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    Di Giannantonio resta in MotoGP: correrà per il Team Mooney VR46

    Di Giannantonio, parla l’agente
    Diego Tavano, agente di Fabio Di Giannantonio, ha commentato la nuova avventura del suo assistito attraverso il proprio profilo Instagram: “Un momento pieno di emozioni, da dedicare alla tua famiglia che ti sostiene da casa, agli amici che ti vogliono bene davvero, agli altri tuoi atleti che ti comprendono e tifano per te, anche se ultimamente li hai un pò trascurati. Cosa abbiamo fatto gli ultimi tre mesi? Non abbiamo mollato di un centimetro, non abbiamo mai smesso di sognare e soprattutto non ci siamo mai disuniti, perché insieme abbiamo fatto la differenza. Al resto ci ha pensato il talento di Fabio, dal valore inestimabile, da coltivare e custodire gelosamente. Saremo in un grande Team! E dovranno fare i conti anche con noi! Un Grazie a Vale, Uccio e Pablo. Non vi deluderemo”. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia, che spavento in Qatar! “L’incrocio con Di Giannantonio? Orribile”

    LOSAIL – La gara del Gran Premio del Qatar ha sorriso a Francesco Bagnaia, che con il suo secondo posto ha allungato notevolmente in classifica su Jorge Martin (decimo), ma è stata segnata anche da un grande spavento: nel finale, infatti, il torinese che insegue il suo secondo titolo in MotoGP è stato protagonista di un incrocio pericolosissimo con Fabio Di Giannantonio, fortunatamente risoltosi senza conseguenze. Ai microfoni di Sky Sport, Bagnaia ha commentato: “Quell’incrocio negli ultimi due giri è stato traumatico. Non mi aspettavo di essere risucchiato così tanto dalla scia. Quando succede, perdi carico sulle ali e, invece di frenare, acceleri: è stato orribile, mi sono spaventato. Sono riuscito a mettere un po’ la moto di traverso e il carico non era tutto sul davanti, e quello mi ha salvato, siamo stati fortunati”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, sorpresa Di Giannantonio in Qatar. Bagnaia 2°, disastro Martin

    LOSAIL – È Fabio Di Giannantonio a conquistare la vittoria nella gara del Gran Premio del Qatar, valido come diciannovesimo e penultimo round del mondiale di MotoGP. Colpaccio del pilota romano della Ducati del team Gresini, che sul tracciato di Losail disegna una gara perfetta e beffa nel finale Francesco Bagnaia: gara sempre al comando per Pecco, scattato dalla seconda fila, che però nulla ha potuto sull’attacco di “Diggia”. Bagnaia è anche stato protagonista di un errore potenzialmente molto grave, per un tentativo decisamente forzato di sorpasso sul connazionale che lo ha costretto a rialzare la moto finendo sull’asfalto a bordo pista. Poco male, per il torinese, che comunque guadagna ben 14 punti su Jorge Martin, decimo dopo una gara disastrosa, segnata in maniera evidente da un problema con la propria Ducati Pramac. A completare il podio è Luca Marini per un tris tutto italiano, con Maverick Vinales subito dietro in quarta posizione con un’Aprilia ispirata. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Di Giannantonio reclama spazio: “Voglio esserci nel 2024”

    Di Giannantonio: “Aspettatevi qualcosa”
    Il pilota della Ducati del Team Gresini, Fabio Di Giannantonio, dopo il grande quarto posto ottenuto nel Gran Premio dell’Indonesia 2023, ha spiegato di cercare la conferma in MotoGP anche nella prossima stagione: “Aspettatevi qualcosa per il prossimo anno, non so con quale team ma ci stiamo lavorando. Secondo me se proseguo in questa maniera, è difficile rimanere a casa. Anche nelle prossime gare cercherò di avere lo stesso approccio, voglio compiere importanti passi avanti anche nella partenza”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Di Giannantonio alza la voce: “Così è difficile restare a casa”

    ROMA – Il Gran Premio dell’Indonesia 2023 di MotoGP ha segnato il ritorno al successo di Francesco Bagnaia, che ha avuto la meglio nella volata finale nei confronti di Maverick Vinales e Fabio Quartararo. Una vittoria fondamentale in ottica titolo, soprattutto vista la caduta del rivale Jorge Martin. Il secondo miglior italiano, a sorpresa, è stato Fabio Di Giannantonio che, con il suo meraviglioso quarto posto, ha conquistato il miglior risultato in carriera da quanto è approdato nella classe regina del motociclismo.
    Di Giannantonio: “Al parto chiuso un momento mio”
    “Al parco chiuso c’è stato un momento un po’ mio. Dietro c’è un lavoro pazzesco, non è sempre facile Questo, però, è quello che voglio fare e ho sempre dato il massimo sin dal primo giorno. Aspettatevi che ci sarò l’anno prossimo. Con chi ci stiamo lavorando. Se continuo così è difficile che resti a casa. Cerco un bel progetto, ce la sto mettendo tutta“. Queste le dichiarazioni del pilota della Ducati del Team Gresini, Fabio Di Giannantonio, che ha rilasciato ai microfoni di Sky Sport MotoGP dopo il quarto posto di Mandalika. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Di Giannantonio: “Il titolo è il sogno più grande, imparo dai più bravi”

    ROMA – Remy Gardner, Marco Bezzecchi, Raul Fernandez, Darryn Binder e Fabio Di Giannantonio: sono questi i piloti che nel 2022 correranno per la prima volta in MotoGp.  Quest’ultimo scenderà in pista con il team Gresini, scuderia satellite della Ducati e, insieme agli altri esordienti, cercherà l’assalto al trofeo di Rookie dell’Anno, riconoscimento più ambito per un pilota appena affacciatosi alla classe regina. Sogni e ambizioni, che si ritrovano nelle parole del romano classe 1998, che a SkySport ha detto: “Avevo un sogno, guidare per la MotoGp. Ora che l’ho realizzato, ce ne sono altri come la gara in notturna a Dubai, o come salire sul podio. Poi il sogno vero è uno solo: diventare campione del mondo”.
    Verso Sepang
    Come tutti gli esordienti, prima di scendere in pista Di Giannantonio ha studiato dai più bravi: “Quartararo e Bagnaia sono pazzeschi. Pecco sfrutta bene la Ducati, Fabio è molto pulito. È un anno che cerco di analizzarli e rubare da loro qualcosina. Sono loro il mio punto di riferimento”. Il pilota originario dell’Eur dividerà il box con Enea Bastianini, alla sua seconda stagione in classe regina: “Avere Bastianini con me è fantastico perché abbiamo un grande rapporto. Potrà sicuramente darmi una mano, anche se poi ognuno farà per sé”. “Non vedo l’ora di iniziare – ha aggiunto Di Giannantonio – e di scendere in pista. Ora sono a scuola dai grandi e voglio imparare”. In effetti, non è che ci sia poi tanto da aspettare. Tutti gli esordienti sono infatti attesi in Malesia per lo shakedown di Sepang il 31 gennaio prossimo. Una prima presa di contatto con le nuove moto, per poi puntare alla prima tappa in Qatar, in programma il 6 marzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Di Giannantonio: “Voglio diventare campione del mondo, è il mio sogno”

    ROMA – Saranno in tutto cinque i debuttanti nella prossima MotoGp. Tra questi c’è Fabio Di Giannantonio, che scenderà in pista con il team Gresini, scuderia satellite della Ducati. Insieme agli altri esordienti, anche l’italiano cercherà l’assalto al trofeo di Rookie dell’Anno, riconoscimento più ambito per un pilota appena affacciatosi alla classe regina. Sogni e ambizioni, che si ritrovano nelle parole del romano classe 1998, che a SkySport ha detto: “Avevo un sogno, guidare per la MotoGp. Ora che l’ho realizzato, ce ne sono altri come la gara in notturna a Dubai, o come salire sul podio. Poi il sogno vero è uno solo: diventare campione del mondo”.
    Test alle porte
    Come tutti gli esordienti, prima di scendere in pista Di Giannantonio ha studiato dai più bravi: “Quartararo e Bagnaia sono pazzeschi. Pecco sfrutta bene la Ducati, Fabio è molto pulito. È un anno che cerco di analizzarli e rubare da loro qualcosina. Sono loro il mio punto di riferimento”. Il pilota originario dell’Eur dividerà il box con Enea Bastianini, alla sua seconda stagione in classe regina: “Avere Bastianini con me è fantastico perché abbiamo un grande rapporto. Potrà sicuramente darmi una mano, anche se poi ognuno farà per sé”. “Non vedo l’ora di iniziare – ha aggiunto Di Giannantonio – e di scendere in pista. Ora sono a scuola dai grandi e voglio imparare”. Per gli esordienti Remy Gardner, Marco Bezzecchi, Raul Fernandez, Darryn Binder e Fabio Di Giannantonio ci sarà lo shakedown a Sepang il 31 gennaio prossimo. Un assaggio di classe regina per poi unirsi davvero ai grandi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, furto nel box di Di Giannantonio: “Aiutatemi a ritrovare le mie cose”

    ROMA – Prima il furto, ora l’appello sui social per ritrovare il maltolto. È la storia di Fabio Di Giannantonio, che l’anno prossimo debutterà in MotoGp con il team Gresini. Il garage del pilota romano è stato infatti svaligiato, con i ladri che gli hanno sottratto tre moto, che Di Giannantonio era solito utilizzare durante gli allenamenti, più tute e caschi. “Ragazzi, mi hanno aperto il box – ha scritto su Instagram. Se trovate in giro caschi, tute e moto mie, si tratta della roba che mi è stata rubata, per favore contattatemi subito”.
    Il debutto in MotoGp
    Di Giannantonio ha anche pubblicato le foto dell’attrezzatura che gli è stata sottratta e che gli serve per preparare al meglio il suo debutto in MotoGp. Dopo una stagione agrodolce con una vittoria, tre podi ma solo il settimo posto finale nel campionato di Moto2, ora il 23enne ha interrotto il suo rapporto con l’Aprilia per legarsi alla Ducati del team Gresini Racing, dove ad attenderlo c’è Enea Bastianini. Di Giannantonio è stato anche vicecampione del mondo in Moto3 nel 2018, prima di passare alla categoria successiva dove ha corso prima con moto Speed Up poi con Kalex. LEGGI TUTTO