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    Cupra, la gamma Leon si arricchisce con il mild hybrid

    Rivoluzione, o meglio evoluzione, in casa Cupra: la gamma Leon si arricchisce con due nuove motorizzazioni e tanti diversi optional per quanto riguarda la berlina e la Sportstourer. Introdotto il mild hybrid in abbinamento alla carrozzeria station wagon. Nel segmento Leon 5 porte arriva il turbo benzina 1.5 litri da 150 cavalli, privo del supporto mild hybrid. Guarda la galleryCupra Leon e-Hybrid 2022
    Volkswagen, Cupra e Skoda unite per l’elettrica economica da 20mila euro
    I motori già conosciuti
    Restano confermate le proposte turbo benzina 2 litri 245 cavalli, mild hybrid 150 cavalli e ibrido plug-in 1.4 TSI da 204 cavalli. In allestimento VZ, spazio al 2 litri 300 cavalli e al plug-in da 245 cavalli, che ritroviamo nella speciale versione VZ Carbon, insieme al turbo 2 litri 245 cavalli.
    I prezzi partono da 31.100 euro su Cupra Leon 5 porte 150 cavalli, in promozione a 28 mila euro. La motorizzazione 190 cavalli è posizionata a 34.850 euro, per proseguire a 42.250 euro con il 2.0 TSI 245 cavalli. 
    Rispetto al mild hybrid 1.5 litri 150 cavalli, da 33.800 euro, la Leon Sportstourer applica un delta di prezzo di 850 euro, arrivando a 34.650 euro. L’elettrificazione ibrida plug-in 204 cavalli è offerta a 41.000 euro.
    Dotazione di serie e Sportstourer con l’optional Matrix led
    Quanto alla dotazione, di serie Cupra Leon prevede i fari full led, cerchi da 18 pollici, accesso senza chiavi. Ancora, il cruise control adattivo, l’infotainment da 10 pollici, la strumentazione virtuale e il clima tri-zona.
    Specifica della Sportstourer è la possibilità, già prevista sulla 5 porte, di arricchire la dotazione con i fari Matrix led e il Design Pack.
    Cupra, la conferma da Griffiths: presto due nuovi modelli elettrici LEGGI TUTTO

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    Volkswagen, Cupra e Skoda unite per l’elettrica economica da 20mila euro

    Spagna e Germania insieme per l’elettrica accessibile. Il Paese iberico verrà trasformato in una sorta di centro elettrico dal Gruppo Volkswagen per le piccole macchine da città. Proprio qui verrà infatti dato il via alla produzione di tre utilitarie elettriche, a partire dal 2025. La somma investita è di 10 miliardi di euro, di cui 5 da Seat per due plug-in hybrid a marchio Seat e Cupra. L’obiettivo dei tedeschi, famosi per le loro utilitarie economiche, è produrre un’elettrica sui 20mila euro.

    Volkswagen ID.1 cambia le carte in tavola
    Pur in uno scenario atteso, i bozzetti di design raccontano qualcosa di inedito, specialmente nel caso dell’utilitaria Volkswagen e di quella Skoda. A Monaco di Baviera, salone dell’auto del 2021, il concept ID Life prospettava la soluzione di crossover urbano da posizionare alla base dell’offerta ID: ID.1 o ID.2, le sigle più gettonate. Nei mesi scorsi abbiamo dato notizia della rielaborazione della proposta di design, decisa da Volkswagen in favore di un’idea più accattivante. Ora abbiamo un volto nuovo, molto più allineato agli stilemi di ID.3 e gradevole. 
    Siamo appena ai contorni tratteggiati, sufficienti a ritrovare i contenuti del linguaggio di stile Volkswagen ID.3, tra fari e calandra. 
    Skoda e Cupra, design semplificato

    I tre modelli a marchio Volkswagen (qui trovi gli annunci sul mercato dell’usato) – dovrebbe chiamarsi ID.1, una volta sul mercato -, Skoda e Cupra (oltre alla declinazione Seat) verranno progettati su architettura MEB Entry. Diversamente dalla MEB d’esordio, la base semplificata prevede il motore in posizione anteriore, le sospensioni posteriori ad asse torcente, soluzioni che permetteranno di contenere i costi.
    Quanto al principale “driver” sui costi, la batteria, logico attendersi una capacità inferiore se paragonata alle specifiche di ID.3: meno kilowatt/ora, minor costo dell’accumulatore.

    L’elettrica dalla Spagna con furore
    Quanto al design dell’utilitaria elettrica Skoda, si avvicina maggiormente alle forme spigolose dell’idea Cupra e Seat. Anche qui, un diverso linguaggio di stile come già avviene tra Volkswagen ID.4 e Skoda Enyaq.
    In Spagna, l’investimento congiunto tra istituzioni e Gruppo Volkswagen, porterà alla creazione di una Gigafactory da 40 gWh annui, a regime dal 2026. I lavori sullo stabilimento di Sagunto, vicino Valencia, partiranno a inizio 2023 e le celle prodotte andranno a rifornire la produzione di elettriche del Gruppo dei siti di Martorell e Pamplona. LEGGI TUTTO

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    Cupra, la conferma da Griffiths: presto due nuovi modelli elettrici

    Di strada ne ha fatta Cupra da quando quattro anni fa è venuta alla luce. Tutto è iniziato con la personalizzazione di Ateca e il lancio di un concept elettrico da corsa. E poi è arrivato il lancio di Formentor, modello dotato di identità propria e buona per correre tra le candidate al premio Auto dell’Anno nel 2021. Appena 48 mesi e già tanti risultati, a cui si aggiunge la strada intrapresa, quella dell’elettrico che vede in Cupra Born una sportiveggiante compatta su architettura MEB e, ancora, candidata Auto dell’Anno 2022.
    Il prossimo futuro è stato delineato dall’a.d. Wayne Griffith, il progetto Cupra2, dove elevato al quadrato è un modo di dire del potenziamento da attuare già nel corso del 2022. Gli obiettivi sono di un raddoppio dei volumi di vendita, raddoppio della rete globale di vendita e del volume d’affari.
    Due modelli: ecco quando
    All’orizzonte, poi, due modelli ulteriori, elettrici, confermati nelle tempistiche di introduzione sul mercato. Cupra Tavascan sarà il Suv che trasformerà il concept in progetto di serie, appuntamento fissato al 2024.Un anno più tardi toccherà all’utilitaria sportiva, ispirata da Cupra UrbanRebel concept.
    Se Tavascan nascerà su architettura MEB “convenzionale”, per la segmento B ci si attende il ricorso alla MEB Entry, base semplificata dell’architettura modulare, con un occhio attento al contenimento dei costi. Volkswagen lancerà la ID. Life da 20 mila euro, Seat produrrà la sua utilitaria, Cupra interpreterà la materia dalla prospettiva dichiaratamente sportiva. E all’orizzonte c’è già la rivale d’elezione, con la quale condivide già la data del debutto: Renault 5 elettrica e la soluzione firmata Alpine.
    Nell’immediato, Cupra andrà a sviluppare i contenuti digitali, passando dall’offerta di NFT su UrbanRebel, all’asta, e dalla creazione di uno spazio nel metaverso, Metahype. Fuori dal perimetro strettamente legato al prodotto auto per approfondire lo spazio delle esperienze abbinate al marchio: eventi, incontri con la collaborazione di player del settore dell’intrattenimento, l’obiettivo è di alimentare una comunità virtuale sotto l’ombrello del marchio sportivo.
    Ecobonus auto, c’è la conferma: 1 miliardo e 800 milioni stanziati fino al 2030 LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Cupra diventa partner della VR46 Academy

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    Cupra Formentor VZ5, 390 cavalli con il motore 5 cilindri

    Oggi, Marchio con un modello candidato a essere Auto dell’anno 2021. Un percorso iniziato tre anni fa, quando diventa Casa indipendente. Un compleanno da festeggiare con Cupra Formentor VZ5, modello che meglio si abbina all’identità Cupra, perché sul piatto – in edizione limitata, con tiratura di 7.000 esemplari – c’è un suv-coupé da 390 cavalli.

    Il motore è eredità di casa Audi, il 5 cilindri 2.5 litri è stato oggetto di cure specifiche da parte della casa spagnola, in particolare per quanto riguarda il sistema di raffreddamento. Su strada non si farà guidare prima di fine anno, vista l’uscita di Cupra Formentor VZ5 sul mercato programmata nel corso dell’ultimo trimestre.

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    Cupra Formentor VZ5

    Cupra Formentor VZ5: le prestazioni
    Quando arriverà, offrirà prestazioni notevoli, perché i 390 cavalli e 480 Nm spingono VZ5 fino ai 250 orari di velocità massima e in appena 4”2 da zero a cento orari. È il top di gamma, ben al di sopra di quanto non offra Formentor VZ 310 cavalli, sigla – VZ – che nemmeno a dirlo sta per “Veloz”, veloce in spagnolo. E al di sopra della 310 cv andrà a sviluppare il prezzo, Cupra Formentor 5 cilindri (scopri l’alternativa green dell’ibrida plug-in).
    Caratteristiche degli ammortizzatori
    Cosa cambia oltre al motore? Dell’assetto serve dire dei 10 mm di altezza da terra in meno che Formentor VZ5 mette sul piatto (leggi come va su strada il suv Cupra), insieme al controllo elettronico della rigidità degli ammortizzatori, mediante DCC e Cupra Drive Profile: sono 15 i settaggi possibili per diverse tarature degli ammortizzatori.
    Cambia anche l’impianto frenante, con dischi da ben 18 pollici dietro cerchi da 20 pollic e pinze Akebono a 6 pistoncini. Al volante si disegnano traiettorie con l’assistenza progressiva, varia la demoltiplicazione al variare della velocità; dal pedale del gas, invece, coppia trasmessa alle quattro ruote con la trazione 4Drive, al termine di una linea che prevede il cambio DSG 7 marce.
    Abitacolo e sedili
    Sono gli elementi sostanziali, sui quali debutta la novità della colorazione Tayga Grey esclusiva – con interni di Cupra Formentor VZ5 in pelle Nappa –, oltre alle colorazioni “classiche”: nero, blu, grigio. I particolari color rame sono il segno distintivo dell’estetica Cupra e non mancano i richiami tanto all’esterno che dentro l’abitacolo, dove Virtual Cockpit e infotainment connesso da 12 pollici sono contenuti di serie.
    Novità assoluta nella gamma Cupra, i sedili a guscio, CUPBucket in pelle, mentre le finiture in plancia evidenziano elementi in alluminio spazzolato e brunito. La presenza su strada, dall’esterno, sarà unica grazie ai quattro terminali di scarico gemellati e color rame, in un elemento simil-diffusore con finitura in carbonio. LEGGI TUTTO