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    MotoGp, Dovizioso: “Deluso, ma la mia velocità era maggiore”

    ROMA – Ancora una gara fuori dalla zona punti per Andrea Dovizioso, pilota per la Yamaha RNF in MotoGp. Il 36enne, nono in griglia di partenza al Gran Premio della Catalogna, ha cercato in un primo momento uno sprint interrotto però dalla caduta di Stefan Bradl su Honda. “Sono un po’ deluso – ha detto l’italiano – perché lungo questo weekend nel complesso eravamo migliorati. Siamo arrivati alla gara con un feeling più ottimale, ma purtroppo Bradl è caduto davanti a me alla curva 10 del primo giro e ho perso quattro posizioni”.
    Le parole di Dovizioso
    Poi i limiti tecnici della moto hanno fatto il resto. “Non sono riuscito a sorpassare gli altri piloti, non sono in grado di accelerare bene e il freno anteriore è stato davvero difficile da manovrare. Si stava bloccando e non potevo frenare, quindi – si rammarica Dovizioso – non potevo sorpassare. Sono stato in grado di gestire nel modo giusto la gomma posteriore e sapevo di poter essere competitivo a fine gara e raggiungere il gruppo con Alex Marquez davanti a me. Ma quando ero dietro ad altri ragazzi con la scia, non riuscivo a fermare la moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “A Barcellona potrebbero esserci difficoltà per noi”

    ROMA – La Yamaha si prepara a un weekend difficile al Gran Premio di Catalogna. E i piloti della RNF Yamaha WithU sono consapevoli che a Barcellona ci sarà da faticare su un tracciato sulla carta non favorevole alla casa di Iwata. Ha detto infatti Andrea Dovizioso: “Il Circuit de Barcelona-Catalunya è una pista meravigliosa, ma normalmente il grip è molto basso lì e potrebbe essere difficile per noi. Non so come sarà guidare la Yamaha YZR-M1 lì, quindi sono curioso, ma allo stesso tempo, dopo il weekend del Mugello, devo ammettere che sarà una sfida. Eppure, è una pista completamente diversa, quindi vedremo cosa succederà”.
    Le sensazioni di Binder
    Al Mugello il rookie Darryn Binder è finito ancora fuori dalla zona punti, ma col tracciato di Montmelò il sudafricano racconta di avere un legame speciale: “Sono davvero entusiasta di arrivare a Barcellona. È una pista su cui mi piace molto correre. È qui che ho ottenuto i miei migliori risultati in Moto3. È qui che ho raccolto i miei primi punti nel Motomondiale ho ottenuto la mia prima vittoria, quindi sono molto curioso di arrivarci. Soprattutto, dopo un weekend molto positivo al Mugello, spero di mantenere lo slancio e vediamo cosa possiamo fare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “A Montmelò basso grip, avremo dei problemi”

    ROMA – Il Gran Premio di Catalogna si prospetta difficoltoso per la Yamaha. E in RNF Yamaha WithU ci sono perplessità sulla prestazione su una pista che poco si sposa alle caratteristiche della casa di Iwata. Ha detto infatti Andrea Dovizioso: “Il Circuit de Barcelona-Catalunya è una pista meravigliosa, ma normalmente il grip è molto basso lì e potrebbe essere difficile per noi. Non so come sarà guidare la Yamaha YZR-M1 lì, quindi sono curioso, ma allo stesso tempo, dopo il weekend del Mugello, devo ammettere che sarà una sfida. Eppure, è una pista completamente diversa, quindi vedremo cosa succederà”.
    Le parole di Binder
    Al Mugello il rookie Darryn Binder è finito ancora fuori dalla zona punti, ma col tracciato di Montmelò il sudafricano racconta di avere un legame speciale: “Sono davvero entusiasta di arrivare a Barcellona. È una pista su cui mi piace molto correre. È qui che ho ottenuto i miei migliori risultati in Moto3. È qui che ho raccolto i miei primi punti nel Motomondiale ho ottenuto la mia prima vittoria, quindi sono molto curioso di arrivarci. Spero di mantenere il buono slancio acquisito in Italia, ma vedremo cosa ci prospetterà questo fine settimana”, ha concluso Binder. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Ritiro? In questo momento potrei dire sì”

    SCARPERIA – “Ritiro? In questo momento potrei dire sì facilmente, ma vedremo”. Andrea Dovizioso è stato abbastanza chiaro dopo il venerdì di prove libere al Gran Premio d’Italia, ottavo appuntamento stagionale della MotoGp: la delusione per gli scarsi risultati raggiunti fin qui con il team RNF potrebbero aumentare le possibilità di un suo addio al Motomondiale. “Mi aspettavo di più. La moto è favolosa, ma con la carenza di aderenza faccio fatica, il motivo lo conosciamo e non c’è altro modo per andare forte. In caso di maltempo non siamo mai stati competitivi, ma ci adegueremo e proveremo a portare a casa il massimo”.
    Sulla tripletta del 2017
    Cinque anni fa, sullo stesso circuito, Andrea Dovizioso chiudeva una tripletta perfetta per l’Italia con il successo in MotoGp che si aggiungeva alle vittorie di Mattia Pasini in Moto2 e Andrea Migno in Moto3: “Sembra una vita fa – ha detto ricordando quel 4 giugno del 2017 -. Quella domenica è stata tanta roba, essere italiani in queste situazioni è fantastico, vincere al Mugello è il massimo, perché il Mugello è la gara” LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Al Mugello il weekend più importante”

    ROMA – Il Gran Premio d’Italia è alle porte e il circuito storico del Mugello è pronto ad accogliere la MotoGp. Tra i piloti della classe regina ci sono otto italiani, compreso Andrea Dovizioso, che sta attraversando un periodo delicato con la Yamaha RNF WithU. Il 36enne di Forlì punta la tappa ci casa e afferma: “Il Mugello è la gara più importante per tutti i piloti italiani e la sensazione di esserci e di correre lì è sempre molto speciale. Pertanto, sarà importante ottenere un buon risultato. Mi aspetto molte persone, quindi sono sicuro che sarà un weekend meraviglioso”.
    Le parole di Razali
    Anche il team manager della scuderia satellite Yamaha, Razlan Razali, è elettrizzato per questo fine settimana: “Il GP d’Italia sarà per noi un appuntamento molto emozionante: molti dei nostri sponsor sono infatti italiani, compreso WithU. Ci aspettiamo molti ospiti durante il weekend e non vediamo l’ora di accoglierli”. “Per quanto riguarda Dovizioso – aggiunge poi il malese – il Mugello è una pista dove ha avuto successo in passato. Sappiamo che al momento non si sta divertendo sulla sua YZR-M1, ma penso che sia il team che il pilota continueranno a lavorare sodo per ottenere il massimo potenziale dalla moto e supporteremo nel possibile Andrea”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Il fine settimana del Mugello è sempre speciale”

    ROMA – La MotoGp si ferma al Mugello per il Gran Premio d’Italia. Tra gli otto piloti italiani della classe regina c’è anche Andrea Dovizioso, che sta attraversando un periodo a tinte fosche con la Yamaha RNF WithU. Il 36enne di Forlì punta la tappa ci casa e afferma: “Il Mugello è la gara più importante per tutti i piloti italiani e la sensazione di esserci e di correre lì è sempre molto speciale. Pertanto, sarà importante ottenere un buon risultato. Mi aspetto molte persone, quindi sono sicuro che sarà un weekend meraviglioso”.
    Razali su Dovizioso
    Anche il team manager della scuderia satellite Yamaha, Razlan Razali, è elettrizzato per questo fine settimana: “Il GP d’Italia sarà per noi un appuntamento molto emozionante: molti dei nostri sponsor sono infatti italiani, compreso WithU. Ci aspettiamo molti ospiti durante il weekend e non vediamo l’ora di accoglierli”. “Per quanto riguarda Dovizioso – aggiunge poi il malese – il Mugello è una pista dove ha avuto successo in passato. Al momento sappiamo che non è felice sulla sua YZR-M1, ma credo che insieme continueremo a lavorare per massimizzare la moto e per supportare al meglio Andrea”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Razali: “Dovizioso torni a essere pilota e non l'ingegnere”

    ROMA – La Yamaha RNF è alle prese con i risultati non soddisfacenti di Andrea Dovizioso. Il team satellite della casa di Iwata non sta facendo bene in MotoGp, un renedimento che ha sorpreso anche il boss di RNF, Razlan Razali: “Francamente non mi aspettavo che faticasse così tanto – ha detto in un’intervista a “GPOne” -. Credevamo che la sua esperienza gli avrebbe permesso di adattarsi alla M1. Deve fare un passo indietro. Basta analisi, guidi la moto cercando di ottenere il massimo al posto di concentrarsi su quello che non funziona. In questo è molto simile a Valentino Rossi”.
    Sul futuro
    “Entrambi – si spiega Razali – si dimenticano di guidare la moto. Non vogliono solo essere dei piloti, ma anche degli ingegneri. La filosofia di puntare sui giovani è giusta: non hanno riferimenti, guidano e basta. È la differenza tra un rookie e un pilota di grande esperienza. Rossi e Dovizioso sono molto analitici”. Il malese passa poi alle voci di mercato che delineano un presunto interesse di Aprilia circa l’acquisizione della scuderia di Razali. “La mossa della Suzuki ha sollevato un ulteriore polverone. Il contratto con Yamaha è valido fino al 2023, ma il tempo per valutare non ci manca. Le opzioni sul tavolo sono buone e attendiamo”, ha detto concludendo l’ex team manager di Valentino Rossi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Razali: “Dovizioso? A volte è come Rossi, si dimentica di essere pilota”

    ROMA – Andrea Dovizioso sta avendo difficoltà in pista con il team Yamaha RNF. I risultati tardano ad arrivare, e anche il boss Razlan Razali muove qualche critica verso il forlivese in un’intervista a “GPOne”:  “Francamente non mi aspettavo che faticasse così tanto. Credevamo che la sua esperienza gli avrebbe permesso di adattarsi alla M1. Deve fare un passo indietro. Basta analisi, guidi la moto cercando di ottenere il massimo al posto di concentrarsi su quello che non funziona. In questo è molto simile a Valentino Rossi”.
    Le parole di Razali
    “Entrambi – si spiega Razali – si dimenticano di guidare la moto. Non vogliono solo essere dei piloti, ma anche degli ingegneri. La filosofia di puntare sui giovani è giusta: non hanno riferimenti, guidano e basta. È la differenza tra un rookie e un pilota di grande esperienza. Rossi e Dovizioso sono molto analitici”. Il malese passa poi alle voci di mercato che delineano un presunto interesse di Aprilia circa l’acquisizione della scuderia di Razali. “La decisione di Suzuki ha amplificato le voci che già c’erano. Abbiamo solo un anno di contratto con Yamaha, ma abbiamo tempo per valutare il tutto. Abbiamo delle opzioni e sono buone, ma aspettiamo. La possibilità di cambiare costruttore è intrigante, ma è qualcosa che non vorrei al momento”, ha infatti concluso il numero uno del box Yamaha RNF. LEGGI TUTTO