More stories

  • in

    F1 2024, quando e dove si corre il primo Gran Premio di Formula 1

    Tra due mesi esatti, il Circus della Formula 1 vedrà spegnersi i semafori per il primo Gran Premio della stagione F1 2024. La gara scatterà sabato 2 marzo, sul circuito di Sakhir in Bahrain.2023 Bahrain Grand Prix, Friday – LAT Images – credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport media

    Sabato 2 marzo 2024. E’ questa la prima data che gli appassionati di Formula 1 devono segnarsi in calendario e che segnerà ufficialmente il via della stagione F1 2024.
    Il Gran Premio di apertura del mondiale sarà disputato sul circuito di Sakhir in Bahrain, come ormai da qualche anno a questa parte. Sia questa gara che quella successivo in Arabia Saudita non si correranno di domenica ma il sabato, come forma di rispetto per il Ramadan.
    Gli orari delle qualifiche, in programma venerdì 1° marzo, dovrebbero disputarsi alle 16:00, ora italiana. Analogo orario per il via del Gran Premio, anche se ancora si attende la conferma ufficiale da parte degli organizzatori.
    Non appena disponibili gli orari definitivi di prove libere, qualifiche e gara, li troverete tempestivamente pubblicati sia sulla nostra pagina “Calendario Gp + Orari TV” che sul sito Formula1.com.

    Il calendario completo della stagione F1 2024 prevede 24 appuntamenti, un record per il Circus della Formula 1 con le due ultime gare dell’anno che si correranno il 1° e l’8 dicembre, rispettivamente in Qatar e Abu Dhabi. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Vasseur: “In Messico per cogliere ogni opportunità”

    credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeSeconda gara della tripla americana per il Mondiale di Formula 1, che dal Texas si sposta a sud per il Gran Premio di Città del Messico, al quale la Scuderia Ferrari arriva con il podio conquistato ad Austin da Carlos Sainz, risultato che ha permesso di recuperare ancora qualche punto a Mercedes nella classifica Costruttori.
    “Abbiamo lasciato Austin con una classifica rivista dopo l’esclusione di Lewis Hamilton e di Charles, che ha permesso a Carlos di salire sul podio”, ha commentato Fred Vasseur, alla vigilia del Gran Premio del Messico.
    Il Team Principal della Ferrari, sempre parlando dello scorso Gp, hai poi aggiunto: “È un risultato che si merita per come ha gestito la gara e che ci ha consentito di tornare a rosicchiare punti nella rincorsa al secondo posto nella classifica Costruttori”.

    Pensando alla prossima gara invece, Vasseur ha detto: “In Messico però voglio vedere maggiore concentrazione da parte della squadra perché non possiamo più permetterci alcuni degli errori di valutazione che abbiamo visto negli Stati Uniti. Quella che ci attende è una gara molto particolare, nella quale condizioni ambientali uniche influiscono sul rendimento delle vetture, sia sotto l’aspetto della prestazione pura che sotto quello della gestione gomme”.
    In Messico la Formula 1 torna al classico format con tre turni di prove libere, qualifiche e gara: “Avendo il formato di gara tradizionale – ha commentato Vasseur -, avremo modo di fare tutte le necessarie valutazioni nelle tre sessioni di prove libere e sono convinto che metteremo a punto strategie mirate che ci permettano di trarre il massimo da un Gran Premio che sulla carta si prospetta non poco complicata. Noi tutti, a cominciare da Carlos e Charles, dobbiamo essere in grado di cogliere al volo ogni opportunità che si presenterà”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, La corsa al secondo posto nel mondiale costruttori

    2023 United States Grand Prix, Saturday – LAT Images

    In uno dei migliori weekend stagionali per la Mercedes, arriva uno dei risultati più difficili da digerire. La stella a tre punte vista ad Austin ha espresso una competitività che avrebbe potuto permettere il consolidamento del ruolo di seconda forza. La squalifica di Lewis Hamilton costa invece un pesante passo indietro, quantomeno in termini di punti, che lascia aperta la corsa al secondo posto.
    Nella notte italiana è arrivata la notizia della squalifica delle monoposto numero 44 e 16, rispettivamente seconda e sesta al traguardo. L’irregolarità al pattino del fondo riscontrata nelle verifiche post gara non ha lasciato spazio ad interpretazioni, con la conseguente esclusione di Hamilton e Leclerc dalla classifica del GP degli Stati Uniti. Una beffa per la Mercedes che si era presentata ad Austin in una delle vesti più performanti della stagione. Non è stata l’unica beffa del weekend, visto che gli errori strategici avevano infatti già privato Lewis di una possibile vittoria di tappa.
    Con il senno di poi sarebbe stato un boccone ancor più pesante da digerire, ma guardando al cambio delle classifiche pre e post penalizzazione si tratta di un duro colpo per la Mercedes. Lewis Hamilton passa da -19 a -39 dalla seconda posizione nel mondiale piloti, mentre il team capitanato da Toto Wolff vede il distacco con Ferrari assottigliarsi da -31 a -22. In questo scenario la squalifica di Leclerc risulta meno pesante per la rossa rispetto a quanto non lo sia quella di Hamilton per il team di Brackley, visto che la Ferrari lascia Austin con il podio di Carlos Sainz.

    L’esclusione di Hamilton e Leclerc dalle classifiche è arrivata dopo i controlli randomici effettuati sul fondo dalla Federazione. Fa discutere infatti la scelta di controllare soltanto quattro vetture (Hamilton, Leclerc, Verstappen e Norris), la metà delle quali sono risultate non conformi alle misure imposte da regolamento. Ma come ha sottolineato Toto Wolff, le regole non lasciano spazio ai dubbi. “Altri erano conformi mentre noi no, non ci sono margini nelle regole. Dobbiamo accettarlo, imparare e tornare più forti il prossimo weekend.”
    Una Mercedes che può contare sulle performance che hanno permesso a Lewis Hamilton di avvicinarsi al ritorno al successo come mai era accaduto in questa stagione. Un leitmotiv che non sembra aver intrapreso la Ferrari, che deve invece trovare le risposte sul fronte di ciò che è mancato al COTA. A quattro GP dal termine la rossa si trova nella condizione di non poter commettere errori, anche a fronte di un avversario apparso cresciuto e rinforzato, ma pur sempre non impeccabile. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Gp USA (FP1): Verstappen fa sempre la differenza

    AUSTIN, TEXAS – OCTOBER 19: Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing attends the Drivers Press Conference during previews ahead of the F1 Grand Prix of United States at Circuit of The Americas on October 19, 2023 in Austin, Texas. (Photo by Dan Istitene/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202310191144 //Max Verstappen. È sempre lui a fare la differenza con la Red Bull, anche nelle prove libere. Ad Austin, teatro del Gp degli States il tre volte iridato, fresco di titolo mondiale, s’impone nella fase di allenamento in vista delle qualifiche e degli appuntamenti di sabato e domenica. Alle sue spalle c’è la Ferrari di Charles Leclerc il quale ha preceduto la Mercedes di Hamilton. La scuderia diretta da Toto Wolff ha collaudato un nuovo fondo. Nonostante il secondo crono, per la Rossa è stata comunque una sessione non priva di problemi. Uno su tutti il fastidioso “su e giù” della SF 23 sull’asfalto americano, di cui si è lamentato soprattutto Carlos Sainz, accreditato dell’ottavo tempo.
    Il fenomeno del saltellamento è stato favorito dall’evidente irregolarità del circuito. In evidenza in queste prime prove libere Haas e Williams, due scuderie che schiarano monoposto notoriamente molto veloci in rettilineo e grandi protagoniste dello Speed Championship di CircusF1. Dietro Leclerc ed Hamilton si è piazzato Sergio Perez con la seconda Red Bull mentre il suo team mate Verstappen veleggia costantemente in vetta. I risultati delle FP1 non hanno fornito responsi particolarmente sorprendenti né molto attendibili, ad eccezione dell’accoppiata Verstappen-Red Bull sempre una spanna sopra tutti. Tra poco sarà il momento delle qualifiche per decidere lo schieramento di partenza del Gp e la Ferrari è attesa ad una conferma del suo potenziale sul giro secco. La sfida con Mercedes per il secondo posto di F1 nei Costruttori è tutta da seguire.

    GP USA (Austin) F1 2023 – PROVE LIBERE I (FP1)
    Pos. Nr Pilota Team Gap Tempo Giri
    1 33 M. Verstappen Red Bull 1’35″912 20
    2 16 C. Leclerc Ferrari +0″156 1’36″068 21
    3 44 L. Hamilton Mercedes +0″281 1’36″193 20
    4 11 S. Perez Red Bull +0″300 1’36″212 20
    5 20 K. Magnussen Haas +0″560 1’36″472 18
    6 63 G. Russell Mercedes +0″562 1’36″474 21
    7 23 A. Albon Williams +0″580 1’36″492 15
    8 55 C. Sainz Ferrari +0″621 1’36″533 14
    9 27 N. Hulkenberg Haas +0″790 1’36″702 17
    10 10 P. Gasly Alpine +0″793 1’36″705 19
    11 2 L. Sargeant Williams +1″075 1’36″987 23
    12 31 E. Ocon Alpine +1″154 1’37″066 14
    13 22 Y. Tsunoda AlphaTauri +1″192 1’37″104 21
    14 3 D. Ricciardo AlphaTauri +1″240 1’37″152 20
    15 4 L. Norris McLaren +1″344 1’37″256 12
    16 24 G. Zhou Alfa Romeo +1″564 1’37″476 20
    17 77 V. Bottas Alfa Romeo +1″605 1’37″517 19
    18 14 F. Alonso Aston Martin +1″928 1’37″840 12
    19 81 O. Piastri McLaren +2″508 1’38″420 19
    20 18 L. Stroll Aston Martin +4″028 1’39″940 5 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Charles Leclerc fissa gli obiettivi per questo finale di stagione

    Le parole di Charles Leclerc, alla vigilia del Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, che vedrà piloti e team impegnati in un fine settimana con il formato Sprint.1 – GP AUSTIN F1/2023 – GIOVEDI’19/10/2023 – credit: @ Ferrari Spa

    Charles Leclerc è arrivato nel paddock del Circuit Of The Americas (COTA) carico: “Mi piace l’atmosfera americana, c’è tanto entusiasmo e veniamo sempre accolti in maniera molto calorosa”. Il pilota monegasco si aspetta di avere una vettura più competitiva rispetto al Qatar: “Questa pista dovrebbe essere un po’ più adatta alle caratteristiche della nostra SF-23 e spero che possiamo lottare con McLaren e Mercedes ad armi pari, anche considerato che avremo il formato Sprint”.
    Leclerc ha poi parlato di come affrontare questi weekend: “Abbiamo una sola sessione di prove libere e bisogna azzeccare tutto. Se ci si riesce si può guadagnare un vantaggio competitivo che può fare la differenza nel resto del fine settimana, ma se si sbaglia strada il rischio è di rovinare un intero fine settimana. Abbiamo preparato molto bene la gara a casa e ora arriva il momento di mettere in pratica il lavoro fatto al simulatore”.

    Gli obiettivi, per questa parte finale di stagione, ha una doppia valenza per la Scuderia di Maranello: “Ovviamente vogliamo fare meglio possibile in questo finale di campionato, e speriamo ancora di poter agguantare la seconda posizione tra i costruttori, ma vogliamo impiegare gli ultimi Gran Premi del 2023 anche per imparare quante più cose in vista dell’anno prossimo, perché il nostro obiettivo per il 2024 deve essere tornare a lottare costantemente per la prima posizione”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1 Academy, Bianca Bustamante entra nel programma di sviluppo piloti McLaren

    Bianca Bustamante– credit: McLaren Racing Media CentreAlla viglia del weekend di Austin, in cui andrà in scena il gran finale della prima stagione della F1 Academy, è arrivata l’ufficialità dell’entrata di Bianca Bustamante all’interno del programma di sviluppo della scuderia di Woking. La McLaren è dunque il primo team ad ufficializzare la pilota che supporterà nella prossima stagione della serie tutta al femminile.
    Nell’anno del debutto in F1 Academy, la diciottenne filippina ha finora dimostrato di avere un buon talento e una grande dedizione alla causa. Un mix di ingredienti che le hanno permesso di ottenere due vittorie stagionali, a Valencia e a Monza, presentandosi in Texas al settimo posto in classifica. Nel 2024 “Racerbia”, così si fa chiamare sui social, correrà con i colori della McLaren e con il supporto tecnico del team ART Grand Prix, nel quale passerà dopo aver chiuso la stagione in Prema Racing.
    “Questo è un momento sensazionale per la mia carriera, firmare per la McLaren e la ART è un qualcosa che non avrei mai immaginato quando correvo con i kart nelle Filippine. Faccio ancora fatica a vedere il mio nome accostato alla McLaren senza emozionarmi, la storia e il prestigio del team mi lasciano senza parole. Sono sicura di avere al mio fianco la miglior struttura possibile per farmi fare quello step in più nella mia carriera. Nel 2023 ho migliorato la mia velocità gara dopo gara, l’obiettivo per il 2024 è quello di essere più consistente e migliorare anche dal punto di vista psicologico, nell’ottica della sfida per il titolo.”

    Così un’emozionata Bianca, che anche nelle occasioni in cui l’abbiamo incontrata non ha mai nascosto la sua grinta senza però dimenticarsi di godersi il viaggio, passo dopo passo. “Ora voglio concentrarmi sul finale di stagione ad Austin per poi iniziare immediatamente a lavorare sul 2024.” Un round finale che per la prima volta sarà trasmesso in TV, con le sessioni che saranno visibili in diretta su Sky Sport F1. Dalla prossima stagione, tutti i sette round della categoria di supporto della F1 avranno la copertura televisiva.
    La scelta di Bianca Bustamante è stata commentata con orgoglio anche da parte di Emanuele Pirro, responsabile del programma di sviluppo piloti McLaren. “E’ un talento promettente che ha una visione brillante dell’etica del lavoro e si sposa perfettamente con i valori del team.” Parole confermate anche dal team principal Andrea Stella: “la squadra è entusiasta di dare il benvenuto a Bianca e di far parte della F1 Academy. L’inclusività è un principio cruciale della nostra squadra e quindi siamo orgogliosi di essere coinvolti negli obiettivi che si è posta la F1 su questo fronte.”
    Una categoria in cui non manca l’Italia, con la presenza di Tatuus sul fronte della produzione delle monoposto in pista. Un’eccellenza del nostro tricolore nel motorsport che fornisce le proprie vetture alla categoria tutta femminile. Le Tatuus T-421 vengono infatti progettate e assemblate presso gli HQ di Lainate (MI). L’azienda garantisce il supporto in pista anche grazie alla collaborazione di Autotecnica Motori e Breda Racing.
    Gli orari della F1 Academy ad Austin
    Venerdì 20 ottobreFP1 – ore 15.10FP2 – ore 20.50
    Sabato 21 ottobreQualifiche  – ore 00.25Gara 1 – ore 16.40Gara 2 – ore 22.25
    Domenica 22 ottobreGara 3 – ore 16.35 LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Qatar F1 2023, le pagelle: Re Max III dominatore, Liberty Media e FIA imbarazzanti

    LUSAIL CITY, QATAR – OCTOBER 08: Race winner Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing takes a drink in parc ferme during the F1 Grand Prix of Qatar at Lusail International Circuit on October 08, 2023 in Lusail City, Qatar. (Photo by Rudy Carezzevoli/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content PoolVa in archivio anche il week-end sul circuito di Losail, teatro del soporifero Gran Premio del Qatar, per la seconda volta nel calendario della Formula 1. Un fine settimana ricco di caos e polemiche, che travolgono nuovamente Liberty Media e la FIA. Il tutto a far da cornice all’ennesimo trionfo di Max Verstappen, per la terza volta campione del mondo. Si conferma seconda forza la McLaren, mentre la Mercedes spreca la possibilità di allungare in classifica su una Ferrari mediocre. Questo e tanto altro nelle pagelle dell’appuntamento qatariota.

    VOTO 10 A VERSTAPPEN, RE PER LA TERZA VOLTA
    Cambiano piste, Paesi, continenti, ma la sinfonia è sempre uguale. E stavolta l’ennesimo dominio di Max Verstappen gli porta in dote il terzo titolo mondiale consecutivo. Un week-end non perfetto, vista la Sprint non indimenticabile (chiusa comunque al secondo posto), anche se proprio quella gli ha permesso di festeggiare il terzo mondiale di fila. Per il resto solita corsa, solito ritmo martellante, solita superiorità imbarazzante. Lode a te, Re Max III.
    VOTO 9 ALLA MCLAREN, ORMAI UNA CERTEZZA
    Non ha davvero senso la crescita clamorosa lungo il 2023 della McLaren. Per rendere bene l’idea, nella sola Sprint del Qatar ha totalizzato più punti che nelle prime 5 gare della stagione. Un lavoro encomiabile del Team diretto da Andrea Stella, da prendere come esempio. Frutto anche di due piloti di livello assoluto: Oscar Piastri, vincitore della mini-gara del sabato, e capace di mettersi dietro nuovamente Lando Norris, che deve far fronte alla crescita esponenziale del più giovane compagno di squadra. Chapeau.
    VOTO 8 A RUSSELL, RIMONTA PIENA D’AMAREZZA
    Per ritmo e velocità, George Russell aveva tutta la possibilità di chiudere la sua gara sul podio. Ma la follia con il compagno di squadra in partenza ha, di fatto, compromesso ogni ambizione della Mercedes. Dal suo punto di vista, comunque, resta una corsa contraddistinta da una rimonta eccezionale, che dall’ultimo posto del primo giro l’ha portato fino alla quarta piazza finale alla bandiera a scacchi. In mezzo, sorpassi e giri veloci a ripetizione. C’è, però, evidentemente qualcosa da risolvere con Lewis Hamilton…
    VOTO 7 ALL’ALFA ROMEO, DOPPIA GIOIA DA TOP-10
    Nel deserto del Qatar batte un colpo anche l’Alfa Romeo. Ottima la corsa della scuderia italo-svizzera, che chiude con un doppio piazzamento in zona punti per Valtteri Bottas e Guanyu Zhou. Al di là delle penalità e problemi altrui, il risultato non è affatto bugiardo. Tra una gestione oculata degli pneumatici e una scelta strategica azzeccata, entrambi i piloti hanno potuto sfruttare al massimo il potenziale della vettura, portando a casa un risultato molto positivo.

    VOTO 6 A LECLERC, CHE LIMITA I DANNI PER LA FERRARI
    Che il fine settimana di Losail per la Ferrari sarebbe stato molto complicato era quasi scontato. E alla fine, il risultato è tutt’altro che bugiardo. Con l’assenza forzata di Carlos Sainz, tutto il peso del Team era sulle spalle di Charles Leclerc, che ha concretizzato tutte le occasioni possibili. L’harakiri Mercedes, l’ennesimo tracollo di Sergio Perez e l’errore di Fernando Alonso danno la possibilità al monegasco di chiudere al quinto posto e limitare i danni con la stessa Mercedes, nell’economia della lotta per il secondo posto nel mondiale costruttori.
    VOTO 5 ALLA MERCEDES, CHE DEVE IMPORRE GERARCHIE
    Era nell’aria, obiettivamente. Il disastro alla partenza del Gran Premio del Qatar è solo il culmine di una ruggine, quella tra Lewis Hamilton e George Russell, andata in crescendo nel corso della stagione. Al di là dell’importanza di un’occasione sciupata per allungare sulla Ferrari nel mondiale costruttori, per la Mercedes urge dare un segnale in vista del 2024, quando (nella speranza di Toto Wolff) ci sarà una vettura competitiva per dar battaglia alla Red Bull. Servirà una gerarchia chiara, altrimenti occorreranno scelte dolorose: o Lewis, o George. Ne rimarrà solo uno?
    VOTO 4 A PEREZ, AGONIZZANTE E AL PASSO D’ADDIO
    Francamente, immaginare ancora Sergio Perez alla guida di una Red Bull anche nel 2024 appare un’utopia. Non bastava il disastro di Suzuka: anche in Qatar il messicano ne combina di tutti i colori. Ennesima qualifica da horror, Sprint buttata via per un incidente (dove, a onor del vero, non ha tutte le colpe), e infine una gara dove ha scontato ben due penalità per track limits. E anche il Team ormai sembra spazientito. D’altronde, come dargli torto…
    VOTO 3 A LIBERTY MEDIA E FIA, COME UN FILM HORROR
    Scegliere chi è peggio tra le due entità a capo della Formula 1 è esercizio non semplice. Da un lato la scelta di inserire nel calendario un circuito inguardabile (per le 4 ruote), in un periodo dell’anno folle (piloti stremati dal caldo, chiedere a Logan Sargeant). Dall’altro l’ennesimo caos della Federazione sulla gestione dei track limits, che come in Austria ha falsato il risultato finale a suon di penalità. Quando sembra di aver toccato il fondo, ecco che si ricomincia a scavare. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Qatar: Come cambiano le monoposto per combattere il caldo [ FOTO ]

    Le prime immagini delle monoposto dalla pit lane del circuito di Lusail in Qatar, mostrano come tutti i team temano il gran caldo. Sulle carrozzerie delle vetture sono infatti comparse ampie aperture per permettere il raffreddamento delle Power Unit e delle componenti.

    Ferrari, Red Bull, Mercedes, Aston Martin e McLaren. Le foto delle monoposto che prenderanno parte al Gran Premio del Qatar, grazie ai tweet di @AlbertFabrega.
    FERRARI

    El Ferrari en Losail#QatarGP pic.twitter.com/osiLsRf3Uc
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) October 5, 2023

    RED BULL

    El RB19 en Losail #QatarGP pic.twitter.com/VrvLa9MdV0
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) October 5, 2023
    MERCEDES

    El Mercedes para el #QatarGP #f1 pic.twitter.com/h9q2DkNJQN
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) October 5, 2023
    ASTON MARTIN

    El Aston Martin en el #QatarGP pic.twitter.com/Ps5NIieSlz
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) October 5, 2023
    MCLAREN

    El McLaren en Losail#QatarGP pic.twitter.com/fEkohjta4h
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) October 5, 2023 LEGGI TUTTO