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    Ducati campione costruttori: la gioia di Domenicali e Dall'Igna

    PORTIMAO – Festa grande in casa Ducati per la vittoria del mondiale costruttori. La vittoria di Francesco Bagnaia, insieme alla caduta del campione del mondo in carica Fabio Quartararo, ha permesso alla scuderia italiana di trionfare per il secondo anno consecutivo, terza volta in totale. ““La moto migliore del mondo è Italiana. Vincere il titolo costruttori per il secondo anno consecutivo ci riempie di orgoglio. La Desmosedici GP si è confermata molto competitiva – ha dichiarato l’amministratore delegato Claudio Domenicali – portando sul podio 5 sui 6 piloti che hanno corso su moto Ducati. Pecco Bagnaia, Jack Miller, Jorge Martin, Johann Zarco, Enea Bastianini e Luca Marini sono stati tutti straordinari e voglio ringraziarli per averci regalato una stagione emozionante con 6 vittorie e il record di podi con una gara ancora da disputare. Un grande ringraziamento anche a tutto il team Ducati Corse, per essere riuscito nuovamente a portare a casa questo grande risultato. Ora chiudiamo al meglio con la gara di Valencia e poi guardare al prossimo anno con la voglia di migliorarci sempre di più”.
    “Davvero una grande soddisfazione”
    Traspare tanto entusiasmo anche dalle parole di Luigi Dall’Igna. “E’ davvero una grande soddisfazione essere riusciti a conquistare il Campionato del Mondo Costruttori anche quest’anno. Per questo successi ringrazio i nostri piloti e tutte le donne e gli uomini di Ducati Corse anche se resta il rammarico per il titolo piloti,  davvero alla nostra portata. Anche oggi Pecco ha condotto una gara perfetta senza la minima sbavatura durante tutto il fine settimana, la sua è stata una bellissima stagione. Complimenti anche a Jack, siamo felici che finalmente sia riuscito a tornare sul podio dopo aver dimostrato di essere veloce negli ultimi Gran Premi”, conclude così il direttore generale di Ducati Corse. LEGGI TUTTO

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    Alla Ducati il titolo costruttori: la soddisfazione di Domenicali e Dall'Igna

    PORTIMAO – Grande gioia in casa Ducati per la vittoria del titolo costruttori. L’assolo di Franceso Bagnaia in quel di Portimao, unito alla caduta del campione del mondo in carica Fabio Quartararo, ha permesso alla scuderia italiana di trionfare per il secondo anno consecutivo, terza in totale. “La moto migliore del mondo è Italiana. Vincere il titolo costruttori per il secondo anno consecutivo ci riempie di orgoglio. La Desmosedici GP si è confermata molto competitiva – ha voluto sottolineare l’amministratore delegato Claudio Domenicali – portando sul podio 5 sui 6 piloti che hanno corso su moto Ducati. Pecco Bagnaia, Jack Miller, Jorge Martin, Johann Zarco, Enea Bastianini e Luca Marini sono stati tutti straordinari e voglio ringraziarli per averci regalato una stagione emozionante con 6 vittorie e il record di podi con una gara ancora da disputare. Un grande ringraziamento anche a tutto il team Ducati Corse, per essere riuscito nuovamente a portare a casa questo grande risultato. Ora chiudiamo al meglio con la gara di Valencia e poi guardare al prossimo anno con la voglia di migliorarci sempre di più”.
    “Ringrazio i nostri piloti”
    “E’ davvero una grande soddisfazione essere riusciti a conquistare il Campionato del Mondo Costruttori anche quest’anno. Per questo successi ringrazio i nostri piloti e tutte le donne e gli uomini di Ducati Corse anche se resta il rammarico per il titolo piloti,  davvero alla nostra portata. Anche oggi Pecco ha condotto una gara perfetta senza la minima sbavatura durante tutto il fine settimana, la sua è stata una bellissima stagione. Complimenti anche a Jack, siamo felici che finalmente sia riuscito a tornare sul podio dopo aver dimostrato di essere veloce negli ultimi Gran Premi”, queste le parole del direttore generale di Ducati Corse Luigi Dall’Igna, entusiasta per il successo ottenuto dalla scuderia di Borgo Panigale. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Mi piacerebbe correre in Sudafrica”

    ROMA – Il calendario del 2022 della Formula 1 è stato ufficializzato con 23 gare, ma Lewis Hamilton vorrebbe delle aggiunte, una in particolare. “Il posto che sento più nel cuore e dove vorrei ci fosse una gara è il Sudafrica,  – sottolinea il campione iridato in carica – lì c’è un gran seguito e sarebbe bello correrci. Anche il GP degli Stati Uniti è fantastico è un paese così grande e avere solo una gara qui di sicuro non era più sufficiente”, ha concluso facendo riferimento al nuovo circuito di Miami.
    Domenicali apre all’Africa
    Per il presidente Stefano Domenicali non è così remota una possiiblità di allargamento anche nel continente africano. “Per quanto riguarda il futuro abbiamo davvero tante richieste per ospitare un Gran Premio. Questo dimostra come la nostra piattaforma sia attraente con sempre più governi che la vedono come un’opportunità per sviluppare le loro imprese, l’economia locale. Ci aspettano tempi eccitanti”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Sogno di correre in Sudafrica”

    ROMA – Sono 23 le gare in programma nel calendario 2022 della Formula 1, ma Lewis Hamilton sogna un’ulteriore aggiunta nel programma futuro. “Il posto che sento più nel cuore e dove vorrei ci fosse una gara è il Sudafrica,  – afferma il campione britannico – lì c’è un gran seguito e sarebbe bello correrci. Anche il GP degli Stati Uniti è fantastico è un paese così grande e avere solo una gara qui di sicuro non era più sufficiente”, in riferimento al nuovo circuito di Miami che ospiterà il mondiale nel 2022.
    Domenicali non chiude all’Africa
    Ci potrebbe essere negli anni a venire una possibilità di sbarcare sul continente africano, parola di Stefano Domenicali. “Per quanto riguarda il futuro abbiamo davvero tante richieste per ospitare un Gran Premio. Questo dimostra come la nostra piattaforma sia attraente con sempre più governi che la vedono come un’opportunità per sviluppare le loro imprese, l’economia locale. Ci aspettano tempi eccitanti”, ha concluso il presidente. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali: “Norris è più vicino di Hamilton alle persone che lo seguono”

    ROMA – Stefano Domenicali ha commentato i risultati del sondaggio commissionato da “Motorsport Network”, secondo cui il pilota di Formula 1 più popolare tra i fan sarebbe Max Verstappen con il 14,4% dei voti, contro il 12,5% di Lewis Hamilton, terzo in questa speciale classifica dietro anche a Lando Norris, secondo. “Sorpreso perché Hamilton non è il pilota più popolare? In un certo senso devo dire di esserlo, ma d’altra parte se si pensa alla demografia delle persone maggiormente coinvolte da questo sondaggio si può capire perché Lando abbia ottenuto questi risultati – ha affermato il CEO del Circus -. Ha un approccio con i fan più giovani che è feresco ed è più vicino alle persone che lo seguono. Questa è la mia opinione personale”.
    Le parole su Norris
    Tante belle parole quindi per Norris: “Non voglio attribuire una importanza maggiore di quella che ha, ma come ho sempre detto la F1 non ha un problema con i piloti del futuro – ha detto Domenicali -. Abbiamo un incredibile gruppo di giovani molto talentuosi che rappresentano una valore assoluto per la Formula 1”. Importante anche l’apporto della serie Netflix “Drive to Survive”: “Di sicuro ha avuto un grande impatto su tutti coloro che non erano attratti dalla F1. Hanno visto delle narrazioni differenti del nostro sport e questo ha avuto un impatto positivo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali sul Gp del Qatar: “Sarà un evento fantastico”

    ROMA – Stefano Domenicali ha parlato in vista del Gran Premio del Qatar, valevole per la terzultima tappa del Mondiale 2021 Formula 1, in programma dal 19 al 21 novembre. Il CEO della F1 si è mostrato molto soddisfatto del percorso di avvicinamento alla tappa di Losail, e guarda con ottimismo all’arrivo del Circus sul circuito mediorientale: “L’impianto è quasi pronto, mancano solo alcuni dettagli, la gara si disputerà di notte e sono certo che sarà imprevedibile proprio perché sarà la prima volta qui per la Formula 1. Non vi sono mai stati test da parte dei team partecipanti, nemmeno per quanto concerne gli pneumatici. Mi aspetto molta azione in pista, e sono certo che quando le squadre ed i piloti arriveranno a Losail, la F1 assisterà ad un altro fantastico evento in questa stagione già incredibile di suo”.
    L’entusiasmo di Domenicali
    “Siamo onorati di aver organizzato l’evento insieme alla volontà delle autorità qatariote, anche se abbiamo dovuto cancellare un altra tappa come quella australiana – ha aggiunto Domenicali -. Abbiamo dimostrato di aver reagito bene alle difficoltà con le 22 gare fissate nel calendario di quest’anno, testimonianza di un sistema molto forte arricchito dalle ottime relazioni che abbiamo nel mondo. Non è banale organizzare un evento, coinvolgiamo migliaia di persone, parliamo con i governi e redigiamo protocolli di sicurezza. Abbiamo un’abilità eccezionale nell’adattarci ai cambi ed il desiderio del Qatar di entrare a far parte della famiglia della F1 è stato imminente. Di conseguenza, è stato normale poter parlare del futuro, creando una partnership a lungo tempo” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Stefano Domenicali: “L’obiettivo è una F1 a emissioni zero dal 2030”

    Si è svolto ieri in diretta su Sky Sport 24 il panel “Sport e ambiente: una partita da vincere insieme”, organizzato in occasione dei due grandi appuntamenti internazionali di scena a Milano fino al 2 ottobre, “Youth4Climate: Driving Ambition” e “Pre-COP26”. Il dibattito si inserisce nella copertura editoriale di Sky per sensibilizzare l’opinione pubblica e […] LEGGI TUTTO