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    Daniele Mazzone: “Ci serve lo stesso carattere visto contro Monza”

    Foto Emma Villas Volley Di Fresca di vittoria da tre punti contro Monza, la Emma Villas Aubay Siena prosegue la sua preparazione per la sfida di domenica 18 dicembre alle 15.30, quando i toscani ospiteranno al PalaEstra, nella prima giornata di ritorno di Superlega, l’Itas Trentino reduce dal secondo posto nel Mondiale per Club. Ancora […] LEGGI TUTTO

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    Esordio a Trento per Siena, Mazzone: “Il campo ci dirà a che punto siamo”

    foto Emma Villas Volley Di Domenica 2 ottobre arriva finalmente l’atteso momento del debutto della Emma Villas Aubay Siena in questo torneo di Superlega. La formazione allenata da coach Paolo Montagnani sarà impegnata a Trento a partire dalle ore 18 e il match verrà trasmesso in diretta RaiSport. Ciò garantirà un’ampia visibilità alla partita. Sarà […] LEGGI TUTTO

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    Daniele Mazzone: “A Siena voglio ricominciare a sentirmi protagonista”

    Di Redazione Prime parole in biancoblu per il centrale classe 1992 Daniele Mazzone, dopo l’annuncio ufficiale del suo arrivo alla Emma Villas Aubay Siena. La trattativa per portare l’ex azzurro in Toscana è stata lunga e il giocatore lo ammette subito: “Ci abbiamo messo un po’ a trovare l’accordo. L’interesse reciproco è nato dopo il cambio di presidenza a Modena e la riorganizzazione del club in merito ha fatto sì che le parti da consultare fossero molte. D’altronde è come l’organizzazione di un viaggio di gruppo dove bisogna sentire tutti i coinvolti, i tempi si allungano“. “Alla luce dei fatti – continua Mazzone – mi sono preso qualche giorno per pensare al momento professionale in cui sono stato al meglio con me stesso e con il contesto che mi circondava, quando ero al centro del gioco in una squadra competitiva in cui poter crescere e confrontarmi. Voglio ricominciare a sentirmi protagonista e divertirmi in una squadra composta da buoni atleti certo, ma soprattutto da belle persone, e a Siena queste cose coincidono“. Persone che il nuovo centrale della Emma Villas Aubay conosce bene: “Ho giocato praticamente con quasi tutti i componenti del roster annunciati fino ad ora. Nema (Petric) è una delle migliori persone che io abbia mai incontrato, una persona buona ma di carattere. Sinceramente per poche persone – persone, non giocatori – ho una così alta stima. Anche con Maarten (Van Garderen) ho un gran rapporto: ho giocato con lui per due stagioni, la prima nel mio debutto a Modena e poi quella appena conclusa. Poi Ricci e Pinali sono anche loro degli ottimi elementi ai fini del gruppo, e così gli altri“.  “Questa squadra – ribadisce Mazzone – è composta a mio parere dalle persone giuste fuori dal campo e da grandi lavoratori in palestra e sul taraflex. Una stagione deve poter funzionare non solo sul lato tecnico, importantissimo, ma anche e soprattutto per i valori umani che vi si proiettano“. Il centrale parla poi della sua vita fuori dal campo: “Il Covid ci ha cambiato molto, mi ha cambiato molto. Indubbiamente prima avevo delle priorità diverse come atleta e come persona. Adesso ho necessità di volere e poter star bene nell’ambiente professionale quanto in quello extra lavoro. Vivere in un contesto familiare che mi possa mettere nelle condizioni di dare e fare il meglio“. Daniele Mazzone ha anche buone doti da comunicatore: nel 2021 era stato tra i realizzatori, insieme al fratello Paolo, di un programma tematico su Twitch (Mazzo Talks) in cui parlava proprio di pallavolo coinvolgendo compagni di squadra e non solo. “L’esperienza – racconta – è nata dall’esigenza di voler parlare di pallavolo, perché nessuno lo faceva veramente. È durata un paio di mesi in un momento in cui, causa pandemia, eravamo tutti ancora molto legati alle live e ai canali digitali per il coinvolgimento dell’audience. Facevamo due chiacchiere con i colleghi e realizzavamo una serie di quiz come strumento di interazione con il pubblico. Mio fratello si occupava delle cose più tecniche, come montaggio e grafiche, quindi quando per ragioni professionali non ha avuto più il tempo per dedicarsi alla cosa ho semplicemente smesso. Era una cosa nata in famiglia“. Per il futuro, però, può essere un’opportunità da considerare: “Indubbiamente mi piace parlare, che è sempre un ottimo punto di partenza per ogni risvolto lavorativo – sorride il centrale – ma non ho ancora una visione a lungo termine in merito. Ora voglio giocare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Giani: “La squadra è cresciuta”. Petric: “Siamo molto determinati”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena vince 3-0 la seconda gara del turno preliminare playoff con Ravenna e vola ai quarti finale dove incontrerà la Cucine Lube Civitanova con gara 1 mercoledì 10 marzo.
    Coach Giani: “Io volevo far crescere questa squadra e questa squadra è cresciuta, i ragazzi hanno avuto fiducia in quello che stavamo facendo e ora ci giochiamo questo finale di stagione al massimo dopo un passaggio del turno non facile con Ravenna e una vittoria pesante in Champions con Perugia. Martedì ci giocheremo le nostre possibilità, la pressione che abbiamo addosso è alta, una pressione che solo Modena ti mette, ma possiamo e vogliamo interpretare alla grande il match”.

    Daniele Mazzone: “Sono contento della vittoria di oggi, il nostro percorso non si ferma qua, vogliamo fare ancora tanta strada. Ci sono ancora passaggi a vuoto, ma siamo molto più quadrati e ostici da affrontare. Ci siamo guadagnati un match spettacolare da giocare martedì a Perugia, vogliamo assolutamente prenderci la semifinale. La nazionale? Sono stra concentrato su Modena, tutto il resto verrò dopo, quando sarà ora”.

    Nemanja Petric, MVP della partita, commenta la vittoria con Ravenna. “Per noi era fondamentale chiudere in due gare questo turno e arrivare al top ai quarti di Champions e di Superlega, bene così. La gara di martedì a Perugia? Sappiamo che sarà durissima ma noi ci crediamo tantissimo, vogliamo vincere e arrivare alla semifinale, ripeto, sarà una battaglia, ma noi siamo molto determinati”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mazzone: “Contro Perugia mi aspetto un’attenzione diversa e un gioco migliore corale”

    Di Redazione
    Si è tenuta ieri pomeriggio presso la sala stampa del PalaPanini l’intervista a Daniele Mazzone in vista del match che si disputerà domani alle 18 al PalaPanini contro Perugia.
    Queste le parole del centrale gialloblù: “A Milano abbiamo buttato via una partita che, per come stava andando il secondo set, doveva finire 3-0 a nostro favore. Abbiamo commesso l’errore di credere che loro fossero “morti”, i cambi hanno modificato l’andamento del match e Milano ha iniziato a macinare gioco e punti. Noi invece non siamo riusciti a rispondere alle loro sostituzioni, è stata una brutta sconfitta e ora arriva Perugia contro cui dovremo fare tutt’altra partita. Il ko con Milano può lasciare delle scorie se domenica ripetiamo gli stessi errori, contro Perugia mi aspetto un’attenzione diversa e un gioco migliore corale anche in vista della Coppa Italia con Monza in una gara da dentro o fuori. Al di là dei punti, nelle restanti partite di regular season bisogna pensare a trovare il gioco migliore per poi vincere gli ottavi e cercare il colpaccio contro le prime tre della classe.
    Dobbiamo migliorare in tanti aspetti, siamo cresciuti nella fluidità del cambio palla nonostante si sia bloccata in alcuni casi a Milano. Più che in ricezione, serve non bloccarci il cambio palla con l’attacco e sicuramente anche i centrali devono murare meglio. Il ruolo della battuta contro Perugia? Rispetto a loro non cerchiamo di fare dieci o quindici ace in una partita, il nostro obiettivo è quello di agevolare il lavoro del muro e della difesa. La battuta sta andando abbastanza bene, ci sono partite in cui vado meglio e altre in cui vado peggio. Vincere contro una big? Contro le grandi il gioco c’è sempre stato, mentre il risultato ancora no se non consideriamo la sconfitta al tiebreak con Civitanova. Quando ottieni un punto a Civitanova e non sei soddisfatto vuol dire che ti senti di poter fare qualcosa in più”. LEGGI TUTTO

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    Daniele Mazzone: “Modena c’è ancora, non dobbiamo perderci”

    Di Roberto Zucca
    Quando hai già in mano una traccia, un’idea, uno stereotipo da cui partire, è proprio lì che Daniele Mazzone si inserisce per sparigliare le carte. Il centrale della Leo Shoes Modena è spumeggiante, estroso, ma intellettualmente onesto. E così la traccia prende una forma, una piega che va al di là dell’intervista preparata:
    “Mi piace iniziare col dire che sono una persona trasparente. Non riesco mai a non dire quello che penso. Questo in passato faceva sì che qualcuno mi considerasse senza filtri. In realtà ho imparato a metterli, perché altrimenti rischiavo di diventare antipatico per le cose che dicevo…“.
    Mi faccia un esempio.
    “Ultima partita contro Piacenza. Petric fa un punto abbastanza incredibile e io mi giro dalla parte dell’arbitro dicendo: ‘Tanta roba, eh?’. L’arbitro è rimasto forse stupito, o forse non ha capito la frase, ma ha risposto: ‘Tanta roba!’“.
    Foto Modena Volley
    A primo impatto non dà l’impressione di essere una persona estroversa come si descrive.
    “In realtà con le persone che mi piacciono sono un compagnone. La battuta, quando consentita, secondo me fa bene. Un compagno con cui mi divertivo molto lo scorso anno era Max Holt. Era una persona capace di spezzare i momenti di stress con qualcosa che ti lasciava completamente a bocca aperta. Mi sono divertito molto con lui“.
    A proposito di americani, tutti parlano della sua bella intesa con Christenson.
    “In campo si creano certe alchimie solo se si lavora affinché accadano. Micah è uno che apprezzo perché è come me. È uno onesto, che sa evidenziare l’errore con metodo, che ti dice quello che pensa, che cerca di migliorare se stesso e la squadra attraverso il suo impegno. È questo che lo rende un grande palleggiatore”.
    Mi dica di Modena. Ci siete ancora?
    “Modena c’è. E stiamo lavorando per esserci sempre di più. Con Piacenza abbiamo fatto bene molte cose. Dobbiamo tenere questa costanza e non perderci. Quest’anno è difficile tenere sempre la barra proiettata in avanti, credo sia un tema di tutte le squadre. Poi il Palapanini che trasborda ogni domenica manca, perché anche quello è un fattore che anima e motiva tutti”.
    Foto Modena Volley
    È questo ciò che più apprezza del tempio della pallavolo?
    “Mi piace che sia una città in cui la pallavolo è davvero lo sport centrale. Mi piace poter entrare al bar e sentir parlare di volley, mi piace che ci sia qualcuno che apprezza il lavoro che fai e la città che rappresenti in campo. Non ci sono tante città in cui si crea questa magia”.
    Cosa le manca degli anni passati?
    “Ivan (Zaytsev n.d.r.). Mi manca perché è stato un punto di riferimento in campo e fuori. Si è creata una bella amicizia, anche con la sua famiglia. Tanto che con Ashling e i bimbi cerchiamo di vederci spesso. Le amicizie che nascono nella pallavolo sono importanti proprio se lasciano il segno come quella che si è creata tra me e lui”.
    Un rapporto che avete proseguito anche in nazionale. Che cosa è per lei l’azzurro?
    “Un pensiero del mio passato e del mio presente. Sto lavorando per esserci, perché Tokyo è una tappa importante del mio percorso”.
    Riesce ad andare oltre l’Olimpiade? Mi dica una cosa inaspettata che farebbe.
    “Niente di più del proseguire con quello che sto facendo. È troppo presto perché un evento sportivo possa sconvolgermi la vita. Continuerei perché la pallavolo, così come le soddisfazioni che derivano da essa, sono una cosa che si autoalimenta, di cui non puoi più fare a meno”. LEGGI TUTTO

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    Mazzone: “La gente si aspetta un gap che tra noi e Perugia non c’è”

    Di Redazione
    Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa della Leo Shoes Modena, alla quale ha preso parte anche Daniele Mazzone. Il centrale classe 1992 si rivolge soprattutto alla semifinale di ritorno di Supercoppa che vedrà i gialloblù lottare contro la Sir Safety per la finalissima.
    Queste le parole di Daniele Mazzone: “Superare questa semifinale di ritorno? Si può fare! Abbiamo visto che tra noi e Perugia c’è uno stacco minore rispetto a quello che si aspettava la gente, alcuni aspetti sono sicuramente da migliorare, ma possiamo portarla a casa questa gara, e vogliamo assolutamente farlo. Dobbiamo partire subito pensando che ogni set può fare la differenza”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO