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    Coppa Italia, ufficiale: Final Four il 5 e 6 marzo. Il programma dei Quarti

    Di Redazione Come anticipato da Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Serie A, nel corso della trasmissione After Hours-La Superlega di Notte, la Final Four della Del Monte Coppa Italia è stata rimandata di 40 giorni. Si disputerà, infatti, il 5 e 6 marzo 2022. Sarà il recupero della 13a giornata di andata di SuperLega Credem Banca tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, in programma mercoledì 12 gennaio alle 20.30, a definire il quadro dei Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia in programma in gara unica domenica 16 e mercoledì 19 gennaio. L’unico punto interrogativo della classifica del girone di andata resta quindi sulla quinta posizione, attualmente occupata da Monza, con Piacenza, al momento sesta, che in caso di vittoria da tre punti scavalcherebbe i brianzoli. Ad attenderle, domenica alle 18.00, ci saranno Trento e Modena, con i primi che giocheranno in diretta su RAI Sport.Negli altri Quarti di Finale, Civitanova incontrerà Milano domenica alle 18.00 mentre Perugia scenderà in campo mercoledì 19 gennaio alle 20.30 con Padova. Quarti Del Monte® Coppa Italia SuperLegaDomenica 16 gennaio 2022, ore 18.00Leo Shoes PerkinElmer Modena (4) – (Vero Volley Monza/Gas Sales Bluenergy Piacenza) (5)Diretta Volleyballworld.tv Cucine Lube Civitanova (2) – Allianz Milano (7)Diretta Volleyballworld.tv Itas Trentino (3) – (Gas Sales Bluenergy Piacenza/Vero Volley Monza) (6)Diretta RAI SportDiretta Volleyballworld.tv Mercoledì 19 gennaio 2022, ore 20.30Sir Safety Conad Perugia (1) – Kioene Padova (8)Diretta Volleyballworld.tv Sabato 5 marzo 2022Semifinali Del Monte® Coppa Italia SuperLegaVincente Quarti 1a-8a – Vincente Quarti 4a-5aVincente Quarti 2a-7a – Vincente Quarti 3a-6a Domenica 6 marzo 2022Finale Del Monte Coppa® Italia SuperLega (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: verso il rinvio dei quarti. Giovedì l’assemblea di Lega

    Di Redazione Appare sempre più in salita la strada verso la Del Monte Coppa Italia dopo i casi di positività al Covid-19 che hanno colpito l’Allianz Milano. La squadra meneghina deve recuperare due partite – contro Trento e Taranto – ma, in base al protocollo, dovrà stare ferma almeno fino al 30 dicembre, mentre i quarti di finale della competizione sono in programma il 2 gennaio. Giovedì 23 dicembre una prima assemblea della Lega Pallavolo Serie A prenderà in esame la situazione, anche se per avere un’idea più chiara bisognerà aspettare lunedì 27: se infatti la Gas Sales Bluenergy Piacenza vincesse entrambi i recuperi in programma (proprio giovedì contro Verona e domenica con Vibo), Milano non potrebbe più raggiungerla e a quel punto sarebbe sufficiente che la squadra di Piazza recuperasse una sola partita, quella conto Trento, anche se i tempi restano strettissimi. L’altra ipotesi sul tavolo, come spiega il presidente di Lega Massimo Righi in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, è quella di rinviare i quarti di Coppa a una data successiva, ad esempio domenica 9 o domenica 16 gennaio, anticipando al 2 gennaio le giornate di campionato in programma negli stessi giorni. Il tutto sperando che nel frattempo il Covid dia tregua alle formazioni di Superlega. LEGGI TUTTO

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    Stagione 2021/22, Supercoppa e Coppa Italia tornano alla formula tradizionale

    Di Redazione Come consuetudine, l’ufficializzazione del calendario di regular season della prossima SuperLega Credem Banca ha tolto il velo anche alle altre due manifestazioni stagionali organizzate dalla Lega Pallavolo Serie A: Del Monte Supercoppa e Del Monte Coppa Italia. Dopo l’ultima edizione in cui la formula di svolgimento era stata modificata per offrire l’opportunità di giocare più partite, le due competizioni torneranno a giocarsi con le modalità che le avevano caratterizzate precedentemente. La Del Monte Supercoppa 2021 verrà assegnata di nuovo nel corso di una Final Four, che si giocherà fra sabato 23 e domenica 24 ottobre in una sede ancora da definire. Contrariamente a quanto accaduto in passato, non sarà l’evento che aprirà la stagione della pallavolo italiana, ma verrà disputata dopo due turni di regular season per dare modo alle quattro squadre partecipanti di aver oliato nel frattempo i meccanismi di gioco. A contendersela saranno le quattro squadre qualificate alle semifinali dei Play Off Scudetto 2021; come testa di serie numero tre, l’Itas Trentino affronterà la Sir Safety Conad Perugia (testa di serie numero due) in quello che verosimilmente sarà il secondo match di sabato 23 ottobre. Il primo dovrebbe essere, come da regolamento, Cucine Lube Civitanova-Vero Volley Monza. Quella che si aprirà con la partita contro la compagine umbra, sarà per Trentino Volley l’undicesima partecipazione (nelle ultime dodici edizioni) assoluta al trofeo. La sfida con Perugia si ripeterà per la quarta volta in semifinale; in passato si era già giocata nel 2017 (a Civitanova, vittoria per 3-1 della Sir), 2018 (vittoria gialloblù per 3-0 al PalaBarton) e nel 2019 (di nuovo a Civitanova e ancora una sconfitta per 3-1). La Del Monte Coppa Italia 2022 tornerà ad essere assegnata con la tradizionale formula del tabellone finale che partirà subito con i quarti di finale. Vi accederanno le prime otto classificate al termine del girone d’andata di SuperLega, che si affronteranno in una gara unica da giocare domenica 2 gennaio 2022 in casa della miglior classificata secondo i classici accoppiamenti: 1^-8^, 2^-7^, 3^-6^, 4^-5^. La Final Four verrà organizzata nel weekend del 22-23 gennaio 2022 in una sede ancora da definire. La prima data del circoletto rosso per l’Itas Trentino sarà però il 19 dicembre 2021, giorno in cui si giocherà il tredicesimo turno (ultimo d’andata). In quella circostanza bisognerà essere fra le prime otto della graduatoria di regular season, staccando così il biglietto per la ventesima partecipazione gialloblù alla competizione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, pres. Bongiovanni: “La squadra ha onorato l’impegno”

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    Il giorno dopo l’eliminazione dalla Del Monte Coppa Italia A2/A3, per opera della Delta Group Porto Viro, Presidente Tonio Bongiovanni, ha commentato la prestazione della sua squadra, scesa in campo per degli obblighi regolamentari imposti nel regolamento per le manifestazioni sportive della Lega Pallavolo.
    «Nonostante le difficoltà fisiche e altre cause di forza maggiore non dipese direttamente dalla società, hanno visto la Prisma Taranto scendere in campo affrontando l’impegno contro Porto Viro: i ragazzi in campo hanno pienamente onorato l’impegno, accettando la sconfitta maturata sul parquet del PalaMazzola – afferma il numero uno del sodalizio rossoblù -. Purtroppo, lo staff tecnico non ha potuto contare sull’intera rosa a disposizione, non per mancanze dirette ma per la situazione attuale che l’intera Italia sta affrontando e che ha colpito anche alcuni dei nostri tesserati. C’è tanto rammarico per non essere riusciti a conquistare il passaggio del turno: la Coppa Italia rimane una manifestazione di prestigio all’interno dello svolgimento del campionato ma che, questa volta, non ci vedrà protagonisti. Intendo, comunque, congratularmi con la società veneta per aver ottenuto la qualificazione alle semifinali della Del Monte Coppa Italia A2/A3. Ringrazio pubblicamente il Presidente del club portovirese Luigi Veronese per la comunicazione pervenuta, a mezzo mail, per l’ospitalità ricevuta nella Città dei due mari: colgo l’occasione per augurare loro le migliori fortune per il proseguo della stagione. Colgo l’occasione, anche, per ringraziare la disponibilità della famiglia Di Lello per l’accoglienza riservata alla squadra di Porto Viro presso la prestigiosa location del Monreve Resort».

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    Il cuore non basta: Porto Viro elimina gli ionici dalla Coppa Italia

    Non basta il cuore alla Prisma Taranto per aggiudicarsi il passaggio alle semifinali della Del Monte Coppa Italia A2/A3. La formazione rossoblù cede, nei quarti di finale della competizione, alla Delta Group Rico Carni Porto Viro per 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 24-26), subendo l’eliminazione dalla competizione.
    IL MATCH – Taranto paga caro le assenze dei due palleggiatori, Coscione e Cottarelli, oltre agli infortuni dello schiacciatore Fiore e del libero Goi. La squadra rossoblù, in virtù delle defezioni, entra in campo col centrale Alletti schierato in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Cominetti e Gironi di Banda, Presta-Di Martino centrali con Hoffer Libero. Coach Zambonin risponde con Kindgard in palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi centrali, Vinti-Lazzaretto schiacciatori e Lamprecht libero.
    Nonostante tutte le problematiche, la Prisma Taranto inizia bene l’incontro: la compagine tarantina, – guidata eccezionalmente da coach Racaniello, vice di Di Pinto – ha un ottimo approccio alla sfida. Dopo un avvio lento dei tarantini (5-8), la Prisma riesce a portarsi sul +5 grazie al contributo di Gironi e Cominetti, autore di due ace consecutivi (19-14). Gli ospiti reagiscono con Lazzaretto che riporta Porto Viro sul -1 (21-20): ai vantaggi, però, la spunta Taranto (26-24).
    Nel secondo set, Porto Viro entra più convinta in campo: la squadra di coach Zambonin mette più intensità in fase difensiva per mettere in difficoltà i padroni di casa. Dopo un break a firma di Sperandio (1-3), Taranto si affida ancora a Gironi e Cominetti per ricucire lo strappo iniziale e ottenere il sorpasso (9-6). I veneti non mollano la presa: Kindgard e Vinti firmano il controsorpasso (11-12). Sperandio porta Porto Viro sul 17-19 e riesce a dare l’allungo ai veneti che pareggiano i conti (21-25).
    Terzo set equilibrato: ancora Sperandio fa male alla difesa pugliese; Padura Diaz prova a suonare la carica e a trascinare la squadra (9-9). Sale in cattedra Lazzaretto che, insieme a Bargi, forza la mano portando gli ospiti sul +2 (14-16). Racaniello prova ad interrompere il break positivo con l’unico time-out a disposizione ma, a muro, Porto Viro riesce a fare la differenza e si porta sull’1-2 (19-25).
    La Prisma prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo nel quarto set: ancora Padura Diaz prende per mano Taranto (8-6); Lazzaretto, negli ospiti, contribuisce al pareggio (13-13). Ultimi attimi di set concitati: Gironi porta sul 20-18 Taranto, Sperandio e Vinti piazzano i punti della parità (23-23). Ai vantaggi, la miglior lucidità di Porto Viro ha la meglio su una Prisma decimata, con i veneti che chiudono il match (24-26), conquistando una storica semifinale di Coppa Italia.
    PRISMA TARANTO – DELTA GROUP PORTO VIRO 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 24-26)
    PRISMA TARANTO: Fiore ne, Alletti 1, Presta 7, Padura Diaz 29, Gironi 16, Goi ne, Persoglia ne, Hoffer (L) 0, Cominetti 13, Cascio 0, Di Martino 2. All.: Racaniello.
    DELTA GROUP PORTO VIRO: Aprile ne, Bargi 4, Caenazzo 1, Bernardi 0, Vinti 16, Lamprecht 0, Kindgard 7, Cuda 8, Bellia 0, Marchesan (L) 0, Sperandio 11, Zorzi ne, Lazzaretto 24. All.: Zambonin.
    ARBITRI: Colucci – Stancati.
    NOTE: Durata set 25’, 26’, 26’, 29’. LEGGI TUTTO

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    Variazione orario della sfida con Porto Viro

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    La Prisma Taranto Volley rende noto che, come da comunicazione della Lega Pallavolo Serie A, la gara contro la Delta Group Rico Carni Porto Viro – valevole per i Quarti di Finale della Del Monte Coppa Italia A2/A3 – è stata anticipata a mercoledì 10 febbraio, alle ore 17.00, al PalaMazzola di Taranto.

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    Articolo precedenteAvimecc Volley Modica, arriva la quarta sconfitta consecutiva! Bisogna cambiare marcia LEGGI TUTTO

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    Il calendario dei Quarti della Del Monte Coppa Italia Serie A2 e A3

    Foto: Lega Volley Maschile

    Di Redazione
    Dopo gli ultimi recuperi di ieri, si è chiusa l’andata della Serie A2 e giocate le partite chiave per la A3 Credem Banca che decidevano la migliore fra le prime classificate.I Quarti di Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e A3 sono in programma mercoledì 10 febbraio 2021, con la capolista Agnelli Tipiesse Bergamo, reduce dalla vittoria nell’ultimo recupero per 3-1 contro la Kemas Lamipel Santa Croce, che sfiderà la prima squadra classificata del girone Blu di Serie A3, la Efficienza Energia Galatina.
    La Prisma Taranto, seconda nel ranking di andata di A2, si confronterà con la Delta Group Rico Carni Porto Viro, che si è imposta con il risultato di 3-1 sulla Gamma Chimica Brugherio, ergendosi come prima del girone Bianco e migliore compagine di A3. Per la Bam Acqua San Bernardo Cuneo è in programma il faccia a faccia contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, mentre sfida ad Ortona per la Conad Reggio Emilia.
    A questo link la griglia della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e A3 Credem Banca
    Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e A3 Credem BancaMercoledì 10 febbraio 2021, ore 20.30Agnelli Tipiesse Bergamo – Efficienza Energia GalatinaBam Acqua San Bernardo Cuneo – Gruppo Consoli Centrale Del Latte BresciaPrisma Taranto – Delta Group Rico Carni Porto ViroSieco Service Ortona – Conad Reggio Emilia
    Semifinale Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e A3 Credem BancaMercoledì 24 febbraio 2021, ore 20.30
    Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e A3 Credem BancaGiovedì 11 marzo 2021, ore 20.30
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Rivincita De Cecco, Plotnytskyi dov’è?

    Di Paolo Cozzi
    Nel remake della finale 2020 (e anche delle due precedenti) gli occhi sono tutti puntati su Perugia e Leon dopo la straordinaria prova di forza messa in mostra nella semifinale con Trento, ma come spesso accade nella pallavolo è difficile offrire la stessa performance a sole 24 ore di distanza. E così è Civitanova a salire sugli scudi, alzando una vera e propria linea Maginot che ferma e respinge le ambizioni di vittoria degli umbri.
    La Lube batte, attacca e mura meglio dei perugini, mentre fatica maggiormente in ricezione, ma è nel conto degli errori gratuiti che gli uomini di De Giorgi surclassano quelli di Heynen, apparsi in affanno per gran parte del match. È la rivincita di De Cecco, accusato dalla piazza umbra di non essere uomo da finale, che trascina i suoi alla vittoria e dimostra ancora una volta (ma ce ne era davvero bisogno?) tutta la sua classe e il suo talento. Perugia può recriminare sugli infortuni che la accompagnano da mesi, ma la gara di ieri l’ha persa più con la testa che con la tecnica.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA
    Simon voto 10. Non è il miglior muratore della Superlega ma, quando arriva a muro e mette i suoi tentacoli in bocca agli schiacciatori avversari, chiude tutti gli spazi e costringe i malcapitati a subire murate o a commettere errori. In attacco invece è il numero uno e lo ricorda ad ogni occasione.
    Juantorena voto 7. Forse meno decisivo che in altre partite, ma quando il gioco si fa duro lui è il primo a rispondere presente e a dare man forte ai compagni nei momenti chiave del match.
    Rychlicki voto 8. 22 attacchi, un solo errore. Sarà che De Cecco lo smarca bene, sarà che il muro di Perugia lo snobba un po’… ma la realtà è che l’opposto lussemburghese è cresciuto e adesso è diventato un tassello chiave nel gioco dei cucinieri.
    Leal voto 7,5. In attacco è un po’ macchinoso, ma nel quarto set è lui che si erge a protagonista e spegne le velleità di rimonta di Perugia. Bene a muro e in battuta, in ricezione soffre parecchio, ma contro i bombardieri perugini ci può stare!
    Anzani voto 6. Partita in sordina per il centralone azzurro, che in attacco è spesso dimenticato dal suo palleggiatore e a muro trova tanti tocchi preziosi ma nessun guizzo vincente. Mezzo voto in più perché è sui suoi turni di battuta che la Lube crea i break importanti.
    De Cecco voto 9. Discuterlo è argomento per folli, eppure dopo anni c’è ancora chi pensa che debba dimostrare il suo valore nelle partite che contano. Gara perfetta, non si perde in preziosismi e punta al sodo, alternando le sue bocche da fuoco con maestria e sapienza. E quando la palla è staccata, bè, nessuno se ne accorge, perché trova sempre il punto rete esatto dove farla arrivare.
    Balaso voto 8,5. Week end da vero leader della seconda linea per lui, capace di chiudere con il 69% di ricezioni positive e un solo ace subito contro la squadra che il giorno prima aveva mietuto servizi vincenti ad ogni respiro.
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA
    Leon voto 5. Dalle stelle alle stalle, ovvero: anche i grandi campioni possono bucare le Finali. Tanti errori gratuiti e murate subite: è vero che la palla non gli arriva perfetta, ma qualcosa nel motore Ferrari del cubano ieri si è inceppato.
    Ter Horst voto 6. A muro è una spina nel fianco per l’attacco marchigiano, ma in attacco fatica a costituire quell’alternativa importante che ha dimostrato di poter essere in semifinale. Peccato, perché in stagione è cresciuto molto, anche se continua a essere scriteriato dalla linea dei 9 metri.
    Plotnytskyi voto 4,5. Il vero grande assente di questa finale di Coppa. Nella giornata in cui serviva il suo apporto per affiancare un Leon a tratti sottotono, si scioglie come neve al sole in attacco chiudendo con un mesto 30%. Meglio in ricezione, ma deve crescere di personalità in queste partite se vuol vincere a Perugia.
    Solé voto 6. Civitanova gli regala una marcatura “personalizzata” e rispetto al solito fatica a trovare continuità, però si difende e non molla fino alla fine. Un po’ sottotono a muro, dove fatica a leggere il gioco del connazionale De Cecco.
    Russo voto 6. In attacco non è incisivo, anche se un paio di colpi in zona 5 sono di notevole fattura. Meglio a muro, dove prova a dire la sua, ma se i laterali volano e sbracciano diventa difficile riuscire a combinare qualcosa di buono.
    Travica voto 5. La ricezione gli arriva anche con una discreta continuità, ma a 24 ore dalla partita perfetta non riesce a trovare la stessa alchimia con i compagni, con palloni che sembrano essere un pelo più bassi e corti rispetto al giorno precedente. Ma conoscendo Dragan so che con la testa è già in palestra, pronto a lavorare per prendersi la rivincita fra qualche mese.
    Colaci voto 7. Ottimo in ricezione, sempre reattivo in copertura. Prova a spronare i suoi, ad aiutarli ad uscire dall’impasse che li attanaglia, ma non ci riesce.
    Atanasijevic voto 6. Non ha il ritmo partita e lo si vede in alcuni scambi, ma già rivederlo in campo è un piacere, augurandogli di tornare presto il bomber che tutti abbiamo apprezzato negli ultimi anni. LEGGI TUTTO