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    Siena si gioca la finale: “Partita complicata, Brescia è molto forte”

    Domenica a partire dalle ore 19 la Emma Villas Siena si giocherà la possibilità di centrare un altro traguardo stagionale, quello delle Final Four della Coppa Italia. Al PalaEstra verrà giocata la gara di ritorno contro Brescia, dopo che la formazione bresciana si è aggiudicata il primo maggio la partita di andata per 3-2, al tiebreak.

    I biancoblu allenati da coach Gianluca Graziosi vogliono arrivare alle fasi finali della competizione, che si disputeranno a Cuneo l’11 e il 12 maggio. Nella partita di ritorno Brescia parte quindi da un vantaggio in proprio favore. Siena cercherà di ribaltare la situazione per andare alle Final Four di Cuneo. Per conquistare la qualificazione la Emma Villas dovrà vincere al PalaEstra 3-0 o 3-1; in caso di vittoria dei toscani per 3-2 si andrà al golden set (che si gioca ai 15 punti) che decreterà quale sarà la squadra qualificata. Se anche la gara di ritorno verrà vinta dalla Consoli Sferc allora saranno i bresciani ad andare alle Final Four di Coppa Italia.

    Brescia è un’avversaria ostica e coriacea, una squadra di qualità. Tutte le sfide stagionali tra Siena e Brescia sono state lottate ed equilibrate. Quella di domenica al PalaEstra si prospetta dunque una gara bella e interessante da vedere. In ogni caso sarà anche l’ultima partita casalinga di questa stagione per la Emma Villas Siena.

    “Teniamo tanto a questa partita – commenta lo schiacciatore della Emma Villas Siena, Marco Pierotti. – Arriviamo da una sconfitta ma con questa formula della competizione l’essere arrivati al tiebreak potrebbe anche essere importante. Noi dovremo cercare di conquistare il successo al PalaEstra per raggiungere un altro obiettivo rilevante nella nostra stagione. Brescia è una squadra molto forte ed è costruita bene. I quarti di finale dei playoff contro la Consoli Sferc sono stati una serie tostissima. Conosciamo il loro valore e sappiamo bene quanto sia complicato giocare contro di loro”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domenica al PalaEstra il match di ritorno contro Brescia

    I biglietti per assistere all’incontro sono già in vendita online sul circuito della CiaoTickets

    Dopo avere vissuto la finale playoff di serie A2 la Emma Villas Siena cerca adesso la qualificazione per le Final Four di Coppa Italia di categoria, per andare così a vivere altre importanti giornate di volley. La partita di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia contro Brescia sarà domenica 5 maggio al PalaEstra a partire dalle ore 19. In quel momento i senesi cercheranno di ribaltare la situazione dopo avere perso ieri pomeriggio in Lombardia il match di andata al tiebreak.
    È già possibile acquistare i biglietti per assistere alla partita tra Emma Villas Siena e Brescia. La biglietteria online è infatti già attiva sul circuito della CiaoTickets: il biglietto in questo caso sarà unico e avrà il costo di 10 euro.

    La cavalcata della squadra di coach Gianluca Graziosi in campionato è stata entusiasmante, con il terzo posto in regular season e con dei bellissimi playoff nei quali i senesi hanno avuto la meglio prima di Brescia nei quarti di finale e poi di Porto Viro in semifinale fino a disputare le due gare di finale contro Grottazzolina.
    Ora Siena cerca il pass per arrivare alle finali di Coppa Italia, altro importante obiettivo della stagione. Le Final Four della manifestazione si terranno a Cuneo l’11 e il 12 maggio. Di fronte ai toscani oggi, per la gara di ritorno dei quarti di finale della competizione, c’è una squadra tosta, coriacea e di qualità come Brescia. La Consoli Sferc è un’avversaria certamente ostica, e i quattro scontri diretti vissuti in campionato, tra regular season prima e playoff poi, lo testimoniano. In tre di quelle occasioni la Emma Villas ha avuto la meglio, ma ogni match è stato lottato e tirato.
    Ieri pomeriggio nel match di andata dei quarti di finale della Coppa Italia la Consoli Sferc ha vinto la partita al tiebreak. In un’ennesima sfida durata oltre due ore (due ore e 7 minuti per l’esattezza) i lombardi hanno condotto vincendo primo e terzo set, ma trovando comunque le risposte dei senesi che sono stati guidati da Matheus Krauchuk (27 punti) e da Marco Pierotti (16 punti) e che hanno conquistato secondo e quarto set. L’opposto brasiliano è stato importante anche in battuta, mettendo a segno la bellezza di quattro servizi vincenti: una sua serie al servizio nel quarto set ha permesso a Siena di conquistare un vantaggio nel parziale e di arrivare poi fino al tiebreak.
    Nella partita di ritorno Brescia parte quindi da un vantaggio in proprio favore. Siena cercherà di ribaltare la situazione per andare alle finali di Cuneo. Per conquistare la qualificazione la Emma Villas dovrà vincere al PalaEstra 3-0 o 3-1; in caso di vittoria dei toscani per 3-2 si andrà al golden set (che si gioca ai 15 punti) che decreterà quale sarà la squadra qualificata. Se anche la gara di ritorno verrà vinta dalla Consoli Sferc allora saranno i bresciani ad andare alle Final Four di Coppa Italia.

    “È stata una partita di alto livello – ha commentato l’opposto della Emma Villas Siena, Matheus Krauchuk, al termine della gara giocata al centro sportivo San Filippo. – La sfida si è decisa sui dettagli ma d’altronde abbiamo affrontato una formazione molto forte come Brescia. Sono partite importanti e delicate, lo sarà anche la gara di ritorno. I miei ace? Sono contento di avere dato un contributo alla squadra. Domenica dovremo sfruttare anche il fattore casalingo, saremo al PalaEstra e dovremo giocarci tutte le nostre carte per arrivare alle Final Four di Coppa Italia. Ci teniamo tanto, vogliamo arrivare alle partite che si giocheranno a Cuneo”. LEGGI TUTTO

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    Porto Viro resta tabù per Cuneo: piemontesi ko in quattro set

    Cori, applausi, bandiere che sventolano, facce felici e perfino qualche lacrima di commozione. Finisce in tripudio l’ultima gara casalinga della stagione per la Delta Group Porto Viro, che batte per 3-1 la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo nell’andata dei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia A2 e mettono un piede in Final Four. Porto Viro si conferma dunque la bestia nera dei cuneesi, che aveva eliminato dai Play Off Promozione: ai ragazzi di Daniele Morato basterà vincere due set nel match di ritorno di domenica 5 maggio a Cuneo per conquistare la semifinale.

    Dopo aver perso il primo set, Garnica e compagni hanno preso in mano la partita sfoderando l’ennesima prestazione monster di questa seconda parte della stagione. Miglior marcatore dei polesani Barotto (21 punti con il 59% in attacco, 3 ace e 1 muro), in doppia cifra anche Tiozzo e Sette, mentre a Cuneo non è bastato uno scintillante Jensen, top scorer del match con 22 punti.

    La cronaca:Delta Group al via con Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Così la Puliservice Acqua S.Bernardo: Sottile-Jensen sulla diagonale principale, Volpato-Codarin al centro, Botto-Dukic in posto quattro, Staforini libero.

    Inizio di gara equilibrato, Porto Viro attacca principalmente ai lati, Cuneo spinge con i suoi centrali. Doppietta di Dukic e muro di Jensen, che poco dopo graffia anche dai nove metri: Morato chiama tempo sul 9-13. Dopo la pausa Jensen batte un altro colpo break (9-14), stavolta la squadra di casa risponde con Sette (11-14). Muro-difesa e contrattacco, la formula cuneese funziona ancora: stoccata di Botto, 12-17 sul tabellone. La Delta Group prova a ricucire lavorando con il servizio, buona battuta di Zamagni capitalizzata da Tiozzo per il 15-18, ace (con aiuto del nastro) di Garnica per il 17-19. Pipe nerofucsia fuori misura, Cuneo torna a più quattro (18-22) e sembra poter chiudere facilmente il conto, l’ace di Barotto invece riapre uno spiraglio: 21-23, time per Battocchio. Barotto picchia ancora forte dai nove metri, ma Jensen sistema tutto (21-24). Zamagni annulla la prima palla set, la seconda la mette giù Codarin dopo una sbavatura di Porto Viro: 22-25, 0-1.

    Cambio campo, si riparte a braccetto e con un po’ di confusione generale. Non a caso è un pasticcio di Cuneo a regalare il più due ai padroni di casa, Tiozzo ci aggiunge il mani-out del 7-4. Ospiti ancora imprecisi, Jensen a muro fa meno uno ma Dukic attacca out ristabilendo le distanze (10-7). poi sbaglia due volte Volpato: 14-9, Battocchio ha speso un time e ora vara due cambi, fuori Volpato e Dukic per Cioffi e Andreopoulos. In tutto ciò, Porto Viro è (al solito) una macchina in cambio palla, con Garnica che distribuisce sapientemente il gioco. Barotto – ispiratissimo – mette a segno il contrattacco del 18-12, Battocchio sostituisce anche Jensen e Botto con Bristot e Andreopoulos. è il segnale della resa, anche perché Tiozzo pesca il jolly in battuta e fa 19-12. Finale in totale disarmo per gli ospiti, Tiozzo sancisce la parità: 25-16, 1-1.

    Terzo set, Jensen porta subito avanti di un mini-break Cuneo (2-4), impatta Garnica direttamente dal servizio (6-6). Di nuovo ospiti al comando (7-9), di nuovo un ace – di Barotto – a riportare l’equilibrio (10-10). Porto Viro mette la freccia con Tiozzo (12-11), c’è anche l’errore di Botto per il più due (14-12). Dukic ricuce immediatamente lo strappo (14-14) ma Garnica colpisce ancora dai nove metri (16-14). Nella metà campo nerofucsia inarrestabili Zamagni e Barone (entrambi con il 100% in attacco in questa frazione), Dukic invece si impiastra sul nastro orizzontale: 18-15, time per Battocchio. Ricezione slash di Cuneo castigata da Tiozzo, Battocchio cambia Dukic con Andreopoulos, Sette solletica ancora la ricezione piemontese e Jensen attacca out (23-18). Barotto conquista cinque palle set, la seconda è quella del sorpasso: 25-20, 2-1.

    Tante difese e tanto spettacolo in apertura di quarta frazione, Porto Viro accelera tre volte (on fire Barotto) ma tre volte viene ripresa da una Cuneo dura a morire. La squadra di casa ci riprova con più decisione, contrattacco a segno di Sette e ace di Barone, in mezzo un’invasione piemontese: 13-9, time per Battocchio. Lunga fase di stallo, interrompono la routine una sanguinosa invasione (e non è la prima) e un attacco out di Cuneo, quindi la fragorosa murata di Sette su Jensen del 21-14: tra gli ospiti fuori Sottile e lo stesso Jensen per Colangelo e Giacomini. Delta Group sul velluto, il pubblico è tutto in piedi per applaudire l’ennesima impresa di questa stagione, il sigillo lo mette Sette con un missile in battuta: 25-18, 3-1.

    Daniele Morato: “Nel primo set eravamo un po’ contratti, poi il braccio ha iniziato a girare e ci sono venute le cose che avevamo preparato. Abbiamo fatto una prova generosa, di carattere, ma anche di qualità. Aver vinto 3-1 è importantissimo nell’ottica della doppia sfida, ma andremo a Cuneo con l’idea di vincere ancora. I tifosi? Sono il nostro settimo uomo in campo, ci hanno sostenuto sempre, anche quando le cose non andavano molto bene, per cui non posso che ringraziarli“.

    Fefè Garnica: “Dopo un primo set in cui Cuneo ha giocato sopra le righe, siamo venuti fuori noi, con il livello di gioco che abbiamo espresso in tutto il percorso dei Play Off“. Per il regista argentino potrebbe essere stata l’ultima gara davanti al pubblico di Porto Viro: “Sono emozionato – dice trattenendo a stento le lacrime – qui ho trovato tanta gente bellissima, che ha fatto stare bene me e la mia famiglia. Posso solo dire grazie a tutti“.

    Matteo Battocchio: “Abbiamo sbagliato troppo, loro in questo momento ci sono superiori sotto quasi tutti gli aspetti, quindi se commettiamo errori diventa difficile. Il rammarico è di giocare punto a punto e poi non appena gli avversari fanno un break, noi si va in difficoltà. Servirà completamente un altro tipo di partita domenica“.

    Delta Group Porto Viro-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (22-25, 25-16, 25-20, 25-18)Delta Group Porto Viro: Zamagni 7, Tiozzo 12, Pedro, Sette 12, Barone 8, Barotto 21, Garnica 5, Bellei, Morgese (L); ne Zorzi, Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 7, Gottardo, Sottile 2, Colangelo, Bristot, Giacomini, Botto 6, Jensen 22, Andreopoulos, Staforini (L), Dukic 7, Cioffi, Volpato 7; ne Coppa (L). Allenatori: Matteo Battocchio e Lorenzo Gallesio.Arbitri: Matteo Colucci di Matera e Beatrice Cruccolini di Perugia.Note: Durata parziali: 26’, 25’, 25’, 24’. Totale: 1 ora e 40 minuti. Battute punto/errori: Porto Viro 9/21, Cuneo 1/16; Ricezione: Porto Viro 69%, Cuneo 56%; Attacco: Porto Viro 52%, Cuneo 46%; Muri punto: Porto Viro 3, Cuneo 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna passa sul campo di una Tinet Prata in emergenza

    La Consar Ravenna è corsara nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia: la Tinet Prata di Pordenone parte bene, ma poi deve fare i conti con l’ingresso di un Benavidez in stato di grazia (16 punti e 63% in attacco) e con la sfortuna che la priva di tre centrali di ruolo su tre, costringendo Boninfante a far esordire il sedicenne Carlos Nikol. Per la Consar Feri è determinante al servizio, sempre molto insidioso, e il duo Grottoli–Arasomwan si fa sentire con un costante lavoro a muro. Nella Tinet il solo Lucconi (14 punti) riesce a mantenere una certa continuità di gioco, pur chiudendo col 48% in attacco.

    Non basta il supporto dalla tribuna delle tre scudettate Imoco Lubian, Squarcini e Bardaro: ai “Passerotti” servirà vincere domenica a Ravenna per 3-0 e 3-1 e poi imporsi nel Golden Set a 15 per raggiungere la Final Four di Cuneo. Encomiabile il pubblico del PalaCrisafulli che a fine gara ha applaudito a lungo i propri beniamini, alcuni dei quali all’ultima recita in maglia Tinet; ovazione anche per Dante Boninfante e Samuele Papi, che lasciano Prata per passare in Superlega a Taranto.

    La cronaca:Rivoluzione obbligata nei due sestetti. Baldazzi gioca al centro al posto dell’infortunato Katalan, mentre nel campo ravennate l’opposto Bovolenta, convocato dal CT De Giorgi in nazionale, viene sostituito dal greco Raptis. In posto 4 si vede il goriziano Jan Feri che lo scorso anno vestiva la maglia Tinet in Under 19.

    Ed è proprio Feri a mettere in mostra buone doti d’attacco e a propiziare il primo allungo romagnolo: 5-8. Parità a quota 8 dopo il muro di Petras su Raptis. Primo vantaggio gialloblù sull’11-10. Prata a più 3 con il contrattacco di Lucconi: 16-13. Sul turno di battuta di Rapris la Consar rientra: 16-15. Ace di Petras dopo 5 battute consecutive sbagliate nei due campi e il 21-18 costringe Bonitta al time out. Baldazzi mura Grottoli: 23-19. Bella battuta di Scopelliti, Baldazzi ringrazia mette le manone dall’altra parte della rete e porta i suoi a set point: 24-19. La Tinet si esalta in difesa, Feri forza per mettere a terra la palla, ma sbaglia e decreta il 25-20.

    Nel secondo parziale la Consar cambia il regista: fuori Russo e dentro Mancini che aveva ricoperto il ruolo di titolare per gran parte della stagione. L’ace di Baldazzi garantisce il primo prezioso break: 9-7. Errore in pipe di Terpin e Ravenna rimette il naso avanti: 14-15. Controsorpasso Tinet sul turno di servizio di Baldazzi: 17-16. Consar scatta sul 17-19 grazie alle buone giocate di Benavidez, subentrato ad Orioli. Dentro Truocchio in banda per Petras. Arasomwan mette a terra il primo tempo del set point: 21-24. Chiude il set un bel mani fuori di Raptis: 22-25.

    Si ricomincia con i sestetti che hanno terminato il parziale precedente, con Benavidez e Truocchio confermati in campo. Parziale di 0-5 per la Consar con la Tinet che si pianta in una rotazione e il 5-9 costringe Boninfante a chiamare tempo. Piove sul bagnato: problema fisico per Scopelliti e c’è quindi l’esordio in serie A per Carlos Nikol, centrale dell’Under 17, classe 2007. Con alcune belle difese di De Angelis e una buona organizzazione a muro la Tinet si rifà sotto: 11-12. Si rifà avanti Ravenna e Boninfante sostituisce Terpin con Iannaccone. La Tinet lotta, ma la Consar arriva a set point: 20-24. Ace di Benavidez e 1-2.

    La Tinet fatica e Ravenna spinge: 3-7. Si alternano De Angelis e Aiello col primo impegnato in fase cambio palla e il secondo in quella break. Ravenna è solida e non vuole fermarsi. Boninfante le prova tutte e inserisce Petras come opposto per Lucconi e Iannaccone per Terpin. La Tinet non ce la fa a reagire e il match si conclude 3-1.

    Marco Bonitta: “Sono contento per la prestazione di quei ragazzi che hanno avuto poche occasioni di mettersi in mostra fino ad ora. Abbiamo provato questo assetto in pochi allenamenti ma tutto sommato ha funzionato. Riproporrò la stessa squadra anche domenica nella gara di ritorno“.

    Tinet Prata di Pordenone-Consar Ravenna 1-3 (25-20, 22-25, 20-25, 12-25)Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 7, Alberini 2, Nikol, Aiello (L), Lucconi 14, Scopelliti 3, De Angelis (L), Pegoraro,  Bellanova, Terpin 11, Petras 8, Iannaccone 1, Truocchio 2. All: Boninfante.Consar Ravenna: Mengozzi, Chiella (L),  Arasomwan 8, Bartolucci, Goi (L), Mancini 6, Orioli 5, Russo, Feri 12, Grottoli 7, Menichini, Benavidez 16, Raptis 12. All: Bonitta.Arbitri: Armandola da Voghera e Pristerà da Torino.Note: Durata set: 25′, 29′, 31′, 22′; tot: 107′. Durata set: 25’, 29’, 31’, 22’ tot. 107’. Prata (3 bv, 17 bs, 3 muri, 12 errori, 46% attacco, 36% ricezione), Ravenna (13 bv, 19 bs, 8 muri, 12 errori, 42% attacco, 48% ricezione). Spettatori: 688, incasso: 2765 euro.

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    Reggio Emilia, Fabio Fanuli: “Stagione intensa, ci ha contraddistinti l’essere uniti anche nelle difficoltà”

    Termina qui la stagione 2023/2024 per la Conad Reggio Emilia, perde a Brescia per 3-1 e viene eliminata dalla Del Monte Coppa Italia.

    Dopo aver perso in trasferta, la compagine di Fanuli ribalta il risultato e porta i tucani a gara 3 vincendo in casa, risultando l’unica formazione in grado di giocarsela alla pari con una delle squadre classificate nella parte alta al termine della Regular Season. La Consoli Sferc però infrange il sogno di una seconda Coppa per Volley Tricolore, in quanto vince per 3-1 al Centro Sportivo San Filippo domenica 28 aprile sancendo così la fine della stagione giallorossa, che riprenderà l’anno prossimo sempre in Serie A2.

    Adesso è quindi tempo di mercato per la compagine reggiana, ma prima di vedere cosa bolle in pentola, Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad, commenta l’ultima partita della stagione e fa un bilancio dell’annata appena conclusa: “Abbiamo venduto cara la pelle in questa serie, questo secondo me è il lato positivo. Per quanto riguarda questa sera ci aspettavamo una grande pressione al servizio da parte loro e così è stato: ci hanno condizionato nei primi due set, poi nel terzo abbiamo trovato noi molti turni importanti grazie a Guerrini e lo abbiamo portato a casa. Nel quarto set ci è mancata un pizzico di lucidità in più.“

    “La stagione è stata lunga, intensa. Abbiamo passato momenti molto complessi, ma come ho detto sempre durante l’anno, ci ha contraddistinti l’essere uniti anche nelle difficoltà. Ci siamo sempre uniti per cercare di venirne fuori da squadra e di questo va dato merito ai ragazzi, allo staff e alla società. Abbiamo sempre remato tutti nella stessa direzione e questo è un valore importante, a prescindere dal risultato sportivo”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stefano Trillini: “Abbiamo grande concentrazione per la Coppa Italia”

    La Emma Villas Siena sfiderà Brescia nei quarti di finale: l’andata il primo maggio in Lombardia, il ritorno a Siena il 5 maggio

    Sarà dunque Brescia l’avversaria della Emma Villas Siena nei quarti di finale della Coppa Italia di serie A2. Si riproporrà in questo modo la serie già vista e già giocata nei quarti di finale playoff e che in quel caso ha premiato la Emma Villas dopo due gare molto tirate ed equilibrate.
    Il quadro dei quarti di finale della Coppa Italia si è completato ieri sera, quando Brescia ha vinto la gara3 della propria serie contro Reggio Emilia. I lombardi si sono imposti per 3-1: sono stati 21 nella circostanza i punti dell’opposto Klapwijk, 15 quelli di Gavilan e 14 di Cominetti.
    La gara di andata verrà giocata in Lombardia il primo maggio alle ore 18. Il match di ritorno sarà giocato a Siena il 5 maggio alle ore 19. In caso di parità di risultato dopo i due match verrà giocato il golden set che andrà a decretare quale delle due squadre si qualificherà per le Final Four che saranno disputate a Cuneo nel fine settimana dell’11 e 12 maggio.
    Il quadro dei quarti di finale della Coppa Italia prevede, oltre ai match Siena-Brescia, anche le sfide tra Grottazzolina (che ha appena vinto il campionato di A2 e ha centrato la promozione in Superlega) e Cantù, Ravenna e Prata di Pordenone, e poi Cuneo contro Porto Viro. In semifinale la vincente delle sfide tra Siena e Brescia incontrerà la vincente delle sfide tra Cuneo e Porto Viro.

    “Non è semplice tornare a lavorare dopo una finale playoff persa – dichiara Stefano Trillini, centrale della Emma Villas Siena. – Abbiamo avuto due giorni per staccare, ora siamo tornati in palestra assolutamente concentrati e con in testa l’obiettivo della Coppa Italia che è certamente importante. Vogliamo cercare di arrivare alle Final Four, non sarà semplice farlo perché avremo un quarto di finale assai impegnativo e giocheremo contro una squadra certamente attrezzata. Dobbiamo quindi lavorare sodo in questi giorni per arrivare al meglio a questi appuntamenti. La Coppa Italia è un trofeo importante, vogliamo continuare a fare bene dopo avere raggiunto la finale playoff”.

    Aggiunge il vicepresidente della Emma Villas Siena, Fabio Mechini: “Per noi conta tanto fare bene nelle prossime gare di Coppa Italia. Credo che la squadra abbia fatto molto bene in campionato e ai playoff, a questo punto dobbiamo resettare la finale playoff e ripartire subito con un altro importante obiettivo in testa. Sarebbe per noi motivo di grande orgoglio riuscire ad arrivare alle Final Four di Coppa Italia a Cuneo. Dobbiamo quindi toglierci le tossine delle gare di finale playoff e immergerci nella nuova avventura della Coppa. Noi abbiamo vinto la Coppa Italia di A2 nel 2017, quindi sappiamo quanto questo trofeo possa dare lustro. È importante avere i giusti stimoli per queste gare, dovremo avere la massima concentrazione e grande ambizione. Come abbiamo fatto bene fino a giovedì dovremo essere bravi anche nelle prossime sfide”.
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    Cantù festeggia al tie break e e vola ai Quarti

    Il Pool Libertas Cantù replica il risultato dell’andata, batte per la seconda volta in una settimana la Kemas Lamipel Santa Croce, e approda ai Quarti di Finale di Del Monte Coppa Italia, dove affronterà la Yuasa Battery Grottazzolina.

    Coach Francesco Denora Caporusso schiera Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Andrea Galliani e Andrea Bacco schiacciatori, Gianluca Rossi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero. Coach Michele Bulleri risponde con Manuel Coscione al palleggio, Klistan Lawrence opposto, Karli Allik e Leonardo Colli in banda, Antonio Cargioli e Pardo Mati al centro, e Luca Loreti libero.

    A inizio primo set la Kemas Lamipel prova a scappare con un ace di Lawrence (4-6), ma Aguenier mura Allik per la parità a quota 7. Si prosegue lottando palla su palla, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere più di un punto di vantaggio fino al muro di Monguzzi su Mati che convince Coach Bulleri a fermare il gioco (19-17). Al rientro in campo i toscani ritrovano subito il pari a 19, ma Monguzzi, Gamba e Bacco li ricacciano indietro (22-19). Colli batte in rete e consegna il primo set point al Pool Libertas, ma l’ace di Brucini convince Coach Denora Caporusso a fermare tutto (24-23). Al rientro in campo Galliani chiude il set per i suoi (25-23).

    A inizio secondo set la Kemas Lamipel alza il muro e vola avanti (1-5). Si prosegue lottando palla su palla fino all’uno-due marchiato Galliani e Gamba che riporta sotto il Pool Libertas (8-9). L’equilibrio viene spezzato da due muri consecutivi di Mati, prima su Aguenier e poi su Gamba, e Coach Denora Caporusso vuole parlarci su (14-18). Aguenier suona la carica, Bacco mette a terra la palla del -1, e Coach Bulleri ferma tutto (17-18). Un’invasione di Pedron rilancia l’azione di Santa Croce (17-20), ma Lawrence prima viene murato da Monguzzi, poi attacca fuori, ed è parità a quota 20. Le due squadre restano appaiate nel punteggio, Galliani risponde a Parodi, e si va ai vantaggi con il pallino del gioco nella metà campo toscana. Due attacchi mani fuori di Lawrence consegnano il parziale ai suoi (24-26).

    A inizio terzo set Aguenier si carica la squadra sulle spalle, e il suo turno al servizio lancia i suoi (7-3). Gamba mette a terra il +5 interno (10-5), ma la Kemas Lamipel non sta a guardare e resta in scia (12-9). Un’invasione del muro canturino, e Santa Croce è a -2 (14-12). Pedron mura a uno Colli, ricaccia indietro gli ospiti, e Coach Bulleri ferma il gioco (17-13). Al rientro in campo il Pool Libertas non perde il ritmo, e un ace di Gamba porta il massimo vantaggio interno (20-13, parziale di 5-0). Il turno al servizio di Allik permette ai suoi di tornare sotto (23-18), ma un attacco fuori di Parodi consegna il parziale a Cantù (25-18).

    A inizio quarto set la Kemas Lamipel prova a scappare, ma Gamba trova la parità a quota 6. Coscione mura Bacco per il nuovo +2 esterno (6-8), e un errore in ricostruzione del Pool Libertas convince Coach Denora Caporusso a fermare il gioco (8-12). Al rientro in campo Santa Croce non perde il ritmo e, aiutata da un paio di errori dei canturini, allunga (8-14). Il turno al servizio di Mati, condito da un ace, permette ai toscani di piazzare lo strappo decisivo (11-19). Cantù prova a ricucire lo strappo (18-23), ma agli ospiti basta giocare il cambio palla alla perfezione per mandare il match al tie break con Gatto (19-25).

    A inizio quinto set la Kemas Lamipel prende subito il doppio vantaggio grazie ad un muro di Mati su Gamba (0-2), ma Cargioli attacca out ed è parità a quota 4. Gamba segna il primo vantaggio interno del parziale (6-5), Aguenier consegna ai suoi il +2, e Coach Bulleri ferma il gioco (9-7). Al rientro in campo Allik rimette tutto in parità a quota 9. Magliano e Gamba riconquistano il doppio vantaggio per il Pool Libertas (12-10), ma un’invasione di seconda linea di Gamba e un ace di Gatto mandano anche questo parziale ai vantaggi, con Coach Denora Caporusso che vuole parlarci su (14-14). Gatto batte fuori, Aguenier mura Parodi, e consegna set a match ai suoi (16-14).

    Queste le parole di Coach Francesco Denora Caporusso a fine partita: “Anche questa è stata una gara altalenante, un po’ come era stata Gara 1. In questo momento ci viene difficile avere continuità nel bel gioco, è abbastanza normale dopo tutto quel tempo di inattività dalla parte agonistica. Ci stava, e infatti era una sfida aperta perché anche loro erano nelle nostre stesse condizioni. Però le regole sono queste, e ci tocca adattarci e provare a fare sempre il massimo. Siamo stati bravi a rimanere sempre in partita nonostante quel quarto set un po’ brutto”.

    “Un applauso vorrei farlo anche ai nostri giovani: a Bacco, perché ci ha dato un bell’equilibrio in seconda linea che ci serviva; a Magliano, perché ha fatto un tie break veramente importante, dove ci serviva la sua spinta in attacco. Queste partite da dentro o fuori serviranno tanto al loro futuro, se le ritroveranno dopo. Oggi, poi, non potevamo proprio perderla perché l’avevamo promessa al Capitano Dario Monguzzi: era il suo giorno, e volevamo dedicargli la vittoria. L’ultimo ballo di questo gruppo deve aspettare ancora un po’”.

    POOL LIBERTAS CANTU’–KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 3-2 (25-23, 24-26, 25-18, 19-25, 16-14)POOL LIBERTAS CANTU’: Pedron 1, Gamba 19, Galliani 15, Bacco 8, Aguenier 16, Monguzzi 10, Butti (L1), Quagliozzi, Picchio, Magliano 3. NE: Gianotti, Rossi, Ottaviani, Pellizzoni (L2). All: Denora Caporusso, 2° All: ZingoniKEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 6, Lawrence 14, Allik 11, Colli 7, Mati 14, Cargioli 5, Loreti (L1), Gatto 10, Giannini, Russo, Parodi 10, Brucini 1, Petratti. N.E.: Gabbriellini (L2). All: Bulleri, 2° All: Pagliai Note: Cantù: battute vincenti 2, battute sbagliate 15, muri 11. Santa Croce: battute vincenti 4, battute sbagliate 25, muri 12Arbitri: Marco Pasin (Torino) e Barbara Manzoni (Lecco)

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    Prata vola ai quarti: Aversa espugnata 3-1

    La Tinet Prata vince la quarta gara su altrettanti match giocati contro Aversa ed approda ai quarti di finale di Coppa Italia dove incontrerà nuovamente la Consar Ravenna. I quarti di finale si giocheranno in due gare con la formula del Golden Set. La Tinet inizierà in casa il 1 Maggio alle 18.00 al PalaCrisafulli.

    Dopo un primo set nel quale i ragazzi di Dante Boninfante dilapidano un ottimo vantaggio, c’è una ripresa con una certa autorevolezza. La nota positiva è sicuramente il rendimento eccellente di un Alberto Baldazzi da 28 punti ed MVP per la seconda volta consecutiva. La tegola è l’infortunio capitato a Katalan che nel corso del quarto set è dovuto uscire per una distorsione alla caviglia. Nello starting six in cabina di regia rientra Alessio Alberini.

    Molto più equilibrato l’inizio del primo set rispetto alla gara d’andata, ma comunque sempre con un Baldazzi che appare ispirato. Primo strappo gialloblù sul turno di servizio di Terpin che centra in ricezione il bulgaro Lyutskanov, complicando molto le trame di gioco campane: 7-10. Altro turno di servizio mortifero è quello di Baldazzi, con la Tinet che contrattacca bene anche al centro: 9-15. Bruno Canuto suona la carica per i suoi e la Green House recupera 5 lunghezze consecutive. L’ace di Pinelli riporta i padroni di casa in parità. Finalmente l’attacco di Petras spezza il sortilegio. La Tinet sembra aver smarrito il filo del gioco e Aversa ne approfitta portandosi avanti di 3: 20-17. Il set è ricco di imprecisioni tecniche. Lyutskanov marca l’ace del set point: 24-21. Argenta sbaglia in attacco. Entra in campo l’ex di giornata Dario Iannaccone. La chiude Argenta: 25-22.

    Parte rabbiosamente la Tinet, con Baldazzi sugli scudi e piazza subito un parziale di 2-6. Poi Pinelli va in battuta e Aversa piazza il controsorpasso: 7-6. Boninfante si gioca la carta Truocchio per Petras.  Torna avanti Prata in un gioco di tira e molla: 8-10. Alberini batte bene e favorisce i buoni interventi del muro gialloblù: 9-14. Questa volta però la Tinet mantiene il pallino del gioco e a suon di muri raggiunge quota venti con un vantaggio di sette punti. Vanno tutti a segno i Passerotti e il tabellone marca 13-22. La chiude Truocchio con un ottimo attacco sulle mani alte del muro. Set dominato: 14-25

    Terzo set iniziato col freno a mano tirato per la Tinet che si ritrova sotto di cinque lunghezze. E’ Baldazzi a riportare sotto i suoi e a firmare il controsorpasso: 10-11. Doppio cambio per Boninfante: dentro Bellanova e Lucconi. La Tinet difende un prezioso break di +2. Terpin trasforma in punto ogni palla che tocca. Lyutskanov la impatta sul 23-23. Pipe di Terpin e set point. La chiude Baldazzi: 24-26.

    Aversa sembra subire il contraccolpo e Prata ne approfitta: 2-5. Va in battuta Terpin e il vantaggio aumenta: 4-9 e time out Wow Green House. La Tinet si complica un po’ la vita e permette ad Aversa di rientrare da 5-12 a 9-12. Si gioca a “ciapano” e anche Aversa impila un paio di errori gratuiti. Ace del solito Baldazzi e Tinet ancora a +6: 9-15. Si scaviglia Katalan e deve entrare al centro Lucconi nell’inconsueto ruolo di centrale. La Tinet però mantiene altissima la concentrazione. Arrivano sei match point sul 18-24. La chiude JJ Terpin per 20-25. L’appuntamento è per mercoledì 1 Maggio al PalaCrisafulli per l’andata dei quarti di finale.

    WOW GREEN HOUSE AVERSA – TINET PRATA 1-3 (25-22, 14-25, 24-26, 20-25)AVERSA: : Pinelli 1, Spignese (L), Argenta 13, Canuto 15, Lyutskanov 11, Presta 1, Rossini (L), Biasotto 2, Spagnuolo De Vito, Chiapello 2, Schioppa, Gatto, Marra 6, Agrusti 4. All: TomaselloTINET: Baldazzi 28, Katalan 6, Alberini 1, Aiello (L), Lucconi, Scopelliti 7, De Angelis (L), Pegoraro, Bellanova, Terpin 18, Petras 6, Iannaccone, Truocchio 6.  All: BoninfanteArbitri: Grassia di Frascati e Dall’Orso di Pescara

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO