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    Lo Zaksa cambia anche presidente. E intanto sogna Ngapeth…

    Non smette di riservare sorprese l’annus horribilis dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, eliminato dalla Champions League e appena decimo in campionato dopo tre stagioni da padrone assoluto in patria in Europa. Il crollo della squadra polacca è stato pagato prima dall’allenatore Tuomas Sammelvuo e ora anche dal presidente: la società ha infatti annunciato che, per decisione del consiglio di amministrazione, Piotr Szpaczek è stato rimosso dall’incarico. Szpaczek era subentrato nel 2021 a Sebastian Swiderski (oggi presidente della Federazione), dopo essere stato anche direttore generale del club, e sotto la sua guida lo Zaksa aveva vinto altre due Champions. Fino a fine marzo, in attesa di una nuova nomina, il ruolo sarà occupato provvisoriamente da Jadwiga Cichon, già tesoriera della società.

    Il terremoto dirigenziale non distoglie però l’attenzione dalle numerosissime voci di mercato che si addensano intorno alla squadra: sono sempre più insistenti i rumors su un possibile ritorno di Bartosz Kurek, ma si parla anche di un altro uomo chiave della nazionale polacca come Wilfredo Leon e addirittura di Michal Kubiak. Non è finita: allo Zaksa è stato accostato anche il nome di Earvin Ngapeth, quest’anno all’Halkbank Ankara. Per il 33enne schiacciatore francese sarebbe la prima volta in carriera nel campionato polacco, e di certo la prospettiva non manca di accendere le fantasie dei tifosi…

    (fonte: Przeglad Sportowy, WP Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Ngapeth sembra rinato, De Cecco perde lucidità

    Di Paolo Cozzi

    È finalmente partito, con il primo turno dei quarti di finale Play Off, il rush finale per decretare la vincitrice del campionato di Superlega 2022-2023. Se Perugia ancora una volta dà una prova di forza importante, dimostrando che anche le fatiche infrasettimanali di Champions possono essere gestite senza problemi, più complicati sono i match di Trento e Modena, in cui le squadre di casa trovano il guizzo vincente solo al tie break. Continua invece l’involuzione nel gioco di Civitanova, che come una bandiera al vento viene presa a schiaffi dalla potenza fisica di Verona.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Milano. Soffrono un set gli umbri, con Milano che si aggrappa all’attacco e ad un ottimo atteggiamento difensivo per provare ad impensierire i padroni di casa, ma quando Herrera (voto 8,5) innesta la marcia il gap si amplia e Milano sprofonda in ricezione e a muro. Se Giannelli (voto 8,5) guida i suoi ad un fantastico 68% di squadra, manca invece Porro (voto 5), che non riesce ad avere buone risposte da un Mergarejo (voto 4,5) oltremodo falloso.

    Al centro giganteggia il brasiliano Flavio (voto 8), che vince il derby sudamericano con Loser (voto 5), ben marcato sotto rete e in grosse difficoltà a muro. Se Ishikawa (voto 7,5) è l’anima di Milano, ma sembra predicare da solo nel deserto, si prende una giornata di parziale relax Leon (voto 6), mentre chi bagna con una grande prestazione gli ormai acquisiti gradi di titolare è Plotnytskyi (voto 8), devastante in tutti i fondamentali.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Monza. Ci si aspettava una Trento ferita e stanca dopo i 6 set giocati giovedi in champions, invece gli uomini di Lorenzetti, trascinati da Michieletto (voto 7,5) e Lisinac (voto 7), partono forte e mettono alle corte una Monza inizialmente spuntata, nella quale faticano Zimmermann (voto 5) e Davyskiba (voto 5,5).

    Alla lunga però il serbatoio delle energie di Trento va in riserva, Kaziyski (voto 5,5) cala e comincia a sbagliare molto, mentre per Monza sale in cattedra il duo Cachopa (voto 6,5)-Grozer (voto 7,5), che issa la squadra fino al tie break. La Vero Volley spinge tanto al servizio, ma un buon Laurenzano (voto 6,5) permette a Sbertoli di giocare fluido e mettere in difficoltà il muro monzese, nel quale mancano i guizzi dei centrali Beretta e Galassi (voto 5,5), bravi in attacco, ma in difficoltà estrema nel leggere il gioco del palleggiatore trentino.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Verona. Non basta una prova monstre a muro di Anzani (voto 6,5) e compagni per uscire dalle sabbie mobili che ormai li attanagliano da svariate settimane. Con un De Cecco (voto 5) che perde lucidità strada facendo, fatica tutto l’attacco marchigiano a partire da uno Zaytsev (voto 5,5) che dopo la gran prova di mercoledì incappa in una prestazione infarcita da troppi errori diretti. Se Yant (voto 5) e Nikolov (voto 5,5) continuano ad andare a corrente alternata, si salva invece Bottolo (voto 6,5) sempre pericoloso al servizio e finalmente positivo in ricezione.

    Verona riesce a mascherare le enormi difficoltà di Keita (voto 6,5) in ricezione grazie ad una super prova di Gaggini (voto 7,5), ma è brava soprattutto a regalare pochi errori diretti a differenza di Civitanova. E così alla lunga la potenza di Sapozhkov (voto 7) e la fame di vittoria di un Mozic (voto 6) non perfetto ma grintoso consentono a Verona di portare a casa una vittoria che potrebbe pesare molto nell’economia del passaggio del turno.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Piacenza. Partita caratterizzata dai tanti cambiamenti di fronte, con Modena che però alla lunga sbaglia qualcosa di meno e si dimostra più cinica nei momenti topici del match. Se Ngapeth (voto 8) sembra rinato dopo un periodo molto altalenante, continua invece il buon momento di Lagumdzija (voto 7,5) molto meno falloso e discontinuo rispetto alle stagioni precedenti. Con un Rinaldi (voto 6) meno in luce in attacco, ma ottimo in seconda linea, Bruno (voto 6,5) torna protagonista al palleggio, lasciando poco spazio al muro avversario.

    Piacenza ci prova, ma Leal (voto 6) è in una di quelle giornate in cui bisticcia con il bagher e Lucarelli (voto 7) non riesce da solo a gestire il peso di un attacco spuntato dalla prestazione incolore di Romanò (voto 5). Nonostante la ricezione vada a singhiozzo, Brizard (voto 6) cerca la via centrale, trovando ottime risposte soprattutto da un Caneschi (voto 7) cresciuto molto in mezzo alla rete. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Aubay Siena – Modena sarà anche la sfida tra i due fratelli Ngapeth

    Si avvicina il momento del match tra Emma Villas Aubay Siena e Modena, una sfida valevole per la settima giornata di campionato. La partita verrà disputata domenica 13 novembre a partire dalle ore 18 al PalaEstra e sarà trasmessa in diretta televisiva su RaiSport.
    Siena torna quindi a giocare un match di campionato dopo che la scorsa settimana il team biancoblu non è potuto scendere in campo alla Kioene Arena di Padova a causa della positività al Covid di oltre tre giocatori del proprio roster. Il team adesso ha avuto la possibilità di tornare ad allenarsi al completo in vista del match contro gli emiliani.
    La Emma Villas Aubay ha vinto, in trasferta a Cisterna (1-3 il risultato finale) l’ultima gara di Superlega disputata. La squadra di coach Paolo Montagnani è dodicesima in classifica con 3 punti all’attivo, quelli conquistati proprio nella trasferta laziale. Nell’ultima giornata Modena ha vinto per 3-0 contro Cisterna: la compagine allenata da coach Andrea Giani è settima in graduatoria con 8 punti, frutto di un cammino costituito fin qui da due vittorie e tre sconfitte in cinque sfide giocate.
    Quella tra Siena e Modena sarà anche la sfida tra i due fratelli Ngapeth. Swan in maglia senese e Earvin con quella modenese. Li abbiamo messi assieme, ponendo ad entrambi le stesse domande in questa intervista doppia.

    Swan Ngapeth, quali sono i tuoi primi ricordi da bambino legati alla pallavolo?
    “Il primo ricordo che mi viene in mente è relativo all’anno precedente che iniziassi a giocare a pallavolo. Ricordo che stavo seguendo mio fratello e le sue partite, dato che Earvin ha iniziato a giocare un anno prima di me. Vinse il campionato Under 13 e fu proprio questo a convincermi a cominciare a giocare l’anno seguente nel quale poi vincemmo ancora, questa volta giocando insieme”.
    Da bambino o da ragazzo c’era un giocatore che ammiravi particolarmente e al quale ti ispiravi?
    “Da bambino non mi ricordo di avere avuto un giocatore preferito, però quando sono cresciuto ho sempre detto, e lo dico ancora, che Earvin è il giocatore più forte al mondo. Non sarà il migliore attaccante del mondo, non sarà il migliore battitore del mondo e nemmeno il giocatore più fisico. Tuttavia se dovessi fare una squadra con tutti i migliori sicuramente Earvin sarebbe il primo giocatore che sceglierei”.
    Quando hai capito che potevi effettivamente diventare un giocatore di pallavolo?
    “Penso di avere capito abbastanza presto che potevo diventare un giocatore di pallavolo in Francia, vincendo campionati nel settore giovanile e venendo spesso premiato individualmente. Sicuramente all’inizio pensavo di fare una carriera tranquilla in Francia, poi ho avuto l’opportunità di venire in Italia e questo era sicuramente un mio obiettivo come lo è per tanti pallavolisti che giocano in Francia”.
    Quanto ha inciso essere cresciuto in una famiglia di sportivi nel tuo divenire effettivamente uno sportivo di professione?
    “Dal primo anno che ho iniziato la pallavolo ero già allo stesso livello degli altri ragazzi della mia squadra che invece giocavano da qualche anno. Sono sempre stato in palazzetti con mio padre a guardare i suoi allenamenti, rimanevo a giocare alla fine degli allenamenti con Earvin, con mio padre o con i suoi giocatori. Quindi sicuramente tutto questo mi ha aiutato, perché veramente ho guardato sin da piccolo tanta pallavolo”.
    Cosa vuoi dire a tuo fratello in vista della partita Siena-Modena di domenica?
    “È la prima volta nella nostra vita che giochiamo l’uno contro l’altro. Non ho mai voluto nella mia vita che mio fratello perdesse una partita. Ora posso dire che c’è sempre una prima volta, dato che in questa occasione spero di portarmi a casa la vittoria”.
    Quanto può essere importante in questo momento riuscire a fare risultato nella sfida di domenica?
    “In questo momento sarebbe molto bello centrare un buon risultato contro Modena. Anche loro hanno tanto bisogno di punti, quindi sicuramente sarà una bella battaglia sportiva, dobbiamo essere pronti a lottare perché non ci regaleranno nulla, ne sono convintissimo”.

    Earvin Ngapeth, quali sono i tuoi primi ricordi da bambino legati alla pallavolo?
    “Il ricordo che sicuramente mi ha marcato di più è stato il titolo di campione di Francia quando mio padre allenava Poitiers. Ero piccolo, ero in tribuna a tifare come un pazzo”.
    Da bambino o da ragazzo c’era un giocatore che ammiravi particolarmente e al quale ti ispiravi?
    “Ho sempre detto che il pallavolista francese Frantz Granvorka è stato il primo giocatore a darmi la voglia di giocare a pallavolo”.
    Quando hai capito che potevi effettivamente diventare un giocatore di pallavolo?
    “L’ho capito piuttosto velocemente perché al terzo anno nel quale giocavo a pallavolo ero già nella Nazionale giovanile francese. Sapevo ovviamente che la strada da percorrere era ancora molto lunga, però quello era già un bel punto di partenza per iniziare a sognare”.
    Quanto ha inciso essere cresciuto in una famiglia di sportivi nel tuo divenire effettivamente uno sportivo di professione?
    “Avere un padre che ogni giorno va in palestra rappresenta sicuramente un qualcosa in più. Anche per questo motivo tanti figli di giocatori giocano oggi ad alto livello”.
    Cosa vuoi dire a tuo fratello in vista della partita Siena-Modena di domenica?
    “Che chi perde dovrà pagare una cena”.
    Quanto può essere importante in questo momento riuscire a fare risultato nella sfida di domenica?
    “Siamo due squadre che hanno avuto una partenza difficile. Domenica i punti sono importanti per la classifica ma soprattutto per la fiducia. Sarà una bella partita con tanti amici dall’altra parte della rete”. LEGGI TUTTO

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    Mirco Dalmonte ha detto sì, giocherà a San Donà di Piave

    Di Redazione

    Storpiando un po’ una celebre pubblicità potremmo dire che: “L’uomo Dalmonte ha detto sì!”. L’uomo in questione è Mirco Dalmonte ultimo regalo della dirigenza di San Donà di Piave per la prossima stagione del Volley Team Club in serie A3. Il classe 95, alto 194cm, ha giocato l’ultimo anno a Bologna nello stesso girone dei sandonatesi. Precedentemente è passato per varie squadre, tra cui Mosca Bruno Bolzano (A3), Tricase Volley (B), Pallavolo Imola (B) e in Sardegna nel VBA Olimpia S. Antioco (B).

    “Non ho fatto grandi giovanili perché ho iniziato a giocare a 18 anni – spiega così il suo inizio di carriera il nuovo acquisto – Mi dividevo tra lavoro e pallavolo e solo due anni dopo vinsi con Conselice la B1. Da lì ho iniziato a girare per lavoro tutta Italia fino ad arrivare a Bolzano 2 anni fa, momento in cui iniziavano ad arrivare chiamate di squadre importanti. Sfortunatamente mi sono rotto un ginocchio e non sono riuscito a fare quel salto che sicuramente voglio fare quest’anno”.

    “L’unico giocatore che ho sempre guardato con ammirazione è Earvin N’Gapeth. Mi piace essere un po’ estroso e amo la pressione quando sto giocando accendendo un po’ gli animi degli avversari, un po’ come fa lui diciamo” dice ancora Dalmonte.

    “Ho scelto questa società perché avrò l’occasione di farmi allenare da uno dei più grandi giocatori della storia e questo non é da sottovalutare, poi ha ambizioni che mi piacciono e voglio dimostrare di aver superato l’infortunio e di puntare in alto. Sicuramente personalmente voglio dimostrare di essere tornato e voglio migliorare ancora. A livello di squadra spero di poter dare un grande mano soprattutto a livello caratteriale avendo tanti giovani ma sono sicuro che se riusciamo a fare squadra ci potremmo levare belle soddisfazioni, poi mi piace parlare sempre alla fine dei campionati l’asticella bisogna sempre metterla alta per fare del nostro meglio” conclude.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulia Gabana: “Bruno e Ngapeth restano, la squadra sarà competitiva”

    Di Redazione La nuova presidente di Modena Volley, Giulia Gabana, è intervenuta oggi in diretta a Radio Sportiva per parlare della sua nuova avventura. Oltre a ribadire la conferma di Andrea Giani, già annunciata in conferenza stampa, la numero uno gialloblu ha parlato di mercato: “Sicuramente ci sono le conferme di Bruno e Ngapeth, con cui avevamo il contratto già dalla stagione scorsa. Si tratta solo di mettere le pedine in ordine e cercare di fare quello che possiamo in poco tempo, perché ne abbiamo avuto poco per lavorare dovendo risolvere la questione societaria“. “L’obiettivo – ha spiegato Gabana – è cercare di continuare la grande storia di Modena, creando una squadra valida, equilibrata e anche forte. Adesso il tempo non c’è amico, però stiamo comunque provando a costruire un roster competitivo. Nei prossimi anni ci lavoreremo con più calma e l’idea è quella di rimanere nei piani alti della classifica“. La nuova presidente è tornata anche sulla sua scelta di acquisire le quote di maggioranza (“Abbiamo pensato che valesse la pena di cercare in tutti i modi di salvare questa piazza importante e il lavoro fatto da Catia“) e sul passaggio del testimone con Catia Pedrini: “Abbiamo un rapporto molto forte, ci vogliamo bene; io sono stata al suo fianco per 5 anni, sono cresciuta insieme a lei. Ho imparato molte cose e lei mi suggerisce sempre la strada migliore da percorrere. Io ero già stata presidente di Gabeca Volley e ora torno a ricoprire questo ruolo, ma sempre con la sua presenza vicina“. Foto Comune di Modena E proprio l’ormai ex presidente di Modena è stata premiata questa mattina dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, che le ha consegnato la statuetta in ceramica che riproduce la Bonissima, simbolo della città, a Catia Pedrini, presidente uscente di Modena Volley. All’incontro istituzionale avvenuto in Municipio ha partecipato anche l’assessora allo Sport Grazia Baracchi. Consegnando la Bonissima, il sindaco ha espresso a Pedrini il ringraziamento dell’amministrazione comunale per il suo impegno per lo sport e per tutta la città nel corso degli anni. (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Rivoluzione in vista a Modena. Nimir Abdel-Aziz è il primo a partire

    Di Redazione Di ufficiale non c’è ancora nulla, ma la notizia è rimbalzata in poche ore su tutte le principali testate. Come riporta tra gli altri Il Resto del Carlino Modena, si è ormai consumato l’addio tra Nimir Abdel-Aziz e la Leo Shoes PerkinElmer Modena: l’opposto olandese – che aveva già esercitato il buy out – avrebbe accettato l’offerta dell’Halkbank Ankara, dove dovrebbe guadagnare circa il 50% in più rispetto a quanto avrebbe percepito in Emilia. Tra i nomi che circolano per la sua sostituzione ci sono quelli dell’azzurro Yuri Romanò e di Linus Weber, quest’anno a Padova. Fin qui una situazione quasi “normale”, considerando che della possibile uscita di Nimir si era già parlato a più riprese. Ma la sensazione nell’ambiente modenese è che la partenza dell’opposto sia legata a doppio filo alla fumata nera nella trattativa per la cessione della società all’imprenditore Giuseppe Vinci, e che quindi nelle prossime ore potrebbe essere seguita da altre novità. A parte Yoandy Leal, che Modena aveva già cercato di cedere senza trovare acquirenti, sarebbe sul mercato anche Dragan Stankovic. E i dubbi principali riguardano altre figure (e contratti) di primo piano come il tecnico Andrea Giani, il palleggiatore Bruno Rezende e lo schiacciatore Earvin Ngapeth. LEGGI TUTTO

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    Ngapeth e Nimir al Paykan Teheran per il Campionato Asiatico per Club

    Di Redazione Stagione conclusa per la Leo Shoes PerkinElmer Modena, uscita alle semifinali dei Play Off Scudetto, ma non per Earvin Ngapeth e Nimir Abdel-Aziz. I due giocatori di coach Giani, infatti, starebbero per fare le valigie e volare in Iran. Come riporta la testata iraniana varzesh3.com, la squadra Paykan Teheran si è aggiudicata il rinforzo dei due bomber gialloblù, in vista del Campionato Asiatico per Club, che si disputerà dal 15 al 22 maggio prossimi. Earvin Ngapeth e Nimir Abdel-Aziz, quindi, lasceranno l’Italia nei prossimi giorni per aggregarsi ai nuovi compagni. Ma non sono gli unici rinforzi che il Paykan Teheran ha messo a punto in questi giorni. Sempre secondo la testata, infatti, anche i due fuoriclasse Saeed Maroof e Seyed Mohammad Mousavi raggiungeranno la squadra iraniana. (Fonte: varzesh3.com) LEGGI TUTTO

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    Accuse ai fratelli Ngapeth: “Donna aggredita e spintonata”. Catia Pedrini difende i giocatori

    Di Redazione Sta facendo scalpore a Modena un nuovo “caso” che riguarda due giocatori della Leo Shoes PerkinElmer: secondo quanto riporta Il Resto del Carlino Modena, i fratelli Earvin e Swan Ngapeth sono stati denunciati ai Carabinieri da una donna, una nota rappresentante della politica locale, che ha riferito di essere stata aggredita verbalmente e spintonata in un locale cittadino. L’episodio è avvenuto lo scorso 6 aprile: la donna si sarebbe avvicinata al tavolo in cui era riunito il gruppo gialloblu per restituire un indumento a uno dei giocatori, ma sarebbe stata insultata e minacciata da Swan Ngapeth e, in seguito, spintonata dal fratello Earvin. I giocatori avrebbero poi seguito la donna fino al parcheggio del locale. A difesa dei propri giocatori interviene la presidente di Modena Volley Catia Pedrini: “Sono sconcertata, sinceramente. Si tratta di una signora che ha intrattenuto una relazione di natura privata con un nostro giocatore. Poi non so cosa sia accaduto tra loro. Quel che so è che si è presentata in un locale, davanti alla squadra, e ha tentato di provocare alcuni giocatori, tra cui Swan. È stata invitata ad allontanarsi, ma è tornata e li ha seguiti mentre andavano a casa, coinvolgendo Earvin che era ignaro di tutto, fuori da qualsiasi scaramuccia. Lei si è messa a gridare che era stata picchiata, ma posso garantire che la squadra non c’entra nulla. È stata lei a insultare i giocatori“. LEGGI TUTTO