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    Santa Croce vince lo scontro diretto: Porto Viro piegata in quattro set

    Vince e convince la Kemas Lamipel Santa Croce tornata al completo. Di fronte al bel pubblico del Pala Parenti, con la Curva in grande spolvero, i biancorossi si tolgono la soddisfazione di battere “da tre” una delle squadre più in forma del campionato, la Delta Group Porto Viro.

    Prestazione sopra le righe per i biancorossi, bravi ad affondare i colpi nei primi due set e a non abbattersi per il prevedibile rientro di Porto Viro nel terzo. Appassionante la quarta frazione con le due squadre sempre vicine nel punteggio e gli ospiti mai domi: decisivo, nel frangente, l’ace di Lawrence per il 22-18 e gli errori di misura della squadra ospite in chiusura di set.

    Luca Loreti MVP del match, bravissimo sia in ricezione che in difesa, ma tutti i ragazzi impiegati da Bulleri hanno risposto alla grande, segno che la squadra è viva e che dirà la propria in tutte le restanti partite, con un occhio alla preparazione della Coppa Italia, obiettivo di fine stagione.

    La cronaca

    I padroni di casa scendono in campo con Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Allik e Parodi in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero. Delta Group risponde con Garnica palleggiatore, Barotto opposto, Pedro e Sette in posto quattro, Zamagni e Barone al centro, Morgese libero.

    1 set. Delta Group conquista un piccolo vantaggio ma i padroni di casa trovano subito il pareggio con un ace di Coscione, 9-9. Sulle ali dell’entusiasmo i biancorossi guadagnano un bel break: il secondo ace del palleggiatore di casa porta al 12-9 e conseguente time-out di coach Morato. 6-0 il parziale a favore della Kemas Lamipel con un errore diretto di Tiozzo che esce subito, sostituito da Pedro Henrique. L’ace di Simone Parodi porta i suoi sul 18-15, ancora +3. Entra Giannini al servizio per Cargioli ma Zamagni ottiene il cambiopalla. Il break dei Lupi è comunque nell’aria e arriva ancora una volta sul turno di servizio di Coscione: mani e fuori di Allik in contrattacco e + 4 per i padroni di casa. Secondo time-out per la panchina ospite. Sul 22-19 gran sideout di Lawrence. Entra in battuta Brucini. La Kemas Lamipel va al set-point, 24-19, ma Delta Group reagisce e con Pedro e Barotto riesce a portarsi a -3. Time-out per la panchina biancorossa. Al rientro chiude Lawrence con un diagonale spettacolare. Lupi in vantaggio, 1-0.

    2 set.  Due aces di Pardo Mati portano avanti la squadra di casa, un muro di Lawrence su Sette costringe la panchina ospite a chiamare subito time-out. 8-4. Al rientro punto in attacco per l’opposto cubano, decisamente “on fire”. Porto Viro non ci sta e con Barotto torna a -2, ma un diagonale di Parodi e un muro di Cargioli consentono ai biancorossi di riprendere margine. Sul 14-9 Mati esegue un monster block su Barotto e Morato decide di provare Bellei. La Kemas Lamipel guadagna ancora punti, +7, secondo time-out per la panchina nerofucsia. Altro muro di Mati per il 18-10. Sul 21-12 entra Eccher per la Delta Group. Esce Zamagni. I biancorossi gestiscono il vantaggio, Lawrence ben smarcato da Coscione trova il primo set-point, a chiudere è Cargioli che capitalizza una bella difesa in tuffo dello stesso opposto. 25-13, 2-0, Kemas Lamipel ad altissimi livelli.

    3set. La Delta Group cambia i centrali e presenta in campo dall’inizio Sperandio ed Eccher, con Tiozzo e Pedro in banda, Garnica-Barotto in diagonale, Morgese libero. La reazione ospite c’è e si sente: 6-10, time-out per coach Bulleri. Sperandio stoppa Mati per il 6-12, poi Lawrence interrompe la serie e Parodi con un tocco dei suoi riporta la Kemas Lamipel a -4. Sul 12-16 entra Russo al servizio. Porto Viro, però, ha le mani sul set e non se lo lascia sfuggire: Garnica mette un ace velenoso che porta al secondo time-out di Bulleri, Tiozzo schianta il pallone del 13-20. Bulleri utilizza Colli in ricezione e ottiene il sideout ma il parziale è ormai nella disponibilità della Delta Group. Sul 15-23 entra Brucini in battuta ma Garnica compie un mezzo miracolo in alzata e consente a Sperandio di ottenere il primo set-point. Chiude lo stesso centrale con un ace sporco su Allik. 15-25, 2-1.

    4set. Primo vantaggio Kemas Lamipel con un attacco di Lawrence, 4-3. Il muro di Mati su Barotto segna il +2, un attacco di Allik vale il 9-6. Biancorossi in campo con intensità e voglia. Ace di Allik su Pedro, 11-7 e time-out Porto Viro. Punto diretto dal servizio anche per Eccher poi Sperandio mura Parodi al termine di un’azione spettacolare e riporta sotto la Delta Group. E’ il turno di capitan Colli, che va a rilevare lo stesso Parodi. Le due squadre procedono punto a punto, poi un errore in attacco di Barotto lancia i padroni di casa sul 17-14. Ci pensano Pedro e Tiozzo a riportare sotto gli ospiti. 17-16. Time-out Bulleri. Al rientro sono Lawrence e Colli a firmare il 19-16 che costringe Morato a fermare a sua volta il gioco. Barone rileva Eccher per il servizio, mentre nell’altro campo è Brucini a entrare per Coscione. Ace di Lawrence per il 22-18, risponde Tiozzo, ma è ancora l’opposto di casa a mettere giù la palla, 23-19. Morato prova la carta Zorzi al servizio. Il primo tentativo va a segno ma il secondo sfila fuori. Bulleri lancia Giannini al servizio, Pedro commette errore in attacco, 25-21, 3-1 e grande vittoria per una Kemas Lamipel da applausi.

    Kemas Lamipel S. Croce-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-21, 25-13, 15-25, 25-21)

    Kemas Lamipel S. Croce: Gabbriellini (L), Coscione 2, Cargioli 4, Lawrence 18, Loreti (L), Parodi 12, Brucini, Petratti, Russo, Gatto, Giannini, Allik 10, Mati 9, Matteini, Colli 2. All. Bulleri 2^ All. PagliaiDelta Group Porto Viro: Zamagni 2, Zorzi, Tiozzo 8, Pedro Henrique 10, Sette 1, Lamprecht, Barone 3, Barotto 16, Garnica 3, Bellei, Charalampidis, Sperandio 6, Morgese, Eccher 3, Chiloiro. All. Morato 2^ All. Zambonin

    Arbitri: Nava, Venturi

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro chiamata a ritrovare la vittoria, contro Aversa partita chiave

    Nona giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca alle porte, dopo il passo falso di Cuneo, la Delta Group Porto Viro si prepara ad affrontare tra le mura amiche la Wow Green House Aversa. Pochi giri di parole, la sfida contro i campani – in programma domenica 25 febbraio alle ore 18 – è di quelle che contano parecchio nell’arco di una stagione, la classica partita chiave. 

    Porto Viro deve tornare subito alla vittoria per non complicarsi troppo la vita nella corsa playoff: il margine su Santa Croce, ottava, si è ridotto a sei lunghezze e la prossima settimana ci sarà lo scontro diretto in Toscana. Meglio arrivarci, quantomeno, con le distanze invariate, onde evitare di farsi trascinare dai Lupi in un duello rusticano per la settima posizione della classifica, l’ultima utile per accedere alla tanto agognata post season.

    Tenterà di rovinare i piani della squadra di Daniele Morato una Aversa ringalluzzita dal prestigioso successo al tie-break su Ravenna dello scorso weekend e confortata dai sei punti che ora la separano dalla zona retrocessione. Con cinque giornate di campionato ancora da disputare la compagine normanna non può dirsi salva, ma di certo la meta sembra molto più vicina rispetto ad un mesetto fa.

    Decisivo per la svolta il ritorno sulla panchina della Wow Green House di Giacomo Tomasello, già alla corte del Presidente Di Meo due stagioni fa in A3 e subentrato a Sandro Passaro lo scorso 30 gennaio, pochi giorni dopo aver chiuso il rapporto che lo legava a Pineto. Il “comeback” del tecnico catanese fin qui ha portato in dote sei punti in quattro partite: un bottino di tutto rispetto se si considera che tre di queste gare Aversa le ha giocate in trasferta.

    La Delta Group, in sostanza, non può e non deve aspettarsi una passeggiata di salute come quella dell’andata (netto 0-3 al PalaJacazzi). Ne è convinto anche il centrale nerofucsia Mattia Eccher: “Sarà tutta un’altra partita domenica, Aversa nelle ultime settimane ha fatto molto bene, sta trovando i suoi punti di riferimento e sicuramente vuole chiudere il campionato con una salvezza tranquilla. Penso che abbia tutte le carte in regola per riuscirci, anche perché in rosa ha tanti giocatori esperti. Noi siamo consapevoli delle difficoltà che ci aspettano e ci stiamo preparando bene, vogliamo difendere il cammino che abbiamo fatto fin qui con la consapevolezza di non essere ancora arrivati al traguardo e la voglia di raggiungerlo nel miglior modo possibile”.

    La sconfitta di Cuneo ha scombussolato i piani di Porto Viro, che contro Aversa avrà quasi l’obbligo di vincere: “Personalmente non sento la pressione di dover fare risultato, direi piuttosto che si percepiscono l’adrenalina e la voglia di tornare in campo per giocare come sappiamo – commenta Eccher – Domenica scorsa Cuneo ha fatto meglio di noi e ha vinto con merito, ma le nostre assenze hanno inciso sul risultato. Il gruppo comunque resta consapevole dei propri mezzi: per quanto amareggiati, siamo pronti a rialzarci”.

    Ventun anni ancora da compiere, un argento mondiale U21 e un oro europeo U20 nel palmares, Eccher si sta confrontando per la prima volta con il livello della Serie A2: “Posso ritenermi soddisfatto di questa prima esperienza. È davvero incredibile come non si smetta mai di imparare, pallavolisticamente parlando ma non solo. Rispetto a inizio anno sento di essere migliorato molto in attacco, ma devo ancora lavorare parecchio a muro e su alcune decisioni tecniche e tattiche durante la fase gioco”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sfida ad alta quota per Porto Viro: “Contro Cuneo capiremo a che livello siamo”

    Posticipo ad alta quota per la Delta Group Porto Viro. Domenica 18 febbraio alle 19 i nerofucsia saranno ospiti della Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo per l’ottava giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Piemontesi terzi in classifica, Porto Viro sesta: se il campionato finisse oggi, le due squadre si troverebbero accoppiate nel primo turno dei Play Off.

    Ne deve passare ancora parecchia di acqua sotto i ponti, tutto può cambiare e sicuramente cambierà da qui al termine della regular season, ma quello in casa di Cuneo resta comunque un test probante per le rinnovate ambizioni della Delta Group. La squadra di Daniele Morato viene da quattro vittorie consecutive da tre punti: il filotto è iniziato con il clamoroso successo sulla capolista Grottazzolina, poi ci sono stati tre acuti contro squadre della parte bassa della graduatoria. Per Garnica e compagni è arrivato il momento di alzare di nuovo il tiro e provare il colpaccio su uno dei campi più difficili della cadetteria, dove peraltro Porto Viro ha vinto solo una volta nella sua storia, ai tempi (ormai lontani) dell’A3.

    Ad attendere la truppa polesana ci sarà una Cuneo nera di rabbia. La formazione guidata dall’ex Matteo Battocchio ha subito un inatteso e fragoroso stop nell’ultimo turno, 3-1 sul taraflex della penultima della classe, Castellana Grotte. Evidentemente un avversario indigesto a capitan Botto e soci, dato che Castellana è anche l’unica squadra ad aver violato il Palasport di Cuneo in questa stagione, ancora nel novembre scorso. A conti fatti, Cuneo non fa bottino pieno da più di un mese (1-3 ad Aversa il 14 gennaio): una frenata che, seppur non brusca, ha permesso a Siena di scavalcarla al secondo posto e a Ravenna di agganciarla al terzo (ma con un peggior quoziente set).

    Nel frattempo anche Porto Viro si è avvicinata, portandosi a meno 5. Con la classifica così corta e il vento in poppa degli ultimi risultati è normale che in casa nerofucsia lo sguardo sia rivolto a chi sta davanti piuttosto che alle spalle, come sottolinea Egon Lamprecht: “La partita con Cuneo è importante per capire che livello abbiamo raggiunto e quali aspetti del nostro gioco dobbiamo ancora migliorare, e ci dirà anche se possiamo aspirare o meno ad un piazzamento tra le prime quattro o cinque della regular season. Il nostro obiettivo è entrare nei playoff, vero, ma chiaramente più in alto ci posizioneremo in classifica meglio sarà, soprattutto se riusciremo ad avere il vantaggio delle due partite in casa su tre, perlomeno nel primo turno“.

    Lamprecht analizza quindi il prossimo avversario a livello tecnico: “Cuneo è forte in ricezione e abile a giocare con il muro in attacco, si affida moltissimo all’opposto, Jensen, ma anche ai centrali, Volpato e Codarin, che sono bravi in entrambe le fasi di gioco. Credo che la chiave del match sarà la battuta: la squadra che riuscirà a mettere più in difficoltà l’altra in ricezione alla fine avrà la meglio“.

    Da non sottovalutare anche il fattore ambientale: “In un palazzetto storico e importante come quello di Cuneo bisogna giocare con tanto entusiasmo e voglia di vincere – prosegue il libero, uno dei pochi reduci dell’ultimo successo di Porto Viro nell’impianto cuneese – È importante provarci sempre, su ogni pallone, e non lasciarsi condizionare dalle dimensioni del palazzetto ma rimanere sempre lucidi e concentrati“.

    Otto i precedenti in Serie A tra Cuneo e Porto Viro, bilancio in perfetto equilibrio con quattro successi per parte. Detto di coach Battocchio, l’unico ex tra i giocatori delle due squadre è Nicola Tiozzo, a Cuneo nella stagione 2020-2021.

    Gli arbitri del match saranno Anthony Giglio di Trento e Marco Pasin di Borgaro Torinese. Diretta streaming gratuita su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro contro Pineto, chi allungherà la sua striscia di vittorie?

    Continuare la striscia positiva per provare, di nuovo, l’assalto al sesto posto. Stessa missione della scorsa settimana (e stesso orario di gioco) per la Delta Group Porto Viro, che domenica 11 febbraio nell’anticipo delle ore 16 ospiterà Abba Pineto per la settima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Tommaso Barotto: “Pineto vive un momento positivo, hanno fatto un bel filotto di vittorie come noi e sono in grande forma, per cui dovremo essere sempre concentrati, mantenendo il livello alto in ogni scambio. Vogliamo vendicare la sconfitta dell’andata, sappiamo di affrontare una squadra tosta, che ha tutti i mezzi per metterci in difficoltà, ma se giochiamo con la testa giusta possiamo portare a casa il risultato. Mentalmente siamo forti, i tre successi di fila ci hanno fatto bene, e anche a livello fisico siamo in crescita: ci sono tutti i presupposti per fare una buona partita ”.

    La scorsa settimana a Castellana Barotto è entrato a gara in corso, risultando decisivo per la vittoria della Delta Group: “È stato bello tornare protagonista in A2, ne avevo bisogno – commenta il classe 2005 – Dopo l’esperienza con la Nazionale e le due partite in panchina non era semplice ritrovare il ritmo, ma sono molto contento di com’è andata”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro cala il tris di vittorie con la rimonta su Castellana Grotte

    Arriva anche la terza vittoria di fila da tre punti per la Delta Group Porto Viro, che fa bottino pieno anche in trasferta andando a vincere per 1-3 in rimonta sul campo della BCC Tecbus Castellana Grotte. Primo set con poche luci e molte ombre per i nerofucsia, e anche il secondo non inizia sotto i migliori presagi, ma la squadra di Daniele Morato è brava a ritrovare il bandolo della matassa strada facendo e poi a spuntarla ai vantaggi. Trovata la parità, Porto Viro prende definitivamente in mano le redini della partita e domina sia il terzo che il quarto parziale, centrando così il sesto successo esterno della stagione.

    Ottima prova di tutti gli attaccanti polesani: Tiozzo e Sette chiudono da top scorer con 19 punti a testa, in doppia cifra anche Eccher, Barotto (subentrato a gara in corso) e Barone. Non bastano a Castellana Grotte i 15 di Bermudez e i 12 di Cianciotta e Tzioumakas; pesano l’efficacia in attacco e in ricezione, con percentuali che raccontano della superiorità veneta.

    La cronaca:Tegola per coach Daniele Morato che nella rifinitura del mattino perde Zamagni per un problema alla schiena. Delta Group al via con Garnica alzatore  Bellei opposto, Barone e Eccher centrali,  Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Simone Cruciani, coach della BCC Tecbus Castellana Grotte schiera Fanizza-Bermudez sulla diagonale palleggiatore-opposto, Ceban-Ciccolella al centro, Cianciotta-Tzioumakas in posto quattro, Battista e Guadagnini i due liberi.

    Un paio di break di Castellana in avvio, il secondo, sul servizio di Cianciotta, porta i pugliesi sul 6-4. C’è la murata di Ceban su Bellei (8-5) ma anche l’errore in attacco di Bermudez che riduce il gap a una lunghezza (8-7). Porto Viro continua a sonnecchiare, a segno Bermudez in contrattacco e Fanizza in battuta, Morato prova a suonare la sveglia con un time, ma arriva anche il block di Bermudez su Sette: 15-10. Gli ospiti stanno sbagliando tantissimo anche in battuta (6 errori complessivi nel set), solo l’attacco al centro funziona con regolarità. Dopo tanto patimento, finalmente un cenno di reazione nerofucsia, tutta nel segno di Bellei, che firma sia il 18-15 che il 19-17 (a muro). Castellana allunga di nuovo con Cianciotta (22-18), vano l’ingresso in battuta di Pedro, Morato ci prova allora con il doppio cambio (dentro Zorzi  e Barotto). La mossa frutta il 23-21 della speranza messo giù da Sette, i padroni di casa conquistano comunque tre palle set, Bermudez non fa prigionieri sulla seconda: 25-22, 1-0.

    Cambio campo, Porto Viro ancora all’inseguimento e ancora troppo svagata. Bellei lascia il posto a Barotto, intanto Sette piazza l’ace che vale il meno uno (7-6). Illusorio, perché Castellana torna subito a correre sospinta dalla battuta di Cianciotta: 10-6. Questa volta la reazione della Delta Group non si fa attendere, sull’ottimo turno in battuta di Garnica la compagine polesana risale la china fino ad impattare con Barotto: 11-11. Block di Cianciotta (14-12) e block di Sette (14-14), ace di Balestra (16-14), pareggia sempre Sette su ricezione slash dei pugliesi (16-16). Ci mette ancora lo zampino Sette, suo il servizio che propizia il sorpasso siglato da Garnica (17-18). Finale thriller, la Delta Group è glaciale nel mantenere il vantaggio minimo fino alla palla set guadagnata da Barotto (23-24). Il contrattacco di Tiozzo che potrebbe chiudere i conti viene murato, si va ai vantaggi. Al terzo set ball Tiozzo si fa perdonare (con gli interessi) schiantando a terra il pallone della parità: 25-27, 1-1.

    Terzo set, Porto Viro inizia con un mini-break di vantaggio grazie al block di Tiozzo su Bermudez (0-2). Anche Barone stoppa l’opposto colombiano (3-6), quindi pipe fuori misura di Cianciotta: 4-8, time per Cruciani. Altre due murate fragorose, di Garnica su Tzioumakas e di Tiozzo sul “solito” Bermudez, che infatti viene sostituito da Compagnoni (5-11). Tra i pugliesi dentro anche l’ex Pol (per Tzioumakas), poco dopo Tiozzo sgancia una mina dai nove metri e costringe al secondo discrezionale Cruciani: 7-14. Gli ospiti possono amministrare ora, il cambio palla scorre che è una meraviglia anche perché Castellana sta pasticciando con il servizio. A dare qualche grattacapo ai nerofucsia ci prova il neoentrato (e altro ex di turno) Iervolino con il block del 16-21, ma Sette si riprende immediatamente il maltolto (16-23). Sigilla la frazione Barone a muro: 17-25, 1-2.

    Castellana pare aver subito il colpo, Porto Viro comincia al comando anche il quarto parziale (1-3). Gemma in battuta di Barotto (3-6), si aggiunge un attacco out di Ceban: 5-9, Cruciani interrompe il gioco. Delta Group monumentale in difesa, Tiozzo ringrazia e mette a terra il contrattacco, poi ace di Barone (tra i padroni di casa esce Ciancotta per Pol) e muro dello stesso Tiozzo: 5-12, se ne va anche il secondo time a disposizione di Cruciani. Block di Pol e attacco out di Sette (9-13), altro pallone messo fuori dai polesani, gap ridotto a tre lunghezze (11-14). Tiozzo ferma Tzioumakas (13-18) ma la squadra di casa non demorde: muro di Ceban, ace di Tzioumakas, 16-18 e time richiesto da Morato. Dopo la pausa lungo scambio chiuso da Barotto, poi la zampata di Tiozzo del 16-20. È il colpo di grazia, Porto Viro è letale con i primi tempi al centro e galoppa verso il traguardo. Entra Zorzi al servizio e pesca il jolly del 19-24, il punto della vittoria è di Sette: 20-25, 1-3.Daniele Morato: “Era importante vincere e ci siamo riusciti, per cui siamo molto contenti. Il palazzetto di Castellana oggi era insolitamente silenzioso e forse anche questo non ci ha aiutato ad approcciare bene la gara. Nel primo set abbiamo fatto fatica a trovare il modo di stare in campo, siamo stati meno coraggiosi del solito soprattutto in fase break. Anche nel secondo le cose non si erano messe per il verso giusto ma la squadra è stata brava a reagire anche grazie al buon ingresso di Barotto. Da lì abbiamo ritrovato coraggio e serenità, e tutto ha iniziato a funzionare al meglio. È vero che abbiamo sbagliato qualche battuta di troppo ma quando hai un cambio palla fluido come quello di oggi puoi permetterti di forzare un po’ di più per mettere pressione all’avversario, è una tattica che ci sta tornando utile“.

    BCC Tecbus Castellana Grotte-Delta Group Porto Viro 1-3 (25-22, 25-27, 17-25, 20-25)BCC Tecbus Castellana Grotte: Compagnoni 3, Tzioumakas 11, Bermudez 15, Ciccolella, Pol 4, Balestra 1, Rampazzo, Fanizza 2, Guadagnini (L), Cianciotta 13, Battista (L), Iervolino 3, Ceban 4; ne Menchetti. Allenatori: Simone Cruciani e Giuseppe Barbone. Delta Group Porto Viro: Zorzi 1, Tiozzo 19, Pedro, Sette 19, Barone 10, Barotto 11, Garnica 4, Bellei 3, Morgese (L), Eccher 13; ne Zamagni, Lamprecht (L), Charalampidis: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Arbitri: Mariano Gasparro di Agropoli e Enrico Autuori di Salerno.Note: Durata parziali: 27’, 31’, 24’, 24’. Totale: 1 ora e 46 minuti. Battute punto/errori: Castellana Grotte 5/11, Porto Viro 5/21; Ricezione: Castellana Grotte 53%, Porto Viro 60%; Attacco: Castellana Grotte 39%, Porto Viro 53%; Muri punto: Castellana 9, Porto Viro 10.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro all’esame Castellana, l’ex Tiozzo: “Sfruttiamo l’onda positiva”

    Dopo aver fatto man bassa nei match casalinghi contro Grottazzolina e Reggio Emilia, la Delta Group Porto Viro torna on the road per la sesta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Domenica 4 febbraio nell’anticipo delle ore 16 i nerofucsia faranno visita alla BCC Tecbus Castellana Grotte, penultima in classifica.

    Nel mirino di Porto Viro non c’è solo la terza vittoria consecutiva ma anche il sesto posto della graduatoria, attualmente occupato da Brescia. Il distacco si è ridotto a soli due punti e caso vuole che i lombardi domenica giochino su un campo molto, molto difficile, quello della vicecapolista Siena, imbattuta da sette partite.

    Lo scenario dell’operazione sorpasso è certamente allettante ma pur sempre ipotetico, anche perché, prima di poter tendere le orecchie verso la Toscana, la squadra di Daniele Morato dovrà fare risultato al PalaGrotte. Lo score della BCC Tecbus nel proprio impianto (una sola vittoria, al tie-break, a fronte di sette sconfitte) invita ad un cauto ottimismo, ma non bisogna dimenticare che questa giovane, pazza Castellana è davvero capace di tutto: domenica scorsa ha perso 3-0 in casa di Grottazzolina (e fin qui niente di sorprendente), ma soltanto pochi giorni prima, nel recupero della seconda di ritorno, era andata ad imporsi con il massimo scarto sul taraflex di Cantù.

    Un bel rebus, insomma, la formazione guidata da Simone Cruciani, che, rispetto al match d’andata (vinto 3-1 dalla Delta Group), ha aggiunto al suo scacchiere il posto quattro greco Tzioumakas, che sta contendendo il ruolo di titolare all’ex nerofucsia Pol.

    A proposito di ex, quella del PalaGrotte non può essere una sfida qualsiasi per lo schiacciatore della Delta Group Nicola Tiozzo, che ha salutato Castellana l’estate scorsa dopo due stagioni da protagonista, l’ultima da capitano: “Per me sarà senza dubbio una gara speciale – racconta –, a Castellana ho trascorso due anni importanti in cui ho conosciuto tante belle persone dalle quali ho anche imparato molto. Ci sarà più di qualche amico a vedere la partita, il che mi rende felice. Al di là di questo, ci aspetta un match difficile, complicato, contro una delle squadre più in crescita dall’inizio del girone di ritorno e con un nuovo innesto rispetto a quando li abbiamo incontrati all’andata. La chiave sarà sicuramente il nostro approccio alla partita: dovremo aggredirli da subito e imporre il nostro gioco per lasciare loro meno spazio possibile per esprimersi”.

    Porto Viro sembra essersi definitivamente ‘sbloccata’ grazie agli exploit casalinghi con Grottazzolina e Reggio: “Le ultime due vittorie hanno portato un’ondata di energia positiva nel gruppo, dobbiamo essere bravi a sfruttarla per mantenere il focus sul lavoro che stiamo portando avanti – commenta Tiozzo – Se stiamo facendo un pensierino al sesto posto? Personalmente non mi è mai piaciuto molto guardare agli altri risultati, credo sia il momento giusto per vivere con il massimo impegno ed entusiasmo ogni gara. Giochiamo una partita alla volta e poi si vedrà. Ora tutte le energie sono per Castellana”.

    Oltre a Tiozzo e Pol, nella lista degli ex figurano anche Garnica (a Castellana dal 2016 al 2018 e poi nel 2020/2021), Zamagni (la scorsa stagione in Puglia) e Iervolino (a Porto Viro nell’ultimo campionato). Sette i precedenti tra le due squadre. la Delta Group è in vantaggio per quattro successi a tre.

    Dirigeranno il match del PalaGrotte Mariano Gasparro di Agropoli e Enrico Autuori di Salerno. Diretta streaming gratuita su Volleyball World TV.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro manda K.O Reggio Emilia e trova il secondo successo di fila casalingo

    La Delta Group Porto Viro si regala la seconda vittoria consecutiva in casa: una settimana dopo la capolista Grottazzolina, al Palasport di via XXV Aprile va al tappeto anche la Conad Reggio Emilia, sconfitta in tre set. È il primo 3-0 interno della stagione per Garnica e compagni che hanno controllato il match senza esitazioni, dall’inizio alla fine, nonostante l’avversario abbia provato più volte a cambiare pelle con gli innesti dalla panchina. Tra tanti numeri positivi, spiccano le prestazioni super dei centrali nerofucsia, Zamagni (premiato come MVP) e Barone, autori, rispettivamente, di 11 e 10 punti con percentuali siderali in attacco (78% e 86%) e ben tre muri vincenti a testa. Domenica prossima nell’anticipo delle ore 16 Porto Viro sarà di scena a Castellana Grotte per la sesta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca.

    LA PARTITALa Delta Group di Daniele Morato inizia con Garnica al palleggio e Bellei opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Fabio Fanuli, tecnico della Conad Reggio Emilia, schiera Sperotto-Suraci sulla diagonale principale, Bonola–Sesto al centro, Mariano–Preti in posto quattro, Torchia libero.Ritmo altissimo in avvio e grande equilibrio, Porto Viro sfonda soprattutto al centro, qualche difficoltà in più ai lati dove incassa un paio di murate. Primo, vero affondo nerofucsia: mani-fuori di Sette, ace di Bellei, murata di Zamagni, 14-10 e inevitabile time per Fanuli. Ancora una difesa polesana e una stoccata a segno di Sette (15-10), il più sei lo mette giù poco dopo Garnica con un coraggioso attacco di seconda: 18-12. Fatica tanto ora Reggio, sia in battuta che in costruzione, in soccorso le viene Marks che entra dalla panchina (con lui anche Catellani nell’ambito del doppio cambio) e sigla subito il 19-15. Fa capolino anche Maiocchi nella metacampo emiliana (out Preti), Bellei intanto piazza la classica battuta tagliagambe: 23-17, seconda interruzione richiesta da Fanuli. Cinque palle set conquistate da Sette, Bellei non indugia e schianta giù la prima: 25-19, 1-0.

    Al cambio campo Reggio conferma Marks in formazione. Porto Viro riprende immediatamente il comando delle operazioni: 5-1 dopo il block di Zamagni su Sesto, Catellani rileva Sperotto nella cabina di regia ospite. Incomprensione in ricezione per la squadra di casa sul servizio di Sesto (6-4), accorcia di un’altra lunghezza Marks: 7-6. Ricomincia a spingere la Delta Group, gran murata di Tiozzo sullo stesso Marks, poi di Bellei su Mariano: 11-7, time per Fanuli. Reggio prova a rifarsi sotto, Barone (a muro) e Bellei la respingono, quindi Zamagni stoppa Preti (che esce per Maiocchi): 15-10. Buon ingresso di Maiocchi, suo il 16-13, ma c’è sempre il muro di Porto Viro con cui fare i conti: 18-13 firmato Barone. Ancora Barone protagonista, doppietta per il 20-14, Fanuli sostituisce Mariano con Suraci, che però viene subito castigato dal servizio al vetriolo di Garnica: 21-14, time numero due per gli ospiti. Entra in battuta Gasparini e la Conad rosicchia due punticini (21-17), Porto Viro non si scompone, torna immediatamente a più sei con la pipe di Tiozzo (23-17). Due palle set annullate da Reggio sulla battuta di Suraci, Morato richiama i suoi in panchina per una bonaria tiratina d’orecchie. Messaggio a destinazione, Sette ufficializza il doppio vantaggio nerofucsia: 25-20, 2-0.

    Terzo set, Reggio con Volpe al posto di Sesto, confermati Maiocchi e Suraci in banda. Inizio in discesa per Porto Viro, che avanza subito 3-0 sul servizio di Barone. Lungo, lunghissimo tira e molla: break nerofucsia propiziato dalla battuta ficcante di Garnica (9-4), la Conad approfitta di un paio di sbavature in costruzione dei padroni di casa per accorciare sul 10-8, Barone mette nel mirino Suraci e infila l’ace del 12-8, attacco out di Bellei per il 12-10, pasticcio brutto degli ospiti e siamo 16-12. Dopo tanti scossoni, distanze congelate, la Delta Group non sbaglia più un colpo in cambio palla (super Bellei), stavolta nemmeno l’ingresso di Gasparini in battuta scuote Reggio. Fa malissimo invece il servizio di Zamagni (23-18, Fanuli esaurisce i tempi), sussulto di Suraci e interruzione comandata da Morato (23-20). Marks pesta la linea in battuta e consegna quattro palle match ai padroni di casa, anche il punto della vittoria arriva con un errore dai nove metri, di Suraci: 25-21, 3-0.Le parole a fine gara di coach Daniele Morato: “Giocavamo contro una diretta concorrente per i playoff per cui è una vittoria molto importante, e il fatto che sia la prima per 3-0 in casa rende ancora più bella questa serata. Abbiamo fatto una partita solida, c’è stato qualche errore di troppo nel secondo e nel terzo set, ma la gara era indirizzata sui binari giusti per cui lo possiamo accettare. In cambio palla e in muro-difesa siamo andati molto bene, potevamo fare qualcosa di più in contrattacco. I ragazzi comunque hanno avuto un approccio giusto, serio. Quest’anno siamo riusciti poche volte a vincere due gare di fila, speriamo che questo mini-filotto sia di buon auspicio anche per la prossima partita”.

    Il commento del libero della Delta Group Davide Morgese, uno dei tanti ex della gara: “Dopo la prestazione contro Grottazzolina ci tenevamo a fare ancora bene in casa e prenderci altri tre punti davanti al nostro pubblico. È una gran bella vittoria questa, per il morale e per la classifica, visto che quelle dietro non mollano. Ora ci riposiamo un giorno e poi subito testa alla trasferta di Castellana”.

    Fabio Fanuli al termine del match: “Sicuramente attraversiamo un momento molto complesso. Abbiamo impiegato due set per trovare un equilibrio in campo e quindi un assetto che fosse performante, purtroppo a questo livello non ce lo possiamo permettere. Porto Viro è una squadra solida, lo sapevamo. Torneremo in palestra ancora più convinti e motivati per cercare di far passare questo periodo attraverso il lavoro duro per trovare risultati la domenica”.

    Delta Group Porto Viro-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-19, 25-20, 25-21)

    Delta Group Porto Viro: Zamagni 11, Tiozzo 8, Sette 9, Barone 10, Garnica 3, Bellei 12, Morgese (L); ne Zorzi, Pedro, Lamprecht (L), Barotto, Charalampidis, Eccher, Chiloiro. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Conad Reggio Emilia: Mariano 6, Preti 3, Sesto 1, Sperotto 1, Catellani, Maiocchi 4, Gasparini 1, Bonola 4, Torchia (L), Volpe 2, Marks 10, Suraci 4; ne Pochini (L). Allenatori: Fabio Fanuli e Tommaso Zagni.Battute punto/errori: Porto Viro 5/14, Reggio Emilia 2/16; Ricezione: Porto Viro 57%, Reggio Emilia 51%; Attacco: Porto Viro 48%, Reggio Emilia 39%; Muri punto: Porto Viro 8, Reggio Emilia 2.Durata parziali: 25’, 24’, 27’. Totale: 1 ora e 16 minuti.Arbitri: Marco Turtù di Montegranaro e Giovanni Ciaccio di Altofonte.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nicola Tiozzo: “Porto Viro è casa mia e la responsabilità si fa sentire”

    Quanti giocatori ci vogliono per formare un Nicola Tiozzo? Quante scuole di pensiero sono necessarie per creare una profondità di analisi come quella dello schiacciatore della Delta Group Porto Viro? Con Tiozzo ho fatto alcune delle riflessioni più interessanti sulla Serie A2 degli ultimi anni, e non è un caso che lo stesso Nicola sia diventato un elemento imprescindibile per la categoria, oltre a una delle bande nostrane più forti. Quest’anno Nicola ha scelto di tornare a casa, in Veneto e nella territorialissima Porto Viro. Un posto che per Tiozzo significa bilanci e aspirazioni, ora che per lui sono arrivati i famigerati trent’anni:

    “La prima stagione vicino a casa si è rivelata decisamente impegnativa. Anzi, se dovessi trovare un altro aggettivo, sceglierei la parola strana. A 30 anni scegli di riavvicinarti a casa, ritrovare la famiglia e i tuoi amici ogni domenica al palazzetto. Però succede anche che ti senti addosso la pressione di giocare dove è nato tutto, dove sai che la gente ti prenderà come riferimento dei momenti migliori, ma anche di quelli in cui ci devi mettere la faccia. È così che ti dimentichi di dove sei e ti immergi completamente nella concentrazione di una stagione in cui sai che in ogni caso tu dovrai sempre fare di più. Almeno, io sono fatto così. Non riesco a non sentirmi responsabile soprattutto quando Porto Viro per me significa giocare a casa mia“.

    Foto Delta Volley Porto Viro

    Tutti si aspettano Super Tiozzo la domenica. Non basta mai?

    “È un momento di vita in cui ho scelto di trovarmela addosso. Non me ne lamento, anzi, posso vivermi le persone care in maniera diretta e quotidiana, e in questa fase della mia vita lo trovo un aspetto fondamentale. Quando si ritorna a casa, dopo tanti anni di carriera trascorsi fuori, almeno dieci mesi l’anno, ti rendi conto di quante cose hai sacrificato per la pallavolo. E adesso è arrivato il momento di godersi tutto ciò che per anni ho trascurato per dare priorità alla pallavolo“.

    La pallavolo a Porto Viro è sicuramente centrale.

    “Sono ripartito dalle sensazioni, dal godermi ciò che provo entrando in campo e da qualche giornata tutto ciò che si è fatto per migliorare la situazione sta dando i suoi frutti“.

    Foto Delta Volley Porto Viro

    Squadra nuova, allenatore nuovo. Bilancio del girone di andata?

    “Abbiamo preso le misure con il campionato e siamo riusciti tutto sommato a restare in corsa per gli obiettivi della stagione. Alcuni risultati non spiegano appieno la prestazione, che è stata buona ma non ottimale. Mi riferisco ad esempio ad uno degli ultimi risultati con Ravenna. Per ciò che riguarda il gruppo, ho certamente trovato e ritrovato elementi come Sperandio, Zorzi, Carlesso, Sette e Garnica che mi hanno fatto sentire subire il sapore di casa. Il girone di ritorno è certamente quello in cui dobbiamo provare a dire la nostra molto meglio rispetto all’andata“.

    Obiettivo?

    “Play Off, certamente. Il potenziale di questa Porto Viro non è ancora al 100%, e quando saremo davvero quelli che per tutta la settimana fanno vedere ottime cose in allenamento, a mio modesto parere, non avremo paura di nessun avversaria. Possiamo batterci con tutti e possiamo avere la meglio su chiunque. Bisogna volerlo“.

    Foto Delta Volley Porto Viro

    Intanto domenica ha battuto la capolista Grottazzolina…

    “Sicuramente era una vittoria che serviva, non vincevamo in casa da un po’, ed è arrivata al momento giusto. Serviva a noi per provare ad essere più concreti e ad acquisire sicurezze quando giochiamo in casa, e al nostro pubblico che ci sostiene anche in trasferta. Quindi avanti così“.

    Chiudo con una battuta. Si dice che lei sia tornato in Veneto anche per tornare ad uno dei suoi primi amori… parlo del Beach Volley.

    “(ride, n.d.r.) Per divertirsi, certo. Però sono in fase di decisione del compagno con cui giocherò qualche tappa in estate. Non posso rivelare il nome, ma sarà una bella sorpresa. Ho scelto una persona che, come me, può diventare un riferimento sul territorio e con il quale poter costruire qualcosa lungo l’estate delle tappe, del Campionato Italiano e dei tornei B1. Vedremo, prima va conclusa al meglio questa stagione indoor. Poi a Chioggia comincerò ad allenarmi“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO