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    Belluno annuncia l’esonero di Poletto. Al suo posto arriva Schiavon

    Di Redazione Dopo le voci circolate ieri sul possibile esonero di Diego Poletto, primo allenatore della Da Rold Logistics Belluno, arriva la conferma da parte della società. Nella nota si legge “La Pallavolo Belluno S.S.D. a R.L. ha deciso di sollevare dall’incarico di primo allenatore Diego Poletto. Al coach vanno i migliori auguri per lo sviluppo della sua carriera, oltre alla profonda gratitudine per la professionalità, l’impegno e l’attaccamento nei confronti della società“.  Da oggi, la guida tecnica della Da Rold Logistics Belluno è affidata a Luigi Schiavon: allenatore di grande esperienza, avrà il compito di guidare la squadra nelle ultime due partite della regular season di Serie A3 Credem Banca: domenica prossima, a Portomaggiore con la Sa.Ma., e il 10 aprile alla Spes Arena contro la Tinet Prata di Pordenone.  Nato nel 1951, Schiavon ha legato la sua storia pallavolistica a Padova: anche se la carriera da primo allenatore inizia a Treviso, in A2, nel 1983. Nella città del Santo approda nove anni più tardi in qualità di vice di Silvano Prandi, mentre nel 1997-98 gli verrà affidato il timone della squadra. Nel 1999, inoltre, approda in Nazionale Juniores e, in quella maggiore, affiancherà il commissario tecnico Andrea Anastasi.  Dopo le esperienze a Trieste, Schio e Mantova, torna a Padova nel 2005 (quando centra l’obiettivo legato alla permanenza in A1) e poi anche nel 2012. In più, viene scelto dalla Federazione per seguire il Club Italia Aeronautica Militare, senza considerare il ruolo di direttore tecnico della selezione regionale del Friuli Venezia Giulia. Non manca nemmeno un’esperienza all’estero, in Slovenia, dove allena il Nova Gorica, sestetto femminile di A1. Ora, la sfida a Belluno.  “Non ci sono colpe particolari di Diego Poletto – afferma il direttore generale, Franco Da Re – ma la situazione richiedeva un cambiamento. E l’unica cosa che poteva fare la società era il cambio della guida tecnica. Abbiamo collezionato 6 sconfitte nelle ultime 7 partite: a un eventuale playout dobbiamo arrivare in condizioni ben diverse rispetto a quelle di domenica scorsa. A Diego auguriamo le migliori fortune, abbiamo preso una decisione scomoda nei suoi confronti per cercare di dare una svolta perché non vogliamo perdere questa categoria“.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, arriva San Donà per l’ultimo derby stagionale: «Compattiamoci»

    È un derby veneto speciale. Prima di tutto perché è l’ultimo di questo campionato di Serie A3 Credem Banca. Poi perché, nelle sfide di stampo regionale, i rinoceronti sono sempre andati a punti. E tengono a confermare questo trend. Infine, perché la posta in palio è elevata. Domani (domenica 27, ore 18), alla Spes Arena, la Da Rold Logistics Belluno ospita il Volley Team San Donà. Un avversario che ha l’obiettivo di piazzarsi fra le prime cinque, in vista dei playoff. 
    ORGANICO PROFONDO – Ma i rinoceronti intendono spezzare la striscia di quattro sconfitte consecutive. E ottenere un successo che, di fatto, metterebbe l’ipoteca sulla salvezza. Non sarà facile. Tuttavia, la prova offerta nella tana della capolista Grottazzolina lascia ben sperare: «Siamo tornati sul pezzo mentalmente – afferma coach Diego Poletto -. Sappiamo cosa vogliamo». Rispetto al confronto dello scorso dicembre, in cui i bellunesi avevano firmato il blitz al tie-break, è cambiato parecchio: «Affronteremo una squadra più strutturata, che ha ritrovato l’opposto Vaskelis e un centrale titolare come Bragato. In più, San Donà ha un organico profondo: chi entra a gara in corso, come di recente è capitato al secondo palleggiatore, non solo dà una mano, ma può far svoltare la partita». 
    CONTRACCOLPO – In ogni caso, i timori reverenziali andranno lasciati in soffitta. Sul parquet, la DRL darà tutto: «I ragazzi sono pronti a combattere per ottenere l’unico obiettivo, che è legato alla permanenza in A3. Negli ultimi tempi abbiamo subìto un contraccolpo dal punto di vista emotivo. Ora, però, siamo riusciti a mettere ordine e a capire dove arrivare». 
    CLIMA – Nonostante la fase di appannamento, il traguardo non è lontano: «Dobbiamo giocare una pallavolo “vera” per ottenere quei 2 o 3 punti che ci consentirebbero di evitare i playout. In questo senso, una formazione come San Donà, da affrontare in casa, non è al di là della nostra portata». Il clima generale è positivo: «Nonostante tutto, sì. Ma è necessario compattarsi ancor di più – conclude Poletto – per andare oltre quelle piccole insicurezze che prima superavamo in tempi più rapidi». 
    DONNE GRATIS – Per l’occasione, tutte le donne potranno assistere gratuitamente a una sfida che, come di consueto, verrà trasmessa pure in diretta streaming su legavolley.tv. Gli arbitri sono Emilio Sabia e Anthony Giglio.  LEGGI TUTTO

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    Belluno, un set di buon livello. Ma il bottino pieno è di Grottazzolina

    Non basta un buon primo set: la Da Rold Logistics si inchina a una squadra semplicemente inarrivabile come la Videx Grottazzolina. La prima della classe, infatti, vanta una striscia aperta di 12 successi e non perde dal lontano 12 dicembre (con Prata di Pordenone). Difficile, anzi, impossibile pensare di muovere la classifica al cospetto di una simile corazzata. A maggior ragione in un momento di difficoltà come quello che stanno attraversando i bellunesi, al quarto stop di fila. Tuttavia, dalla trasferta in provincia di Fermo, i rinoceronti tornano con una piccola certezza che profuma di fiducia: se l’approccio sarà lo stesso sfoderato contro la Videx, allora i punti necessari a raggiungere l’obiettivo stagionale arriveranno presto. 
    TESTA A TESTA – Rispetto all’ultimo confronto con Garlasco, coach Poletto ripropone Gonzalo Martinez nel ruolo di primo libero. E, in avvio, Grottazzolina è piuttosto fallosa, mentre la Da Rold Logistics è pronta ad approfittarne. Ma il panorama cambia quando il servizio marchigiano diventa quel che è di solito: un’arma pallavolistica di primissimo livello. Non a caso, è proprio un ace di Mandolini a dare il primo strappo (15-11). A crescere, però, è pure il servizio dei rinoceronti, che non si limitano a riportarsi sotto, ma impattano a quota 20 (Graziani, dai 9 metri, è un rebus difficile da risolvere per i padroni di casa) e sorpassa sul 22-21. Solo che, nel testa a testa conclusivo, Grotta capitalizza al meglio un paio di errori da matita blu dei bellunesi. I quali, sul 23-23, vedono sfilare fuori il servizio di De Santis. E poi l’attacco di Ostuzzi termina sull’asta: prende forma così il 25-23. 
    SERVIZIO DEVASTANTE – La capolista si accorge di aver scherzato col fuoco. E spegne gli ardori nella metà campo dolomitica, facendo leva su un servizio devastante: di rilievo, in particolare, il filotto di Riccardo Vecchi, artefice di quattro ace consecutivi. Su questi presupposti, il match diventa ingiocabile. E la sceneggiatura non cambia neppure nel terzo parziale, aperto da un parzialone di 9-2 della Videx. Buona, comunque, la reazione nel finale per una DRL che evita l’imbarcata e chiude a testa alta. 
    L’ANALISI DEL COACH – «Contro una squadra di qualità elevata – argomenta coach Poletto nell’immediato post partita – abbiamo espresso un volley di buon livello. Peccato per qualche episodio: l’avversario era un po’ più nervoso del solito e ha concesso qualcosina, nonostante sia prevalsa poi la loro maggior esperienza. Dal secondo set, invece, non siamo più riusciti a gestire la battuta della Videx: avremmo dovuto incassare meno ace diretti. Nel complesso, l’atteggiamento ha portato più di qualche nota positiva: è necessario capire che, in questa fase, dobbiamo giocare senza grossi pensieri». 

    VIDEX GROTTAZZOLINA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0
    PARZIALI: 25-23, 25-17, 25-20. 
    VIDEX GROTTAZZOLINA: Cubito 4, Vecchi 15, Focosi 6, Nielsen 13, Mandolini 11, Marchiani 4; R. Romiti (L), Giacomini, Lanciani. N.e. Pison, Cascio, Perini, A. Romiti, Mercuri (L). Allenatore: M. Ortenzi. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 6, Graziani 13, Ostuzzi 4, Piazzetta 8, Mozzato 7; Martinez (L), Pierobon (L), Guolla, Gionchetti. N.e. Della Vecchia, Milani, Paganin. Allenatore: D. Poletto. 
    ARBITRI: Luigi Pasciari e Claudia Lanza.  
    NOTE. Durata set 28’, 20’, 25’; totale 1h13’. Grottazzolina: battute sbagliate 13, vincenti 11, muri 7. Belluno: b.s. 11, v. 3, m. 2. LEGGI TUTTO

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    DRL, è la grande occasione: «La sfida con Garlasco può essere decisiva»

    «Sì, la sfida con Garlasco può essere decisiva». Coach Diego Poletto non si nasconde: un risultato positivo contro la formazione lombarda consentirebbe alla Da Rold Logistics Belluno di mettere qualcosa in più di una semplice ipoteca sull’obiettivo salvezza. Ebbene sì: domani (domenica 13 marzo, ore 18), alla Spes Arena, non ci sono in palio solo tre punti, ma anche una buona fetta di stagione. 
    DIVARIO – Perché Garlasco occupa il quartultimo posto in graduatoria ed è staccato di 7 lunghezze dai dolomitici. Allargare il divario, quando mancheranno poi quattro turni alla bandiera a scacchi, è la priorità assoluta: «L’importanza della partita è chiara a tutti – riprende Poletto -. In ogni caso, l’impegno andrà affrontato con una serenità che deriva dal lavoro svolto durante l’annata. Un lavoro che di certo non scompare di fronte ai recenti risultati poco felici». 
    ATTENZIONE PARTICOLARE – I bellunesi sono reduci da due sconfitte in sequenza e hanno perso tre degli ultimi quattro confronti. Ma sono pronti a ripartire dopo una pausa che, forse, si è incastrata al momento opportuno: «Questo non lo so – frena Poletto -. So solo che in settimana ci siamo allenati con un’attenzione particolare. Tuttavia, una cosa è come ti alleni, un’altra è ciò che riesci poi a portare in partita». 
    RICERCA FAMELICA – Dall’altra parte della rete, Graziani e compagni troveranno un sestetto che, nel girone di ritorno, ha vinto unicamente in trasferta. E avrà il coltello fra i denti: «Affronteremo una compagine alla ricerca famelica di punti salvezza. In tal senso, è indicativo il fatto che raggiungeranno Belluno con un giorno d’anticipo e imposteranno una trasferta su due giorni. In altri termini, ci proveranno in tutti i modi». 
    PRO UCRAINA – I rinoceronti, però, hanno un alleato in più: «Il pubblico. Sì, la spinta dei nostri tifosi conterà tantissimo – conclude Poletto -. La squadra ha bisogno dell’uomo in più: siamo sicuri che l’appoggio della Spes Arena ci sarà di grande aiuto». A proposito di Spes Arena, chi entrerà nell’impianto di Lambioi non sosterrà solo i rinoceronti, ma anche e soprattutto il popolo ucraino. Perché l’intero ricavato della sfida verrà affidato alla Croce Rossa Italiana, in prima fila nella gestione umanitaria dopo lo scoppio della guerra nell’Est Europa. 
    ARBITRI E IL PRECEDENTE – Gli arbitri designati per il match, valevole per la nona giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca, sono Roberto Guarneri e Ruggero Lorenzin. All’andata, i bellunesi erano riusciti a imporsi al tie-break, grazie a 17 punti di Ostuzzi e Graziani e ai 15 con 4 muri di Mozzato.  LEGGI TUTTO

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    La Da Rold Logistics è stanca: Savigliano impone lo stop nell’anticipo

    Verrebbe da dire che, per i rinoceronti, la pausa del campionato di Serie A3 Credem Banca arriva al momento più opportuno. Perché la Da Rold Logistics Belluno inizia ad accusare la stanchezza per il tour de force di questo avvio di 2022. E rimedia la seconda sconfitta consecutiva: la terza nelle ultime quattro sfide. Ma il fatto di aver giocato 9 partite in 38 giorni non può non incidere sul rendimento di una squadra che ha bisogno – e merita – di rifiatare. Ora, infatti, è all’orizzonte un fine settimana di pausa in cui i riflettori saranno puntati sulle finali di Coppa Italia. E si tornerà sotto rete solo domenica 13 marzo, quando i bellunesi riceveranno Garlasco alla Spes Arena. In ogni caso, al netto di quanto succederà sugli altri campi, l’ottavo posto è e rimane di proprietà dolomitica. 
    FEBBRE – La febbre del sabato sera scatena un Monge-Gerbaudo Savigliano capace di interpretare i primi due set sui ritmi di John Travolta, tanto per rimanere nell’ambito della celebre pellicola musicale. E il gruppo di coach Poletto fatica a rimanere in scia agli avversari, abili a capitalizzare ogni errore del collettivo bellunese. E di errori, in avvio, ne arrivano parecchi: soprattutto al servizio e in ricezione. Poi, il bel colpo di reni nel terzo atto sembra aprire uno spiraglio di rimonta. Sembra, perché nel quarto round i padroni di casa tornano a martellare in battuta e fanno calare il sipario su un anticipo di chiaro stampo piemontese. Non basta la brillante prova di Mozzato al centro (12 punti con 3 muri e 8 su 13 in attacco). E non sono sufficienti nemmeno i 17 punti di un buon De Santis. 
    L’ANALISI – «L’obiettivo era quello di ritrovare un gioco per lo meno combattivo – afferma coach Diego Poletto – ma non ci siamo riusciti. Abbiamo impensierito l’avversario solo nel terzo parziale ed è giusto che Savigliano abbia portato a casa l’intera posta. Ora dobbiamo ritrovare la serenità che ci ha contraddistinto nel nostro percorso. Anche perché, al di là dei meriti degli altri, siamo noi stessi ad avere delle insicurezze in determinate situazioni. Non resta che tornare in palestra per sistemare alcuni aspetti». 

    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-1
    PARZIALI: 25-18, 25-18, 20-25, 25-21. 
    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Mellano 10, Ghibaudo 15, Ghio 12, Galaverna 21, Vittone 3, Dutto 13; Rabbia (L), Testa, Garelli, Gallo (L). N.e. Gonella, Bosio, Bergesio, Manca. Allenatore: R. Bonifetto. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, De Santis 17, Graziani 11, Ostuzzi 6, Piazzetta 1, Mozzato 12; Martinez (L),  Gionchetti, Della Vecchia, Paganin 4, Guolla, Paganin, Pierobon (L). N.e. Milani. Allenatore: D. Poletto. 
    ARBITRI: Antonio Giovanni Marigliano e Marco Pasin. 
    NOTE. Durata set 24’, 21’, 23’, 26’; totale 1h34’. Savigliano: battute sbagliate 13, vincenti 7, muri 10. Belluno: b.s. 15, v. 4, m. 8.  LEGGI TUTTO

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    Anticipo piemontese per Belluno: «Voglio una squadra che lotta»

    La Da Rold Logistics Belluno gioca d’anticipo. Domani sera (sabato 26, ore 20.30), i rinoceronti saranno di scena in Piemonte. E precisamente a Cavallermaggiore, in provincia di Cuneo, dove ad attendere il gruppo di coach Diego Poletto ci sarà il Monge-Gerbaudo Savigliano. Una squadra che naviga in acque agitate (è terzultima), ma è in piena corsa per la salvezza. E, soprattutto, è reduce dal colpo esterno a San Donà di Piave. 
    DURISSIMA – «Sarà una gara durissima – avverte Poletto – contro una formazione che ha ritrovato sicurezze, esprime una pallavolo tenace, difende tanto e batte bene». Per prendere in prestito un linguaggio caro alla scherma, servirà più la sciabola del fioretto: «Voglio una squadra che lotta, che combatte su ogni pallone e in ogni momento. Non dobbiamo mollare di un centimetro». 
    IN ALTALENA – I bellunesi hanno archiviato la settimana più imprevedibile della stagione, nella quale hanno toccato lo zenit (il successo nel recupero con Macerata) e il nadir (il rovescio casalingo contro il fanalino di coda Brugherio): «La realtà è che non abbiamo ancora raggiunto una piena maturità a livello tecnico e caratteriale – prosegue il tecnico della DRL -. Nel senso che alterniamo momenti in cui mettiamo in mostra un volley di rilievo, ad altri in cui andiamo in netta difficoltà». Il piede deve sempre essere pigiato sull’acceleratore: «Dobbiamo giocarcela con tutti e al massimo. Sempre. Già a partire dal confronto con Savigliano, mi auguro riemerga il desiderio di far fatica». Anche se la coperta è corta: «Tra acciacchi e problemini vari, siamo un po’ contati. Ma questo non deve indurci a scendere in campo con un atteggiamento non consono alle nostre caratteristiche». 
    QUADRO PIÙ AMPIO – Ad ogni modo, c’è parecchio fieno in cascina, se si considera che i punti in classifica sono 27 e che l’attuale ottava piazza garantirebbe l’accesso ai playoff di A3: «Sì, le cose vanno sempre contestualizzate all’interno di un quadro più ampio – conclude Poletto – Ma c’è ancora da lavorare e non poco. Ripeto, non possiamo permetterci di non far fatica. Tornando al match con Brugherio, dopo un set abbiamo pensato che fosse tutto facile. In questo campionato, se non dai il 100 per cento rischi di andare a sbattere». 
    ARBITRI E IL PRECEDENTE – La sfida di domani sera sarà trasmessa in diretta streaming su legavolley.tv: gli arbitri sono Antonio Giovanni Marigliano e Marco Pasin. All’andata, i bellunesi hanno dato vita a una splendida rimonta: sotto 2-0, sono riusciti a ribaltare la situazione e a spuntarla al tie-break. Ma a offuscare la gioia del successo aveva contribuito l’infortunio di Giovanni Candeago.  LEGGI TUTTO

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    Dal trionfo al tonfo: l’ultima della classe sgambetta Belluno

    Nella settimana più pazza dell’annata, la Da Rold Logistics Belluno è in versione dottor Jekyll e mister Hyde. Perché nella serata di mercoledì tocca il punto più alto del suo percorso in A3 e piega una big del campionato come Macerata. Per di più in rimonta. Ma, a distanza di quattro giorni, cade in casa contro il fanalino di coda: la Gamma Chimica Brugherio, capace di sbancare la Spes Arena in quattro set e di portarsi a casa l’intero bottino. 
    GIGANTESCO “PIAZ” – I bellunesi masticano amaro anche alla luce dei risultati sugli altri campi. E, in particolare, delle sconfitte rimediate da Montecchio Maggiore e San Donà. In caso di successo contro l’ultima della classe, infatti, il gruppo di coach Poletto avrebbe guadagnato due posizioni in classifica. E sarebbe balzato al sesto posto. Non basta un ottimo Matteo Piazzetta, autore di 20 punti, 5 muri e di una prova eccellente in attacco (11 su 17): Brugherio vince con merito. 
    FILO – Passando alla cronaca, la DRL sembra riannodare lo stesso filo di mercoledì scorso: spinge al servizio (3 ace di Piazzetta), attacca con percentuali elevate (6 punti di De Santis) e mura con buona continuità. L’11-2 iniziale è già una sentenza anticipata. Ma Brugherio rialza la testa nel secondo round. E tiene in mano il volante delle operazioni dal primo all’ultimo scambio: tutto in equilibrio. Tutto da rifare. 
    VANTAGGI – Anche perché De Santis e compagni, nel parziale successivo, subiscono un break di 7-1 che mina ulteriormente le certezze dolomitiche. E i brianzoli, grazie a un volley pulito ed essenziale, ribaltano la situazione. I padroni di casa non ci stanno: si portano sul 20-16 con un muro di Mozzato, ma prestano il fianco al ritorno degli avversari, che annullano 4 set ball e la spuntano ai vantaggi: 29-27. E sipario. 
    L’ANALISI DEL COACH – «Siamo partiti molto quadrati – analizza coach Diego Poletto – giocando come si era chiesto. Poi la gara è completamente cambiata, ci è sfuggita di mano. Ed è emerso un aspetto legato alla nostra immaturità. Mentre Brugherio ha osato in ogni frangente, noi siamo stati opachi anche sotto il profilo mentale, andando in confusione in varie situazioni. Non siamo mai riusciti a compattarci e abbiamo prodotto una pallavolo di basso livello. A muro, i nostri avversari ci hanno fatto molto male e in più ci siamo intestarditi nel chiudere i colpi. In generale, dovremo riflettere su questa serata». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 1-3
    PARZIALI: 25-16, 20-25, 21-25, 27-29.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 10, Graziani 15, Ostuzzi 7, Piazzetta 20, Mozzato 10; Martinez (L), Gionchetti, Della Vecchia, Milani, Guolla. N.e. Paganin, Candeago, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Mitkov 22, M. Compagnoni 5, Piazza 12, Innocenzi 8, Bonacchi, Chiloiro 15; Colombo (L), Regattieri, Bonisoli 1, F. Compagnoni. N.e. Eccher. Allenatore: D. Durand.
    ARBITRI: Eustachio Papapietro e Luca Cecconato. 
    NOTE. Spettatori 430. Durata set 22’, 24’, 28’, 35’. totale 1h49’. Belluno: battute sbagliate 15, vincenti 7, muri 9. Brugherio: b.s. 15, v. 7, m. 15.  LEGGI TUTTO

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    Macerata ko: Belluno si regala una “notte da Champions”

    Il recupero di campionato assume i toni e i contorni di una notte da Champions. La Da Rold Logistics Belluno centra la più grande impresa del suo già entusiasmante cammino. E sconfigge al tie-break una delle squadre più forti dell’intera Serie A3: la Med Store Tunit Macerata. Non mollano mai, questi rinoceronti. Neppure dopo un primo set di dominio marchigiano. O nel quarto, quando sembrava che la gara avesse ormai imboccato la via maceratese. E invece no: la DRL ha più vite di un gatto. E uno spirito indomabile. Ma ha anche tante frecce in faretra: da un Maccabruni illuminante in regia a due centrali che viaggiano sopra il 58 per cento (Piazzetta e Mozzato), passando per un libero come Martinez che non lascia cadere neppure la polvere. E per tre attaccanti di palla alta sempre sul pezzo: Graziani è il top scorer con 19 punti, De Santis inchioda 4 muri e Ostuzzi si sobbarca pure un lavoro super in ricezione. Et voilà: il decimo successo stagionale prende forma. La forma di un capolavoro. 
    PICCHIA FORTE – Macerata picchia subito forte al servizio. E, grazie a Margutti, scava il primo divario: 6-11. I padroni di casa ci provano, danno vita a una serie di bellissimi e prolungati scambi, solo che le bocche da fuoco ospiti (Ferri, in particolare, stampa 8 punti) inceneriscono le speranze dolomitiche: 17-25. 
    SET BALL – Ma i padroni di casa reagiscono. Vanno sotto 11-7? No problem, perché Piazzetta sorpassa (15-14). E nasce un lungo ed estenuante punto a punto, con la DRL capace di annullare la bellezza di cinque set ball agli avversari. A proposito di set ball, ne basta uno solo ai biancoblù per chiudere il parziale: il contrattacco decisivo è griffato Ostuzzi. Tutto in equilibrio e il gruppo di coach Poletto pregusta il ribaltone, tanto che, nel terzo atto si porta sul 23-21. A due passi dal traguardo, però, si spegne la luce. E Macerata torna al centro della scena, stampando un break di 4-0 che chiude i conti: 23-25. 
    NON MOLLA NESSUNO – Qualcuno ha intenzione di mollare? Nossignore: perché è vero che la Med Store Tunit risale dallo svantaggio di 9-3 e impatta a quota 19, ma nel momento topico sale di colpi il muro dolomitico (6 palloni inchiodati a terra) e De Santis è decisivo: 25-22. Si va al quinto. E l’ondata dolomitica è ormai impetuosa: al cambio di campo i bellunesi sono già avanti (8-7) e il finale è una cavalcata a briglie sciolte, tra l’apoteosi di una Spes Arena che, a dispetto del turno infrasettimanale, ha risposto “presente”. E festeggia insieme ai suoi rinoceronti. 
    L’ANALISI DEL COACH – «Abbiamo portato a casa una partita contro una big del campionato – argomenta coach Diego Poletto -. Volevamo far dimenticare la scialba partita di Torino e credo che ci siamo riusciti, non senza difficoltà. Soprattutto in un avvio un po’ deficitario, con 7 servizi sbagliati nel solo primo set. Poi la musica è cambiata. Abbiamo giocato con coraggio, cercando la vittoria. Onestamente avrei firmato per un punto: complimenti ai ragazzi». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MED STORE TUNIT MACERATA 3-2
    PARZIALI: 17-25, 30-28, 23-25, 25-22, 15-10. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 16, Graziani 19, Ostuzzi 12, Piazzetta 15, Mozzato 12; Martinez (L), Gionchetti, Della Vecchia. N.e. Milani, Paganin, Guolla, Candeago, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 14, Longo, Giannotti 15, Margutti 8, Ferri 23, Sanfilippo 10; Gabbanelli (L), Scrollavezza, Scita 1, Facchi. N.e. Paolucci, Ravellino. Allenatore: A. Di Pinto.
    ARBITRI: Antonio Licchelli e Maurina Sessolo. 
    NOTE. Spettatori 120. Durata set 21’, 30’, 27’, 28’, 15’. totale 2h01’. Belluno: battute sbagliate 22, vincenti 3, muri 12. Macerata: b.s. 16, v. 1, m. 11.  LEGGI TUTTO