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    ATP Dubai: Sonego stellare! Batte Auger-Aliassime con un match super offensivo, perfetto al servizio e di volo. Nei quarti sfida Zverev

    Sonego perfetto al servizio (foto Ansa)

    Lorenzo Sonego vola sul centrale dell’ATP 500 di Dubai, regalandosi una delle vittorie più prestigiose in carriera. Il torinese gioca un tennis stellare, continuo, terribilmente offensivo e concreto, battendo per la prima volta Felix Auger-Aliassime col punteggio di 7-6 6-4 e strappando un posto nei quarti di finale, dove trova Sasha Zverev. Una prestazione sontuosa quella di Lorenzo per intensità, qualità e velocità in campo, che l’ha portato a condurre il match senza sbavature, con grande autorità. L’azzurro, sorretto da una condizione fisica straripante, ha servito in modo incredibile, non concedendo nemmeno una palla break e perdendo la miseria di 8 punti nei propri game di battuta, statistica questa davvero notevole. Forte di un rendimento così buono della prima palla (ma anche della seconda), è stato bravissimo a spingere forte col diritto e volare a rete appena possibile, dove ha giocato volée davvero precise e ficcanti, trovando tempi d’attacco perfetti. In risposta ha rincorso con la sua solita grinta le accelerazioni del rivale, riuscendo a mettergli pressione in diverse occasioni e provocando gli errori che nel secondo set gli sono valsi l’unico break di tutto il match.
    Lorenzo in passato ci ha già mostrato giornate super come quella odierna sul sintetico di Dubai. È davvero un piacere ritrovarlo a questo livello perché quando gioca così è un tennista davvero divertente da ammirare con quel suo tennis offensivo, senza compromessi, a tutta adrenalina. Questa splendida prestazione nasce dalla ritrovata condizione fisica. L’azzurro oggi sprizzava energia da tutti i pori, le sue caviglie sono state velocissime nel farlo scattare su ogni palla, con tempi di reazione minimi e grande elasticità nell’avventarsi sui colpi del rivale, sempre ribattuti con forza e spinta offensiva.
    Sonego ha costruito la sua vittoria punto dopo punto, non mollando mai niente e senza il minimo calo o distrazione. Fondamentale è stato aver vinto il tiebreak del primo set, praticamente perfetto, andando a prendersi di forza i punti decisivi (una volée bellissima, una risposta di rovescio magistrale). Forte del set di vantaggio, ha continuato a martellare col servizio, ricavando alcuni punti diretti ma soprattutto riuscendo a trovare un primo colpo dopo la battuta molto efficace, profondo, offensivo, che ha sbattuto Auger-Aliassime a difendersi ben dietro la riga di fondo.
    La chiave è stata certamente il rendimento formidabile col servizio: 79% di prime in campo, vincendo l’89% dei punti; ma anche con la seconda è andato alla grande, 9 punti vinti su 12. Praticamente, nei suoi game, ha dominato. E stato splendido vederlo colpire con così tanta sicurezza quel suo diritto inside out davvero profondo ed efficace, e ancor più ammirarlo così proiettato a rete, dove ha trovato una posizione molto sicura ed è riuscito a chiudere con volée quasi sempre definitive. Forse Auger-Aliassime è mancato nel tirare un passante basso che avrebbe potuto mettere più in difficoltà l’azzurro rispetto alla botta a tutta, “parata” con grande sicurezza da “Sonny”. Ma oggi i meriti di Lorenzo sono nettamente superiori alle incertezze di Auger-Aliassime, forse meno intenso dei suoi giorni migliori ma soprattutto incapace di trovare un pertugio in risposta.
    Velocissimo in campo, servizio sempre in ritmo, pochissimi errori e tante chiusure offensive. Queste le istantanee di un Sonego deluxe che sarà molto interessante ammirare contro Zverev nei quarti. Il campione tedesco sta cercando di ritrovare il suo miglior tennis dopo il lunghissimo stop della scorsa stagione. Lorenzo ha davanti a sé la possibilità di portarsi a casa un altro scalpo prestigioso, con la qualità e intensità mostrata oggi tutto è possibile.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sonego inizia l’incontro al servizio, la prima palla lo sostiene, chiude con una smorzata perfetta. Anche Auger-Aliassime parte forte, spinge con decisione e vince il suo primo game. Non molti scambi, entrambi cercano subito l’affondo col diritto. Il set avanza velocissimo sui turni di battuta, Lorenzo è molto sicuro al servizio finora, giocati 5 games in 16 minuti. Anche la combinazione servizio – diritto di Felix è molto incisiva, fa fatica l’azzurro a contenere la spinta del canadese e a rispondere in modo aggressivo (è sempre costretto a “parare”). 4 pari, il set entra nella fase calda. Vince un buon game Sonego, e aventi 5-4 rischia tanto in risposta, portandosi 15-30, a due punti dal set. Niente prima palla per Felix, si scambia, ma il torinese cerca di spostarsi a sinistra per colpire col diritto ma la palla gli resta un po’ “in pancia” e la traiettoria muore in rete. Era una buona chance per arrivare a doppio set point. Auger-Aliassime rischia con la seconda palla e gli va bene. 5 pari. È un fulmine “Sonny” a buttarsi a rete e chiudere la porta di volo, ma in risposta non riesce a pungere. 6 pari, tiebreak, corretta conclusione di un set dominato dai servizi (nessuna palla break concessa). FAA ha vinto il 100% dei punti con la prima palla in campo! Però è lui è concedere il primo mini break, un diritto giocato con poco equilibrio muore in rete. 2-0 Sonego. Con un grande riflesso sotto rete Felix conquista il suo primo punto, 1-2. Il servizio sostiene l’azzurro, 4-1. Sul 4-3, Lorenzo trova una volée clamorosa, molto difficile, per chiudere un attacco col diritto. Grande lavoro con le gambe e ottima solidità del polso per tenere la pallata violenta del rivale. 5-3. Poi la prima palla non entra, Auger-Aliassime è bravo a martellare sul rovescio, provocando l’errore dell’azzurro. 5-4, ma ora serve FAA. Segue un errore madornale di Felix! Ferma il gioco, ma la palla di Sonego ha toccato nettamente la riga! 6-4, due Set Point Sonego! Con una risposta clamorosa di rovescio, grande impatto in anticipo, Lorenzo si prende il tiebreak, 7 punti a 4, meritatissimo. Un set e un tiebreak praticamente perfetto dell’azzurro.
    Secondo set, Felix to serve. Nel terzo game il canadese serve male, sbaglia un diritto e soprattutto sul 30 pari affossa malamente in rete una volée di rovescio non impossibile. Palla break Sonego, la primissima dell’incontro. E ancora seconda di servizio… Con coraggio Auger-Aliassime si butta di nuovo avanti con un diritto robusto, il passante in corsa di Lorenzo vola via. 2-1 FAA. Continua invece la sua marcia immacolata al servizio Sonego, fino al 2 pari ha perso solo 6 punti alla battuta in 8 turni, numero spaziale. Nel sesto game Felix trova il punto del match, un passante lungo linea a una mano di rovescio con un tocco di solo polso, una magia che lascia lui stesso di stucco. Sonego non si scompone, martella col diritto ed è un fulmine nel buttarsi avanti e chiudere sulla rete. Condizione fisica straripante di Lorenzo. 3 pari. Nel settimo game inizia molto male il canadese, errore di tocco, poi il nastro devia largo un diritto d’attacco. 0-30. Affronta la difficoltà con calma Felix, il diritto lo aiuta con accelerazioni precise. Ma sul 30 pari un lunghissimo scambio è vinto da Lorenzo, bravo rimandare tutto, e bello profondo. 30-40, palla break per l’azzurro, la seconda del match. Niente prima in campo… prova a rispondere molto aggressivo Sonego, ma con un colpo in contro balzo FAA trova profondità, avanza e chiude. Con un altro attacco poderoso col diritto e ben chiuso di volo (eccellente oggi sul net), Sonego strappa la 2a palla break del game. Doppio fallo! BREAK Sonego, l’azzurro serve avanti 4-3, a due passi da una vittoria importantissima. Serve sul 5-4 per chiudere il match l’azzurro. Perde il primo punto, poi è molto attento a spingere col diritto senza esagerare, mentre è Felix ad andare fuori giri cercando la massima velocità col diritto. Con un passante in corsa bellissimo sul 30-15, Lorenzo conquista due Match Point! Basta il primo, vola via il rovescio del rivale. Grande vittoria! È nei quarti di finale, con la miglior prestazione in stagione, e non solo. Bravissimo!!!

    Lorenzo Sonego vs [4] Felix Auger-Aliassime ATP Dubai Lorenzo Sonego76 Felix Auger-Aliassime [4]64 Vincitore: Sonego ServizioSvolgimentoSet 2L. Sonego 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4F. Auger-Aliassime 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace5-3 → 5-4L. Sonego 15-0 30-0 ace 40-0 ace4-3 → 5-3F. Auger-Aliassime 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A df3-3 → 4-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3F. Auger-Aliassime2-2 → 2-3L. Sonego 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2L. Sonego 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 4*-3 5*-3 5-4* 6-4*6-6 → 7-6F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-0 40-156-5 → 6-6L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5F. Auger-Aliassime 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 5-4F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-0 40-15 ace4-3 → 4-4L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-2 → 3-3L. Sonego 15-0 30-0 30-15 df 40-152-2 → 3-2F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 ace 40-02-1 → 2-2L. Sonego 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0
    2 ACES 61 DOUBLE FAULTS 344/56 (79%) FIRST SERVE 34/70 (49%)39/44 (89%) 1ST SERVE POINTS WON 28/34 (82%)9/12 (75%) 2ND SERVE POINTS WON 21/36 (58%)0/0 (0%) BREAK POINTS SAVED 2/3 (67%)6/34 (18%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 5/44 (11%)15/36 (42%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 3/12 (25%)1/3 (33%) BREAK POINTS CONVERTED 0/0 (0%)15/19 (79%) NET POINTS WON 15/19 (79%)24 WINNERS 197 UNFORCED ERRORS 1448/56 (86%) SERVICE POINTS WON 49/70 (70%)21/70 (30%) RETURN POINTS WON 8/56 (14%)69/126 (55%) TOTAL POINTS WON 57/126 (45%)215 km/h MAX SPEED 218 km/h200 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 205 km/h160 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 173 km/h LEGGI TUTTO

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    12 nuovi vincitori di tornei ATP nel 2022, ripercorriamo le loro vittorie

    Lorenzo Musetti campione ad Amburgo

    Tempo di bilanci per la stagione 2022, praticamente agli sgoccioli con gli ultimi tornei Challenger in corso. Sono terminati con le ATP Finals di Torino gli eventi del tour maggiore, che quest’anno hanno salutato ben 12 nuovi campioni. Ripercorriamo brevemente la stagione in ordine cronologico con i primissimi successi dei nuovi vincitori, da Kokkinakis a Huesler, passando per Auger-Aliassime e Musetti.

    Thanasi Kokkinakis – 15 gennaio – ATP 250 Adelaide 2
    Primo successo per lo sfortunatissimo talento australiano, uno che prometteva una carriera da top 10 ma che invece ha pagato un prezzo salatissimo agli infortuni. Ha vissuto una settimana magica nel suo paese, prendendosi una piccola grande rivincita dopo tonnellate di sfortuna. Purtroppo poi in stagione non si è ripetuto, tanto che ad inizio 2023 rischia seriamente di uscire di nuovo dalla top 100. Tuttavia, aver potuto giocare una stagione senza gravi infortuni e arrivando anche in finale di Davis è per lui, probabilmente, la vittoria più grande.

    Alexander Bublik – 6 febbraio – ATP 250 Montpellier
    Talento e follia, un tennis estroso tendente all’estremo. Ha varcato persino i confini (vedi la finale contro Sonego a Metz!), ma quando Bublik gioca centrato e con voglia, c’è sempre spettacolo e qualcosa di unico da gustare. Il russo accasato in Kazakistan ha vinto in Francia il suo primo titolo ATP. Mai aspettarsi qualcosa di concreto, ma con quel servizio e colpi piatti può impensierire chiunque sulla partita secca e magari ambire ad altri titoli.

    Felix Auger-Aliassime – 12 febbraio – ATP 500 Rotterdam
    Fa una certa impressione annoverare in questa lista di nuovi vincitori Felix Auger-Aliassime, talento purissimo e già discretamente navigato nonostante sia “solo” un classe 2000. Dopo una caterva di occasioni fallite, si è sbloccato in Olanda e non si è fermato più, segnando record importanti in autunno, dove è stato quasi imbattibile per varie settimane, e trascinando pure il suo Canada (ripescato) alla vittoria in Davis. Molto probabile che nel 2023 vedremo una prima volta per Felix in un 1000 o chissà, uno Slam.

    Pedro Martinez – 27 febbraio – ATP 250 Santiago
    24 anni, l’iberico ha macinato passo dopo passo una crescita lenta ma costante. Poco appariscente, concreto, solido, con qualche colpo che se prende ritmo può fare male. Si è tolto la grande soddisfazione di vincere il primo titolo sull’amata terra in Cile. Resta uno specialista di categoria, che si merita questa soddisfazione, con discreti spazi di crescita.

    Holger Rune – 1 maggio – ATP 250 Monaco
    Primo di tanti. Il danese è stato uno dei grandi protagonisti dell’anno. Partito appena fuori dai 100 nel ranking, con una stagione di continuo progresso è arrivato ad un passo dall’entrare tra i migliori 8 delle Finals, con pieno merito a soli 19 anni. Predestinato, concreto, solido, sportivamente “cattivo” e a molti nemmeno simpatico. Sua madre fece di tutto per fargli sperimentare qualcosa che fosse oltre al tennis da piccolo. Ha fallito. Lui, in pieno stile Djokovic, fin da piccolissimo voleva solo il campo da tennis, puntando a diventare un campione. Ce l’ha fatta, e siamo solo all’inizio…

    Sabastian Baez – 1 maggio – ATP 250 Estoril
    Nello stesso giorno di Rune, anche il furetto argentino ha alzato il suo primo titolo in carriera nel 2022. È uno sveglio, impara in fretta e non molla niente. A chi gli diceva di essere un classico terraiolo alle NGF 2021, rispose sul campo giocando in modo sorprendente nel suo torneo non sul rosso in carriera. Riesce a capitalizzare i momenti “no” dei rivali facendo fruttare la sua velocità, senso d’incontro sulla palla e combattività. A 21 anni, ha disputato anche altre due finali in stagione (Santiago, Bastad). Il tennis albiceleste ha trovato un’eccellente alternativa per il futuro.

    Tim Van Ritjthoven – 12 giugno – ATP 250 ‘s-Hertogenbosch
    L’erba regala meraviglie, sorprese. Meno di un tempo, ormai gli specialisti dei prati si contano sulle dita di una mano, ma la favola dell’olandese è una di quelle che non si dimenticano. 25 anni, gran braccio ma poco stabile, vince sull’erba di Den Bosch un torneo in cui non solo ha abbattuto uno dopo l’altro avversari assai più qualificati ma ha giocato un tennis clamorosamente bello e offensivo. Vedremo se riuscirà a brillare anche in futuro o resterà una splendida meteora. La seconda opzione sarebbe un peccato, perché Tim a tennis gioca proprio bene…

    Francisco Cerundolo – 17 luglio 2022 – ATP 250 Bastad
    Per il 23enne argentino, fratello maggiore di Juan Manuel, il primo titolo era solo una questione di tempo. Gran fisico, impeto tutto latino, con quel diritto pesante e quel rovescio che se prende fiducia può far altrettanto male era scontato che il successo sarebbe stato solo una questione di tempo. A Miami si è issato sul cemento sino in semifinale. Non gioca bene tutti i giorni, ha un discreto carattere focoso tendente al rissoso, ma è un classico rivale che si preferisce trovare dall’altro lato del tabellone, soprattutto nei primi turni. La sensazione è che avrà una carriera poco continua, ma alcuni strappi notevoli.

    Maxime Cressy – 17 luglio – ATP 250 Newport
    Per il franco-statunitense primo titolo in carriera sull’erba “del giorno dopo”, quella della costa est negli USA, appena dopo Wimbledon. Con quel gioco super offensivo, tendente ad un serve and volley moderno, normale che il successo sia arrivato sui prati. Ha dimostrato di saper governare bene anche i tagli e attaccare con convinzione e discreti risultati addirittura anche sul rosso. È un tennista particolare, che l’ATP ha pure inserito nei premi annuali come possibile vincitore nella categoria giocatore più migliorato. È certamente migliorato… ma forse in quella sezione c’erano altri giocatori che avrebbero meritato una nomination più di lui.

    Lorenzo Musetti – 24 luglio – ATP 500 di Amburgo
    Presentare Lorenzo “il Magnifico” è superfluo. Piace solo ricordare che è stato nel 2022, insieme a FAA, l’unico nuovo vincitore in un 500, tutti gli altri hanno alzato il primo trofeo in tornei 250. Ma a differenza del canadese, Musetti ha battuto in finale il nuovo fenomeno e n.1 Carlos Alcaraz in una delle partite più belle dell’anno (a parere di chi vi scrive, la più bella extra-Slam). Vorrà dire qualcosa. Ancor più se poi il nostro talento è esploso in autunno bissando il successo a Napoli e travolgendo il tour con un tennis di una bellezza unica.

    Brandon Nakashima – 25 settembre – ATP 250 San Diego
    Lo statunitense ha confermato i suoi importanti progressi alzato la coppa in California. Rapido, con un gran senso del ritmo e pronto a venire avanti senza paura (nonostante qualche difettuccio di tocco non proprio minimo), è uno che sui campi in duro devi affrontare molto concentrato, perché può essere pericoloso anche per i rivali affermati. Non sembra ha dimostrano finora una personalità vincente, ma è un ragazzo sereno con buoni margini di crescita. Poche parole e parecchia sostanza. Alla fine è salito più degli assai più celebrati connazionali Korda e Brooskby, un po’ fermi al palo nel 2022.

    Marc-Andrea Huesler – 2 ottobre – ATP 250 Sofia
    I nostri appassionati se lo ricorderanno benissimo per l’aver battuto Musetti in semifinale a Sofia, nel “feudo” di Jannik Sinner. Servizio di una precisione micidiale, freddo e concreto, lo svizzero nonostante le 26 primavere è ancora piuttosto giovane per il grande tennis. Ha vissuto forse la settimana della vita in Bulgaria, ma trovatemi sul tour oggi un tennista che abbia altrettanta qualità nel tocco sotto rete abbinato a posizione e tempi per l’attacco. La sensazione che il Marc-Andrea abbia semplicemente sbagliato epoca: se fosse nato con il tennis pre-2002, l’anno del sostanzioso rallentamento delle condizioni, beh questo svizzero garbato e offensivo sarebbe stato molto, molto insidioso.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Davis Cup Finals: Auger-Aliassime troppo solido e ottimo al servizio, Musetti cede in due set. Italia vs Canada si decide con il doppio

    Lorenzo Musetti

    “Too good”. Questo il commento più secco e calzante per descrivere la vittoria di Felix Auger-Aliassime contro Lorenzo Musetti nel secondo singolare della semifinale di Coppa Davis a Malaga. Il canadese ha disputato un match terribilmente solido, concreto e aggressivo, praticamente perfetto al servizio, sconfiggendo l’azzurro per 63 64 e portando il punto dell’1 pari al Canada. Lorenzo ha disputato una discreta partita, in crescendo, non ha sbagliato molto e regalato poco, ma la differenza vista in campo con il canadese è stata piuttosto netta, anche più di quel che descrive il punteggio. Ha ceduto con un break per set, ma Lorenzo è stato quasi impalpabile in risposta. Non è mai arrivato a palla break, soprattutto per merito del rivale, quasi ingiocabile, tanto da chiudere con 12 ace e un clamoroso 91% di punti vinti con la prima palla (in campo col 62%).
    È noto che Musetti debba crescere in risposta, il match odierno ne è la dimostrazione. Eccellente Felix, potente e continuo al servizio, ma le risposte bloccate di “Muso” sono stato troppo docili per non essere aggredite dalla fantastica velocità del nordamericano nell’uscire dal servizio, fare un primo passo sulla palla e via, prendere il campo e il punto con una progressione micidiale. Incontenibile. Purtroppo anche sulle seconde palle la musica non è cambiata, in questa fase decisiva della prestazione deve lavorare l’azzurro per diventare più incisivo e pericoloso.
    In generale nei colpi di inizio gioco il gap tra i due è stato abissale. Musetti si è ritrovato solo due volte avanti nel punteggio in ribattuta, nelle fasi finali del secondo set, ma tra Ace e prime micidiali, il canadese si è sempre salvato senza affanni. Forte di un servizio così preciso e continuo, e senza particolare pressione visto che “Muso” in risposta non ha trovato continuità ed efficacia, Felix ha condotto gli scambi imponendo un pressing micidiale col diritto, pesante e continuo, con il quale ha spostato tanto l’azzurro portandolo sempre in difesa.
    Lorenzo nel primo set è stato poco incisivo complessivamente, ha quasi solo rincorso; più attivo nel secondo parziale, è cresciuto al servizio, ha lasciato correre il braccio col diritto e ha cercato variazioni, tanto da vincere alcuni game in sicurezza. Ma con un game splendido in risposta sul 4 pari nel secondo set, il canadese ha trovato la zampata e l’allungo decisivo. Per provare a vincere questo match così difficile contro un avversario davvero tosto e continuo, era necessario servire molto meglio, rispondere con più qualità e riuscire a variare così tanto da non consentire al canadese di impostare lo scambio ai suoi ritmi. Col back di rovescio Lorenzo non è riuscito a cambiare schemi, a spostare il rivale. Forse poteva spostarsi più verso la rete, rischiare qualche sbracciata lungo linea visto che Auger-Aliassime ama stazionare leggermente a sinistra per comandare col diritto… ma i tempi di gioco li ha dettati il canadese col servizio e rispondendo molto bene. Come detto all’inizio, davvero “Too Good” FAA, un tennista forte, solido, continuo. Ha meritato il successo. La finale per l’Italia è nelle mani di Bolelli e Fognini.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La seconda partita inizia con Auger-Aliassime al servizio. Un buon game, a 15 si porta 1-0. Ottimo l’ingresso di Musetti nel match, a zero si porta 1 pari. Felix è terribilmente solido, spinge con una continuità e profondità notevolissima. Nel quarto game un forcing asfissiante porta il canadese sullo 0-30. Musetti è costretto a difendersi, a resistere, a rincorrere, e la prima di servizio non lo aiuta. Lo aiuta invece il rovescio, talmente profondo da provocare gli errori del rivale. 4 punti di fila, tutti errori provocati, e 2 pari. Arriva il primo Big Point col rovescio lungo linea di Lorenzo, uno strappo imperioso e imprendibile; può essere tatticamente importantissimo, visto che FAA tende a stazionare sul centro-destra, lasciando un po’ di campo a sinistra. Gran livello di gioco, Felix serve bene e spinge col diritto; anche Lorenzo tira un’accelerazione micidiale dal centro. 3-2 Canada. Di nuovo sotto 0-30 Musetti nel sesto game, molto aggressivo in risposta e poche prime. Felix trova un’altra zampata col diritto in risposta, profondissima. 0-40, arrivano le prime palle break del match. Annulla la prima il toscano cambiando ritmo col diritto dopo un lungo scambio; seconda palla… e risposta molto profonda di Felix, che va a prendersi di forza, il BREAK. 4-2 Auger-Aliassime, pessimo game al servizio per l’azzurro, lo paga immediatamente vista la qualità in risposta del canadese. Forte del vantaggio, il classe 2000 mette il pilota automatico, il servizio è continuo, soprattutto al centro, il diritto preciso. Una quantità di prestazione da vero top 10. Musetti è sempre costretto a rincorrere, netta al momento la differenza tra i due nei colpi di inizio gioco. 5-2 Auger-Aliassime. “Muso” resta in scia, si porta 3-5. Felix serve per il primo set. Non fortunato nel primo punto il toscano, il nastro porta via un colpo che sarebbe stato vincente. Avverte un minimo di tensione il canadese, commette il primo doppio fallo (ancora il nastro protagonista). La prima palla non va, piccola chance per Lorenzo. Trova una seconda molto carica di “kick”, la palla salta altissima e col rovescio Musetti non trova il campo. Con un’altra ottima seconda palla, vola 40-15 FAA, Due Set Point. Sbaglia il primo, largo di poco un diritto inside out che sarebbe stato vincente; Ace sulla seconda, chiude in bellezza. 6-3 in 39 minuti. Un solo break, ma il canadese ha dominato il set, molto più attivo e sicuro al servizio Netta la differenza tra i due nei colpi di inizio gioco.
    Secondo set, Musetti to serve. Durissimo il primo game, scambi lunghi e spettacolari. Lorenzo cerca di spingere di più e varia i ritmi, ma Felix è tosto anche in difesa. 12 punti, 1-0 Musetti. Per la prima volta “Muso” è avanti in risposta, 15-30, ma il mini-vantaggio è cancellato da un Ace imprendibile e quindi un diritto vincente lungo linea. Lorenzo ha scelto di rispondere molto dietro: una tattica che non funziona perché Felix è pronto ad anticipare e far correre l’azzurro che, così lontano dalla riga di fondo, ha troppo campo da rincorrere. 1 pari. Si avanza sui turni di servizio. Più incisivo Musetti rispetto al primo set, tenta (con successo) anche il serve and volley per variare e non dare ritmo; Auger-Aliassime perfetto nelle sue progressioni, a tratti travolgenti. 2 pari, FAA ha vinto finora l’86% di punti con la prima palla, praticamente ingiocabile. Sbaglia invece qualcosa in risposta, quando spinge, anche per le variazioni maggiori prodotte dall’azzurro, soprattutto il back di rovescio e alcuni diritti più carichi. Torna anche l’Ace per Lorenzo, più offensivo nei suoi game. Con un eccellente rovescio lungo linea, uno dei “suoi”, si porta 4-3. Il “problema” per il toscano è trovare un game dirompente in risposta. Niente, a zero Felix impatta 4 pari, nei suoi game è molto, troppo sicuro. E rapidissimo ad avanzare e rigiocare in sicurezza una palla corta non perfetta. Con un altra bordata di diritto, il canadese provoca l’errore dello 0-30. Sbaglia ancora di pochissimo Lorenzo, di poco largo, e lo score è impietoso: 0-40, tre palle break pericolosissime. Esce la risposta di Felix, 15-40. Che giocata FAA, clamorosa difesa e vincente col rovescio lungo linea nel campo scoperto. un BREAK sanguinoso, ma assolutamente meritato dal canadese, davvero solido anche in difesa. 5-4, serve per il match Auger-Aliassime. Sbaglia di rovescio in scambio, 0-15. Non entra la prima palla, …doppio fallo!?! 0-30, grande chance per Lorenzo. Spara un servizio al centro imprendibile, 15-30. Scambio ad alta velocità, il rovescio di “Muso” non passa la rete. 30 pari. Gran prima palla esterna, sulla riga. 40-30, Match Point Canada. Altro servizio imprendibile, ancora al centro, direttrice che ha funzionato benissimo. Game Set Match, Felix porta il punto al Canada, sarà il doppio a decidere la seconda finalista di Coppa Davis. Bravissimo Felix, ha servito come un treno, ha risposto bene, ha prodotto una progressione continua e asfissiante. Un buon Musetti, ma è parsa evidente la differenza tra i due nei colpi di inizio gioco e intensità. Ora tocca a Bolelli e Fognini, il sogno finale passa dal nostro doppio.

    ITF Finals L. Musetti34 F. Auger-Aliassime66 Vincitore: F. Auger-Aliassime ServizioSvolgimentoSet 2F. Auger-Aliassime 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-304-5 → 4-6L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-404-4 → 4-5F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 ace 40-0 ace4-3 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3F. Auger-Aliassime 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace 40-153-2 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-301-0 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-303-5 → 3-6L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 3-5F. Auger-Aliassime 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-152-4 → 2-5L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-402-3 → 2-4F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 40-15 30-30 40-30 ace1-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-00-1 → 1-1F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Davis, le parole dei canadesi. Dancevic (capitano): “Grande rimonta, possiamo arrivare in fondo”

    Shapovalov e Pospisil, vittoria decisiva in doppio

    Il Canada ha rimontato la Germania e sarà l’avversario degli azzurri sabato in semifinale di Coppa Davis a Malaga. Dopo la sconfitta di Shapovalov, Auger-Aliassime ha portato ai nordamericani il punto dell’uno pari. Decisivo il doppio, dove Shapovalov-Pospisil hanno rimontato un set di svantaggio al fortissimo (e imbattuto) duo tedesco Krawietz – Puetz, dando una dimostrazione di forza e qualità incredibile nel terzo set, dove la potenza di “Shapo” e l’esperienza di Vasek hanno prevalso. Dopo il successo, i canadesi hanno parlato alla stampa esternando la grande soddisfazione per la sofferta vittoria e l’ambizione di poter arrivare ad alzare l’insalatiera domenica in finale. Sarà una sfida molto difficile per gli azzurri, soprattutto dopo aver visto che razza di doppio sono stati capaci di giocare Denis e Vasek, a tratti incontenibili.
    Shapovalov: “Il match di singolare è stato duro, Struff è un avversario con cui ho combattuto in passato, lo soffro e gioca alla grande in questi match. È stata una grande lotta, il livello era alto, ma non sono riuscito a portare un punto per per la squadra. Fortunatamente abbiamo Felix, che ci ha riportato in vita e ci ha permesso di giocare il doppio con la possibilità di vincere. Vasek è stato fantastico, si prende tutto il merito quando gioca in doppio, lo ha dimostrato molte volte in passato. È stato fantastico condividere il campo con lui, incoraggiarsi a vicenda e ottenere finalmente la vittoria”.
    Auger-Aliassime: “La cosa più bella è ritrovare quest’atmosfera di squadra, la Coppa Davis è sempre una delle settimane che aspetto durante tutto l’anno, per stare insieme ai ragazzi e giocare per il gruppo, passare del tempo insieme, divertirmi alle cene di squadra e tutto il resto. È fantastico, abbiamo un grande gruppo. Sono cresciuto con molti di questi ragazzi, è sempre divertente rivedersi, non solo per giocare a tennis e cercare di vincere, ma anche per stare con persone che sono veri amici. Cerco di affrontare questa competizione con la massima determinazione e sicurezza. Certo è più facile in giornate come questa, dopo aver vinto le partite. Quando entro in campo per giocare per la nostra squadra e per il mio paese, resto concentrato al massimo e mi preparo a dare il mio meglio per non deludere me stesso e gli altri. È fondamentale che la squadra resti positiva, ecco perché do il massimo. So di avere una squadra che si fida di me per vincere“.
    Pospisil: “È una sensazione incredibile uscire vincitori dopo una sfida del genere. Abbiamo già avuto successo in Coppa Davis negli anni precedenti, abbiamo raggiunto la finale nel 2019, quindi abbiamo fame di riviverla, vorremmo tutti avere questo titolo nella nostra carriera. È quello che stiamo cercando questa settimana, è quello che vogliamo, ma ogni partita è molto difficile. Oggi era questione di pochi punti, spero che contro l’Italia potremo fare ancora meglio, lotteremo fino all’ultimo”.
    Dancevic, il capitano canadese: “Oggi è stato l’esempio perfetto di quello che rappresenta la Coppa Davis al suo meglio. Abbiamo iniziato con i singolari, con Denis che faticava a trovare il suo ritmo all’inizio e abbiamo perso una partita molto dura contro un ragazzo che gioca molto bene come Struff. Poi Felix ha giocato alla grande per tenerci in vita, non è mai facile giocare dopo la prima sconfitta e arrivata in quel modo. Infine, l’esperienza di Vasek è stata la chiave del nostro successo, tutti i ragazzi hanno una grande energia, sono fiducioso che possano battere qualsiasi squadra del mondo, vogliamo arrivare fino in fondo. È stato incredibile vivere qualcosa del genere, hanno mostrato molto cuore in ogni partita. Vincere è sempre una sensazione incredibile, oggi è stato un compito molto difficile. Eravamo un match sotto e poi ad un set dalla sconfitta. Dovevamo salire di livello per farcela. Vincere in questo modo ti lascia una sensazione incredibile, è una spinta enorme per tutti noi. Sono molto orgoglioso della squadra e di tutte le persone che ci hanno supportato. Tutti stanno mettendo ogni goccia di energia per andare avanti, ci sentiamo parte di questo gruppo e tutti assorbiamo questa energia. Sabato abbiamo un’altra partita, dovremo concentrarci bene da domani mattina”. LEGGI TUTTO