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    Del Monte Coppa Italia A2: nuova programmazione per quarti e semifinali

    Di Redazione Cambiano ancora le date della Del Monte Coppa Italia di Serie A2 maschile in seguito ai numerosi rinvii. I quarti di finale della competizione, già rinviati al 19 gennaio, sono nuovamente posticipati a mercoledì 26 gennaio; di conseguenza le semifinali, in programma nella stessa data, si giocheranno invece mercoledì 2 febbraio. Per quanto riguarda il campionato è stata fissata la data del recupero della sfida tra BCC Castellana Grotte e BAM Acqua S.Bernardo Cuneo, valida per la seconda giornata di ritorno: si giocherà mercoledì 16 febbraio alle 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovamente rinviato il recupero fra Trento e Vibo Valentia

    Di Redazione Non c’è pace per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: la squadra giallorossa, dopo i nuovi casi di positività al Covid rilevati ieri, è costretta a rinviare nuovamente la gara con l’Itas Trentino, fissata per giovedì 20 gennaio e valida come recupero della seconda giornata di ritorno. La data del recupero, ovviamente, è ancora da definire. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il CTS approva il protocollo anti-Covid per gli sport di squadra

    Di Redazione Il Comitato Tecnico-Scientifico incaricato dal Governo ha approvato la bozza del protocollo anti-Covid per gli sport di squadra elaborato dalla Conferenza Stato-Regioni lo scorso 12 gennaio. Tra le misure principali inserite nel testo approvato dal CTS, secondo quanto riportato dall’agenzia AGI, l’introduzione della soglia del 35% dei positivi tra gli atleti, al di sopra della quale le gare verranno rinviate: una norma che sostanzialmente non si discosta da quella già in vigore nella pallavolo (stop dai 4 positivi in su). Confermate anche le regole che più preoccupano la Federazione Italiana Pallavolo, come sottolineato ieri in una nota dal presidente Giuseppe Manfredi: l’obbligo di tamponi antigenici per 5 giorni consecutivi per tutti i “contatti stretti” dei soggetti risultati positivi (quelli “a basso rischio” osserveranno le indicazioni valide per tutta la cittadinanza) e l’utilizzo obbligatorio di mascherina Ffp2 in tutti i contesti in cui non viene effettuata attività sportiva. 4 ore prima della gara, inoltre, dovrà essere effettuato un ulteriore test antigenico con risultato negativo. Misure che, come sottolineato dalla Fipav, rischiano di essere incompatibili per costi e tempistiche con il regolare svolgimento dei campionati minori, ed è per questo che sarà cruciale definire il campo di applicazione del nuovo protocollo. A farlo sarà una circolare del Ministero della Salute, che potrebbe essere emanata già nella giornata di domani e che determinerà anche in quali serie e categorie sarà necessario osservare le nuove norme. (fonte: AGI) LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia, riscontrate tre nuove positività

    Di Redazione Dai risultati dei tamponi antigenici effettuati nel primo pomeriggio sono emerse altre tre positività al Covid-19 fra i tesserati della Tonno Callipo. Si tratta di tre atleti della prima squadra per i quali è stato subito disposto l’isolamento fiduciario. I giocatori risultano essere asintomatici, manifestando uno stato da contagio lieve o del tutto nullo. Intanto il resto della squadra è tornata a lavorare in palestra agli ordini di coach Baldovin. Il team vibonese ha a disposizione cinque giorni prima del ritorno in campo per il match a Trento valido per il recupero della seconda giornata di ritorno della Superlega (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Piccinelli è tornato negativo. Si attendono i tamponi per Colaci e Solé

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia ha comunicato che il libero Alessandro Piccinelli, risultato positivo alcuni giorni fa al Covid-19, è tornato negativo dopo il test molecolare eseguito in data odierna. L’atleta pertanto, dopo aver svolto le visite mediche di routine per la ripresa dell’attività, potrà unirsi ai propri compagni e tornare a disposizione di Nikola Grbic. Nella giornata di domani sono previsti i test molecolari anche per Massimo Colaci e Sebastian Solé, attualmente in isolamento. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Return to Play, il nuovo protocollo resta “ai box” in attesa dell’ok dal Ministero

    Di Redazione Doccia fredda per le tante società sportive che, in base alla nuova versione del protocollo “Return to Play” approvato dalla Federazione Medico Sportiva Italiana, speravano di poter riportare in palestra un po’ più velocemente i propri tesserati risultati positivi al Covid (finora costretti a stop di oltre un mese). Nelle scorse ore è circolata infatti una lettera indirizzata dalla FMSI agli associati, in cui si evidenzia che il nuovo protocollo non ha valore legale e che, prima di poter essere applicato, dovrà essere approvato con un’apposita circolare ministeriale. Fino a quel momento, i centri medici che effettuano le visite di ritorno all’attività dovranno attenersi alle norme previste dal vecchio protocollo, per non rischiare di incorrere in gravi conseguenze legali. Una precisazione che ha portato ulteriore confusione in un quadro già piuttosto complicato: alcuni centri avevano già cominciato ad applicare le nuove norme (e ora stanno tornando sui propri passi annullando gli appuntamenti già presi), altri continuavano a utilizzare quelle tuttora in vigore. Il presidente della FMSI, Maurizio Casasco, ha comunque assicurato di essersi personalmente attivato con il Ministro della Salute Roberto Speranza e con la Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero, affinché il documento possa essere velocemente verificato dal Comitato Tecnico-Scientifico e poi approvato dal Ministero stesso. La speranza è che già entro la prossima settimana il nuovo “Return to Play” possa entrare definitivamente in vigore. (fonte: FMSI) LEGGI TUTTO

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    Protocollo Covid, preoccupazione dalla Fipav: le nuove norme penalizzano l’attività di base

    Di Redazione Si preannuncia un nuovo protocollo anti-Covid per gli sport di squadra: la Conferenza Stato-Regioni di ieri ha delineato, con l’obiettivo di garantire il regolare svolgimento dei campionati, una serie di norme che dovranno essere approvate dal Comitato Tecnico-Scientifico incaricato dal governo. Tra queste ci sarebbero, a quanto si è appreso, il rinvio delle partite solo in caso di positività di oltre il 35% del gruppo squadra (in linea con quanto già previsto nel protocollo Fipav) e nuove regole per i contatti stretti dei soggetti positivi, come l’obbligo di eseguire tamponi per 5 giorni consecutivi e di utilizzare mascherine Ffp2 anche in campo per chi non svolge attività. Sono soprattutto queste ultime disposizioni a lasciare perplessa la Federazione Italiana Pallavolo: il presidente Giuseppe Manfredi ha espresso in una nota la sua preoccupazione per le nuove norme che dovrebbero entrare in vigore. “In base alle informazioni che abbiamo ricevuto – dice Manfredi – con il nuovo protocollo dovremmo riuscire a scongiurare il rischio di fermare i campionati di serie A. Questo è sicuramente un fatto positivo, però il nostro mondo non è composto solo dalle società di vertice. In merito alla ripresa dell’attività di base voglio esprimere tutte la mie preoccupazioni, che sono poi quelle condivise da tutto il movimento della pallavolo. Le migliaia di società che disputano i campionati di serie B, di categoria e quelli giovanili non possono contare, ovviamente, sui mezzi e le risorse delle squadre che militano nei massimi campionati“. “Per questo motivo – continua il presidente – se verranno approvate le regole previste nel protocollo (dover effettuare cinque tamponi in cinque giorni per tutto il gruppo squadra, uno 4 ore prima della gara, e l’uso obbligatorio della mascherina in campo) tutta l’attività di base della pallavolo verrà fortemente penalizzata. La Fipav, sin dall’inizio della pandemia è sempre stata molto attenta a garantire le massime condizioni di sicurezza a tutte le componenti che fanno parte del mondo del volley, però oltre a questo si è sempre battuta per salvaguardare l’attività delle migliaia di società affiliate, che rappresentano il cuore del movimento pallavolistico italiano“. “Tutelare lo svolgimento dei massimi campionati è doveroso – conclude la nota della Fipav – però non si può lasciare indietro chi si adopera per portare avanti l’attività di base. Anche in questo momento molto complicato la Fipav garantirà il massimo impegno per permettere  a tutte le sue società di continuare a svolgere l’attività in sicurezza, tutelando sempre la salute degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti, ai quali voglio esprimere grande gratitudine. Speriamo che le autorità governative e la sottosegretaria Valentina Vezzali, che ringrazio per il suo lavoro, trovino la soluzione migliore anche per l’attività di base“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO