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    Del Monte Coppa Italia: pregi e difetti di Perugia e Piacenza

    Di Paolo Cozzi Weekend di grande volley quello che andrà in scena a Bologna, con la Del Monte Coppa Italia che torna prepotentemente al centro dell’attenzione degli appassionati di volley e si appresta a cambiare padrone, visto che la squadra detentrice, la Cucine Lube Civitanova non si è qualificata per le Final Four. Accanto a due habitué come Trento e Perugia, troviamo le new entry Piacenza e Milano che hanno saputo trovare nei quarti quel guizzo che apre le porte del Paradiso. Il pronostico delle semifinali sembra abbastanza chiuso, con la Sir Safety Conad che non dovrebbe avere grossi problemi contro la Gas Sales Bluenergy e l’Itas che al momento appare ancora un gradino sopra l’Allianz di Piazza. Ma come ormai sappiamo il volley è bello anche perché imprevedibile, quindi prepariamoci a due giorni di grande volley e studiamo un po’ le squadre sulla carta, partendo dalla prima semifinale che andrà in scena alle 15.15 (diretta RaiSport sul canale 58). SIR SAFETY CONAD PERUGIA Battuta 5 stelle. Sicuramente uno dei fondamentali in cui Perugia scava break importanti, con la media di quasi due ace a set in campionato. Se Leon è conosciuto per il suo strapotere fisico, non vanno dimenticati Anderson e Giannelli, capaci di cambi di direzione pericolosi. In crescita l’apporto di Rychlicki, mentre più standard sono i servizi flot dei centrali. Freccia in più nella faretra di coach Grbic la battuta di Plotnyskyi, autentico fuoriclasse nel fondamentale. Ricezione 3 stelle. Con due schiacciatori più votati all’attacco, la ricezione è il fondamentale di Perugia che traballa di più, e il buon Colaci è costretto a coprire quasi metà campo. Ma la mano di Grbic si vede anche qua, e pur senza brillare la Sir ha dimostrato di tenere botta anche contro squadroni. Attacco 5 stelle. Leon, Anderson, Solé… sono solo alcuni dei nomi che farebbero venire il mal di testa a qualsiasi avversario. Altezza e potenza non mancano, se poi aggiungiamo che a servirli è il palleggiatore della nostra nazionale, ecco che allora il mix diventa davvero esplosivo! E non va dimenticato Rychlicki, apparso in netta crescita di personalità nell’ultimo mese. Muro 4 stelle. Come tutte le squadre di Grbic, la Sir ha nel muro uno dei suoi punti di forza e cerca di fare della precisione rigorosa uno dei suoi cavalli di battaglia. Però sulle situazioni di palla spinta ci sono ancora margini di miglioramento, soprattutto con i posti due che ogni tanto tendono a “volare” troppo. Palleggio 5 stelle. Stagione in crescendo per Simone Giannelli, che partita dopo partita dimostra un grande affiatamento con i compagni e di essere entrato in perfetta sintonia con il gioco voluto dal proprio allenatore. La palla per le bande è veloce e alta, l’affiatamento con l’opposto sembra finalmente sbocciato, manca ancora qualcosina con i centrali, ma già si sono viste grandi giocate. Condizione 5 stelle. Pressoché imbattibile, una corazzata che in questo momento è senza dubbio la squadra più forte d’Europa. Avendo raggiunto i quarti di Champions in anticipo di una giornata, ha potuto preparare al meglio questo appuntamento anche dal punto di vista fisico. GAS SALES BLUENERGY PIACENZA Battuta 3 stelle. Senza bomber Lagumdzija (che potrebbe però essere recuperato per la Final Four) il servizio perde potenza, e rimane il solo Rossard a fare male dai nove metri. Però avere due ricevitori non di ruolo come Leon e Anderson su cui battere potrebbe facilitare il compito ai ragazzi di Bernardi, che proprio mettendo in difficoltà il fuoriclasse cubano proveranno a costruire le proprie fortune. Ricezione 5 stelle. Le fortune di questa Piacenza passano proprio dalla ricezione, dove possono cambiare gli interpreti, ma tutti restano completi nei fondamentali di seconda linea. Bene il libero Scanferla, che nella semifinale sarà sicuramente chiamato agli straordinari! Attacco 3 stelle. Potenzialmente una squadra fatta da ottimi attaccanti, ma nel complesso Lagumdzija si è mostrato altalenante e molto sbaglione, idem Stern, anche se con guizzi interessanti. Fra gli schiacciatori Russell pare ancora lontano dai suoi standard, mentre Recine e Rossard sono i due terminali offensivi più usati. Mancano secondo me i centrali, nettamente al di sotto delle aspettative finora. Muro 4 stelle. I centimetri e l’esperienza al centro non mancano: Holt e Cester sono due veterani che abbondano di esperienza. Meno bene in posto 4, dove spesso attaccano gli avversari. Brizard a muro ha dimostrato a Tokyo 2020 di essere temibile: chissà se saprà ripetersi, magari proprio in semifinale? Palleggio 4 stelle. Dopo l’oro olimpico tutti gli occhi erano puntati su Antoine Brizard, che è partito bene, ma poi sembra essersi impantanato nelle sabbie mobili che hanno attanagliato anche i suoi compagni di squadra. Sul valore tecnico non si discute, ora deve dimostrare di saper prendere per mano i compagni anche nelle difficoltà. Condizione 2 stelle. Situazione opposta a Perugia: dopo un avvio importante Piacenza ha avuto grossi cali, e da quando ha patito il Covid sembra essersi persa del tutto. Non basta la vittoria con Ravenna a ridare slancio: brucia ancora la sconfitta, pesante nei parziali, subita contro Trento domenica scorsa. Riuscirà Bernardi a toccare le corde giuste per ricompattare uno spogliatoio che sembra spaccato? LEGGI TUTTO

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    Tra l’Itas e la finale c’è Milano. Lorenzetti: “Potrebbe finire al quinto set”

    Di Redazione Prende il via sabato 5 marzo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno la Final Four di Del Monte Coppa Italia. L’Itas Trentino sarà protagonista della seconda semifinale, in cui sfiderà l’Allianz Milano: fischio d’inizio programmato per le ore 17.45. Diretta su RaiSport +HD e live streaming su Volleyball World TV. La formazione gialloblù si presenta in Emilia forte del terzo posto in classifica, posizione ulteriormente rinforzata dalla vittoria interna di mercoledì sera con Vibo, per affrontare nuovamente Milano, che ha sempre trovato sulla sua strada nelle ultime due edizioni della competizione. Per provare a centrare l’accesso alla finale di Coppa Italia, che ottenne l’ultima volta proprio all’Unipol Arena cinque anni fa (edizione 2017), bisognerà confermare il proprio buon momento di forma anche in una partita da dentro o fuori. “Sarà una Final Four di Coppa Italia particolarmente importante – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti in sede di presentazione – : si riprenderà un discorso interrotto due anni fa, quando proprio a Bologna si giocò l’ultimo evento di tale portata con il pubblico presente. Tornare ad emozionarsi e ritrovare quattro tifoserie nello stesso palazzetto, come solo la pallavolo sa fare, sarà bellissimo. Siamo pronti a viverla al massimo e a dare il nostro contributo alla buona riuscita dell’evento“. “La squadra è in buona forma – ha continuato Lorenzetti – e preparata a dovere, compatibilmente con quello che il calendario, molto fitto in questo periodo dell’anno, ci ha concesso. Troveremo di fronte una Milano in gran salute e che nel girone di ritorno ha avuto un rendimento simile al nostro. Mi aspetto quindi una semifinale molto combattuta ed incerta, che potrebbe finire anche al quinto set“. Raggiunta Bologna all’ora di pranzo, i gialloblù svolgeranno nel tardo pomeriggio una seduta tecnica all’Unipol Arena della durata di circa un’ora e mezza; occasione utile per prendere i punti di riferimento rispetto ad una struttura di grandissime dimensioni e per testare ulteriormente la propria condizione. L’Itas Trentino si presenterà a questo appuntamento al gran completo, tenendo conto che anche Albergati è tornato fra i disponibili e Podrascanin ha giocato proprio mercoledì sera contro Vibo la prima partita intera dopo aver risolto il problema agli addominali che lo aveva condizionato nelle precedenti settimane. La gara di sabato sarà la 927esima ufficiale della storia di Trentino Volley (bilancio: 647 vittorie e 279 sconfitte), la 501esima da giocare in trasferta, dove Trento in questa stagione è andata a segno tredici volte. Si tratterà della quindicesima Final Four di Coppa Italia per la società di via Trenter, su 20 partecipazioni totali. Tre le vittorie, nel 2010, 2012 e 2013. In Coppa Italia Trentino Volley ha fino ad ora disputato un totale di 44 gare, vincendone 25, compresa l’ultima (16 gennaio, 3-0 su Monza). La semifinale riproporrà un confronto andato in scena già in due occasioni nelle ultime due edizioni della competizione ed in ben 4 circostanze negli ultimi 14 mesi, tenendo conto anche delle sfide disputate in regular season. Trentino Volley e Powervolley Milano si sono affrontate infatti nei quarti di finale della competizione sia nel 2020 (successo per 3-0 dei gialloblù a Milano il 23 gennaio 2020, con parziali di 23-25, 19-25, 19-25) sia nel 2021 (altro 3-0, stavolta il 27 gennaio alla BLM Group Arena con punteggi di 3-0 25-22, 25-21, 25-21). In totale le partite ufficiali già disputate sono 17, con bilancio positivo a Trentino Volley per 15-2. La Fipav ha designato i sei arbitri che dirigeranno semifinali e finali, senza però rendere ancora noto la composizione delle coppie nelle singole partite. La lista dei selezionati può contare su Stefano Cesare (Roma), Andrea Puecher (Rubano, Padova), Armando Simbari (Milano), Ilaria Vagni (Perugia) Umberto Zanussi (Treviso) e Marco Zavater (Roma). Tutti vantano almeno un precedente stagionale rispetto a Trentino Volley. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Fei: “Viviamo tranquilli e speriamo di ripetere il 2014…”

    Di Redazione C’è un precedente importante tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Sir Safety Conad Perugia, avversarie domani nella prima semifinale di Del Monte Coppa Italia: era la finale del 2014 e fu allora che gli emiliani – anche se la società era un’altra – vinsero la prima e unica Coppa della loro storia. A collegare le due vicende sono anche il luogo, Bologna, e uno dei protagonisti: Alessandro Fei, 8 anni fa da giocatore e oggi da team manager. “È meglio viverla in campo che da dirigente – confessa “Fox” in un’intervista a Libertà – in panchina si soffre troppo“. “Eravamo uno squadrone – ricorda Fei pensando a quella finale – ed eravamo convinti di quello che stavamo facendo, della coesione che c’era tra noi; sapevamo che avevamo tutte le carte per poter vincere quella Coppa Italia. Ci siamo riusciti, belle emozioni, giocavo al centro e ricordo un bellissimo muro a uno su Petric. Vincere un trofeo resta sempre scolpito nella mente“. Domani l’atmosfera sarà ben diversa, con Perugia nel ruolo di favorita: “Sappiamo che è forte e sta vincendo tanto – commenta il dirigente biancorosso – ma sicuramente nessuno ci vieta di provarci. Io dico: viviamo tranquilli e godiamoci questi due giorni di Final Four. Speriamo che si ripeta quanto accaduto nel 2014, obiettivamente Perugia è la squadra più forte in circolazione, ma solo pochi giorni fa siamo stati bravi a metterla in difficoltà in casa propria. E questo deve darci coraggio e speranza“. Il momento non è ovviamente dei migliori in casa Piacenza, con la squadra reduce da diverse prestazioni non positive. Lorenzo Bernardi, però, parlando allo stesso quotidiano piacentino respinge al mittente le voci di un possibile addio: “Mai pensato a dare le dimissioni e mai lo farò. Ho un contratto fino a giugno 2023 e io i contratti li rispetto“. LEGGI TUTTO

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    Bergamo manca la “quinta”. In finale della Del Monte Coppa Italia va Reggio Emilia

    L’Agnelli Tipiesse manca al tie-break la quinta finale consecutiva della Del Monte Coppa Italia. Sarà anche la legge dei grandi numeri, di certo l’indice va puntato su un altro pessimo approccio ad un match che stavolta non avrebbe lasciato diritto di replica. Non basta il carattere a cui la squadra si è appigliata per riequilibrare una volta sotto 0-2. Passa Reggio Emilia e lo fa più che meritatamente per quanto ha saputo esprimere nella prima ora, ma anche per la lucidità mostrata sotto lo striscione dell’ultimo chilometro. Determinante Cominetti non solo al servizio (5 ace), con Held e Cantagalli altri terminali da applausi innescati dal solito impeccabile Garnica. Per Bergamo quantomeno intricato raddrizzare un discorso avendo solo in Padura Diaz il vero fulcro a fronte di troppe occasioni mancate, specie nelle fasi incandescenti del tie-break.
    Al semaforo verde sembra che vada in scena il quarto set della partita persa domenica a Santa Croce: avversari che difendono e contrattaccano senza dare respiro, i nostri in balia con il solo Padura Diaz a salvarsi in attacco (45 contro 62, quando i numeri dicono tutto ben oltre il -9 che inchioda l’ineccepibile 0-1. A proposito di ineccepibile, ci pensa l’ex Garnica a fermare Pierotti per il primo allungo ospite anche al rientro sul taraflex. Cominetti ferma in fotocopia Padura Diaz (12-15). Oltretutto quando la Conad va avanti fa diventare sistematico il cambio palla Giocando cosi tutto diviene molto più semplice da un lato e tremendamente complicato dall’altro, anche perché il servizio continua a latitare mentre dalla parte opposta le difese non si contano nemmeno più mentre il computo muri (0-4) esplica ancor meglio la piega presa dal confronto. L’Agnelli Tipiesse si ricorda d’essere campione d’inverno e si scuote alzando finalmente la qualità del suo gioco. Ciò nonostante anche sopra 16-10, il brivido del +1 prende forma una volta sorpassata quota 20. Ci pensa ancora Padura Diaz con attacco ed ace (punta di un attacco che termina con il 76% di squadra) ad allungare la semifinale. La Conad non si disunisce e veste ancora i panni della lepre, poi i nostri staccano nel cuore del periodo approfittando anche di una leggera flessione degli ospiti. L’inseguimento tuttavia non si trasforma in ribaltone perché Held è impietoso e un muro di Zamagni su Terpin anticipa di qualche minuto la festa emiliana a Cisano Bergamasco.
    Agnelli Tipiesse Bergamo- Conad Reggio Emilia 2-3 (16-25 20-25 25-22 25-21 11-15)
    Bergamo: Cargioli 7, Padura Diaz 22, Pierotti 16, Cioffi 7, Finoli 5, Terpin 14, D’Amico (L), Mancin, Baldi. N.e. Ceccato, Abosinetti, De Luca, Larizza. All. Graziosi.Reggio Emilia: Cantagalli 20, Cominetti 20, Zamagni 7, Garnica 4, Held 22, Sesto 7, Morgese (L), Mian, Suraci 2, Cagni, Scopelliti, Marretta. N.e. Catellani. All. Mastrangelo
    Arbitri: Verrascina, Grassia LEGGI TUTTO

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    Tuscania rinvia la gara di campionato… ma scende in campo in Coppa Italia

    Di Redazione Situazione ai limiti dell’assurdo nel Girone Blu di Serie A3 maschile: la Lega Pallavolo Serie A ha annunciato oggi il rinvio della gara di domenica 6 febbraio tra Maury’s Com Cavi Tuscania e Con.Crea Marigliano per il rilevamento di più di tre casi di positività al Covid-19 nella squadra di casa. Proprio nel momento in cui il comunicato è stato pubblicato, tuttavia, la formazione laziale era in campo contro la OmiFer Palmi per il suo quarto di finale della Del Monte Coppa Italia. Tuscania ha disputato la partita con una formazione ampiamente rimaneggiata, tanto che in un post su Facebook la società si è detta “orgogliosa di aver fatto esordire 5 giovani del vivaio” (Pierantozzi, Borzacconi, Cipolloni Save, Neri e Quaglia). Al tempo stesso, anche Palmi si è presentata alla gara con numerose defezioni ed è stata sconfitta in tre set dai padroni di casa. In serata fonti della Lega hanno confermato che la causa della “stranezza” è l’applicazione alla Coppa Italia di un regolamento diverso da quello del campionato: la rinuncia, in questa competizione, è consentita solo nel caso in cui si riscontrino più di 6 positività nel gruppo squadra (mentre in campionato il limite è fissato a 3). Una precisazione che, se possibile, rende la circostanza ancora più singolare: la stessa squadra, nelle medesime condizioni di contagio, va incontro a un trattamento diverso in due manifestazioni organizzate dalla stessa Lega e soggette alle indicazioni dello stesso protocollo per gli sport di squadra… (fonte: Lega Pallavolo Serie A, Tuscania Volley) LEGGI TUTTO

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    Ottavi di Coppa Italia, Aurispa Libellula ospita Aci Castello

    Aurispa Libellula torna a giocare in casa, al Palasport di Tricase, per gli Ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia ospitando la Saturnia Aci Castello, affrontata in campionato e battuta 3-1 appena un mese e mezzo fa.
    I salentini devono riscattare la sconfitta di sabato scorso contro il Tuscania e rinnovare lo spirito in vista del successivo impegno di Serie A3 Credem Banca, il derby con la Leo Shoes Casarano in programma domenica 30 gennaio alle 18, sempre di fronte al pubblico amico.
    «Penso che ci sarà voglia di riscatto da parte dei nostri ragazzi – commenta Antonio Scarascia, direttore sportivo di Aurispa Libellula – io credo molto in loro. Tornando alla gara con Tuscania, loro avevano impostato molto bene la partita, commettendo pochi errori in battuta e giocando complessivamente meglio. Noi abbiamo peccato in qualcosa, siamo mancati soprattutto nei momenti decisivi, anche se vincere il secondo set avrebbe rimesso in piedi la partita».
    «Aci Castello sarà agguerrito – spiega – dopo alcune sconfitte subite nel girone di andata, non si è disunito. È una squadra ben composta, formata da grandi individualità, dunque, bisognerà saperla gestire. La Coppa Italia è un torneo a parte, a eliminazione diretta, questi sono gli ottavi di finale e, chi supera il turno, giocherà partite sempre più combattute. I nostri ragazzi ci tengono a fare bene, anche in Coppa Italia, io credo in loro e nel riscatto immediato. Poi, oltre alla bravura, sarà necessaria anche un po’ di fortuna per superare questo turno».
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Perugia è la quarta semifinalista di Coppa Italia: Padova si arrende in tre set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Pronostico rispettato nell’ultimo quarto di finale della Del Monte Coppa Italia: la Sir Safety Conad Perugia, testa di serie numero 1 della manifestazione, sconfigge la Kioene Padova in tre set e approda alla Final Four per la quinta volta consecutiva. Nella semifinale del 5 marzo sfiderà la Gas Sales Bluenergy Piacenza, mentre dall’altra parte del tabellone si affronteranno Allianz Milano e Itas Trentino. Sir Safety Conad Perugia-Kioene Padova 3-0 (25-15, 25-23, 25-21) DEL MONTE COPPA ITALIA SUPERLEGASemifinali (Unipol Arena, Bologna) Sabato 5 marzo 2022, ore 15.15Sir Safety Conad Perugia – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta RAI SportDiretta Volleyballworld.tv Sabato 5 marzo 2022, ore 17.45Itas Trentino – Allianz MilanoDiretta RAI SportDiretta Volleyballworld.tv FINALE DEL MONTE COPPA ITALIA SUPERLEGA Domenica 6 marzo 2022, ore 18.00Diretta RAI SportDiretta Volleyballworld.tv (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberto Piazza: “Ci abbiamo creduto e abbiamo colto l’occasione”

    Di Redazione Un risultato storico per l’Allianz Milano: l’accesso alla Final Four della Del Monte Coppa Italia ha un sapore particolare per Piano e compagni, capaci di strappare la qualificazione sul campo dei campioni d’Italia e detentori del trofeo. Un risultato che Milano ha saputo conquistarsi con le unghie e con i denti, mettendo in campo quella caparbietà che da un mese a questa parte sta facendo la differenza in campo. Ad analizzare la partita e il momento di crescita dei suoi ragazzi è il tecnico dei meneghini, Roberto Piazza. “La felicità di aver raggiunto la Final Four – commenta Piazza – che è un appuntamento molto importante per Milano, per la nostra squadra e per me come allenatore, deriva dal fatto che innanzitutto ci abbiamo creduto. A onore del vero la squadra di Civitanova non aveva l’organico al completo ma credo che, anche senza i tre giocatori che non hanno potuto partecipare alla gara, il pronostico fosse a loro favore. Dunque, c’è grande soddisfazione per aver centrato questa Final Four: è frutto anche di un periodo in cui siamo riusciti ad allenarci non tanto sul campo ma tanto invece di testa“. “A mio avviso – ricorda l’allenatore di Milano – abbiamo fatto uno switch importante durante l’ultima partita del 2021 con Trento in casa, quando già non stavamo disputando una brutta gara, ma abbiamo lasciato sul campo almeno un paio di palloni importanti per poter guadagnare un set o forse due, perché il primo sarebbe potuto essere nostro. Poi l’anno nuovo è iniziato con Taranto, con una bella partita con Piacenza e con Vibo in casa. Stiamo dando prova di segnali di crescita importanti, si tratta di un gruppo di persone che piano piano si sta “prendendo”, cioè si sta unendo sempre più“. “La partita con la Lube – conclude Piazza – ne è stato l’esempio, perché dopo un primo set giocato punto a punto e il secondo lasciato senza combattere troppo, dal terzo parziale la squadra ha capito che l’occasione c’era e che sarebbe stata unica, quindi o la si prendeva in quel momento o in Final Four non ci saremmo arrivati. Avevamo solo un’opportunità: i ragazzi sono riusciti ad osare e hanno centrato un grande risultato“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO