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    F1 2025, GP Austria: Norris domina Spielberg! Una Ferrari sul podio

    SPIELBERG, AUSTRIA – JUNE 27: Lando Norris of Great Britain driving the (4) McLaren MCL39 Mercedes on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Austria at Red Bull Ring on June 27, 2025 in Spielberg, Austria. (Photo by Peter Fox/LAT Images) – Credits: Pirelli

    Il Red Bull Ring di Spielberg, gioiello incastonato tra le verdi montagne della Stiria, ha ancora una volta regalato uno spettacolo indimenticabile, scrivendo un nuovo capitolo nella leggendaria storia della Formula 1. Il Gran Premio d’Austria 2025 è stato un concentrato di adrenalina, strategie mozzafiato e colpi di scena inaspettati, culminato in una gara che ha tenuto gli appassionati con il fiato sospeso fino all’ultima curva.
    Il dominio McLaren mentre la Ferrari insegue
    Fin dalle prime battute, è apparso chiaro che il passo delle McLaren sarebbe stato difficile da eguagliare. Lando Norris e Oscar Piastri, in uno stato di grazia, hanno letteralmente “fatto il vuoto” alle loro spalle, dimostrando una superiorità schiacciante sia in termini di velocità pura che di gestione delle gomme. La loro performance impeccabile ha sottolineato il lavoro eccezionale svolto dal team di Woking, consolidando la loro posizione nel campionato costruttori.
    Dietro la scia delle frecce d’argento, le due Ferrari hanno ingaggiato una battaglia serrata con gli avversari. Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno dato il massimo, mostrando la grinta e la determinazione che li contraddistinguono. Il monegasco, con la sua consueta aggressività e precisione, ha saputo sfruttare ogni opportunità, mentre l’inglese, con la sua vasta esperienza, ha gestito la gara con maestria, cercando di massimizzare il risultato per il team di Maranello. Nonostante il divario con le McLaren, il passo gara delle rosse è stato incoraggiante, confermando i progressi della Scuderia.

    Antonelli e Verstappen costretti allo stop
    La Formula 1 è spesso sinonimo di imprevisti e sfortuna, e il GP d’Austria non ha fatto eccezione. La gara è stata segnata da due ritiri eccellenti. Il giovane talento Kimi Antonelli, che stava mostrando un potenziale straordinario e una maturità impressionante per la sua giovane età, è stato costretto al ritiro a causa di un errore, forse provocato anche da un problema tecnico, che lo ha portato tamponare Max Verstappen. Il campione olandese, idolo di casa e in piena lotta per le posizioni di vertice, ha visto così la sua gara terminare prematuramente, dopo poche curve.
    Il prossimo appuntamento, il Gran Premio di Gran Bretagna, già in calendario domenica prossima, promette subito nuove scintille, ma il ricordo di Spielberg 2025 resterà vivo nella memoria degli amanti della velocità e della competizione ai massimi livelli. La Formula 1 continua a emozionare, e l’Austria ne è stata ancora una volta la splendida cornice.

    F1 2025 | Gp Austria: ordine di arrivo della gara (70 Giri)
    # Pilota Team Tempo/Gap
    1 L. Norris McLaren
    2 O. Piastri McLaren + 2″695
    3 C. Leclerc Ferrari + 19″820
    4 L. Hamilton Ferrari + 29″020
    5 G. Russell Mercedes + 62″396
    6 L. Lawson Racing Bulls + 67″754
    7 F. Alonso Aston Martin + 1 giro
    8 G. Bortoleto Kick Sauber + 1 giro
    9 N. Hulkenberg Kick Sauber + 1 giro
    10 E. Ocon Haas + 1 giro
    11 O. Bearman Haas + 1 giro
    12 I. Hadjar Racing Bulls + 1 giro
    13 P. Gasly Alpine + 1 giro
    14 L. Stroll Aston Martin + 1 giro
    15 F. Colapinto Alpine + 1 giro
    16 Y. Tsunoda Red Bull + 2 giri
    17 A. Albon Williams Ritirato
    18 M. Verstappen Red Bull Ritirato
    19 K. Antonelli Mercedes Ritirato
    20 C. Sainz Williams Ritirato
    CLASSIFICA PILOTI F1 2025, dopo la gara in Austria
    1 O. Piastri McLaren 216
    2 L. Norris McLaren 201
    3 M. Verstappen Red Bull 155
    4 G. Russell Mercedes 146
    5 C. Leclerc Ferrari 119
    6 L. Hamilton Ferrari 91
    7 K. Antonelli Mercedes 63
    8 A. Albon Williams 42
    9 E. Ocon Haas 23
    10 N. Hulkenberg Sauber 22
    11 I. Hadjar RB 21
    12 L. Stroll Aston Martin 14
    13 F. Alonso Aston Martin 14
    14 C. Sainz Williams 13
    15 L. Lawson Red Bull 12
    16 P. Gasly Alpine 11
    17 Y. Tsunoda RB 10
    18 O. Bearman Haas 6
    19 G. Bortoleto Sauber 4
    20 J. Doohan Alpine 0
    CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2025, dopo la gara in Austria
    1 McLaren 417
    2 Ferrari 210
    3 Mercedes 209
    4 Red Bull 162
    5 Williams 55
    6 RB 36
    7 Haas 29
    8 Aston Martin 28
    9 Kick Sauber 26
    10 Alpine 11 LEGGI TUTTO

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    F1 diretta Gp Austria: segui la gara delle Ferrari di Leclerc e Hamilton oggi

    16:43

    +++ Giro 70, vince Norris dopo un’appassionante battaglia con Piastri! Podio per Leclerc +++

    Ce l’ha fatta Norris, che dopo un Gp condotto in testa ma comunque tirato e sofferto vince davanti a Piastri. Sul podio anche la Ferrari con Leclerc, terzo davanti a Hamilton.

    16:40

    Giro 68, il traffico rallenta Norris

    Sembrava aver mollato Piastri, che però è tornato a guadagnare, approfittando del traffico dei doppiati che sta rallentando Norris.

    16:36

    Giro 66, arrivo in volata tra le McLaren!

    Piastri ormai è sotto i due secondi, Norris, avvisato di un problema all’ala anteriore, reagisce tornando a girare su tempi da record: si annuncia l’arrivo in volata tra le McLaren!

    16:32

    Giro 61, Norris chiede aiuto al muretto

    Sente il fiato sul collo di Piastri, ora a 2.8, il leader della corsa Lando Norris, che chiede più prestazione al muretto, senza ottenere la risposta che sperava. Il lunghissimo Gp di Spielberg forse ancora non è chiuso.

    16:27

    Giro 57, missione impossibile per Piastri

    Piastri non si arrende e torna a spingere per riportarsi nella scia di Norris, che risponde con parziali record. A seguire, ben distanziati tra loro, sempre le Ferrari di Leclerc e Hamilton e la Mercedes di Russell.

    16:24

    Giro 55, doppia sosta anche per le McLaren

    Stavolta tutto liscio ai box della McLaren, che evade rapidamente la doppia sosta: medie stavolta per Norris e per Piastri, che al rientro in pista rischia anche il contatto con Colapinto (investigato e che verrà penalizzato di 5 secondi per non aver agevolato il doppiaggio).

    16:20

    Giro 51, Hamilton ‘ubbidisce ma non condivide’

    Richiamato ai box Ferrari dopo Leclerc anche Hamilton, che si lamenta: “Non voglio rientrare”. “Rientra ora” la stentorea risposta dal muretto.

    16:18

    Giro 50, rassicurazioni per Norris

    Le gomme iniziano a dare segni di sofferenza (lungo per Hamilton) e continuano i pit-stop, intanto arrivano rassicurazioni via radio per Norris, che torna ad allungare su Piastri.

    16:15

    Giro 47, Russell apre il Walzer delle seconde soste

    È Russell, che monta ancora dure, il primo ad inaugurare il giro delle seconde soste. Nuovo possibile punto di svolta della corsa.

    16:13

    Giro 45, Leclerc ha risposto a Hamilton

    Niente duello, almeno per ora, in casa Ferrari: Leclerc ha girato sui tempi di Piastri, ricacciando Hamilton a oltre 5 secondi.

    16:10

    Giro 43, continua la rimonta di Piastri

    Gap dimezzato tra Piastri e Norris, che ora conduce con 3 secondi di vantaggio, che chiede preoccupato lumi al suo ingegnere di pista: “È più veloce di me in tutti i settori?”. Risposta: “È molto veloce, ma ora troverà traffico (i doppiaggi, ndr), il nostro obiettivo è tenerlo lontano dalla distanza DRS”.

    16:06

    Giro 39, Piastri ci prova

    Non si arrende alla strategia della McLaren, il leader del Mondiale Oscar Piastri, che tenta di riavvicinarsi a Norris, che ora ha quattro secondi e mezzo di vantaggio sul compagno di squadra.

    16:04

    Giro 35, grande gara di Bortoleto

    Distante una quarantina di secondi dalle posizioni di testa, sta facendo una gran figura il brasiliano Bortoleto, sesto a bordo della Sauber, alle spalle di George Russel, che segue ormai da lontano le Ferrari.

    16:00

    Giro 33, Hamilton si avvicina a Leclerc

    Se il duello in casa McLaren è stato disinnescato ‘da remoto’, potrebbe accendersene uno in casa Ferrari: Hamilton si sta avvicinando a Leclerc, all’orizzonte una possibile sfida per il podio.

    15:59

    Giro 31, posizioni in ghiaccio

    Momento di stanca dopo 30 giri emozionanti: comandano le McLaren con Norris in testa con margine su Piastri, seguono le Ferrari, con Leclerc ed Hamilton. Tsunoda, vittima dell’inguidabile Red Bull, centra Colapinto.

    15:53

    Arriva anche l’invito alla calma per Piastri

    Impressione confermata: i pit-stop rallentati in casa McLaren erano per raffreddare gli animi. Arriva anche il richiamo per Piastri dopo la revisione del pericoloso attacco con bloccaggio prima della sosta: “Eccessivo, non rifarlo”.

    15:51

    Giro 27, perfetti i pit-stop della Ferrari

    Rientrano per la prima sosta anche Leclerc e Hamilton: Ferrari perfetta nei pit-stop, ma forse in casa McLaren volevano solo allontanare i due contendenti, che stavano rischiando la frittata.

    15:48

    Giro 24, rientra Piastri

    Aveva ragione lui, gomme in sofferenza: Piastri rientra ai box e McLaren che è lenta anche con lui rispetto ai soliti standard. Situazione in evoluzione.

    15:47

    Giro 22, Piastri non allunga

    Spinto a restare in pista dal suo ingegnere, Piastri non riesce a guadagnare su Norris, che ha montato le gomme hard e punterà magari ad arrivare in fondo così.

    15:44

    Giro 21, pit-stop non velocissimo per Norris

    Norris rientra per primo essendo in testa, ma non è il miglior pit-stop della McLaren per usare un eufemismo: perso almeno un secondo da Piastri, che ora è in testa e non si ferma ai box.

    15:42

    Giro 18, ‘consigli di guida’ per Leclerc e Norris

    Ingegneri di pista protagonisti, con ‘consigli utili’ ai piloti: Leclerc invitato ad una procedura che porta risparmio energetico, Norris a cogliere un’opportunità per liberarsi della pressione di Piastri.

    15:37

    Giro 14, Ferrari che non recuperano terreno

    Nonostante il duello in testa, le Ferrari non riescono a guadagnare nulla sulle McLaren: Leclerc fa gara a sè, con quattro secondi di distacco da Piastri e quattro di vantaggio su Hamilton.

    15:35

    Giro 13, si calmano le acque tra Norris e Piastri

    Dopo le scintille degli scorsi giri, calma apparente tra di Norris e Piastri: bella patata bollente per il muretto McLaren in vista delle soste ai box.

    15:32

    Giro 11, che scintille tra le McLaren!

    Duello spettacolare a colpi di DRS tra le McLaren, con Piastri che beffa Norris, pronto a reagire e a riprendersi il primo posto!

    15:31

    Ferrari che può centrare il podio

    Con la repentina uscita di scena di Verstappen e Antonelli, le Ferrari hanno la possibilità di puntare al podio, presumibilmente al gradino più basso, viste le prestazioni delle due McLaren.

    15:29

    Giro 8, Norris risponde con il giro veloce

    Norris lancia un messaggio a Piastri e infila l’ennesimo giro veloce, mettendo distanza tra la sua McLaren e il leader del Mondiale.

    15:27

    Giro 7, c’è competizione in McLaren: Piastri si fa vedere

    McLaren che girano praticamente sugli stessi tempi e duello che si accende, con Piastri che si fa vedere da Norris, Leclerc prova ad approfittarne per ricucire, mentre Hamilton si scrolla di dosso Russell.

    15:24

    Giro 4, riparte la corsa

    Rientra la safety car, si torna a gareggiare: McLaren davanti, Ferrari all’inseguimento, già out Sainz, Verstappen e Antonelli.

    15:22

    Verstappen ‘perdona’ Antonelli

    Prima si arrabbia, poi accetta le scuse di Antonelli, il solitamente iroso Verstappen. Kimi sbaglia e colpisce l’olandese, che non la prende bene, ma che poi raggiunto dal giovane pilota italiano fa buon viso a cattivo gioco.

    15:20

    Giro 1, comandano le McLaren ma è già safety car

    Un incidente in curva 3 vede coinvolti Verstappen e Antonelli, subito safety car in pista con le McLaren di Norris e Piastri che già stavano scappando inseguite dalle Ferrari di Leclerc e Hamilton, che si è ripreso la posizione su Russell grazie ad un sorpasso spettacolare.

    15:17

    +++ Via al Gp d’Austria! +++

    Si spengono i semafori, finalmente via al Gp d’Austria! Saranno 70 e non 71 i giri da percorrere sull’asfalto del Red Bull Ring!

    15:15

    Gran caldo in pista: tutto pronto per la ripartenza

    Sofferenza per i piloti, fermi negli abitacoli in attesa del nuovo giro di formazione: gran caldo in pista. Brivido per Hulkenberg, che sembrava fermo con la sua Sauber.

    15:07

    Nuova procedura di partenza dalle 15:15

    Dopo essere ripartita, la Williams di Sainz ha addirittura preso fuoco nella parte posteriore. Nuova procedura di partenza fissata per le 15:15 con il nuovo giro di formazione.

    15:03

    Slitta la procedura di partenza

    Non si parte dunque, procedura da rifare, con una nuova ricognizione e soprattutto un giro in meno in gara: 70 anziché 71.

    15:02

    Problema per la Williams di Sainz: partenza neutralizzata

    Bloccata la Williams di Sainz, che avvisa il suo ingegnere. Il giro di ricognizione prosegue, ma la partenza è neutralizzata.

    15:00

    Tutto pronto per il giro di formazione: la scelta delle gomme

    Piloti in macchina e giro di ricognizione: per i primi nove in griglia stessa scelta sulle gomme, partiranno tutti con le medie.

    14:56

    McLaren-Ferrari, il duello si avvicina

    Mancano meno di 5 minuti al via: McLaren-Ferrari in prima fila, ancora McLaren-Ferrari in seconda fila. Poi Russell,Lawson, Verstappen, Bortoleto, Antonelli e Gasly a chiudere la top 10.

    14:28

    Classifica piloti: occasione per Norris

    In classifica piloti conduce ancora Osca Piastri con 198 punti, tallonato però dalla McLaren del compagno Lando Norris, distanziato di soli 22 punti a quota 176 e che oggi scattando dalla pole ha una bella occasione per ridurre ulteriormente il gap. Terzo con 155 punti c’è Max Verstappen, seguito da George Russell a 136, dalle Ferrari di Leclerc ed Hamilton, rispettivmente 104 e 79 punti, e da Kimi Antonelli giunto a quota 63.

    14:23

    Leclerc carico, Hamilton cauto

    Reazioni differenti da parte dei piloti Ferrari dopo le qualifiche del sabato. Leclerc è carico e ambizioso: “Proverò a mettere pressione a Norris”. Hamilton invece è più cauto: “È stato un buon sabato, ma la gara è domenica…”.

    14:15

    Incidente con una gru a Spielberg, ma partenza non compromessa

    Singolare incidente, fortunatamente senza conseguenze, sul circuito di Spielberg: dopo la gara di F2, una gru che stava rimuovendo della ghiaia, ha urtato un cartellone pubblicitario, caduto poi sulla pista. Nessun ferito ed operazioni di pulizia immediate, la partenza della F1 resta schedulata per le 15.

    14:07

    Novità in casa Ferrari: assente Vasseur

    Come comunicato in mattinata, vuoto pesante sul muretto della Ferrari, con Vasseur che non assisterà alla gara. Leggi di più

    14:00

    Pit-lane aperta a Spielberg per il via al Gp d’Austria

    Si avvicina il via al Gp d’Austria, undicesima prova in calendario per il Mondiale di F1. A scattare davanti a tutti sarà Lando Noriss su McLaren, che ha conquistato la pole davanti a Leclerc, Piastri ed Hamilton.

    Spielberg – Austria LEGGI TUTTO

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    GP Austria F1 2025 (Qualifiche): due Ferrari nelle prime due file con Leclerc 2° ed Hamilton 4°

    Il Red Bull Ring ha ospitato qualifiche vibranti per il Gran Premio d’Austria di Formula 1 del 2025, regalando emozioni fino all’ultimo istante. In un turno che ha visto i protagonisti sfidarsi sul filo dei millesimi, è stato Lando Norris a emergere, conquistando una pole position spettacolare con un tempo eccezionale di 1’03″971. Due Ferrari scatteranno dalle prime due file con Charles Leclerc 2° e Lewis Hamilton 4°.HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, portrait LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-25, portrait during the Formula 1 Pirelli Grand Prix du Canada 2025, 10th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from June 14 to 16, 2025 on the Circuit Gilles Villeneuve, in Montréal, Canada – Photo Alberto Vimercati DPPI – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Come spesso accade, la lotta per la pole si è decisa negli ultimi secondi. Un momento cruciale ha visto Max Verstappen alzare il piede a causa di una bandiera gialla, compromettendo il suo giro e relegandolo inaspettatamente alla settima posizione. Un episodio che ha privato il pubblico di un duello finale ancora più serrato, ma che ha aperto la strada a scenari inattesi.
    Norris, invece, ha interpretato il finale di sessione in maniera magistrale. Il pilota britannico ha dimostrato una velocità e una precisione impressionanti, specialmente nel settore finale, riuscendo a mettere insieme il giro perfetto che gli è valso la prima posizione in griglia. La sua performance in Austria è stata a dir poco “spaziale”, un vero capolavoro di guida e concentrazione.
    Ferrari: Leclerc fantastico 2°, Hamilton promettente 4°
    Grande attenzione era rivolta alle prestazioni della Scuderia Ferrari e le due Rosse non hanno deluso le aspettative. Charles Leclerc ha firmato una qualifica fantastica, piazzandosi al secondo posto. Un risultato che testimonia il passo avanti della SF-25 e la determinazione del monegasco, pronto a lottare per le posizioni di vertice nella gara di domenica. La sua abilità nel gestire la pressione e tirare fuori il massimo dalla sua monoposto è stata evidente, regalando ai tifosi del Cavallino Rampante una gioia immensa.
    Accanto a lui, Lewis Hamilton ha mostrato segnali molto promettenti. Sebbene non sia riuscito a eguagliare il tempo del compagno di squadra, il sette volte campione del mondo ha chiuso a poca distanza dalle prime posizioni, dimostrando un buon adattamento alla vettura e un potenziale da esprimere in gara. La sua esperienza e la sua grinta saranno fondamentali per la strategia di gara della Ferrari, che si trova ora con entrambe le vetture in ottima posizione per ambire al podio.

    Anche Oscar Piastri, compagno di squadra di Norris, aveva il potenziale per un risultato di spicco, ma ha dovuto alzare il piede nel suo giro finale per una bandiera gialla, finendo così in terza posizione. Un piccolo rammarico per il giovane australiano, che tuttavia si conferma tra i talenti emergenti di questo campionato.
    Con Norris in pole, Leclerc al suo fianco e Hamilton in agguato, il Gran Premio d’Austria 2025 promette di essere una gara ricca di azione e strategie. La battaglia per la vittoria è più aperta che mai, con la Ferrari che, forte delle prestazioni in qualifica, si candida a protagonista assoluta.
    Cosa aspettarsi dalla gara di domani? Riuscirà Norris a capitalizzare la sua pole, o la Ferrari saprà sovvertire i pronostici e regalare ai suoi tifosi una vittoria indimenticabile? LEGGI TUTTO

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    Hamilton ammette: “Un giorno si scopriranno tutte le cose”. E Leclerc sulla vittoria Ferrari…

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    Ferrari, Vasseur tiene alta l’attenzione: “In Austria è questione di millesimi”

    Il verde dei boschi circostanti, l’arancione olandese per Max Verstappen che domina sulle tribune, eppure il GP d’Austria è da anni favorevole al rosso, inteso non soltanto come il toro padrone di casa. La Ferrari vede il Red Bull Ring e, ripensando all’ultimo lustro, sente di poter vivere un weekend da protagonista. Puntare al primo successo LEGGI TUTTO

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    Ferrari, il dopo-Vasseur potrebbe essere affidato a Coletta, secondo La Gazzetta dello Sport

    Vasseur – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Il condizionale è d’obbligo e lo usa anche Luigi Perna, giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport‘ quando, in un articolo su Gazzetta.it ha parlato del dopo-Vasseur, facendo il nome del suo possibile successore. Si tratterebbe di Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance e Corse Clienti, alla guida del programma WEC che ha recentemente visto la Ferrari trionfare alla 24 Ore di Le Mans per la terza volta consecutiva.
    Perna ha sottolineato come a Maranello siano arrivati o passati grandi talenti, come Aldo Costa, poi passato in Mercedes oppure Andrea Stella, ora Team Principal in McLaren. Oltre a questi si fanno altri nomi come quelli di James Allison e Simone Resta, anch’essi passati da Maranello alla corte di Toto Wolff.
    Un primo interrogativo che però il giornalista di Gazzetta si pone è il seguente: “Sarà in grado (Coletta, ndr) di sbrogliare la matassa rossa?”. Già perchè Perna pone l’accento su un groviglio di cose che a Maranello sono il vero problema, al di là dell’uomo che giuda il Reparto Corse.
    Secondo quanto riportato da Perna, Coletta avrebbe già ricevuto una proposta dal presidente John Elkann e sarebbe anche in procinto di accettare. Raccogliere il testimone di Vasseur non sarà facile ma forse potrebbe essere solo questione di tempo.

    Leggi l’articolo completo di Luigi Perna su Gazzetta.it.
    Se invece vuoi approfondire la Crisi Ferrari e comprendere i preoccupanti segnali che arrivano da Maranello e cosa potrebbe servire invece alla Ferrari per tornare a vincere, ti invitiamo a leggere questo nostro articolo di approfondimento. LEGGI TUTTO

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    F1, Crisi Ferrari: dai preoccupanti segnali a cosa potrebbe servire per tornare a vincere

    Dopo dieci Gran Premio disputati, la crisi della Ferrari è sempre più evidente. La monoposto non è performante, i piloti sono delusi, il team principal comunica in maniera sempre uguale e ultimamente anche un po’ “scomposta”. La direzione tecnica sembra smarrita, i risultati non arrivano e come uscire dal tunnell sembra sia un qualcosa di ancora non noto! Il problema non è e non può essere solo Fred Vasseur. Analizziamo allora cosa potrebbe servire davvero a Maranello per tornare alla vittoria, prima in pista e poi nei mondiali piloti e costruttori.Leclerc, Vasseur e Hamilton – Credits: Ferrari

    Crisi Ferrari: i 5 segnali preoccupanti che arrivano da Maranello
    Proviamo a pensare e ad elencare almeno cinque segnali della crisi della Scuderia del Cavallino Rampante.
    1. Nessun vero sviluppo in 10 gare sulla SF-25, se non il lavoro sull’ala anteriore per il rispetto della direttiva tecnica sulla flassibilità dei profili alari.
    2. Hamilton che dichiara di non sapere se e quando ci saranno sviluppi e si chiede anche, davanti a microfoni e telecamere, perché non ci siano ancora stati degli aggiornamenti sulla monoposto!
    3. Leclerc continua a giurare amore eterno alla Ferrari ma il suo volto e i suoi occhi non sono certo quelli del giovane innamorato che ha le farfalle nello stomaco e non vede l’ora di abbracciare la sua rossa dolce metà! Al contrario, il monegasco non riesce più a nascondere tutta la sua frustrazione per l’ennesimo anno, il settimo da quando è arrivato in Ferrari, senza alcun titolo.
    4. Il Vasseur pensiero è stato chiaro sin dai test in Bahrain a inizio anno: prima di portare sviluppi alla monoposto, occorreva estrarre tutto il potenziale della SF-25. Ora, le tre giornate di test e ben 10 fine settimana di gara, dovrebbero essere serviti per questo e invece no! La SF-25 continua ad essere una monoposto lenta, critica da mettere a punto, difficile da guidare e ha dimostrato anche di non reggere, né in qualifica, né in gara il ritmo degli avversari, siano essi McLaren, Mercedes o Verstappen.
    5. Altro segnale preoccupante è la via smarrita, alla fine di un ciclo tecnico e in pochissimi mesi. Solamente a dicembre 2024 la Ferrari SF-24 era la seconda forza in pista, con prestazioni molto vicine alla McLaren. A fine mondiale, i 14 punti di ritardo dal team inglese campione del mondo erano un ottimo auspicio per il 2025. I cambiamenti radicali ad un ottimo progetto, unito a un salto in avanti di McLaren – diciamolo – hanno fatto il resto. La nuova sospensione anteriore, unita ad un progetto un po’ troppo conservativo e privo di una programmazione degli sviluppi, hanno fatto in modo che che la Ferrari sia passata da seconda a quarta forza, nel giro di pochi mesi. Hai voglia quindi a voler estrarre potenziale e ricercare weekend perfetti quando poi gli altri top team fanno altrettanto e, a questo, aggiungono anche gli sviluppi, come fatto da McLaren, Mercedes e, in minima parte, anche da Red Bull.

    Crisi Ferrari: il problema è Fred Vasseur?
    La risposta potrebbe essere sì, ma può essere solamente il Team Principal in carica da tre anni, l’unico problema di un team che non vince un mondiale piloti di Formula 1 dal 2007 e Costruttori dal 2008. Va rivoluzionato il modo di lavorare, per poter restare al passo con un Circus della Formula 1 che, in questi anni, è cambiato profondamente. Negli ultimi gioni, dopo l’articolo di Corriere e Gazzetta e le repliche di Vasseur, si è tornati a parlare di un polo Ferrari in Inghilterra, dove c’è un “distretto” molto specializzato e concentrato di scuderie che hanno fatto la storia di questo sport. Ma, è la sostituzione dell’attuale team principal oppure la via inglese la strada per la risoluzione dell’attuale crisi Ferrari? Sicuramente no ma può essere un tassello del mosaico della “Nuova era Rossa”.
    Cosa potrebbe servire per tornare a vincere?
    Proviamo allora ad elencare cinque punti che potrebbero servire alla Ferrari per tornare alla vittoria, prima in pista e poi nel mondiale piloti e costruttori.
    1. Occorre una condivisione chiara degli obiettivi, tra la proprietà e il Team (Principal)
    2. Occorre che il Team Principal abbia piena fiducia e un mandato completo ad agire, con poteri chiari e definiti. Non è un caso che questa figura apicale delle squadre, negli ultimi anni, si sia trasformata, andando in un ottica direttiva con poteri più allargati. Sia Toto Wolff che Chris Horner sono sia Team Principal che CEO del loro “Team”. Non è così per Vasseur che, oltre al ruolo di Team Principal, ricopre quello di Direttore Generale, con molte meno deleghe quindi dei suoi diretti “avversari”.
    3. Occorre un piano a medio-lungo termine che definisca obiettivi chiari e con la “libertà” di poter intervenire per rispettare tali target, nel momento in cui qualcosa non dovesse andare come previsto. La lentezza nel arrivare a prendere certe decisioni a Maranello, oggi è chiaramente un limite forte.
    4. Occorre un’organizzazione chiara e un organigramma altrettanto chiaro e semplice con i ruoli chiave impegnati internamente per il rispetto degli obiettivi.
    5. Occorre tornare a lavorare come un “Costruttore di Formula 1”, come una Scuderia Corse e non come un’Azienda dove le sovrastrutture e le troppe procedure possono solo portare allo stallo. Serve “inseguire” un modello di lavoro “agile” dove le decisioni possano essere prese rapidamente in modo che, altrettanto rapidamente, si possano mettere in lavorazione e in macchina dei correttivi. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, come tradurre il successo a Le Mans in un rinnovato slancio per la Formula 1

    La Ferrari vive un momento di contrasti intensi. Mentre l’eco della gloriosa terza vittoria consecutiva alla 24 Ore di Le Mans con la sua hypercar 499P risuona potente, spingendo la squadra di Maranello verso un probabile titolo mondiale nel Campionato del Mondo Endurance (WEC), l’amarezza per le continue delusioni in Formula 1 si fa sempre più palpabile. Questa dicotomia è stata sottolineata in modo significativo dalle recenti dichiarazioni del presidente John Elkann, che ha scelto di esaltare apertamente i successi nel WEC, mantenendo un notevole silenzio riguardo alle difficoltà della Scuderia in F1 e al futuro del team principal Fred Vasseur.MONTREAL, QUEBEC – JUNE 13: Lewis Hamilton of Great Britain driving the (44) Scuderia Ferrari SF-25 on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Canada at Circuit Gilles-Villeneuve on June 13, 2025 in Montreal, Quebec. (Photo by Glenn Dunbar/LAT Images) – Credits: Pirelli

    24 Ore di Le Mans: la 499P scrive la storia, la Ferrari domina l’endurance
    Il weekend di Le Mans ha offerto uno spettacolo di rara bellezza e intensità, culminato con il trionfo della Ferrari 499P. Questa terza vittoria consecutiva nella leggendaria gara di durata non è solo un’affermazione della superiorità tecnica e strategica del team nel WEC, ma rappresenta anche un segnale inequivocabile delle ambizioni di Maranello in questa disciplina. La 499P, con la sua combinazione di velocità, affidabilità e un team di piloti eccezionale, ha dimostrato di essere una vettura vincente, consolidando la posizione della Ferrari come protagonista assoluta nel mondo dell’Endurance. Questo successo non solo rafforza la fiducia interna, ma proietta la Ferrari come seria contendente per il titolo mondiale, un obiettivo che sembra sempre più a portata di mano.
    Formula 1: una delusione che si ripete, il Canada lascia l’amarezza
    In netto contrasto con l’euforia di Le Mans, il Gran Premio del Canada di Formula 1 ha riservato l’ennesima delusione per i tifosi del Cavallino Rampante. Le aspettative, sempre alte, sono state frustrate da una prestazione opaca, che ha evidenziato le persistenti lacune della vettura e le difficoltà nel tradurre il potenziale in risultati concreti. L’incapacità di competere costantemente ai vertici, la gestione strategica a tratti rivedibile e gli errori individuali hanno contribuito a un quadro abbastanza sconfortante.

    Elkann: elogi al WEC, silenzio assordante sulla F1
    Le reazioni del presidente John Elkann a questi eventi divergenti sono state particolarmente eloquenti. Elkann ha prontamente espresso il suo entusiasmo e la sua gratitudine per il successo nel WEC, riconoscendo l’impegno e la dedizione del team Endurance. Le sue parole, cariche di orgoglio e celebrazione, hanno evidenziato la fiducia riposta in questo programma.
    Per contro, il silenzio di Elkann riguardo alla performance della Scuderia in Formula 1 e al ruolo di Fred Vasseur ha generato non poche speculazioni. Non una parola di difesa, nessun accenno a un sostegno incondizionato per il team principal in un momento così delicato. Questo silenzio viene interpretato da molti come un segnale di crescente sfiducia nei confronti di Vasseur da parte della dirigenza di Maranello. Le voci di un possibile avvicendamento al vertice della gestione sportiva della F1 si fanno sempre più insistenti, dopo gli articoli di Corriere e Gazzetta, alimentate da un rendimento che non soddisfa le aspettative di una Scuderia dal blasone della Ferrari.
    Il futuro: due percorsi, un unico desiderio di vittoria
    La situazione attuale della Ferrari presenta due facce della stessa medaglia: un trionfo nel WEC che rinvigorisce lo spirito e una F1 che fatica invece a trovare la rotta. La strategia di Elkann di porre l’accento sul successo nell’Endurance potrebbe essere un “tentativo” di bilanciare le delusioni della F1 o forse un segnale di un riorientamento delle priorità sportive.
    Indipendentemente dalle dinamiche interne, l’obiettivo finale per la Ferrari rimane invariato: la vittoria. Che sia nelle gare di durata o sulle piste di Formula 1, il Cavallino Rampante desidera tornare là davanti. La chiave sarà capire come tradurre il successo del WEC in un rinnovato slancio per la F1. LEGGI TUTTO