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    F1, Monaco è papaya ma a Barcellona si taglieranno le ali (a qualcuno)

    MONTE-CARLO, MONACO – MAY 24: Lando Norris of Great Britain driving the (4) McLaren MCL39 Mercedes on track during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Monaco at Circuit de Monaco on May 24, 2025 in Monte-Carlo, Monaco (Photo by Malcolm Griffiths – Formula 1/Formula 1 via Getty Images) – Credits: Pirelli

    Ha alzato la mano è ha detto: “ci sono anche io”. Lando Norris ha vinto il Gran Premio del Principato con una gara splendida, caratterizzata da una gestione chirurgica dei momenti critici. Il tutto in un’edizione che per la prima volta prevedeva le due soste obbligate.
    Certo, non è una novità che a Monaco il Gran Premio si decida al sabato, e che l’avversario numero uno – più che le altre macchine – sia il tempo su giro.Ma è quantomeno curioso che a spuntarla sia stato proprio lui, Lando.Non un iceman come il giovane compagno di scuderia Piastri o un killer come quel fenomeno di Max e neanche il miglior qualificatore come Leclerc.
    Proprio Leclerc, padrone di casa, e di una macchina non ancora alla sua altezza.Il monegasco, tra le sue strade, guida in modo diverso: stringe dove gli altri allargano, si allarga dove gli altri stringono. Solo lui sa come. Commovente. C’ha messo il cuore, ma a Monaco per sorpassare neanche il cuore basta. “L’abbiamo persa il sabato”, pure Charles lo sa.
    E poi c’è Max, lo squalo di questa Formula Uno, che insegue e spaventa le McLaren, poi in conferenza stampa ironizza, consigliando l’utilizzo delle banane di Mario Kart per rendere più divertente il GP di Monaco, simbolo di una Formula Uno, che molto spesso è proprio Max a rendere vivace.
    E a proposito di vivacità, a Barcellona arriva un bivio. Al Montmelò verrà infatti introdotta una nuova direttiva tecnica della FIA, la TD018, che impone controlli più stringenti sulla flessibilità delle ali anteriori e posteriori: un cambiamento potenzialmente decisivo per l’equilibrio del campionato.

    L’intervento nasce da quanto osservato a Baku 2024. Lì, sotto i riflettori finì l’ala posteriore della McLaren, una specie di “mini-DRS” con la capacità capacità di flettersi ad alte velocità. Un caso che ha riacceso l’attenzione sulle componenti aerodinamiche flessibili e spinto la Federazione a intervenire con una tolleranza di flessione consentita che passa da 5 a 3 mm.
    A Barcellona capiremo quindi chi sarà stato penalizzato – e chi meno – da questa direttiva. E se la scuderia papaya, avvisata con largo anticipo, sarà riuscita a correre ai ripari, ricordando quanto la TD 039 fu una delle concause del calo di un Ferrari, la F1-75, che nel 2022 iniziò la stagione all’attacco del mondiale.
    Nonostante la delusione per il secondo posto, a Monaco si è vista una Ferrari finalmente positiva e competitiva, sia in qualifica che in gara – forse per la prima volta in stagione.Barcellona sarà un po’ la tappa spartiacque: lì capiremo se la Rossa potrà davvero tornare a lottare… o se dovrà rintanarsi, ancora una volta, a inseguire i propri demoni. LEGGI TUTTO

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    Gp Monaco F1 2025, le pagelle: Norris cinico, Leclerc infinito, harakiri Mercedes

    16 LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-25, action during the Formula 1 Tag Heuer Grand Prix de Monaco, 8th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 23 to 25, 2025 on the Circuit de Monaco, in Monte-Carlo, Monaco – Photo Javier Jimenez / DPPI – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    L’appuntamento più glamour della stagione di Formula 1, sul circuito di Montecarlo, anche per quest’anno va in archivio. E lo fa con il ritorno alla vittoria della McLaren sulle stradine del Principato, successo che mancava dal lontano 2008. L’artefice è Lando Norris, che con una qualifica magistrale e una gara gestita alla perfezione resiste agli attacchi di un commovente Charles Leclerc, a cui non riesce il bis del 2024. Chiude il podio Oscar Piastri, che vince la battaglia con Max Verstappen. 5° posto per l’altra Rossa di Lewis Hamilton, a conferma del buon fine settimana per la Ferrari. Ottimo il weekend per Hadjar e Ocon, a punti insieme alle due Williams. La vera nota negativa è la Mercedes, fuori dalla zona punti e incapace di leggere bene il particolare svolgimento della corsa, condizionato dalla doppia sosta obbligatoria. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio di Monaco.
    VOTO 9 A NORRIS, PRINCIPESCO NEL PRINCIPATO
    Vincere a Monaco è uno dei sogni di ogni pilota che si affaccia alla Formula 1. E quel sogno, Lando Norris, l’ha realizzato. L’inglese guida magistralmente la sua McLaren sulle stradine del Principato, cogliendo l’attimo giusto in qualifica con un ultimo giro straordinario. Da lì, poi, ha condotto una gara particolarmente movimentata con grande lucidità e senza mai farsi prendere dal panico. Soprattutto nelle ultime tornate, dove ha resistito con freddezza agli attacchi di Charles Leclerc e, non appena Verstappen ha lasciato strada libera, ha stampato un giro veloce impressionante proprio all’ultimo giro. Esecuzione del piano perfetta, e mondiale riaperto.
    VOTO 8 A LECLERC, COMMOVENTE MA SENZA GLORIA
    Le premesse della vigilia erano tutto fuorché rosee. Eppure, Charles Leclerc se ne va da casa sua con una discreta dose di amaro in bocca. Dominante nelle prove libere, in qualifica deve arrendersi soltanto a un fenomenale Lando Norris, che gli toglie la pole con un grande ultimo tentativo. In gara, poi, cerca in ogni modo di infastidire il suo avversario, pensando ad attacchi semplicemente impossibili. Alla fine deve accontentarsi di un secondo posto che, tuttavia, è frutto di un weekend tutto all’attacco. Commovente, ma per quest’anno senza gloria.
    VOTO 7 A RACING BULLS E OCON, SORPRESE A MONACO
    In un fine settimana piuttosto atipico, con diverse assenze importanti in top-10, emergono come “migliori degli altri” le Racing Bulls e Esteban Ocon. Per il team di Faenza, Hadjar e Lawson confezionano già in qualifica metà del capolavoro, artigliando con pieno merito il Q3. E poi, in gara, eseguono alla perfezione la strategia del muretto, conquistando un grandioso doppio piazzamento in zona punti (6° e 8°). Stesso identico copione seguito (ed eseguito) dal francese della Haas, abilissimo ad artigliare in zona Cesarini la top-10 in qualifica, portando a termine il lavoro in gara. Punti pesanti, punti importanti.
    VOTO 6 A PIASTRI, CHI SI ACCONTENTA GODE
    Weekend senza lode e senza infamia per il leader del mondiale, che a Monaco pensa più a non prenderle che a darle. Sin dal venerdì Oscar Piastri dimostra una forma non al livello delle ultime uscite, come testimonia l’incidente in curva 1. La superiorità della McLaren, comunque, gli permette di rimanere abbondantemente in zona podio, seppur a debita distanza dai primi due per gran parte della corsa. Alla fine, in ogni caso, porta a casa un 3° posto utile in chiave mondiale. Anche se il vantaggio sul compagno di squadra, ora, è di soli 3 punti. La battaglia è aperta.

    VOTO 5 A GASLY, IN COSTANTE CALO
    Il rimpasto di Flavio Briatore in casa Alpine non sembra aver portato i frutti sperati. Anzi, lo stesso Pierre Gasly sembra essersi smarrito. Il francese, anche su una pista dove il team francese è sempre andato bene, ha faticato parecchio a trovare il giusto ritmo sin dal venerdì, risultando poi poco performante anche in qualifica, dove non è andato oltre un poco onorevole 17° posto, appena una posizione davanti al compagno di squadra. In gara, poi, va ancora peggio: finisce addosso a Tsunoda all’uscita del tunnel dopo pochi giri, chiudendo anzitempo la sua corsa. Serve un reset immediato.
    VOTO 4 A STROLL, CHE DOVREBBE IMPARARE A GUIDARE
    Perché insistere, verrebbe da chiedersi? La permanenza di Lance Stroll in Formula 1 ha sempre meno senso, ogni gara che passa. L’incidente imbarazzante provocato con Charles Leclerc all’inizio delle FP1 è solo l’ultima delle figuracce di un pilota semplicemente inadeguato al contesto in cui si trova. Un’azione scriteriata, fuori luogo per un pilota che, con l’esperienza quasi decennale che si ritrova nel Circus, dovrebbe sapere come destreggiarsi sulle stradine del Principato. Più imbarazzante di lui è stata solo la FIA, che l’ha sanzionato con una misera posizione di penalità in griglia.
    VOTO 3 ALLA MERCEDES, CHE NON CI HA CAPITO NULLA
    Da ormai diverso tempo i team erano a conoscenza della particolarità della gara di Montecarlo per questa stagione, con l’introduzione della doppia sosta obbligatoria. Ma evidentemente, in casa Mercedes non hanno proprio letto le nuove direttive. Vero che il weekend si è compromesso sin dal sabato, dove tra l’incidente di Antonelli e il problema tecnico di Russell, le due Frecce d’Argento si sono ritrovate al 14° e 15° posto. Ma la gestione della corsa, con una strategia semplicemente folle di prolungare all’infinito il primo stint, è stata davvero pessima. Fine settimana da dimenticare per gli uomini di Toto Wolff che, dopo il magro bottino raccolto nelle ultime due gare, vedono Red Bull e Ferrari riavvicinarsi prepotentemente nella classifica costruttori. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, beffa Hamilton: arretrato di tre posizioni in griglia a Montecarlo

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    F1 diretta qualifiche Gp Monaco: segui le Ferrari di Leclerc e Hamilton

    16:41

    Norris al comando, Leclerc 3°

    Bandiera verde, tra due minuti si riparte con Norris al comando (1.10.959), seguito da Verstappen (+0.165) e Leclerc (+0.355). Hamilton (9°) cambia gomme.

    16:36

    Bandiera rossa: problemi per Russell! Mercedes ko

    La monoposto di Russell si ferma nel tunnel, è bandiera rossa. Duro colpo per la Mercedes che perde prima Antonelli nel Q1 e ora Russell, che partiranno 14° e 15° domani in griglia. Per la prima volta nella sua storia, la Mercedes manca la top-10 in griglia con entrambe le vetture a Monaco.

    16:29

    Inizia il Q2

    Si riparte, inizia il secondo turno delle qualifiche. Leclerc e Hamilton con gomma gialla.

    16:21

    Antonelli nel muro: bandiera rossa. Leclerc primo e Hamilton sesto, fine del Q1

    Chiuso il Q1 con Antonelli nel muro, che era tra i qualificati ma che finisce qui il suo sabato. Primo tempo per Leclerc con 1.11.229, sesto Hamilton a +0.346. Secondo Norris e terzo Piastri a 56 e 79 millesimi. Eliminati Bortoleto, Bearman, Gasly, Stroll e Colapinto.

    16:14

    Leclerc terzo e Hamilton settimo a 4′ dalla fine

    Terza la Ferrari di Leclerc, settimana quella di Hamilton a quattro minuti dalla fine. Primo Piastri con 1.11.385.

    16:08

    Vertstappen, Leclerc e Hamilton in vetta

    Verstappen davanti alle Ferrari di Leclerc e Hamilton in testa alle qualifiche.

    16:00

    Via alle qualifiche!

    Iniziate le qualifiche. Albon e Sainz i primi due ad andare in pista.

    15:45

    Il punto sui rivali della Ferrari

    Quello che lascia perplessi, oltre al margine di miglioramento – per la Ferrari, ma anche per gli altri – è il rendimento delle vetture che fin qui hanno dominato il Mondiale. È vero che la McLaren di Piastri è a soli 38 millesimi da Charles, e che dopo la “nasata” sul muretto l’australiano ha pensato bene di non forzare più di tanto («Siamo veloci ma c’è qualcosa da resettare. Giornata caotica abbiamo commesso troppi errori»). Ma quanto è reale il rendimento della Red Bull di Verstappen (solo 10°) supportato dalle parole di Helmut Marko? «La Red Bull ha sbagliato assetto. Max è stato costretto a girare gestendo un fastidioso sottosterzo. La Ferrari a Monaco è chiaramente la favorita». Per non parlare delle Mercedes di Antonelli (9°) e Russell (12°) che hanno lasciato strada alle Racing Bull di Lawson e Hadjar, 5° e 6°, con Alonso 7° davanti al debutto in verde di Newey, mentre le Williams sono rimaste ai margini con Albon (9°) e Sainz (13°). 

    15:36

    Il dominio di Leclerc e i progressi di Hamilton

    Charles ha dato il massimo tra le mura, pardon muri, di casa sua, come solo lui sa e può fare (non a caso Montecarlo da molti è soprannominata MonteCharles). Magari prendendosi qualche rischio di troppo, guidando forse (senza forse) al limite attuale della sua Ferrari ma alla fine centrando il risultato chissà quanto atteso dalla stessa Scuderia di Maranello. Forse, a dare ancora di più la misura, la dimensione corretta dei progressi della Rossa è proprio la prestazione di buon livello di Lewis Hamilton probabilmente per la prima volta (Sprint cinese a parte) apparso più sicuro e convinto del mezzo a disposizione. 

    15:31

    Leclerc: “Troppo presto per dirsi fiduciosi”

    Dopo il disastro di Imola la Ferrari sogna. Sogna di piazzarsi finalmente davanti a tutti, anche se Leclerc avverte: “Monaco è sempre molto speciale, non solo per me ma per chiunque guidi su questo circuito. Il venerdì serve a tutti per prendere i propri riferimenti e quindi è ancora troppo presto per dirsi veramente fiduciosi in vista del weekend. Questa però è stata una giornata positiva per noi: il nostro passo sul giro singolo è stato buono e mi sono sentito a mio agio in macchina, indipendentemente dalla mescola utilizzata”.

    15:25

    L’importanza della pole a Monaco

    Per le Ferrari centrare la pole a Monaco significherebbe moltissimo. Lo dicono i numeri: 33 su 70 gran premi qui sono stati vinti partendo dalla prima posizione. Dal 1986 in poi il successo è arrivato sempre dalle prime tre posizioni.

    15:25

    L’orario delle qualifiche di F1

    Lo start alle qualifiche del Gp di Monaco è fissato alle 16. Grande attesa per Hamilton e il beniamino di casa Leclerc.

    Monaco LEGGI TUTTO

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    F1 | Gp Monaco, Hamilton dopo le libere: “Ho ancora del margine”

    Lewis Hamilton, dopo il 3° posto nelle prove libere a Monte Carlo, manda un messaggio chiaro, soprattutto al suo compagno di squadra dicendo di avere ancora del margine, nel suo tempo sul giro!44 HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, action during the Formula 1 Tag Heuer Grand Prix de Monaco, 8th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 23 to 25, 2025 on the Circuit de Monaco, in Monte-Carlo, Monaco – Photo Antonin Vincent / DPPI – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Lewis Hamilton ha completato il programma della prima giornata in pista del Gran Premio di Monaco ottenendo il terzo miglior tempo nella seconda sessione di prove libere, dietro a Charles Leclerc e Oscar Piastri.
    L’obiettivo principale del venerdì era girare quanto più possibile per consentire ai piloti di prendere confidenza con la pista, l’asfalto nuovo che caratterizza la seconda metà del tracciato e i guardrail, che devono essere sfiorati per ottenere prestazioni di rilievo.
    “Questa pista è sempre una sfida – ha dichiarato Hamilton – ma nel senso migliore del termine, e affrontarla al volante di una Ferrari la rende ancora più speciale. Abbiamo completato il programma previsto e raccolto molti dati utili, su cui continueremo a lavorare anche domani”.
    Lanciando un messaggio sul suo “potenziale”, soprattutto al suo team mate, l’inglese ha concluso dicendo: “Il passo nel complesso è parso promettente anche se c’è ancora del margine. Sto avendo un buon feeling con la macchina e il bilanciamento non è male, quindi non vedo l’ora di salire in macchina domani per continuare a costruire su questa base nel corso del weekend”.

    Domani il lavoro continuerà prima con le prove libere 3 (FP3) alle ore 12.30 per poi arrivare alle qualifiche delle 16.00, che sono di gran lunga le più importanti della stagione, considerato quanto è difficile sorpassare lungo i 3.337 metri del circuito di Monte Carlo.

    GP Monaco (Monte Carlo) F1 2025: PROVE LIBERE I (FP1)
    # Pilota Team Gap Tempo Giri
    1 C. Leclerc Ferrari 1’11″964 30
    2 M. Verstappen Red Bull +0″286 1’12″250 27
    3 L. Norris McLaren +0″326 1’12″290 29
    4 A. Albon Williams +0″350 1’12″314 30
    5 O. Piastri McLaren +0″378 1’12″342 25
    6 G. Russell Mercedes +0″518 1’12″482 30
    7 C. Sainz Williams +0″582 1’12″546 33
    8 P. Gasly Alpine +0″705 1’12″669 26
    9 L. Hamilton Ferrari +0″726 1’12″690 27
    10 F. Alonso Aston Martin +0″763 1’12″727 25
    11 K. Antonelli Mercedes +0″801 1’12″765 32
    12 N. Hulkenberg Kick Sauber +1″015 1’12″979 27
    13 I. Hadjar Racing Bulls +1″223 1’13″187 32
    14 Y. Tsunoda Red Bull +1″268 1’13″232 28
    15 O. Bearman Haas +1″365 1’13″329 30
    16 E. Ocon Haas +1″430 1’13″394 28
    17 L. Lawson Racing Bulls +1″465 1’13″429 33
    18 G. Bortoleto Kick Sauber +1″506 1’13″470 26
    19 F. Colapinto Alpine +1″873 1’13″837 28
    20 L. Stroll Aston Martin +3″671 1’15″635 4
    GP Monaco (Monte Carlo) F1 2025: PROVE LIBERE II (FP2)
    # Pilota Team Gap Tempo Giri
    1 C. Leclerc Ferrari 1’11″355 28
    2 O. Piastri McLaren +0″038 1’11″393 24
    3 L. Hamilton Ferrari +0″105 1’11″460 26
    4 L. Norris McLaren +0″322 1’11″677 28
    5 L. Lawson Racing Bulls +0″468 1’11″823 28
    6 I. Hadjar Racing Bulls +0″487 1’11″842 17
    7 F. Alonso Aston Martin +0″535 1’11″890 26
    8 A. Albon Williams +0″563 1’11″918 30
    9 K. Antonelli Mercedes +0″647 1’12″002 28
    10 M. Verstappen Red Bull +0″713 1’12″068 25
    11 Y. Tsunoda Red Bull +0″717 1’12″072 26
    12 G. Russell Mercedes +0″737 1’12″092 28
    13 C. Sainz Williams +0″796 1’12″151 29
    14 G. Bortoleto Kick Sauber +0″879 1’12″234 25
    15 O. Bearman Haas +0″904 1’12″259 29
    16 N. Hulkenberg Kick Sauber +0″907 1’12″262 29
    17 P. Gasly Alpine +1″049 1’12″404 31
    18 L. Stroll Aston Martin +1″157 1’12″512 26
    19 E. Ocon Haas +1″186 1’12″541 29
    20 F. Colapinto Alpine +2″060 1’13″415 27
    FORMULA 1: IL GP MONACO (MONTE CARLO) SU SKY SPORT F1, NOW
    Sabato 24 maggio
    Ore 10.40: F3 – Sprint Race
    Ore 12.15: Paddock Live
    Ore 12.30: F1 – Prove Libere 3
    Ore 13.30: Paddock Live
    Ore 14.10: F2 – Sprint Race
    Ore 15.15: Warm Up
    Ore 15.30: Paddock Live
    Ore 16.00: F1 – Qualifiche | Differita TV8: ore 19.00
    Ore 17.15: Paddock Live
    Ore 17.45: Paddock Live Show

    Domenica 25 maggio
    Ore 07.55: F3 – Feature Race
    Ore 09.35 F2 – Feature Race
    Ore 11.55: Porsche Supercup – Gara
    Ore 13.30: Paddock Live
    Ore 15.00: F1 – Gara | Differita TV8: ore 18.30
    Ore 17: Paddock Live Post-Gara
    Ore 17.20: Debriefing
    Ore 17.45: Notebook
    Ore 18.00: Race Anatomy
    FORMULA 1: IL GP MONACO IN CHIARO E IN DIFFERITA SU TV8
    Sabato 24 maggio
    Ore 19.00: F1 – Qualifiche, per la gara

    Domenica 25 maggio
    Ore 18.30: F1 gara LEGGI TUTTO

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    Formula 1 | Gran Premio di Monaco: curiosità e numeri

    IMOLA, ITALY – MAY 16: Charles Leclerc of Monaco driving the (16) Scuderia Ferrari SF-25 on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Emilia-Romagna at Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari on May 16, 2025 in Imola, Italy. (Photo by Clive Rose/Getty Images) – Credits: Pirelli

    F1, Gran Premio di Monaco: curiosità e numeri (powered by Scuderia Ferrari HP)
    2. I circuiti attualmente in calendario sui quali la velocità media in qualifica è inferiore ai 200 km/h. Quello sul quale si gira più lentamente è Monaco, dove si superano di poco i 170 km/h. L’unico altro sotto la soglia è Singapore, dove la pole record è stata ottenuta a poco più di 198 km/h di media.
    5,6 I chilometri di costa del Principato di Monaco, la più corta del mondo. Il territorio del Principato fa parte della splendida Costa Azzurra, nota in tutto il mondo per il clima mite e le sue insenature e spiagge dorate.
    21. I Paesi al mondo privi di esercito. Il Principato di Monaco è uno di questi, e affida la propria difesa alla Francia. In Europa nella stessa condizione ci sono Andorra, un altro Principato, che può contare sull’esercito spagnolo e su quello francese; il Vaticano, protetto dall’esercito italiano; il Liechtenstein, che ha abolito l’esercito perché troppo costoso nel 1868 e da allora conta su quello svizzero e l’Islanda, che pure è un membro della NATO. Gli altri Paesi sono la Dominica, Grenada, le Isole Marshall, le Isole Salomone, Kiribati, la Micronesia, Nauru, Palau, Saint Vincent & Grenadine, Samoa, Saint Lucia, Tuvalu, la Costa Rica, le Mauritius, Panama e Vanuatu.

    57. Gli anni di età media degli abitanti del Principato di Monaco, la più alta al mondo. Al secondo posto in questa classifica c’è il Giappone, con 50 anni, al terzo Andorra con 49 e al quarto l’Italia con 48.
    9883. I giri percorsi dalla Ferrari sul circuito di Monaco, più di qualunque altro team. Il pilota che ne ha completati di più è Fernando Alonso con 1.416 giri, mentre tra i motoristi il record è della Ford (16.732). Il pilota con più giri condotti al comando è invece Michael Schumacher, con 435, che guida la classifica davanti ad Ayrton Senna (422) e a Graham Hill (368). LEGGI TUTTO

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    F1 | GP Monaco 2025: tre domanda ad Arthur Leclerc (Ferrari)

    Alla vigilia del Gran Premio di Monaco 2025 di Formula 1, Arthur Leclerc, development driver della Scuderia Ferrari e fratello del più famoso Charles, risponde a tre domande sul circuito di casa.LECLERC Arthur (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Qatar Airways Qatar Grand Prix 2024, 23th round of the 2024 Formula One World Championship from November 29 to December 1, 2024 on the Lusail International Circuit, in Lusail, Qatar – Photo Florent Gooden / DPPI – Credits: @Scuderia Ferrari Press OfficeTre domande ad Arthur Leclerc, development driver della Scuderia Ferrari
    1. Da monegasco, puoi spiegare qual è l’importanza di questa gara per il Principato? E per te in particolare, cosa significa vedere tuo fratello correre su queste strade?Arthur Leclerc: “Essere monegasco e guardare il Gran Premio di Monaco è qualcosa di incredibile. Seguo questa gara da tantissimi anni, praticamente da quando sono nato, ed è davvero qualcosa di speciale per tutti i nostri amici e la nostra famiglia. Ovviamente, vedere Charles guidare aggiunge sempre qualcosa in più. L’anno scorso è riuscito a realizzare il sogno di vincere la gara, quindi in un certo senso sembra aver chiuso il cerchio. Di sicuro per tutti i monegaschi è sempre una giornata magica quella del Gran Premio”.
    2. Qual è il tuo primo ricordo di questa gara? Cosa facevi durante il GP da bambino?AL: “Il primo ricordo del Gran Premio di Monaco sono io bambino che guardo la gara insieme ai miei genitori e ai miei fratelli. È passato davvero tanto tempo! Eravamo alla chicane della Piscina e ricordo che i motori di Formula 1 all’epoca erano così rumorosi che mi misi a piangere! I miei genitori dovettero comprarmi dei tappi per le orecchie perché mi facevano male”.

    3. Che impatto pensi possa avere la nuova regola dei due pit stop obbligatori in gara?AL: “Penso che sia positivo avere due soste obbligatorie, perché porterà un po’ più di azione e imprevedibilità alla gara, e permetterà anche ai piloti di spingere di più con le gomme. Negli ultimi anni tutto ruotava troppo intorno alla gestione degli pneumatici. Quest’anno credo che questa regola aggiungerà un po’ di strategia al quadro generale. Detto ciò, Monaco è sempre Monaco, quindi penso che sarà comunque fondamentale fare bene in qualifica per poter avere una buona gara. Sono davvero curioso di vedere cosa succederà”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Monaco | Vasseur: “Abbiamo lavorato per migliorare il giro secco”

    Vasseur – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Va in scena questo weekend uno degli appuntamenti più iconici del campionato, il Gran Premio di Monaco, che è anche la gara di casa per Charles Leclerc, unico pilota monegasco ad aver vinto in patria in Formula 1.
    Quella di Monte Carlo non è soltanto una gara: è un concentrato di storia, prestigio e adrenalina, incastonato tra le strade strette e tortuose di una città che vive la Formula 1 come parte della sua identità.
    Alla vigilia dell’ottavo appuntamento del mondiale 2025 di Formula 1, Fred Vasseur ha detto: “Il Gran Premio di Monaco è una gara unica. Sappiamo come la qualifica sia fondamentale e in questi giorni abbiamo lavorato proprio per migliorare la nostra performance sul giro secco, dopo che nelle ultime occasioni non siamo riusciti a sfruttare al meglio il nostro pacchetto al sabato”.
    Sarà davvero così? Dopo la pessima qualifica di Imola, con due Ferrari fuori dalla Top 10, le stradine di Monaco potrebbero essere un problema reale per la SF-25, sempre in difficoltà quest’anno nelle curve più lente dei tracciati sui cui si è corso fino ad ora.

    Il Team Principal della Scuderia di Maranello ha poi aggiunto: “Questo weekend debutta una novità nel regolamento sportivo che introduce una sfida ulteriore per la gara di Monaco. Ogni pilota dovrà fare almeno due pit stop con l’intento di dare più importanza alla strategia e aumentare l’azione in pista. Ovviamente è l’appuntamento di casa per Charles e questo rende questa corsa speciale per tutta la squadra, che è determinata a mettere nelle condizioni di ottenere il massimo della prestazione sia lui che Lewis”. LEGGI TUTTO