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    Gp Cina F1 2024, le pagelle: Norris da sballo, Alonso-Hamilton vecchi leoni, Ferrari in ombra

    Ferrari – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Dopo cinque anni di assenza la Formula 1 torna a fare tappa sul circuito di Shanghai, e come al solito il copione si mantiene invariato: Max Verstappen e la sua Red Bull dominano in lungo e in largo, in ogni sessione e in ogni condizione. Una vittoria, però, “oscurata” dal week-end magistrale di Lando Norris, che si regala un fantastico secondo posto, davanti persino a Sergio Perez. Primo fine settimana di sofferenza per la Ferrari, ancora alle prese con enormi problemi in qualifica, e costretta ad accontentarsi di un quarto e quinto posto con Leclerc e Sainz. Buonissimo il week-end di Fernando Alonso e di Lewis Hamilton (nonostante il 18° posto in qualifica), mentre è da segnalare, per l’ennesima volta, la mediocrità della direzione gara, e in particolare di Niels Wittich. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio di Cina.
    VOTO 9 A NORRIS, UN DRAGO A SHANGHAI
    Se, come sempre, Max Verstappen ha una categoria a sé, tra gli “umani”, stavolta, il migliore è senza ombra di dubbio Lando Norris. Veloce sin dal venerdì, in particolare sulla pioggia, grazie a cui artiglia una mega pole position nella Shootout Qualifying per la Sprint Race. Ma il vero capolavoro arriva alla domenica: sfrutta in modo magistrale la sua McLaren, mantenendo un passo sensazionale, nettamente superiore persino a quello della Red Bull di Sergio Perez. Risultato: un pregevole secondo posto finale. L’ottavo della sua carriera, senza mai, però, aver vinto. Ma se e quando avrà il mezzo per farlo, siate certi che ci riuscirà. Perché il talento e il potenziale sono tutti dalla sua parte.
    VOTO 8 AD ALONSO, FENOMENO SENZA TEMPO
    Guida un’Aston Martin che non ha, semplicemente, il passo dei concorrenti. Ma Fernando Alonso questo non lo sa, e si ritrova comunque a lottare con i primi. In particolare in qualifica, dove accarezza il sogno di partire in prima fila con Max Verstappen, salvo poi “accontentarsi” della terza posizione. In gara, poi, la musica cambia: nella Sprint lotta come un leone (andando oltre i limiti, però…) per tenersi dietro le Ferrari, mentre alla domenica concretizza un’eccellente rimonta finale che lo porta fino al settimo posto. Anche senza il mezzo adatto, trova sempre il modo di far divertire il pubblico.
    VOTO 7 A HAMILTON, UN CAMPIONE E’ PER SEMPRE
    La Mercedes è quel che è, inutile negarlo. E probabilmente anche lui ci mette del suo, come dimostra la disastrosa qualifica, chiusa al 18° posto. Però quando c’è da tirare fuori gli artigli, Lewis Hamilton si dimostra il solito campione. Sul bagnato è ancora tra i migliori, come dimostra il secondo posto nella Shootout Qualifying. Risultato fondamentale per artigliare il primo podio stagionale, seppur nella Sprint Race, confezionato grazie a un capolavoro in partenza su Lando Norris. La gara, poi, è una lenta ma costante rimonta, che lo riporta, se non altro, in zona punti. Sprazzi da vero Sir.
    VOTO 6 ALL’ALPINE, SEGNALI DI RIPRESA
    È vero, non sono arrivati i punti, ma dalla Cina l’Alpine torna con un po’ di fiducia. 11° Esteban Ocon, 13° il compagno di squadra Pierre Gasly, entrambi al miglior risultato stagionale. Un lieve miglioramento reso possibile dal primo pacchetto di aggiornamenti, che ha permesso alla vettura di lasciare i bassifondi della classifica, e mettersi se non altro in lotta con i rivali più vicini, portando persino entrambe le macchine nel Q2. La strada da seguire è quella giusta, sebbene le aspettative per una scuderia ufficiale siano ben altre.

    VOTO 5 ALLA FERRARI, PRIMO PASSO FALSO STAGIONALE
    Al netto del 4° posto di Charles Leclerc e del 5° di Carlos Sainz, ad essere negativo è il week-end nel suo complesso. Già, perché stavolta la Ferrari paga lo scotto di un’evidente carenza sul giro secco. In entrambe le qualifiche la SF-24 non riesce proprio ad accendersi, pagando le grosse difficoltà a trovare la giusta temperatura per le gomme, soprattutto nel primo settore. E se nelle precedenti occasioni alla domenica le cose andavano nettamente meglio, stavolta il passo in avanti è minore: dopo un primo stint con le gomme medie discreto, quello con le bianche è un supplizio, senza mai trovare grip e ritmo per stare al passo con Norris. Alla fine conta massimizzare, e su questo l’obiettivo è centrato. Ma ora serve un passo in avanti: Miami e Imola primi banchi di prova della stagione, per capire che ambizioni può avere la Rossa.
    VOTO 4 A PIASTRI, ENFANT NON PIU’ PRODIGE
    La controparte in casa McLaren è un rendimento nettamente sottotono per Oscar Piastri. L’australiano si riconferma, ancora una volta, nettamente inferiore rispetto al compagno di squadra, come testimonia l’ottavo posto finale, alle spalle persino della Mercedes di George Russell, e davanti di poco a Lewis Hamilton. E mentre Lando Norris beve champagne sul podio, lui si becca 43 secondi di distacco. Un’enormità, che sì, può anche essere parzialmente giustificata dai problemi al fondo riscontrati. Ma che non cambia, di molto, la sostanza: Lando è superiore a Oscar.
    VOTO 3 A WITTICH, CHE NON CI CAPISCE NIENTE
    Eccola la consueta tassa stagionale per la Formula 1: l’inadeguatezza della direzione gara. In particolare, nella sua figura più rappresentativa, Niels Wittich. Sin dal venerdì si capisce che il week-end è propizio per finire su Paperissima: gestione da denuncia dei track limits nella Shootout Qualifying, con tempi cancellati a ripetizione nonostante le condizioni al limite della pista bagnata. La comica, poi, avviene con la restituzione del tempo a Lando Norris, utile per conquistare la pole position. E anche alla domenica le cose non vanno bene: 6-7 giri di tempo per capire che dovesse entrare la Safety Car per rimuovere la macchina ferma di Valtteri Bottas. Un sonnellino, l’ennesimo, di una direzione sempre più ridicola e guidata da una figura inadeguata. Non una novità, purtroppo. LEGGI TUTTO

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    Zhang duro: “Il presidente dell’Inter resto io. E su Inzaghi…”

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleCorriere dello Sport.itABBONATILiveABBONATILeggi il giornaleCercaAccediCorriere dello Sport.it LiveABBONATILeggi il giornaleCercaAccedi LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Cina: la Ferrari affonda, sotto la pioggia di Shanghai

    Pessima sessione di qualifiche per la Ferrari quella disputata oggi a Shanghai e valida per lo schieramento di partenza della gara Sprint del Gran Premio della Cina. Cosa non ha funzionato, nelle parole di Fred Vasseur e dei due piloti Ferrari.

    La prima Sprint Qualifying della stagione si è trasformata in una lotteria. Almeno questa è l’opinione della Scuderia di Maranello, al termine della giornata odierna.
    Quando nella fase finale e decisiva per l’assegnazione delle prime cinque file dello schieramento sullo Shanghai International Circuit è iniziata a cadere una fitta pioggia, alcuni piloti e team ne hanno saputo approfittare mentre la Ferrari è affondata, sotto la pioggia cinese.
    In condizioni di aderenza particolarmente bassa, Carlos Sainz si è piazzato quinto, mentre Charles Leclerc non è riuscito ad andare oltre il settimo posto sulla griglia di partenza in vista della Sprint Race che scatterà domani alle 5:00 ora italiana.
    Fred Vasseur, al termine della sessione, ha detto: “Oggi le condizioni nella fase finale erano estremamente difficili e noi abbiamo faticato a mettere in temperatura le gomme Intermedie, anche se credo che non siamo stati i soli a incontrare difficoltà. Analizzeremo i dati e vedremo che cosa possiamo imparare da questa prima uscita di stagione sul bagnato, anche se credo che le condizioni dell’asfalto abbiano contribuito a rendere la situazione ancora più insidiosa”.
    Il Team Principal della Ferrari ha poi anche aggiunto: “Per domani il meteo dovrebbe migliorare e ci aspettiamo il resto del weekend sull’asciutto. Di sicuro speravamo in una prima giornata di attività in pista un po’ meno complicata visto che non giravamo qui da cinque anni ed era la prima volta per questa generazione di monoposto. Stiamo tutti lavorando un po’ al buio e l’asfalto è particolarmente difficile da capire, però credo che stiamo gestendo la situazione nel modo giusto e spero che l’aver risparmiato un set di Medium oggi ci tornerà utile più avanti. Per l’inizio di giornata domani l’obiettivo sarà portare a casa punti, poi cominceremo a lavorare per domenica quando si assegnano i punti pesanti”.

    Carlos Sainz ha parlato di una sessione complicata: “È stata una sessione complicata: abbiamo superato SQ1 ed SQ2 senza difficoltà ma in SQ3 è arrivata la pioggia e, montate le Intermedie, abbiamo faticato parecchio con le gomme posteriori dal momento che non siamo riusciti a mandarle correttamente in temperatura. Se la Sprint Race domani sarà bagnata non sarà facile per noi, ma le previsioni parlano di una probabilità più elevata per condizioni di asciutto. In ogni caso, cercheremo di recuperare posizioni al mattino e ci prepareremo al meglio per le qualifiche del pomeriggio”.
    Ancora più critico Charles Leclerc: “Ho perso la macchina in curva 8 nel corso del SQ3 e questo ha compromesso il mio pomeriggio, anche se non credo che avrei potuto fare molto meglio di così. Oggi abbiamo visto dei progressi sul fronte della preparazione del giro in condizioni di asciutto e questo è positivo. Daremo tutto nella Sprint Race di domattina e poi faremo reset per le qualifiche del pomeriggio”.

    GP Cina (Shanghai) F1 2024 – GRIGLIA DI PARTENZA
    Nr Pilota Team –Q1– –Q2– –Q3– Gap
    1 L. Norris McLaren 1’36″384 1’36″047 1’57″940
    2 L. Hamilton Mercedes 1’37″181 1’36″287 1’59″201 +1″261
    3 F. Alonso Aston Martin 1’36″883 1’36″119 1’59″915 +1″975
    4 M. Verstappen Red Bull 1’36″456 1’35″606 2’00″028 +2″088
    5 C. Sainz Ferrari 1’36″719 1’36″052 2’00″214 +3″274
    6 S. Perez Red Bull 1’36″110 1’35″781 2’00″375 +2″435
    7 C. Leclerc Ferrari 1’36″537 1’35″711 2’00″566 +2″626
    8 O. Piastri McLaren 1’36″542 1’35″853 2’00″990 +3″050
    9 V. Bottas Kick Sauber 1’37″112 1’36″056 2’01″044 +3″104
    10 G. Zhou Kick Sauber 1’37″544 1’36″307 2’03″537 +5″597
    ——————————————————————–
    11 G. Russell Mercedes 1’37″310 1’36″345
    12 K. Magnussen Haas 1’37″033 1’36″473
    13 N. Hulkenberg Haas 1’36″924 1’36″478
    14 D. Ricciardo RB 1’37″321 1’37″553
    15 L. Stroll Aston Martin 1’36″961 1’36″677
    ————————————————————-
    16 P. Gasly Alpine 1’37″632
    17 E. Ocon Alpine 1’37″720
    18 A. Albon Williams 1’37″812
    19 Y. Tsunoda RB 1’37″892
    20 L. Sargeant Williams 1’37″923 LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Cina su TV8: Qualifiche e Gara Sprint in diretta

    Per la prima volta nel 2024, una sessione di qualifiche e la gara sprint di un Gran Premio di Formula 1 – Gp Cina F1 – saranno trasmesse in chiaro e in diretta su TV8.

    Dopo la gara in Giappone e una settimana di pausa, il Circus della Formula 1 arriva a Shanghai per il Gran Premio della Cina che, causa pandemia, non si disputava dal 2019. La caccia al titolo mondiale piloti e costruttori riparte con un fine settimana che vedrà il debutto nel 2024 del nuovo format Sprint, variato rispetto allo scorso anno.
    Il Gran Premio di Cina, il quinto del calendario F1 2024, sarà trasmesso in esclusiva live su Sky ma su TV8 si potrà guardare in chiaro e in diretta sia la sessione di qualifiche sprint (venerdì, ore: 9:30) che la gara sprint (sabato, ore: 5:00).
    Il programma completo del fine settimana, prevede la prima ed unica sessione di prove libere (FP1) il venerdì, alle ore 5.30. A seguire la prima sessione di qualifiche valide per lo schieramento di partenza della gara Sprint: questa sessione scatterà alle ore 9:30 del mattino (diretta TV8).
    Sabato alle ore 5:00 i semafori si spegneranno per il via della Gara Sprint (diretta TV) mentre poi alle 9:00, le 20 monoposto di Formula 1 scenderanno nuovamente in pista per le qualifiche che definiranno l’ordine di partenza della gara di domenica. Questa sessione sarà possibile vederla su TV8, in chiaro ma in differita (ore 12:00).

    La gara “classica” sarà trasmessa in esclusiva live a partire dalle ore 9:00 su SKY e in differita su TV8 alle 14:00.
    Come sulle reti Sky, anche su TV8 le telecronache saranno quelle di Carlo Vanzini e Marc Gené, con Roberto Chinchero insider ai box. Davide Camicioli condurrà gli approfondimenti pre e post gara con Vicky Piria. Le analisi tecniche saranno curate da Matteo Bobbi mentre le interviste saranno curate daMara Sangiorgio.

    FORMULA 1: IL GP CINA (SHANGHAI) LE DIRETTA E DIFFERITE SU TV8
    Venerdì 19 aprileOre 09.00: Paddock LiveOre 9.30: F1 – Qualifiche Sprint (diretta TV8)
    Sabato 20 aprileOre 04.15: Paddock LiveOre 5.00: F1 – Sprint (diretta TV8)Ore 12.00: F1 – qualifiche (differita TV8)
    Domenica 21 aprileOre 13.30: Paddock LiveOre 14.00: F1 – gara LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Cina: numeri e curiosità della gara di Shanghai

    Dopo cinque lunghi anni la Formula 1 torna in Cina. Piloti e team ritrovano lo Shanghai International Circuit dove, a complicare il lavoro delle squadre, va anche in scena la prima Sprint della stagione.LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 MSC Cruises Japanese Grand Prix 2024, 4th round of the 2024 Formula One World Championship from April 5 to 7, 2024 on the Suzuka International Racing Course, in Suzuka, Japan – Photo Florent Gooden / DPPI | credit: @Scuderia Ferrari Press Office
    GRAN PREMIO DI CINA: NUMERI E CURIOSITÀ
    6. La posizione più arretrata in griglia di partenza dalla quale si è vinto il Gran Premio di Cina. È successo due volte: il primo a riuscire nell’impresa è stato Michael Schumacher con la Ferrari 248 F1 nel 2006. Il tedesco conquistò in quella occasione la sua ultima vittoria in Formula 1. Il secondo a trionfare dalla sesta piazza è stato Daniel Ricciardo nel 2018 con la Red Bull.
    14. I piloti iscritti al Gran Premio di Cina 2024 che erano al via anche nell’ultima edizione disputata, nel 2019. I debuttanti a Shanghai sono Guanyu Zhou, primo cinese a disputare la corsa di casa, Oscar Piastri, Yuki Tsunoda e Logan Sargeant. Esteban Ocon e Fernando Alonso non c’erano nel 2019 ma avevano corso a Shanghai negli anni precedenti. Sono invece solo cinque i piloti che corrono nello stesso team di cinque anni fa: Charles Leclerc in Ferrari, Max Verstappen in Red Bull, Lewis Hamilton in Mercedes, Lando Norris in McLaren e Kevin Magnussen in Haas.
    15. Le ore che mediamente ogni giorno un panda gigante trascorre mangiando. Questo animale, simbolo della Cina, pesa tra i 70 e i 120 kg ed è lungo da 120 a 190 centimetri. Per dimensioni, dunque, si tratta di un orso, con il quale ha in comune anche le zampe. La sua dieta però differisce radicalmente da quella del plantigrado diffuso soprattutto in America ed Europa, dal momento che la sua alimentazione è prevalentemente, se non esclusivamente, erbivora. L’altra differenza fondamentale è rappresentata dal letargo, del quale il panda, anche per l’ambiente più temperato in cui vive, non ha bisogno.

    16. I distretti della città di Shanghai, che conta complessivamente 25 milioni di abitanti. Lo Shanghai International Circuit sorge nel distretto di Jiading, dove risiedono 2 milioni di persone. Storicamente, Jiading era un comune separato, finché, nel 1958, passò sotto l’amministrazione di Shanghai.
    717. I sorpassi completati nei 16 Gran Premi di Cina fin qui disputati. L’edizione con il maggior numero di cambi di posizione rimane quella del 2016 con ben 128, mentre quella che ne ha contati meno è stata quella del 2008 con appena nove. Il numero medio di sorpassi in gara è di 45. LEGGI TUTTO

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    F1, Ioverno (Ferrari) spiega come cambia il weekend con il nuovo format della Sprint

    In Cina debutta la Sprint con il nuovo format. Scopriamo insieme a Diego Ioverno (Ferrari) come è cambiato il weekend e come cambia dal punto di vista dell’organizzazione della squadra.credit: @Scuderia Ferrari Press Office“La differenza principale rispetto allo scorso anno è nella sequenza rivista delle sessioni”, ha spiegato Diego Ioverno, Sporting Director& Head of Vehicle Operation del Team Ferrari che poi ha anche aggiunto: “È stata pensata per essere più lineare e comprensibile per gli spettatori. Ci sarà una sola sessione di prove libere seguita dalla parte Sprint del week end (Sprint Shootout venerdì pomeriggio e Sprint Race sabato mattina). Dal sabato pomeriggio si rientra in un formato standard di weekend con qualifica e gara. Aver cambiato la programmazione delle sessioni ha consentito anche di dividere il parc fermé in due blocchi separati (SS + SR e Q+R) dando così la possibilità alle squadre di riparare le macchine e modificarle in caso di necessità dopo le due sessioni Sprint”.
    Proseguendo, Ioverno ha poi aggiunto: “Ovviamente è da tener presente che ogni azione intrapresa deve essere assolutamente ben ponderata visto che all’inizio della successiva sessione si entra di nuovo in regime di parc fermé. Altra differenza da quest’anno è la possibilità, in caso di danno o serio problema di affidabilità, di richiedere la sostituzione del telaio tra Sprint Race e qualifica nonostante siano nello stesso giorno. Per essere in grado anche solo di provare ad effettuare questo cambio in caso di necessità è fondamentale prepararsi per tempo sia a livello di squadra che di componentistica”.

    La Formula 1 torna a Shanghai dopo cinque anni. Qui le monoposto della seconda generazione ad effetto suolo sono all’esordio. Ioverno ha spiegato molto bene che tipo di sfida rappresenta il fatto di avere a disposizione solo una sessione di prove libere per riprendere confidenza con il circuito: “La scelta di fare uno Sprint weekend a Shangai è sicuramente una grande sfida per tutti gli addetti ai lavori, dopo cinque anni e con vetture completamente diverse sia a livello di prestazioni che di utilizzo. Piloti, squadre, FIA e organizzatori avranno solo una sessione per confermare quello che è stato preparato o individuare le differenze inaspettate e approntare le azioni necessarie per la sessione successiva – la Sprint Shootout – che sarà già competitiva. Sarà fondamentale la preparazione preventiva, la capacità e la velocità di reazione”.
    Infine lo Sporting Director& Head of Vehicle Operation del Team Ferrari ha spiegato quali sono le caratteristiche della pista e quali aspetti siano i più salienti: “È molto difficile prevedere come le nuove macchine e i piloti si adatteranno alla pista di Shanghai. È un tracciato molto impegnativo e con diversi contenuti tecnici. Il primo settore con la sequenza di curve 1-2-3 era estremamente sfidante con macchine delle generazioni precedente e si può ragionevolmente pensare che lo sarà ancora di più con le attuali. Sarà anche molto importante verificare lo stato dell’asfalto e di eventuali avvallamenti o dossi che per le macchine con effetto suolo sono gli aspetti decisamente più critici”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz valuta un contratto 1+1 con Mercedes

    Non è una novità che Carlos Sainz stia parlando con diversi team per trovare la miglior soluzione per il prossimo anno. Tra questi Mercedes che avrebbe messo sul piatto un contratto 1+1.SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Rolex Australian Grand Prix 2024, 3rd round of the 2024 Formula One World Championship from March 22 to 24, 2024 on the Albert Park Circuit, in Melbourne, Australia – Photo Xavi Bonilla / DPPI

    Mercedes, Red Bull, Audi. Carlos Sainz è al centro del mercato piloti, dopo il “divorzio” non consensuale da Ferrari.
    Il team anglo-tedesco guidato da Toto Wolff avrebbe messo sul tavolo un accordo per il 2025 con un’opzione per il successivo. Anche se strano per la sua durata, questo consentirebbe sia a Mercedes che a Sainz di mantenere aperte le rispettive opzioni per il futuro.
    In caso di accordo, Mercedes potrebbe valutare con calma Andrea Kimi Antonelli nel 2025 per vedere se è pronto per la promozione nel 2026.
    Per quanto riguarda Sainz invece, un contratto di questo tipo gli consentirebbe di poter gareggiare per un Top Team nel 2025 e di mantenere aperte altre opzioni per il 2026, in primis un accordo con Audi, che sarà in griglia al posto di Sauber tra due anni.

    Inoltre Sainz, con questa opzione, rimarrebbe potenzialmente in corsa per qualsiasi altro posto che si potrebbe liberare; primo fra tutti un sedile in Red Bull, se Max Verstappen o Sergio Perez dovessero lasciare.
    Lo spagnolo non ha fretta di decidere ma le prossime settimane potrebbero comunque essere decisive per il suo futuro in F1. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen in Cina per puntare ad un record di Hamilton

    Nelle ultime due stagioni, Max Verstappen ha battuto molti record in Formula 1 e, al prossimo Gran Premio di Cina, il pilota olandese potrà avvicinarsi a un altro record che appartiene a Lewis Hamilton.BAHRAIN, BAHRAIN – MARCH 01: Pole position qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Bahrain at Bahrain International Circuit on March 01, 2024 in Bahrain, Bahrain. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202403010634 // Usage for editorial use only //

    Nell’ultimo Gran Premio di Cina che si corse nel 2019, Lewis Hamilton ottenne la sua settantacinquesima vittoria in Formula 1, mentre Max Verstappen ne aveva ottenute solamente cinque.
    A distanza di cinque anni, il pilota inglese della Mercedes è fermo a quota 103 mentre l’olandese della Red Bull ha scalato la classifica ed è ora il terzo pilota di tutti i tempi con 57 vittorie in carriera.
    Verstappen però non ha mai vinto il Gran Premio di Cina. Nelle sue precedenti edizioni della gara sul circuito di Shanghai, Verstappen ha ottenuto un terzo, un quarto e un ottavo posto, rispetto alle sei vittorie di Hamilton.

    Se domenica Verstappen dovesse conquistare la sua vittoria numero 58, si tratterebbe del successo numero 26 su un circuito diverso in F1, avvicinandosi al record assoluto di Hamilton (31). Verstappen non può battere il record quest’anno: l’unica altra pista in cui non è riuscito a vincere infatti è quella di Singapore. LEGGI TUTTO