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    Belluno, test di lusso con Trento: «Sarà una festa del volley»

    «Sarà stimolante, divertente, piacevole: una festa per tutti. La festa del volley». Le parole del direttore generale della Da Rold Logistics Belluno, Franco Da Re, introducono l’appuntamento più elettrizzante del pre-campionato: perché domani (venerdì 9, ore 18), alla Spes Arena, approderà l’Itas Trentino. Sì, proprio la squadra che, da anni, naviga a vele spiegate sui parquet di tutta Europa e, in Italia, lotta per lo scudetto. 
    STIMOLI – «Dal punto di vista tecnico – prosegue il direttore generale – aver rotto il ghiaccio contro Monselice, sabato scorso, è stato importante. Ora, con Trento, non potranno di certo mancare gli stimoli. È vero che non ci saranno i loro nazionali, ma è altrettanto vero che hanno almeno quattro, cinque atleti di assoluto spessore e una serie di “giovanotti” di livello». Fra questi, pure un bellunese come Alessandro Bristot: «Siamo contenti per l’opportunità di confrontarci con avversari di un simile calibro. Sono fiducioso anche sul fatto che si possa disputare una buona gara. E, per quanto riguarda Alessandro, sarà un piacere averlo con noi: una bella emozione pure per il padre Paolo, responsabile del nostro settore giovanile». 
    SORPRESE – I rinoceronti hanno già dato buone risposte, nel debutto assoluto a Schiavonia: «La prova offerta dal collettivo – riprende Franco Da Re, che domani si troverà di fronte il fratello Bruno, presidente del Trentino Volley – è stata soddisfacente. Abbiamo affrontato un sestetto che ha meccanismi più collaudati rispetto ai nostri e punge al servizio. All’inizio abbiamo un po’ sofferto il loro servizio, poi però ci siamo scrollati di dosso la ruggine e siamo riusciti a esprimere un discreto volley». Non sono mancate le piacevoli sorprese: «A cominciare dai due giovani centrali, Stufano e Gustamacchia. Senza considerare Galliani e Guolla: hanno avuto un buonissimo impatto. Insomma, c’è ancora parecchio da sistemare, ma le sensazioni sono positive». 
    E domani, tutti alla Spes Arena: l’ingresso è libero.  LEGGI TUTTO

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    Accordo con la Spes: tutto il settore giovanile sarà gestito dalla DRL

    Dall’Under 13 all’Under 19, passando per l’Under 15 e 17: a partire dalla stagione 2022-2023, il settore giovanile maschile sarà gestito dalla Da Rold Logistics Belluno. 
    La società guidata dal presidente Sandro Da Rold riceve in via ufficiale e definitiva il testimone dalla Spes Belluno: dopo l’accordo di collaborazione avviato un anno fa, il proficuo percorso condotto dai due club è sfociato nell’unanime scelta di legare il vivaio alla realtà dei rinoceronti. Per la soddisfazione del direttore generale della DRL, Franco Da Re: «Non abbiamo mai nascosto il desiderio di completare la struttura societaria con il settore giovanile. Rispetto al progetto di crescita che abbiamo in mente, il vivaio è una componente fondamentale». L’unità d’intenti è totale: «Il lavoro impostato dalla Spes rappresenta un prezioso punto di partenza. Ora spetta a noi dare nuova linfa al settore giovanile». 
    In attesa di essere ufficializzato, lo staff tecnico della “cantera” rimarrà a grandi linee quello della scorsa stagione: «Vorremmo che a dare lustro a Belluno non fosse solo la compagine di A3, ma anche il vivaio. Crediamo in maniera profonda nei giovani e l’auspicio è di riuscire a promuoverne in numero sempre maggiore in prima squadra». 
    La Spes archivia un capitolo ricco di emozioni e risultati di rilievo: «Da un lato – argomenta la presidente Fabiana Bianchini – mi dispiace non occuparmi più del settore maschile, ma dopo 19 anni ho la necessità di ridimensionare il mio impegno in quest’ambito. È stata un’annata molto impegnativa: non era semplice gestire tre categorie regionali, oltre a tutte le giovanili maschili e femminili. E comunque ora i tempi sono maturi affinché Pallavolo Belluno si occupi direttamente della gestione del vivaio». 
    La Spes punta sul volley “rosa”: «Lasceremo andare la serie C maschile, che verrà ceduta al Montecchio, ma a questo punto non aveva senso tenere solo la categoria regionale. Resta il fatto che consegno alla Da Rold Logistics un settore giovanile completo, con circa 60 ragazzi: dall’Under 13 alla 19. Spes, invece, si occuperà solo del femminile, dal minivolley alla serie D».  LEGGI TUTTO

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    Novello si presenta: «A Belluno per una stagione da protagonista»

    La buona novella è Novello: l’opposto della Da Rold Logistics Belluno si presenta ufficialmente. E lo fa sfoderando entusiasmo e umiltà, idee chiare e una maturità che non trova riscontro nell’anagrafe. Perché Marco Novello compirà vent’anni fra quattro mesi. Ma la responsabilità non gli pesa. Anzi, lo esalta: «Ho scelto Belluno per le ambizioni della squadra e perché voglio vivere un campionato da protagonista. In più, mi stimola l’idea di giocare nella stessa regione in cui sono nato». 
    TRANQUILLITÀ – Marco, infatti, è originario di Treviso, anche se è reduce da un’esperienza fuori regione. Ovvero, in Friuli Venezia, nella file della Tinet Prata di Pordenone capace di conquistare la Coppa Italia di A3 e la promozione in A2: «Cosa cercherò di portare alla Da Rold Logistics? La tranquillità, una caratteristica che ha sempre contraddistinto la Tinet e che ho imparato a fare mia. Ora, però, sono alla ricerca di maggiore spazio e visibilità: la scorsa stagione ero il secondo di un signor opposto come Baldazzi. Quest’anno vorrei chiedere di più a me stesso». 
    ESTROVERSO – Il bomber cresciuto in orogranata ha ancora ampi margini di crescita: «Sono un giocatore che cerca sempre di dare il 100 per cento e di aiutare i compagni di squadra. Dal punto di vista tecnico? Forse a caratterizzarmi è la potenza. Fuori dal parquet, invece, sono una persona estroversa, a cui piace parlare e stare con la gente». 
    UNO DEI MIGLIORI – Il direttore generale Franco Da Re accoglie Novello a braccia aperte: «Marco è uno dei migliori atleti italiani in questa fascia d’età. E ha voglia di essere decisivo. Siamo contenti di averlo con noi». E felice lo è pure il presidente Sandro Da Rold: «Stiamo creando una squadra di vertice. Non ci nascondiamo, vogliamo andare in A2. A maggior ragione con un opposto di così alto profilo, forte in attacco e dai 9 metri. In più, la compagine societaria c’è e confidiamo nei nuovi impulsi di un allenatore moderno come Colussi. Vogliamo regalare spettacolo al pubblico della Spes Arena».  LEGGI TUTTO

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    Colussi si presenta: «Ritorno a Belluno? Non me ne sono mai andato»

    «No, questo non è un ritorno. La realtà è che dalla Da Rold Logistics Belluno non me ne sono mai andato». Coach Gian Luca Colussi si presenta ufficialmente in una nuova veste: da esperto palleggiatore in due stagioni di serie B a tecnico della prima squadra in A3. Nel mezzo, una promozione conquistata sul parquet – in C – da guida tecnica del Cordenons. «Ma, nella scorsa annata, ho seguito tutte le partite della DRL e sono sempre stato in contatto con una società fatta di persone competenti, che hanno ambizione e passione. Una società di uomini con valori importanti. Obiettivi? Parlarne ora è prematuro, anche se ormai mi conoscete: mi piace porre in alto l’asticella». 
    RETROSCENA – Il neo coach svela un gustoso retroscena: «Quando mi è arrivata la chiamata con la proposta della società? Non sono caduto dalle nuvole, anzi, me l’aspettavo. E sono felice di averla ricevuta. Ho già sentito tutti i ragazzi: sono carichi e non vedono l’ora di cominciare. Il rapporto da compagno ad allenatore cambia, però non sarà un problema: stiamo parlando di atleti intelligenti, a cui piace lavorare in palestra». 
    CARISMA – Colussi è stato presentato nella sede dell’azienda Da Rold Logistics, dove a fare gli onori di casa ha pensato il dirigente Stefano Da Rold: «Abbiamo puntato su Gian Luca perché ha entusiasmo, carisma e conosce l’ambiente. In più – sorride – essendo una “matricola” in A3, si impegnerà al 200 per cento. Racchiude in sé le caratteristiche del grande allenatore». 
    MASSIMA CONVINZIONE – Sulla stessa linea di pensiero, il direttore generale, Franco Da Re: «Siamo convintissimi di questa scelta. Colussi potrà trasferire al gruppo carattere e mentalità vincente. Abbiamo pensato fin dal primo momento che potesse essere la persona giusta: con Gian Luca c’è la massima condivisione in termini di obiettivi». Nel frattempo, la società si sta sempre più strutturando: «E un aiuto esterno di fondamentale importanza arriva da un uomo di sport come Renzo Savasta, cui va un profondo ringraziamento». 
    MERITOCRAZIA – L’ultima battuta è di Colussi: «La pallavolo è lo sport più meritocratico che esista. Vince la squadra, mai il singolo. E la squadra non è solo quella formata dai giocatori, ma anche quella dello staff: dal preparatore atletico Sergio Sartori, al fisioterapista Luca Gallina, passando per il medico Marco Sommavilla, fino a Francesco Gasperin, Riccardo Zanolli e Lorenzo Bianchet. Non potevo desiderare un gruppo di lavoro migliore». 
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    Belluno nella tana della capolista: «Ritroviamo le nostre convinzioni»

    «Più che il risultato, per noi proibitivo, cerchiamo la prestazione». Il direttore generale della Da Rold Logistics Belluno, Franco Da Re, inquadra la trasferta nelle Marche, dove i bellunesi andranno a sfidare la capolista Grottazzolina. Difficile spremere punti dalla trasferta di domani (domenica 20. Attenzione all’orario: si gioca alle 16)? Sì, forse addirittura impossibile. Anche perché la Videx è ancora imbattuta nel 2022. 
    POTENZIALE – Eppure il match in provincia di Fermo è fondamentale. Perché, dopo aver archiviato tre sconfitte in sequenza, i rinoceronti hanno bisogno di lanciare un segnale: al campionato. E soprattutto a loro stessi: «Affronteremo un avversario dal valore indiscutibile, che rispetto al girone d’andata ha perfino aumentato il suo potenziale – prosegue a Re -. Ma il nostro futuro passa pure da questa gara. Perché dobbiamo ritrovare la convinzione su ciò che sappiamo fare. E perché, se viviamo l’impegno di Grottazzolina come le ultime sfide, allora significa che siamo punto e a capo, mentre in realtà, negli ultimi allenamenti, ho notato un passo avanti in termini di atteggiamento. Ora ci aspettiamo di registrare le stesse conferme in partita». 
    ACQUA ALLA GOLA – Dopo l’exploit con la Med Store Tunit Macerata, gli ingranaggi della macchina dolomitica si sono inceppati: «Forse ci siamo un po’ rilassati – riprende il direttore generale – mentre una squadra come la nostra deve sempre giocare con l’acqua alla gola. Nel momento in cui si sono aperte nuove prospettive di classifica, invece, qualcuno ha anteposto il bene individuale a quello collettivo. Un campanello d’allarme era già scattato a Torino e non lo abbiamo colto. In ogni caso, c’è ancora il modo e il tempo per rimetterci in carreggiata e correggere quel che non va». Insomma, la trasferta in casa della capoclassifica non sarà una gita: «È importante capire come staremo in campo. Poi possiamo pure perdere, e ci sta, ma dobbiamo vendere cara la pelle». 
    ARBITRI E DINTORNI – L’andata alla Spes Arena verrà ricordata come la partita della copiosa nevicata: mentre la città indossava l’abito bianco, all’interno dell’impianto bellunese la Videx era riuscita a imporsi in quattro set, nonostante l’assenza di bomber Nielsen. E i 17 punti, con 3 muri, di Alessandro Graziani. Tornando all’attualità, il confronto di domani verrà diretto da Luigi Pasciari e Claudia Lanza: è garantita la diretta streaming su Legavolley.tv. LEGGI TUTTO

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    «La sfida con Macerata? È l’occasione di dimostrare chi è la DRL»

    Mercoledì in palestra per la Da Rold Logistics Belluno. Non è una novità? Vero, se non fosse che domani, alla Spes Arena (ore 19.30), non è in programma il classico allenamento infrasettimanale, bensì una partita con i tre punti in palio. È un recupero valido per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca. E vedrà i rinoceronti opposti a una delle corazzate del girone: la Med Store Tunit Macerata. Una compagine che ha perso appena tre gare in tutta la stagione. E che attualmente occupa il terzo gradino della classifica. 
    VERSIONE MIGLIORE – Per ottenere un risultato positivo dal confronto con i marchigiani servirà la miglior versione bellunese. Ben lontana da quella andata in scena a Torino, contro la ViViBanca: «Di fonte ad avversari di questa caratura – argomenta il direttore generale, Franco Da Re – abbiamo l’occasione di dimostrare che non siamo quelli visti in Piemonte. Soprattutto in termini di atteggiamento e capacità tecniche». Domenica scorsa si è spezzata una striscia positiva che durava da quattro incontri: «La realtà è che verso Torino siamo partiti, ma mai arrivati. Non siamo riusciti a entrare in partita. Ed è un peccato perché finora abbiamo sempre dimostrato di essere una squadra combattiva e poco propensa a mollare». 
    PASSO FALSO – Ma il passo falso non intacca di certo lo splendido percorso condotto finora dai rinoceronti, sempre agganciati all’ottava posizione: «Le cose le sappiamo fare – prosegue Da Re – e, se riusciremo a mettere in campo quanto è nel nostro bagaglio, sono certo che possiamo impensierire anche un sestetto di altissimo livello come Macerata». 
    UN IMPEGNO PER VOLTA – Nel weekend, invece, ci sarà la sfida contro il fanalino di coda Brugherio, ma Da Re invita a concentrarsi su un impegno per volta: «Pensiamo alla singola gara. Tutte le nostre energie sono rivolte a Macerata. E, in questo senso, lo staff tecnico sta preparando al meglio la sfida. Testa alta e coraggio, siamo pronti a dare il massimo». Magari anche con la spinta del pubblico: a proposito, si potrà assistere alla match della Spes Arena con un biglietto unico a soli 5 euro, mentre i giovani fino ai 14 anni potranno entrare gratis. 
    CIAO DENNIS – Per chi non riuscisse a raggiungere l’impianto di Lambioi, è prevista la diretta streaming su legavolley.tv. All’andata si sono imposti i biancorossi con un secco 3-0, grazie a 14 punti di Angel Dennis: l’italo-cubano, nel frattempo, ha lasciato le Marche. Al suo posto c’è il bomber Stefano Giannotti (ex Brescia, in A2).  LEGGI TUTTO

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    Belluno, Da Re non salva niente: “Squadra remissiva dei primi tempi. Pessima figura”

    Di Redazione La ViViBanca Torino trova un nettissimo 3-0 contro la Da Rold Logistics Belluno che spinge la squadra piemontese a +7 dalla zona retrocessione. Dall’altra parte della rete, la squadra di coach Poletto non ha espresso il suo gioco e ad ammonire la squadra è Franco Da Re, direttore generale di Belluno. “Abbiamo preso una severa lezione da una squadra che ha fatto tutto molto bene. Sapevamo che avrebbe giocato così, ma non siamo stati capaci di fare la nostra parte. Gli avversari ci hanno battuto in tutti i fondamentali. Ma soprattutto ci hanno battuto sul piano dell’atteggiamento. Ero convinto che sotto un certo livello non saremmo più scesi, invece questa volta lo abbiamo fatto” è il duro commento che Da Re affida al Corriere delle Alpi nell’edizione odierna. “Se fosse venuto a Torino il solito Belluno avrebbe certamente portato a casa un risultato diverso. Ho rivisto un po’ la squadra remissiva dei primi tempi. Anche nel terzo set, quando siamo andati sopra, non abbiamo mai dato l’idea di poterlo vincere”. Insomma, del match valevole per la 6° giornata di ritorno Da Re non salva neanche una frazione. I 14 punti di Graziani e i 9 di Ostuzzi non sono bastati a trascinare la squadra verso un possibile riscatto: “Il fatto è che a Torino non ci siamo proprio venuti. È stata una delle peggiori prestazioni di tutto l’anno. Perché un conto è se perdi all’inizio, quando ancora stai cercando i meccanismi e gli equilibri. Un altro è se perdi così in questo momento, dopo avere già dimostrato che il tuo valore è un altro. In ogni caso, poche scuse e niente alibi. Dobbiamo riprendere a lavorare a testa bassa. Abbiamo fatto una pessima figura. Nessuno, dal primo all’ultimo, dal sottoscritto a ciascuno dei membri del gruppo, può avere alibi” chiosa Franco Da Re. LEGGI TUTTO

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    Da Rold Logistics in emergenza, Pineto la spunta in tre set

    Ph. Andrea Iommarini
    Alla capolista non si può regalare nulla. Figuriamoci quattro giocatori e la guida tecnica. E invece la Da Rold Logistics Belluno si è presentata all’appuntamento in piena emergenza: fuori causa Giovanni Candeago (sulla via del recupero, in seguito all’infortunio alla caviglia rimediato a fine novembre), il libero Martinez (dito fratturato sotto le festività natalizie) e due elementi della rotazione come il secondo palleggiatore Della Vecchia e Alberto Gionchetti. Può bastare? No, perché mancava pure la guida tecnica (oltre al vice Nesello): Diego Poletto non è salito sul pullman per Pineto. Questo perché il coach potrebbe essere entrato in contatto con un positivo al Covid (comunque da verificare) e si è scelto di non farlo partecipare alla trasferta. 
    LA GARA – Insomma, per spremere punti dal confronto con l’Abba, prima della classe, ci sarebbe voluto un miracolo pallavolistico, più che un’impresa. E la Drl, colpita dal virus dopo Santo Stefano e a secco di partite ufficiali da quasi un mese (24 giorni, per essere precisi), non è riuscita a frenare la marcia di Pineto. O meglio, ha fatto quel che ha potuto: se l’approccio al recupero di campionato si è rivelato molto positivo, alla lunga i bellunesi hanno faticato a contenere il servizio della compagine abruzzese, il cui spessore si è manifestato in vari fondamentali e in ampi tratti del match. Anche se i rinoceronti non si sono risparmiati. E, in particolare nel set d’apertura, sono riusciti a mettere in seria difficoltà i padroni di casa: il parziale è rimasto in equilibrio fino al 18-16, grazie a un paio di ace di Ostuzzi. Ma l’Abba non era in vena di sconti. E dà appuntamento a Graziani e compagni per mercoledì prossimo, quando andrà in scena l’ottavo di finale di Coppa Italia. In campionato, invece, si torna sotto rete domenica (ore 18): alla Spes Arena approderanno i bolognesi della Geetit. 
    L’ANALISI – «Sapevamo che era una partita difficile – è il commento di Franco Da Re, direttore generale e, per una sera, anche allenatore -; non giocavamo da diverse settimane e l’aspetto fisico ha influito. Ci eravamo detti, però, di non cedere e di reggere il più possibile la potenza della prima in classifica. A tratti ce l’abbiamo fatta, a tratti no: è mancata un po’ la battuta, così come la ricezione. E i nostri avversari hanno avuto il sopravvento. Va bene comunque, non era questa la gara da vincere: le sfide che servono per portare a casa la salvezza arrivano ora». 

    ABBA PINETO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0
    PARZIALI: 25-20, 25-15, 25-15. 
    ABBA PINETO: Del Campo, Calonico 3, Bertoli 15, Marolla, Martinelli 3, Catone 3, Disabato 9, Persoglia 5, Omaggi, Link 10, Fioretti, Orlando, Pesare (L), Giuliani (L). Allenatore: D. Rovinelli.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 3, Graziani 3, Ostuzzi 8, Piazzetta 4, Mozzato 9; Pierobon (L), Guolla, Milani, Paganin. Allenatore: F. Da Re.
    ARBITRI: Luigi Pasciari e Ugo Feriozzi. 
    NOTE. Durata set 23’, 21’, 19’; totale 1h03’. Pineto: battute sbagliate 17, vincenti 8, muri 6. Belluno: b.s.14, v. 3, m. 1.  LEGGI TUTTO