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    Belluno, interrotta la serie positiva: è amara la trasferta piemontese

    Si spezza a Torino la striscia positiva della Da Rold Logistics Belluno: una striscia che durava da quattro partite. I rinoceronti, infatti, incappano nella classica serata no e sono costretti ad arrendersi a una ViViBanca superiore un po’ in tutti i fondamentali. A cominciare dal muro: emblematico, in tal senso, il dato di 13-2 a favore dei padroni di casa. Nessun dramma, comunque. Perché è vero che la prova non è stata delle migliori, ma è altrettanto vero che la classifica non cambia: i ragazzi di Diego Poletto rimangono all’ottavo posto, a distanza di sicurezza dalla “zona rossa”. E sono pronti a voltare pagina: già a partire da mercoledì, quando torneranno in campo per il recupero della seconda giornata di ritorno contro Macerata (ore 19.30, alla Spes Arena). 
    RICEZIONE “BALLERINA” – Passando alla cronaca, in avvio balbetta la ricezione bellunese. E Torino ne approfitta, facendo leva su un servizio insidioso: la DRL è doppiata (10-5) e finisce anche a -6 (15-9), quando parte una rimonta che si concretizza con la parità a quota 20, sancita dall’ace di Graziani. Ma è un altro errore in ricezione a dare un break di vantaggio ai piemontesi (punisce Gonzi): break che risulterà decisivo. 
    PERCENTUALI GIÙ – Il sestetto dolomitico accusa il colpo e, nel parziale successivo, si ritrova subito sotto in maniera pesante: 8-2 e 11-4. Ostuzzi, con due servizi vincenti, prova a riportare a galla i suoi (17-13), ma è tutto inutile. Anche perché le percentuali d’attacco rimangono al di sotto delle aspettative. E la ViViBanca non molla il comando delle operazioni: 25-19. No, non è serata da “remuntada”, nonostante il momentaneo vantaggio nel terzo atto (12-9 grazie al contrattacco di De Santis): il muro piemontese mette ancora in ombra i biancoblù. E Torino galoppa verso un meritato successo. 
    PAROLA AL COACH – «Per vincere qui ci voleva una prova di spessore – argomenta coach Diego Poletto – ma non l’abbiamo fatta. Forse il terzo parziale è stato il più combattuto. Tuttavia, anche quando avevamo la possibilità di capitalizzare una situazione favorevole, siamo andati in difficoltà. La ViViBanca ha messo in mostra una buona pallavolo, molto regolare, mentre noi dovevamo fare di più. Sarà spunto di riflessione: questa è una delle partite in cui siamo riusciti a esprimere meno il nostro gioco: lo testimoniano i 13 muri a 2 e, inoltre, abbiamo sofferto parecchio in ricezione. Lavoreremo fin da martedì per tornare a essere la squadra vista finora». 

    VIVIBANCA TORINO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0
    PARZIALI: 25-22, 25-19, 25-21.
    VIVIBANCA TORINO: Gonzi 4, Genovesio 7, Richeri 7, Orlando Boscardini 5, Umek 16, Maletto 12; Valente (L), Carlevaris, Corazza, Brugiafreddo. N.e. Fabbri (L), Durante, Cian Allenatore: L. Simeon.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 4, De Santis 3, Graziani 13, Ostuzzi 9, Piazzetta 6, Mozzato 6; Martinez (L), Milani 1, Paganin, Gionchetti, Pierobon (L). N.e. Candeago, Della Vecchia. Allenatore: D. Poletto.
    ARBITRI: Roberto Russo e Simone Cavicchi.
    NOTE. Durata set 31’, 28’, 26’; totale 1h25’. Torino: battute sbagliate 12, vincenti 3, muri 13. Belluno: b.s. 14, v. 5, m. 2.

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    DRL, caccia al poker di successi consecutivi: «Ma non sarà facile»

    Geetit Bologna, Vigilar Fano e Montecchio Maggiore: tre vittorie in sequenza. E 8 punti conquistati sugli ultimi 9 disponibili. La Da Rold Logistics Belluno è in fiducia. E viaggia verso Torino col morale a mille. Perché domani (domenica 13, ore 18), all’ombra della Mole Antonelliana, andrà in scena il confronto con la ViViBanca, quartultima della classe: «Abbiamo recuperato in maniera più che egregia dal periodo di stop per Covid – afferma coach Diego Poletto -. La forma fisica dei giocatori è già tornata su buoni livelli. Ecco perché, a dispetto del periodo intenso, ritengo non sia necessario attuare un turnover: dovremo solo gestirci un po’ nelle sedute di allenamento».
    CLASSIFICA INGANNEVOLE – Periodo intenso, già. Perché mercoledì 16 è in programma il recupero con Macerata e domenica 20 ci sarà il faccia a faccia con Brugherio: «Non dobbiamo pensare al fatto che giocheremo tre gare in otto giorni. È necessario concentrarsi unicamente sulla partita di Torino: un impegno per noi molto importante e da affrontare nel migliore dei modi». La classifica rischia di essere ingannevole: è vero che la ViViBanca ha vinto meno della metà di partite rispetto ai rinoceronti (4 contro le 9 dei bellunesi), ma il collettivo piemontese ha qualità e valori di non poco conto. «Faremo di tutto per portare a casa dei punti dalla trasferta, pur sapendo che Torino è una squadra “stra-affamata” e da rispettare, con un opposto performante come Umek e alcuni giovani molto interessanti. In più, gioca una pallavolo strutturata. E quello torinese è un campo non facile». 
    LIMBO – Il traguardo salvezza si avvicina: è possibile ambire a qualcosa in più? Poletto è cauto: «Le prossime tre gare daranno risposte più chiare, in tal senso. Ora come ora ritengo sia presto per sentirci al sicuro, ma anche per dire a che punto vogliamo fissare il nostro ancoraggio: l’ottavo posto? Il settimo? O proviamo a scalare qualche posizione in più? Da questo punto di vista siamo ancora in una sorta di limbo».  
    ASPETTATIVE – In ogni caso, la neopromossa dolomitica è una delle rivelazioni del campionato di Serie A3 Credem Banca: «In realtà siamo in linea con le aspettative – conclude Poletto – non oltre. Anche se, alla luce delle difficoltà affrontate nel corso della stagione, la posizione che stiamo occupando non era affatto dovuta, né scontata. Non dimentichiamo che l’infortunio di Candeago ha limitato le nostre rotazioni per due mesi e mezzo. Insomma, possiamo essere contenti». 
    ARBITRI E DINTORNI – Il match di domani verrà trasmesso in diretta streaming su legavolley.tv: gli arbitri saranno Roberto Russo e Simone Cavicchi. All’andata, i bellunesi erano riusciti ad avere la meglio sulla ViViBanca al tie-break, grazie a 18 punti di capitan Paganin, 17 di De Santis e 16 di Graziani.  LEGGI TUTTO

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    Da Rold Logistics di scena a Fano: «Gara apertissima»

    Altro giro, altra trasferta. Questa volta un po’ più a nord, rispetto a Pineto. Ma non più di tanto. Perché domani (domenica 30, ore 18), la Da Rold Logistics Belluno sarà di scena nelle Marche: a Fano, dove ad attendere i rinoceronti c’è una Vigilar a secco di gare ufficiali dal 2 gennaio. Ovvero, dal recupero dell’ultima giornata d’andata contro Macerata. Poi il Covid ha colpito pure i fanesi, che hanno saltato le ultime tre sfide e si riaffacciano solo ora al campionato di Serie A3 Credem Banca. 
    VARIABILI – Difficile, quindi, analizzare il confronto nelle Marche, se si considerano le innumerevoli incognite e variabili: «Innanzitutto – argomenta il tecnico della DRL, Diego Poletto – affronteremo una squadra che interpreta una buona pallavolo e ha valori importanti. In più, giocheremo in casa loro e, di conseguenza, dobbiamo attrezzarci per la salita». Ma il lungo stop della Vigilar può pesare: «Come può incidere la serie di impegni che abbiamo vissuto noi, negli ultimi dieci giorni – ammonisce Poletto -. Insomma, sarà una partita apertissima». 
    MIGLIORAMENTO – Dopo l’eliminazione a testa alta dalla Coppa Italia, il tecnico dei bellunesi ha capito, una volta di più, di poter far affidamento su tutti gli elementi della rosa. Indicativo, in tal senso, l’esordio da titolare di Stefano Guolla, autore mercoledì scorso di 5 punti contro la capoclassifica del girone: «In generale, vedo un continuo miglioramento in termini di meccanismi di gioco e durante gli allenamenti. E questo è l’aspetto più rilevante, soprattutto se si considerano le recenti vicissitudini». 
    IN RIPRESA – I rinoceronti si stanno riavvicinando a una buona condizione: «Siamo in ripresa, anche se ancora non possiamo spingere al 100 per cento – conclude il coach -. È un momento in cui è necessario prestare una particolare attenzione per evitare infortuni ai giocatori». Anche perché, in tema di infortunati, due atleti sono di nuovo abili e arruolabili: Gonzalo Martinez e Giovanni Candeago. 
    QUI FANO – In casa Fano, invece, il tecnico Roberto Pascucci non nasconde la sua preoccupazione: «Non sarà semplice tornare in campo ed essere al top della forma – dichiara ai microfoni della Lega Volley -; i ragazzi sono tornati ad allenarsi non nel pieno delle forze, ma con un gran desiderio di ripartire. Il periodo Covid ha costretto il sottoscritto a lavorare con un ridottissimo gruppo di giocatori. Nonostante ciò ho trovato massima disponibilità e voglia di risalire la china». 
    ARBITRI E DINTORNI – La coppia arbitrale designata per l’incontro sarà formata da Ruggero Lorenzin e Luca Cecconato. Come di consueto, è garantita la diretta streaming su legavolley.tv. Nel confronto dell’andata, alla Spes Arena, i bellunesi si erano imposti col punteggio di 3-1, grazie a 19 muri e ai 13 punti (a testa) del trio De Santis-Graziani-Mozzato.  LEGGI TUTTO

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    Belluno infrange il tabù e sconfigge Bologna: Spes Arena in festa

    La Da Rold Logistics Belluno spezza la maledizione. E supera la sua bestia nera: ovvero, quella Geetit Bologna che aveva privato i rinoceronti della promozione sul campo, nella finale playoff di B. Ed era riuscita a imporsi pure in A3, nella gara d’andata. Ma stavolta l’epilogo è diverso e sorride ai biancoblù, che conquistano così la loro prima vittoria nel nuovo anno solare. Una vittoria che spezza la serie di tre passivi in sequenza e che, alla Spes Arena, mancava da fine novembre (3-2 al cospetto di Savigliano). Insomma, una bella boccata d’ossigeno. Anche perché il bottino pieno matura contro una diretta concorrente per mantenere la categoria e consente ai bellunesi di cementare l’ottavo posto in classifica. Il primo successo nel 2022 è figlio di un servizio efficace, di un Graziani in gran spolvero nei momenti clou e della seratona dei centrali: Piazzetta e Mozzato, in tandem, confezionano ben 25 punti. 
    CANDY C’È – A due mesi dall’infortunio, inoltre, si rivede Giovanni Candeago: non solo in panchina, per onor di firma, ma anche sul parquet, a dar man forte in ricezione. E presto, molto presto, la darà pure in attacco. Così come si è rivisto Gonzalo Martinez: almeno nell’elenco dei convocati, visto che nel ruolo di primo libero la scelta è ricaduta su Alberto Gionchetti.
    ELASTICO – Il primo set è a elastico: Drl sempre avanti nel punteggio, ma gli emiliani rimangono costantemente incollati. E la vera fuga non scatta mai: né sull’8-4, né sul 15-12. Così si arriva al rettilineo conclusivo in perfetta parità: 22-22. Ma Mozzato, Graziani con un ace e De Santis griffano il break di 3-0: decisivo e definitivo. Al cambio di campo, calano però le percentuali d’attacco e Bologna prende il largo fin dagli scambi iniziali, nonostante un Matteo Piazzetta da 4 punti con l’80 per cento in attacco. 
    DUELLO – I rinoceronti accusano il colpo e, nel terzo round, si ritrovano più che doppiati: 6-14. Tuttavia, hanno la forza di risalire la corrente: grazie al muro (quello di Mozzato vale la parità a quota 15), al servizio (Graziani, con un ace, mette la freccia) e a una maggior tenuta nei fondamentali difensivi. Si va ai vantaggi ed è una sorta di duello tra fuoriclasse: Spagnol da un parte, Graziani dall’altra. Ed è proprio il numero 10 in maglia bianca ad avere la meglio: 29-27. I padroni di casa non si volteranno più indietro. Tantomeno in un quarto set aperto, e di fatto chiuso, da un parziale di 7-3. I 200 della Spes Arena possono liberare la loro gioia. 
    L’ANALISI – «Questa per noi era una gara di un’importanza incredibile – argomenta coach Diego Poletto, nell’immediato post partita – perché nasce da un periodo non semplice. Bologna è un avversario che temevo parecchio: batte, riceve e difende, sta esprimendo un buon gioco e l’opposto (Spagnol) ha numeri di altissimo livello. Ma siamo stati bravi a metterli in difficoltà in ricezione, battendo con continuità». Una gara in altalena: «In termini di qualità di pallavolo, ma anche di emozioni – conclude il tecnico -. Nel terzo set, sotto di 8 punti, siamo riusciti a realizzare un break straordinario, in virtù di un cambio di atteggiamento da parte nostra. C’è da essere molto contenti di un simile risultato: ci dà spazio per lavorare e recuperare la forma migliore».

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-GEETIT BOLOGNA 3-1
    PARZIALI: 25-22, 17-25, 29-27, 25-18.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 7, De Santis 6, Graziani 18, Ostuzzi 6, Piazzetta 11, Mozzato 14; Gionchetti (L), Milani, Della Vecchia, Candeago. N.e. Paganin, Martinez, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 
    GEETIT BOLOGNA: Soglia 7, Maretti 8, Faiulli 1, Marcoionni 3, Spagnol 27, Dalmonte 14; Ghezzi (L), Meer (L), Bonatesta 2, Cogliati. N.e. Venturi, Zappalà. Allenatore: A. Asta.
    ARBITRI: Nicola Traversa e Denis Serafin. 
    NOTE. Spettatori: 200 circa. Durata set 27’, 23’, 33’, 22’; totale 1h45’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 6, muri 9. Bologna: b.s. 14, v. 3, m. 8.  LEGGI TUTTO

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    Sei contagiati, cinque si negativizzano: Belluno riassapora la normalità

    Doveva essere una domenica abruzzese, per i rinoceronti. E invece la sfida con l’Abba Pineto è stata rinviata a data da destinarsi. Il motivo? Sempre il solito: i casi di positività all’interno del gruppo-squadra. O meglio, dei due gruppi: perché sia l’Abba, sia la Da Rold Logistics Belluno, in questo primo scorcio di 2022, hanno dovuto fare i conti con il Covid. 
    A ogni modo, in casa bellunese la situazione sta tornando lentamente alla normalità: «In effetti non è un periodo tradizionale – argomenta coach Diego Poletto -. Negli ultimi giorni, ci siamo adoperati far lavorare in palestra chi non ha contratto il virus e abbiamo strutturato un piano finalizzato a recuperare il prima possibile gli atleti costretti a sospendere l’attività».  
    Il contagio ha coinvolto sei elementi della rosa: cinque hanno appena ricevuto l’esito negativo del tampone molecolare. E uno è ancora in attesa: «Nelle sedute alla Spes Arena ci siamo concentrati maggiormente sulla sfera tecnica, sullo sviluppo delle abilità e la cura di quei dettagli che, durante la stagione, è difficile coltivare per mancanza di tempo. Non avendo partite da disputare, è importante mantenere una certa confidenza con la palla». 
    Nel frattempo, anche il prossimo avversario in calendario – la Med Store Tunit Macerata – presenta dei casi di positività al Covid: «Indipendentemente da quel che ci aspetta – prosegue Poletto – onoreremo al massimo tutti gli impegni, cercando di gestire nel migliore dei modi tempi e risorse umane. Poi è evidente che ci sono degli aspetti sui quali non possiamo incidere, né decidere. Ma diverse squadre sono nella stessa condizione». 
    Il fatto di aver chiuso l’andata all’ottavo posto rappresenta un’ottima base di partenza. O meglio, di ripartenza: «Tra le neopromosse – conclude il coach della Da Rold Logistics – siamo l’unica formazione che è riuscita a qualificarsi per la Coppa Italia. Tuttavia, sappiamo che il ritorno sarà impegnativo: chi ha l’organico più profondo è più agevolato ad affrontare le inevitabili oscillazioni, anche in termini di preparazione, di un periodo complicato e caratterizzato dai contagi».  LEGGI TUTTO

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    Belluno, l’andata si chiude in Friuli: c’è la Tinet delle 8 vittorie di fila

    Si gioca a Natale. O meglio, il giorno successivo. Ma difficilmente l’avversario della Da Rold Logistics Belluno sarà in vena di regali. Perché l’avversario in questione è forse il più in forma del campionato di Serie A3 Credem Banca: il riferimento è alla Tinet Prata di Pordenone. La squadra che chiuderà il girone d’andata. E che, dall’alto del suo quarto posto, vanta una striscia di otto successi in sequenza. 
    FESTIVITÀ – Striscia che proveranno a spezzare i ragazzi di Diego Poletto, chiamati ad affrontare la trasferta friulana proprio nel giorno di Santo Stefano: domenica 26, alle ore 18 (garantita, come di consueto, la diretta su legavolley.tv, mentre gli arbitri designati per il match sono Denis Serafin e Nicola Traversa): «Giocare sotto le festività è l’ultimo dei problemi – argomenta il coach della Da Rold Logistics -. Anzi, in Serie A è normale. In più, in questi due anni caratterizzati dalla pandemia, pure i non professionisti si sono abituati a trascorrere il periodo di fine dicembre in palestra». 
    ROSICCHIARE – I biancoblù si alleneranno anche domani (venerdì 24), mentre il Natale lo trascorreranno in famiglia: «Affrontiamo una compagine che sta attraversando un momento magico – prosegue Poletto -. È molto forte sia dal punto di vista fisico, sia tecnico. E ha solo peccato in termini di continuità. Ma stiamo parlando di uno degli organici più quotati dell’intero girone. Senza considerare che è temibilissimo al servizio: cinque battitori sono di ottimo livello». Archiviato il passivo al tie-break contro Portomaggiore, il sestetto dolomitico guarda con fiducia al confronto del Pala Prata: «Servirà una partita di grande solidità. Dobbiamo “rosicchiare” tutto ciò che è possibile. Anche se è evidente che ci attende una gara complessa». 
    PASSO AVANTI – Manca una sola giornata al giro di boa e il bottino di 17 punti è più che soddisfacente. Poletto, però, chiede un ulteriore passo avanti ai suoi: «Voglio vedere la Drl degli ultimi tempi, non certo la versione del quinto set di domenica scorsa, quando abbiamo mollato troppo presto. Bisogna sempre provarci fino in fondo, per rispetto del pubblico e di noi stessi. Tornando al Prata, dovremo interpretare la sfida in maniera anche un po’ spregiudicata. E senza alcun timore reverenziale».  LEGGI TUTTO

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    Il settimo tie-break avvicina la Drl alla qualificazione in Coppa Italia

    Il destino al tie-break è scolpito nella pietra. La qualificazione alla Coppa Italia di A3, quasi. Per la settima volta in 12 partite, un incontro della Da Rold Logistics Belluno ha il suo epilogo al quinto set. Ormai è una costante. Solo che, dopo il colpaccio a San Donà di Piave nel derby veneto, i rinoceronti devono arrendersi proprio sul più bello al Sa.Ma. Portomaggiore, trascinato da due bocche da fuoco capaci di incendiare il confronto della Spes Arena: l’opposto danese Dahl e la banda Pinali confezionano in tandem qualcosa come 42 punti. E la Coppa Italia? I bellunesi sono vicini, vicinissimi. Solo Fano, che ha una gara da recuperare, tiene ancora in sospeso il discorso qualificazione: se i marchigiani dovessero centrare l’en-plein nelle prossime due sfide (una delle quali contro Macerata), e la Drl perdesse il match di Santo Stefano a Pordenone, potrebbe esserci il sorpasso. Ma lo scenario appare ardito. E l’ottava piazza al termine del girone d’andata è a un soffio.
    BOTTA E RISPOSTA – L’inizio è un monologo dolomitico. Anche perché il servizio è subito incisivo (3 ace ed emiliani spesso alle corde), il muro tocca una quantità industriale di palloni, mentre la ricezione registra un irreale 100 per cento. E le 13 lunghezze di margine, con cui il parziale viene “consegnato ai posteri”, sono l’esatta istantanea di un autentico dominio dei padroni di casa. Un dominio che però svanisce al cambio di campo: Portomaggiore migliora ogni voce statistica e vola sul 19-11. Grazie a una serie di battute del solito Graziani, i biancoblù perfezionano un break di 7-1 e arrivano fino al -2 (18-20), però non basta. Tutto da rifare. 
    RIBALTONE – Gli ospiti acquisiscono fiducia. E la acquisisce soprattutto Dahl: l’opposto nordico, dopo due set in chiaroscuro, diventa un fattore in attacco e firma 6 punti con un servizio vincente. In più, è ben spalleggiato dal centrale Aprile e dall’ottimo Pinali. Così, l’ago della bilancia pende ancora dalla parte della Sa.Ma.: 22-25 e situazione ribaltata. 
    SMALTO – Ma i rinoceronti non mollano di un centimetro: ritrovano smalto, lucidità, concretezza. E attaccano con il 76 per cento, in un quarto atto di chiaro stampo bellunese. Ostuzzi e Mozzato non sbagliano una virgola (10 punti in coppia e nessuna sbavatura sotto rete): è di nuovo parità nel conto dei set. Si val tie-break e ormai non fa nemmeno più notizia. Solo che, sul rettilineo conclusivo, le energie sono ormai al lumicino. E Portomaggiore prende il largo: 8-15. Poco male, comunque. Il fieno in cascina abbonda. E in tasca c’è un biglietto di invito al gran ballo delle magnifiche otto. 
    L’ANALISI DEL COACH – «Dobbiamo pensare di portare via punti con chiunque – è l’analisi di coach Diego Poletto nel post partita – e lo abbiamo fatto. Anche contro una formazione costruita per l’alta classifica. La qualità dei nostri avversari? È emersa soprattutto nella fase break e al servizio: un fondamentale in cui la differenza si è rivelata abissale. Il punto, in sé e per sé, credo sia qualcosa di cui essere felici, anche se nel quinto parziale abbiamo mollato un po’ troppo presto. Ed è un peccato». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-SA.MA. PORTOMAGGIORE 2-3
    PARZIALI: 25-12, 21-25, 22-25, 25-23, 8-15.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, De Santis 18, Graziani 13, Ostuzzi 18, Piazzetta 7, Mozzato 10; Martinez (L), Gionchetti. N.e. Paganin, Della Vecchia, Milani, Guolla, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto.
    SA.MA. PORTOMAGGIORE: Aprile 13, Masotti 4, Govoni, Pinali 22, Ferrari 9, Dahl 20; Brunetti (L), Leoni, Rossi 1. N.e. Dordei, Gabrielli, Pahor, Grottoli. Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Antonio Mazzarà e Davide Prati. 
    NOTE. Spettatori 320. Durata set 20’, 28’, 26’, 28’, 14’; totale 1h56’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 6, muri 9. Portomaggiore: b.s. 15, v. 11, m. 7.  LEGGI TUTTO

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    Grande impresa a San Donà: il derby veneto parla bellunese

    Abbonati al tie-break. Ma abbonati anche alle soddisfazioni. I rinoceronti non finiscono di stupire. Per la sesta volta in undici partite si giocano l’epilogo al quinto set. E a San Donà di Piave conquistano un successo che profuma di impresa. Perché arriva in un derby veneto – il secondo stagionale, dopo quello di Montecchio Maggiore – e al cospetto di un avversario come il Team Volley costruito per popolare le zone nobili della graduatoria: avversario che invece i rinoceronti superano sul campo. E agganciano in classifica, al settimo posto. La Da Rold Logistics si regala così una delle più grandi soddisfazioni del suo già convincente cammino. Anche grazie alla prova maiuscola dell’ex di turno: Danilo De Santis, autore di 26 punti (e 5 muri).
    SET INFINITO – L’approccio del San Donà è feroce. E lo è a tal punto da chiudere il parziale d’avvio con 8 lunghezze di margine. Padroni di casa sul velluto? Calma, chi conosce i rinoceronti sa che la parola “arrendevolezza” non è contemplata nel loro vocabolario. E infatti la musica cambia nel secondo round: sotto 22-20, la Drl manda in battuta Graziani. E Alessandro sfodera una serie di servizi di pregevole fattura, arricchiti da 2 ace (uno dei quali aiutato dal nastro): break di 4-0 e e 2 set ball in canna. Subito annullati, però: da Merlo e da un muro di Zonta. Si va ai vantaggi e sono ancora De Santis e compagni a condurre le danze: il San Donà non molla, ma a quota 30 l’ultimo e definitivo acuto è bellunese. 
    SARTO D’ALTA SCUOLA – San Donà, però, è un osso duro. Durissimo. E nel terzo atto salgono decisamente di colpi il muro e gli attaccanti di palla alta: 25-19 e Drl ancora costretta inseguire. Tuttavia, come un sarto d’alta scuola, il gruppo di Diego Poletto lavora di rammendo e ricuce il tentativo di fuga sandonatese. Non a caso, il quarto set è un assolo dolomitico. E forte e chiaro si sente pure il sostegno del pubblico bellunese, approdato nel Basso Piave per sostenere i rinoceronti. Le percentuali d’attacco lievitano come il pane in forno, il muro è granitico, il servizio ficcante. E il 25-21 prende forma. C’è il tie-break. Ed è un lungo ed estenuante punto a punto. Fino al 13-13, quando Mozzato regala il primo match point e Ostuzzi chiude con un muro da paura. 
    IL VERBO DI COACH POLETTO – «Partita molto complessa – afferma Diego Poletto – di fronte a un avversario che, pur privo di due elementi fondamentali (Vaskelis e Bragatto), ha espresso una pallavolo d’alto livello sotto il profilo tecnico e agonistico. Ci ha messo in difficoltà in ricezione e un plauso particolare va al loro palleggiatore. Ad ogni modo, nonostante una partenza piuttosto scarsa, abbiamo portato a casa una gara importante».

    VOLLEY TEAM SAN DONÀ-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 2-3
    PARZIALI: 25-17, 28-30, 25-19, 21-25, 13-15. 
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ: Cherin 16, Merlo 26, Zonta 5, Garofalo 11, Basso 14, Bellucci 2; Santi (L), Palmisano 2, Mondin (L), Mignano 1. Allenatore: P. Tofoli. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 26, Graziani 18, Ostuzzi 10, Piazzetta 5, Mozzato 13; Martinez (L), Paganin 2, Della Vecchia, Milani 1, Gionchetti. N.e. Pierobon, Guolla (L). Allenatore: D. Poletto.
    ARBITRI: Davide Mongillo e Luigi Pasciari. 
    NOTE. Durata set 22’, 35’, 24’, 27’, 19’; totale 2h07’. San Donà: battute sbagliate 21, vincenti 8, muri 15. Belluno: b.s. 17, v. 5, m. 12.  LEGGI TUTTO