More stories

  • in

    F1, Rosberg sul rapporto con Hamilton: “Non ho rimpianti”

    ROMA – La vittoria del Mondiale di Formula 1 nel 2016 è sicuramente il punto più alto della carriera di Nico Rosberg. Tuttavia, un risultato del genere è costato qualcosa al tedesco in termini di rapporti interpersonali visto che, a partire da quella stagione, ha rotto la sua amicizia con Lewis Hamilton. Rosberg ne ha parlato ai microfoni di Eurosport, raccontando cos’è accaduto: “Quando lotti per il mondiale non esiste il concetto di ‘pace e amore’. Devi superare i tuoi limiti, specialmente quando ci sono due piloti di alto livello. Prima le cose andavano bene, ma non appena abbiamo iniziato a lottare per il campionato, gara dopo gara, si è accumulato tutto. Personalmente non ho rimpianti”.
    Nuova sfida tra Nico e Lewis
    Con il ritiro di Rosberg, gli animi si sono in parte placati: “Oggi siamo tornati alla neutralità ed è un bene. Ironia della sorte, ci siamo trovati nuovamente a lottare uno contro l’altro, questa volta in Extreme E”. I due ex compagni possiedono infatti due squadre nell’Extreme E che, curiosamente, nell’ultima stagione hanno totalizzato lo stesso numero di punti. A spuntarla è stato il Rosberg X Racing in virtù del maggior numero di vittorie, ma non si può dire che non abbia regnato l’equilibrio. Nico ha poi ammesso: “Non eravamo a conoscenza che anche l’altro stava allestendo una squadra e, come se non bastasse, abbiamo fatto l’annuncio ufficiale a poche settimane di distanza. E’ stato incredibile”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Alonso: “Voglio proseguire, non sto togliendo un sedile ai giovani”

    ROMA – Uno dei piloti con più esperienza in Formula 1 è sicuramente Fernando Alonso, che all’età di 40 anni ancora continua a farsi valere nel circus. Il veterano dell’Alpine ha parlato del suo futuro ai microfoni della testata olandese NOS: “Dopo l’estate si deciderà. Io mi sento bene e voglio proseguire. In uno sport come la Formula 1 l’unica cosa che conta è la velocità. Se le tue prestazioni non sono all’altezza allora si può dire che stai togliendo il sedile ad un giovane. Ma non è il mio caso visto che sono ancora veloce”.
    Il piano B di Alonso
    “Ho una scuola di kart e già un pilota in Formula 2, Clement Novalak. Spero che altri miei talenti riescano a trovare spazio in F3 e F4 nelle prossime stagioni – ha aggiunto Fernando che, indipendentemente da come proseguirà la sua carriera di pilota, ha già le idee chiare sul da farsi – Il mondo dei motori mi ha dato tanto ed è l’unico ambito in cui sono riuscito ad affermarmi. Mi sento in dovere di restituire tutto ciò” ha concluso il pilota dell’Alpine. Lo spagnolo occupa attualmente il 10° posto in classifica generale con 29 punti. Il suo miglior risultato stagionale è stato il 5° posto a Silverstone. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Norris: “Le Sprint non sono le gare più emozionanti”

    ROMA – La Sprint non ha ancora convinto tutti. Anche tra i piloti di Formula 1 non sono tutti del tutto soddisfatti del nuovo format che sta prendendo piede al sabato, e che nel Gran Premio d’Austria ha fatto la sua seconda apparizione dell’anno. Tra questi c’è Lando Norris, che commenta così le Sprint: “Non direi che sono le più emozionanti, perché si può spingere a tavoletta per tutto il tempo e non c’è tanto degrado degli pneumatici e aspetti del genere possono impattare molto sulle squadre. Di conseguenza, è più difficile fare qualcosa di diverso rispetto alle vetture che precedono, soprattutto quando, in qualifica, si è divisi da un decimo. Non si può fare assolutamente nulla”. 
    Le parole di Norris
    “Gli unici che si possono sorpassare sono i piloti fuori posizione, ossia coloro che hanno subìto ritiri o squalifiche – ha aggiunto Norris -. tuttavia, penso che per metà del tempo la gara possa essere emozionante, al contrario dell’altra metà. Ad ogni modo, a volte c’è qualcosa di diverso, il che non mi dispiace”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Norris sulle Sprint: “Non sono le gare più emozionanti”

    ROMA – Non tutti i piloti di Formula 1 sono del tutto soddisfatti della Sprint, il nuovo format che sta prendendo piede al sabato e che nel Gran Premio d’Austria ha fatto la sua seconda apparizione dell’anno. Tra questi c’è Lando Norris, che commenta così le Sprint: “Non direi che sono le più emozionanti, perché si può spingere a tavoletta per tutto il tempo e non c’è tanto degrado degli pneumatici e aspetti del genere possono impattare molto sulle squadre. Di conseguenza, è più difficile fare qualcosa di diverso rispetto alle vetture che precedono, soprattutto quando, in qualifica, si è divisi da un decimo. Non si può fare assolutamente nulla”. 
    Il commento di Norris
    “Gli unici che si possono sorpassare sono i piloti fuori posizione, ossia coloro che hanno subìto ritiri o squalifiche – ha aggiunto Norris -. tuttavia, penso che per metà del tempo la gara possa essere emozionante, al contrario dell’altra metà. Ad ogni modo, a volte c’è qualcosa di diverso, il che non mi dispiace”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Vettel: “Non si può perdere una tappa come Spa”

    ROMA – La gara belga di F1 sullo storico tracciato di Spa-Francorchamps è sempre più a rischio per la stagione 2023. Infatti non è stato ancora trovato un accordo di estensione con la Liberty Media e ogni ora che passa salgono le possibilità di non vedere nel calendario del prossimo anno il circuito di Spa. Questo anche alla luce della “spinta” di due nuove opzioni sempre più vive come quella di Las Vegas negli Stati Uniti e del Sud Africa, con il tracciato di Kyalami.
    “Spa avrebbe il mio voto”
    Una decisione che non trova d’accordo uno dei veterani del Circus come Sebastian Vettel. “Spa è un circuito fantastico”, ha spiegato il pilota tedesco. “Non conosco nessun pilota a cui non piaccia, al contrario della Russia, dopo a pochi piaceva correre su quel tracciato. Ovviamente non è un discorso riguardante la Russia, – sottolinea a Motorsport Total – ma al layout del circuito, molto simile ad altri presenti in calendario. Non ho voce in capitolo rispetto a questa decisione, ma Spa avrebbe il mio voto. Sarebbe sbagliato sotto diversi punti di vista non aver la possibilità di correre in Belgio”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Vettel: “Spa è un circuito fantastico, sarebbe un peccato perderlo”

    ROMA – Potrebbe non esserci futuro in F1 per il Gp di Spa Francorchamps. Il circuito belga infatti non ha trovato ancora un accordo di estensione con la Liberty Media in vista della prossima stagione e ogni giorno salgono le possibilità di non vedere nel calendario 2023 la gara di Spa. Questo anche alla luce del’avanzare della candidatura di Las Vegas negli Stati Uniti e del Sud Africa, con il tracciato di Kyalami.
    “Un circuito che piace a tutti”
    Tra coloro che vorrebbero mantenere in calendario la gara di Spa c’è uno dei veterani del Circus, ovvero Sebastian Vettel. “Spa è un circuito fantastico”, ha sottolineato il pilota Aston Martin. “Non conosco nessun pilota a cui non piaccia, al contrario della Russia, dopo a pochi piaceva correre su quel tracciato. Ovviamente non è un discorso riguardante la Russia, – sottolinea a Motorsport Total – ma al layout del circuito, molto simile ad altri presenti in calendario. Non ho voce in capitolo rispetto a questa decisione, ma Spa avrebbe il mio voto. Sarebbe sbagliato sotto diversi punti di vista non aver la possibilità di correre in Belgio”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Michael Masi ai saluti: “Un onore rappresentare la FIA”

    ROMA – “È stato un piacere e un onore rappresentare la FIA come responsabile delle monoposto, direttore di gara e delegato alla sicurezza dopo l’inaspettata e tragica scomparsa di Charlie a Melbourne 2019”. Michael Masi ha salutato così la FIA, in una lettera pubblicata su “Speedcafe.com”, dopo l’ufficialità del suo addio alla federazione. L’ex direttore di gara di Formula 1, finito al centro della polemica dopo il Gran Premio di Abu Dhabi della scorsa stagione. “Sono orgoglioso di aver collaborato per molti anni con i vari club membri della FIA, con il Formula 1 Group, con i piloti, i promotori e gli operatori dei circuiti e con i miei colleghi e il mio team all’interno della FIA – ha detto -. Farò sempre tesoro di questi rapporti di amicizia che ho sviluppato nel corso del mio percorso fino ad oggi”.
    Le parole di Masi
    In particolare – ha aggiunto Masi – sono eternamente grato a Herbie Blash e al compianto Charlie Whiting, per avermi individuato come suo futuro successore nel 2018, un ruolo che non vedevo l’ora di imparare da Charlie, prima della sua scioccante scomparsa. Il sostegno personale della mia famiglia, dei miei amici e dei miei colleghi a livello globale durante questo percorso e in particolare negli ultimi mesi può essere descritto solo come travolgente ed è qualcosa che conserverò per sempre” – ha concluso. LEGGI TUTTO