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    Bologna festeggia la salvezza e spedisce Mirandola in Serie B

    La Geetit Bologna chiude subito la serie di Play Out del Girone Bianco, imponendosi per 3-0 sul campo della Stadium Mirandola, e festeggia la permanenza in Serie A3 condannando gli avversari alla retrocessione. Dopo un primo set che vede inizialmente in difficoltà i rossoblù, Bologna trova il sorpasso nel finale imponendosi per 23-25. Nel secondo e terzo set, con Sacripanti (17 punti), sugli scudi, Mirandola non riesce più a contrastare la forza dei felsinei.

    La cronaca:Starting six per coach Guarnieri: Aprile e Giampietri centrale, Listanskis opposto a Sitti, Sacripanti e Maletti in banda e Brunetti libero. Coach Mescoli risponde con Bombardi e Rustichelli al centro, Albergati opposto a Quartarone, Rossatti e Nasari in banda e Rustichelli Libero.   

    Bologna parte forte con due muri vincenti di Sacripanti, che mette a segno anche un ace, per poi mandare la palla a rete servendo il cambio a Mirandola. L’ace di Nasari fa partire i padroni di casa all’inseguimento di Brunetti e compagni, e ben presto si torna in parità: 4-4. Sitti serve Listanskis, ma Rossatti non perdona; arriva il sorpasso su una ricezione difettosa di Bologna, ed è time out per la panchina degli ospiti. Non va a segno questa volta l’opposto rossoblù, e Mirandola allunga a più 3 sul 9-6. La Geetit prova ad accorciare, con Giampietri che chiude l’azione iniziata da Sacripanti, ma non basta perchè la Stadium continua a mantenersi a distanza: 13-10.

    Nulla di fatto per i rossoblù, che continuano ad arrancare dietro una Stadium col coltello tra i denti: 16-13. L’attacco di Maletti tocca il muro servendo ai suoi un cambio palla fondamentale, che però non viene sfruttato bene da Bologna: 21-18. Ancora Maletti per il meno 2, ma Mirandola si avvicina sempre più al setpoint. Il muro Aprile-Sitti rimette in gioco la Geetit, a meno 1 sul 22-21. Un’azione combattutissima si chiude in favore di Bologna, che riporta così il set per la prima volta in parità: 22-22. Arriva anche il sorpasso per i rossoblù, che con Sacripanti arrivano al set point. 22-24. È annullata la prima chance, ma l’attacco di Listanskis chiude il primo parziale per Bologna sul 23-25. 

    Riparte forte Mirandola, che oggi ha l’ultima possibilità di giocarsi la salvezza, ma la Geetit non si lascia pregare, e in un amen riporta la parità: 4-4. Arriva un nuovo sorpasso per la Stadium, ma Listanskis fa suo il settimo e l’ottavo punto. Giampietri dal centro segna il più 1 di Bologna, continua punto a punto il secondo parziale, finché i rossoblù non si portano a più 3 sul 13-16. Giampietri scalvalca il muro gialloblù per il più 3, ma la Stadium mette a segno un punto dopo l’altro portandosi a meno 2. L’ace di Sacripanti è balsamico per Bologna, che si trova a più 3 sul 16-19.

    L’attacco di Maletti va out, riportando Mirandola a meno 1 dagli ospiti, ma il mani out sull’attacco di Giampietri rimette Bologna in vantaggio. Il muro Aprile-Ronchi, quest’ultimo subentrato a Listanskis, riporta il più 3 per la Geetit, che in un attimo però perde tutto il vantaggio guadagnato: 20-21. Ancora il muro di Aprile è vincente per il più 3 dei rossoblù. Al servizio Ronchi per il set point sul 20-24, annullato da una ricezione scomoda. Annullato anche il secondo set point, ma Bologna ha ancora due possibilità. Un attacco forte di Maletti chiude anche il secondo set in favore della Geetit Bologna per 22-25. 

    La Stadium Mirandola si gioca il tutto nel terzo set. Rossatti non riceve la palla di Listanskis e il set inizia punto a punto fino al 5 pari, segnato dal primo tempo di Aprile. Un doppio tocco di Mirandola regala il massimo allungo ai rossoblù, che si portano a più 3 sul 6-9. Dal centro Giampietri regala ai suoi il più 4, ma Mirandola tenta di accorciare con Rossatti, e l’ace di Albergati riporta la Stadium a meno 1: 10-11. Entra Scaglione al posto di Rustichelli, ed è proficuo per i padroni di casa che riportano la parità: 13-13. Sacripanti dalla seconda linea rimette i compagni a più 2 sul tabellone, ma non basta perchè i padroni di casa sono assetati di vittoria, e ripartono all’inseguimento.

    Ancora sugli scudi Sacripanti, che mantiene le distanze di sicurezza fino al più 3 sul 15-18. Non riescono a ingranare i padroni di casa, ancora a meno 2 sul 18-20. Baciocco, subentrato al numero 10, sigla il 21esimo punto, così rientra Sacripanti che subito scavalca il muro per il 19-22. Un bellissimo gioco corale chiuso da Sacripanti permette alla Geetit di spingersi al più 4, e l’attacco a rete di Albergati serve a bologna il set point, annullato due volte dall’attacco out prima di Sacripanti, poi di Listanskis: 21-24. Il mani out di Listanskis su Rossatti chiude la partita 21-25 e 0-3.

    Stadium Mirandola-Geetit Bologna 0-3 (23-25, 22-25, 21-25)Stadium Mirandola: Quartarone 1, Rossatti 11, Rustichelli R. 4, Albergati 17, Nasari 10, Bombardi 8, Rustichelli M. (L), Capua 0, Scarpi (L), Schincaglia 0, Scaglioni 0. N.E. Gozzi, Bevilacqua. All. Mescoli. Geetit Bologna: Sitti 1, Sacripanti 17, Giampietri 12, Listanskis 9, Maletti 10, Aprile 5, Baciocco 0, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 0. N.E. Omaggi, Serenari. All. Guarnieri. Arbitri: Nava, Polenta. Note: Durata set: 31′, 27′, 29′; tot: 87′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna vede la salvezza, ma Guarnieri avverte: “Dipenderà più da noi che da Mirandola”

    Domenica 7 Aprile alle ore 18.00, presso il Palazzetto dello Sport Marco Simoncelli a Mirandola, si giocherà il secondo scontro dei playout di retrocessione per il Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca. 

    Questa volta i ragazzi di coach Guarnieri andranno in trasferta in casa dei loro vicini della Stadium Mirandola, e l’intenzione è quella di finire ciò che hanno iniziato lunedì scorso al PalaSavena. Brunetti e compagni hanno infatti messo in ginocchio gli avversari emiliani nella prima gara dei playout per 3-0, riuscendo a recuperare anche gli errori fatti nel terzo set, nel quale la Stadium aveva iniziato a vedere la luce. La partita di domenica è fondamentale, ma sicuramente non scontata. Per raggiungere la salvezza alla Geetit serve una vittoria, che sarà necessaria per evitare la gara 3 prevista, eventualmente, per il 14 Aprile al PalaSavena. 

    Brunetti e compagni stanno vivendo un buon momento in termini di risultati, da quando riescono ad allenarsi regolarmente tutti insieme, perciò si aspettano di arrivare a Mirandola in forma smagliante e pronti a chiudere finalmente questo campionato. Come visto nel girone di andata però, il PalaSimoncelli è complicato, sia per le dimensioni, sia per il pubblico molto sentito.

    Così ne ha parlato Lorenzo Giampietri, centrale della Geetit: “Arriveremo in un clima di fiducia: aver dominato questa partita ci dà la carica che ci serve. Sicuramente non sarà una partita facile, abbiamo il ricordo dell’andata della Regular Season in cui siamo andati in grande difficoltà, anche complice un palazzetto difficile (è un po’ più piccolo e non altissimo) con un tifo rumoroso anche a ridosso del campo. Loro arriveranno col coltello tra i denti perché è la loro ultima occasione, perchè se dovessero perdere retrocederebbero. Mi aspetto una partita in cui si combatterà fino all’ultimo. Noi dovremo essere bravi a riproporre quello che abbiamo fatto lunedì, e se ci riusciremo avremo buone possibilità, ma non sarà facile. Non saremo tra le nostre mura. Sarà una partita più combattuta di quella che abbiamo visto a Pasquetta”.

    Il coach Francesco Guarnieri: “Andiamo a Mirandola con fiducia, ma allo stesso modo siamo consapevoli che ci aspetta una partita diversa, più difficile. Siamo anche consapevoli che alcune cose dovremo farle meglio. Troveremo una squadra che ci regalerà molto meno rispetto alla gara 1, e dovremo conquistarci ogni singolo punto e ogni set. Ho visto i ragazzi molto consapevoli di questo, e protagonisti in settimana. C’è voglia di fare bene fin da subito domenica, sapendo che dipende più da noi che dagli altri”. 

    L’attaccante Marco Maletti: “Sicuramente ci aspettiamo una partita difficile in un palazzetto molto caldo: loro in casa hanno dimostrato di essere una squadra di alto livello, infatti hanno vinto contro Motta e contro Belluno, due vittorie importanti. Sicuramente domani giocheranno il tutto per tutto perchè chiaramente è l’ultima occasione per loro. Ci aspettiamo una squadra agguerrita che lotterà su ogni pallone punto dopo punto. A nostro favore gioca sicuramente non avere tutta la pressione addosso, dato che abbiamo la possibilità di andare in gara 3, anche se ovviamente non deve essere una scusa. Anzi, vogliamo assolutamente vincere questa partita, ne abbiamo parlato tanto durante questa settimana, e ci siamo preparati sulle cose che sono riuscite meno nella partita di lunedì. Abbiamo studiato ancora gli avversari e noi stessi, e secondo me dobbiamo solo stare tranquilli, fare la nostra partita, non farci prendere dall’ansia e avere pazienza”.

    foto Stadium Mirandola

    Marcello Mescoli, coach di Mirandola: “Prepariamo gara 2 in uno scenario diverso da quello che mi aspettavo: a Pasquetta credevo in un risultato diverso. Purtroppo è andata così e non abbiamo tempo per guardarci indietro. Domenica proveremo ad allungare la serie per giocarcela a Bologna settimana prossima. Siamo carichi e sarà battaglia. Questa volta è davvero l’ultima chiamata, ne siamo consapevoli e saremo pronti.“

    Andrea Nasari: “Domenica è la partita più importante della stagione. Il nostro obiettivo è impostare una buona partita e non ricascare in quanto successo lunedì, dove abbiamo sofferto su tutti i fondamentali. Abbiamo lavorato su questo, abbiamo analizzato i nostri errori e scenderemo in campo con la voglia che serve per questi incontri.“

    Riccardo Rustichelli: “Gara 1 è stata al di sotto dei nostri standard in ricezione e battuta. Tornare alla nostra linea di rendimento ci darà di sicuro una mano in questa partita. La difesa di Bologna è valida, e con una ricezione affaticata non riesci a metterli in difficoltà. Battere meglio, ricevere meglio, e le cose verranno da sè.“

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna fa un passo verso la salvezza, Mirandola sconfitta in tre set

    Su il sipario sulla prima giornata di Playout di serie A3 Credem Banca, dove, al cospetto delle Geetit Bologna guidata da coach Guarnieri arriva la Stadium Mirandola, 11esima forza del Girone Bianco. Le due formazioni si trovano ad affrontare una sfida ardua, la prima delle gare che mette in palio la permanenza in Serie A.

    La cronaca

    Nella giornata di Pasquetta il match parte subito ad alta intensità con i bolognesi che toccano tanto a muro; Mirandola è più fallosa ma, dopo un avvio in parità, Bologna fa subito sentire tutta la carica e con un bel gioco corale vola sul +4, con i due martelli bolognesi, Sacripanti e Maletti, in grande spolvero. Albergati regala una parallela forte ai tifosi di Mirandola accorsi numerosi al PalaSavena ma Giampietri prima e Listanskis poi rispondono siglando il 12 – 7. Bologna continua a condurre nonostante Bombardi ci provi, sia a muro che in attacco. Bologna però è determinata e, con una buona circolazione di palla di Sitti, suona la carica e si porta sul 18 – 12. I gialloblù fermano la corsa dei felsinei con un attacco di Nasari, ma Sacripanti gioca di astuzia, ubriaca gli avversari e regala il +7 a Brunetti e compagni. Per Maletti arriva una caramella da scartare e non si lascia pregare. Anche Minelli si iscrive positivamente alla gara, entra e con un ace e segna il 24 – 17; a chiudere è poi Sacripanti che con un pallonetto in 6 chiude il set: 25-17.

    Dal centro è Giampietri ad aprire le danze e dopo un attacco out di Albergati arriva il 2-0.Brunetti difende strepitosamente, Mirandola non riesce a ricostruire e spreca. Albergati infila un bel mani out siglando il secondo punto Gialloblu. Brunetti spazza tutto in seconda linea e Sacripanti fa volare i Rossoblù. È 8 – 3. Bevilaqua prova a suonare la carica ai suoi con una bella diagonale in posto 5, Maletti viene fermato dal muro avversario e in un amen i modenesi si portano a 7.Bologna però continua a condurre, Sacripanti silura nei 3 metri da posto due, Giampietri grida presente e il tabellone recita 14-9. Un errore di Giampietri e un pizzico di fortuna per Albergati e improvvisamente gli ospiti sono a meno -3. Mirandola rincorrere, Quartarone alza una chicca a Nasari che mette a segno il 12 punto. Bologna però è presente e Sitti si iscrive a muro con il 18 – 13. Ad Albergati risponde prima Sacripanti poi Giampietri con un Monster block che vale il +5.Rustichelli dal centro mette a segno il 16 esimo punto, ma la Geetit, nonostante qualche sbavatura continua a condurre. Brunetti riceve divinamente, Sitti serve Listanskis che chiude il set 25 -21.

    Mirandola parte forte con Albergati e Bevilacqua che trovano due punti preziosi sulla diagonale stretta, mentre nel campo rossoblu c’è un leggero smarrimento, ma due pipe dei posti 4 rossoblu, riportano l’attenzione nel campo dei padroni di casa che pareggiano il risultato. Mirandola sembra più caparbia rispetto alle prime due frazioni, e si porta per la prima volta in tutto il match avanti di due lunghezze con una diagonale stretta di Bevilacqua da manuale: 11-13. Bologna rincorre e con Baciocco, entrato su Listanskis, pareggia i conti 18-18. Maletti gioca con il muro e capitalizza con un pallonetto spinto in zona 6. I felsinei sono fallosi, ma anche Mirandola non è decisa e il match continua in grande parità 21-21, ma Sacripanti mostra le mani e ferma la corsa di Bevilacqua. Il numero 9 bolognese è incontenibile, segna il 24 – 21 e Listanskis chiude la pratica 25 – 21 e il match 3 – 0.

    Compiuto il primo passo verso la salvezza, il prossimo appuntamento a Mirandola è domenica prossima, 7 aprile, alle ore 18.00.

    Geetit Bologna – Stadium Mirandola 3-0 (25-17, 25-21, 25-21)

    Geetit Bologna: Sitti 1, Sacripanti 15, Giampietri 8, Listanskis 10, Maletti 9, Aprile 4, Imperato (L), Omaggi 0, Baciocco 1, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 1. N.E. Bernardis, Serenari. All. Guarnieri. Stadium Mirandola: Quartarone 2, Rossatti 0, Rustichelli R. 4, Albergati 15, Nasari 8, Bombardi 4, Rustichelli M. (L), Capua 0, Scarpi (L), Bevilacqua 9. N.E. Gozzi, Schincaglia, Scaglioni. All. Mescoli. ARBITRI: Sessolo, Fontini. NOTE – durata set: 25′, 28′, 27′; tot: 80′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna, il dg Cappelletti: “Dobbiamo lottare su ogni palla”

    Arriva lo snodo cruciale della stagione per la Geetit Bologna, che dovrà giocarsi la salvezza ai Play Out nella serie contro la Stadium Mirandola. Ne ha parlato Andrea Cappelletti, direttore generale della società, che è stato ospite di Matteo Fogacci durante il programma “Sport Day By Day” in onda su Made in Bo TV.

    “È una stagione che ci siamo rovinati da soli – ha detto Cappelletti – non c’è da recriminare sull’ultima partita in particolare, anche perché è stato un po’ lo specchio di tutta la stagione, con molti alti e bassi. Il nostro sport è basato molto sull’atletismo, sul fisico, ma anche molto su situazioni, psicologia e coordinazione. Niente è assolutamente scontato. Ci siamo scontrati con Mantova, che da prima in classifica ha fatto un leggero turn over e ci ha reso la partita infattibile. Noi dovevamo vincere due set per considerarci salvi, ma ne abbiamo vinto soltanto uno“.

    Bologna, però, dovrebbe arrivare al completo all’appuntamento decisivo: “Purtroppo – ha sottolineato il dg – abbiamo affrontato l’ultima gara con due defezioni: sia il nostro schiacciatore Mauro Sacripanti, sia il nostro centrale Samuele Aprile non hanno vissuto la loro annata perfetta per quanto riguarda gli infortuni, e speriamo di recuperarli per la partita di lunedì, al Palasavena alle 20“.

    Com’è il morale dei giocatori? “Sono una squadra di professionisti – ha risposto Cappelletti – quindi il morale conta fino ad un certo punto. Chiaramente loro, come tutta la società, speravano nel risultato. Devo dire la verità: si dovrà ricominciare ad allenarsi come se non fosse successo nulla, e guardare avanti alle partite che ci spettano. La situazione è gestibile, si dovranno curare molto i particolari, e soprattutto guardare all’obiettivo che è quello di riuscire a fare la nostra solita prestazione e non cadere nelle trappole dell’ansia, perché è la cosa peggiore“.

    Bologna, insomma, deve guardare a se stessa più che all’avversaria: “Sì, anche perché noi abbiamo fatto la differenza per tutti quest’anno, sia per noi sia per gli altri. Non è una squadra che deve rimanere in quelle posizioni, lo sappiamo benissimo, ma ci siamo e ce lo meritiamo. Quindi dobbiamo assolutamente lottare su ogni palla. Abbiamo la fortuna di giocare in casa la prima partita, il che ci aiuta molto nell’atto del servizio e dei riferimenti in campo. Speriamo di avere un pubblico numeroso come l’ultima partita in casa, che ci possa sostenere, anche se è il giorno di Pasquetta“.

    Cappelletti ha poi concluso parlando del nuovo podcast “Un salto a Bologna”, a cui partecipano i giocatori delle due formazioni cittadine di Serie A: “È un’idea nata da Andrea Brogioni (che è un po’ il nostro punto di riferimento per tutte queste idee), e da Erika Falasca, la nostra responsabile della comunicazione. L’iniziativa è nata perché volevamo cominciare ad ‘uscire dal campo’. In realtà è da quattro anni che lo facciamo, ma questa volta abbiamo voluto legare la pallavolo alla cultura, andando ad intervistare i campioni del nostro territorio in quattro posti di cultura di Bologna che non sono sotto l’occhio della lente di ingrandimento. Il primo luogo è stato il cinema Modernissimo, poi andremo avanti con Palazzo Re Enzo, la Torre dell’orologio e con il Paladozza. Abbiamo cercato di unire una specie di intervista doppia con la bolognesità degli attori che ci sono durante la puntata, e sarà sicuramente una cosa carina da vedere“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mantova chiude la regular season con una vittoria che condanna Bologna ai play out

    La Gabbiano Mantova chiude la regular season battendo per 3-1 una Geetit Bologna che saliva a Mantova con la volontà di fare punti per evitare i playout e salvarsi direttamente.

    Così non è stato, per merito di una Gabbiano Mantova davvero debordante in certi tratti, con Novello e Parolari sugli scudi, trascinati da un ottimo Depalma, che ha alternato sostanza al servizio (e nei secondi tocchi) e creatività in fase di regia.

    La cronaca

    La Gabbiano è costretta a inseguire per diversi momenti del match, ma la forza e la convinzione del “sistema” creato dallo staff tecnico è tale che la squadra non perde mai la bussola nei momenti difficili (emblematico il recupero nel primo parziale) e riesce a ribattere colpo su colpo, pallone dopo pallone. Il primo set si chiude sul 25-21 per i padroni di casa, mentre il secondo è un monologo che termina 25-15. Gli ospiti hanno un sussulto di orgoglio e si aggiudicano il terzo parziale ai vantaggi, per 28-26. Nel terzo la questione è chiusa sul 25-21, con un doppio ace di Novello a sigillare la vittoria.

    La festa è in una cornice bellissima, con un PalaSguaitzer pieno di gente e finalmente “rumoroso” con tamburi, trombette a bandiere. Tutto quello che servirà in occasione dei playoff, al via il prossimo 7 aprile.

    Ma prima c’è un altro grande appuntamento: la finale della Del Monte Supercoppa di Serie A3 sul campo della Omifer Palmi. Una partita sicuramente difficile, ma che potrebbe regalare un’altra enorme soddisfazione a Gola e compagni.

    Il bilancio della regular season della Gabbiano Mantova è stratosferico: 21 vittorie, 3 sole sconfitte e 61 punti in classifica, a +14 su Belluno e San Donà, seconda e terza a quota 47. Inimmaginabile a inizio stagione, forse irripetibile: il sogno però continua, e c’è la voglia di continuare a sognare.

    Gabbiano Mantova – Geetit Bologna 3-1 (25-21, 25-15, 26-28, 25-21) –

    Gabbiano Mantova: Depalma 9, Yordanov 3, Miselli 1, Novello 20, Parolari 22, Ferrari 4, Catellani (L), Scaltriti 0, Tauletta 6, Sommavilla (L), Zanini 1, Gola 4, Massafeli lasi Pedroso O. N.E. Martinelli. All. Serafini. Geetit Bologna: Sitti 2, Baciocco 17, Giampietri 4, Listanskis 4, Maletti 15, Omaggi 2, Sacripanti 0, Ronchi 7, Brunetti (L), Minelli 1. N.E. Aprile, Serenari. All. Guarnieri. ARBITRI:Pernpruner, Pristerà. NOTE – durata tot: 108.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna, coach Guarnieri: “Ci siamo tutti stretti nel momento di difficoltà”

    Francesco Guarnieri, allenatore della Geetit Bologna, è stato ospite di Matteo Fogacci alla trasmissione Sport Day By Day, in onda su Made In Bo TV. 

    Vi siete sollevati facendo un paio di punti in più durante questo periodo. Vincendo qualche tie-break prima si poteva essere un pochino più tranquilli, però sicuramente la squadra ha ritrovato un po’ quello smalto che nel resto del campionato aveva un po’ perso.

    “Nell’ultimo periodo abbiamo lavorato bene cercando di migliorare qualche fase di gioco che non erano punti di forza di questa squadra. Abbiamo cercato di livellare un po’ tutti gli aspetti del gioco, e c‘eravamo riusciti. Il rammarico non è tanto per i punti persi durante l’anno, ma per occasioni come quella della partita di Belluno in casa, in cui stavamo esprimendo un bella pallavolo ma abbiamo perso punti perdendo al quinto set. Quelli sono i due punti recenti che un pochino ci mancano”.

    In questa ultima partita ha fatto molto bene anche Listanskis che probabilmente è il giocatore che è un po’ mancato quest’anno. Da lui ci si aspettava molto di più e invece è andato molto a corrente alternata.

    “Sì, diciamo che è rientrato in pianta stabile domenica, dopo un periodo in cui si è potuto allenare soltanto a sprazzi. Sicuramente è un ragazzo che ha bisogno di allenarsi tanto per poter performare. L’ho visto molto bene in settimana e gli ho voluto dare fiducia, anche se ero sicuro che avrebbe fatto bene perché aveva voglia di dimostrare. È un ragazzo molto generoso quando c’è da dare, e lo sta dimostrando impegnandosi a tutti gli allenamenti. È vero, forse all’inizio dell’anno non riusciva sempre a gestire un pallone difficile, ma adesso è molto migliorato. Secondo me è uno degli opposti del campionato che ti può assicurare il cambio palla, perché attacca indifferentemente sia dalla prima che dalla seconda linea. Sicuramente è un valore aggiunto per questa squadra”.

    Possiamo dire che, nel caso doveste davvero giocare i playout, ci arrivereste nel vostro periodo migliore.

    “Se dovessimo andare ai playout affronteremmo di nuovo Garlasco oppure Mirandola, tutte e due squadre che abbiamo battuto recentemente. I playout possono sicuramente nascondere delle insidie perché subentrano anche delle tensioni emotive che non sono le stesse di una partita di campionato, però in questo momento abbiamo più fiducia dei nostri mezzi. Ad esempio, il nostro palleggiatore (Sitti) sta giocando molto bene, ha capito come gestire i suoi giocatori, così come i giocatori stessi ora sanno come aiutarsi”. 

    Soltanto due settimane fa abbiamo avuto qui Elisabetta Velabri, che ci ha parlato del rapporto che avete creato tu e i giocatori; secondo lei sembra che tu ci sia da sempre all’interno della squadra.

    “Diciamo che probabilmente ci siamo tutti stretti nel momento di difficoltà, in più ci troviamo quotidianamente in palestra con l’obiettivo comune di dare sempre qualcosa di più. Di conseguenza, si crea anche uno spirito di appartenenza un po’ dalla parte di tutti“.

    Ricordaci le prossime date: una è questa domenica contro la prima della classe. Ma se ci dovessero essere i playout, quando saranno?

    “Se non erro la prima partita dovrebbe essere il 1° aprile, il lunedì di Pasquetta, in casa. La seconda si farebbe in trasferta, per poi giocare in casa per l’eventuale gara 3 nel caso le altre due dovessero finire in parità”.

    Dalle parole di Elisabetta abbiamo capito che sarebbe felicissima che tu continuassi questa avventura anche l’anno prossimo. Ti chiedo: in questi mesi come ti sei trovato? Ti piacerebbe eventualmente continuare?

    “Sono stati mesi intensi, perché da un lato dovevo capire come gestire la squadra, conoscere i giocatori. Non è facile quando si entra “in corsa”, perché di solito nella prima parte della preparazione si imparano a conoscere pregi e difetti dei giocatori, mentre nella mia situazione mi sono trovato ad imparare nuove cose ogni settimana. Anche nell’aspetto organizzativo societario è successa la stessa cosa. In questo momento avremmo bisogno di finire presto anche per avere quelle due o tre settimane in più per organizzarci bene per la prossima stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna torna da Garlasco con tre punti che valgono momentaneamente la zona salvezza

    La Geetit Bologna migliora la sua situazione con un 3-1 che vale momentaneamente la zona salvezza in classifica. Si conclude in 4 set la partita chiave contro Garlasco, in cui Brunetti e compagni sono riusciti a imporsi al primo set, per poi scivolare nel secondo parziale (22-25).

    La ripresa sperata è arrivata, e nel terzo set la Geetit ha preso subito il largo schiacciando i neroverdi per 25-16, e ha chiuso in bellezza con un 25-21 molto sofferto sul finale.

    Questo risultato rappresenta un’opportunità di uscire indenni dal campionato, che auspicabilmente si concluderà la prossima settimana con la sfida contro la capolista a Mantova.

    La cronaca

    Coach Bertini schiera in campo: Martinez opposto a Peslac, Cavalcanti e Puliti in banda, Biasotto e Boscardini centrali e Calitri libero.

    Coach Guarnieri risponde con: Maletti e Baciocco in banda, Listanskis opposto a Sitti, Giampietri e Aprile al centro e Brunetti libero. 

    Lo scontro salvezza per la Geetit Bologna inizia in fiducia, con due muri di Aprile e il lungolinea di Listanskis che costringono i lombardi al timeout già al 6-3. La palla scivola tra le mani di Maletti, e la battuta a rete di Aprile avvicina i neroverdi sul tabellone: 8-7. Prosegue la scia positiva della Geetit, che mantiene le distanze di sicurezza, ma Garlasco è determinata più che mai a vincere, e rimane incollata sul tabellone: 13-11. L’ace di Aprile, verificato con il check in/out allunga le distanze, seguita dal mani out di Listanskis. L’invasione di Cavalcanti segna il +5 rossoblù (16-11), e Baciocco mantiene alto il morale dei ragazzi di coach Guarnieri, ancora a +5 sul 19-14. Garlasco non molla la presa, e il mani out di Martinez su Giampietri accorcia le distanze. I neroverdi sono alle calcagna, e coach Guarnieri chiede il timeout, proficuo per Listanskis che mette a segno un altro mani out su Puliti: 21-17. Tentativo fallito della palla di prima intenzione da parte di Sitti, ma ci pensa Baciocco con un altro mani out a portare il setball, annullato dal muro out dello stesso. É proprio il numero 10 rossoblù che chiude il primo parziale per 25-21. 

    Garlasco riparte in vantaggio, ma Bologna non si lascia pregare, e in un amen riporta la parità con l’ace di Maletti: 5-5. Il recupero palla di Sitti riporta il buon umore nel campo dei padroni di casa, che mettono a segno il punto numero 8. Continua punto a punto il secondo parziale, ma Bologna si tiene a +1 ancora sul 11-10. Listanskis sugli scudi regala l’ennesimo mani out, e la difesa neroverde non riesce a contenere neanche gli attacchi di Maletti: 13-10. Non è abbastanza, perchè Garlasco riesce a pareggiare, per poi superare con l’ace di Martinez: 14-15. Listanskis riporta la parità, e prosegue ancora punto a punto, ma Bologna non riesce a imporre il proprio gioco. É il punto numero 20 per Brunetti e compagni, ma Garlasco non molla la presa e riporta l’ennesima parità. Arriva il sorpasso dei neroverdi su un punto fondamentale del set: 20-22. Martinez sigla il 23esimo punto, e Bologna sembra aver perso ogni incisività. Arriva il cambio palla con Baciocco che dal centro segna il 22-23, ma il maniout sullo stesso numero 10 porta il setball per Garlasco, che chiude il secondo parziale in suo favore per 22-25. 

    Riparte con fatica il terzo set di Bologna, che nonostante i punti di vantaggio non sta al sicuro, perchè quello che serve oggi è una vittoria piena: 8-6. L’ace di Sitti allunga le distanze e il muro di Listanskis porta il 10-6, costringendo Garlasco al timeout. Bologna prende il largo, con l’ace di Baciocco e il pallonetto di Maletti che scavalca il muro avversario: 13-7. Ancora un ace di Baciocco che raddoppia il punteggio di Bologna sul tabellone rispetto agli avversari. Garlasco prova ad accorciare le distanze, ma la Geetit è ormai al punto numero 17. Maletti mette a segno una diagonale stretta che vale il +7. L’attacco di Martinez accorcia un po’ le distanze, ma Bologna è inarrestabile e il primo tempo di Giampietri segna il 20-13. Il mani out su Garlasco avvicina ulteriormente Brunetti e compagni alla meta, ma l’ingresso di Omaggi serve il cambio palla agli avversari per una battuta a rete. Il muro a uno di Maletti arresta l’attacco di Martinez, e Sacripanti entra mettendo a segno un ace, che serve anche il setball. La Geetit chiude il parziale 25-16 con un muro a tre finalmente vincente. 

    La Geetit vede vicino l’obiettivo, e con questo spirito si porta subito in vantaggio, complici anche gli errori degli ospiti: 9-5. Non è abbastanza, perchè Garlasco gioca per la stessa salvezza, e in un amen si porta a -1. Arriva il cambio palla con la battuta out di Tomassini, ma non riesce a sfruttarlo Aprile che a sua volta manda out il servizio. Listanskis ristabilisce il vantaggio rossoblù, a +4 con il mani out di Baciocco. Il pallonetto di Listanskis è vincente per il 15esimo punto, ma Garlasco continua l’inseguimento sul tabellone. Maletti fa passare la palla in mezzo al muro, ma nessun vantaggio sembra tenerli al sicuro: 16-14. Sacripanti gioca una diagonale vincente, e il muro di Aprile porta il massimo allungo a +5: 19-14. Ancora Sacripanti sigla il ventesimo punto, e quando la palla di Listanskis si insacca nel muro avversario ci pensa Puliti che attacca troppo in alto, consegnando il +6: 22-16. Listanskis attacca forte mantenendo il vantaggio, e nel campo di Garlasco si crea confusione in ricezione segnando il matchpoint. Tre matchpoint vengono annullati dai neroverdi, che si aggrappano all’ultima speranza, ma ancora 4 punti li dividono da Bologna. L’ace di Boscardini rimandaù ancora, ma Maletti chiude la partita 3-1 tra le urla di gioia del Palasavena. 

    Marco Maletti, MVP del match: “Ringrazio per l’MVP, abbiamo preparato tanto questa partita, soprattutto mentalmente, perchè sapevamo che era uno step fondamentale per mirare alla salvezza diretta e siamo in una situazione abbastanza buona e oggi eravamo super carichi soprattutto grazie al pubblico che è venuto numeroso a vedere la partita. Avevamo studiato bene gli avversari e si è visto sul campo. La situazione in classifica adesso è favorevole, però ancora non è detto niente. La prossima settimana affronteremo una squadra molto forte, la prima in classifica: noi comunque dovremo fare la nostra pallavolo senza lasciare nulla al caso e sicuramente dobbiamo fare quello che possiamo, come oggi”. 

    Geetit Bologna – Moyashi Garlasco 3-1 (25-21, 22-25, 25-16, 25-21)

    Geetit Bologna: Sitti 3, Baciocco 13, Giampietri 7, Listanskis 23, Maletti 14, Aprile 7, Omaggi 0, Sacripanti 3, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 0. N.E. Serenari. All. Guarnieri. Moyashi Garlasco: Peslac 4, Cavalcanti 0, Biasotto 2, Martinez 21, Puliti 9, Orlando Boscardini 9, Tomassini 3, Pedroni 0, Chadtchyn 6, Vattovaz 1, Calitri (L), Accorsi 0. N.E. All. Galimberti. ARBITRI: Scotti, Lanza. NOTE – durata tot: 109′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco alla resa dei conti: “Contro Bologna abbiamo il dovere categorico di vincere”

    Arriva la resa dei conti per la Moyashi Garlasco. Domenica 17 marzo alle 18 i neroverdi scenderanno in campo contro la Geetit Bologna per definire ufficialmente il futuro della formazione garlaschese.

    Le due squadre si contendono la salvezza dall’inizio del girone di ritorno, e se a Bologna manca poco a raggiungerla, la Moyashi dovrà approfittare di questa sfida per non permettere agli emiliani di allontanarsi e condannarli alla retrocessione. Ad oggi i punti di distanza tra le due formazioni sono solo 3, e i neroverdi dovranno lottare con le unghie e con i denti per agganciare i bolognesi e non permettergli di allungare a 5 punti di vantaggio, limite oltre al quale la Moyashi non avrebbe più il diritto di disputare i play-out.

    I neroverdi non si possono permettere di commettere errori, e dovranno scendere in campo conuna determinazione diversa da quella esibita nelle scorse giornate.

    “La gara di domenica con Bologna – spiega l’assistant coach Federico Moro – è semplicemente l’ultima possibilità che abbiamo per restare aggrappati alla categoria: dovremo andare in casa dei diretti concorrenti e lottare come forse non abbiamo ancora mai fatto in questa stagione, consapevoli di rappresentare ciascuno ben più di un singolo giocatore o atleta. Domenica ciascuno di noi scenderà sul campo di Bologna in nome delle ambizioni di una squadra, di una società e di una città che meritano molto di più di quello che siamo riusciti ad offrire fino ad oggi”.

    Capitan Leonardo Puliti spiega come la squadra sia ben consapevole dell’importanza della sfida.I neroverdi si stanno preparando al meglio per affrontare una formazione di tutto rispetto contro cui non sarà facile imporsi:

    “Siamo pienamente consapevoli del valore che la gara con Bologna ha in termini di posta in palio. È una sfida che assegna punti importanti in ottica salvezza e play out, e interviene in un momento in cui entrambe le squadre sono in piena corsa per garantirsi la permanenza nella categoria. Non sarà sicuramente una passeggiata: Bologna è una squadra ben strutturata, con dei giocatori che sbagliano poco e hanno ottime qualità. Sanno stare in campo e difendere, e hanno elementi che possono metterci in difficoltà, come Sacripanti, Maletti e Baciocco, giocatore che noi conosciamo bene e che è estremamente efficace in attacco. Inoltre hanno l’ottimo supporto di Sitti, palleggiatore in grado di valorizzare sempre i suoi attaccanti. Sono una squadra con molte soluzioni che vengono sfruttate al meglio. Noi abbiamo il dovere categorico di vincere e curare molto bene la nostra preparazione, per trovare un modo sia per arginare i loro attacchi, sia per prepararci a una squadra che saprà difendersi molto bene. Preparare queste gare è sempre complicato. Mentalmente bisogna disporsi ad affrontare tutti i vari tipi di scenario che possono verificarsi, ed essere pronti a reagire a qualsiasi tipo di situazione e ambiente. La squadra questo lo sa ed è pronta a dare il tutto per tutto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO