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    Tiozzo e Penzo chiudono ufficialmente il roster di Porto Viro

    Di Redazione Si chiude ufficialmente il mercato di Serie A2 Credem Banca e il Delta Volley Porto Viro annuncia gli ultimi nomi del roster 2021/2022. Sono due ragazzi di Chioggia a completare l’organico nerofucsia: confermato in gruppo il centrale classe 2001 Lorenzo Tiozzo Caenazzo, prima chiamata assoluta tra i “big” invece per Matteo Penzo, libero classe ’95 che la scorsa stagione militava in Serie C al Romplastica Clodia Volley Delta Group, proprio insieme a Tiozzo. “Sono molto contento della conferma e ringrazio la società per questa opportunità – è il commento di Lorenzo Tiozzo – Quest’anno punto a migliorare il più possibile dal punto di vista fisico e tecnico, cercherò di imparare tutto quello che posso dai compagni, vecchi e nuovi. La squadra mi sembra di ottima caratura, ci sono giocatori di categoria che sicuramente alzeranno il livello di gioco e di conseguenza dell’allenamento”. In A2 Tiozzo troverà il fratello Nicola, schiacciatore che nel mercato estivo è passato da Cuneo a Castellana Grotte: “Sì, ci siamo parlati in questi giorni. Dopo tanti anni a vederlo da fuori, finalmente potrò affrontarlo da avversario ed è una cosa che fa molto piacere da entrambi. Che consigli mi ha dato? Di prendere spunto dai miei compagni di reparto, che saranno fondamentali per la mia crescita”. Emozioni da debuttante per Lorenzo Penzo: “La chiamata in A2 è stata una grande sorpresa – racconta – ho sempre avuto il desiderio di far parte di questo club così ambizioso e ben organizzato. Negli ultimi anni ho lavorato molto in palestra per arrivare a giocarmi questa possibilità e oggi devo ringraziare la società per l’opportunità che mi sta dando. Giocherò con grandissimi campioni dai quali dovrò assorbire ogni piccolo insegnamento, conosco le mie qualità e questo banco di prova servirà per farmi realmente capire che tipo di giocatore posso essere, anche se non sono più un ragazzino. So perfettamente che dovrò impegnarmi più degli altri, ma sono già al lavoro con lo staff per arrivare il più preparato possibile all’inizio della stagione”. “L’obiettivo personale – prosegue Penzo – è quello di fare il definitivo salto di qualità che la società si aspetta da me, migliorare gli aspetti del gioco in cui sono già forte e lavorare su quelli in cui sono più carente. Per quanto riguarda la squadra, basta guardare i grandi giocatori che sono stati presi per capire le ambizioni della società. Credo che se riusciremo a creare la chimica di squadra giusta avremo la possibilità di giocarcela con tutte”. Come compagno di reparto, Penzo avrà la bandiera nerofucsia Lamprecht: “Egon è una leggenda di Porto Viro – commenta – Ha iniziato dalla D ed è arrivato fino alla A2 ridimensionandosi e cambiando ruolo. È la prova vivente che con il duro lavoro e l’ambizione si può arrivare ovunque. È un libero che fa della tecnica la caratteristica principale e della ricezione il fondamentale preferito, so che lavorando al suo fianco potrò imparare tanto e magari riuscire a ritagliarmi degli spazi all’interno della squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quarta stagione per il palleggiatore Enrico Zorzi al Delta Volley Porto Viro

    Di Redazione Un rinnovo a tutto campo. Enrico Zorzi sarà ancora un giocatore del Delta Volley Porto Viro. Alla sua quarta stagione in nerofucsia, la seconda consecutiva, l’alzatore classe ’90 non si limiterà, però, al ruolo di regista sul taraflex. Per lui anche il compito (non scritto) di fare da “collante” all’interno dello spogliatoio e l’impegno (questo sì, ufficiale) nella gestione del marketing societario. Tre in uno, insomma, oppure uno per tre: quale che sia la prospettiva da cui la si guarda, non c’è dubbio che questo rinnovo abbia un significato speciale. Zorzi ha certamente dimostrato il suo valore in campo nelle precedenti annate a Porto Viro, ma la riconferma nel gruppo che affronterà il prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca poggia su basi più ampie, che trascendono l’aspetto squisitamente tecnico. “La riconferma è motivo di orgoglio, giocare in A2 rappresenta l’apice della mia carriera – afferma Zorzi – Per raggiungere dei grandi obiettivi ci vuole un grande gruppo e penso di aver dimostrato quanto io creda nell’importanza dello spogliatoio: se c’è sintonia, come c’è stata l’anno scorso, si possono ottenere risultati straordinari. Sinceramente non mi aspettavo un mercato così di ‘rottura’, ma è chiaro che la società ha voluto puntare su dei giocatori esperti per avere una marcia in più nell’affrontare per la prima volta la nuova categoria”. E Porto Viro vuole affrontare la sfida dell’A2 puntando in alto: “Nello sport come nella vita è bene sempre avere un obiettivo, dobbiamo essere ambiziosi gettando delle basi solide lungo il cammino – continua Zorzi – Ovviamente ci aspettano molte difficoltà, ogni domenica bisognerà spingere al massimo perché tutti gli avversari cercheranno di fare risultato, non ci saranno squadre materasso”. Quattro anni insieme: ormai c’è un legame profondo tra Enrico Zorzi e il Delta Volley. “Io e la società ci assomigliamo perché entrambi abbiamo voglia di continuare a crescere – spiega l’alzatore – Quest’anno. per la prima volta, avrò un ruolo anche fuori dal campo ed è un altro motivo di grande orgoglio. Far parte di un progetto ambizioso mi dà molti stimoli, per il club oggi è arrivato il momento di scrivere una nuova pagina e di dimostrare a tutti che siamo su questo palcoscenico per restarci. Alle spalle abbiamo nove anni di promozioni e di traguardi raggiunti, ma, come detto, la volontà della società, a partire dal Presidente Veronese, è sempre stata quella di non fermarsi mai. Per cui continuiamo a crescere, puntiamo in alto e non poniamoci limiti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, cambio di ruolo per Simone Marzolla. Sarà il vice di Bellei

    Di Redazione Più forte della sfortuna. Dopo due stagioni funestate dagli infortuni, Simone Marzolla inizia la sua terza vita al Delta Volley Porto Viro con un cambio di ruolo: da banda ad opposto, come vice Bellei. Una nuova dimensione sicuramente intrigante, che potrebbe permettere all’atleta clodiense di mettere in mostra tutte le sue qualità offensive, ma prima di tutto c’è da lavorare sul fisico. A livello atletico le doti non sono mai mancate a Marzolla, anche considerando i suoi 197 centimetri di altezza, il problema degli ultimi due anni semmai è stata la mancanza di continuità. Tanti, troppi guai fisici, tutti riconducibili ad una sola causa: un conflitto femoro-acetabolare per il quale si è reso necessario addirittura ricorrere all’intervento chirurgico. L’operazione, realizzata lo scorso aprile presso il Policlinico di Abano Terme dal Professor Antonio Camporese, è perfettamente riuscita, dunque ora tocca a  Marzolla ingranare la marcia giusta per farsi trovare pronto all’inizio della stagione.La motivazione, per fortuna, sembra molto alta, anche perché la conferma in casacca nerofucsia era tutt’altro che scontata: “Sono sincero, non mi aspettavo la chiamata dalla società dopo le sfortune che ho avuto in questi due anni – confessa Marzolla – La fiducia del club mi spinge a volere già essere al top per l’inizio della preparazione, sto lavorando per raggiungere questo obiettivo”. Il passaggio in posto due è una prospettiva che stuzzica la fantasia classe ‘99: “Sicuramente non dovendo pensare alla ricezione potrò concentrarmi meglio sull’attacco e imparare ad uscire dalle situazioni più complicate”, afferma Marzolla. Ad accompagnarlo in questa nuova avventura, però, non ci saranno tanti dei compagni delle ultime due stagioni, bensì un gruppo profondamente rinnovato: “Penso che la squadra dell’anno scorso abbia dimostrato alla grande, anche in Coppa Italia, di potersela comunque giocare nella categoria superiore, ma comprendo che la società avesse bisogno di cambiamenti e novità – commenta ancora Marzolla – Porto Viro si è adattata ad ogni situazione di roster e ad ogni categoria nel corso degli anni e penso che ciò possa accadere anche nel corso della la prossima stagione, dimostrando il nostro valore con i fatti. Ho visto che abbiamo preso dei giocatori di altissimo livello e non posso che avere buone sensazioni per questa nuova stagione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Sperandio resta al centro della rete per Porto Viro

    Di Redazione Al centro del progetto, di ruolo e di fatto. Matteo Sperandio rinnova il suo contratto con il Delta Volley Porto Viro e si appresta a vivere la terza stagione consecutiva alla corte del Presidente Luigi Veronese. In mezzo a tanti movimenti in uscita, la conferma dell’atleta trevigiano era considerata una priorità assoluta da parte dell’entourage nerofucsia, che attorno al centrale sta costruendo una rosa competitiva per il prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. Il “patto”, del resto, era questo sin dall’arrivo di Sperandio a Porto Viro nell’estate del 2019: vincere l’A3 per poi proseguire insieme nella categoria superiore. Causa pandemia c’è voluto un anno in più del previsto per completare il salto, ma ora il Delta Volley e il suo totem sono pronti per scrivere, a quattro mani, un nuovo capitolo. “La promozione in A2 è stato l’obiettivo che ci siamo dati quando sono arrivato qui, ora però vogliamo continuare questo percorso di crescita – afferma Sperandio –. Abbiamo l’opportunità di rendere ancora più solido il nostro legame con la città e il territorio, nonché di imporci definitivamente come realtà pallavolistica di alto livello della regione, visto che dopo Padova e Verona, oggi ci siamo noi e Motta. Il mio rinnovo? La società ha cambiato parecchi giocatori della rosa, per cui sono onorato di essere stato confermato, significa che la società mi apprezza come giocatore e prima ancora come persona. Mi sento davvero al centro del progetto e sono felice di poter aiutare il club non solo a livello tecnico, ma anche al di fuori, collaborando per la parte marketing e comunicazione”. Sperandio è già stato protagonista, e per diverse stagioni, in A2, conquistando anche una promozione in Superlega quando era a Sora, nel 2015/2016. Chi meglio di lui, dunque, per tracciare le coordinate della prossima avventura. “L’asticella si alzerà parecchio rispetto all’A3, ne abbiamo già avuto prova l’anno scorso in Coppa Italia e dobbiamo essere consapevoli che quest’anno le partite saranno tutte così, non ci saranno gare facili o scontate – spiega – Il livello e la velocità del gioco aumenteranno, così come lo stress fisico per noi giocatori. Inoltre, sperando che torni il pubblico in palazzetto, ci sarà da tenere in considerazione il fattore campo. Insomma, anche se abbiamo diversi giocatori esperti della categoria, in generale come gruppo e come società dovremo pian piano ‘acclimatarci’ al nuovo campionato. Avendo cambiato buona parte del roster sarà fondamentale la fase di preparazione per trovare subito il giusto feeling di squadra: in fondo è come se ripartissimo da zero o quasi”. Già, il Delta è cambiato molto, ma non per questo partirà ad handicap. “Il gruppo è nuovo ma potrebbe essere già affiatato visto che molti di noi si conoscono già – prosegue Sperandio – Sulla carta siamo squadra molto equilibrata con un grandissimo palleggiatore e degli ottimi laterali, per cui dovremo essere in grado di esprimere un gioco veloce e soprattutto tecnico. L’obiettivo numero uno è la salvezza, ma la rosa è stata costruita per fare bene da subito e personalmente credo che possiamo puntare ai playoff”. Per due anni consecutivi l’atleta trevigiano si è portato a casa il titolo (virtuale) di miglior muratore della Serie A3 (nonché migliore centrale a livello complessivo), un exploit che gli era riuscito anche nel suo ultimo campionato di A2 a Sora. Che Paganini possa ripetere questa volta? “Posso dare il mio contributo anche in questa categoria, sinceramente non so se posso ripetermi su quei livelli e non penso di essere il miglior centrale del campionato, ma di sicuro farò il massimo per esserlo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Terzo rinforzo nel reparto schiacciatori per Porto Viro. Arriva Andrea Gasparini

    Di Redazione In cerca di consacrazione. Terzo rinforzo nel reparto schiacciatori per il Delta Volley Porto Viro, che annuncia l’acquisto di Andrea Gasparini, proveniente dalla ViviBanca Torino, formazione di A3. Classe ‘96, 200 centimetri di altezza, nato a Como ma cresciuto pallavolisticamente nel varesino, Gasparini ha già giocato in cadetteria per due anni, tra il 2018 e il 2020, a Cantù. Un trampolino di lancio che gli ha permesso di respirare l’aria della categoria e di collezionare presenze e punti, ma evidentemente per spiccare il volo serviva una stagione da protagonista. Quella che Gasparini ha potuto vivere lo scorso anno a Torino, dove si è affermato come uno dei migliori posti quattro del campionato di A3 (ottavo nella classifica di rendimento per ruolo), lasciando il segno anche nel doppio confronto con Porto Viro (13 punti all’andata, 14 al ritorno). La dirigenza del Delta ha annotato il suo nome sul taccuino e, una volta messa nel sacco la promozione, ha deciso di offrirgli un posto in squadra per la prossima avventura in Serie A2 Credem Banca.Una chiamata alle armi che il diretto interessato è stato ben contento di ricevere: “L’anno scorso ci siamo incontrati due volte e ho avuto subito sensazioni positive, sia dalla squadra che dalla società – racconta Gasparini – Si vede che il Delta Volley è un club organizzato, ambizioso, le promozioni degli ultimi anni dimostrano che qui c’è una mentalità vincente ed è un aspetto che mi ha colpito molto”.La stagione in A3 è stata fruttuosa, ma Gasparini voleva assolutamente tornare al piano di sopra: “Ho giocato in entrambi i campionati e posso dire che l’A2 ha un livello molto più alto, ci sono ottimi giocatori e ottime squadre, specie dopo la ‘scrematura’ degli ultimi anni – afferma – Nel biennio a Cantù ho fatto fatica a trovare spazio, quindi ho scelto di scendere in A3 per giocare. A Torino penso di aver fatto un buon campionato e di essere migliorato molto dal punto di vista della capacità di stare in campo, della concentrazione, del ritmo partita, che probabilmente era la cosa che mi mancava di più. Non vedo l’ora di applicare tutto questo in A2, categoria in cui ritengo di poter dire la mia. Per me questa è una grande opportunità: ovviamente c’è ancora tantissimo da lavorare, ho ampi margini di miglioramento, ma darò sempre il 100% di me stesso”.Porto Viro, il posto giusto al momento giusto per un atleta in cerca di consacrazione: “Credo che possiamo fare un bel campionato, in rosa ci sono dei buonissimi giocatori – prosegue Gasparini – Che obiettivi ci dobbiamo porre? Bisogna tenere il profilo basso, partiamo semplicemente per fare il meglio di quello che possiamo fare. Ma è giusto anche essere ambiziosi, il gruppo è competitivo, possiamo davvero giocarcela con tutti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinforzo da novanta per Porto Viro: arriva Filippo Vedovotto

    Di Redazione Rifondazione in posto quattro per il Delta Volley Porto Viro. In uscita tre giocatori – Lazzaretto, Vinti e Dordei a cui la società nerofucsia ha già rivolto il proprio saluto sui canali social –, in entrata dovranno esserci altrettanti arrivi nelle prossime settimane. Intanto ecco il primo, Filippo Vedovotto, schiacciatore classe ’90 che nell’ultima stagione di Serie A2 Credem Banca è stato protagonista prima a Castellana Grotte, poi, da dicembre, a Lagonegro. La linea del Delta Volley in questo mercato sembra chiara: costruire un’ossatura di squadra solida, fatta di giocatori esperti della categoria, e Vedovotto in questo senso è una garanzia. Nato a San Donà di Piave e cresciuto nelle giovanili della Sisley Treviso, ha fatto il suo esordio in Serie A1 quando non era nemmeno ventenne, proprio con la formazione della Marca. Da lì è iniziato un percorso di maturazione serrato e soprattutto costellato di successi. Sulle spalle le maglie di Milano, Padova, Vibo Valentia, Siena, in bacheca ben quattro Coppe Italia di Serie A2, conquistate tutte in serie dal 2014 al 2017, e due promozioni in SuperLega, quest’ultime ottenute a Padova (2014) e Siena (2018). In Toscana Vedovotto ha ritrovato anche il palcoscenico più prestigioso, quello dell’A1, che è tornato a calcare nel 2018/2019, prima di fare ritorno tornare in cadetteria con le già citate esperienze a Castellana Grotte e Lagonegro. “Quando è arrivata la chiamata del Direttore Sportivo Pavan non ho avuto dubbi su quale sarebbe stato il mio prossimo futuro – racconta Vedovotto nelle sue prime ore da nuovo giocatore nerofucsia –. Porto Viro è una realtà ben strutturata e stimata nel mondo del volley quindi ho deciso di sposare questo progetto ambizioso. Peraltro qui ritroverò il mio ex compagno Fabroni, con il quale ho un ottimo rapporto e ho condiviso molte soddisfazioni negli ultimi anni”. Per il Delta Volley la salvezza dovrà essere il vero traguardo in questo primo campionato di A2, ma a Porto Viro, si sa, l’abitudine è quella di pensare più in grande: “Non nascondiamo che la società sta allestendo un’ottima squadra, credo che con il lavoro, l’umiltà e una buona amalgama del gruppo ci possiamo togliere delle belle soddisfazioni – afferma Vedovotto –. L’obiettivo salvezza deve essere il nostro punto di partenza per il primo anno di Serie A2, poi tutto quello che arriverà in più non ce lo lasceremo scappare. Il campionato del prossimo anno sarà molto equilibrato, tutte le società stanno allestendo degli ottimi roster per cui ogni domenica sarà una battaglia”. Il curriculum di Vedovotto è già ricco di trofei e titoli, eppure l’atleta sandonatese non è affatto sazio: “Ho un bel palmarès alle spalle e ne vado molto fiero, ma ogni anno è come se si azzerasse tutto. Il passato è importante ma mai quanto il presente, bisogna sempre trovare nuovi stimoli e dimostrare in campo la fame e la voglia di ambire a qualcosa di importante. In questa nuova esperienza spero di portare quanta più positività e tranquillità possibile alla squadra e all’ambiente. Mi ritengo un giocatore completo nei vari fondamentali e darò il massimo della mia disponibilità al gruppo e all’allenatore”. Sogna di vincere ancora Vedovotto e soprattutto sogna di farlo con la giusta cornice sugli spalti: “Quello che più mi è mancato nell’ultimo periodo, causa pandemia, è la vicinanza dei tifosi – conclude –. Non vedo l’ora di poter conoscere e gioire assieme ai supporter di Porto Viro. Spero che nel prossimo campionato avremo la possibilità di avere il palazzetto pieno, perché, come ho sempre pensato, il pubblico è davvero il nostro uomo in più in campo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Giacomo Bellei completa la diagonale: “Abbiamo gli stessi obiettivi”

    Di Redazione La nuova diagonale nerofucsia ora è completa. Dopo Fabroni al palleggio, il Delta Volley Porto Viro mette sotto contratto Giacomo Bellei, opposto classe 1988 proveniente dalla Conad Reggio Emilia. Nato a Zevio, provincia di Verona, 202 centimetri di altezza, Bellei raccoglie una pesante eredità morale, prima ancora che tecnica, visto che dovrà sostituire nello scacchiere portovirese (e nel cuore dei tifosi) l’ormai ex capitano Juan Cuda. Sfida nella sfida, insomma, ma il curriculum è tutto dalla parte del neoacquisto nerofucsia. Tra Superlega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca, il prossimo sarà il quindicesimo campionato di massima serie disputato da Bellei, che lo scorso anno ha superato la ragguardevole soglia dei tremila punti in carriera. Un corposo bottino messo insieme indossando diverse casacche importanti, come quella della “sua” Verona, con cui ha giocato una prima volta nel 2007/2008, stagione della vittoria della Coppa Italia di A2, e una seconda tra il 2013 e il 2016, “ciclo” concluso con la vittoria della Challenge Cup. A proposito di maglie “pesanti”, Bellei è stato protagonista anche di alcuni passaggi in Azzurro, sia con la Nazionale Juniores che con quella Seniores B. Il nuovo opposto nerofucsia racconta così il suo approdo a Porto Viro: “Seguo il Delta Volley da un po’ di anni ormai, conosco la serietà, l’ambizione e la voglia di fare bene del club, nonché la capacità di rispettare gli impegni presi, per cui non è stato difficile fare questa scelta. La trattativa è stata molto veloce, anzi, direi quasi che non c’è stata: quando abbiamo capito che gli intenti erano gli stessi da ambo le parti abbiamo chiuso subito”.Gli incroci recenti con Porto Viro non hanno portato bene a Bellei (sconfitta sia due anni fa con San Donà che l’anno scorso in Coppa Italia a Reggio Emilia, per di più con un brutto infortunio nel corso del primo set), ma adesso l’atleta veronese è passato sull’altra sponda del fiume ed è pronto a tuffarsi nella nuova avventura: “Ci aspetta un campionato duro, come tutti quelli di A2 – dice –. Troveremo squadre storiche con gruppi consolidati e altre che si sono rinnovate e puntano a stare nelle prime posizioni. Noi saremo un po’ la novità, anche perché stiamo praticamente rifondando il gruppo, ma sono sicuro che la società ci metterà a disposizione tutto quello che serve per fare bene. Quale deve essere il ‘segreto’ per una neopromossa? Penso che il club lo sappia meglio di noi giocatori visto quello che Porto Viro ha saputo fare appena arrivata in A3…”.Intanto la certezza è l’asse portante, palleggiatore-opposto: “Ho già giocato con Fabbro (Fabroni, ndr) a Reggio Emilia, è stata una bellissima stagione e ho degli ottimi ricordi di lui, sia come giocatore che come persona, per cui sono molto contento di ritrovarlo in squadra – prosegue Bellei –. La società sta allestendo una rosa competitiva, proveremo a dire la nostra in ogni partita, a giocarcela con tutti, senza paura. Come detto, però, l’A2 è un campionato molto complicato da interpretare, soprattutto adesso, ci vorranno un po’ di partite per capire come si delineerà la stagione”. Da buon cecchino di posto due, Bellei ha comunque già puntato il suo mirino: “L’obiettivo che mi pongo è quello di fare bene, mi piacciono le sfide e le novità, mi danno grandi stimoli, per cui non vedo l’ora di iniziare questo percorso insieme al Delta Volley. L’augurio è che sia il primo mattone per costruire qualcosa di bello, sperando anche di poter avere il pubblico in palazzetto perché so che i tifosi di Porto Viro possono fare veramente la differenza”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Fabroni in cabina di regia per Porto Viro

    Di Redazione Mani di qualità, mani con cui poter costruire una grande stagione. Il Delta Volley Porto Viro piazza il primo colpo di mercato in vista del prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. Salutato il regista delle ultime due stagioni Martin Kindgard, la compagine nerofucsia trova la sua nuova guida in mezzo al campo in Marco Fabroni, palleggiatore classe 1981 che nell’ultima stagione si è diviso tra Lagonegro e, da gennaio in poi, Siena. Basta un dato su tutti per inquadrare il tasso tecnico e di esperienza del nuovo acquisto del Delta Volley: tra A1 e A2, Fabroni gioca ininterrottamente nei campionati di massima serie addirittura dal 2001. Vent’anni esatti in cui l’atleta nato a Castellanza, provincia di Varese, ha girato l’Italia in lungo e in largo vestendo maglie prestigiose come quelle di Perugia, Cagliari, Gioia del Colle, Castellana Grotte, Pineto, Latina, Modena, Segrate, Corigliano, Sora, Reggio Emilia, oltre alla già citate Lagonegro e Siena. Proprio ai colori della Emma Villas sono i legati i successi più recenti della straordinaria carriera di Fabroni, ovvero la promozione in Superlega conquistata nel 2018 e la vittoria della Coppa Italia di A2 l’anno precedente. Due stagioni magiche che lo hanno consacrato come “totem” della formazione toscana, che infatti lo ha richiamato lo scorso gennaio per raddrizzare una stagione fin lì piuttosto deludente. Con l’arrivo di Fabroni, Siena si è rilanciata chiudendo al quarto posto la stagione regolare e poi arrivando fino alle semifinali playoff. Avrebbe certamente voluto centrale un’altra promozione il palleggiatore varesino, ma chissà cosa gli riserverà il suo prossimo futuro in nerofucsia: “Trovo che il Delta sia una società molto ambiziosa, ha sempre fatto bene in questi anni fino a meritarsi la promozione in A2. Nei mesi scorsi ho visto la finale di Coppa Italia contro Bergamo e soprattutto la parte finale dei playoff, Sono bastate un paio di telefonate con il Direttore Sportivo Pavan per trovare un accordo ed entrare a far parte di questa realtà e di questo progetto. Dalle parole che ho scambiato con la dirigenza e con Matteo Sperandio, che è stato mio compagno a Sora, mi aspetto di trovare un ambiente professionale e con tanta voglia di fare bene”, sono le prime parole di Fabroni da nuovo giocatore di Porto Viro. La sfida che attende il Delta Volley sarà impegnativa, perché la A2 ha un altro ritmo rispetto alla A3: “Sarà sicuramente molto più dura rispetto alle ultime due stagioni, c’è un bel divario fisico e tecnico tra le due categorie – prosegue Fabroni –. In A2 devi tenere sempre molto alto il livello di gioco, ogni domenica e soprattutto in settimana, altrimenti rischi di perdere contro chiunque. Non ci sono partite facili”. Ma quale potrebbe essere la griglia di partenza del campionato? “Fare pronostici ai primi di giugno è sempre complicato. Molte squadre stanno ancora lavorando per completare il proprio roster, meglio aspettare qualche settimana per avere un quadro più chiaro di chi saranno le cosiddette ‘favorite’. Dal canto nostro, so che la società di sta muovendo molto bene sul mercato, allestendo una squadra competitiva. Daremo del filo da torcere a tutti”. Mentalità da campione quella di Fabroni, che solletica subito le ambizioni del Delta Volley: “Mi piace sognare in grande, uno ‘sfizio’ che vorrei togliermi è senz’altro poter disputare di nuovo una finale promozione. Nella passata stagione ci sono andato molto vicino, ma purtroppo non è andata come speravo. Chissà, magari con Porto Viro…”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO