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    Ferrari, caos, tensioni, scuse e retroscena: Leclerc guarda già altrove

    Si stava meglio quando si stava peggio, signora mia, quando c’era quello che ripeteva: dobbiam capire. Perché la propedeutica di fronte al problema, o ai problemi, era lineare: individuazione, comprensione, correzione. 

    Oggi i guai non li scopri uno per uno: grandinano. E la tendenza è esattamente contraria rispetto a un anno fa: lo sviluppo della macchina non è stato un punto di forza per Maranello, ma la radice scoperta in cui si è ripetutamente inciampato. Non pervenuto il frutto del lavoro dell’iper-specialista Loic Serra. 

    Ferrari, un rendimento in picchiata

    Andando avanti nella stagione, passando prima dalla regola contro la flessione delle ali anteriori (molto ben dribblata dalla Mercedes, come s’è visto a Singapore) e poi dalla sospensione posteriore della SF-25 rivista dopo mesi di lavoro, il rendimento delle Rosse è peggiorato. La curva è andata in picchiata – mesta coincidenza – da quando il contratto di Fred Vasseur è stato prolungato di altri tre anni: era il 31 luglio e da allora sono state corse cinque gare, la cui classifica avulsa parla da sola. La Ferrari con soli 50 punti (10 a GP), doppiata da McLaren (134), Mercedes (105) e quasi anche da Red Bull (98), ha avuto un rendimento non troppo più brillante rispetto a Williams, Aston Martin e Racing Bulls.

    Ferrari, l’ultima grana

    I freni roventi e la continua raccomandazione ai piloti di andare piano per raffreddarli sono stati solo l’ultima grana tecnica, nel quadro di una macchina che non ha carico aerodinamico e per andare veloce deve viaggiare a pancia bassa, però più tanto non si può, altrimenti si finisce squalificati come in Cina. Inquietante è la percezione di una squadra in cui non funziona più nulla: Leclerc punta il dito sulla macchina, Hamilton sulla squadra (divisione dei reparti, procedure, protocolli di lavoro). I tecnici si dannano e Vasseur è giunto al sesto mese di lettura delle scuse: tra i consueti richiami al «buon passo di gara», al «potenziale inespresso» e alla «mancata esecuzione», domenica ha detto che «Lewis era fantastico ma ha spinto così tanto da aver surriscaldato i freni». Insomma il bug della Ferrari sarebbe l’eccesso di perfezione, già citato dopo la doppia squalifica di Shanghai.

    Aria tesa a Maranello, tensioni al box

    Tutto questo rovina ulteriormente il clima in squadra, con l’emergere di nuove tensioni. Sabato dopo le qualificazioni i toni tra Vasseur e un tecnico apicale si sono inaspriti in una discussione molto tesa: da Maranello trapela che l’interlocutore fosse Matteo Togninalli, capacissimo capo dell’ingegneria di pista. 

    Tra gli stessi tecnici c’è chi ce l’ha con Leclerc per le sue critiche senza sconti alla monoposto e a come questa viene gestita. Charles domenica notte senza infingimenti: «La Mercedes ha fatto grandi passi avanti come Red Bull ne aveva fatti qualche gara fa, noi invece no; difficile in queste condizioni essere ottimista e pensare che la situazione possa cambiare negli ultimi GP».

    Ferrari, il nuovo ciclo tecnico

    Ora dal suo entourage trapela la volontà di spostare la sede delle grandi decisioni dal cuore alla testa: il nuovo ciclo tecnico in arrivo non può essere sprecato e dunque si parla con diverse squadre in ottica 2027, giacché il pilota non può compromettere l’intera sua carriera per amore della Scuderia. Le scelte matureranno solo nel 2026 e ciò vale per tutti i piloti, che prima di dare una direzione al loro futuro vogliono vedere la validità dei nuovi progetti. Le possibili varianti di mercato costituiscono oggi un fitto reticolo, al centro del quale ci sono la Mercedes – si dice in grande vantaggio nella progettazione del nuovo motore – e la sua cliente McLaren. 

    Ecco: spaventa che, in tanto sperdimento tecnico, a Maranello questo gruppo con queste idee, in questo clima cupo e teso, con questo team principal, stia progettando la macchina che deciderà i destini ferraristi dei prossimi cinque anni.  LEGGI TUTTO

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    F1 diretta Gp Singapore: segui le Ferrari di Hamilton e Leclerc nella gara di oggi LIVE

    13:42

    Meccanici al lavoro, tanta incertezza sulle condizioni

    “Voglio una partenza sul bagnato”, l’augurio di Kimi Antonelli (in quarta posizione). In questo momento c’è tanta incertezza, con la pista umida e la possibilità che possa piovere di nuovo.

    13:36

    Pioggia sul secondo settore!

    Per alcuni minuti ha piovuto sul secondo settore, che ora è decisamente più bagnato rispetto al primo e terzo. “Dobbiamo valutare come gestire questa cosa”, le parole di Vasseur in pista.

    13:34

    McLaren può vincere il titolo costruttori a Singapore

    Basteranno soltanto 13 punti fatti tra Piastri e Norris alla McLaren per conquistare il Mondiale Costruttori con largo anticipo, rinconfermandosi dopo il trionfo della scorsa stagione.

    13:28

    Gp di Singapore: le strategia dei team sui pit-stop

    Il circuito cittadino di Marina Bay offre poche possibilità di sorpasso. Sarà dunque essenziale azzeccare la strategia del pit-stop, con la favorita che sembra essere una partenza con gomma media per poi passare alla mescola dura intorno al 30° giro. Non è da escludere l’uso della morbida, già testata da qualche team durante le prove libere.

    13:24

    Gp di Singapore, Gasly e Albon partiranno dai box

    L’Alpine di Pierre Gasly sia la Williams di Alexander Albon partiranno dalla pitlane dopo modifiche sostanziali alle rispettive monoposto.

    13:20

    Gp di Singapore, la griglia di partenza completa

    1. George Russell (Mercedes) – 2. Max Verstappen (Red Bull)

    3. Oscar Piastri (McLaren) – 4. Kimi Antonelli (Mercedes)

    5. Lando Norris (McLaren) – 6. Lewis Hamilton (Ferrari)

    7. Charles Leclerc (Ferrari) – 8. Isack Hadjar (Racing Bulls)

    9. Oliver Bearman (Haas) – 10. Fernando Alonso (Aston Martin)

    11. Nico Hülkenberg (Sauber) – 12. Liam Lawson (Racing Bulls)

    13. Yuki Tsunoda (Red Bull) – 14. Gabriel Bortoleto (Sauber)

    15. Lance Stroll (Aston Martin) – 16. Franco Colapinto (Alpine)

    17. Esteban Ocon (Haas) – 18. Carlos Sainz (Williams) *

    Dalla pitlane: Pierre Gasly (Alpine) – Alexander Albon (Williams)

    13:15

    Gp di Singapore, attenzione alla pioggia: le previsioni

    Si prospetta però anche uno scenario completamente opposto per i piloti, che invece del caldo potrebbero essere alle prese con la pioggia. Alcuni temporali stanno colpendo Singapore, ma secondo le previsioni il Gran Premio dovrebbe evitare la perturbazione, prevista molto dopo la fine della gara: il rischio si attesta intorno al 20%.

    13:13

    Caldo estremo a Singapore: aria condizionata e giubbotto refrigerante

    Previsioni estreme per i piloti in pista, con 31 gradi e il 90 percento di umidità sul circuito di Marina Bay. Condizioni che hanno portato la FIA a correre ai ripari: ecco i nuovi dispositivi pensati per combattere il caldo estremo. LEGGI QUI

    13:09

    Leclerc deluso: “Non so più cosa dire”

    Pesano ancora le durissime parole di ieri di Charles Leclerc: “È stato un weekend difficilissimo. Quando un team come la Mercedes che sulla carta dovrebbe faticare sul caldo in una pista come questa la mette in pole, non è che abbiamo da trovare scuse, dobbiamo fare meglio. Non so più cosa dire, mi spiace tanto, ce l’ho messa tutta, ma la macchina era veramente difficile da guidare”. Il monegasco scatterà dalla settima casella, dietro al compagno Hamilton.

    13:06

    F1, riparte la lotta al Mondiale tra i Papaya e Verstappen

    Manca meno di un’ora alla partenza del 18° Gran Premio della stagione e la classifica piloti vede Oscar Piastri davanti a tutti con 324 punti. Dietro di lui c’è il compagno di squadra Lando Norris, a quota 299 punti. Dietro a dare fastidio c’è Max Verstappen a quota 255 punti. La rimonta sembra impossibile, ma se c’è qualcuno che può farcela è proprio l’olandese della Red Bull.

    13:04

    Vasseur predica calma: “Possiamo farcela”

    Le parole del team principal dopo la deludente qualifica della Rossa: “La SF-25 è una macchina non semplice da guidare, non è facile trovare il giusto approccio nel giro di preparazione per le gomme, e magari poi se hai buone condizioni all’inizio del giro non le hai nella parte finale. Però, voglio prendermi gli aspetti positivi del weekend, eravamo lì il venerdì mattina, eravamo lì nel Q1 e dobbiamo continuare a sviluppare e ad avere questo approccio. Dobbiamo continuare a spingere e essere convinti che possiamo farcela, perché siamo soltanto a un decimo dalle McLaren oggi”.

    13:02

    Russell a sorpresa, delusione Hamilton e Leclerc

    “Se la Mercedes va in pole, non abbiamo scuse”. Queste le parole di uno sconsolato Leclerc, settimo in griglia dietro al compagno di squadra Hamilton. La Mercedes doveva essere in difficoltà a Singapore dai pronostici, ed invece Russell si è preso la pole davanti a Verstappen e Piastri.

    13:00

    F1, Gp di Singapore: dove vederlo in tv e in streaming

    Il Gp di Singapore, 18° appuntamento del Mondiale di Formula 1,  potrà essere seguito in diretta tv (e anche in differita) oltre che in streaming. TUTTI I DETTAGLI

    Singapore – circuito cittadino di Marina Bay LEGGI TUTTO

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    Furia Leclerc a Singapore, il team radio dice tutto: “Ferrari, che weekend di m…”

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleCorriere dello Sport.itABBONATI LiveABBONATI Leggi il giornaleCercaAccedi LEGGI TUTTO

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    Brivido Ferrari a Singapore: incidente Leclerc-Norris in pit lane nelle prove libere

    SINGAPORE – Una leggerezza eccessiva, un gran pasticcio ai box Ferrari durante la seconda sessione di prove libere del Gp di Singapore. Charles Leclerc ha toccato la McLaren di Lando Norris in pit lane, facendo sbattere contro le barriere la monoposto della Papaya. Fortunatamente l’incidente non è stato grave, vista la bassa velocità in corsia di uscita dai box, ed entrambi piloti stanno bene. Il comportamento del pilota del Cavallino però è stato al vaglio della direzione di gara: Leclerc non è stato penalizzato ma dovrà pagare una multa di 10mila euro per unsafe release. Incolpevole il britannico, che stava transitando con la sua MCL39 nel momento in cui al ferrarista è stato dato il via libera. “L’incidente con Leclerc costerà parecchi soldi al team ed è un peccato. Abbiamo dovuto cambiare l’ala anteriore”, ha detto Norris, al termine delle FP2. LEGGI TUTTO

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    Caldo estremo a Singapore, condizioni folli per i piloti di F1: arriva l’aria condizionata e il giubbotto refrigerante

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    Il dramma di Hamilton. Che Singapore sarà?

    S’è sempre detto: la Ferrarista. Ora, se ce ne fosse stato ancora bisogno, s’è capito perché a Maranello hanno preso Lewis Hamilton. Tutto il mondo abbracciato al sette volte campione del mondo, devastato per l’addio a Roscoe, l’amato bulldog. Un lungo addio che ha riempito i social (ma è anche la prima notizia nell’home page del sito ufficiale della Formula 1), mentre i test Pirelli al Mugello (condotti da Cha LEGGI TUTTO

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    Ferrari, non riesce nulla: a Baku sei miseri punti e liti

    Lewis Hamilton che rallenta, frena sul traguardo, ma non riesce neppure a restituire come chiesto a Charles Leclerc una misera ottava posizione. E poi il monegasco, sceso dalla sua SF-25 finanche spompa per un problema alla power unit, costretto a passare mogio alle spalle dell’ex compagno di squadra esultante Carlos Sainz, che dopo aver dovuto ingoiare il taglio per far posto all’arrivo del sette volte campione del mondo e accontentarsi di una Williams, riesc LEGGI TUTTO

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    GP Baku diretta Formula 1: segui la gara delle Ferrari di Hamilton e Leclerc in Azerbaigian LIVE

    14:02

    Attesa per i pit-stop dei cinque davanti

    Devono ancora fermarsi i primi cinque piloti al momento: Verstappen, Russell, Tsunoda, Norris e Hamilton. Siamo al giro 31/51.

    14:01

    Hadjar rientra ai box, Antonelli è settimo

    Antonelli mette pressione ad Hadjar, che per evitare il sorpasso rientra direttamente ai box. Ora Antonelli è settimo dietro a Sainz, gara fantastica del pilota azzurro.

    13:59

    Leclerc fatica contro Lawson

    La gara di Leclerc sta tristemente diventando anonima: non riesce a riprendere Lawson ed è fermo in decima posizione. Hamilton è quinto ma dovrà fermarsi: potrebbe chiudersi un altro weekend deludente per la Ferrari.

    13:57

    Sainz rientra, si difende da Russell

    Rientra Sainz, che esce con gomma dura e in settima posizione. Russell momentaneamente secondo, ma dovrà fermarsi.

    13:54

    Antonelli passa anche Bortoleto

    Scatenato il giovane pilota italiano, che passa anche Bortoleto e aspetta solo i pit-stop dei piloti davanti.

    13:52

    Leclerc insegue Lawson

    Leclerc, in 11ª posizione, insegue Lawson. Sta spingendo aspettando il pit-stop di Tsunoda davanti.

    13:49

    Verstappen intanto domina

    Davanti Verstappne domina questo Gran Premio, a più di 7 secondi di vantaggio da Sainz.

    13:46

    Antonelli passa! È davanti a Lawson

    Un Antonelli paziente dopo gli errori in Olanda: aspetta un giro e poi sfrutta il rettilineo per passare Lawson. Ora è virtualmente sul podio, quando i piloti davanti lui si fermeranno.

    13:45

    Lawson rientra, Antonelli è di nuovo dietro

    Lawson e la Racing Bulls rispondono ad Antonelli. Pit-stop lungo ma rientra davanti ad Antonelli, che è attaccato.

    13:43

    Rientra Leclerc! Proverà l’undercut

    Leclerc dentro per il pit-stop: gomma dura e rientra in 12ª posizione dietro ad Antonelli. Tenterà un unico stint per fare un undercut.

    13:41

    Pit-stop Antonelli, rientra in 12ª posizione

    Si ferma molto presto Antonelli, al 19° giro, rientrando con la gomma dura e in 12ª posizione. Strada libera per Russell per attaccare Lawson.

    13:39

    Quanti rischi in pista, Hamilton sfiora il muro

    Hamilton rischia tantissimo con un bloccaggio, sfiorando il muro. Poi Albon e Colapinto si toccano, testacoda dell’argentino che però riparte.

    13:38

    Attenzione ad Ocon: può essere una sorpresa

    Ocon si è fermato durante la Safety Car, cambiando la media con la gomma dura. Potenzialmente, non deve più fermarsi: può essere un grande vantaggio nel finale della gara.

    13:37

    Russell vuole passare Antonelli

    Team radio di Russell: “Ho il vantaggio gomma su Lawson”. L’inglese vuole che Antonelli lo lasci passare. 

    13:35

    Russell molto vicino ad Antonelli

    Russell si avvicina nuovamente ad Antonelli: sarà di nuovo lotta tra i due piloti Mercedes.

    13:31

    Fase equilibrata della gara, siamo al 13° giro

    Tredicesimo giro in pista, fase più equilibrata con i piloti staccati gli uni dagli altri. Verstappen davanti Sainz con 3.3 secondi di vantaggio, Lawson terzo ma Antonelli è vicino, poi Russell e Tsunoda con Leclerc che non riesce ad avvicinarsi al giapponese.

    13:25

    Russell sorpassa Tsunoda

    Niente da fare per il giapponese, Russell lo sorpassa e si prende la quinta posizione. Ora dietro Tsunoda c’è Leclerc.

    13:23

    Tsunoda durissimo su Russell

    Tsunoda chiude la porta a Russell in frenata: il giapponese difende con le unghie questo quinto posto.

    13:21

    Hamilton sorpassa Hadjar, Norris contro Leclerc

    Hamilton passa Hadjar in nona posizione, davanti è bagarre Norris-Leclerc: l’inglese rivuole la posizione ed è molto aggressivo.

    13:20

    Giro veloce di Antonelli, rabbia Russell

    Il sorpasso di Tsunoda su Russell è stato causato da un contatto sfiorato tra i due compagni di squadra, Antonelli e l’inglese vicinissimi in curva-1. Intanto il giovane italiano si prende il giro veloce in quarta posizione.

    13:17

    Leclerc sorpassa Hadjar!

    Giro di ripartenza pazzesco di Leclerc, che passa anche Hadjar e si prende la settima posizione. Due sorpassi in un giro per il monegasco.

    13:16

    Leclerc sorpassa Norris!

    Troppa pressione su Norris, che non può sbagliare. Leclerc ne approfitta e passa in curva-1, ora è ottavo. Davanti ripartenza perfetta di Verstappen, mentre Tsunoda passa Russell.

    13:14

    Rientra la Safety Car, si riparte!

    La Safety Car rientra al termine del quarto giro: riparte il Gran Premio di Baku.

    13:11

    Baku, tutta la pressione su Norris

    Lo zero di Piastri mette tanta pressione su Norris, che potrà recuperare punti in classifica. Al momento è ottavo.

    13:10

    In partenza grande duello Hamilton-Alonso

    La regia internazionale si è persa il grande duello Hamilton-Alonso in avvio, con l’inglese che è riuscito a chiudere subito il sorpasso.

    13:09

    Verstappen davanti, poi Sainz e Lawson

    Queste le posizioni bloccate durante la Safety Car: Verstappen, Sainz, Lawson, Antonelli, Russell, Tsunoda, Hadjar, Norris, Leclerc e Hamilton a chiudere la top ten.

    13:07

    Safety Car in pista

    Piastri a muro poche curve dopo dove aveva sbagliato ieri, due errori pesantissimi per il leader del Mondiale che chiude con uno zero pesantissimo. Safety Car ora in pista per rimuovere la sua McLaren e riparare la barriera.

    13:06

    Colpo di scena: Piastri a muro!

    Il leader del Mondiale va di nuovo a muro: fuori Oscar Piastri! Colpo di scena incredibile per la gara e per la classifica piloti. L’australiano aveva commesso anche un jump-start in partenza.

    13:05

    +++ Si parte! Verstappen si difende su Sainz +++

    Si spengono i semafori, inizia il Gran Premio di Azerbaigian. Verstappen difende subito Sainz in curva 1.

    13:01

    Inizia il giro di formazione

    Formation Lap, ci siamo ormai per la partenza.

    13:00

    La scelta delle gomme: Leclerc sulla media

    Metà della griglia sceglie di partire con la gomma dura, compreso Verstappen e la Ferrari di Hamilton. Medie usate per Leclerc, Sainz, Lawson, Antonelli, Hadjar, e Stroll, medie nuove per Norris, Piastri, Colapinto e Albon.

    12:56

    Baku, poche possibilità di pioggia

    Le previsioni parlano di un 10% di possibilità di pioggia nelle prossime due ore. Probabilmente non pioverà, ma attenzione alla sorpresa che potrebbe sconvolgere tutti i piani.

    12:52

    Sainz si riscatta: partirà dietro Verstappen

    Dopo tante difficoltà, Carlos Sainz riporta la Williams in prima fila. Lo spagnolo parte secondo alle spalle di Verstappen, battendo per la prima volta Albon in qualifica.

    12:51

    Gp Baku, sarà una gara con una sola sosta

    Le statistiche Pirelli indicano come sarà necessario fare una sola sosta, con la media che potrebbe essere in grado di fare uno stint lungo. Ma attenzione alla pioggia: ci sono nuvoloni sul circuito.

    12:50

    Lawson batte Tsunoda: l’ironica situazione in casa Red Bull

    Yuki Tsunoda segna la sua miglior qualifica in sesta posizione con la Red Bull. Ma in terza c’è Liam Lawson sulla Racing Bulls, che ha iniziato la stagione in Red Bull ed è stato sostituito dopo solo tre gare proprio dal giapponese. Il destino è beffardo: il secondo pilota resta un grande problema per il team Red Bull.

    12:45

    Cresce l’attesa, manca solo un quarto d’ora al via

    Solo quindici minuti al via del Gran Premio dell’Azerbaigian sul circuito cittadino di Baku.

    12:44

    Mondiale costruttori, completo dominio McLaren

    Il Mondiale costruttori è ormai una formalità per McLaren, che sta completamente dominando e aspetta solo la matematica per festeggiare.

    12:21

    Qualifiche caos: quante sorprese nei primi dieci!

    La Q3 è stata fortmemente condizionata dalla pioggia, dagli errori e dagli incidenti di Leclerc e Piastri (10° e 9° in griglia). Davanti c’è Verstappen, ma dietro di lui a sorpresa ci sono Sainz, Lawson e Antonelli. Seguono Russell, Tsunoda e sorprendentemente Norris, che non sfrutta l’errore del compagno, davanti ad Hadjar.

    12:19

    Leclerc amareggiato: “Errore mio, sarà molto difficile ora”

    Umore nero anche per l’altro ferrarista Charles Leclerc, andato a muro in Q3: “La pioggia non può essere una scusa, sicuramente è stato un errore mio. Abbiamo fatto una fatica incredibile con la gomma media. Ieri l’abbiamo provata con le due macchine e sembrava che Lewis ne avesse un po’ di più. Se guardiamo anche il giro prima del mio errore ero a 7-8 decimi da quelli davanti, e stavo spingendo molto. Quello sicuramente non ha aiutato e non siamo riusciti a trovare un modo per accenderla nel modo giusto. La soft alla fine forse ci dava qualcosa in più con queste temperature. Rimonta? Quello che ho in mente è quello di ripetere quello che ha fatto Ricciardo nel 2017, ma sarà molto difficile e credo che le Red Bull e le McLaren abbiano di più questo weekend. Sicuramente Max (Verstappen) ha anche un vantaggio partendo davanti, quindi sarà molto difficile ripeterlo, ma ci proveremo“.

    12:17

    Hamilton non ci sta: “Il 12° posto non è colpa mia”

    Polemiche e malumori dopo una qualifica deludente per Lewis Hamilton, che si discolpa e punta il dito contro la Ferrari: “Eravamo davvero in forma e io non ho commesso errori. Sono decisamente deluso, ma ci sono stati molti aspetti positivi. Essere dodicesimo è dura, ma non è colpa della mia guida. Semplicemente l’esecuzione doveva essere migliore. Il team mi ha fatto girare con le Medie nel primo run delle FP2, mentre Charles avrebbe dovuto usarle nel secondo run. Ma la squadra ha scelto di preservarle perché nessun altro le stava utilizzando. Le Medie erano molto più veloci, tre decimi o qualcosa del genere. So esattamente che errori sono stati commessi dietro le quinte, ci sono molti aspetti che possiamo migliorare internamente”.

    12:15

    Gp Baku, incubo Ferrari: Hamilton e Leclerc male in qualifica

    Meno di un’ora al Gran Premio dell’Azerbaigian, con le Ferrari chiamate ad una grande rimonta per fare punti. Hamilton partirà solo 12°, tra polemiche e malumori, mentre dopo l’incidente in Q3 Leclerc scatterà dalla decima piazza. 

    Baku – Azerbaigian LEGGI TUTTO