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    San Giustino torna nel girone bianco: “Con l’esperienza del Sud abbiamo imparato ad adeguarci”

    La ErmGroup San Giustino torna nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, il terzo consecutivo in questa categoria della società biancazzurra.

    Ne ha fatto parte all’esordio, due stagioni fa, poi c’è stata l’esperienza nel girone Blu in quella passata e adesso la nuova ricollocazione al centro-nord con due trasferte in Sardegna. Le dieci squadre che compongono il girone Bianco sono le seguenti: Negrini Cte Acqui Terme, The Begin Volley Ancona, Belluno Volley, Diavoli Rosa Brugherio, Cus Cagliari, Gabbiano Mantova, Personal Time San Donà di Piave, ErmGroup Pallavolo San Giustino, Sarroch Polisportiva e Monge Gerbaudo Savigliano. Quattro avversarie sono vecchie conoscenze: si tratta di Savigliano, Brugherio, Belluno e San Donà di Piave. La trasferta più vicina diventa quella di Ancona e, dopo aver saltato a piedi pari l’Emilia Romagna (scomparsa dalla geografia della A3), la ErmGroup si recherà due volte in Piemonte e altrettante in Lombardia, Veneto e Sardegna. 

    “E’ difficile fare una valutazione a bocce ferme – ha detto il direttore sportivo della ErmGroup San Giustino, Valdemaro Gustinelli – anche se sicuramente sarà un campionato da gestire in maniera diversa. Partiremo una settimana dopo il girone Blu, che ha 11 squadre e stavolta vi sarà una sosta piuttosto lunga durante le festività: ci fermeremo il 22 dicembre e ripartiremo il 12 gennaio, per cui la sosta ci consentirà di ricaricare le batterie in vista della fase finale. Dovremo adattarci e gestire situazioni importanti, vedi la convocazione dei nostri giovani con la Nazionale Juniores, ma i tempi ci danno ragione”.

    E per ciò che riguarda il livello qualitativo del girone? “I roster più competitivi sono a mio avviso quelli di Acqui Terme e Belluno. Mantova, con Roberto Pinali, potrà fare bene e anche Sarroch ha piazzato il colpo con l’opposto bulgaro Hristiyan Dimitrov, prelevato dal Fano, che noi conosciamo benissimo; per il resto vi sarà equilibrio e la ErmGroup ha la possibilità di inserirsi in un discorso di alta classifica e disputare i play-off”.

    Anche il tecnico Marco Bartolini condivide le opinioni di Gustinelli: “L’esperienza vissuta al sud – ha sottolineato – ci ha trasmesso la capacità di adeguarci, ma il fatto di non avere turni infrasettimanali ci permette anche di migliorare l’impostazione del lavoro. Se ben ricordate, all’inizio dello scorso campionato siamo dovuti andare a Modica per giocare la domenica, rientrare e scendere di nuovo in campo il mercoledì contro Macerata per poi partire alla volta di Bari, dove la gara si è disputata il sabato. Situazioni del genere non vi saranno e la pausa di Natale ci servirà per preparare la seconda parte dell’annata: di questo sono molto contento, perché nel campionato di A3 militano anche atleti che svolgono attività professionali fuori dalla pallavolo. Avere il tempo, in settimana, per guarire dagli acciacchi e recuperare energie diventa importante e inoltre gli spostamenti chilometrici sono più contenuti, nonostante ci attendano due viaggi in Sardegna”.

    Quali le favorite del girone? “Sulla carta sono Acqui Terme e Belluno, poi non è detto anche noi non si debba venir fuori: abbiamo puntato sui giovani, ma con alle spalle le certezze dei giocatori più esperti. Abbiamo perciò creato un buon mix e determinante sarà per le nostre fortune il recupero in posto 2 di Simone Marzolla: qualora ciò avvenisse, sarebbe lui il vero colpo di mercato”, senza sminuire il valore degli altri”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il 2005 Daniele Carpita firma per l’ErmGroup San Giustino

    Arriva dalla Lombardia ed è un 19enne con già una bella esperienza alle spalle lo schiacciatore alla banda ingaggiato dalla ErmGroup San Giustino, tanto più che ha vinto a livello giovanile anche con la Nazionale. Si tratta di Daniele Carpita, classe 2005 e 190 centimetri di altezza, proveniente dalla società dei Diavoli Rosa di Brugherio, con la quale ha disputato da titolare le ultime due stagioni nel campionato di Serie A3 Credem Banca ed è stato avversario dei biancazzurri due anni fa nel girone Bianco.

    Cresciuto nel Volley Segrate, Carpita è poi passato nel 2018 ai Diavoli Rosa, con i quali ha arricchito il proprio palmares personale: un titolo nazionale Under 14, due a livello di Under 17 e una Junior League; poco più di un mese fa, poi, è stato finalista proprio a San Giustino nella categoria Under 19, con il trofeo andato ad appannaggio del Vero Volley Assiplan Monza. Anche in maglia azzurra, Carpita è stato campione europeo Under 18 e tuttora è convocato per i raduni collegiali della Juniores. Per ciò che riguarda il capitolo prima squadra, ha calcato i campi della Serie B nell’annata 2021/’22 con la Powervolley Milano e nel biennio di A3 con Brugherio ha realizzato 267 punti, comprensivi di 28 ace e di 26 muri vincenti.

    Per lui, adesso, l’arrivo alla ErmGroup costituisce una pagina nuova per più motivi: “E’ la prima volta che esco dai confini della mia regione – ha spiegato Carpita – e quindi a San Giustino dovrò imparare a gestirmi il giornaliero fuori di casa. È il caso di dire che cambio aria in tutti i sensi, ma che soprattutto giocherò in una squadra ambiziosa”.

    Anche se la settimana delle finali nazionali Under 19 è servita per fare un minimo di conoscenza con l’ambiente. “In quei giorni ho parlato con diverse persone, mi sono reso conto della bellezza degli impianti e mi hanno parlato molto bene della società”. In campo, Carpita ritroverà l’amico Jacopo Biffi, palleggiatore che è già stato suo compagno di squadra ai Diavoli Rosa. “Con lui in regia ho disputato un campionato di A3, quindi per ciò che riguarda l’intesa con Jacopo ci conosciamo bene”, ha sottolineato.

    Un’operazione dal sapore particolare, quella di Carpita, per il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli: “Ecco la vera scommessa di quest’anno! – ha subito esclamato – I contatti con Daniele sono iniziati in tempi non sospetti e soprattutto mi ricordo in maniera nitida la prima volta che l’ho visto giocare (due stagioni fa a San Giustino nella gara di ritorno della nostra prima stagione in A3) ed è stato un bel vedere. Così piccolo di età rispetto a tutti quanti ma così abile nel gesto tecnico: di giocatori come lui, a oggi, in circolazione ce ne sono pochi (parere personale, ovviamente) poiché completo nei fondamentali, con una spiccata propensione in quelli di seconda linea, quindi ricezione, battuta e difesa; ottimo anche il suo gesto tecnico in attacco, dove evidentemente da giocatore speculativo sa bene quando dover rischiare e quando dover far rigiocare l’avversario”.

    “L’ho seguito molto in questa ultima parte di stagione e devo ammettere che la sua continuità ed ecletticità sono a volte imbarazzanti, rispetto alla sua giovane età. Poi, per fortuna qualche volta dimostra tutti gli anni che ha e gli capita anche di disputare partite ampiamente sotto il suo livello standard (vedi la finale nazionale Under 19, svoltasi proprio a San Giustino, davanti al suo futuro pubblico e con l’intero staff dirigenziale, tecnico schierato e molti dei suoi nuovi compagni in tribuna… non semplice, oggettivamente) e questo da una parte mi rende ancora più sereno”.

    “Daniele Carpita costituisce un ulteriore passo verso il “nostro” modo di intendere la pallavolo, ossia cercare di valorizzare quegli atleti con spiccate caratteristiche tecniche, con un profilo estremamente giovane, sui quali puntare per un futuro roseo e duraturo. E su Carpita la Pallavolo San Giustino punta e anche molto: so benissimo che in molti penseranno che in circolazione esistano profili con spiccate qualità fisiche magari anche superiori a lui, ma il ragazzo sa giocare bene a pallavolo, conosce tutte le sue sfaccettature; pur essendo così giovane, è un equilibratore nato, fattore fondamentale nella costruzione del futuro sestetto”.

    “La dimostrazione è che nessuno dei suoi coach ha mai rinunciato a lui. Sia nel club di appartenenza che in Nazionale (Daniele era in ritiro con la Under 20), è sempre stato presente in tutti i roster e credo, senza false dichiarazioni, che sia uno degli atleti più vincenti a livello nazionale fra le categorie giovanili. Io personalmente ho spinto molto per il suo arrivo e ribadisco apertamente che sarà un bel vedere per tutti. Non importano la giovane età e un fisico normale – ha concluso Gustinelli – in quanto la pallavolo è uno sport per persone intelligenti: Daniele lo è e pure molto. Benvenuto!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Napoli sempre in partita ma San Giustino piazza un altro 3-0

    Trascinata in primis da un Niccolò Cappelletti in stato di grazia (25 punti, fra i quali 4 ace e 59% di realizzazione), la ErmGroup San Giustino inanella il terzo 3-0 consecutivo a spese di una QuantWare Napoli rimasta sempre in partita ma incapace di piazzare lo spunto risolutore nel finale.

    Il rimpianto dei partenopei è legato al secondo set, quando – avanti di 6 lunghezze – non sono stati capaci di gestire la situazione, mentre i biancazzurri hanno saputo mettere a frutto battuta e muro, fondamentale quest’ultimo nel quale è emerso il palleggiatore Jacopo Biffi (pedina in crescita) con quattro stoppate vincenti.

    Polveri bagnate per gli attaccanti ospiti: Cefariello, Frankowski e soprattutto Starace tutti sotto il 40%, per cui le insidie principali sono state portate dai centrali Saccone e Martino. I tre punti consentono ai ragazzi del duo Bartolini-Monaldi di mantenere in solitudine la seconda posizione nella classifica del girone Blu della Serie A3 Credem Banca, con la Rinascita Lagonegro a immediato ridosso.

    1° Set – Sergio Calabrese, coach della QuantWare, schiera la diagonale Leone-Cefariello, al centro Saccone e Martino, a lato Starace e Frankowski e libero Ardito. Attuale formazione base per la ErmGroup: Biffi in regia, Cappelletti opposto, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis a lato e Marra libero. Si parte ed è subito 5-0 per i padroni di casa, grazie a due muri su Starace e all’ace di Wawrzynczyk sul suo turno in battuta. Anche Cappelletti va a segno dai nove metri (8-3) e allora ci vogliono due muri su Skuodis e sullo stesso Cappelletti per scuotere il Napoli, che si fa sentire in battuta con Cefariello, Starace e Frankowski, autore dell’ace che porta i campani a -1 (10-11), ma quando Cappelletti torna al servizio l’equilibrio è di nuovo spezzato: altro punto sulla sparata al salto, seguito dai muri su Frankowski di Biffi e Bragatto, che permettono a San Giustino di riallungare fino al 20-15. Montò rileva Starace e il tentativo di riavvicinamento è fermato da un preciso palleggio di Wawrzynczyk che sorprende sul tempo il muro. Cefariello riavvicina i suoi sul 20-22 e allora Skuodis, Quarta ancora a muro e Cappelletti con un mani fuori chiudono i giochi sul 25-21.

    2° Set – Nessun avvicendamento in campo nei rispettivi 6+1 di partenza rispetto all’inizio della gara. QuantWare più che determinata e con i muri su Cappelletti, Quarta e Skuodis arriva a condurre per 7-1. San Giustino dimezza il gap, poi i napoletani costruiscono in difesa il nuovo +6 (12-6) e danno la sensazione di approfittare del momento di sbandamento dei locali, che non perdono lucidità e rispondono con la stessa moneta, ovvero il muro; il grintoso Saccone incappa successivamente in un errore in attacco che fa cambiare il vento della seconda frazione. Montò rientra in luogo di Starace, Cappelletti firma il 14 pari in contrattacco e la parallela out di Montò segna il sorpasso di Marra e compagni, che tuttavia sul 16-14 si fermano: Montò è bravo a muro su Cappelletti, per cui ci pensa Skuodis a far rimettere il naso avanti alla ErmGroup in maniera definitiva. Quarta garantisce a muro, Cefariello non trova il campo e il +3 acquisito sul 20-17 viene portato in fondo con i cambi palla. Wawrzynczyk si esalta anche dalla seconda linea e la battuta sbagliata di Saccone consegna il 2-0 ai biancazzurri con parziale di 25-22.

    3° Set – Il muro su Frankowski e l’ace di Cappelletti indirizzano per il verso giusto (5-2) il terzo set alla ErmGroup, per quanto la risposta della QuantWare sia immediata. Cefariello viene definitivamente richiamato in panca per dare spazio a Vincenzo Calabrese; nuovo tentativo di fuga dei locali sul 9-5, rintuzzato dall’ace di Frankowski e da Starace, autore della schiacciata con mani fuori che vale l’aggancio sull’11-11. Per rompere l’equilibrio, ci vogliono l’ultimo ace di Cappelletti (14-12) e, dopo un muro di Wawrzynczyk su Calabrese, due contrattacchi ancora di Cappelletti, più il solito tocco di freddezza e precisione di Wawrzynczyk, che di seguito sigla in battuta il punto del 21-17 con la complicità del nastro della rete. Ad aiutare ulteriormente San Giustino provvedono due errori al servizio degli avversari e a rifinire il tutto per il 25-22 che sentenzia l’esito del match sono Cappelletti con un mani fuori e Wawrzynczyk con un altro tocco liftato in pallonetto. Turno di riposo per la ErmGroup nel prossimo fine settimana e poi lungo viaggio a Tricase, domenica 25 febbraio, per affrontare quell’Aurispa DelCar Lecce capace di fare lo sgambetto alla capolista Banca Macerata.

    Erm Group San Giustino – QuantWare Napoli 3-0 (25-21, 25-22, 25-22)Erm Group San Giustino: Biffi 4, Wawrzynczyk 11, Bragatto 4, Cappelletti 25, Skuodis 6, Quarta 2, Silvestrelli (L), Troiani 0, Marra (L), Cioffi 0. N.E. Marzolla, Cozzolino, Ricci, Stoppelli. All. Bartolini.QuantWare Napoli: Leone 4, Frankowski 8, Saccone 8, Cefariello 8, Starace 6, Martino 6, Monda (L), Quarantelli 0, Calabrese 1, Malanga 0, Ardito (L), Montò 1, Piccolo 0. N.E. All. Calabrese.ARBITRI: Pescatore, Bonomo.NOTE – durata set: 30′, 30′, 30′; tot: 90′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino verso Macerata, l’ex Wawrzynczyk: “Importante portare a casa punti”

    Era tornato in campo nel match di Coppa Italia contro la Smartsystem Fano e domenica scorsa, nella vittoriosa sfida contro la Avimecc Modica risolta al termine di un emozionante tie-break nel quale è stato protagonista, ha dimostrato di essersi ristabilito. Peraltro, è risultato il giocatore più prolifico della ErmGroup San Giustino con 21 punti. Stiamo parlando di Stanislaw Zbigniew Wawrzynczyk, 34 anni compiuti il 4 gennaio scorso, lo schiacciatore polacco subito ingaggiato dalla società biancazzurra al termine della passata stagione, che si sta dimostrando anche l’uomo di equilibrio della squadra, quello che spesso concretizza gli scambi più delicati e che – quando occorre – mette freddezza ed esperienza nel cercare le parti scoperte del campo avversario.

    Ambientatosi bene fin da subito con la famiglia nella nuova realtà (proviene da Macerata, dove ha disputato il suo primo campionato in Italia, debuttando proprio al palasport di San Giustino il 9 ottobre 2022), Stan ha legato molto bene con la squadra e con l’ambiente più in generale, grazie in primis a un carattere determinato e socievole al tempo stesso. Sempre prezioso per la causa della ErmGroup, è stato il primo a complimentarsi con Salvatore Cozzolino quando lo ha sostituito in posto 4 nella partita contro la Rinascita Lagonegro e con il suo italiano in “progress” gli ha detto “bravo” per come si era comportato.

    A Wawrzynczyk il compito di analizzare la settimana che precede la trasferta nella tana della capolista Banca Macerata. In partite come quella di domenica scorsa, con una rimonta dall’11-14 e il sorpasso finale nel quinto set, difficilmente riesce il miracolo. Cosa è avvenuto? “Intanto, non avevamo iniziato nel modo migliore – dice – perché nel primo set loro sono stati più aggressivi in battuta e ci hanno messo in difficoltà nella ricezione e sui cambi palla. Poi nel secondo e nel terzo siamo usciti fuori, imponendo il nostro gioco, mentre nel quarto Modica si è espressa meglio e ha meritato il pareggio. Al tie-break ho sempre creduto di farcela, anche quando eravamo sotto”.

    E intanto guarda Jacopo Biffi, il palleggiatore con il quale ha raggiunto un’ottima intesa. Sul piano fisico, il recupero è stato totale dopo la parentesi di inizio anno?: “Ogni giorno che passa mi sento meglio, ma non ricordavo una febbre così forte. Ho perso cinque chili di peso e pian piano li sto rimettendo per tornare in forma”.

    Lo scorso anno hai disputato anche tu il girone Bianco, mentre quest’anno sei in quello Blu. Vi sono differenze a livello tecnico fra i due raggruppamenti della Serie A3 Credem Banca? “Risulta meno facile di quanto si pensi il compito di stabilire se sia più facile o più difficile. Nella passata stagione ho incontrato del girone Blu solo il Tuscania in Coppa Italia e lo dico perché anche il livello dei valori potrebbe essere cambiato. Non dimenticando che Fano, Macerata e San Giustino sono passate dall’uno all’altro girone. Le uniche certezze sono due: i viaggi in pullman sono più lunghi e fuori casa è anche più complicato giocare. Comunque sia, stiamo disputando un eccellente campionato e credo che rimarremo fra le prime in classifica per giocarci i play-off in una posizione favorevole”.

    Domenica prossima Wawrzynczyk sarà il grande ex di turno al Banca Macerata Forum: “E’ sicuramente più divertente e più bello giocare contro una squadra nella quale hai militato. Da una parte questo mi esalta, dall’altra però devo stare calmo ed essere cosciente di quelle che sono le mie capacità; andiamo d’altronde nella tana della capoclassifica, che peraltro avrà il dente avvelenato perché siamo stati gli unici finora a batterla. Credo che qualunque punto riuscissimo a portare a casa sarebbe molto importante”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Moyashi vola ai playoff. Bottino pieno con San Giustino

    Ph Roberto Peli
    Festa grande in casa Moyashi Garlasco per i 3 punti conquistati ai danni della ErmGroup San Giustino che valgono l’accesso ai playoff come quinta forza del girone bianco. I parziali di 25-19, 26-24 e 25-15 raccontano di una gara in cui i neroverdi sfruttano bene il fattore campo e le defezioni della squadra umbra, che non può contare sul libero e capitano Marra e su Antonaci al centro, e sanno sfruttare con aggressività e cinismo i propri punti di forza.
    Un primo set in cui i neroverdi partono più decisi e non risentono di qualche passaggio a vuoto in attacco: molto ordinati a muro e cinici in contrattacco possono chiudere senza troppe storie il primo parziale. Secondo set condotto ampiamente dalla Moyashi che perde la bussola proprio nel momento clou. Bravi a riportarsi in vantaggio, i Pinguini chiudono al fotofinish. Un terzo set totalmente appannaggio dei neroverdi, che si fanno minacciosi a muro e minano le certezze di San Giustino, costretta a capitolare con un secco 25-15.
    Obiettivo stagionale raggiunto per il club della Presidentessa Silvia Strigazzi, che ora può sognare giocandosi a viso aperto l’ottavo con Savigliano. Appuntamento, dunque, a mercoledì 12 aprile per la gara d’andata al PalaRavizza.
    FORMAZIONI – Bertini punta su Bellucci in regia e Giannotti opposto, al centro Romagnoli in coppia con Peric, Puliti e Baciocco in banda, Calitri libero. Coach Bartolini conferma in palleggio Sitti e opposto Hristoskov, Quarta e Stoppelli al centro, Cappelletti e Skuodis in banda, libero Cioffi.
    CRONACA
    Avvio deciso della Moyashi, che con aggressività si porta sul 7-3. Un calo in attacco, sul buon turno al servizio di Quarta, vede i neroverdi farsi riprendere sul 7-6. Puliti sblocca i suoi con la pipe dell’8-6 e Romagnoli firma il muro del +3 (9-6). Gli umbri sentono la botta e la Moyashi può allungare con il pallonetto di Giannotti (13-9) e l’ace di capitan Puliti (14-9) che costringe Bartolini a fermare il gioco. Niente di fatto perché Bellucci griffa il muro del 15-9. Un altro passaggio a vuoto dei Pinguini e San Giustino accorcia il gap (16-12). Ma gli umbri non sanno approfittarne e la Moyashi, molto ordinata a muro, può sfruttare il bomber Giannotti per volare sul 20-12. La strada verso la conquista del primo set è spianata e Peric mette a terra il 24-17. Cipriani e Cappelletti annullano due occasioni ma il servizio in rete di San Giustino regala però il 25-19 ai neroverdi.
    Un avvio di secondo set di tutt’altra caratura per San Giustino, che si fa sentire sin da subito a muro (1-3). Baciocco trova il sorpasso a muro (4-3) ma Skuodis firma la parità (5-5). Bellucci allora cerca di più i suoi centrali, con Romagnoli (6-5) che infonde anche fiducia dai 9 metri (11-7). Bellucci non ha dubbi e si affida a Giannotti per tenere il vantaggio (14-10). San Giustino però rimane attaccata al set, spendendosi in difesa, ma nulla può sulla botta di Giannotti che vale il 18-13. La ErmGroup ritrova ritmo e riesce a rosicchiare due break ai neroverdi, che calano in attacco quel tanto che basta a San Giustino per trovare il 19-18. Puliti sblocca in diagonale 20-18, ma il mani out di Skuodis tiene San Giustino in scia. Hristoskov sale in cattedra e trova prima il 20-20 e poi il +1. Giannotti riprende le redini (21-21) e Accorsi segna un ace vitale che vale il 22-21. Procede punto a punto sino a che Skuodis batte in rete ed è set ball Moyashi sul 24-23. Cappelletti annulla e Baciocco si fa trovare pronto il 25-24. Alla seconda occasione la Moyashi si conquista il 2-0 con un infuocato Giannotti (26-24).
    Moyashi che parte bene anche nel terzo set, avanti 6-3 con il mani-out di Giannotti. Il muro di Peric chiude la saracinesca ad un buon Hristoskov (7-3). Anche Bellucci trova una doppia gloria personale a muro su Cappelletti ed è +6 (9-3). Un buon momento di Cappelletti (10-5) permette agli umbri di ripartire e Sitti lo segue con l’ace del -4 (10-6). La Moyashi non si fa prendere dal panico e ritrova il +6 (13-7). San Giustino perde lucidità in attacco, tenuta in vita solo da Hristoskov (14-8) e Quarta (14-9). Giannotti e Baciocco spingono i neroverdi sul 16-9 e Peric firma anche il 18-11. San Giustino non trova più la chiave per scardinare il muro neroverde e i Pinguini volano sul 20-11 con l’ace di Romagnoli. Sulle ali dell’entusiasmo Puliti trova anche il +9 (22-13) e sull’errore di San giustino che vale il definitivo 25-15 inizia la festa dei neroverdi che accedono di diritto ai playoff.
    TABELLINO
    Moyashi Garlasco 3 – ErmGroup San Giustino 0
    Parziali: 25-19, 26-24, 25-15
    Moyashi Garlasco: Baciocco 10, Romagnoli 4, Peric 4, Giannotti 24, Bellucci 5, Calitri (L), Accorsi 1, Agostini, Puliti 6. N.E. Minelli, Caianiello, Giampietri All. Bertini, vice Moro.
    6 muri, 5 ace, 8 errori in battuta, 47% rice positiva (33% perfetta), 50% efficienza in attacco.
    Erm Group San Giustino: Hristoskov 17, Daniel, Sitti 2, Skuodis 4, Cappelletti 10, Quarta 7, Cipriani 1, Ingrosso, Cioffi (L), Conti, Stopelli 5. N.E. Karimi, Marra, Procelli. All. Bartolini, vice Monaldi.
    5 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 40% rice positiva (28% perfetta), 46% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Davide Marra: “Mirandola verrà da noi a giocarsi tutto, sarà una battaglia”

    Mancano solo poche ore all’incontro tra ErmGroup San Giustino e Stadium Pallavolo Mirandola, in programma oggi alle 18 al Palasport di via Anconetana. Un incontro cruciale per le ambizioni di entrambe le squadre: San Giustino cerca punti preziosi in chiave Play Off, gli emiliani sono a caccia della salvezza. A fare il punto sul momento della squadra umbra alla vigilia sono il libero Davide Marra e l’allenatore Marco Bartolini.

    “Sapevamo bene – dice il capitano di San Giustino – che la partita contro Pineto sarebbe stata molto impegnativa, essendo una realtà decisamente forte. Hanno dimostrato una superiorità su alcuni fondamentali, degni della posizione in classifica. Da parte nostra, per alcuni tratti siamo riusciti ad esprimere un buon gioco, poi la forza dell’avversaria ci ha costretti a prendere dei rischi in più“.

    “Stiamo lavorando bene – continua Marra – per affrontare la partita di domenica, come sempre con il massimo impegno e dedizione al lavoro. Conosciamo bene la posizione in classifica di Mirandola e sappiamo che verranno da noi per giocarsi il tutto e per tutto. Dobbiamo quindi prepararci nel migliore dei modi. Mirandola è una buona squadra, una realtà che gioca insieme da tanto tempo; stanno vivendo un buon momento, grazie a degli ottimi risultati che gli hanno permesso di risalire la classifica. Si tratta di una roster che gioca bene, una buona pallavolo; quindi domenica sarà una bella battaglia“.

    “Quella giunta al termine è stata una buona settimana – conferma Bartolini – perché con la pausa abbiamo recuperato un po’ di energia e qualche acciacco. Ci siamo preparati per affrontare una squadra in salute; sappiamo che è una realtà molto diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato all’andata, quindi l’allerta e l’attenzione è massima. Mirandola con l’ultima vittoria si è tirata fuori dalla penultima posizione e farà di tutto per strappare punti questa domenica e nell’ultima partita di campionato che rimane. D’altra parte noi rincorriamo un sogno per coronare questa stupenda stagione, che è quello di accedere ai Play Off, quindi ci siamo allenati senza risparmiare energie. Siamo tutti pronti e disponibili e credo che sarà un bellissimo spettacolo di sport, una bellissima battaglia“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Da Rold Logistic si prende lo scontro diretto contro San Giustino

    Di Redazione

    La Da Rold Logistic si aggiudica lo scontro diretto della 9a giornata di ritorno del girone bianco. In una Spes Arena da tutto esaurito e sotto due volte, 21-25 nel primo set e 17-25 nel terzo,Belluno porta la gara al tie break e lo vince. Quella contro San Giustino per la formazione di coach Colussi è la terza vittoria consecutiva che significa quinto posto confermato, in coabitazione con Garlasco. 

    La cronaca

    Coach Colussi, alla vigilia, aveva avvisato tutti: San Giustino difende l’impossibile. Ed è proprio così: gli umbri toccano un’infinità di palloni e, in questo modo, spezzano il ritmo e la fluidità di una DRL subito attardata (2-6). Stufano suona la carica e accorcia, ma l’ErmGroup sale di colpi pure a muro (saranno 5 i palloni inchiodati nella metà campo dolomitica) e, grazie a un centrale di qualità come Antonaci (6 punti), non si volta più indietro: 21-25. 

    Altra musica nel secondo round. Anche perché le percentuali d’attacco dei bellunesi lievitano come il pane in forno: dal 43 al 60 per cento. Non a caso, il primo strappo è già quello decisivo: 9-3. I ragazzi di Colussi toccano le 8 lunghezze di margine e doppiano gli umbri sul 16-8. Nonostante un timido accenno di rimonta (17-13), i rinoceronti restano in controllo. E chiudono in scioltezza: 25-20. 

    Ma San Giustino continua a pungere: perfino al servizio. E la ricezione della DRL scricchiola: 6-11. Due muri in sequenza di Novello riportano sotto i padroni di casa, solo che, sul 13-15, l’ErmGroup piazza un contro-break che chiude i giochi. Clamoroso, inoltre, il 70 per cento in attacco degli ospiti, con un Cappelletti da 7 su 8 sotto rete. La Da Rold Logistics, però, non pensa neanche lontanamente di mollare. E, nel quarto set, schizza subito sul 9-5, in seguito a un ace di Novello, mentre Maccabruni va a inchiodare il muro del 14-6 e Graziani (6 punti) è inarrestabile. Non c’è storia e il tie-break è l’epilogo più giusto di una gara intensissima. 

    Solo che l’ultimo capitolo del “giallo” è in salita per i bellunesi, già doppiati al cambio di campo (4-8). La resa è dietro l’angolo? Al contrario: da quel momento, parte la rimonta. Novello, al servizio, è un fattore e impatta a quota 10. E, sempre in battuta, non è da meno Saibene: il ruggito del “puma” si manifesta con due ace. Quelli decisivi. Quelli della staffa. 

    “Innanzitutto, complimenti ai nostri avversari – afferma, nel post partita, coach Gian Luca Colussi -. Una grande squadra e molto corretta. La nostra è stata una partita di puro carattere. E il tie-break è l’ennesima dimostrazione di ciò che possono fare i ragazzi. Sotto 8-4 non era facile. L’atmosfera alla Spes Arena? Super. Credo che in A3 non esista un pubblico paragonabile a quello di Belluno“.

    “Sapevamo che loro avevano indubbie qualità dai nove metri e quando al tie-break erano sotto 4-8 non avevano altro sistema: o avrebbero battuto forte, o non ci avrebbero ripreso”. Così Marco Bartolini, tecnico della ErmGroup San Giustino a fine gara. “Siccome sono abituato a guardare sempre la parte mezza piena del bicchiere – aggiunge – dico che non era facile prendere un punto a Belluno, ma ci siamo riusciti, per quanto dispiaccia sempre farsi rimontare e perdere in questa maniera. D’altronde, la pallavolo è questa. Adesso penseremo al Savigliano, poi i conti li faremo alla fine, anche se adesso la salvezza è matematica a tutti gli effetti”. 

    PARZIALI: 21-25, 25-20, 17-25, 25-16, 15-11. 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 23, Saibene 8, Graziani 11, Mozzato 10, Stufano 7; Martinez (L), Guolla, Candeago 1, Guastamacchia, Paganin. N.e. Ostuzzi, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi. ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 19, Sitti 3, Skoudis 5, Cappelletti 12, Antonaci 16, Quarta 7; Marra (L), Conti 3, Ingrosso 1, Stoppelli 1, Nelson. N.e. Cioffi (L), Procelli, Cipriani. Allenatore: M. Bartolini. ARBITRI: Fabio Bassan di Milano e Marco Pasin di Torino. NOTE. Spettatori: 500 circa. Durata set 28’, 25’, 24’, 26’, 17’; totale 2h00’. Belluno: battute sbagliate 19, vincenti 8, muri 7. San Giustino: b.s. 25, v. 10, m. 10. 

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    Gian Luca Colussi: “Giochiamo a viso aperto e spingiamo al massimo”

    Di Redazione

    Nel segno del cinque: il numero che identifica le giornate al termine della regular season e la posizione in classifica che condividono Da Rold Logistics Belluno ed ErmGroup San Giustino, le due formazioni pronte a dare vita a uno scontro diretto di assoluta rilevanza. Si gioca domenica 26 febbraio, alle 18, alla Spes Arena. 

    In settimana, il vice presidente Stefano Da Rold aveva dichiarato che la sfida è importante, ma non decisiva: “Sono d’accordo – argomenta il tecnico della DRL, Gian Luca Colussi – perché poi avremo altre quattro gare davanti e 12 punti ancora a disposizione. È una partita da affrontare nello stesso modo in cui abbiamo interpretato le ultime due: a viso aperto, con l’idea di spingere al massimo e di sacrificarsi. Se metteremo in campo la cattiveria agonistica delle recenti uscite, possiamo toglierci belle soddisfazioni“.

    La Da Rold Logistics si è appena guadagnata l’appellativo di “ammazza-grandi”, avendo sconfitto la seconda e la terza della classe. Ma gli umbri non sono da meno: “Vivono una situazione simile alla nostra, nel senso che, essendo reduci da quattro vittorie “piene”, arriveranno belli carichi. San Giustino è una compagine molto buona e difende un sacco, anche perché ha capacità individuali di rilievo. Di conseguenza, aspettiamoci un match combattuto, con scambi prolungati e set destinati a finire con un margine ridotto di punti. Non dovremo avere fretta e tantomeno innervosirci se la palla fatica a cadere a terra. Ciò che conta è rimanere sempre in partita“. 

    Mantenere i livelli celestiali dei confronti con Pineto e Savigliano non sarà una passeggiata: “Sarebbe più complicato se giocassimo ogni tre giorni. Il dispendio fisico-mentale non credo vada a incidere particolarmente sugli impegni successivi: a pesare, semmai, possono essere i sei mesi di allenamento. E la conseguente stanchezza. Ma siamo sul pezzo“.

    Pochi dubbi sul fatto che i 5 punti strappati a due delle tre battistrada abbiano i contorni dell’impresa: “Avrei firmato subito, oggettivamente non era nemmeno nelle più rosee aspettative – ammette il coach –. Ci speravamo, perché sperare non costa nulla, ma era davvero complicato. Meglio così, anche perché, classifica alla mano, se non avessimo ottenuto questi risultati ora saremmo con le spalle al muro. E quella con San Giustino sarebbe stata una gara da ‘dentro o fuori’“.

    Ora la DRL non intende fermarsi: “Nelle ultime uscite – conclude Colussi – è scattata una maggior consapevolezza nei nostri mezzi, ma anche più libertà e tranquillità mentale. Sia chiaro, partite buone ne avevamo già disputate, però a volte non riuscivamo a uscire dalle situazioni di difficoltà. Con Pineto e Savigliano, invece, abbiamo sempre lottato e messo in mostra una maggior audacia e spregiudicatezza“. Caratteristiche che serviranno pure al cospetto degli umbri. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO