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    Argentina: l’UPCN si conferma sul trono battendo il Ciudad Voley

    Di Redazione Era iniziata nel peggiore dei modi la stagione dell’UPCN, ma si conclude con un’altra festa: dopo aver inseguito per tutto l’anno gli avversari, e lasciato per strada la Coppa nazionale e la Supercoppa, la squadra di San Juan si laurea nuovamente campione d’Argentina e diventa la squadra più titolata di sempre con 9 scudetti (in precedenza condivideva il primato con il Bolivar). Il successo è arrivato davanti al pubblico amico – oltre 3000 gli spettatori presenti – grazie al 3-1 (25-18, 26-24, 17-25, 27-25) nella decisiva Gara 4 della finale con il Ciudad Voley, già finalista lo scorso anno. Le emozioni in campo sono state degne di una finale: dopo aver vinto nettamente il primo set, l’UPCN è riuscito ad annullare tre set point sul 21-24 del secondo e chiudere ai vantaggi con un ace di Armoa e un attacco out di Bonacic. La squadra di Buenos Aires non si è persa d’animo e ha riaperto la partita nel terzo set, lottando poi fino al 25-25 nel quarto: decisivi un attacco vincente di Armoa e un errore di Alemao. Festeggia dunque l’UPCN con i 24 punti dell’opposto della nazionale Federico Pereyra, il cui innesto a stagione in corso si è rivelato decisivo, mentre al Ciudad non bastano i 26 del top scorer Vicente Parraguirre. (fonte: ACLAV) LEGGI TUTTO

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    Argentina: l’UPCN vince anche a Buenos Aires e conquista il suo ottavo titolo

    Di Redazione L’UPCN è campione di Argentina per l’ottava volta nella sua storia: dopo aver vinto in casa le prime due gare della finale scudetto, la squadra di San Juan si è ripetuta anche in Gara 3 sul campo del Ciudad Voley, tornando così a conquistare un titolo che le mancava dal 2018. Netto il successo della squadra di Fabian Armoa nella sfida decisiva: 0-3 (18-25, 22-25, 19-25) con primo e terzo set a senso unico. Combattuto soltanto il secondo parziale, in cui l’UPCN deve recuperare dal 6-1 iniziale, si porta avanti sul 14-16 grazie a Leozao e alla fine si impone grazie anche al servizio di Bozicovich. Tra i protagonisti della vittoria, oltre al già citato Leozao, anche Manuel Armoa, top scorer con 18 punti, Alejandro Toro, Pablo Guzman e il regista Sebastian Brajkovic. 15 punti di Dusan Bonacic per il Ciudad, che si congeda comunque a testa alta dopo la prima finale della sua storia, in un campionato certamente in tono minore per via del numero ridotto di squadre (solo 7 al via) e della partenza di moltissimi giocatori per l’estero. (fonte: Aclav.com) LEGGI TUTTO