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    F1, Tost: “Aspettative non rispettate nella prima parte di stagione”

    ROMA – Franz Tost ha analizzato la prima parte di stagione di AlphaTauri, che attualmente si trova all’ottavo e terzultimo posto in classifica costruttori. Il team principal della scuderia di Faenza non si ritiene soddisfatto degli ultimi mesi, che vedono Pierre Gasly in tredicesima posizione e Yuki Tsunoda in sedicesima. “La prima metà della stagione non ha portato quello che ci aspettavamo, abbiamo avuto molti problemi e l’affidabilità non è stata quella prevista – ha detto ai microfoni di “Racingnews365″ -. Tutto era andato liscio durante i test di Barcellona e Bahrain, ma durante la prima gara la batteria dell’auto di Pierre ha preso fuoco – ha detto -. Quello è stato il guasto numero uno. Abbiamo dovuto rimpiazzare subito l’unità di potenza e la batteria. Quindi non è stato un buon inizio di stagione. E poi nella seconda gara c’è stato un problema per Yuki con la trasmissione”.
    Il commento di Tost
    “Nessuno di questi guasti aveva a che fare con il team, almeno non a livello operativo, perché erano solo parti che ci erano state fornite – ha però aggiunto Tost -. In sintesi direi che nella prima parte della stagione non siamo riusciti ad essere all’altezza delle aspettative”. LEGGI TUTTO

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    F1, Tost dopo la prima parte di stagione: “Non abbiamo rispettato le aspettative”

    ROMA – “La prima metà della stagione non ha portato quello che ci aspettavamo, abbiamo avuto molti problemi e l’affidabilità non è stata quella prevista”. Franz Tost, ai microfoni di “Racingnews365”, ha analizzato così la prima parte di stagione di AlphaTauri. Il team principal della scuderia di Faenza non si ritiene soddisfatto degli ultimi mesi, che vedono Pierre Gasly in tredicesima posizione e Yuki Tsunoda in sedicesima. “Tutto era andato liscio durante i test di Barcellona e Bahrain, ma durante la prima gara la batteria dell’auto di Pierre ha preso fuoco – ha detto -. Quello è stato il guasto numero uno. Abbiamo dovuto rimpiazzare subito l’unità di potenza e la batteria. Quindi non è stato un buon inizio di stagione. E poi nella seconda gara c’è stato un problema per Yuki con la trasmissione”.
    Le parole di Tost
    “Nessuno di questi guasti aveva a che fare con il team, almeno non a livello operativo, perché erano solo parti che ci erano state fornite – ha però aggiunto Tost -. In sintesi direi che nella prima parte della stagione non siamo riusciti ad essere all’altezza delle aspettative”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Mekies: “Ordini di scuderia? Se ne parla più all'esterno”

    ROMA – “Ordini di scuderia? Se ne parla più all’esterno che all’interno della Ferrari”. Così Laurent Mekies, ai microfoni di “Motorsport”, ha commentato uno degli argomenti principali riguardanti la Ferrari nella prima metà di stagione in Formula 1. Le decisioni del muretto, infatti, sono state spesso cruciali nelle gare disputate nella prima parte del 2022. “Più seriamente, siamo sempre stati molto chiari. Il nostro obiettivo è ottenere il miglior risultato per la squadra – ha affermato il direttore sportivo della Rossa -. La Ferrari viene prima di tutto. Poi, naturalmente, ci sarà un momento in cui dovremo concentrarci di più su un pilota rispetto all’altro se la posizione in campionato lo richiede. Quindi, non significa aspettare una certa differenza matematica, ma significa arrivare al punto della stagione in cui si pensa che sia la cosa giusta da fare”.
    Le parole di Mekies
    Mekies ha poi difeso le decisioni del team in alcune situazioni, pur ammettendo i lati negativi di questa stagione: “Quest’anno abbiamo perso parecchi punti. Abbiamo problemi di affidabilità, abbiamo alcune cose che dobbiamo migliorare. E sì, ci stiamo lavorando molto duramente. Non aumenta la pressione, perché la pressione è sempre massima perché è un mondo competitivo, ed è così che ci piace. Ma è una pressione positiva, che ci spinge a migliorare gara dopo gara”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Mekies sugli ordini di scuderia: “Ne parlano di più all'esterno”

    ROMA – Laurent Mekies ha commentato uno degli argomenti principali riguardanti la Ferrari nella prima metà di stagione in Formula 1. Si tratta degli ordini di scuderia che hanno spesso diviso in questa prima parte di 2022: “Se ne parla più all’esterno che all’interno della Ferrari – ha detto il direttore sportivo della Rossa ai microfoni di “Motorsport” -. Più seriamente, siamo sempre stati molto chiari. Il nostro obiettivo è ottenere il miglior risultato per la squadra. La Ferrari viene prima di tutto. Poi, naturalmente, ci sarà un momento in cui dovremo concentrarci di più su un pilota rispetto all’altro se la posizione in campionato lo richiede. Quindi, non significa aspettare una certa differenza matematica, ma significa arrivare al punto della stagione in cui si pensa che sia la cosa giusta da fare”.
    Il commento di Mekies
    Mekies ha poi difeso le decisioni del team in alcune situazioni, pur ammettendo i lati negativi di questa stagione: “Quest’anno abbiamo perso parecchi punti. Abbiamo problemi di affidabilità, abbiamo alcune cose che dobbiamo migliorare. E sì, ci stiamo lavorando molto duramente. Non aumenta la pressione, perché la pressione è sempre massima perché è un mondo competitivo, ed è così che ci piace. Ma è una pressione positiva, che ci spinge a migliorare gara dopo gara”. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon: “In Red Bull mi mancava esperienza”

    ROMA – “Mi sentivo pronto all’epoca, ma mi mancava l’esperienza. Se si guarda al distacco che c’è tra Max e Pérez, non era molto diverso dal mio. Ho ricevuto molte critiche per le mie prestazioni e lo stop del 2021 è arrivato al momento giusto. Ho potuto fare un passo indietro e rendermi conto di quanto sia importante ottenere il massimo dalla macchina”. Alexander Albon, in un’intervista ad “Auto, Motor und Sport”, è tornato sull’esperienza in Red Bull nel 2020, come compagno di squadra di Max Verstappen, a cui ha fatto seguito un anno lontano dalla Formula 1 prima di tornare in pista al volante della Williams.
    Sulla stagione
    Albon ha poi parlato della stagione in corso, che vede la Williams fanalino di coda della classifica costruttori e il thailandese terzultimo in quella riservata ai piloti, anche se l’ottimismo non manca: “I miglioramenti ci hanno avvicinato alla fascia media, ma dobbiamo ancora lottare per ogni punto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon sul periodo in Red Bull: “Mi mancava esperienza”

    ROMA -Alexander Albon, in un’intervista ad “Auto, Motor und Sport”, è tornato sull’esperienza in Red Bull nel 2020, come compagno di squadra di Max Verstappen, a cui ha fatto seguito un anno lontano dalla Formula 1 prima di tornare in pista al volante della Williams. “Mi sentivo pronto all’epoca, mami mancava l’esperienza – ha detto -. Se si guarda al distacco che c’è tra Max e Pérez, non era molto diverso dal mio. Ho ricevuto molte critiche per le mie prestazioni e lo stop del 2021 è arrivato al momento giusto. Ho potuto fare un passo indietro e rendermi conto di quanto sia importante ottenere il massimo dalla macchina”.
    Le parole di Albon
    Albon ha poi parlato della stagione in corso, che vede la Williams fanalino di coda della classifica costruttori e il thailandese terzultimo in quella riservata ai piloti, anche se l’ottimismo non manca: “I miglioramenti ci hanno avvicinato alla fascia media, ma dobbiamo ancora lottare per ogni punto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Gene non venderà la Haas”

    ROMA – Gunther Steiner ha parlato al podcast di “Racingnews365” dopo la prima metà di stagione in Formula 1, che vede una Haas in crescita rispetto al 2021 nonostante la separazione improvvisa con Nikita Mazepin poco prima dell’avvio del Mondiale. Il team principal della scuderia statunitense ha spento le voci che darebbero Gene Haas intenzionato a vendere il team. “Gene voleva attendere di vedere come sarebbe andato il 2022 e la relativa divisione degli introiti – ha detto -. Non abbiamo mai rischiato la bancarotta e Gene è totalmente coinvolto nel team. Ci sono tante persone a cui la F1 fa gola pronte ad entrare nel Circus, ma Gene non ha intenzione di vendere”. 
    Il commento di Steiner
    La Haas al momento occupa il settimo posto in classifica costruttori, ma Steiner rimane ottimista per la seconda parte di stagione, con il sesto posto alla finestra: “Se non provi nemmeno a fissarti un obiettivo non lo raggiungerai mai, è ovvio che la nostra priorità è difendere il settimo posto, ma daremo il massimo e vedremo dove ci troveremo nel finale di stagione”. LEGGI TUTTO