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    Fipav: “La squalifica di Raffaelli dovuta alle motivazioni descritte nella sentenza del Tribunale Federale”

    Di Redazione In merito alla vicenda del tecnico di beach volley Andrea Raffaelli, la Federazione Italiana Pallavolo ritiene doveroso precisare quanto segue. A prescindere dal provvedimento di squalifica adottato in piena autonomia dal Tribunale Federale, il tesserato Raffaelli non avrebbe comunque potuto seguire alle Olimpiadi la coppia Carambula-Rossi, in quanto il nominativo di Raffaelli non fa parte della long list richiesta dal Comitato Organizzatore di Tokyo 2020, i cui termini per la modifica si sono chiusi il 31 marzo 2021. Scaduta quella data, non vi è quindi più possibilità di inserire alcun nominativo per Tokyo 2020, a causa dei rigidi protocolli previsti in occasione della rassegna olimpica. In base alle suddette ragioni, la Fipav ribadisce come la squalifica a carico del tesserato Raffaelli sia dovuta esclusivamente alle motivazioni descritte nella sentenza del Tribunale Federale: organismo indipendente di giustizia interna. La Federazione Italiana Pallavolo, inoltre, garantisce che durante i Giochi Olimpici alla coppia formata da Enrico Rossi e Adrian Carambula, qualificatasi con pieno merito a Tokyo 2020, verrà fornito il massimo supporto tecnico. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Caso Raffaelli, AIBVC si schiera: “Dov’è finito lo spirito olimpico?”

    Di Redazione La diatriba tra Federazione Italiana Pallavolo e AIBVC, le cui posizioni ultimamente sembravano essersi riavvicinate, non è mai stata così infuocata. La squalifica di 4 mesi con cui il Tribunale Federale ha sanzionato Andrea Raffaelli, vicepresidente dell’associazione dei club ma soprattutto allenatore della coppia olimpionica Enrico Rossi-Adrian Carambula, ha riacceso gli animi di buona parte del Beach Volley italiano, già provato dalla “scissione” che aveva portato AIBVC a dare vita a un circuito parallelo non autorizzato dalla Fipav, con conseguente pioggia di squalifiche per i partecipanti. L’associazione ha lanciato nei giorni scorsi una petizione online sulla popolare piattaforma Change.org, che ha già raccolto più di 1000 firmatari, per chiedere a Federazione e CONI che la squalifica di Raffaelli venga revocata in tempo per permettergli di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo. “Dove è finito lo spirito olimpico? – si chiede l’associazione –. Alla vigilia della più importante manifestazione sportiva internazionale Andrea Raffaelli è stato squalificato dalla Fipav. Raffaelli, che si è qualificato per Tokyo come allenatore della coppia Rossi-Carambula, non potrà partecipare alle Olimpiadi. Il motivo? La sua società di Beach Volley (e non lui direttamente) ha organizzato un torneo per corsisti (…). Ma facciamo un passo indietro. Andrea a febbraio non era tesserato Fipav e faceva attività di allenatore all’interno della sua società GTA, di cui era presidente. Ai primi di marzo riceve la chiamata di Rossi-Carambula, che chiedono ad Andrea di aiutarli a cercare la qualificazione olimpica. A marzo i ragazzi sono fuori da Tokyo e la qualificazione sembra quasi impossibile. Per partecipare al World Tour in Messico serve l’accredito perché il torneo per via del Covid-19 viene disputato in una “bolla” nella quale si può entrare solo se autorizzati. Per avere l’accredito la Fipav chiede ad Andrea di rinnovare il tesserino da allenatore Fipav, e lui lo fa, ma l’accredito non gli viene comunque concesso, per dissapori legati all’esperienza di Andrea come coach della nazionale femminile. Andrea si rivolge direttamente alla FIVB che gli concede l’accredito direttamente scavalcando di fatto l’ostruzionismo Fipav. Rossi-Carambula, con 4 tornei entusiasmanti, conquistano la qualificazione per Tokyo. Per Andrea, già olimpionico da giocatore nel 2000 a Sydney, è il coronamento del sogno di una carriera: rifare le Olimpiadi da allenatore vent’anni dopo. Ma per la Fipav non va bene. Già a Sochi, quindi prima della qualificazione olimpica ottenuta a Ostrava, circolano voci nell’ambiente azzurro di ‘provvedimenti in arrivo’, provvedimenti punitivi che ricordano il trattamento riservato ai ‘dissidenti’ dai regimi dittatoriali. Quindi, con il senno di poi, sembra che ‘Raffa’ sia stato fatto tesserare per poterlo poi squalificare; perché se non avesse rinnovato il tesseramento nessuno poteva squalificarlo e mettere in dubbio il suo diritto di partecipare al sogno olimpico. Perché la Fipav lo ha squalificato? Qualunque sia la risposta la Fipav ha colpito lo sport, lo spirito olimpico nella sua essenza più bella. Forse – si conclude il comunicato – c’è ancora tempo per risolvere tutto questo. Speriamo ci siano ancora ‘uomini di buon senso’ all’interno di una istituzione che sembra sempre più lontana dal suo scopo statutario primario, quello di ‘promuovere, potenziare, organizzare la disciplina dello sport della pallavolo, del Beach Volley e del Sitting Volley’“. (fonte: Facebook AIBVC) LEGGI TUTTO

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    Andrea Raffaelli squalificato per 4 mesi dal Tribunale Federale

    Di Redazione Ancora una pesante squalifica nel mondo del Beach Volley italiano: questa volta la sanzione non è relativa al contenzioso tra Fipav e AIBVC, ma a un altro circuito indipendente. Il Tribunale Federale ha infatti sanzionato con la sospensione per 4 mesi l’allenatore Andrea Raffaelli, reo di aver organizzato i tornei GTA Beach Tour 2021 a Cormano (Milano) senza aver preventivamente richiesto l’autorizzazione alla Federazione. Il provvedimento fa particolarmente rumore perché Raffaelli è anche il coach della coppia Enrico Rossi–Adrian Carambula, fresca di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo. La difesa di Raffaelli aveva chiesto il non luogo a procedere rilevando che il tecnico non era presente alla manifestazione in nessuna delle due giornate (15-16 maggio), proprio perché aveva cessato l’attività per GTA dopo aver assunto l’incarico di allenatore di Rossi-Carambula. La corte, tuttavia, ha ritenuto che Raffaelli fosse comunque qualificabile come “responsabile del torneo” e quindi punibile per non aver richiesto la dovuta autorizzazione. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Rush finale verso Tokyo: 7 coppie in lotta per 3 posti

    Di Redazione La tappa del World Tour 4 Stelle di Ostrava, iniziata oggi con i match per la country quota e destinata a concludersi domenica 6 giugno, segnerà la fine della corsa ai tornei olimpici di Beach Volley maschile e femminile di Tokyo 2020. O quasi: al termine resterà ancora un’ultima chance per qualificarsi, vincendo una delle 5 Continental Cup (la finale europea si disputerà a L’Aia dal 23 al 26 giugno). Ma se in campo femminile il tabellone è praticamente definito, con le azzurre Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth che hanno centrato l’obiettivo dei Giochi, le cose sono molto diverse nel settore maschile. Sono infatti ben 7 le coppie ancora in lizza per gli ultimi 3 posti alle Olimpiadi, e tutte sono ovviamente iscritte al torneo in Repubblica Ceca. Al momento i qualificati sarebbero gli italiani Enrico Rossi e Adrian Carambula, i polacchi Piotr Kantor e Bartosz Losiak e i cileni Esteban e Marco Grimalt, ma dietro di loro incombono i lettoni Aleksandr Samoilovs e Janis Smedins, gli svizzeri Adrian Heidrich e Mirco Gerson, gli olandesi Christiaan Varenhorst e Steven Van de Velde e i tedeschi Nils Ehlers e Lars Fluggen. Tutti hanno ancora una chance: la distanza tra Rossi-Carambula e Ehlers-Fluggen è di soli 680 punti. In più resta anche da assegnare il posto per la seconda coppia statunitense che prenderà parte ai Giochi: gli USA vantano infatti 3 coppie tra i primi 14 del ranking, ma soltanto due per nazione possono accedere al torneo. All’inseguimento Tri Bourne e Trevor Crabb, che devono recuperare 360 punti sia su Jake Gibb e Taylor Crabb, sia su Nick Lucena e Phil Dalhausser. Nel femminile, come detto, c’è invece un solo dubbio e riguarda proprio gli Stati Uniti: con Alix Klineman e April Ross prime indiscusse e già certe della qualificazione, la vittoria di Sochi ha portato in vantaggio Sarah Sponcil e Kelly Claes nella volata finale. Ma le inseguitrici Kerri Walsh Jennings e Brooke Sweat, staccate di appena 160 punti, sperano ancora di farcela: il primo passo l’hanno compiuto oggi, qualificandosi alla fase a gironi grazie al successo per 2-0 (21-18, 21-19) sulle connazionali Day-Hughes. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    World Tour Sochi, Rossi-Carambula chiudono al quarto posto: gli olandesi vincono 2-1

    Di Redazione Si conclude al quarto posto il cammino di Enrico Rossi e Adrian Carambula nel Torneo 4 stelle del World Tour di Sochi (Russia). Il duo azzurro dopo aver vinto il derby tricolore nei quarti di finale contro Daniele Lupo e Paolo Nicolai nella giornata di ieri, questa mattina ha ceduto 2-0 (25-23, 21-16) ai polacchi Kantor-Losiak nella gara valevole l’accesso alla finalissima. Enrico e Adrian nel primo pomeriggio non sono riusciti a rifarsi nella finale per il terzo e quarto posto contro gli olandesi Varenhorst-Van De Velde, persa con il risultato di 2-1 (21-16, 26-28, 15-9). Per la coppia tricolore si tratta di un altro buon piazzamento in un torneo 4 stelle dopo i risultati ottenuti tra metà aprile e i primi di maggio nei tre eventi del Cancun Hub (5° posto, 4° posto, 4° posto). Per Enrico e Adrian un altro importante passo in avanti verso la Qualificazione Olimpica. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    World Tour Cancun: Rossi-Carambula ancora al quarto posto

    Di Redazione Si chiude nuovamente ai piedi del podio l’avventura di Enrico Rossi e Adrian Carambula nel terzo e ultimo torneo World Tour 4 Stelle di Cancun, in Messico. Sconfitti ieri notte in semifinale, i due beacher italiani hanno perso oggi la finale per la medaglia di bronzo contro i veterani statunitensi Lucena-Dalhausser con il punteggio di 2-0 (21-19, 21-15), dopo essere stati a lungo in vantaggio nel primo set. A condizionare la gara anche un problema fisico accusato da Rossi, che ha giocato con una vistosa fasciatura. Il nuovo piazzamento ottenuto migliora comunque il ranking di Carambula-Rossi in vista della qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo: fondamentale la vittoria nei quarti sui polacchi Kantor-Losiak, che in classifica erano la coppia più vicina agli azzurri. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Rossi-Carambula in finale per il bronzo oggi alle ore 19

    Di Redazione Altra finale mancata di pochissimo per l’unica coppia italiana in gara composta da Enrico Rossi e Adrian Carambula nel torneo 4 stelle di Cancun (Messico). Il duo tricolore infatti, dopo aver staccato il pass per la semifinale in virtù della vittoria di ieri contro i polacchi Kantor-Losiak, non è riuscito a ripetersi, arrendendosi 2-1 (14-21, 21-15, 15-13) alla coppia russa Semenov-Leshukov. Enrico e Adrian torneranno sulla sabbia nella finale per il terzo e quarto posto, alle ore 19 italiane contro gli statunitensi Lucena-Dalhausser, usciti sconfitti nell’altra semifinale dai qatarioti Ahmed-Cherif con il risultato di 2-0 (21-15, 21-17). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    World Tour 4 stelle Cancun: Rossi-Carambula centrano i quarti di finale

    Di Redazione Prosegue senza problemi il percorso per gli italiani Enrico Rossi e Adrian Carambula nell’ultimo dei tre appuntamenti del FIVB World Tour 4 stelle in corso di svolgimento a Cancun in Messico. Questa notte il duo italiano è riuscio ad avere la meglio dei tedeschi Ehlers-Fluggen 2-1 (21-18, 19-21, 15-13). La coppia tricolore, dopo essere partita bene, ha subito il ritorno della coppia teutonica. Nel tie break, però, è uscita fuori la determinazione di Carambula e Rossi di proseguire nel torneo e al termine di un set combattuto hanno conquistato l’accesso ai quarti di finale.  Il duo tricolore tornerà sulla sabbia alle 20 (orario italiano) contro i polacchi Kantor-Losiak.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO