More stories

  • in

    F1, il saluto di Vettel al Giappone: “Arigato, Suzuka”

    SUZUKA – “Arigato gozaimazu Suzuka, thank you, I will miss this place”. Così Sebastian Vettel ha voluto salutare il circuito di Suzuka durante le qualifiche al Gran Premio del Giappone, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. “Grazie Suzuka, mi mancherà questo posto”, ha detto il tedesco di Aston Martin in un team radio durante la sua ultima qualifica sul circuito nipponico, a poche gare dal suo addio definitivo al Circus come pilota.
    Le parole di Vettel
    Vettel ha poi parlato anche dopo le qualifiche: “Qui è molto più divertente che negli altri circuiti, voglio dire, le auto e le velocità sono fantastiche, ma in questo posto ci si sente vivi – le sue parole -. Mi sono divertito molto in questi anni e oggi ho avuto una giornata meravigliosa. Vedremo cosa riusciremo a fare domani, ma sono molto contento di oggi. Allo stesso tempo, sono un po’ triste perché è l’ultima volta che affronto questa pista in assetto da qualifica. Non mi importa se domani pioverà: non posso influenzare il meteo, ma credo che il bagnato sarebbe meglio per noi. Comunque oggi abbiamo avuto un’ottima giornata e penso che possiamo fare la differenza gestendo le gomme a prescindere dalle condizioni atmosferiche.Giri come questo mi fanno sentire triste per aver lasciato la F1”. LEGGI TUTTO

  • in

    Dallo strategist Ferrari alle muso mask: a Suzuka l’amore F1 in Giappone

    SUZUKA – La Formula 1 è sbarcata in Giappone dopo due anni di stop causa Covid. I piloti sono scesi in pista questo weekend per il diciottesimo Gran Premio della stagione, e con loro al circuito di Suzuka sono tornati i tifosi e gli appassionati del Circus. Tante le idee per cartelloni, striscioni e travestimenti portati sulle tribune dai fan giapponesi, come un tifoso della Ferrari che si candida a diventare “strategist” del Cavallino, oppure le due tifose che sono giunte a Suzuka con delle mascherine che riproducono il muso delle monoposto.
    La proposta a Steiner
    Ma non ci sono solo Ferrari e Red Bull. Una tifosa giapponese si è infatti presentata al circuito con un cartellone piuttosto particolare, su cui è stata attaccata una foto di Gunther Steiner, team principal della Haas, con annessa proposta di matrimonio. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Sainz: “Troppe volte sono dietro a Leclerc e Verstappen”

    SUZUKA – Carlos Sainz ha parlato dopo il terzo posto in qualifica al Gran Premio del Giappone, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Lo spagnolo della Ferrari ha chiuso a distanza ravvicinata da Max Verstappen e Charles Leclerc, che occuperanno la prima fila in griglia di partenza. “Ho fatto un giro pulito e molto buono fino all’ultima curva. Lì ho avuto parecchio pattinamento e probabilmente ho usato troppo le gomme posteriori – ha detto -. Peccato di nuovo essere a mezzo decimo dalla pole. Tante qualifiche con Max e Charles in cui ci siamo trovati a questo distacco e purtroppo di solito sono sempre io dietro. Spero di far girare la fortuna a mio favore”. 
    Le parole di Sainz
    Sainz è poi tornato a parlare ai microfoni di Sky Sport: “Ero in un giro molto buono – le sue parole -. Non essere in pole è frustrante. Sono tanti weekend che sono lì con Max e Charles sul giro secco. Da un lato è una cosa positiva: a inizio anno non era così, ero molto più lontano. Adesso sono tante qualifiche che ho il passo per fare la pole. Dall’altro lato, però, la pole se ne va per mezzo decimo. Siamo sempre tutti e tre lì, ma penso che entro fine anno questa pole dovrebbe arrivare. Continuerò a lavorare e mettermi in quella posizione”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Sainz deluso: “Non essere in pole è frustrante”

    SUZUKA – “Ho fatto un giro pulito e molto buono fino all’ultima curva. Lì ho avuto parecchio pattinamento e probabilmente ho usato troppo le gomme posteriori. Peccato di nuovo essere a mezzo decimo dalla pole. Tante qualifiche con Max e Charles in cui ci siamo trovati a questo distacco e purtroppo di solito sono sempre io dietro. Spero di far girare la fortuna a mio favore”. Carlos Sainz ha parlato così dopo il terzo posto in qualifica al Gran Premio del Giappone, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Lo spagnolo della Ferrari ha chiuso a distanza ravvicinata da Max Verstappen e Charles Leclerc, che occuperanno la prima fila in griglia di partenza.
    Carlos non sorride
    Sainz è poi tornato a parlare ai microfoni di Sky Sport: “Ero in un giro molto buono – le sue parole -. Non essere in pole è frustrante. Sono tanti weekend che sono lì con Max e Charles sul giro secco. Da un lato è una cosa positiva: a inizio anno non era così, ero molto più lontano. Adesso sono tante qualifiche che ho il passo per fare la pole. Dall’altro lato, però, la pole se ne va per mezzo decimo. Siamo sempre tutti e tre lì, ma penso che entro fine anno questa pole dovrebbe arrivare. Continuerò a lavorare e mettermi in quella posizione”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Leclerc: “L'ultima chicane ha fatto la differenza”

    SUZUKA – Charles Leclerc ha parlato dopo il secondo posto in qualifica al Gran Premio del Giappone, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il monegasco della Ferrari ha chiuso dietro al pole-man Max Verstappen per soli dieci centesimi, anche se bisognerà attendere il verdetto dei commissari riguardo all’episodio che vede coinvolti l’olandese e Lando Norris. “Qui è un giro complicato. Se vai forte nel primo settore poi perdi qualcosa nell’ultimo – ha detto -. Bisogna cercare l’equilibrio. Nell’ultimo giro ho perso le gomme nell’ultimo settore e anche un po’ di tempo. Siamo arrivati tutti vicinissimi e questo e bello. Cercheremo di fare una bella gara. Abbiamo potuto fare pochi giri, quindi sarà una sfida. Ma abbiamo buon feeling con la macchina. Aspettiamo di vedere quali condizioni ci saranno. Sembra che potrebbe piovere. Nel caso sarà divertente. Vedere così tanti tifosi appassionati è bello. Speriamo di regalare un bello spettacolo domani”. 
    Le parole di Leclerc
    Leclerc è poi tornato a parlare ai microfoni di Sky Sport per analizzare la qualifica: “Onestamente sono abbastanza contento del mio giro, anche senell’ultima chicane faccio molta fatica con il posteriore – ha spiegato -. Ma non si tratta di un errore chiaro, è il risultato di aver spinto così tanto nel secondo settore, dove eravamo molto veloci. Forse abbiamo surriscaldato un po’ le gomme, ma in qualifica bisogna sempre spingere fino alla fine. Questo è quello che ho fatto, forse fin troppo. Quando si parla di millesimi, forse quello avrebbe fatto la differenza”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen campione del mondo se…: ecco tutte le possibili combinazioni

    SUZUKA – Manca davvero poco a Max Verstappen per portare a casa il secondo Mondiale di Formula 1 consecutivo. La Ferrari di Charles Leclerc è quasi del tutto fuori dalla lotta al titolo, e per l’olandese il bis non è più una questione di “se”, ma di “quando”. Tra i due ci sono infatti 104 punti di differenza, con Sergio Perez terzo a 106 lunghezze dal compagno di squadra. Dopo l’occasione mancata a Singapore, Verstappen potrà riprovarci nel Gran Premio del Giappone in corso questo weekend.
    Verstappen campione se…
    Sul tracciato di Suzuka, Verstappen sarà in tutto e per tutto padrone del suo destino. Con una vittoria e il giro veloce, infatti, l’olandese chiuderà matematicamente la partita centrando il bis mondiale. A livello di numeri, Max necessita di un ulteriore vantaggio di sei punti Su Perez e otto su Leclerc. In caso di secondo posto, invece, il classe 1997 dovrebbe sperare che Perez non vada oltre il terzo posto e Leclerc oltre il quarto, entrambi senza giro veloce, mentre con un terzo posto e il giro veloce, sarà necessario che il compagno di squadra non supperi il quinto posto e il monegasco non vada oltre il sesto. LEGGI TUTTO

  • in

    La frase di Binotto sul caso Red Bull e Verstappen: è rabbia Ferrari!

    SUZUKA – “Verstappen? Penso che la manovra sia stata molto azzardata perché ha messo a rischio chi veniva dietro di lui. Se si guarda il regolamento, visto che non era un giro di qualifica ma di lancio, si prevede una reprimenda o una penalizzazione in griglia, che può essere anche di tre posizioni”. Mattia Binotto ha parlato così dopo le qualifiche al Gran Premio del Giappone, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Ferrari, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato l’episodio che vede coinvolti Max Verstappen e Lando Norris, i quali non hanno ricevuto penalizzazioni dopo l’intervento degli steward. “Secondo me è un cinquanta e cinquanta”.

    Sul caso budget cap

    Binotto è poi tornato sulla questione legata allo sforamento del budget cap, di cui sono accusate Red Bull e Aston Martin: “La decisione è stata ulteriormente posticipata a dimostrazione del fatto che ci sono delle discussioni in atto, e questo significa che ci sono dei punti non chiari, dei punti che la Fia sta contestando e su cui il team sta cercando di difendersi. Indipendentemente da quello che verrà fuori, e io temo di tratterà di neve sciolta al sole, spero che tutte le decisioni che hanno preso, come hanno interpretato il regolamento e cosa hanno concesso, perché secondo me andrà a finire che hanno concesso qualcosa, venga fuori in modo chiaro e trasparente. Dobbiamo sapere quali sono state le discussioni e cosa è stato concesso a loro perché, intanto, è un vantaggio diretto e, secondo, bisogna che anche da parte nostra si capisca come siano i regolamenti”. Binotto ha poi concluso: “I regolamenti erano chiari fin dall’inizio, li abbiamo sempre discussi e non capiamo l’esigenza di doverli cambiare oggi, indipendentemente dal fatto che questo sia il primo anno con il budget cap, perché con la FIA ci sono sempre stati degli scambi continui per cercare di chiarirli. Sono un po’ pessimista ma sarà importante la chiarezza e la trasparenza”. LEGGI TUTTO

  • in

    Binotto sbotta: Verstappen, Red Bull e budget cap, è rabbia Ferrari

    SUZUKA – Mattia Binotto è intervenuto subito dopo le qualifiche al Gran Premio del Giappone, diciottesimo valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2022 Formula 1. Il team principal della Ferrari ha commentato l’episodio che vede coinvolti Max Verstappen e Lando Norris, con l’olandese esente da penalità dopo l’investigazione post-qualifica: “Verstappen? Penso che la manovra sia stata molto azzardata perché ha messo a rischio chi veniva dietro di lui. Se si guarda il regolamento, visto che non era un giro di qualifica ma di lancio, si prevede una reprimenda o una penalizzazione in griglia, che può essere anche di tre posizioni. Secondo me è un cinquanta e cinquanta”.
    Sul budget cap
    Binotto è poi tornato sulla questione legata allo sforamento del budget cap, di cui sono accusate Red Bull e Aston Martin: “La decisione è stata ulteriormente posticipata a dimostrazione del fatto che ci sono delle discussioni in atto, e questo significa che ci sono dei punti non chiari, dei punti che la Fia sta contestando e su cui il team sta cercando di difendersi. Indipendentemente da quello che verrà fuori, e io temo di tratterà di neve sciolta al sole, spero che tutte le decisioni che hanno preso, come hanno interpretato il regolamento e cosa hanno concesso, perché secondo me andrà a finire che hanno concesso qualcosa, venga fuori in modo chiaro e trasparente. Dobbiamo sapere quali sono state le discussioni e cosa è stato concesso a loro perché, intanto, è un vantaggio diretto e, secondo, bisogna che anche da parte nostra si capisca come siano i regolamenti”. Binotto ha poi concluso: “I regolamenti erano chiari fin dall’inizio, li abbiamo sempre discussi e non capiamo l’esigenza di doverli cambiare oggi, indipendentemente dal fatto che questo sia il primo anno con il budget cap, perché con la FIA ci sono sempre stati degli scambi continui per cercare di chiarirli. Sono un po’ pessimista ma sarà importante la chiarezza e la trasparenza”. LEGGI TUTTO