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    Coach Racaniello: “Lavoro e sacrificio per centrare gli obiettivi”

    Un colpo di mercato per la guida dello staff tecnico della ShedirPharma Sorrento, che nella stagione 2023/24 si affiderà al coach Francesco Racaniello.

    Bitontino di origine, il tecnico classe 1984 ha cominciato la carriera pallavolistica nel ruolo di scoutman tra le fila di Gioia del Colle, Corigliano ed Atripalda (A2). Con gli irpini nel 2014 vince la Coppa Italia, e dopo un’esperienza biennale nelle formazioni giovanili di San Marino, ritorna in Campania dove da primo allenatore ottiene la promozione in Serie B con Ischia, guidata anche l’anno successivo in cadetteria. Dopo una stagione ad Atripalda, nel 2020/21 si trasferisce a Taranto (A2) dove da secondo allenatore conquista la promozione in SuperLega. C’è ancora la Campania nel destino di coach Racaniello con la salvezza ottenuta in A3 da head coach di Marcianise. Nella stagione appena conclusa, il tecnico ha scelto di arricchire ulteriormente il proprio bagaglio tecnico scegliendo Vibo Valentia (A2) in qualità di secondo allenatore, dove ha vinto Coppa Italia, Supercoppa e Campionato superando Bergamo ai play-off.

    Nel suo curriculum c’è anche una partecipazione alla World Cup come scoutman del Venezuela, oltre ad essere stato nello staff della nazionale austriaca agli Europei di Francia del 2019.

    Dopo il triplete da secondo in A2 a Vibo, ritorni in A3 come allenatore della ShedirPharma Sorrento. Com’è nata questa possibilità, e si può dire che la Campania ti porta bene dal punto di vista pallavolistico?
    “Quest’occasione è nata dal rapporto di profonda stima che c’è sempre stato tra me e il ds Ruggiero. Avevo già deciso di tornare a svolgere il ruolo di primo allenatore, ed ho ritenuto Sorrento l’opportunità giusta per farlo dopo l’esperienza importante a Vibo Valentia. In Calabria ho accresciuto davvero tanto il mio bagaglio da tecnico, e non vedo l’ora di mettere in pratica tutti gli insegnamenti ricevuti”. 
    Che squadra sarà e che quali caratteristiche hai voluto che avessero i tuoi giocatori?
    “Conoscendo i miei metodi di lavoro, sarà sicuramente un roster che in palestra non si risparmierà mai. Ho voluto fortemente un organico formato da bravi ragazzi sotto il profilo umano, che condividano i valori di lavoro e sacrificio. Sarà proprio questo ciò che chiederò fin dal giorno del primo allenamento che sosterremo qui a Sorrento”.
    Il campionato di Serie A3 diventa sempre più competitivo anno dopo anno: qual è l’obiettivo che ti sei prefisso in accordo con la società?
    “L’obiettivo ce lo dirà sicuramente il campo, ma è chiaro che andremo a cercarlo in ogni seduta di allenamento. Non mi piace fissare un traguardo specifico perché può capitare di raggiungerlo in anticipo e crogiolarsi sugli allori. Sono certo che i risultati andranno di pari passo con la qualità del lavoro che svolgeremo in palestra. Non ci poniamo limiti, e lavorando sodo centreremo senza ombra di dubbio l’obiettivo migliore”
    Quanta voglia c’è di ripartire con la nuova stagione agonistica, e lavorare per costruire un gruppo solido e positivo?
    “Ho concluso la stagione meno di un mese fa dopo i play-off, però mai come quest’anno non vedo l’ora di riprendere a lavorare il prima possibile. Adesso dobbiamo definire le ultime cose dal punto di vista organizzativo, per poi iniziare gli allenamenti nella seconda metà di agosto. Non vedo l’ora di ripartire, e lo stesso desiderio accomuna il mio staff e gli atleti, per raggiungere il miglior obiettivo possibile”. 
    Che messaggio vuoi lanciare ai tuoi nuovi tifosi? 
    “Sono un allenatore che durante la partita chiede sempre il contributo dei tifosi. Spero che siano davvero in tanti a sostenerci sugli spalti, perché amo i palazzetti infuocati. Da avversario ho sempre ammirato il calore del Palatigliana: sognavo di averlo un giorno dalla mia parte, e finalmente questa occasione si è concretizzata. Invito tutti a venire al palazzetto per sostenerci, e creare insieme il clima perfetto per disputare una grande stagione” LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo si prepara ad affrontare un trittico di gare molto insidioso

    Il vice allenatore Francesco Racaniello: «Bisogna cercare di mantenere la concentrazione sempre ad un livello alto, soprattutto sui fondamentali tecnici sotto il punto di vista numerico e dell’efficienza».
    Sei vittorie in sei uscite ufficiali e primo posto solitario nella graduatoria generale. È sicuramente una prima parte di stagione con il segno “più” quella della Tonno Callipo Calabria nel Campionato nazionale di Serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile.
    All’orizzonte, adesso, una seconda parte di questo mese di novembre con due gare consecutive in trasferta e una casalinga: un “trittico” insidiosissimo che servirà a tracciare un primo bilancio per la formazione allenata dal coach brasiliano Cezar Douglas Silva.
    Dopo un’intensa settimana di lavoro nella giornata di domani Santi Orduna e compagni partiranno alla volta del Piemonte dove sabato 12 novembre, nell’anticipo della 7a giornata di andata affronteranno Cuneo, squadra affidata per questa stagione a Massimiliano Giaccardi, che occupa attualmente l’ottava posizione in classifica con 8 punti, frutto di 3 vittorie e altrettante sconfitte) e che può contare su elementi importanti come gli schiacciatori Simone Parodi e Iacopo Botto, il palleggiatore Matteo Pedron e il centrale Lorenzo Codarin.
    Poi il calendario prevede la trasferta veneta sul campo di Porto Viro, altra formazione che ha registrato un ottimo inizio di stagione ed è situata a ridosso della zona podio, con il quarto posto nella graduatoria generale a quota 11 punti. Domenica 27 novembre, infine, si tornerà al “PalaMaiata” per incontrare la Conad Reggio Emilia, compagine situata a metà del guado, ma che solo qualche mese fa ha conquistato la promozione in Superlega.
    Sul cammino compiuto fino ad ora dai giallorossi ecco il parere del vice allenatore Francesco Racaniello: «In questo torneo non bisogna mai abbassare la guardia in qualsiasi situazione e continuare a stare sul pezzo, partita dopo partita. I set persi a Lagonegro, a Brescia e in casa con Santa Croce insegnano che mollare la presa anche solo per un attimo significa far andare avanti l’avversario, anche per una squadra super competitiva come la nostra».
    Il tecnico Racaniello indica la strada per come affrontare le prossime partite: «Bisogna cercare di mantenere la concentrazione sempre ad un livello alto, soprattutto sui fondamentali tecnici sotto il punto di vista numerico e dell’efficienza, come è accaduto sabato scorso contro Santa Croce, con il cambio palla e con la produttività in battuta».
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Racaniello: “A Marcianise voglio solo gente motivata”

    Di Redazione È pronto alla nuova avventura Francesco Racaniello, annunciato ieri dal Mya Volley Marcianise come nuovo allenatore per il campionato di Serie A3. Le prime dichiarazioni dell’ex assistant coach di Taranto raccontano un inseguimento che durava da tempo: “Avevamo avuto contatti già la passata stagione sia con Sgueglia che Siciliano. Preferii continuare a imparare presentandomi in serie A con una formazione professionale maggiore. E ora sono onorato di essere qui e condividere questo progetto con un club molto ben organizzato come Marcianise. Entrambi volevamo il matrimonio e così è stato“. “Con la Campania – rivela Racaniello – ho un feeling particolare, avendo avuto anche esperienza come coach di secondo grado. È la mia patria pallavolistica, ancor più della Puglia“. E poi aggiunge: “Quando è arrivata la telefonata ho accettato perché avevo voglia di venire a Marcianise ed era particolarmente motivato. Non ho esitato un attimo e chi arriverà a Marcianise dovrà avere questo stesso entusiasmo. Voglio gente motivata, atleti che desiderano realmente indossare la nostra maglietta senza alcuna esitazione. Che squadra sarà? Lavoreremo tanto in palestra per toglierci le soddisfazioni che meritiamo. Siamo una neopromossa, ma vogliamo dare fastidio a tutti“. Lo staff di Racaniello sarà composto dal vice Cucciniello, dallo scoutman Camminatella e il team manager De Luca: “Sono professionisti e persone stupende con cui mi auguro di poter costruire qualcosa di veramente bello per questo club. De Luca sarà la mia guida come Virgilio fece con Dante Alighieri. Punto molto su di lui perché è un simbolo di Marcianise e avrà un ruolo chiave“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, Racaniello e Di Lascio: “Una stagione esaltante”

    In un gruppo vincente, tutte le componenti si adoperano per conseguire gli obiettivi prefissati all’inizio della stagione. Nel percorso trionfale della Prisma Taranto, terminato con la promozione in SuperLega, è stato di fondamentale importanza il contributo dato da Francesco Racaniello, vice-allenatore, e Saverio Di Lascio, scoutman della società ionica.
    Di origini bitontine, l’assistant-coach di Vincenzo Di Pinto ha conquistato il suo primo campionato di Serie A2: «Abbiamo raggiunto un traguardo importantissimo: è stata la vittoria del gruppo che, nei momenti di difficoltà, si è compattato rendendosi protagonista, in questa annata, con una cavalcata trionfale. Credo che il secondo post Covid sia stata la svolta della stagione: nonostante venissimo da un periodo difficile, come accaduto a febbraio, siamo tornati in campo cominciando a macinare vittorie su vittorie. La partita con Cuneo in regular season, dove vincemmo per 3-0 al PalaMazzola, probabilmente ci ha fatto prendere la totale consapevolezza di poter raggiungere il traguardo della promozione».
    Alla base del successo, c’è l’intesa col “collega” Di Lascio, col quale Racaniello ha speso la maggior parte del suo tempo nel preparare le partite e studiare, di volta in volta, gli avversari: «Con Saverio ci siamo trovati bene, sin dal primo momento: è un professionista serio. Il rapporto con lui, nel tempo, è aumentato sempre di più: siamo due persone molto empatiche e, durante le partite, ci bastava uno sguardo per comunicare tra di noi. Naturalmente, c’è anche il merito di coach Di Pinto che, ad inizio stagione, ci ha scelto al buio: sono convinto che lo staff tecnico abbia ripagato, a pieno, la sua fiducia nel corso di questa lunga annata».
    Lo scoutman di Lauria ritrova la massima serie dopo la sua esperienza con Vibo Valentia:«La conquista della SuperLega è un’emozione troppo forte: quando è caduto l’ultimo pallone, ho ripercorso tutta la nostra stagione. È stato un campionato lunghissimo, pieno di difficoltà. È stata un’emozione fortissima. Sono contento di aver contribuito alla promozione della Prisma Taranto in SuperLega. Quando firmai il mio contratto con questa società, ho sempre sperato di raggiungere questo risultato al termine del campionato: con un progetto importante e ambizioso, non potevo avere obiettivi diversi. Con tutto il sacrificio e il lavoro svolto, era fondamentale vincere: meritiamo tutti questo grande risultato. Voglio ringraziare la società, vicina in ogni momento della stagione, coach Di Pinto e tutti gli atleti per questa cavalcata incredibile. Vorrei spendere anche due parole su Racaniello: siamo stati l’uno la spalla dell’altro. Tra di noi si è instaurato un bellissimo rapporto, che ci ha permesso di lavorare con maggiore sintonia. Credo che la forza di questa squadra sia il gruppo, dentro e fuori dal campo».
    Una stagione, però, che si concluderà venerdì sera, quando al PalaMazzola la Prisma Taranto affronterà l’Agnelli Tipiesse Bergamo nella prima edizione della Del Monte Supercoppa di A2: «È un altro trofeo importante: da persona competitiva quale sono, mi piacerebbe vincere ancora. Stiamo già preparando la sfida con Bergamo: non sappiamo come scenderanno in campo, considerato che il loro ultimo impegno ufficiale risale ad oltre un mese fa, ma sicuramente non ci faremo trovare impreparati per chiudere in bellezza questo cammino». LEGGI TUTTO