Nba playoff, Doncic piega Minnesota: Dallas vola sul 2-0 nella finale a Ovest
MINNEAPOLIS (USA) – Una tripla pesantissima quella messa a segno da Luka Doncic a quattro secondi dalla fine di gara-2 della finale di Western Conference. LEGGI TUTTO
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MINNEAPOLIS (USA) – Una tripla pesantissima quella messa a segno da Luka Doncic a quattro secondi dalla fine di gara-2 della finale di Western Conference. LEGGI TUTTO
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PHOENIX (STATI UNITI) – Che spettacolo nella notte del Christmas Day in Nba: nelle cinque gare disputate a cavallo tra il 25 e 26 dicembre, spicca la serata magica di Luka Doncic. Il fuoriclasse sloveno di Dallas segna ben 50 punti (15/25 dal campo più 6 rimbalzi e 4 assist) e detta legge sul campo di Phoenix (128-114 il finale per i Mavericks) in una serata destinata a entrare nei libri di storia: l’ex Real Madrid taglia infatti il prestigioso traguardo dei 10mila punti segnati in carriera, firmando al contempo la terza miglior prestazione di sempre per punti segnati al Christmas Day. Ai Suns non bastano invece i 32 punti di Allen e le doppie doppie di Metu (23 punti e 19 rimbalzi) e Booker (20 punti e 10 assist). Chi continua a vincere e convincere è Boston che vince la ‘classica’ sul campo degli eterni rivali dei Lakers: 126-115 il risultato finale per i Celtics trascinati dai 28 punti e 11 rimbalzi di Porzingis e i 25 punti di Tatum che rendono vani i 40 punti e 13 rimbalzi di Davis e la buona prestazione di LeBron James (16 punti, 9 rimbalzi e 8 assist). Importante successo anche per Denver: i campioni in carica, guidati dai 28 punti di Murray e dalla solita doppia doppia di Jokic (26 punti e 14 rimbalzi) regolano 120-114 i Golden State Warriors che sfiorano il colpaccio con sei giocatori in doppia cifra (Wiggins 22 punti e Curry 18).
Nba, Knicks show: Bucks ko. Ok Miami
Nelle altre gare oltreoceano spicca il prestigioso successo dei New York Knicks che hanno la meglio sui Milwaukee Bucks: 129-122 per i padroni di casa al Madison Square Garden. Fanno la differenza i 38 punti segnati da uno scatenato Jalen Brunson che oscura le prestazioni monstre di Antetokounmpo e Lillard (a referto con 32 punti a testa). Bene anche Miami: gli Heat piegano Philadelphia 119-113: la copertina se la prendono Jaquez Jr (31 punti e 10 rimbalzi) e Adebayo (26 punti e 15 rimbalzi) che rispondono ai 27 punti di Harris, i 25 di Oubre e i 18 di Bamba. LEGGI TUTTO
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TORONTO (CANADA) – Utah Jazz corsari nella notte Nba (ben 13 le partite disputate): la franchigia di Salt Lake City espugna 126-119 il campo dei Toronto Raptors: gara da applausi per Markkanen, autore di 30 punti e 9 rimbalzi. Barnes tiene a galla i Raptors firmando una doppia doppia da 32 punti e 14 rimbalzi (più 7 assist), ma non basta. Tra le fila dei Jazz bene anche Simone Fontecchio che, in uscita dalla panchina, contribuisce al successo dei suoi con 6 punti a referto. I protagonisti della nottata oltreoceano sono però LeBron James e Luka Doncic: il ‘Prescelto’ trascina i Lakers al successo sul campo degli Oklahoma City Thunder (129-120) dopo quattro ko consecutivi con 40 punti, 7 rimbalzi e 7 assist mentre l’asso sloveno, ex Real Madrid, segna una clamorosa tripla doppia (39 punti, 12 rimbalzi e 10 assist) nel successo dei Dallas Mavericks nel derby texano contro i San Antonio Spurs (144-119). LEGGI TUTTO
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È un Doncic da antologia quello che trascina Dallas al successo contro i Lakers. I gialloviola, freschi di successo in Nba Cup, perdono 127-125 e si arrendono di fronte allo sloveno, autore di 33 punti 17 assist e 6 rimbalzi. A Los Angeles non bastano i 33 punti, con 8 rimbalzi e 9 assist, di LeBron James e i 37 punti e 11 rimbalzi di Davis.
Nba, gli altri risultati
Nelle altre disputate nella regular season Nba i Celtics superano Cleveland 120-113 guidati dalle doppie doppie di Tatum (25 punti e 10 rimbalzi) e Porzingis (21 punti e 10 rimbalzi). Inutili per i Cavs i 29 punti di Mitchell e i 26 di Garland. Sorride anche Denver, che nonostante l’assenza di Murray e l’espulsione a fine secondo quarto di Jokic regola Chicago 114-106, aiutata dai 25 punti e 6 assist di Jackson. Tra i Bulls si salvano Vucevic con 26 punti e 16 rimbalzi e White con 27 punti e 8 assist. I Warriors cadono contro Phoenix 119-116 in una partita che verrà ricordata per il folle gesto di Green, che colpisce Nurkic in volto e viene espulso. A quel punto i Suns – privi dell’ex Durant – tornano sotto e trionfano anche grazie ai 32 punti e 7 assist di Booker e ai 16 punti in 27 minuti del rientrante Beal. Infine i Clippers travolgono Sacramento 119-99: sugli scudi Leonard autore di 31 punti. LEGGI TUTTO
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Dopo la sconfitta all’esordio contro i Dallas Mavericks, gli Spurs rialzano la testa e superano, ancora in casa, gli Houston Rockets ai supplementari con il punteggio di 126-122. Sugli scudi il 19enne francese Victor Wembanyama, autore di 21 punti e 12 rimbalzi in 31 minuti. Il classe 2004 griffa così la sua prima vittoria in Nba firmando il canestro del pareggio nel derby texano. Il migliore per i padroni di casa è però Devin Vassell che manda in visibilio l’AT&T Center con 25, mentre per i Rockets tutto il quintetto in doppia cifra con le doppie doppie di Fred VanVleet (24 con 12 assist) e Alperen Sengun (25+14). LEGGI TUTTO
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MANILA (Filippine) – Alla fine non ce l’ha fatta. Anzi, all’inizio. Già, durante l’inno nazionale, prima del via di Italia-Slovenia, Gigi Datome è scoppiato in lacrime non riuscendo a trattenere l’emozione accumulata. Del resto, stava per iniziare la sua ultima partita da giocatore di basket, da capitano dell’Italia. Datome ha pianto e poi ha aggiunto: “E’ stato un bellissimo percorso. Di queste oltre 200 presenze, la metà sono state da capitano. Sono felice di finire con questa maglia, è quella che mi rappresenta di più. Questa è stata una delle estati più belle della mia vita. Lascio senza rimpianti e sono convinto della mia scelta. Stasera stava andando tutto bene, poi all’inno nazionale mi sono emozionato e non ce l’ho fatta. Ringrazio tutti per l’affetto”.
Doncic omaggia Datone ai Mondiali
L’Italia ha chiuso i Mondiali all’ottavo posto. A fine gara c’è stato l’abbraccio della squadra a Datome. In contemporanea Doncic, uno dei migliori cestiti del mondo, ha chinato il campo con le mani congiunte in segno di rispetto e omaggio per Gigi. LEGGI TUTTO
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Dallas rischia e non poco: nella notte italiana della regular season dell’Nba è arrivata l’ennesima sconfitta per i Mavericks che rischiano rimanere fuori dalla zona play-in. I 42 punti, 10 rimbalzi e 8 assist di un magistrale Luka Doncic e i 31 punti di Hardaway Jr non impediscono alla squadra di casa di raggiungere la vittoria con Miami, che si impone con un punteggio di 129-122 viziato da Butler che mette a referto per gli Heat 35 punti e 12 assist
New Orleans Pelicans – Los Angeles Clippers 122-114
Continua il buon momento dei Pelicans, capaci di imporsi 122-114 allo Smoothie King Center sui Los Angeles Clippers, nonostante i 40 punti di Kahwi Leonard e i 24 punti, con 9 assist, di Westbrook. Per New Orleans ottima prestazione di Brandon Ingram (36 punti per lui) oltre anche a Valanciunas in doppia con 23 punti e 12 rimbalzi. Con questa vittoria i Pelicans consolidano la settima posizione a Ovest e insidiano gli stessi Clippers per il sesto posto. LEGGI TUTTO
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BROOKLYN (Stati Uniti) – Giovedì Kyrie Irving aveva chiesto di essere scambiato ai Brooklyn Nets e oggi, domenica, la trade è arrivata. I Nets hanno raggiunto l’accordo con i Dallas Mavericks, ecco i dettagli: a Brooklyn arrivano Spencer Dinwiddie (un ritorno), Dorian Finney-Smith, la prima scelta non protetta 2029, seconda scelta 2027 e seconda scelta 2029. Ai texani, oltre a Irving, arriva anche il veterano Markieff Morris. I Nets hanno accelerato in queste ore la trattativa per non trascinarla fino alla dead-line di giovedì. Luka Doncic ottiene quel super rinforzo tanto sperato e Irving, oltre a lasciare i Nets, approda in una squadra che a luglio gli metterà sul tavolo delle trattive quell’estensione di contratto che è stata, di fatto, la goccia che fece traboccare il vaso e che spinse il giocatore a chiedere lo scambio. LEGGI TUTTO
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