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    La Consar concede il bis e si gusta il brindisi in Coppa

    Dopo la Top Volley, anche la Gas Sales Piacenza si arrende alla freschezza, all’entusiasmo, alla concretezza e alla voglia di stupire di Mengozzi e compagni
    La Consar concede uno splendido bis. Dopo l’impresa di Cisterna, Mengozzi e compagni si ripetono abbattendo, nell’ultima partita del girone degli ottavi della Del Monte Coppa Italia, la Gas Sales Piacenza, già eliminata e pronta ad affidarsi a coach Bernardi, nella prima delle due sfide ravvicinate in 4 giorni tra le due squadre, conquistando il primato nel girone e il pass per i quarti. E’ una Consar vincente e davvero convincente, dal gioco fluido, dalla varietà di soluzioni, in cui Bonitta schiera sempre lo stesso starting six trovando punti da tutti. E se Redwitz, sontuoso a Cisterna, fa girare al meglio tutta la squadra, è Recine a sfruttare il lavoro collettivo mettendo il timbro al match con 11 punti, con un ace, e un 71% in attacco: cifre che gli valgono l’Mvp.
    La cronaca del match C’è partita solo nel primo set, che comincia in assoluto equilibrio e che poi vede la Consar dare il primo strappo, con Pinali e un errore ospite per il 5-3 e poi con l’ace di Redwitz per il +3 (8-5). Sono un attacco di Grozer e un muro di Hierrezuelo a permettere a Piacenza di coronare il suo tentativo di risalita agguantando la parità a quota 17. Poi due errori in attacco degli ospiti riportano la Consar davanti e inducono Botti a chiamare il time-out. La mossa sortisce effetto: si torna in campo ed è nuova parità a quota 20. Ma la Consar è più feroce: il nuovo allungo, firmato da Redwitz e Grozdanov, vale il +2, che Ravenna porta fino al termine.Con convinzione ed entusiasmo la Consar inizia bene il secondo set, portandosi subito avanti 5-2. Piacenza reagisce e trova la parità a quota 5. Ma qui di fatto si ferma. Mengozzi e Grozdanov (gran muro) piazzano l’accelerata (9-5) che stende gli emiliani. C’è in campo una sola squadra con un Piacenza incapace di arginare una Consar che fa punti ovunque e chiude il set con 59% in attacco e il 64% in ricezione ed esibisce un tandem d’attacco Recine-Loepkky con 5 punti a testa.Anche il terzo set, in cui Botti cambia cinque elementi del sestetto, non ha storia: Consar subito in vantaggio (5-2, 8-4 e 11-5) e poi in tranquilla gestione del match, con Recine a rifinire la sua prestazione, Pinali a inseguire e raggiungere la doppia cifra e Koppers a ritagliarsi il suo momento di gloria e gioia buttando giù il pallone del match. Domenica sarà ancora Ravenna-Piacenza, ma per lo start della SuperLega. E una Consar così fa sognare un altro campionato sopra le righe.
    Il commento di coach Bonitta “Fermiamoci a queste tre partite di Coppa Italia perché il campionato sarà veramente un’altra cosa e mi aspetto domenica da Piacenza una reazione da campioni quali sono, però oggi festeggiamo questa qualificazione. Siamo molto contenti perché davvero insperata; ce la siamo meritata e ce la portiamo a casa. Queste sono partite che valgono oro; aldilà del risultato della qualificazione, valgono in termini di entusiasmo, di autostima e di sorriso durante gli allenamenti. Un bel momento: ce lo teniamo stretto”.
    Il tabellinoRavenna-Piacenza 3-0(25-23, 25-18, 25-18)
    CONSAR RAVENNA: Redwitz 3, Pinali 10, Grozdanov 6, Mengozzi 7, Recine 11, Loeppky 8, Kovacic (lib.), Zonca, Batak, Koppers 1. Ne: Giuliani (lib.), Pirazzoli, Arasomwan, Rossi. All.: Bonitta.GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Hierrezuelo 3, Grozer 5, Polo 2, Candellaro 3, Russell 6, Clevenot 6, Scanferla (lib.), Izzo, Tondo 1, Antonov 4, Botto 3, Shaw 4, Fanuli (lib.). All.: Botti.ARBITRI: L. Saltalippi di Torgiano e Brancati di Potenza.NOTE: Durata set: 27’, 27’, 24’ tot. 78′. Ravenna (2 bv, 14 bs, 6 muri, 8 errori, 55% attacco, 56% ric., 42% perf.), Piacenza (0 bv, 17 bs, 6 muri, 12 errori, 41% attacco, 42% ric., 23% perf.). Spettatori 311 per un incasso di 3120 euro. Mvp: Recine. LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Francesco Recine: “Spetterà a noi il compito di smentire i pronostici”

    Di Redazione
    Francesco Recine, uno dei quattro giocatori rimasti a Ravenna dallo scorso campionato, nonostante la giovane età, è pronto a dare il tutto per tutto per conquistare la maglia da titolare e smentire i pronostici che danno la Consar, anche quest’anno, come una delle formazioni di bassa classifica, come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata al Corriere Romagna del Lunedì.
    Come è andata questa prima fase della preparazione? «Ho avvertito un’atmosfera molto carica, con grandi motivazioni e un enorme voglia di cominciare. L’inizio è stato un po’ duro a causa del lungo stop, ma pian piano stiamo entrando a pieno regime. Personalmente, però, non ho fatto molta fatica, in quanto in passato mi sono sempre allenato a luglio (Recine ha svolto tutta la trafila nelle nazionali, dalla giovanili alla maggiore, in cui ha esordito l’estate scorsa nella Vnl, ndr)».
    Cosa pensa della Consar di quest’anno? «La ritengo una buona squadra, molto giovane, con ampi margini di miglioramento. È ormai un mese che lavoriamo assieme e si è già creata una buona affinità tra di noi».
    Gli addetti ai lavori vi inseriscono in ultima fila: siete i maggiori indiziati alla retrocessione? «A questo siamo abituati, era già successo l’anno scorso e poi abbiamo visto come stava andando. A noi spetterà il compito di smentire un’altra voltai pronostici».
    Qual sono i suoi obiettivi personali «Dare tutto me stesso per il bene della squadra e per guadagnare una maglia da titolare».
    Come reputa la concorrenza nel suo nolo? «E’ agguerrita, come giusto che sia. I due canadesi non li conosco bene, ma so che Loeppky è un giovane molto interessante, al punto che gioca già in nazionale, mentre Koppers sarà utile soprattutto per la sua grande fisicità. Conosco bene Zonca, che per me è un amico. Arriva da una esperienza molto positiva in Francia e sono sicuro che darà un grosso contributo». LEGGI TUTTO

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    Definiti i numeri di maglia della nuova Consar Ravenna

    Di Redazione
    La Consar Ravenna ha definito i numeri di maglia per la prossima stagione sportiva 2020/21. Dei cinque confermati dell’annata passata, solo in tre hanno mantenuto lo stesso numero: Francesco Recine il 9 (il numero di famiglia a Ravenna, visto che lo hanno portato sia papà Stefano sia mamma Betty), Aleks Grozdanov l’11 e Aleksa Batak il 12, stesso numero che indossa nella nazionale serba. Cambio di numero, invece, per Tommaso Stefani che passa al 7 e per Jani Kovacic, che indosserà il n. 13.
    Il nuovo capitano, Stefano Mengozzi, si è preso l’1, ovvero il numero che ha scandito tutta la sua militanza ravennate in A ma anche la seconda stagione a Verona e a Vibo. Fedele alla tradizione anche il palleggiatore Rafael Redwitz che ha scelto il 5, numero che lo ha accompagnato in quasi tutte le sue esperienze all’estero.
    Il nuovo libero, Ludovico Giuliani, ha mantenuto il 2, che ha avuto nelle ultime due stagioni a Verona e a Corigliano. Aumenta di numero Paolo Zonca: dopo l’8 delle sue precedenti esperienze italiane e il 9 di Nantes, il promettente schiacciatore giuliano ha scelto il 10. Novità assoluta, invece, è il numero 14 (indossato da Stefano Marchini nei suoi 4 anni di Ravenna), per Giulio Pinali che ha lasciato l’8 indossato negli ultimi due anni a Modena (era il numero di capitan Saitta) a Martins Arasomwan, che lo ha messo sulla maglia del Monza nel 2018/19. Infine, i due canadesi Loeppky e Koppers, per il loro debutto assoluto in SuperLega e in Italia hanno scelto rispettivamente il 4 e il 17, che sono stati di Ter Horst e Alonso nel passato campionato.
    Questo, dunque, il riepilogo dei numeri di maglia per la prossima stagione:
    1 Stefano Mengozzi
    2 Ludovico Giuliani
    4 Eric Loeppky
    5 Rafael Redwitz
    7 Tommaso Stefani
    8 Martins Arasomwan
    9 Francesco Recine
    10 Paolo Zonca
    11 Aleks Grozdanov
    12 Aleksa Batak
    13 Jani Kovacic
    14 Giulio Pinali
    17 Brandon Koppers
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Consar, ripresa degli allenamenti. Primo giorno al PalaCosta. E c’è il nuovo arrivo: Paolo Zonca

    La misurazione della febbre a Stefano Mengozzi prima di entrare in palestra
    Al gruppo che ha lavorato la scorsa settimana si sono aggiunti Francesco Recine e il nuovo acquisto, il 23enne schiacciatore goriziano. Ufficiale anche l’ingaggio dello schiacciatore canadese Eric Loeppky, 22 anni il prossimo 1 agosto
    Dopo il weekend di riposo, è ripresa oggi la preparazione della Consar Ravenna in vista della prossima SuperLega. E al gruppo che ha lavorato la settimana scorsa con coach Bonitta (i nuovi acquisti Arasomwan, Giuliani, Mengozzi, Pinali e Redwitz e quattro ragazzi delle giovanili: Matteo Baroni, Riccardo Martinelli, Matteo Pirazzoli e Nicolò Rossi), si sono aggiunti due giocatori: il riconfermato Francesco Recine e il nuovo acquisto Paolo Zonca, che nelle scorse ora ha firmato il contratto che lo lega al Porto Robur Costa 2030 per questa annata sportiva. Anche Recine e Zonca, come i compagni che li hanno preceduti, hanno superato i test sierologici a cui sono stati sottoposti.Classe 1997, goriziano di nascita, Zonca a dispetto dei suoi 23 anni vanta già un percorso pallavolistico collaudato, che, dopo la formazione nel Club Italia (con un campionato di A2), lo ha portato a disputare tre stagioni di A2 con le maglie di Potenza Picena, Santa Croce e Livorno, e poi a vivere un’esperienza importante nella massima serie francese col Metropole Nantes, dopo la vittoria l’anno scorso alle Universiadi, battendo la Polonia in finale: un successo condiviso con Pinali, che troverà come compagno di squadra a Ravenna.“Con Ravenna è stato amore a prima vista – dice il nuovo schiacciatore della Consar -: stavo valutando di restare a Nantes, dove mi sono trovato bene e ho avuto modo di fare un’importante esperienza sportiva e umana in un campionato di buon livello, quando è arrivata la telefonata di Bonitta. Ho accettato subito perché ho capito che un’occasione così, in una squadra giovane che negli anni ha saputo lanciare e valorizzare tante giovani promesse, era da cogliere al volo. Con il lavoro quotidiano in palestra e con i consigli di Marco Bonitta spero di continuare a crescere, perché ne ho bisogno, insieme alla squadra e spero di essere all’altezza della situazione e delle aspettative. Comincio con grande entusiasmo e con grande voglia di fare bene: confido di poter dare un contributo importante alla squadra”.
    Appena saranno perfezionate tutte le pratiche burocratiche arriverà a Ravenna anche l’altro acquisto di queste ultime ore, perfezionato dalla società ravennate: lo schiacciatore Eric Loeppky, 22 anni il prossimo 1 agosto. Loeppky proviene dal campionato universitario che lo ha visto protagonista nelle ultime quattro stagioni con la maglia del Trinity Western Spartans. Nella nazionale canadese è compagno di squadra di Vernon-Evans, messosi in luce a Ravenna nella scorsa annata.
    Il programma di lavoro della settimana prevede sedute in piscina e lavoro atletico in spiaggia, mentre nella giornata di oggi la squadra ha potuto rientrare al Pala Costa, a porte chiuse, e far allenare i giocatori, in fasce orarie diverse e divisi in quattro gruppi, osservando tutti i rigidi e rigorosi protocolli previste dalle normative governative. LEGGI TUTTO

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    Consar Ravenna, Recine: “Una partita che ricorderò sicuramente”

    Foto Ufficio stampa Consar Ravenna Di Una vittoria sudata ma conquistata al tie break per la Consar Ravenna che ha sconfitto la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. I riflettori sono tutti per Checco Recine nel finale che ha cambiato una partita tutt’altro che semplice da rimediare. «», afferma il giovane schiacciatore con un gran sorriso, […] LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev: “Essere figlio d’arte? Mi è sempre piaciuto dimostrare di potere ottenere con le mie forze traguardi importanti”

    Credit ufficio stampa Modena Volley Di Essere figlio d’arte nello sport non è sempre un bene. Lo sanno i tanti giocatori che hanno genitori “famosi”, come raccontato nell’edizione odierna della  Quanto può essere pesante il nome che porti sulle spalle? Qualcuno lo ritiene un passe partout per sfruttare scorciatoie verso l’alto: mai considerazione fu più […] LEGGI TUTTO