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    Rinforzo da novanta per Porto Viro: arriva Filippo Vedovotto

    Di Redazione Rifondazione in posto quattro per il Delta Volley Porto Viro. In uscita tre giocatori – Lazzaretto, Vinti e Dordei a cui la società nerofucsia ha già rivolto il proprio saluto sui canali social –, in entrata dovranno esserci altrettanti arrivi nelle prossime settimane. Intanto ecco il primo, Filippo Vedovotto, schiacciatore classe ’90 che nell’ultima stagione di Serie A2 Credem Banca è stato protagonista prima a Castellana Grotte, poi, da dicembre, a Lagonegro. La linea del Delta Volley in questo mercato sembra chiara: costruire un’ossatura di squadra solida, fatta di giocatori esperti della categoria, e Vedovotto in questo senso è una garanzia. Nato a San Donà di Piave e cresciuto nelle giovanili della Sisley Treviso, ha fatto il suo esordio in Serie A1 quando non era nemmeno ventenne, proprio con la formazione della Marca. Da lì è iniziato un percorso di maturazione serrato e soprattutto costellato di successi. Sulle spalle le maglie di Milano, Padova, Vibo Valentia, Siena, in bacheca ben quattro Coppe Italia di Serie A2, conquistate tutte in serie dal 2014 al 2017, e due promozioni in SuperLega, quest’ultime ottenute a Padova (2014) e Siena (2018). In Toscana Vedovotto ha ritrovato anche il palcoscenico più prestigioso, quello dell’A1, che è tornato a calcare nel 2018/2019, prima di fare ritorno tornare in cadetteria con le già citate esperienze a Castellana Grotte e Lagonegro. “Quando è arrivata la chiamata del Direttore Sportivo Pavan non ho avuto dubbi su quale sarebbe stato il mio prossimo futuro – racconta Vedovotto nelle sue prime ore da nuovo giocatore nerofucsia –. Porto Viro è una realtà ben strutturata e stimata nel mondo del volley quindi ho deciso di sposare questo progetto ambizioso. Peraltro qui ritroverò il mio ex compagno Fabroni, con il quale ho un ottimo rapporto e ho condiviso molte soddisfazioni negli ultimi anni”. Per il Delta Volley la salvezza dovrà essere il vero traguardo in questo primo campionato di A2, ma a Porto Viro, si sa, l’abitudine è quella di pensare più in grande: “Non nascondiamo che la società sta allestendo un’ottima squadra, credo che con il lavoro, l’umiltà e una buona amalgama del gruppo ci possiamo togliere delle belle soddisfazioni – afferma Vedovotto –. L’obiettivo salvezza deve essere il nostro punto di partenza per il primo anno di Serie A2, poi tutto quello che arriverà in più non ce lo lasceremo scappare. Il campionato del prossimo anno sarà molto equilibrato, tutte le società stanno allestendo degli ottimi roster per cui ogni domenica sarà una battaglia”. Il curriculum di Vedovotto è già ricco di trofei e titoli, eppure l’atleta sandonatese non è affatto sazio: “Ho un bel palmarès alle spalle e ne vado molto fiero, ma ogni anno è come se si azzerasse tutto. Il passato è importante ma mai quanto il presente, bisogna sempre trovare nuovi stimoli e dimostrare in campo la fame e la voglia di ambire a qualcosa di importante. In questa nuova esperienza spero di portare quanta più positività e tranquillità possibile alla squadra e all’ambiente. Mi ritengo un giocatore completo nei vari fondamentali e darò il massimo della mia disponibilità al gruppo e all’allenatore”. Sogna di vincere ancora Vedovotto e soprattutto sogna di farlo con la giusta cornice sugli spalti: “Quello che più mi è mancato nell’ultimo periodo, causa pandemia, è la vicinanza dei tifosi – conclude –. Non vedo l’ora di poter conoscere e gioire assieme ai supporter di Porto Viro. Spero che nel prossimo campionato avremo la possibilità di avere il palazzetto pieno, perché, come ho sempre pensato, il pubblico è davvero il nostro uomo in più in campo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Giacomo Bellei completa la diagonale: “Abbiamo gli stessi obiettivi”

    Di Redazione La nuova diagonale nerofucsia ora è completa. Dopo Fabroni al palleggio, il Delta Volley Porto Viro mette sotto contratto Giacomo Bellei, opposto classe 1988 proveniente dalla Conad Reggio Emilia. Nato a Zevio, provincia di Verona, 202 centimetri di altezza, Bellei raccoglie una pesante eredità morale, prima ancora che tecnica, visto che dovrà sostituire nello scacchiere portovirese (e nel cuore dei tifosi) l’ormai ex capitano Juan Cuda. Sfida nella sfida, insomma, ma il curriculum è tutto dalla parte del neoacquisto nerofucsia. Tra Superlega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca, il prossimo sarà il quindicesimo campionato di massima serie disputato da Bellei, che lo scorso anno ha superato la ragguardevole soglia dei tremila punti in carriera. Un corposo bottino messo insieme indossando diverse casacche importanti, come quella della “sua” Verona, con cui ha giocato una prima volta nel 2007/2008, stagione della vittoria della Coppa Italia di A2, e una seconda tra il 2013 e il 2016, “ciclo” concluso con la vittoria della Challenge Cup. A proposito di maglie “pesanti”, Bellei è stato protagonista anche di alcuni passaggi in Azzurro, sia con la Nazionale Juniores che con quella Seniores B. Il nuovo opposto nerofucsia racconta così il suo approdo a Porto Viro: “Seguo il Delta Volley da un po’ di anni ormai, conosco la serietà, l’ambizione e la voglia di fare bene del club, nonché la capacità di rispettare gli impegni presi, per cui non è stato difficile fare questa scelta. La trattativa è stata molto veloce, anzi, direi quasi che non c’è stata: quando abbiamo capito che gli intenti erano gli stessi da ambo le parti abbiamo chiuso subito”.Gli incroci recenti con Porto Viro non hanno portato bene a Bellei (sconfitta sia due anni fa con San Donà che l’anno scorso in Coppa Italia a Reggio Emilia, per di più con un brutto infortunio nel corso del primo set), ma adesso l’atleta veronese è passato sull’altra sponda del fiume ed è pronto a tuffarsi nella nuova avventura: “Ci aspetta un campionato duro, come tutti quelli di A2 – dice –. Troveremo squadre storiche con gruppi consolidati e altre che si sono rinnovate e puntano a stare nelle prime posizioni. Noi saremo un po’ la novità, anche perché stiamo praticamente rifondando il gruppo, ma sono sicuro che la società ci metterà a disposizione tutto quello che serve per fare bene. Quale deve essere il ‘segreto’ per una neopromossa? Penso che il club lo sappia meglio di noi giocatori visto quello che Porto Viro ha saputo fare appena arrivata in A3…”.Intanto la certezza è l’asse portante, palleggiatore-opposto: “Ho già giocato con Fabbro (Fabroni, ndr) a Reggio Emilia, è stata una bellissima stagione e ho degli ottimi ricordi di lui, sia come giocatore che come persona, per cui sono molto contento di ritrovarlo in squadra – prosegue Bellei –. La società sta allestendo una rosa competitiva, proveremo a dire la nostra in ogni partita, a giocarcela con tutti, senza paura. Come detto, però, l’A2 è un campionato molto complicato da interpretare, soprattutto adesso, ci vorranno un po’ di partite per capire come si delineerà la stagione”. Da buon cecchino di posto due, Bellei ha comunque già puntato il suo mirino: “L’obiettivo che mi pongo è quello di fare bene, mi piacciono le sfide e le novità, mi danno grandi stimoli, per cui non vedo l’ora di iniziare questo percorso insieme al Delta Volley. L’augurio è che sia il primo mattone per costruire qualcosa di bello, sperando anche di poter avere il pubblico in palazzetto perché so che i tifosi di Porto Viro possono fare veramente la differenza”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Fabroni in cabina di regia per Porto Viro

    Di Redazione Mani di qualità, mani con cui poter costruire una grande stagione. Il Delta Volley Porto Viro piazza il primo colpo di mercato in vista del prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. Salutato il regista delle ultime due stagioni Martin Kindgard, la compagine nerofucsia trova la sua nuova guida in mezzo al campo in Marco Fabroni, palleggiatore classe 1981 che nell’ultima stagione si è diviso tra Lagonegro e, da gennaio in poi, Siena. Basta un dato su tutti per inquadrare il tasso tecnico e di esperienza del nuovo acquisto del Delta Volley: tra A1 e A2, Fabroni gioca ininterrottamente nei campionati di massima serie addirittura dal 2001. Vent’anni esatti in cui l’atleta nato a Castellanza, provincia di Varese, ha girato l’Italia in lungo e in largo vestendo maglie prestigiose come quelle di Perugia, Cagliari, Gioia del Colle, Castellana Grotte, Pineto, Latina, Modena, Segrate, Corigliano, Sora, Reggio Emilia, oltre alla già citate Lagonegro e Siena. Proprio ai colori della Emma Villas sono i legati i successi più recenti della straordinaria carriera di Fabroni, ovvero la promozione in Superlega conquistata nel 2018 e la vittoria della Coppa Italia di A2 l’anno precedente. Due stagioni magiche che lo hanno consacrato come “totem” della formazione toscana, che infatti lo ha richiamato lo scorso gennaio per raddrizzare una stagione fin lì piuttosto deludente. Con l’arrivo di Fabroni, Siena si è rilanciata chiudendo al quarto posto la stagione regolare e poi arrivando fino alle semifinali playoff. Avrebbe certamente voluto centrale un’altra promozione il palleggiatore varesino, ma chissà cosa gli riserverà il suo prossimo futuro in nerofucsia: “Trovo che il Delta sia una società molto ambiziosa, ha sempre fatto bene in questi anni fino a meritarsi la promozione in A2. Nei mesi scorsi ho visto la finale di Coppa Italia contro Bergamo e soprattutto la parte finale dei playoff, Sono bastate un paio di telefonate con il Direttore Sportivo Pavan per trovare un accordo ed entrare a far parte di questa realtà e di questo progetto. Dalle parole che ho scambiato con la dirigenza e con Matteo Sperandio, che è stato mio compagno a Sora, mi aspetto di trovare un ambiente professionale e con tanta voglia di fare bene”, sono le prime parole di Fabroni da nuovo giocatore di Porto Viro. La sfida che attende il Delta Volley sarà impegnativa, perché la A2 ha un altro ritmo rispetto alla A3: “Sarà sicuramente molto più dura rispetto alle ultime due stagioni, c’è un bel divario fisico e tecnico tra le due categorie – prosegue Fabroni –. In A2 devi tenere sempre molto alto il livello di gioco, ogni domenica e soprattutto in settimana, altrimenti rischi di perdere contro chiunque. Non ci sono partite facili”. Ma quale potrebbe essere la griglia di partenza del campionato? “Fare pronostici ai primi di giugno è sempre complicato. Molte squadre stanno ancora lavorando per completare il proprio roster, meglio aspettare qualche settimana per avere un quadro più chiaro di chi saranno le cosiddette ‘favorite’. Dal canto nostro, so che la società di sta muovendo molto bene sul mercato, allestendo una squadra competitiva. Daremo del filo da torcere a tutti”. Mentalità da campione quella di Fabroni, che solletica subito le ambizioni del Delta Volley: “Mi piace sognare in grande, uno ‘sfizio’ che vorrei togliermi è senz’altro poter disputare di nuovo una finale promozione. Nella passata stagione ci sono andato molto vicino, ma purtroppo non è andata come speravo. Chissà, magari con Porto Viro…”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, pres. Bongiovanni: “La squadra ha onorato l’impegno”

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    Il giorno dopo l’eliminazione dalla Del Monte Coppa Italia A2/A3, per opera della Delta Group Porto Viro, Presidente Tonio Bongiovanni, ha commentato la prestazione della sua squadra, scesa in campo per degli obblighi regolamentari imposti nel regolamento per le manifestazioni sportive della Lega Pallavolo.
    «Nonostante le difficoltà fisiche e altre cause di forza maggiore non dipese direttamente dalla società, hanno visto la Prisma Taranto scendere in campo affrontando l’impegno contro Porto Viro: i ragazzi in campo hanno pienamente onorato l’impegno, accettando la sconfitta maturata sul parquet del PalaMazzola – afferma il numero uno del sodalizio rossoblù -. Purtroppo, lo staff tecnico non ha potuto contare sull’intera rosa a disposizione, non per mancanze dirette ma per la situazione attuale che l’intera Italia sta affrontando e che ha colpito anche alcuni dei nostri tesserati. C’è tanto rammarico per non essere riusciti a conquistare il passaggio del turno: la Coppa Italia rimane una manifestazione di prestigio all’interno dello svolgimento del campionato ma che, questa volta, non ci vedrà protagonisti. Intendo, comunque, congratularmi con la società veneta per aver ottenuto la qualificazione alle semifinali della Del Monte Coppa Italia A2/A3. Ringrazio pubblicamente il Presidente del club portovirese Luigi Veronese per la comunicazione pervenuta, a mezzo mail, per l’ospitalità ricevuta nella Città dei due mari: colgo l’occasione per augurare loro le migliori fortune per il proseguo della stagione. Colgo l’occasione, anche, per ringraziare la disponibilità della famiglia Di Lello per l’accoglienza riservata alla squadra di Porto Viro presso la prestigiosa location del Monreve Resort».

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    Il cuore non basta: Porto Viro elimina gli ionici dalla Coppa Italia

    Non basta il cuore alla Prisma Taranto per aggiudicarsi il passaggio alle semifinali della Del Monte Coppa Italia A2/A3. La formazione rossoblù cede, nei quarti di finale della competizione, alla Delta Group Rico Carni Porto Viro per 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 24-26), subendo l’eliminazione dalla competizione.
    IL MATCH – Taranto paga caro le assenze dei due palleggiatori, Coscione e Cottarelli, oltre agli infortuni dello schiacciatore Fiore e del libero Goi. La squadra rossoblù, in virtù delle defezioni, entra in campo col centrale Alletti schierato in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Cominetti e Gironi di Banda, Presta-Di Martino centrali con Hoffer Libero. Coach Zambonin risponde con Kindgard in palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi centrali, Vinti-Lazzaretto schiacciatori e Lamprecht libero.
    Nonostante tutte le problematiche, la Prisma Taranto inizia bene l’incontro: la compagine tarantina, – guidata eccezionalmente da coach Racaniello, vice di Di Pinto – ha un ottimo approccio alla sfida. Dopo un avvio lento dei tarantini (5-8), la Prisma riesce a portarsi sul +5 grazie al contributo di Gironi e Cominetti, autore di due ace consecutivi (19-14). Gli ospiti reagiscono con Lazzaretto che riporta Porto Viro sul -1 (21-20): ai vantaggi, però, la spunta Taranto (26-24).
    Nel secondo set, Porto Viro entra più convinta in campo: la squadra di coach Zambonin mette più intensità in fase difensiva per mettere in difficoltà i padroni di casa. Dopo un break a firma di Sperandio (1-3), Taranto si affida ancora a Gironi e Cominetti per ricucire lo strappo iniziale e ottenere il sorpasso (9-6). I veneti non mollano la presa: Kindgard e Vinti firmano il controsorpasso (11-12). Sperandio porta Porto Viro sul 17-19 e riesce a dare l’allungo ai veneti che pareggiano i conti (21-25).
    Terzo set equilibrato: ancora Sperandio fa male alla difesa pugliese; Padura Diaz prova a suonare la carica e a trascinare la squadra (9-9). Sale in cattedra Lazzaretto che, insieme a Bargi, forza la mano portando gli ospiti sul +2 (14-16). Racaniello prova ad interrompere il break positivo con l’unico time-out a disposizione ma, a muro, Porto Viro riesce a fare la differenza e si porta sull’1-2 (19-25).
    La Prisma prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo nel quarto set: ancora Padura Diaz prende per mano Taranto (8-6); Lazzaretto, negli ospiti, contribuisce al pareggio (13-13). Ultimi attimi di set concitati: Gironi porta sul 20-18 Taranto, Sperandio e Vinti piazzano i punti della parità (23-23). Ai vantaggi, la miglior lucidità di Porto Viro ha la meglio su una Prisma decimata, con i veneti che chiudono il match (24-26), conquistando una storica semifinale di Coppa Italia.
    PRISMA TARANTO – DELTA GROUP PORTO VIRO 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 24-26)
    PRISMA TARANTO: Fiore ne, Alletti 1, Presta 7, Padura Diaz 29, Gironi 16, Goi ne, Persoglia ne, Hoffer (L) 0, Cominetti 13, Cascio 0, Di Martino 2. All.: Racaniello.
    DELTA GROUP PORTO VIRO: Aprile ne, Bargi 4, Caenazzo 1, Bernardi 0, Vinti 16, Lamprecht 0, Kindgard 7, Cuda 8, Bellia 0, Marchesan (L) 0, Sperandio 11, Zorzi ne, Lazzaretto 24. All.: Zambonin.
    ARBITRI: Colucci – Stancati.
    NOTE: Durata set 25’, 26’, 26’, 29’. LEGGI TUTTO

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    Porto Viro si impone tre set, qualche segnale di ripresa per gli universitari

    Porto Viro (Rovigo), 7 febbraio 2021
    La vicecapolista Delta Porto Viro, alla ricerca di un successo scacciacrisi dopo due sconfitte consecutive, riesce ad avere la meglio sull’UniTrento Volley, scesa in provincia di Rovigo con l’obiettivo di mostrare segnali di crescita rispetto alle prestazioni offerte a San Donà e a Bolzano. Gli universitari hanno pagato il differente tasso di esperienza fra le due formazioni, soprattutto in occasione dei numerosi scambi lunghi proposti dal match, ma anche la scarsa produttività dell’attacco, che ha faticato molto anche quando la ricezione ha fatto il proprio dovere, incassando una sconfitta in tre set che comunque fa meno male di molte altre.Francesco Conci ha fatto ruotare i propri giocatori, offrendo parecchie chance ai più giovani, quali Depalma, Bristot, Parolari e Dell’Osso, ma alla fine gli unici in grado di impensierire Porto Viro sono stati Magalini e i centrali Acuti e Simoni. Oltre che con un ko la formazione juniores della Trentino Volley se ne è tornata a casa anche con un piccolo infortunio occorso alla fine del terzo set allo schiacciatore Raul Parolari, che è ricaduto male sulla caviglia sinistra. La quarta giornata del girone di ritorno si chiude, inoltre, con un peggioramento della posizione in classifica dei trentini, scivolati all’undicesimo posto in virtù del successo di Bolzano ai danni di Fano.La cronaca del match. L’UniTrento Volley inizia il match con Pizzini in regia, Cavasin opposto, Pol e Bristot in banda, Acuti e Dell’Osso al centro, Lambrini e Marino liberi in alternanza. Porto Viro risponde con Kindgard al palleggio, Cuda opposto, Lazzaretto e Vinti in banda, Sperandio e Aprile al centro, Lamprecht libero. In avvio gli ospiti soffrono le difficoltà incontrate nel mettere a terra il pallone con l’opposto e gli schiacciatori, tanto che a passare con regolarità è il solo Acuti. Sull’8-5 la situazione è già difficile, poi il divario aumenta quando va al servizio il regista Kindgard e piovono un errore di Acuti e un ace su Lambrini (12-7). Il colpo di grazia sul set lo danno però le battute float di Sperandio, che portano un ace su Pol, poi un errore di Cavasin e l’attacco vincente di Cuda, che frutta il 17-10. In seguito si annotano quasi solo cambiopalla, ad indicare che almeno in quell’aspetto del gioco la squadra trentina inizia a girare a dovere, ma è tardi perché possa pensare di riaprire la frazione e questo è motivo di rimpianto perché i numeri parlano di un’ottima ricezione (76%) e di un buon 50% in attacco. Tutto inutile di fronte al 70% di Porto Viro.Nella seconda frazione, iniziata dagli ospiti con Depalma e Magalini, Pol e Bristot, Acuti e Dell’Osso, la partenza dei rovigotti è tale da compromettere subito le chance di successo dell’UniTrento, che deve attendere una battuta sbagliata di Vinti (7-2) per tornare al servizio dopo aver incassato ben cinque break point, quattro dei quali propiziati dal servizio del numero 7 in maglia viola, che oltre ad un ace e a una ricezione lunga chiusa da Lazzaretto, danno il là anche a un primo tempo e a un contrasto vincente di Cuda. I trentini reagiscono d’impeto con due rabbiosi ace di Magalini, che si carica la squadra sulle spalle, servito con regolarità da Depalma, portandosi fino a -3 (12-9) e dando l’impressione di poter agguantare i veneti, se solo fossero in grado di limitare il numero di errori. Un altro ace di Magalini porta il 14-12, ma ci pensa il turno al servizio di Cuda a ricacciare indietro Acuti e compagni, che offrono due ricostruzioni vincenti a Lazzaretto e Bargi (18-13). Successivamente si va avanti a forza di cambiopalla. Il finale evidenzia in maniera precisa le grandi difficoltà incontrate dalla ricezione ospite in tutta la frazione, visto che i punti numero 24 e 25 di Porto Viro sono altrettanti smash di Lazzaretto e Sperandio su ricezioni lunghe.Il migliore impatto con il terzo set ce l’ha l’UniTrento Volley, in campo con Depalma e Magalini, Parolari e Bonatesta in banda, Simoni e Acuti al centro, che si affida ancora una volta alle battute violente di Magalini per portarsi dal 2-2 al 2-5 (ace, muro di Acuti e attacco di Depalma). L’ennesimo contrasto a rete perduto e un muro di Bargi su Parolari riavvicinano i polesani sul 6-7, mentre il punto dell’aggancio sull’8-8 è opera dell’opposto Cuda. Gli ospiti non si rassegnano e dopo aver tenuto il cambiopalla, sfruttano un pallonetto di Magalini per riportarsi a +2. Vinti pareggia i conti sul 12-12, poi assoluta parità fino al 17-17, quando la serie di servizi di Bargi e il muro di Porto Viro decidono la frazione: la pipe di Lazzaretto vale il 18-17, i block di Sperandio e Vinti su Magalini il 20-17. Sul 22-20 l’UniTrento ha l’ultimo sussulto, imbeccato da due belle battute del proprio opposto (ace e muro di Cavasin), ma dal 22-21 la squadra non realizza più alcun punto. Ci pensa Cuda a chiudere il sipario.“Rispetto alle ultime due deludenti prestazioni abbiamo compiuto qualche passo avanti – afferma Francesco Conci – , tenendo il campo abbastanza bene. Ho cercato di far ruotare tutti i giocatori, in vista della partita di Montecchio, dove avremo qualche chance in più da giocarci, raccogliendo buone indicazioni, in particolare dall’alternanza fra le due diagonali Pizzini–Cavasin e Depalma–Magalini. Porto Viro si è confermata squadra molto esperta, che di fatto non ha mai perso il controllo della situazione”.Il prossimo turno vedrà per l’appunto l’UniTrento Volley impegnata in trasferta a Montecchio Maggiore: si gioca mercoledì 10 febbraio alle ore 20.
    Di seguito il tabellino del match valido per il quarto turno di ritorno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera a Porto Viro.
    Delta Group Porto Viro–UniTrento Volley 3-0(25-19, 25-18, 25-21)DELTA GROUP PORTO VIRO: Kindgard 3, Vinti 11, Sperandio 8, Cuda 11, Lazzaretto 14, Aprile 2, Dordei (L), Bellia, Lamprecht (L), Bernardi, Bargi 3. N.e. Zorzi, Caenazzo Tiozzo, Marchesan. All. Massimo Zambonin.UNITRENTO VOLLEY: Pizzini, Pol 1, Acuti 9, Cavasin 2, Bristot 2, Dell’Osso 1, Marino (L), Parolari 3, Magalini 17, Coser, Bonatesta 4, Lambrini (L), Depalma 2, Simoni 3. All. Francesco Conci.ARBITRI: Fontini di Aprilia (Latina) e Marotta di Prato (Firenze).DURATA SET: 22′, 24′, 25′; tot: 1h 11′.NOTE: Partita giocata a porte chiuse. Porto Viro: 7 muri, 2 ace, 9 errori in battuta, 3 errori azione, 61% in attacco, 38% (19%) in ricezione. UniTrento: 4 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 4 errori azione, 46% in attacco, 59% (34%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Ai quarti di Coppa Italia c’è Porto Viro

    Con gli ultimi recuperi, disputati nella giornata di domenica, si è chiuso ufficialmente il girone d’andata della Serie A2 Credem Banca: la Prisma Taranto Volley, al giro di boa, è seconda in classifica con 24 punti raccolti in 11 partite disputate, frutto di 7 vittorie e 4 sconfitte.
    Il piazzamento, all’undicesima giornata di campionato, consente alla società del presidente Tonio Bongiovanni di accedere ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia A2/A: in virtù del secondo posto, gli ionici affronteranno mercoledì 10 febbraio, con gara ad eliminazione diretta al PalaMazzola (inizio previsto alle ore 20.30), la Delta Group Rico Carni Porto Viro, prima classificata nel girone bianco della Serie A3 Credem Banca.
    Gli accoppiamenti dei quarti:
    Q1: Agnelli Tipiesse Bergamo-Efficienza Energia Galatina;
    Q2: BAM Acqua S. Bernardo Cuneo-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia;
    Q3: Prisma Taranto-Delta Group Rico Carni Porto Viro;
    Q4: Sieco Service Ortona-Conad Reggio Emilia.
    La vittoria nel quarto consentirà l’accesso alle semifinali, in programma mercoledì 24 febbraio, con i seguenti accoppiamenti:
    S1: Vincente Q1-Vincente Q2;
    S2: Vincente Q3-Vincente Q4. LEGGI TUTTO

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    Porto Viro si rivolge ai suoi abbonati: “Vi chiediamo un atto di fede”

    Foto Delta Volley Porto Viro

    Di Redazione
    La Delta Volley Porto Viro, come la maggior parte delle società di serie A3 e di tutti i campionati maschili e femminili, sta affrontando un periodo di numerosi rinvii dettati, per lo più, dalle positività riscontrate all’interno dei diversi gruppi squadra.
    La società ha così deciso di rivolgere un messaggio ai propri abbonati sulla loro pagina Instagram:
    “Lo sappiamo, è un momento difficile, complesso, per tutti noi. Come squadra e come società, stiamo cercando di portare avanti il nostro e il vostro sogno, a dispetto di tutti gli ostacoli che stiamo incontrando in questi mesi. Ma senza di voi non possiamo farcela. Per questo vi chiediamo di continuare a rimanerci vicini, con una sorta di “atto di fede” nei nostri confronti.
    Non rinunciate adesso al vostro abbonamento: le partite a cui non potete assistere in queste settimane le recupereremo più avanti, nel corso dei playoff per andare in A2 a cui VOGLIAMO e DOBBIAMO partecipare. E dove speriamo di poter essere finalmente accompagnati dalla vostra voce sugli spalti.
    Ce lo prendiamo come impegno solenne, una promessa fatta ai nostri tifosi più fedeli. Ovviamente, se non riusciremo a centrare l’obiettivo, oppure se non sarà possibile assistere dal vivo alle gare dei playoff, vi rimborseremo puntualmente quanto dovuto. Intanto, però, speriamo di avervi ancora al nostro fianco.
    Grazie per il vostro sostegno“.

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    MESSAGGIO PER I NOSTRI ABBONATI Lo sappiamo, è un momento difficile, complesso, per tutti noi. Come squadra e come società, stiamo cercando di portare avanti il nostro e il vostro sogno, a dispetto di tutti gli ostacoli che stiamo incontrando in questi mesi. Ma senza di voi non possiamo farcela. Per questo vi chiediamo di continuare a rimanerci vicini, con una sorta di “atto di fede” nei nostri confronti. Non rinunciate adesso al vostro abbonamento: le partite a cui non potete assistere in queste settimane le recupereremo più avanti, nel corso dei playoff per andare in A2 a cui VOGLIAMO e DOBBIAMO partecipare. E dove speriamo di poter essere finalmente accompagnati dalla vostra voce sugli spalti. Ce lo prendiamo come impegno solenne, una promessa fatta ai nostri tifosi più fedeli. Ovviamente, se non riusciremo a centrare l’obiettivo, oppure se non sarà possibile assistere dal vivo alle gare dei playoff, vi rimborseremo puntualmente quanto dovuto. Intanto, però, speriamo di avervi ancora al nostro fianco. Grazie per il vostro sostegno, Delta Volley Porto Viro
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    (Fonte: Instagram Delta Volley Porto Viro) LEGGI TUTTO