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    In F1 è super sfida McLaren-Ferrari, ma non rovinateci il finale…

    La penalità inflitta a Lando Norris nel finale di gara del GP del Qatar ha riacceso le speranze della Rossa in ottica Costruttori, all’alba dell’ultimo capitolo del mondiale 2024 previsto per domenica ad Abu Dhabi.Foto: Ferrari Media Center

    PER LA STORIA
    Insomma una tra McLaren e Ferrari potrà andare in vacanza con il sorriso stampato sulle labbra. Un sorriso che avrebbe il sapore della storia per entrambe, perché se la Ferrari manca all’appello da 16 anni, per McLaren sono addirittura 26 gli anni dall’ultimo successo nei Costruttori, un titolo che porta le scolorite firme di Mika Hakkinen e David Coulthard. Ironia della sorte il progettista di quella McLaren (MP4/13 del 1998) era proprio Adrian Newey, l’uomo al quale McLaren, con tutta probabilità, scucirà il titolo domenica.
    MONDIALE COSTRUTTORI: IL PRONOSTICO
    In ogni caso sarà una giornata speciale, anche se viste le premesse siamo abbastanza convinti che la McLaren, dato il vantaggio, alla fine riuscirà a spuntarla. Alla Ferrari infatti ipoteticamente non basterebbe neanche una doppietta. Detto questo, la squadra di Maranello dovrà eseguire il tutto alla perfezione e lottare fino all’ultimo sperando in qualche pasticcio, non poi così raro, da parte del team Papaya o altrimenti che qualcuno, tra Verstappen e le Mercedes, sparigli un po’ le carte, facendo da terzo incomodo.
    LA VARIABILE
    Ma se in pista l’operazione appare complessa, rimane una grossa incognita extra pista, legata al direttore di gara. Prima di Las Vegas, senza alcuna argomentazione, Niels Wittich è stato licenziato dalla FIA e il suo posto è stato preso da Rui Marques, già direttore di gara in F2 e F3.
    Dopo un esordio sereno in Nevada, ha lasciato molto discutere la direzione di gara di Marques in Qatar, prima per uno specchietto lasciato in pista troppo a lungo, senza l’imposizione del regime di Virtual Safety Car, circostanza che ha causato le forature di Hamilton e Sainz e di conseguenza la necessità dell’ingresso della Safety Car. Poi per la penalizzazione di Norris, che in regime di doppia bandiera gialla non ha decelerato a dovere.

    UN FINALE ALLA MASI?
    Chiariamo, la penalizzazione di per sé è corretta da regolamento, ma uno stop&go di 10 secondi, appare – come dichiarato dal Team Principal di McLaren Andrea Stella – una punizione un pochino sproporzionata. Ma più che sproporzionata, risulta un po’ una di quelle decisioni che fanno pensare che si voglia arrivare al gran finale, a giocarsela fino alla fine per lo show, per lo spettacolo.
    Ma dato che la serie sulla Formula 1 la produce già Netflix e dato che la pazza era di Masi ce la siamo lasciata alle spalle, sarebbe brutto tornare indietro proprio ora, visto soprattutto che questo sport di spettacolo è già capace di produrne da sé abbastanza. Insomma, fateci divertire quanto volete, ma per piacere non rovinateci questo gran finale di stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, La Ferrari in pista con i due fratelli Leclerc ad Abu Dhabi

    LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Grande Premio de Sao Paulo 2024, 21th round of the 2024 Formula One World Championship from November 1 to 3, 2024 on the Interlagos Circuit, in Sao Paulo, Brazil – Photo Xavi Bonilla / DPPI – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Da venerdì, quando nella pitlane di Yas Marina scatterà il verde per la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi, Arthur Leclerc affiancherà Charles calandosi nell’abitacolo della vettura di Carlos Sainz a causa del regolamento che prevede che in un’occasione a stagione ogni pilota lasci il suo abitacolo a un giovane rookie.
    I due monegaschi stabiliranno così un record diventando la prima coppia a guidare per lo stesso team nella stessa sessione.
    Il Gran Premio di Abu Dhabi sarà inoltre molto speciale per due piloti ufficiali della Scuderia Ferrari: in primis Carlos Sainz, che sarà alla sua ultima gara con la squadra prima del suo passaggio alla Williams (che inizierà già martedì nella sessione di test post-campionato).
    Lo spagnolo avrà dunque una ragione di più per chiudere in grande stile un’avventura durata lo spazio di quattro stagioni e che ha fruttato a lui e alla squadra quattro vittorie, sei pole position e 24 podi.
    L’altro pilota particolarmente emozionato nell’uscire dai box a Yas Marina sarà Leclerc, non Charles, bensì il fratello Arthur, classe 2000, che sarà chiamato a sostituire proprio Sainz nella sessione inaugurale di prove libere.

    Come detto, sarà la prima volta nella storia che due fratelli scendono in pista nella stessa sessione con il medesimo team. Arthur sarà in pista anche martedì per i test post stagionali, quando si alternerà con Antonio Fuoco su una delle due vetture, mentre sull’altra ci sarà Charles. LEGGI TUTTO

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    F1, Gran Premio di Abu Dhabi: numeri e curiosità

    Alla vigilia dell’ultimo appuntamento del Campionato Mondiale 2024 di Formula 1, andiamo a scoprire insieme qualche numero e le curiosità del Gran Premio di Abu Dhabi.1 – GP ABU DHABI F1/2023 – GIOVEDÌ 23/11/2023 – credit: @ Ferrari Spa

    GRAN PREMIO DI ABU DHABI: NUMERI E CURIOSITÀ
    18. I gradi di inclinazione del Capital Gate Building, noto come la “Torre Pendente di Abu Dhabi”, ben più di quelli della celebre Torre di Pisa (appena 3,97).
    90. La percentuale delle riserve di petrolio degli Emirati Arabi Uniti che si trovano nell’emirato di Abu Dhabi, il cui prodotto interno lordo vale due terzi di quello dell’intero Paese.
    200. Le isole che appartengono all’emirato di Abu Dhabi. Le più importanti sono Saadiyat, nota per lo spessore culturale, che ospita tra le altre il distaccamento del Museo del Louvre di Parigi; Yas, più dedicata al divertimento con il circuito di Formula 1 e il Ferrari World Abu Dhabi; Al Maryah, noto hub finanziario con uffici e sede di palazzi con appartamenti di grande lusso; Dalma, di importanza soprattutto storica perché era il punto di riferimento dell’industria della perla, dominante prima della scoperta dei combustibili fossili nella zona, che ha rivoluzionato la storia di tutti i paesi del Golfo Persico.
    2030. L’anno che Abu Dhabi si è dato come deadline per mettere in atto un’ambiziosa serie di iniziative a favore di sostenibilità e inclusione. Tra gli altri impegni, Abu Dhabi mira a ridurre la sua dipendenza dal petrolio, puntando a una contribuzione dei settori non petroliferi al PIL del 65% entro il 2030.

    40.000. Il numero di abitanti per la quale era stata pensata la città di Abu Dhabi quando venne costruita nel 1967. A supervisionarne la costruzione fu l’architetto giapponese Katsuhiko Takahashi. Oggi però gli abitanti sono diventati 1,6 milioni. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur suona la carica: “Faremo di tutto per portare a casa il titolo”

    Le parole di Fred Vasseur, Team Principal della Scuderia Ferrari, alla vigilia del Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del Campionato Mondiale 2024 di Formula 1 che assegnerà il titolo costruttori.VASSEUR Frédéric (fra), Team Principal & General Manager of the Scuderia Ferrari, portrait during the Formula 1 Pirelli United States Grand Prix 2024, 19th round of the 2024 Formula One World Championship from October 18 to 20, 2024 on the Circuit of the Americas, in Austin, United States of America – Photo Antonin Vincent / DPPI

    La Scuderia Ferrari arriva ad Abu Dhabi in corsa per conquistare il suo 17° campionato del mondo Costruttori al termine di quella che è comunque la migliore stagione dall’avvento dell’era ibrida, nel 2014.
    Non è la prima volta che la squadra arriva in corsa per il titolo all’ultima gara della stagione negli Emirati Arabi Uniti: nel 2010 c’era in palio il titolo piloti con Fernando Alonso e la giornata ebbe il sapore amaro della sconfitta.
    Anche i precedenti sulla pista mediorientale non sono favorevoli, visto che Yas Marina è, tra i circuiti sui quali la Ferrari non ha mai vinto, quella con più gare all’attivo. Questo weekend però, nel 16° Gran Premio di Abu Dhabi, la Scuderia Ferrari vuole provare a sfatare questo tabù anche se l’impresa è ardua: rimontare i 21 punti che la separano dalla McLaren in classifica.

    Qui sotto le parole di Fred Vasseur, Team Principal Scuderia Ferrari, alla vigilia dell’ultimo appuntamento di questa lunghissima stagione.
    “Per la prima volta da quando la Formula 1 è entrata nella sua era ibrida siamo riusciti ad arrivare a giocarci un titolo all’ultima corsa. Si tratta di un traguardo importante e questo weekend cercheremo di fare ancora di più. Certo, dobbiamo essere realistici, siamo matematicamente in corsa ma il titolo è molto difficile da raggiungere perché, anche se dovessimo chiudere primo e secondo potrebbe non bastare, visto che la McLaren vanta ben 21 punti di vantaggio e potrebbe accontentarsi di un terzo e un quinto posto. Le sfide tuttavia sono nel DNA di Ferrari e dunque ci vogliamo provare. Abbiamo preparato a fondo questo appuntamento, sappiamo che la qualifica avrà un ruolo fondamentale e che la nostra macchina è più performante in gara. Charles, Carlos e tutta la squadra daranno fino all’ultima goccia di sudore per provare a portare a casa il titolo”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, ad Abu Dhabi per (ri)entrare nella storia della Formula 1

    La Ferrari affronta l’ultima gara del mondiale 2024 di Formula 1 consapevole di poter conquistare il titolo costruttori. Non sarà facile, visti i 21 punti di ritardo dalla McLaren, ma una vittoria mondiale vorrebbe dire rientrare nella storia della Formula 1, sedici anni dopo l’ultimo titolo del 2008.SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Rolex Australian Grand Prix 2024, 3rd round of the 2024 Formula One World Championship from March 22 to 24, 2024 on the Albert Park Circuit, in Melbourne, Australia – Photo Xavi Bonilla / DPPI

    E’ passato davvero tanto tempo da quel lontano 2008, anno che riporta nell’albo d’oro della Formula 1, il nome della Scuderia Ferrari.
    Ventuano lunghezze di ritardo e un massimo di 44 punti (25 + 18 + 1) a disposizione. La Scuderia di Maranello sarà chiamata a dare il massimo, il che vorrà dire cercare la vittoria, magari una doppietta, per poi guardarsi alle spalle e fare i conti con i punti della McLaren.
    Qualora Charles Leclerc e Carlos Sainz facessero bottino pieno, ai due piloti McLaren potrebbero bastare un quarto (12 punti) e un quinto posto (10 punti). Con la vittoria della Ferrari, a parità di punti il titolo andrebbe alla Scuderia italiana.

    Per la Ferrari la conquista del titolo non è una questione economica ma un sigillo storico che riporterebbe la Rossa nell’Olimpo del Circus della Formula 1. E allora, non molliamo fino alla fine, fino all’ultimo metro dell’ultima curva e poi, ovviamente, vinca il migliore! LEGGI TUTTO

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    Gp Qatar F1 2024, le pagelle: Verstappen insaziabile, Leclerc stoico, Zhou d’incanto, Norris irrecuperabile

    55 SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, action during the Formula 1 Qatar Airways Qatar Grand Prix 2024, 23th round of the 2024 Formula One World Championship from November 29 to December 1, 2024 on the Lusail International Circuit, in Lusail, Qatar – Photo Florent Gooden / DPPI – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Sul circuito di Losail si è disputato uno dei weekend più rocamboleschi di questa stagione di Formula 1. Basti pensare che dalla Sprint alla gara le gerarchie si sono diametralmente ribaltate, come testimonia il trionfo di Max Verstappen, dopo un sabato da dimenticare, dietro persino alla Haas. La corsa della domenica fa emergere nuovamente le differenze tra i grandi piloti e gli “onesti mestieranti”, come dimostra il secondo posto di un encomiabile Charles Leclerc, che tiene viva la corsa al titolo costruttori a una gara dalla fine della stagione. Eccezionale prestazione per Pierre Gasly (5°) e Guanyu Zhou, 8° e autore dei primi punti stagionali per la Sauber. Solido Alonso, mentre naufragano Norris e Hamilton, con il pilota della McLaren all’ennesimo errore stagionale. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio del Qatar.
    VOTO 9 A VERSTAPPEN, CAMPIONE INSAZIABILE
    Il suo weekend dopo l’anonima Sprint Race del sabato pomeriggio sembrava una triste via Crucis. E invece, ancora una volta, Max Verstappen risorge nel momento del bisogno. Solidissimo in qualifica e martellante in gara, come ai bei tempi del dominio Red Bull, il neo-quattro volte campione del mondo dimostra una volta di più il motivo per cui appartiene a una categoria diversa da quella dei suoi colleghi. Non avrà più nulla da chiedere al campionato, ma se pensate che non abbia ancora fame di vittorie, siete fuori strada. Insaziabile.
    VOTO 8 A LECLERC, L’ULTIMA SPERANZA FERRARISTA
    La Ferrari scesa in pista a Losail è stata indubbiamente la peggiore (in condizioni normali) degli ultimi due mesi. Le premesse per svegliarsi dal sogno iridato c’erano tutte, soprattutto dopo i risultati di Sprint e qualifiche. E invece, il team di Maranello deve ringraziare un monumentale Charles Leclerc. Che, senza acqua per tutta la corsa, con un motore ormai al limite e costretto a una strenua difesa, raccoglie molto più di quanto ipotizzabile grazie al 2° posto finale, e complice l’ennesima follia di Norris, permette alla SF-24 di riaccorciare a 21 punti il distacco dalla McLaren, a una gara dal termine. Il sogno può continuare.
    VOTO 7 A GASLY E ZHOU, PROTAGONISTI INATTESI
    Nella gara degli altri, sono per distacco i migliori in assoluto. Il francese dell’Alpine sembra letteralmente rivitalizzato dalla cura Briatore, e dopo gli exploit in Brasile e a Las Vegas (in qualifica), ecco un altro capolavoro in Qatar: 5° posto finale, con difesa perfetta dagli attacchi di Carlos Sainz. Ancor più eclatante, invece, l’impresa del pilota cinese, che con il suo 8° posto finale porta i primi punti stagionali alla Sauber. Un modo non banale per lasciare il team svizzero e (forse) la Formula 1.
    VOTO 6 AD ALONSO, FINALMENTE COMPETITIVO
    Il naufragio dell’Aston Martin conosce un breve intermezzo in Qatar, grazie alla buona settima piazza finale di Fernando Alonso. Al termine di una gara intelligente nella gestione e con quel pizzico di fortuna dovuto all’ingresso della Safety Car che ha permesso allo spagnolo di guadagnare diverse posizioni. Da lì, poi, deve solo badare a rimanere in pista e mantenere alta la concentrazione. Una piccola boccata d’ossigeno, nel bel mezzo di una crisi tecnica e di risultati che, oggi, sembra un pochino meno irreversibile di ieri.
    VOTO 5 A NORRIS, ENNESIMA FIGURA DA POLLO
    Per alcuni giri la McLaren ha accarezzato da vicino la possibilità di laurearsi campione del mondo con una gara di anticipo. Ma poi, a rovinare tutto ci ha pensato il solito Lando Norris. Il pilota inglese ne combina un’altra delle sue, non rallentando in regime di doppia bandiera gialla e beccandosi una penalità pesantissima (ma giusta): 10 secondi di stop/go. Risultato: da 2° a 10°, con una perdita enorme di punti sia nella classifica costruttori che in quella piloti (Leclerc è distante soltanto 8 punti). Ad Abu Dhabi la pressione sarà tutta sulle sue spalle: saprà reggerla?

    VOTO 4 A HAMILTON, TROPPO BRUTTO PER ESSERE VERO
    Se dall’altra parte del box George Russell prova a giocarsi le sue chance contro Ferrari, McLaren e Verstappen, Lewis sembra invece una triste controfigura del sette volte campione del mondo, relegato in posizioni poco lusinghiere. Chiaro, di testa sembra ormai aver staccato la spina da diverse gare. Ma la quantità di errori banali (su tutti, il jump start al via della gara di domenica) per una leggenda come lui, non lasciano dormire sonni tranquilli. Anche dalle parti di Maranello. Semplice assenza di motivazioni o l’inizio del declino?
    VOTO 3 A BEN SULAYEM, NEMICO DELLA FORMULA 1
    In una stagione che ha visto quattro macchine giocarsi la vittoria, e alla vigilia di un’altra che si preannuncia tra le più belle di sempre, stride parecchio la presenza di una figura come quella di Mohammed Ben Sulayem alla guida della Federazione. I suoi atteggiamenti da bulletto di quartiere, incurante delle istanze dei piloti e delle critiche di tutto il Circus, uniti ai licenziamenti e relativi avvicendamenti senza preavvisi anche in ruoli delicati, come la Direzione Gara, lo rendono completamente inadeguato a un contesto così in rapida evoluzione come la Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Qatar gara Sprint diretta: doppietta McLaren, Sainz 4° e Leclerc 5° LIVE

     Segui la gara Sprint in diretta.

    15:42
    Mondiale Costruttori, McLaren a +30 sulla Ferrari
    Classifica Costruttori al momento
    1. McLaren: 623
    2. Ferrari 593
    3. Red Bull 434
    Sono 30 i punti che separano McLaren e Ferrari. Il team di Woking può vincere già domani il Mondiale Costruttori (titolo che non vince dal 1998) se otterrà 14 punti più della Rossa.

    15:32
    +++ Norris lascia la vittoria della Sprint a Piastri! +++
    Lando lascia passare il compagno di squadra che vince la gara Sprint in Qatar. Doppietta McLaren! Arrivo della Sprint: 1. Piastri, 2. Norris, 3. Russell, 4. Sainz, 5. Leclerc, 6. Hamilton, 7. Hulkenberg, 8. Verstappen, 9 .Gasly, 10. Magnussen.

    15:31
    Ultimo giro della Gara Sprint
    Inizia l’ultimo giro della Gara Sprint con Norris in testa!

    15:30
    Gara Sprint, Norris in soccorso di Piastri
    Norris dà un decimo DRS al compagno di squadra, Piastri. Il modo perfetto per tenere a distanza un Russell che attacca con insistenza. 1:23.923: è il giro veloce di Leclerc.

    15:27
    Gara Sprint, comanda Norris
    1. Norris
    2. Piastri
    3. Russell
    4. Sainz
    5. Leclerc
    6. Hamilton
    7. Hulkenberg
    8. Verstappen
    Classifica costruttori al momento
    1. McLaren 623
    2. Ferrari 593

    15:26
    Gara Sprint, Verstappen ottavo
    Norris rallenta e Piastri beneficia del DRS. Intanto Verstappen è ottavo e non riesce a superare Hulkenberg.

    15:24
    Gara Sprint, giro veloce di Norris
    Giro 14: Norris fa il giro più veloce e vola sul circuito di Lusail, Piastri dovrà invece difendersi senza DRS dagli attacchi di Russell. Intanto Norris, al team radio, dice: “Comincio a far fatica”.

    15:22
    Gara Sprint, contatto Leclerc-Hamilton: ferrarista quinto
    Giro 13: sorpasso del monegasco su Hamilton. I due vengono a contatto ma il ferrarista chiude l’inglese in curva e passa in quinta posizione. Spettacolare il duello tra i futuri compagni di squadra.

    15:20
    Gara Sprint, Piastri si difende ancora da Russell. Giro veloce di Sainz
    Giro 12: Gioco di squadra per le due McLaren: Norris rallenta per dare il DRS a Piastri e difendersi da Russell. In tutto questo Sainz prova ad avvicinarsi a Russell, mentre Leclerc si allontana ora da Hamilton. 1:24.9 il giro veloce di Sainz.

    15:17
    Gara Sprint, Leclerc c’è
    Il monegasco prende DRS su Hamilton per cercare di salire al 5° posto.

    15:16
    Gara Sprint, Verstappen ottavo. Russell attacca Piastri
    Ottavo giro: Verstappen sale all’ottavo posto e toglie un punticino importante all’Alpine nel Costruttori. 25.468: il giro veloce ora è di Russell che attacca ancora Piastri al secondo posto, bravo però a difendersi. Sainz quarto, Leclerc sesto.

    15:13
    Gara Sprint, Piastri si difende. Giro veloce di Leclerc
    Sesto giro: ottima strategia della McLaren, con Piastri che tiene lontano Russell da Norris. Leclerc fa il giro veloce nel tentativo di recuperare terreno nei confronti di Hamilton quinto.

    15:10
    Gara Sprint, che difesa di Piastri su Russell
    Il pilota della Mercedes attacca Piastri che mette in pista una grande difesa e conserva il secondo posto. Qualche problema con il sovrasterzo per Verstappen.

    15:08
    Gara Sprint, la situazione
    Norris scappa a via, a +1.228 su Piastri
    1. Norris
    2. Piastri
    3. Russell
    4. Sainz
    5. Hamilton
    6. Leclerc

    15:07
    Gara Sprint, Ferrari: che rischio!
    Sainz si era quasi girato in curva 1 complicando la vita a Leclerc che ha alzato il piede e ha lasciato sfilare lo spagnolo.

    15:06
    Gara Sprint, Norris in testa
    Il pilota della McLaren vola in testa, Russell a spallate con Piastri. Sainz passa Leclerc, Hamilton quinto.

    15:04
    Al via la gara Sprint in Qatar!
    Inizia la Sprint sul circuito del Lusail.

    15:01
    Inizia il giro di formazione
    Al via il giro di formazione sul circuito del Lusail. Perez e Colapinto partono dalla pit-lane per cambi non autorizzati in regime di parco chiuso. In griglia saranno quindi in 18!

    14:57
    Sprint race in Qatar, il ruolo di Verstappen
    Desta parecchia curiosità il ruolo che reciterà il neo campione del mondo che, reduce dal trionfo di Las Vegas, correrà – presumibilmente – con una certa tranquillità e senza ansia da prestazione.

    14:52
    Gp Qatar, cresce l’attesa 
    Ancora 10′ e si alzerà il sipario sulla gara Sprint sul circuito del Lusail.

    14:45
    Gp Qatar, le condizioni meteo
    Tira un fortissimo vento sul circuito di Lusail, in Qatar. Secondo Marc Gené “la direzione del vento può favorire l’effetto scia, vedremo dei sorpassi”.

    14:40
    Mondiale Costruttori, è lotta tra Mc Laren e Ferrari
    Dopo tanti anni, le due scuderie si ritrovano a lottare per il titolo costruttori. Questa la situazione attuale in classifica, prima della gara Sprint di Lusail:
    1) McLaren 608
    2) Ferrari 584
    3) Red Bull 555
    4) Mercedes 425
    5) Aston Martin 86
    6) Haas 50
    7) Alpine 49
    8) Racing Bulls 46
    9) Williams 17
    10) Sauber 0

    14:30
    F1, scarica l’App del Corriere dello Sport
    Segui tutta la Formula Uno sull’App ufficiale e gratuita del Corriere dello Sport: 
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    14:25
    Le cinque precedenti Sprint Race del Mondiale 2024
    20 aprile: Shanghai (Cina) – 1° Verstappen
    4 maggio: Miami (Stati Uniti) – 1° Verstappen
    29 giugno: Spielberg (Austria) – 1° Verstappen
    19 ottobre: Austin (Stati Uniti) – 1° Verstappen
    2 novembre: San Paolo (Brasile) – 1° Norris

    14:20
    Gara Sprint, il format: tutti i dettagli
    La Sprint Race del Qatar è la sesta e ultima gara di questa stagione. Si corrono 100 chilometri, praticamente un terzo di gara con il seguente sistema di punteggio: 8 punti al vincitore, 7 al secondo classificato, 6 al terzo, fino a un punto per l’ottavo posto.

    14:15
    Gp Qatar, le caratteristiche del circuito di Lusail
    La pista, inaugurata nel 2004, è lunga 5,38 km con 16 curve (10 a destra, 6 a sinistra). Si corre grazie a un’impianto di illuminazione ad hoc che consente di correre in notturna. L’erba sintetica a bordo pista limita l’afflusso della sabbia proveniente dal deserto.

    14:10
    Gp Qatar, i tempi delle qualifiche Sprint
    1) Lando Norris 1:21.012
    2) George Russell 1:21.075
    3) Oscar Piastri 1:21.171
    4) Carlos Sainz 1:21.281
    5) Charles Leclerc 1:21.308
    6) Max Verstappen 1:21.315
    7) Lewis Hamilton 1:21.474
    8) Pierre Gasly 1:21.978

    14:00
    F1, gara Sprint al Gp di Qatar: dove vederla in tv e in streaming
    La Gara Sprint del Gp del Qatar verrà trasmessa in diretta e in esclusiva su Sky, canali 201 (Sky Sport Uno) e 207 (Sky Sport Formula 1). L’evento verrà trasmesso anche in diretta streaming con le app Sky Go e NOW. In chiaro sarà possibile vedere su TV8 la Sprint che sarà in diretta dalle ore 15, mentre le Qualifiche in differita dalle 21:35, streaming con tv8.it.

    Circuito del Lusail, Qatar LEGGI TUTTO

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    F1, In Qatar il primo match point di McLaren per vincere il costruttori

    In Qatar, penultimo appuntamento del Campionato Mondiale 2024 di Formula 1, la McLaren avrà il primo match point, per vincere il costruttori.Lando Norris, McLaren F1 Team, in the cockpit

    Dopo il Gran Premio di Las Vegas, la Scuderia Ferrari ha recuperato 12 punti alla McLaren e, alla vigilia della weekend del Qatar, la Ferrari si trova a -24 dei rivali inglesi.
    608 punti sono quelli conquistati da Lando Norris ed Oscar Piastri; 584 quelli conquistati da Charles Leclerc, Carlos Sainz e Oliver Bearman.
    Il fine settimana in Qatar vedrà la Formula 1 impegnata nell’ultimo weekend con il formato sprint. Al di là però dei punti in palio, qualora McLaren dovesse portare il vantaggio sulla Ferrari a 44 punti, il team di Andrea Stella sarà matematicamente vincitore del mondiale costruttori.

    Ovviamente McLaren dovrà garantirsi un vantaggio analogo anche sul team Red Bull che ora ha un ritardo di 53 punti. LEGGI TUTTO