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    Corea: l’OK Financial Group di Banderò ferma la corsa dei KAL Jumbos

    Di Redazione
    Prima sconfitta stagionale nella V-League coreana per i KAL Jumbos di Roberto Santilli: a decretarla è l’OK Financial Group, che passa per 2-3 (16-25, 19-25, 25-18, 25-21, 23-25) sul campo dei rivali con 32 punti di Felipe Banderò e 25 di Song Myung-Geun. Anche il big match di giornata si conclude al tie break: gli Hyundai Skywalkers hanno la meglio sui Samsung Blue Fangs (20-25, 25-23, 25-20, 23-25, 15-11) con 25 punti di Daudi Okello, che ha risposto allo show personale di Bartosz Krysiek, autore di ben 42 punti ma non assistito dai compagni.
    Skywalkers e OK Financial Group sono ancora imbattute in campionato, così come i KB Stars, che però hanno disputato solo una partita. A sorpresa, ancora a secco di vittorie e di punti il Woori Card.
    (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Felipe Banderò e il richiamo della Corea: “Dovevo cogliere questa opportunità”

    Di Roberto Zucca
    Sembrava quasi fatta, e il suo ritorno in Italia, in Serie A2 alla Bcc Castellana Grotte, era attesissimo sia in Puglia che nelle altre piazze del campionato. Dagli anni di Civita Castellana la strada di Felipe Banderò non ha più incrociato il nostro paese, ma anni di grande maturazione in Corea ne hanno caratterizzato la crescita. E ora, la Corea lo ha richiamato – con la maglia dell’OK SavingsBank Rush & Cash – e Felipe decide per la prima volta di parlare di questo rientro in Asia:
    “Ci tengo a spiegare la situazione che mi ha portato in Corea, perché sui giornali si sono spesso inseguite voci non veritiere. Più di un mese fa, dopo che avevo trovato un accordo per rientrare a Castellana Grotte, su un sito di volley è uscita la notizia secondo cui sarei dovuto rientrare in Corea. Io stesso sono caduto dalle nuvole, perché gli addetti ai lavori mi scrivevano e mi chiedevano se fosse vera la voce”.
    Erano voci infondate?
    “In quel momento sì, per me il capitolo della Corea si era chiuso definitivamente con la mancata riconferma. Avevo chiesto a Natalia, mia moglie dove volesse passare i prossimi anni e lei mi ha detto subito ‘perché non torniamo in Italia’? Ero molto felice, perché il ricordo che entrambi abbiamo del paese è meraviglioso e tornarci anche con mio figlio sarebbe stato bellissimo. L’Italia è uno di quei paesi che a noi stranieri rimane sempre nel cuore”.
    Arriva l’accordo con Castellana, dove tra l’altro viene annunciato come il colpo del mercato di A2.
    “Be’, mi ha lusingato e avevo sposato il progetto di Gulinelli con molto entusiasmo. Ci tenevo a tornare anche perché la società e la Puglia ci avrebbero accolto nel migliore dei modi e mi sarebbe piaciuto potermi giocare magari la Superlega anche perché la squadra allestita era di primo livello”.
    E poi come si arriva al ritorno in Corea?
    “Il mio agente brasiliano mi ha fatto sapere che la Ok SavingsBank è interessata ad avermi per la prossima stagione. A quel punto ho chiesto che si trovasse la strada migliore per me e la trattativa è andata avanti tra il mio agente, il referente della società coreana e Castellana, perché per me entrambe le proposte erano valide. Si è trovato un accordo con Castellana per il mio svincolo e ho deciso di proseguire in Corea. Questa è la verità”.
    La V-League coreana, non nascondiamoci, è un’occasione per uno straniero.
    “Ho un’età in cui devo cogliere le opportunità per me stesso e la mia famiglia, e un anno in più in Corea è un anno in più in cui riesco a far star meglio la mia famiglia dal punto di vista economico. In un momento del genere non è semplice. Credo che un tifoso o un dirigente sportivo riescano a capire il mio discorso, che non è fatto per puro interesse economico ma per una questione di onestà intellettuale”.
    Lei tra l’altro detiene il record di permanenza in Corea.
    “Sì, sarà la mia quarta volta. È un grande onore, anche perché difficilmente tengono uno straniero per così tanti anni. Quest’anno sarò a Yongin con la mia famiglia. Sarà sicuramente un anno particolare, soprattutto per la ripresa del post-Covid. Spero di poter fare la stagione completa!”.
    Con l’Italia è solo un arrivederci?
    “Spero di sì. Mi spiacerebbe se questa cosa accaduta con Castellana potesse in qualche modo chiudermi delle opportunità per il futuro. Alla fine anche loro hanno trovato una soluzione con Van Dijk e sono davvero felice per loro, a cui auguro il meglio. E all’Italia, oltre a mandare un saluto, do volentieri un arrivederci a presto!”. LEGGI TUTTO

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    Banderò verso la Corea? Starovic al suo posto a Castellana?

    Di Redazione
    Con l’avvio della stagione tra poco più di un mese i roster sono definiti.
    Quello della New Mater, militante in Serie A2 partiva con i favori del pronostico, avendo come opposto il fuoriclasse Felipe Banderò.
    Qualcosa però potrebbe cambiare, in quanto, come riporta oggi La Gazzetta di Bari, il 32enne sembrerebbe interessare alla squadra coreana della Ansan OK Savings Bank Rush e Cash che, sta per soffiare la punta di diamante a disposizione di Flavio Gulinelli.
    Il giornate ha intervistato il direttore sportivo della Bcc Castellana Bruno De Mori che afferma: «Stiamo cercando di capire anche noi l’evolversi di questa situazione. I coreani non si sono posti il problema che il giocatore avesse firmato per un’altra società. Lì c’è un sistema particolare per gli stranieri: viene stilata una lista di cinque nomi, il cui prescelto, poi, viene sorteggiato. Nel frattempo si è infortunato un loro atleta polacco e hanno pensato di sostituirlo con Felipe. Si fanno forti dei tanti soldi che possiedono, avendo offerto 300mila dollari. Noi abbiamo risposto che c’è un contratto firmato, che lui è un punto di forza della squadra, costruita intorno lui. Daremo battaglia per tenerci stretto Banderò».
    «Se dovesse partire», prosegue il ds sipontino, “ci dovremmo mettere alla ricerca di un giocatore che possa sostituirlo, non con poche difficoltà giacché adesso non c’è tanto in giro. Il ragazzo è allettato dall’offerta, è dispiaciuto perché interessato dal nostro progetto, ma è difficile dire di no a certe cifre, anche noi capiamo la situazione.”
    Tra i nomi c’è anche il 31enne Sasa Starovic, già in Italia con Latina, Macerata, Verona e Milano, reduce dall’esperienza greca nel Panathinaikos. Un’altra ipotesi, è quella di riprendere dalla quarta giornata, quando si riaprirà la sessione di mercato, l’ex Michele Morelli che sembra diretto oltre confine.
    Intanto la Mater si affiderà a quello che doveva essere il sostituto del brasiliano, Roberto Cazzaniga. LEGGI TUTTO

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    Felipe Banderò e una stagione a metà: “Grande rammarico, vorrei tornare in Corea”

    Di Del campionato coreano è diventato un po’ il simbolo. Per i suoi segni particolari, tra cui gli inconfondibili dread e per il fatto di essere uno dei pochissimi atleti stranieri ad essere riconfermati e benvoluti in un campionato dal facile ricambio. Felipe Banderò, vecchia conoscenza del nostro campionato, ha concluso il campionato in Corea […] LEGGI TUTTO

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    Tre stranieri in un mese: il Woori Card Wibee di Seul cambia di nuovo

    Di Ancora un cambio per il Woori Card Wibee, formazione del massimo campionato coreano che cambia l’unico straniero che può inserire nel roster per la seconda volta in un mese. Poche settimane fa era stato annunciato lo statunitense Jake Langlois, ex Vero Volley Monza, che aveva preso il posto del colombiano Liberman Agamez, cui inizialmente […] LEGGI TUTTO