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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Vitelli eroe di giornata, Leal non incide

    La nona giornata di Superlega andata in scena nel weekend ha sancito i primi verdetti stagionali: Catania saluta mestamente la massima divisione, consapevole di aver comunque onorato il campionato, e Piacenza, che nell’ultimo mese sembra essersi dimenticata come si fa a vincere, viene risucchiata nel gruppone. Tutto facile invece per le prime della classe, che proseguono la loro corsa solitaria. Ma veniamo ai singoli match di giornata, analizzati come sempre nel nostro pagellone.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Modena 3-0. All’andata a sorpresa vinsero i canarini, ma ora il divario fra le due formazioni è davvero immenso e Trento domina pur giocando sottotono. Best scorer è Michieletto (voto 7,5) con una prova solida in tutti i fondamentali, e poi si rivede Nelli (voto 7), che prende il posto di un Rychlicki (voto 4) non pervenuto sul campo. Bene anche gli altri innesti dalla panchina, con Magalini (voto 7) e Cavuto (voto 6,5) che si ritagliano il loro spazio.

    In casa gialloblu passo indietro dopo la buona prova infrasettimanale, con l’attacco ai minimi termini e il muro come sempre non pervenuto. A lottare è il solo Davyskiba (voto 7,5) mentre naufragano Rinaldi (voto 5) e Sanguinetti (voto 5), sempre in ritardo nelle scelte a muro.

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    Padova-Perugia 0-3. Non basta la spensieratezza dei padroni di casa per fermare gli umbri, che trovano ottimi numeri da Semeniuk (voto 7) e un Ben Tara (voto 8) nelle vesti di autentico bombardiere. A muro spiccano le manone di Solé (voto 7,5), mentre fatica più del dovuto il solo Leon (voto 5), ben contenuto dai patavini.

    I padroni di casa, con un Gabi Garcia (voto 4,5) improponibile, stentano in tutti i fondamentali, e per una volta mancano i numeri di Porro (voto 5), sulla graticola in ricezione. Male anche l’azzurro Gardini (voto 5,5), che però in ricezione riesce a limitare i danni rispetto al compagno di reparto.

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    Piacenza-Taranto 2-3. Pesante sconfitta casalinga che scuote gli animi emiliani, con la squadra incapace di ritrovare il bel gioco espresso fino ad un mese fa. Tanti errori gratuiti minano le certezze di un Lucarelli (voto 5) irriconoscibile e la fisicità di un Leal (voto 4) che non riesce mai ad incidere. Meglio Romanò (voto 7,5) e Caneschi (voto 7), ma qualcosa sembra essersi rotto nella macchina di Anastasi.

    Taranto trova vittoria e salvezza in un solo colpo, sfruttando un Gutierrez (voto 9) monumentale in attacco e dai nove metri. Con lui bene Lanza (voto 7) e Gargiulo (voto 7,5 e gran campionato il suo), mentre chi stenta a sfruttare le chance è Sala (voto 4), che chiude il match con un solo punto a referto.

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    Monza-Catania 3-0. Una Monza cinica non lascia chance di salvezza alla squadra dell’ex Orduna. Il muro monzese è invalicabile e Maar (voto 7,5) picchia forte ogni palla, ben servito da un Cachopa (voto 7,5) sempre più determinante. E se Szwarc (voto 5) non mette giù una palla, ecco allora che i centrali Di Martino, Galassi e Beretta (voto 7) sfruttano bene il corridoio centrale per dare a Monza tre punti importanti in chiave Play Off.

    Catania paga ancora una volta un Randazzo (voto 4) evanescente e la mancanza di alternative valide in panchina. Ottimo il solito Buchegger (voto 7) e sufficiente Massari (voto 6), ma per il resto è davvero notte fonda e con la secca sconfitta arriva anche la matematica retrocessione.

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    Milano-Verona 3-0. Prova d’orgoglio di Milano che, spalle al muro, si impone con un netto tre a zero contro la squadra più in forma del momento. Eroe di serata il centrale Vitelli (voto 8,5), che sfoggia una intesa perfetta con un Porro (voto 7,5) abile nel variare spesso il gioco. Finalmente prova continua anche del cubano Mergarejo (voto 7,5), mentre per una volta sottotono il libero Catania (voto 5,5).

    Verona sembra la brutta copia di se stessa, messa in croce in ricezione e spuntata a muro. Keita (voto 5) picchia sempre senza troppa attenzione subendo una caterva di muri, Mozic (voto 5) in ricezione subisce continuamente e Zingel (voto 4) al centro è poco più che una comparsa. Si salva il solo Dzavoronok (voto 6), ma anche lui in ricezione fa rizzare i capelli al proprio palleggiatore.

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    Civitanova-Cisterna 3-2. Cinque set di sofferenza sono quelli che servono per riagganciare il terzo posto alla Lube, spinta da un ritrovato Lagumdzija (voto 7,5) e da un Bottolo (voto 8) ottimo coprotagonista di giornata. E se Nikolov (voto 5) non è ancora al meglio, finalmente Yant (voto 8,5) incanala tutta la sua fisicità sul binario giusto, diventando ingiocabile.

    Ai pontini non basta il duo Faure (voto 7,5)-Peric (voto 7,5) per trovare quella vittoria fondamentale in chiave ottavo posto, ma la prova di Baranowicz (voto 7) e compagni è comunque da applausi. Peccato per la giornata no di Ramon (voto 5) in banda, perché questa squadra è cresciuta davvero tanto nel corso della stagione.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Romanò ammette: “Siamo in un momento difficile, soprattutto mentale. Questo è evidente…”

    La Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza non riesce a concretizzare la rimonta e al PalabancaSport vince al tie break la Gioiella Prisma Taranto che con i due punti conquistati festeggia la matematica salvezza con due giornate di anticipo dopo oltre due ore di gioco.

    Terza sconfitta consecutiva per la formazione biancorossa che ha faticato parecchio per tutta la gara in tutti i fondamentali. 

    Yuri Romanò: (opposto di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Siamo in un momento difficile, questo è evidente, un momento difficile soprattutto mentale e di conseguenza anche tecnico. Siamo giocatori che abbiamo dimostrato di essere bravi tecnicamente ma in questo momento tutto è difficile, l’unico rimedio è continuare a lavorare sodo in palestra come stiamo facendo. Mercoledì ci attende una gara importantissima, è un bene, cercheremo di trovare nell’importanza di questa gara ciò che ci è mancato ultimamente”.

    Bruno Dias: (palleggiatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Si sono contento della mia prova meno del risultato finale, abbiamo sbagliato troppo in determinati momenti e facciamo fatica a fare il nostro gioco che fino a poco tempo fa ha dato ottimi risultati”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Crisi nera Piacenza, passa anche Taranto che festeggia alla grande la salvezza matematica

    Dopo quelle contro Monza e Verona, la Gas Sales Blenergy Piacenza incassa anche la terza sconfitta consecutiva cedendo il passo questa volta in casa contro la Gioiella Prisma Taranto.

    Nel secondo anticipo della 9° giornata di ritorno di Superlega la squadra di Anastasi rischia addirittura di capitolare in quattro set, salvata solo da un ace di Lucarelli nel quarto dopo tre match point falliti dai pugliesi. Rossoblu che trovano però al tie-break, il nono del loro campionato, quella vittoria che gli consente di tagliare definitivamente il traguardo salvezza.

    La matematica certezza, a dire il vero, era arrivata già al termine del terzo set, quando Taranto avanti due a uno aveva già conquistato quel punto necessario per condannare Catania, sconfitta 3-0 a Monza, alla retrocessione. La vittoria, ampiamente meritata, non ha fatto altro che aggiungere la fatidica ciliegina sulla torta dei festeggiamenti.

    Sestetti – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Alonso e Caneschi al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Gioiella Prisma Taranto Trinidad De Haro e Sala in diagonale, Gargiulo e Jendyk al centro, Lanza e Gutierrez alla banda, Rizzo è il libero.

    1° Set – Simon è in panchina, Alonso in campo come pure Leal a fare coppia con Lucarelli. L’avvio è biancorosso (3-0), due ace consecutivi di Gutierrez valgono il primo vantaggio di Taranto (5-6), Romanò, Lucarelli e quindi Brizard segnano tre punti consecutivi (9-7) ma a quota 9 è ancora parità. Il block in di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza vale il doppio vantaggio (11-9), a quota 13 è nuova parità, allungano di nuovi i biancorossi (15-13), Taranto trova la parità a quota 15 con un ace e subito dopo il vantaggio che diventa doppio (16-18) sull’attacco out di Lucarelli che ha un problema ad un occhio dopo una pallonata ricevuta qualche scambio prima. Dentro Recine, Taranto è avanti, Piacenza la tiene nel mirino ed impatta a quota 22 con l’ace di Romanò, il muro di Alonso vale la parità a quota 23, il set point è degli ospiti con Lanza (23-24), l’attacco out di Recine manda le due squadre al cambio campo.

    2° Set – Recine resta in campo per Lucarelli, due muri nel giro di pochi scambi e Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si porta avanti 5-1 e sono ancora quattro le lunghezze di vantaggio poco dopo (8-4), l’ace di Gutierrez riporta sotto i suoi (8-7). L’ace di Caneschi riporta a quattro le lunghezze di vantaggio di Piacenza (12-8), Taranto ora fatica a ritrovare colpi e misura, l’attacco out di Lanza vale il 19-13, Piacenza deve solo controllare (22-15 e 23-17), gli ionici piazzano un break di tre punti (23-20) e Anastasi chiama time out. Al rientro in campo il primo di quattro set point per Piacenza arriva con la battuta in rete di Taranto (24-20), il set si chiude sulla nuova battuta errata degli ospiti.

    3° Set – La partenza è targata Taranto (1-4), i biancorossi trovano la parità a quota 4 con l’ace di Romanò ma poi vedono allungare gli avversari, l’ace di Gutierrez vale più tre (6-9), l’attacco out in pipe di Leal il più quattro (7-11). È parità a quota 11, Taranto ancora in doppio vantaggio sull’attacco out di Alonso (12-14), due muri consecutivi biancorossi con Alonso prima e Caneschi dopo valgono la parità a quota 16 con gli ionici a chiamare time out. E al rientro in campo Romanò con un perfetto mani fuori porta avanti i suoi (17-16), attacco out e poi pasticcio in casa Piacenza, Taranto ringrazia e si porta avanti di due lunghezze (18-20). Sono tre i set point per Taranto (21-24) che chiude alla prima occasione con un ace di Gutierrez.

    4° Set – Simon è in campo per Alonso e Lucarelli per Recine, parte forte Piacenza (4-1) ma tre block in vincenti nel giro di quattro scambi portano avanti Taranto (4-6), Recine è già tornato in campo per Leal, attacco out di Lucarelli e sono tre i punti di vantaggio per gli ospiti (4-7). Taranto è in fiducia, Piacenza no, Gutierrez mette all’angolo la ricezione biancorossa, il suo ace vale il più cinque per i suoi (6-11), fioccano gli errori soprattutto in battuta in casa Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (11-17), dentro Dias per Brizard. Reazione Piacenza, Recine, Romanò e quindi pipe di Lucarelli ed è 20 pari con Taranto a chiamare il secondo time out a disposizione. È braccio di ferro, a quota 23 squadre appaiate, il match ball è di Taranto (23-24) e se lo annulla da solo con la battuta lunga di Gutierrez, set point biancorosso con Romanò (25-24) annullato con la battuta in rete di Simon. Attacco out di Lucarelli ed è nuovo match ball per Taranto (25-26), annullato da Dias, altra occasione per gli ospiti (26-27), annullata con la battuta lunga di Russell. L’attacco out di Lanza consegna un altro set point ai biancorossi (28-27), chiude Lucarelli con un ace.

    5° Set – Dias resta in campo per Brizard, e Recine per Leal, iniziale vantaggio biancorosso (3-1), sul 5 pari allungo di Taranto, si va al cambio campo sull’ace di Trinidad De Haro (5-8), dentro Alonso per Caneschi. Ace di Russell (8-12), muro di Dias (10-12) e il diagonale strettissimo di Lucarelli vale il meno uno (11-12), la battuta lunga di Simon consegna due match ball a Taranto (12-14), il primo è annullato da Lucarelli (13-14), chiude alla seconda occasione Gutierrez.

    Aimone Alletti (Gioiella Prisma Taranto): “E’ stata un’annata difficile per me, ma è finita nel migliore dei modi, compattandoci come gruppo dopo questa lunga trasferta passando da Modena, e oggi contro una grande squadra abbiamo dimostrato di esserci ed è ancora più bello. Voglio dedicarla alla città e alla società che ha dimostrato di saper fare bene con poco, è un traguardo importantissimo per tutti noi e anche per la mia famiglia che mi è stata molto vicino”.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto (23-25, 25-21, 21-25, 29-27, 13-15)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Santos De Souza 7, Caneschi 11, Romanò 21, Leal 7, Alonso 8, Hoffer (L), Recine 9, Scanferla (L), Simon 6, Andringa 0, Dias 2. N.E. Gironi, Ricci. All. Anastasi. Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 3, Gutierrez 32, Gargiulo 12, Sala 1, Lanza 13, Jendryk 4, Luzzi (L), Alletti 1, Rizzo (L), Russell 8, Bonacchi 0, Raffaelli 2. N.E. Ekstrand, Paglialunga. All. Travica.Arbitri: Curto, Salvati, Di Lorenzo.Note – durata set: 32′, 29′, 29′, 37′, 20′; tot: 147′.

    ClassificaItas Trentino 52, Sir Susa Vim Perugia 44, Gas Sales Bluenergy Piacenza 37, Cucine Lube Civitanova 35, Rana Verona 33, Mint Vero Volley Monza 33, Allianz Milano 30, Valsa Group Modena 24, Cisterna Volley 22, Pallavolo Padova 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Farmitalia Catania 6.

    Note: 1 Incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Mint Vero Volley Monza, Gioiella Prisma Taranto, Farmitalia Catania

    [in aggiornamento] LEGGI TUTTO

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    Piacenza fa la voce grossa e vince il big match con Perugia

    Grande prova della Gas Sales Bluenergy Piacenza nel big match della sesta giornata di ritorno: in un PalabancaSport tutto esaurito i biancorossi battono in rimonta la Sir Susa Vim Perugia, fresca vincitrice della Coppa Italia, imponendo agli umbri la quarta sconfitta in campionato. Perso il primo set di fatto senza giocare in attacco, la formazione di Anastasi, trascinata da un grande Leal in attacco (24 punti con il 65% di efficacia) e da un ottimo Scanferla in ricezione, ha messo all’angolo gli umbri.

    Bene la battuta biancorossa, in grado di spaccare i set, con Romanò autore di 5 ace su 12 complessivi; bene il muro con 9 block in e, Simon migliore dei suoi in questo fondamentale, bravo a chiudere anche con l’80% in attacco. Brizard non perde calma e concentrazione dopo un primo set in cui non ha risposte confortanti dai suoi attaccanti, eccetto Leal, e riesce poi a fare rientrare in gara tutti i suoi. Nella metà campo bianconera il miglior realizzatore è Ben Tara con 14 palloni vincenti; doppia cifra anche per Plotnytskyi e Semeniuk, entrambi a quota 10. 4 i muri vincenti di Giannelli.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. La Sir Susa Vim Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Solé e Flavio al centro, Plotnytsyi e Semeniuk alla banda, Colaci è il libero.

    Il primo punto è di Leal che ritrova il campo da titolare dopo l’infortunio; subito azioni lunghe grazie alle buone difese delle due squadre, sul 5 pari scatto di Perugia (5-8) con Anastasi a chiamare time out. Dalla linea dei nove metri Romanò piazza due ace che valgono la parità a quota 10 e poi mette in crisi la ricezione ospite; la Gas Sales Bluenergy vola avanti 13-10 con il muro di Leal. Perugia trova la parità a quota 15 con un ace e poi allunga su due errori biancorossi (15-17); Piacenza in difficoltà, tre muri consecutivi subiti portano a 7 le lunghezze di vantaggio degli ospiti (16-23). Dentro Recine per Lucarelli e quindi Andringa per Romanò, ma la battuta in rete di Recine manda le squadre al cambio campo.

    Lucarelli e Romanò tornano in campo per il secondo set. L’avvio è biancorosso, ace di Leal e sono quattro i punti di vantaggio (7-3). Punto di Romanò e subito dopo ace dell’opposto mancino (13-9): Piacenza ha ritrovato colpi e misura, Perugia difende bene ma fatica a chiudere il divario (18-14). Perugia si avvicina, il muro di Herrera vale il meno due (22-20) con Anastasi a chiamare time out. Al rientro in campo errore in attacco di Lucarelli (22-21), ma il primo di due set point per Piacenza (24-22) arriva sulla battuta out di Russo, e chiude in pipe Lucarelli.

    Il muro di Simon (6-3) costringe Lorenzetti a chiamare time out e al rientro in campo arriva l’ace di Leal per il 7-3. Perugia recupera e fa sentire il fiato sul collo ai biancorossi (9-8) con Anastasi a chiamare tempo; muro di Leal e perfetto colpo in attacco dello stesso schiacciatore dopo un gran recupero di Brizard (12-8). Caneschi si esalta, primo tempo perfetto e poi ace (14-9) con Lorenzetti che ricorre al suo secondo time out; Perugia vede scappare via gli avversari (16-10). Arriva una serie di battute sbagliate da entrambe le parti (18-13), Scanferla in ricezione e difesa non sbaglia nulla, il diagonale di Lucarelli vale il 19-14 e l’errore in attacco di Russo il più 6 (20-14). Piacenza deve solo controllare e lo fa, il primo di otto set point arriva con il muro di Leal (24-16), chiude Leal alla seconda occasione utile.

    L’ace di Lucarelli, il secondo da inizio set, vale la parità a quota 8; il braccio di ferro tra le due squadre continua, a quota 12 è ancora parità. Scatto della Gas Sales Bluenergy: Lucarelli, Leal e quindi muro ed è 15-12 con Perugia che chiama il secondo time out. E al rientro in campo ancora un muro biancorosso, questa volta di Simon (16-12), che replica subito dopo per il 17-12. L’ottimo turno al servizio di Caneschi si chiude con il punto di Herrera (17-13), Perugia accorcia (18-15) ma i biancorossi ripartono con Leal a fare da mattatore (21-16). C’è da controllare, Piacenza lo fa: l’ace di Romanò vale il 23-17, il colpo di prima intenzione di Brizard porta sette match ball (24-17), chiude Romanò.

    Andrea Anastasi: “Una vittoria che ci voleva per tanti motivi, non ultimo quello di consolidare il terzo posto in classifica e capire che possiamo giocare alla grande con tutti. Sono contento per i nostri tifosi. Nel primo set siamo mancati in attacco e fatto bene in ricezione e battuta, poi siamo cresciuti in tutto. Grande partita di Leal, si è caricato sulle spalle la squadra, aveva bisogno di tempo per tornare ai suoi livelli e oggi lo ha dimostrato. Molto bravo anche Scanferla in ricezione“.

    Sebastian Solé: “Stasera loro sono stati più bravi, sicuramente. Abbiamo avuto un buon approccio alla partita, eravamo venuti a Piacenza con l’obiettivo di vincere. Dopo un buon primo set loro sono cresciuti mettendoci tanta pressione con la battuta e noi siamo un po’ calati. Però, anche nella sconfitta, siamo stati sempre uniti ed insieme e questo è importante. Abbiamo tanto da lavorare e lo sappiamo, lo faremo da martedì per riprendere il cammino“.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Sir Susa Vim Perugia 3-1 (18-25, 25-22, 25-17, 25-18)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Caneschi 8, Romanò 10, Leal 24, Simon 8, Brizard 5, Lucarelli 10, Scanferla (L), Recine 2, Andringa. Ne: Hoffer (L), Gironi, Alonso, Ricci, Dias. All. Anastasi.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 4, Plotnytskyi 10, Flavio, Ben Tara 14, Semeniuk 10, Solè 6, Colaci (L), Russo 5, Herrera 3, Leon, Ropret, Held 1. Ne: Candellaro, Toscani (L). All. Lorenzetti.Arbitri: Cerra di Bologna, Cesare di Roma.Note: Durata set 27’, 30’, 27’ e 28’ per un totale di 112’. Spettatori 3450 per un incasso di 46.000 euro. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 20, ace 12, muri punto 10, errori in attacco 8, ricezione 34% (22% perfetta), attacco 49%. Sir Susa Vim Perugia: battute sbagliate 19, ace 5, muri punto 9, errori in attacco 5, ricezione 35% (21% perfetta), attacco 44%

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anastasi prima di Perugia: “Vorrei che la mia squadra tornasse a giocare bene”

    Partita di cartello quella in scena al PalabancaSport domenica 4 febbraio: per la sesta giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca scendono in campo Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e Sir Susa Vim Perugia (ore 18.00 diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv, Radio Sound e Sportpiacenza.it). Seconda contro terza in classifica.

    Dopo le due battute d’arresto consecutive con Trento e Cisterna, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza vuole riprendere a correre in campionato per mantenere e consolidare la terza posizione in classifica.

    Terza in classifica (Piacenza) contro seconda in classifica (Perugia). Ma non solo, sarà match a trazione anteriore quello di domenica. Si affrontano infatti le prime due del campionato per ace realizzati ed uniche due sopra quota 100 (102 per Perugia, 100 per Piacenza) e la prima e la terza per percentuali di efficacia in attacco con Perugia al comando con il 55,2% e Piacenza sul terzo gradino del podio con il 51%.

    Andrea Anastasi: (allenatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Dopo gli ultimi due risultati negativi in campionato stiamo lavorando per apportare qualche miglioramento, ci attende una partita molto difficile perché Perugia è una squadra fortissima ma lo siamo anche noi. E di questo dobbiamo essere certi e convinti”.

    “Perugia è una squadra molto solida, vorrei che quella di domenica fosse una gara come quella dell’andata perché vorrei che la mia squadra tornasse a giocare bene a pallavolo, tornasse a giocare come sa fare. L’importante è proprio questo tornare a giocare bene poi, in questo momento, il risultato può avere anche una importanza relativa, bisogna cancellare le due ultime deludenti prestazioni”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Uros Kovacevic torna in Italia: “È vero, giocherò a Piacenza”

    A confermare tutte le voci di mercato, questa volta, ci pensa il diretto interessato: Uros Kovacevic tornerà a giocare in Superlega dopo quattro stagioni di assenza, e lo farà con la maglia della Gas Sales Bluenergy Piacenza. Lo schiacciatore serbo lo dichiara in un’intervista alla testata SportKlub, descrivendo così la sua scelta: “È ​​successo tutto molto velocemente. Mi ha chiamato il mitico Hristo Zlatanov e abbiamo chiuso la trattativa in soli tre giorni. Penso che sia uno dei contratti firmati più velocemente della mia carriera. Sono felice di tornare in Italia dopo quattro anni: avremo una buona squadra, un buon allenatore e una dirigenza ambiziosa. Spero di godermi ancora il paese della pallavolo, che è l’Italia!“.

    Nel nostro paese Kovacevic ha giocato ininterrottamente per 9 stagioni, dal 2013 al 2020, con le maglie di Modena, Verona e Trento, vincendo una Coppa Italia, un Mondiale per Club, una CEV e una Challenge Cup. Poi le avventure in Cina, in Polonia e in Russia, all’Ural Ufa, dove gioca quest’anno: “È stata una bellissima esperienza per me. Mi sono innamorato della vita in Russia, mi hanno anche offerto di restare, ma ho deciso diversamente…“.

    Ora il serbo, che compirà 31 anni a maggio, è pronto al ritorno, ma prima ha davanti a sé una lunga estate con la nazionale, che andrà a caccia del pass per Parigi 2024: “Davanti a noi c’è probabilmente la più importante VNL mai vista! Spero che tutto vada come lo immaginiamo, che ci qualificheremo per le Olimpiadi. Questa generazione se lo merita e penso che sarebbe un premio per tutti noi, dopo sette o otto anni di lavoro insieme, durante i quali abbiamo vinto tantissime medaglie“.

    (fonte: SportKlub) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Curti stoppa le critiche: “Serve equilibrio nelle valutazioni”

    Dopo la sbornia di entusiasmo in Champions League, sono arrivate subito le sconfitte in campionato contro Trento e (soprattutto) Cisterna a smorzare in pochi giorni l’entusiasmo dei tifosi della Gas Sales Bluenergy Piacenza. Più di una critica è piovuta sugli uomini di Andrea Anastasi, ma la presidente Elisabetta Curti, intervistata da Libertà, invita alla calma: “Nell’analisi globale, i giudizi devono essere formulati con una valutazione a 360 gradi. I ragazzi stanno pagando un accumulo di stanchezza fisica e mentale, dovuta all’impressionante ciclo di trasferte che ci ha visti sballottati un po’ in tutta Europa“.

    “Consideriamo – aggiunge la numero uno della Gas Sales – che tanti dei nostri giocatori più importanti stanno ‘tirando la carretta’ da ottobre, dopo un’estate intensissima con le nazionali: credo sia spiegato il recente momento di flessione. Tutto questo arriva dopo un periodo di grandi soddisfazioni con il passaggio alla fase finale della Champions, un traguardo importantissimo che abbiamo raggiunto tra mille difficoltà, come gli infortuni di Romanò e Leal, attraverso un calendario folle che non ha conosciuto tregua. Insomma, inviterei chi ci segue a prendere in esame tutti questi aspetti, ricordando che siamo ancora perfettamente in corsa sia per la Champions sia per la lotta scudetto“.

    Le sensazioni di Elisabetta Curti restano dunque positive: “Il bello deve ancora arrivare, ne siamo sicuri. Non eravamo fenomeni una settimana fa, non siamo brocchi oggi. Per diventare grandi, occorre maggiore equilibrio nella valutazione di un cammino, il nostro, che non è nemmeno a metà del guado“.

    (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

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    Ufficiali le date dei quarti di finale per Milano e Piacenza

    Sono ufficiali le date delle uniche sfide già definite nei quarti di finale di Champions League: quelle tra Allianz Vero Volley Milano e LKS Commercecon Lodz nel torneo femminile e tra Gas Sales Daiko Piacenza e Jastrzesbki Wegiel in quello maschile.

    La squadra di Marco Gaspari giocherà la gara di andata in trasferta a Lodz, martedì 20 febbraio alle 18, mentre giovedì 29 alle 20 riceverà all’Allianz Cloud la visita delle polacche di Alessandro Chiappini e Valentina Diouf. Piacenza, invece, sarà impegnata in casa nell’incontro di andata, mercoledì 21 febbraio alle 20.30 al Palabancasport, e la settimana successiva – mercoledì 28 alle 18 – andrà in Polonia sul campo della finalista dell’ultima edizione.

    Le altre formazioni italiane qualificate ai quarti attendono di conoscere le loro avversarie che usciranno dai playoff, in programma tra il 30 gennaio e il 9 febbraio. Tutte, comunque, giocheranno in casa la gara di ritorno: in campo femminile Scandicci il 28 febbraio alle 20 e Conegliano il 29 febbraio alle 18.30, nel maschile Civitanova il 28 febbraio alle 20.30 e Trento il giorno successivo alle 20.30.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO