More stories

  • in

    F1, Vettel su Mick Schumacher: “In macchina facevo il tifo per lui”

    ROMA – La Formula 1 regala i primi punti a Mick Schumacher a Silverstone e Sebastian Vettel esulta nella sua Aston Martin come se fossero i suoi. Il quattro volte iridato ha infatti preso il figlio del suo connazionale sette volte iridato, Michael Schumacher, sotto la sua ala protettiva dandogli consigli e spronandolo. Ai microfoni ufficiali del Circus, il tedesco ha raccontato gli ultimi giri a Silverstone: “Ho visto cosa è successo e ho visto che si stava avvicinando. In realtà stavo urlando dentro la vettura: ‘Vai Mick, vai Mick, vai a prenderlo!'”, ha ammesso.
    I complinenti di Vettel
    Una storia che travalica tre generazioni di piloti e consolida il rapporto tra l’ex Ferrari e Schumacher Jr. “Sono molto felice per lui. È da molto tempo che si merita questo risultato ed è bello che l’abbia ottenuto. Ho pensato che forse l’avrei preso alla fine, ma sono stati troppo veloci con Verstappen. In realtà è stato divertente vederli andare alla curva 15, sembrava che fossero fianco a fianco, anche alla curva 6, lungo il rettilineo di Wellington. Davvero ben fatto”, ha concluso il pilota tedesco. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton da record: almeno un giro in testa da 16 anni consecutivi

    ROMA – Sedici stagioni consecutive con almeno un giro alla testa del gruppo. È questo il nuovo record in Formula 1 di Lewis Hamilton, che grazie ai chilometri percorsi a guidare il Gran Premio di Gran Bretagna scalza così Michael Schumacher dal primo posto di questa speciale classifica. Il tedesco è infatti stato leader per almeno un giro dal 1992 al 2006, mentre il britannico ha aggiornato questo primato avendo occupato la prima posizione provvisoria dal 2007 al 2022.
    Sedici anni al top
    Tra i piloti al momento in attività, in pochi possono vantare di aver guidato la testa del gruppo per almeno un giro. Sebastian Vettel, ad esempio, si è fermato a 13 stagioni consecutive (2007-2019), Fernando Alonso a 12 (2003-2014). C’è chi invece sta continuando a contare da un po’, come Max Verstappen: 7 annate consecutive (2016-2022). E chi è appena agli inizi, come Carlos Sainz e Checo Perez, entrambi a quota tre stagioni. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, nuovo primato per Hamilton: 16 anni consecutivi almeno un giro in testa

    ROMA – Nuovo record in Formula 1 per Lewis Hamilton. Con i giri percorsi in testa al Gran Premio di Gran Bretagna il sette volte campione del mondo segna infatti la sedicesima stagione consecutiva in cui completa almeno a guidare una gara. Il pilota Mercedes scalza così Michael Schumacher dal primo posto di questa speciale classifica. Il tedesco è infatti stato leader per almeno un giro dal 1992 al 2006, mentre il britannico ha aggiornato questo primato avendo occupato la prima posizione provvisoria dal 2007 al 2022.
    Verstappen a quota 7
    Tra i piloti al momento in attività, in pochi possono vantare di aver guidato la testa del gruppo per almeno un giro. Sebastian Vettel, ad esempio, si è fermato a 13 stagioni consecutive (2007-2019), Fernando Alonso a 12 (2003-2014). C’è chi invece sta continuando a contare da un po’, come Max Verstappen: 7 annate consecutive (2016-2022). Mentre Carlos Sainz e Checo Perez, entrambi a quota tre stagioni, hanno appena intrapreso questo percorso. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Binotto: “Sainz ha dimostrato che la squadra viene prima di tutto”

    La vittoria di Carlos Sainz e della Ferrari a Silverstone, uno dei circuiti più iconici del calendario della Formula 1, è stato qualcosa di davvero speciale. Le parole di Mattia Binotto, dopo le polemiche sulle scelte strategiche della Scuderia di Maranello.Domenica mattina avete festeggiato il 150° Gran Premio di Carlos, che nel pomeriggio ha ottenuto la sua prima vittoria in F1. Oggi, a un giorno di distanza, come giudichi la sua performance a Silverstone?Mattia Binotto: “Il mio giudizio su Carlos non è cambiato da ieri. Sono soddisfatto della sua performance, non solo in gara ma di tutto il weekend. Sta migliorando costantemente la sua confidenza con la macchina e la capacità di gestione, anche in condizioni difficili. La prima vittoria era solo questione di tempo, lo sapevamo dall’inizio. Vederlo salire sul gradino più alto del podio è stato non solo fantastico per lui, ma anche per tutta la squadra”.
    Charles si è detto felice per Carlos e ha festeggiato la vittoria insieme a tutta la squadra, ma era evidente la sua delusione. Riesci a metterti nei suoi panni?MB: “Capisco perfettamente che fosse deluso. È naturale sentirsi così quando si è al comando della gara fino a pochi giri dal traguardo senza riuscire a portare a casa la vittoria. Aggiungo che la delusione di Charles è anche la nostra: si vince e si perde insieme. Nessuno può dirsi soddisfatto del suo risultato, perché ieri Charles ha guidato in maniera straordinaria e ha dimostrato per l’ennesima volta il suo eccezionale talento come pilota. Si meritava senz’altro la vittoria, e non ci fosse stata la safety car l’avrebbe conquistata”. LEGGI TUTTO

  • in

    Nella cattedrale di Westminster la F1 saluta per l'ultima volta Frank Williams

    ROMA – Vecchie e nuove personalità della Formula 1 nella cattedrale londinese di Westminster per commemorare Sir Frank Williams, scomparso lo scorso novembre a 79 anni. Nigel Mansell, Mika Hakkinen, Damon Hill, Valtteri Bottas, Jenson Button, Nick Heidfeld, Martin Brundle, Jonathan Palmer, Antonio Pizzonia, Christian Horner, Andreas Seidl, Otmar Szafnauer, Jost Capito: questi solo alcuni nomi che hanno ricordato il fondatore della scuderia Williams, un uomo che ha cambiato la storia del circus.
    Ancora la FW07
    Dopo la messa commemorativa, al Royal Automobile Club di Pall Mall, la FW07 di Clay Regazzoni – monoposto che ha ottenuto la prima vittoria del team in F1 a Silverstone nel 1979 – è stata ancora protagonista. Mentre questo è stato l’encomio di Patrick Head, co-fondatore della Williams e amico dell’imprenditore scomparso: “La sua energia era contagiosa ed entusiasmava l’intero team. Ovunque sia il suo spirito, spero che senta ancora il suono dei motori da corsa spinti al limite”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, le personalità del Circus rendono omaggio a Frank Williams

    ROMA – Se n’è andato lo scorso novembre a 79 anni, ma per Sir Frank Williams non poteva mancare il saluto di tutto il mondo della Formula 1, che sfila nella storica cattedrale londinese di Westminster per onorare la memoria di un uomo che ha cambiato la storia del Circus. Nigel Mansell, Mika Hakkinen, Damon Hill, Valtteri Bottas, Jenson Button, Nick Heidfeld, Martin Brundle, Jonathan Palmer, Antonio Pizzonia, Christian Horner, Andreas Seidl, Otmar Szafnauer, Jost Capito: queste solo alcune delle personalità – vecchie e nuove del paddock – che hanno ricordato Sir Williams.
    Le parole di Head
    “La sua energia era contagiosa ed entusiasmava l’intero team. Ovunque sia il suo spirito, spero che senta ancora il suono dei motori da corsa spinti al limite”. Queste le parole pronunciate nella cattedrale da Patrick Head, co-fondatore della Williams e amico dell’imprenditore scomparso. Insieme hanno affrontato varie difficoltà, anche economiche, ma alla fine il nome di Frank Williams e quello della sua scuderia sono rimasti nella storia. Dopo la funzione, al Royal Automobile Club di Pall Mall la FW07 di Clay Regazzoni – monoposto che ha ottenuto la prima vittoria del team in F1 a Silverstone nel 1979 – è stata ancora protagonista. LEGGI TUTTO