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    Itas all’italiana con Michieletto e Lavia. Per il palleggio c’è Sbertoli?

    Di Redazione Cominciano timidamente ad affacciarsi le prime ipotesi sul futuro dell’Itas Trentino dopo il “terremoto” che ha portato la società a mettere sul mercato i big, da Giannelli a Nimir. Una delle poche certezze è che quella della prossima stagione sarà una squadra a trazione italiana: la società ha infatti a disposizione due schiacciatori nostrani come il gioiellino di casa Alessandro Michieletto e Daniele Lavia (acquisito in tempi non sospetti da Modena), che a questo punto potrebbero giocare entrambi da titolari. E un posto nel sestetto potrebbe guadagnarselo anche Lorenzo Cortesia accanto a Marko Podrascanin, uno dei pochi confermati. Italiano sarà, evidentemente, anche il palleggiatore: nel valzer di registi a cui ha dato il via il passaggio di Giannelli a Perugia la società, come riferisce il Corriere del Trentino, sembra interessata a puntare su Riccardo Sbertoli più che su Dragan Travica, con quest’ultimo che potrebbe sostituirlo a Milano. L’ingaggio del palleggiatore azzurro – che è ancora sotto contratto con l’Allianz – richiederebbe un investimento per il buyout da versare alla società meneghina, ma si tratta di uno sforzo sostenibile anche se sostanzioso. Il quotidiano trentino sottolinea che alla base torneranno anche due giocatori ceduti in prestito come Lorenzo Codarin da Cuneo – che potrebbe rivelarsi utilissimo come terzo centrale – e Oreste Cavuto da Cisterna. Punto interrogativo, invece, sul libero che dovrà sostituire Totò Rossini, destinato a Modena nell’affare Nimir. LEGGI TUTTO

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    Daniele Lavia: “Essere parte del futuro di Modena è una grande responsabilità”

    Di Roberto Zucca
    Sembrano passati secoli da quando, tre stagioni fa, il diciannovenne Daniele Lavia si affacciava per la prima sul palcoscenico della Superlega in quel di Ravenna. E invece, tre anni orsono, Daniele ha cominciato con determinazione e consapevolezza un percorso di formazione e affermazione che oggi lo portano ad essere considerato un elemento cardine di una delle società più ambiziose della Superlega, Modena Volley, e dagli addetti ai lavori uno dei giocatori su cui puntare per il futuro delle spedizioni tricolori:
    “Io ringrazio sempre quando si parla di strada fatta, nonostante sia solo l’inizio di un cammino. Sono contento che dietro il percorso si veda, come dice lei, il sacrificio compiuto”.
    Modena, una piazza non semplice. Esperimento riuscito?
    “È un esperimento che purtroppo non mi ha visto sempre disponibile a causa di qualche acciacco fisico, che fortunatamente è stato risolto. Tenevo e tengo molto a Modena, che è una piazza affascinante e complessa per la storia e i risultati che ha ottenuto. Ci accingiamo ad affrontare l’avventura dei play off, che ci vedranno di fronte a Civitanova, e che sicuramente non ha bisogno di presentazioni”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Arrivano da un cambio tecnico importante.
    “Sono comunque una grande squadra, che alle chiamate importanti risponde sempre presente con determinazione. Noi dal canto nostro, non siamo una squadra che si sottrae, anzi, ci metteremo tutto il nostro impegno per poter andare avanti nella corsa per lo scudetto”.
    Capitolo Lavia. Quando legge le parole piene di stima del suo presidente, si sente più lusingato o più responsabilizzato?
    “Responsabilizzato in primis perché fa parte del mio carattere. Sono uno che è abituato a mettere la faccia in tutto ciò che fa. Essere definito parte di un progetto futuro e ambizioso è importante, e sì, anche molto lusinghiero”.
    Modena Volley
    La Modena del futuro come la immagina?
    “La vorrei vivere, magari! Vedere il palazzetto vuoto mi spiace perché fa un effetto davvero strano. Mi è capitato in passato di vederlo gremito di pubblico ed è alienante ora che le partite vengono disputate con le voci dei soli giocatori. E poi è una città molto viva, interattiva. Ecco, mi piacerebbe poterla vivere presto nella sua interezza”.
    La lontananza dalla sua famiglia l’ha avvertita?
    “Sì, tanto. Non vedo mamma e papà quanto vorrei. Noi meridionali viviamo in generale molto il tema della distanza e con il Covid-19 sono mesi che i protocolli, giusti ma severi, ci permettono di vederci tanto ma solo attraverso il telefono. Il ritmo casa-palestra-casa posso però dirle che è scandito talvolta dai famosi ‘pacchi da giù’, anche perché la cucina di mia madre manca molto!” LEGGI TUTTO

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    Giani: “E’ stato un match in crescendo”. Lavia: “Dobbiamo e possiamo fare meglio”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena conquista la prima gara del turno preliminare playoff contro la Consar Ravenna: 3-0 sul taraflex del PalaPanini per i ragazzi di coach Giani, che ora hanno la testa all’incontro di martedì sera contro Perugia in chiave Champions. Le parole dei protagonisti gialloblù.
    Lavia parte dalla sua distorsione al ginocchio: “Sto meglio, sto recuperando piano piano. E’ un problema che mi porto da qualche anno e si è un po’ riacutizzato. Ravenna è una squadra che difende e contrattacca molto, hanno carattere. Hanno delle individualità importanti e ci hanno messo in difficoltà nel primo set. Dobbiamo e possiamo fare meglio, ma tutto sommato siamo felici della vittoria. In Champions ci sarà da alzare il livello, senza ombra di dubbio”.
    Christenson: “Oggi ho avuto un po’ di fortuna in battuta, mi sento bene ma non basta sempre. Abbiamo imparato dai momenti difficili di quest’anno a superare anche quelli negativi di questo match, se non impariamo da quello non stiamo facendo il nostro lavoro. Sono orgoglioso di come siamo usciti da queste situazioni, ma abbiamo tanto da fare perchè non è stato un bellissimo gioco. Nei playoff conta solo la vittoria. Siamo in crescita, questa è stata la prima partita dopo 10 giorni, ora dobbiamo trovare il ritmo in vista della Champions.”
    Giani: “Ci sono stati un paio di episodi per cui mi sarebbe piaciuto vedere la reazione del pubblico del PalaPanini: siamo entrati nei playoff, i playoff sono questo. Partita combattuta per il primo set e mezzo, poi abbiamo preso un bel ritmo e siamo andati via aumentando la qualità del gioco. Dobbiamo essere un po’ più cinici. Contro Perugia, in Champions, mi aspetto una partita di alto livello, diversa da quella di stasera. Servirà giocare una grande pallavolo, non solo bella”.
    (Fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Cester e Diamantini si sfidano a muro, Lavia trascinatore

    Di Paolo Cozzi
    Ultimo turno di Superlega maschile, in attesa dei due recuperi di mercoledi prossimo, con in palio gli ultimi punti fondamentali nella corsa al miglior piazzamento in vista dei play off. Da Vibo a Piacenza, passando per Monza e Modena, erano tante le squadre che speravano di poter migliorare sulla linea del traguardo il loro posizionamento. Tonno Callipo e Vero Volley approfittano del “liberi tutti” di Civitanova e Perugia e sono brave a cogliere l’occasione per fare punti preziosi nella lotta per il quarto e quinto posto.
    A questo proposito si è tanto parlato di fair play e di etica in vista dell’ultimo turno, e molti hanno gridato allo scandalo per il fatto che Perugia e Civitanova si siano presentate con le riserve con il risultato di “falsare” la corsa al quarto posto. Onestamente non ci trovo niente di scorretto: è giusto che le squadre guardino al proprio interesse, soprattutto due top team come Lube e Sir che nel week end scorso hanno giocato due partita ad alta intensità emotiva e fisica in meno di 24 ore e devono affrontare fra 3 giorni un altro tour de force per la qualificazione in Champions League. Gli atleti non sono robot, hanno bisogno di tempo per recuperare preziose energie fisiche e mentali.
    Sinceramente mi sembra normale che sia De Giorgi sia Heynen abbiano dato un po’ di scarico ai titolari, in primo luogo per tutelare giocatori stanchi anche da possibili infortuni, e secondo perché è giusto che anche i ragazzi della panchina, dopo un anno ad aspettare l’occasione, abbiano il loro momento per mettersi in mostra. Poi possiamo sindacare sul fatto che magari non abbiano sfruttato appieno l’occasione, ma ripeto: questa situazione mi è capitata sempre in ognuna delle 12 stagioni che ho disputato in serie A, e fa parte del gioco, l’importante è che chi scende in campo dia il 100%. Semmai, appunto, bisogna fare i complimenti a Monza e Vibo che hanno saputo restare concentrati e cogliere l’occasione, cosa non sempre scontata.
    Detto questo, vediamo chi si è messo in luce in questa ultima giornata di Superlega.
    In Vibo-Civitanova spicca la prova a muro di Cester (voto 8) che, come all’andata, contro gli ex compagni trova la chiave di lettura giusta per fermare gli attaccanti marchigiani. In recupero Rossard (voto 7), ancora molto falloso per i suoi standard ma di sicuro elemento chiave per la formazione calabra. In casa Lube bene l’impatto sulla gara di Diamantini (voto 8), ma mi resta il dubbio che avrebbe fatto meglio a giocare un anno in una piccola piuttosto che marcire in panca. Sprecano l’occasione invece Hadrava (voto 6) e Yant (voto 5,5), che in attacco non riescono a trovare continuità.
    In Perugia-Monza c’era molta attesa per la prova di Atanasijevic (voto 6), che è ancora lontano dalla sua condizione fisica migliore, sbaglia tanto, ma ha il giusto atteggiamento in campo. Chi non sfrutta la partita sono Ter Horst (voto 5) che affonda in una marea di errori gratuiti e Ricci (voto 6) che ancora una volta non ottiene il massimo dalle chance a sua disposizione. In casa monzese Lanza (voto 5) patisce il ritorno sul taraflex perugino, ma trova guizzi a muro. Bene la coppia Lagumdzija (voto 8)-Dzavoronok (voto 8), che si prende sulle spalle il peso dei palloni chiave e apre uno squarcio per proiettarsi al quarto posto.
    Modena ci mette due set per carburare contro il fanalino di coda Cisterna, ma poi pur senza brillare si scioglie e trova i tre punti. Benissimo Lavia (voto 8), sempre più trascinatore, male invece Petric (voto 5), che soffre sia in ricezione che attacco. Male anche Mazzone (voto 5) che dovrà tornare sui livelli di un mese fa se vuol provare a spingere Modena oltre i quarti di finale. Per Cisterna solita prova di qualità per la coppia di centrali, ma dopo alcune gare positive è Sabbi (voto 4,5) a sparire dal campo insieme a Tillie (voto 4).
    Vittoria non scontata per Trento che, dopo la débacle in Coppa Italia e quella con Milano, fatica ma torna al successo con Ravenna. Se Nimir (voto 6) sembra ancora convalescente più dal punto di vista mentale che fisico, Kooy (voto 8) si ripresenta con un’ottima prova sia in attacco sia in ricezione, e il suo è un rientro importante per poter dare alternative di livello a Lorenzetti. Ottimo anche Lisinac (voto 8,5), tornato determinante al centro della rete sia in attacco che a muro. Ravenna ha l’atteggiamento giusto, ma il 40% in attacco è davvero pochino per sperare nel colpaccio. Si salva Loeppky (voto 7), ma questa volta a mancare è l’apporto di Recine (voto 5) che pur regalando poco mette a terra solo 3 palloni in attacco.
    Piacenza vince la maratona con Milano ma riduce al minimo le sue speranze di agganciare il quinto posto. Grozer (voto 6,5) sente aria di sfida e arma il braccio pesante, Clevenot (voto 7) in attacco è discontinuo ma garantisce solidità e precisione in ricezione. Per Milano, relegata all’ottavo posto in classifica, percentuali offensive basse, con la coppia Ishikawa–Urnaut (voto 6) apparsa in difficoltà in attacco e ricezione. Meglio Patry (voto 7), alla miglior partita dopo il Covid e l’infortunio.
    Sfida senza pretese di classifica, infine, fra Padova e Verona, con i padroni di casa che si aggrappano al duo Stern (voto 7,5)-Bottolo (voto 8) per vincere il derby veneto. In casa scaligera è Jensen (voto 7) a ricoprire il ruolo di top scorer, ma il gioco di Spirito (voto 5) fatica a decollare, così come la prova di Caneschi (voto 5) che chiude con il misero bottino di 5 punti in 5 set. LEGGI TUTTO

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    Rinvio delle Olimpiadi, il pensiero di Daniele Lavia: “Giusto rimandare, ci sono altre priorità”

    Foto LVM Di Daniele Lavia, come tutti i pallavolisti in questi giorni, cerca di occupare il tempo con sessioni di allenamento a casa. Il pensiero è al campo, al campionato e ai compagni di squadra lontani, ma anche alle Olimpiadi. In un’intervista a Maurizio Colantoni per , lo schiacciatore del Porto Robur Costa commenta così […] LEGGI TUTTO

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    Giannelli, Lavia e Colaci alle prese con un virus. Lanza torna in Italia

    Foto CEV Di Continuano i problemi per l’Italia in attesa degli ottavi di finale dei Campionati Europei maschili 2019, in programma domani alle 17 a Nantes contro la Turchia. Dopo l’infortunio a Filippo Lanza, che domani lascerà il gruppo e tornerà in patria, ora gli azzurri sono alle prese con un probabile virus gastrointestinale che […] LEGGI TUTTO

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    GoEnergy Corigliano Rossano: Lavia e Gattuso, orgoglio della città

    Foto Ufficio Stampa Corigliano Di Pomeriggio di sport ed emozioni, quello di lunedì 19 agosto, nello stadio Marina Ad Nives di Schiavonea. Ospite d’onore, il tecnico Rino Gattuso. Tanto pubblico, campo pieno di giovani calciatori della scuola calcio Forza Ragazzi, ma altrettanto entusiasmo sulle tribune tra appassionati, milanisti doc e tifosi marinari. Lo scatto allegato […] LEGGI TUTTO