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    Play Off Superlega al via, i pronostici di Paolo Cozzi sui quarti di finale

    Di Paolo Cozzi

    Dopo la lunga cavalcata solitaria con cui Perugia ha dominato letteralmente la stagione regolare di Superlega, siamo giunti finalmente alla fase finale del campionato, con i Play Off Scudetto che mai come quest’anno appaiono incerti e aperti a tutti i risultati. Se la Sir pare davvero avere una marcia in più, che su più gare rappresenta un gap difficilmente colmabile, ci si chiede con quale umore e condizione torneranno in campo Trento, Civitanova e Piacenza dopo essere uscite in settimana dalle coppe europee e tutte al Golden Set, quindi con un dispendio pauroso di energie fisiche e mentali.

    Ma veniamo alle singole serie dei quarti di finale.

    foto Lega Volley

    Perugia-Milano pronostico serie: 3-0

    Perfetta per larga parte della stagione, Perugia nelle ultime settimane ha lasciato intravedere qualche scricchiolio che le è costato la Coppa Italia, l’ein plein di punti in stagione regolare e un turno di Champions League molto più complicato di quello che in realtà ci si aspettava visto la differenza di valore con Berlino. Giannelli è la garanzia di un gioco spinto che finalmente vede grandi protagonisti i centrali, battuta e muro sono indubbiamente punti di forza della squadra, va verificato Semeniuk che è ancora altalenante e la ricezione che ogni tanto si prende delle pause. L’abbondanza di alternative in panchina dovrebbe però mettere al riparo Leon e compagni dalla voglia di stupire di Milano, anche perché per gli umbri, in vista della delicata sfida Champions con lo Zaksa, sarebbe oro colato chiudere la serie in 3 sole partite.

    Milano, dopo una stagione fatta di alti e bassi e un ottavo posto che non può soddisfare patron Fusaro, è chiamata al riscatto e ha nelle corde la possibilità di infastidire Perugia. Ishikawa quest’anno è parso in crescita, molto più consapevole del ruolo di leader; servono però un Mergarejo più costante e un Patry intorno al 50% in attacco per provare il colpaccio. Loser al centro è in forma smagliante, bene il recupero di Piano che con le sue lunghe leve a muro è sempre in grado di dire la sua.

    foto Lega Volley

    Civitanova-Verona pronostico serie: 3-1

    Dopo una prima parte di stagione positiva, con il 2023 il gioco di Civitanova si è fatto complicato, complice anche una ricezione che ha cominciato a fare acqua da tutte le parti. Se il talento dei tanti giovani non si discute (Yant e Nikolov su tutti) bisogna però fare i conti con una squadra che sbaglia tanto e che non ha trovato da Chinenyeze quell’apporto, soprattutto a muro, che tutti davano per scontato.

    Non è piaciuta per niente la gestione di Zaytsev, prima offerto a mezza italia e relegato in panchina, poi acclamato come salvatore della patria una volta palesate le prime difficoltà. Ivan, da gran campione quale è, si è fatto trovare pronto e anche mercoledì ha messo a terra 32 punti, mettendosi a disposizione anche per la ricezione. Basterà la grinta dello Zar a trascinare i compagni dopo la pesante eliminazione in Champions?

    Verona, a parte un periodo no a metà stagione, ha offerto un gioco semplice e lineare, basato sulla potenza di attacco del trio laterale Sapozhkov, Mozic e Keita. Se l’attacco ne trae beneficio, la ricezione è il fondamentale chiave per sperare di passare il turno, con Keita che, spesso bersagliato, deve riuscire a trovare un po’ più di continuità. I centrali nella fase d’attacco fanno molto da spettatori, diventano più protagonisti nelle fasi break quando mettono i loro centimetri a disposizione della squadra.

    foto Lega Volley

    Trento-Monza pronostico serie: 3-2

    Uscita con le ossa rotte giovedi sera da un quarto di finale Champions spettacolare contro i polacchi dello Zaksa, la banda di Lorenzetti non ha neanche il tempo di leccarsi le ferite che deve guardarsi dalla voglia di impresa dei monzesi. Le energie fisiche e mentali saranno tutte da ricostruire, e mi aspetto che Trento possa anche perdere Gara 1, anche se alla lunga, nella serie il differente tasso tecnico dovrebbe permettere ai trentini di raddrizzare la serie. Pipe e attacco al centro sono i punti di forza, Michieletto a tratti è devastante, ma spesso sia lui che Lavia subiscono cali dovuti anche all’infinità di partite importanti giocate negli ultimi mesi. Da verificare anche le condizioni di Kaziyski. Per quanto la sua classe sia infinita, i 6 set di giovedì nelle gambe saranno un macigno difficile da smaltire.

    Monza non ha niente da perdere nel match contro Trento, e può fare affidamento su Maar, quest’anno alla sua miglior stagione in Italia, e su un Grozer che quando sente odore di match importanti carica il braccione a palla. Zimmermann, sotto la guida di Eccheli, è cresciuto in maniera esponenziale nel gioco al centro sfruttando al meglio Galassi, Davyskiba invece è maturato in pieno diventando una delle migliori bande del campionato. Se Federici riuscirà a tenere in piedi la ricezione, ecco allora che Monza potrà dire la sua, contando che in panchina il duo Cachopa-Szwarc è una gran bella alternativa. 

    foto Lega Volley

    Modena-Piacenza pronostico serie: 2-3

    Il derby emiliano è senz’altro il quarto di finale più incerto, con i modenesi che hanno stupito in regular season crescendo parecchio dopo un avvio di stagione tumultuoso; al contrario i piacentini hanno mostrato picchi di gioco altissimi, ma anche una netta difficoltà a mantenerlo, anche a causa di ripetuti infortuni. Se Modena fa dell’atteggiamento difensivo un mantra, con invece grosse pecche a muro, Piacenza pretende tanto dal suo servizio ma in ricezione ogni tanto prende delle imbarcate paurose.

    L’essere tornati in una finale europea dopo 15 anni potrebbe galvanizzare l’ambiente gialloblu, che quando decide di essere settimo uomo fa diventare il PalaPanini una fortezza difficilmente espugnabile; al contrario Piacenza il suo l’ha in parte già fatto con la bella vittoria di Coppa Italia, ma poi il risveglio è stato brusco e sono tornati a galla i consueti problemi di continuità soprattutto da parte dei bomber Lucarelli, Leal e Romanò. Fattore X potrebbe essere Simon, a mezzo servizio nell’ultimo periodo ma in grado di indirizzare la serie verso Piacenza in caso di forma ritrovata. LEGGI TUTTO

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    La Del Monte® Coppa Italia SuperLega in Regione Emilia-Romagna. Stefano Bonaccini incontra la dirigenza della squadra: “Una vittoria entusiasmante. Complimenti a una società radicata nel territorio e che investe sui giovani”. La presidente Curti: “Orgogliosi di aver riportato la Coppa in Emilia-Romagna”

    Bologna 17.03.2023 – Un grande traguardo sportivo per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, che recentemente ha vinto a Roma, battendo in Finale Trento, la Del Monte® Coppa Italia SuperLega alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
    Un successo che il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha voluto sottolineare ricevendo la Presidente di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza Elisabetta Curti, il Vicepresidente Giuseppe Bongiorni e il primo allenatore Massimo Botti. Hanno partecipato all’iniziativa anche il Direttore Generale di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza Hristo Zlatanov, il Direttore Sportivo Alessandro Fei e il Direttore Marketing Dakal Mussa. Presente anche Giammaria Manghi, Capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione e Mario Dadati, Assessore allo Sport del Comune di Piacenza.
    Nell’occasione è stata consegnata dal Presidente Bonaccini, che si è congratulato con la squadra che continua a fare onore allo sport emiliano-romagnolo e non solo, ad Elisabetta Curti una targa ricordo mentre la Società biancorossa ha omaggiato il Presidente con una maglia autografata.
    “Complimenti a tutta la società, agli atleti e alla dirigenza, non solo per l’entusiasmante vittoria in Coppa Italia – ha detto il Presidente Bonaccini – ma anche per la crescita davvero significativa di cui è stata protagonista in questi anni. Ha dimostrato quanto siano importanti impegno, tenacia, voglia di mettersi in gioco. Una società che ha saputo creare in questi anni un rapporto molto forte con il territorio, in una realtà, quella piacentina, che vanta peraltro una solida tradizione pallavolistica e che investe sui giovani. E’ stato centrato appieno quello che è il grande valore sociale dello sport, al di là dei pur importanti risultati in campo”.
    “Siamo molto orgogliosi – ha sottolineato Elisabetta Curti Presidente di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – di questo risultato, anche considerando il fatto che abbiamo l’onore di portare sulle nostre maglie il logo della Regione Emilia-Romagna. Riportare la Coppa Italia nella nostra regione è un orgoglio per tutti coloro che vivono un territorio ove il volley è da sempre rappresentato ai massimi livelli e un modo esemplare per ringraziare la Regione del supporto e della visibilità che ci ha sempre concesso. Testimonianza di questo fatto è l’imminente derby, tutto emiliano, che vedrà il nostro club confrontarsi ancora una volta con il prestigioso Modena Volley – del quale il presidente Bonaccini è da sempre gran tifoso e sostenitore – nella partecipazione ai play off per l’assegnazione dello scudetto di SuperLega, uniti nella passione per questo grande sport”.
    Per Gas Bluenergy Bluenergy Volley Piacenza si tratta di un ritorno a Bologna. Già nel 2019 la squadra era stata ricevuta dal Presidente Bonaccini dopo la conquista della Coppa Italia di A2, un traguardo raggiunto anche questo sotto la guida di Massimo Botti, a pochi mesi dalla nascita della società. Da allora a oggi la crescita della Società  non si è fermata, a conferma di essere diventata una realtà di punta della pallavolo italiana. LEGGI TUTTO

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    Ricardo Lucarelli: “Sarà difficile dimenticare questa sconfitta”

    Di Redazione

    Dal sogno all’incubo nel giro di pochi punti. Proprio nel momento in cui sembrava lanciatissima verso la rimonta sul Knack Roeselare, avanti 3-0 e 6-3 nel Golden Set di spareggio, la Bluenergy Daiko Volley Piacenza si inceppa e dice addio al sogno di conquistare la finale di CEV Cup. Un epilogo che lascia attonito anche il brasiliano Ricardo Lucarelli: “Siamo andati vicinissimi a conquistare l’accesso alla finale, ma purtroppo in una partita qualche pallone sbagliato ci sta, e per noi sono arrivati nel momento in cui non dovevano arrivare“.

    “Brucia parecchio, la seconda finale della stagione era lì ad un passo – ammette Lucarelli – sarà difficile per me dimenticare questa sconfitta. Ma lo dobbiamo fare, anche perché già domenica ci attendere una gara importante dei Play Off Scudetto. Adesso ci resta solo il campionato e la testa deve essere tutta alla Superlega“.

    Poche parole anche per l’allenatore Massimo Botti: “Ci siamo persi su un turno di battuta e in una rotazione, e lo abbiamo pagato a caro prezzo. La squadra ha giocato con il piglio giusto e ha fatto anche una buona partita, purtroppo tre o quattro palloni hanno deciso l’esito del set corto. Bravi i nostri avversari, adesso pensiamo al campionato“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza si ferma sul più bello: al Golden Set passa il Roeselare

    Di Redazione

    Si chiude in semifinale, e nel modo più amaro possibile, l’avventura della Bluenergy Daiko Volley Piacenza in CEV Cup maschile. Al PalabancaSport, dopo aver ribaltato il 3-0 dell’andata contro il Knack Roeselare, la squadra emiliana perde un Golden Set in cui era stata avanti anche di tre punti (6-3) e dice addio alla possibilità di disputare la sua prima finale europea. È la seconda impresa consecutiva per i belgi, che già nei quarti erano passati… perdendo in tre set il derby contro il Greenyard Maaseik: saranno loro ad affrontare la Valsa Group Modena nella doppia sfida per il trofeo.

    La cronaca:In avvio di gara coach Botti manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Leal e Lucarelli in banda, Scanferla è il libero. Roeselare, dall’altra parte della rete, risponde con D’Hulst e Koukartsev in diagonale, Coolmar e Fasteland al centro, Verhanneman e Rotty in banda, mentre Deroey è il libero.

    I primi scambi vedono Roeselare guidare le danze; la parità è cosa fatta a quota 4 e dopo un altro paio di scambi è la Bluenergy Daiko ad allungare con Caneschi in battuta. Il secondo muro della serata di Simon porta i suoi sul 8-6, due bombe consecutive di Leal ed è 12-8. Viaggia bene il motore biancorosso, Brizard è ispirato; punto di secondo tocco e subito dopo ace (17-13), ma la squadra belga ha la forza di avvicinarsi complice l’errore in attacco di Romanò (17-15), con Botti a chiamare time out. Alla ripresa del gioco allungano ancora i biancorossi, con Simon prima con un perfetto primo tempo e quindi con un muro (20-15). Piacenza deve solo controllare: il primo di sette set point arriva con l’ace di Romanò, chiude lo stesso opposto mancino.

    La serie in battuta di Romanò fa molto male ai belgi anche nel secondo set: l’opposto entra sulla linea dei nove sul 6-4 e la lascia con le due squadre sul 10-5. Lucarelli in diagonale, quindi muro di Brizard e si è sul 13-6. Roeselare cerca di reagire, ma in casa Piacenza non si indietreggia di un millimetro: Brizard in battuta mette alla frusta la ricezione avversaria, il muro di Romanò vale il 16-10. Sbaglia poco o nulla Piacenza, Romanò è scatenato e picchia come un fabbro, la sua bomba dice 18-10 e poco dopo due ace consecutivi valgono il 22-13. Roeselare piazza due muri consecutivi e quindi un ace con Depovere (23-18), Botti chiama time out e parla ai suoi; al rientro in campo Lucarelli chiude una lunga azione e porta il primo di sei set point (24-18), chiude Simon.

    Parte forte Roeselare nel terzo set (2-5 e 4-7), la parità è cosa fatta a quota 10 con l’attacco lungo dei belgi e il sorpasso biancorosso arriva poco dopo con il muro di Leal (12-11). Ace di Simon (13-11), Roeselare chiama time out e poco dopo trova la parità con un ace di Rotty e subito dopo il nuovo sorpasso con il muro su Leal (13-14). Controsorpasso di Piacenza con Lucarelli dopo una grande difesa di Romanò (15-14).

    Diagonale di Leal, sono due i punti di vantaggio per i padroni di casa (17-15); nuova parità a quota 17, Roeselare lotta su ogni pallone. Avanti ancora di due Piacenza (19-17), belgi ad impattare a quota 19 e poi passare avanti (19-20) con Botti a chiamare tempo. L’ace di Brizard riporta avanti i suoi (21-20), ancora ace del capitano (22-20); Lucarelli va a nozze per il 23-21, il muro di Leal porta tre match ball (24-21). Chiude Leal con un altro muro e si va al Golden Set.

    Il primo punto del parziale decisivo è di Simon. Arrivano un paio di errori in battuta dei piacentini ma anche tre bombe, di cui due consecutive, di Leal: 6-3 con Roeselare a chiamare time out. Battuta in rete di Romanò, due errori consecutivi in attacco di Leal ed è parità a quota 6. Al cambio campo la Bluenergy Daiko è avanti di una lunghezza grazie a Romanò (8-7), ma i belgi mettono la freccia (8-9) e ottengono il doppio vantaggio con il muro su Lucarelli (8-10). Botti chiama time out. Al rientro in campo Leal e quindi muro di Simon (10-10), Roeselare avanti ancora di due (10-12) e Botti chiama il secondo time out. Ace di Rotty (10-13), sono tre i match ball per i belgi (11-14). Il primo è annullato con una battuta sbagliata, ma anche Simon manda la battuta in rete e in finale di CEV Cup va Roeselare.

    Bluenergy Daiko Volley Piacenza-Knack Roeselare 3-0 (25-17, 25-19, 25-21) Golden Set 12-15 andata 0-3Bluenergy Daiko Volley Piacenza: Basic ne, Hoffer (L) ne, Recine ne, Gironi, Alonso ne, Brizard 8, Lucarelli 11, Leal 18, Scanferla (L), Cester ne, Simon 12, Romanò 16, Caneschi 4, De Weijer ne. All. Botti.Knack Roeselare: Deroey (L), D’Hulst, Coolman 9, Ahyi, Plaskie ne, Verhanneman 6, Maicon ne, Tammearu, Rotty 10, Depovere 1, Koukartsev 14, Fasteland 7, Maerten ne. All. Vanmedegael.Arbitri: Akbulut (Turchia) e Teixeira (Portogallo).Note: Spettatori 1450. Piacenza: battute vincenti 10, battute sbagliate 18, attacco 51%, ricezione 48%-30%, muri 13, errori 25. Roeselare: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 39%, ricezione 35%-21%, muri 10, errori 18.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza si regala qualche brivido, ma conserva la sesta posizione

    Di Redazione

    Obiettivo centrato per la Gas Sales Bluenergy Piacenza: la squadra di Massimo Botti torna alla vittoria per la prima volta dopo la Coppa Italia e grazie al 3-1 sulla Pallavolo Padova mantiene il sesto posto in classifica, che le consentirà di affrontare Modena in un derby emiliano per i quarti di finale dei Play Off Scudetto. Ancora qualche brivido di troppo per gli emiliani, che ritrovano Robertlandy Simon (almeno nei primi due set) ma concedono un parziale agli ospiti, già certi della salvezza, e devono lottare a lungo per scrollarseli definitivamente di dosso. Alla fine però è festa per tutti, compresi gli oltre 100 membri della Comunità Brasiliana del Nord Italia venuti a fare il tifo per Leal e Lucarelli.

    La cronaca:In avvio di gara coach Botti manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Lucarelli e Leal in banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete Padova risponde con Saitta e Petrovic in diagonale, Volpato e Crosato al centro, Takajhashi e Desmet in banda, Zenger è il libero.

    L’avvio è tutto Gas Sales Bluenergy: il muro di Romanò vale il 3-1 e il diagonale dello stesso opposto il 6-4. E subito dopo il turno in battuta dell’opposto mancino mette ancora di più all’angolo Padova: quando Romanò lascia la linea di battuta si è sul 11-5. Il set è tutto in discesa, Piacenza qualche battuta la sbaglia ma ha il pieno controllo del parziale. Due ace consecutivi di Romanò ed è 20-13, muro di Caneschi e subito dopo primo tempo del centrale (23-15). Il primo di tanti set point arriva con l’ace di Leal, chiude subito Lucarelli. 100% in attacco per Lucarelli e Caneschi, l’80% per Leal con Romanò autore di tre ace.

    Parte meglio Padova nel secondo set (1-3 e 2-5), Piacenza deve rincorrere. L’ace di Romanò riporta ad una lunghezza i suoi (5-6), l’aggancio non arriva e sull’8-9 c’è un altro allungo di Padova, che si porta avanti di quattro lunghezze (8-12) con Botti a chiamare il suo primo time out della serata. Padova gioca senza pressioni, Piacenza fatica in ricezione; sul 13-17 dentro Recine per Leal e subito dopo Gironi in battuta, ma i punti da recuperare per i biancorossi sono sempre quattro (15-19). L’ace di Takahashi porta a più 5 i suoi (15-20) con Botti a chiamare il secondo time out a disposizione, e subito dopo rimettere in campo Leal. Padova non indietreggia di un millimetro, l’ace di Asparuhov porta il primo di 6 set point ai suoi (18-24); chiude lo stesso bulgaro con un altro ace.

    Alonso è in campo nel terzo set al posto di Simon. I panni della lepre li veste subito Piacenza, Padova impatta a quota 5 ma poi vede scappare i padroni di casa con il muro di Caneschi e il primo tempo dello stesso centrale (8-5). Mano calda per Leal e Lucarelli (12-8), Romanò non è da meno: suo il diagonale del 14-9. La battuta in rete di Romanò e l’errore in attacco di Caneschi fanno avvicinare Padova (15-12) e quando il distacco diventa di due lunghezze (16-14) Botti chiama time out.

    Il muro secco di Romanò riporta a più quattro Piacenza (19-15), con Cuttini a chiamare time out. Un’invasione del muro biancorosso e un attacco out di Leal (21-18) e Botti stoppa tutto chiamando il suo secondo time out; al rientro in campo una lunga azione è chiusa a muro da Alonso (22-18). Romanò porta il primo di quattro set point (24-20), Leal in pipe chiude alla seconda occasione utile.

    La Gas Sales Bluenergy guida le danze nel quarto set ma fatica a scrollarsi di dosso Padova. Colpo di fino di Leal e quindi muro dello stesso schiacciatore (9-7), con Cuttini a chiamare time out. Allunga Piacenza, Leal (13-9) quindi Lucarelli (14-10), l’ace di Caneschi porta a cinque i punti di vantaggio dei suoi (15-10), Padova si avvicina con l’ace di Asparuhov (15-12), ripartono i biancorossi, la bomba di Lucarelli vale il 17-12. Una lunga azione con difese da una parte e dall’altra è chiusa da Alonso (19-13), Padova non molla e si avvicina (20-17). Ace di Romanò ed è 22-17, il traguardo si avvicina; Leal firma il 23-18, Romanò consegna il primo di cinque match ball (24-19), chiude Alonso alla terza occasione.

    Antoine Brizard: “Volevamo questa vittoria per chiudere al meglio la stagione regolare, ora la testa è alla gara di mercoledì di Coppa Cev e quindi penseremo a Modena. Una serie che potrà essere lunga, ma noi saremo pronti. Con Padova nel secondo set abbiamo faticato in ricezione, ma loro hanno battuto molto bene, come anche noi abbiamo fatto nel primo set“.

    Asparuh Asparuhov: “Ai fini della classifica sapevamo che non era decisiva, ma volevamo chiudere bene la stagione regolare e mettere in difficoltà una squadra forte come Piacenza, che ha appena vinto la Coppa Italia. Ora cercheremo di fare bene nelle prossime partite, anche se sappiamo che la parte più importante è già stata conquistata“.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Pallavolo Padova 3-1 (25-15, 18-25, 25-21, 25-21)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Caneschi 12, Brizard, Lucarelli 14, Simon 3, Romanò 19, Leal 18, Scanferla (L), Recine, Gironi, de Weijer, Alonso 5. Ne: Basic, Hoffer (L), Cester, de Weijer. All. Botti.Pallavolo Padova: Takahashi 14, Volpato 2, Saitta 2, Desmet 1, Crosato 9, Petrovic 8, Zenger (L), Asparuhov 11, Cengia, Guzzo 2, Zoppellari, Canella 1, Gardini. Ne: Lelli (L). All. Cuttini.Arbitri: Caretti di Roma, Zavater di Roma.Note: Durata set 21’, 25’, 28’ e 28’ per un totale di 102’. Spettatori 2199 per un incasso di 19.786 euro. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 25, ace 12, muri punto 7, errori in attacco 7, ricezione 36% (28% perfetta), attacco 55%. Pallavolo Padova: battute sbagliate 16, ace 6, muri punto 4, errori in attacco 5, ricezione 37% (16% perfetta), attacco 44%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ultima giornata da mal di testa per la definizione della griglia Play Off

    Di Giuliano Bindoni

    “E che domenica bestiale la domenica con te” verrebbe da dire, prendendo a prestito i versi della celebre canzone di Fabio Concato. Perché quella che sta per arrivare in Superlega sarà davvero una giornata da fuochi d’artificio su molti campi. Caldi, se non bollenti, saranno quelli lombardi dell’Allianz Cloud e dell’Arena di Monza dove i verdetti finali non riguarderanno la sola lotta salvezza fra Taranto e Siena, ma anche due posizioni importanti nella griglia dei Play Off Scudetto.

    Da una parte, infatti, la Vero Volley Monza, attualmente settima, è già matematicamente qualificata alla post season, ma potrebbe anche migliorare la sua posizione ai danni di Piacenza, che la precede di un solo punto; dall’altra l’Allianz Milano potrebbe tanto difendere il suo ottavo posto quanto migliorarlo o addirittura perderlo in favore della Top Volley Cisterna, che la insegue a una sola lunghezza di distanza.

    Per scavalcare Monza in classifica, l’Allianz dovrebbe vincere da tre punti e contemporaneamente la Vero Volley perdere da tre punti. In questo caso le due squadre finirebbero appaiate a quota 30, con lo stesso numero di vittorie (10) ma con un differente quoziente set (al momento è di 0,99 per entrambe) che in questo caso favorirebbe i ragazzi di coach Piazza. In caso di vittoria per 3-1 di Milano e sconfitta per 3-1 di Monza, invece, servirebbe il pallottoliere perché le due squadre avrebbero stessi punti, stesso numero di vittorie e stesso quoziente set e a decidere le sorti dell’una e dell’altra sarebbe il quoziente punti.

    Ma, come detto, Milano dovrà anche guardarsi le spalle da Cisterna. La Top Volley sarà di scena a Verona nell’unico anticipo del sabato in programma, dunque l’Allianz affronterà Taranto domenica già sapendo il risultato di chi la insegue in classifica. In caso di vittoria dei pontini, Milano sarà chiamata a battere la Gioiella Prisma con qualunque risultato (anche in caso di arrivo a pari punti a quota 29, infatti, vanterebbe comunque una vittoria in più). Anche se Cisterna vincesse da 2 e Milano perdesse da 1, infatti, a parità di punti (sarebbero 28) e di vittorie (9) il quoziente set premierebbe Baranowicz e soci (0,872 contro 0,770).

    Salendo la classifica, poi, ad eccezione della capolista Perugia, matematicamente certa del suo primo posto, e di Verona, che dal canto suo ha blindato la quinta piazza, anche le altre tre squadre già qualificate potrebbero migliorare o peggiorare la propria posizione nella griglia Play Off. Itas Trentino (41 punti), Valsa Group Modena (40) e Cucine Lube Civitanova (38) occupano al momento le posizioni dalla seconda alla quarta, ma domenica sera l’ordine potrebbe non essere lo stesso.

    Trento e Modena, infatti, giocheranno una contro l’altra (e dunque una delle due sarà seconda), mentre la Lube sarà ospite della Sir Safety Susa. Chiudere quarti significherebbe finire dalla parte del tabellone presidiata della corazzata umbra allenata da Anastasi, cosa che tanto Trento quanto Modena e Civitanova eviterebbero volentieri. Tralasciando tutte le possibili combinazioni, ci limitiamo a dire che l’arrivo a pari punti tra Itas e Valsa Group (possibile solo in caso di vittoria per 3-2 degli emiliani) premierebbe comunque Trento per miglior quoziente set: Modena deve dunque vincere da 3 per arrivare seconda. Se invece la Lube agganciasse una delle due rivali a quota 41 o 40, sarebbe in ogni caso terza per maggior numero di vittorie.

    Poco più in basso, sotto Verona, troviamo infine la Gas Sales Bluenergy Piacenza a 31 punti. Alla squadra di coach Botti – impegnata contro la già salva Pallavolo Padova – una vittoria con qualunque punteggio darebbe la certezza del sesto posto. Anche in caso di arrivo a pari punti con Monza a quota 33, infatti, i piacentini sarebbero premiati dal quoziente set (così come avverrebbe anche a quota 31) . La sconfitta della Gas Sales con qualunque punteggio e la contemporanea vittoria della Vero Volley, sempre con qualunque punteggio, premierebbe invece i lombardi. LEGGI TUTTO

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    Brizard e Simon mettono la Coppa Italia al sicuro (in banca)

    Di Redazione

    La Del Monte® Coppa Italia SuperLega nella giornata di giovedì 9 marzo ha fatto tappa nella sede centrale della Banca di Piacenza di via Mazzini. Il Trofeo conquistato da Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a Roma, davanti ad oltre undicimila spettatori e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha fatto bella mostra di sé all’interno dell’Istituto di credito piacentino, partner organizzativo della Società biancorossa. Luccicante là in una teca insieme alla maglia di gioco e al pallone utilizzato in partita. E in un’altra teca vicina in bella mostra la Coppa Italia di Serie A2 conquistata dalla squadra nel 2019.

    Soci, clienti e tifosi hanno potuto scattare foto-ricordo e farsi firmare autografi dal capitano francese Antoine Brizard e dal centrale cubano Robertlandy Simon che hanno fatto capolino in tarda mattina all’interno della sede centrale della Banca di Piacenza.

    Foto di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza

    Ad accogliere i biancorossi il Presidente della Banca di Piacenza Dott. Giuseppe Nenna, il Vicepresidente Prof. Felice Omati, il Vicedirettore Generale Pietro Boselli oltre a Elisabetta Curti Presidente di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza.

    “Il presidente Corrado Sforza Fogliani – ha sottolineato Giuseppe Nenna – sarebbe orgoglioso per questa Coppa Italia, un po’ è anche la sua. Quando c’è stato da aiutare la nascita di questa Società lui è stato il primo a crederci, faccio i miei complimenti alla Società e alla squadra per questo importante traguardo”.

    Da parte sua la Presidente Elisabetta Curti ha voluto ricordare che “la Banca di Piacenza ci è sempre stata vicina fin dai primi momenti, anzi il presidente Sforza Fogliani ci ha spronato ad iniziare questa bellissima avventura. Si, la Coppa Italia è anche sua”.

    Il capitano Antoine Brizard ha sottolineato di essere “felice di essere qua, sono orgoglioso di quanto la squadra ha fatto a Roma ma la mia volontà è quella di vincere ancora altri trofei e per questo sarò a Piacenza altri tre anni”.

    Foto di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza

    La Coppa Italia è stata vinta dai biancorossi battendo in finale l’Itas Trentino per 3-0 mentre nella Semifinale con il medesimo punteggio la squadra biancorossa aveva sconfitto la formazione di Perugia, che in questa stagione non aveva mai perso e veniva da 33 successi consecutivi.

    Una Coppa Italia che ha dato a Piacenza una grande visibilità. Sulla maglia dei vincitori, in bella evidenza c’è il disegno stilizzato della Basilica di Santa Maria di Campagna, assoluta protagonista della stagione culturale 2022-2023 della Banca di Piacenza, che sta celebrando i 500 anni del tempio mariano con tantissimi eventi che si concluderanno il prossimo 23 aprile.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Antoine Brizard striglia i suoi: “Troppi festeggiamenti, dobbiamo svegliarci”

    Di Redazione

    Gli schiacciatori non parlano dell’alzata, diceva il grande Julio Velasco. Ma i palleggiatori possono parlare della ricezione, o almeno così la pensa Antoine Brizard, che commenta la secca sconfitta della Bluenergy Daiko Volley Piacenza nell’andata della semifinale di CEV Cup in un’intervista a Libertà: “Mi spiace, ma con livelli così bassi di ricezione è impossibile giocare. In Coppa Italia, proprio in questo fondamentale, abbiamo giocato da fenomeni, ma martedì è stato l’opposto. Una brutta prova anche al servizio. Certo, grande merito va dato anche ai nostri avversari, che hanno giocato una grandissima partita“.

    Il capitano ammette che la gestione del post-Coppa Italia possa aver influito sulle successive, secche sconfitte contro Cisterna e Roeselare: “I festeggiamenti si sono protratti per diversi giorni e dopo Roma la squadra è scesa in campo per allenarsi solo una volta. In questo modo è difficile ritrovare i ritmi di gioco e tornare in campo come prima. I prossimi giorni, in questo senso, saranno fondamentali e decisivi. Se non vogliamo buttare via il finale di stagione dobbiamo svegliarci, e anche alla svelta“.

    L’ultima partita di regular season contro Padova, in questo senso, sarà già un banco di prova: “Giocare così spesso per noi, in questo momento, è positivo – commenta il regista francese – avendo pochi allenamenti alle spalle è l’unico modo per riacquistare ritmo. Tornare sui nostri livelli, questa dev’essere la missione: il ritorno con Roeselare e i quarti dei Play Off sono dietro l’angolo, non possiamo più permetterci passi falsi. Siamo quelli di Roma, ma sta a noi dimostrarlo“. LEGGI TUTTO