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    F1, Sebastian Vettel scommette su Aston Martin anche per il 2022

    Dopo un anno molto al di sotto delle aspettative, Sebastian Vettel ha deciso di proseguire con Aston Martin F1 anche nel 2022.Sebastian Vettel resterà in Formula 1 anche nel 2022. Dopo qualche non chiarissimo ritardo nella negoziazione per il rinnovo del suo contratto, nella giornata di ieri è arrivato il tanto atteso annuncio che vedrà il pilota tedesco in Aston Martin anche nella prossima stagione.
    L’ex pilota Ferrari, dopo un ultimo anno da dimenticare al fianco di Charles Leclerc, non sta facendo la differenza nemmeno nel team inglese, avendo raccolto solo 36 punti, frutto di soli 4 gare a punti su 14. Il confronto con il suo compagno di squadra è buono: Lance Stroll ha infatti poco più della metà dei punti del compagno, anche se le gare a punti per il canadese sono sette.
    Nei giorni che hanno preceduto il rinnovo, alcuni rumors circolati nel paddock del Gran Premio d’Italia a Monza parlavano di una possibile uscita di scena di Vettel. L’annuncio di ieri ha messo fine alle discussioni ma non ai dubbi sul perché un quattro volte campione del mondo voglia restare in F1 con un team di medio-bassa classifica. Sì, perché Aston Martin occupa oggi il settimo posto nella classifica mondiale costruttori, davanti solo a Williams, Alfa Romeo e Haas.
    Probabilmente, Vettel ha fatto un’ultima scommessa, visti i cambi regolamentari che ci saranno il prossimo anno in Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Russell deve godersi l'esperienza in Mercedes”

    ROMA – George Russell in Mercedes al fianco di Lewis Hamilton può ricordare per qualche similitudine l’approdo in Ferrari di un giovanissimo Charles Leclerc assieme a Sebastian Vettel. Nel 2022, l’attuale pilota della Williams dovrà reggere la pressione di correre con un sette volte campione del mondo: “A George non ho molto da dire, sa cosa deve fare – spiega Leclerc -. È un’opportunità straordinaria per lui ed è in una posizione molto buona. E’ un po’ come ero io con Vettel alla fine: avevo un pluricampione del mondo accanto a me e ovviamente per noi giovani è una grande chance per mostrare cosa sappiamo fare. Così impariamo dai migliori. Quindi deve solo godersi l’esperienza e non mettere troppa pressione su se stesso”. 
    Le parole di Vettel
    A svolgere il ruolo di compagno esperto sarà dunque Lewis Hamilton. Un ruolo che Vettel sa bene come interpretare: “Lewis è abbastanza esperto, non ha bisogno di molti consigli – ammette l’attuale pilota dell Aston Martin -. Ogni situazione è diversa, penso che se corri con un nuovo compagno di squadra, ottieni sempre cose nuove da entrambe le parti. È stato così quando Charles si è unito alla Ferrari e guardando indietro mi sono divertito, sono sempre stato abbastanza aperto e diretto. Ho avvertito un modo simile di lavorare anche da Charles, quindi è stato abbastanza semplice tra noi oltre che bello”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Russell in Mercedes? Non metta troppa pressione su se stesso”

    ROMA – Il passaggio di George Russell in Mercedes al fianco di Lewis Hamilton a qualcuno può aver ricordato l’approdo in Ferrari di un giovanissimo Charles Leclerc assieme a Sebastian Vettel. Nel 2022, l’attuale pilota della Williams dovrà reggere la pressione di correre con un sette volte campione del mondo: “A George non ho molto da dire, sa cosa deve fare – spiega Leclerc -. È un’opportunità straordinaria per lui ed è in una posizione molto buona. E’ un po’ come ero io con Vettel alla fine: avevo un pluricampione del mondo accanto a me e ovviamente per noi giovani è una grande chance per mostrare cosa sappiamo fare. Così impariamo dai migliori. Quindi deve solo godersi l’esperienza e non mettere troppa pressione su se stesso”. 
    Vettel parla per Lewis
    A svolgere il ruolo di compagno esperto sarà dunque Lewis Hamilton. Un ruolo che Vettel sa bene come interpretare: “Lewis è abbastanza esperto, non ha bisogno di molti consigli – ammette l’attuale pilota dell Aston Martin -. Ogni situazione è diversa, penso che se corri con un nuovo compagno di squadra, ottieni sempre cose nuove da entrambe le parti. È stato così quando Charles si è unito alla Ferrari e guardando indietro mi sono divertito, sono sempre stato abbastanza aperto e diretto. Ho avvertito un modo simile di lavorare anche da Charles, quindi è stato abbastanza semplice tra noi oltre che bello”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: Leclerc e Sainz a Imola con la monoposto del 2018

    ROMA – Giornata di test per Charles Leclerc e Carlos Sainz in Emilia Romagna. A una settimana dal Gran Premio di Russia di Formula 1, i due piloti della Ferrari hanno girato sul circuito di Imola nella giornata di giovedì 16 settembre con la monoposto utilizzata dal Cavallino nel 2018. E’ stata utilizzata l’audio di quell’anno vista l’indisponibilità di quella del 2019, convertita per poter montare gli pneumatici da 18 pollici. In mattinata è toccato al monegasco, che ha purtroppo trovato parecchia pioggia, girando relativamente poco, mentre con Sainz il meteo è stato più clemente.
    L’utilità dei test
    Leclerc e Sainz sono scesi in pista anche per aiutare Antonio Fuoco, pilota del simulatore Ferrari, che domani sarà in pista con la medesima macchina, e il giovane Robert Schwartzman, anch’egli domani a bordo della monoposto del 2018. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: test per Leclerc e Sainz a Imola

    ROMA – Charles Leclerc e Carlos Sainz non si fermano. Pochi giorni dopo il Gran Premio di Monza, e a circa una settimana dalla prossima tappa della Formula 1 a Sochi, i due piloti della Ferrari hanno girato sul circuito di Imola nella giornata di giovedì 16 settembre con la monoposto utilizzata dal Cavallino nel 2018. E’ stata utilizzata l’audio di quell’anno vista l’indisponibilità di quella del 2019, convertita per poter montare gli pneumatici da 18 pollici. In mattinata è toccato al monegasco, che ha purtroppo trovato parecchia pioggia, girando relativamente poco, mentre con Sainz il meteo è stato più clemente.
    Il motivo dei test
    Leclerc e Sainz sono scesi in pista anche per aiutare Antonio Fuoco, pilota del simulatore Ferrari, che domani sarà in pista con la medesima macchina, e il giovane Robert Schwartzman, anch’egli domani a bordo della monoposto del 2018. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Giovinazzi? Non possiamo interferire sulle decisioni di Alfa Romeo”

    ROMA – A pochi mesi dalla fine del Mondiale 2021 di Formula 1, non è ancora chiaro se Antonio Giovinazzi sarà confermato in Alfa Romeo. Oltre a Valtteri Bottas al posto di Kimi Raikkonen, infatti, potrebbe arrivare nella scuderia anche il cinese Guanyo Zhou, il quale toglierebbe il posto al pilota di Martina Franca. Sulla questione, ai microfoni di “The-race.com”, è intervenuto anche il team principal della Ferrari, Mattia Binotto: “È una scelta della squadra siamo indipendenti dalle loro decisioni sui piloti, ed è importante anche per noi. Antonio è il nostro driver di riserva, è italiano e fa parte della famiglia Ferrari”.
    Le parole di Binotto
    “Per noi sarebbe ovviamente bello vederlo ancora all’opera l’anno prossimo, perché riteniamo che sia un ottimo pilota e che meriti ancora un posto – ha aggiunto Binotto -. Ma non possiamo interferire con le scelte della squadra. Possiamo solo valutare la collaborazione in qualità di fornitori di power unit, ed ovviamente la scelta del pilota fa parte di questa valutazione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto su Giovinazzi: “Non interferiamo con le scelte di Alfa Romeo”

    ROMA – La permanenza di Antonio Giovinazzi in Alfa Romeo, a pochi mesi dal 2022 e dalla nuova stagione di Formula 1, è tutt’altro che certa. Oltre a Kimi Raikkonen, infatti, potrebbe arrivare nella scuderia anche il cinese Guanyo Zhou, il quale toglierebbe il posto al pilota di Martina Franca. Sulla questione, ai microfoni di “The-race.com”, è intervenuto anche il team principal della Ferrari, Mattia Binotto: “È una scelta della squadra, siamo indipendenti dalle loro decisioni sui piloti, ed è importante anche per noi. Antonio è il nostro driver di riserva, è italiano e fa parte della famiglia Ferrari”.
    Il commento di Binotto
    “Per noi sarebbe ovviamente bello vederlo ancora all’opera l’anno prossimo, perché riteniamo che sia un ottimo pilota e che meriti ancora un posto – ha aggiunto Binotto -. Ma non possiamo interferire con le scelte della squadra. Possiamo solo valutare la collaborazione in qualità di fornitori di power unit, ed ovviamente la scelta del pilota fa parte di questa valutazione”. LEGGI TUTTO