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    La Trentino Itas passeggia a Berlino: Lavia e Michieletto superstar

    Esibizione di potenza della Trentino Itas nell’andata dei quarti di finale di Champions League: la squadra di Fabio Soli travolge a domicilio un Berlin Recycling Volleys in partita solo all’inizio del secondo set e mette già un piede e mezzo nelle semifinali della massima competizione europea. Prova scintillante per gli azzurri Daniele Lavia (21 punti con il 67% in attacco, il 76% in ricezione e 4 ace) e Alessandro Michieletto (19 con il 70% e 2 muri), ma è tutta la squadra trentina a girare come una macchina perfetta, centellinando l’impiego del recuperato Rychlicki e annullando completamente l’attacco avversario: solo 6 punti a testa per Schott e Carle. Al ritorno, giovedì 29 febbraio, all’Itas basterà vincere due set per passare il turno.

    La cronaca:La Trentino Itas si presenta alla Max Schmeling Halle di Berlino in formazione tipo; anche l’opposto Rychlicki, in dubbio alla vigilia per un problema alla spalla, è infatti fra i sette titolari scelti dall’allenatore Fabio Soli per il match assieme a Sbertoli al palleggio, Michieletto e Lavia in posto 4, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Tille in regia, Sotola opposto, Carle e Schott schiacciatori, Stalekar e Tammemaa centrali, Tsuiki libero.

    L’avvio è tutto nel segno dei campioni d’Italia, che con Lavia (attacco e ace) accelerano subito sull’1-4 e poi anche sul 2-7 quando pure Michieletto inizia a scaldare il braccio. I tedeschi si rifugiano in un time out, ma alla ripresa del gioco faticano a trovare il ritmo adatto: Trento scappa dal 7-10 al 9-17 grazie a due muri di Kozamernik e ad un contrattacco sempre più efficace ancora una volta della coppia azzurra di posto 4. In seguito, Berlino tiene bene in fase di cambiopalla (13-19) ma non riesce mai effettivamente ad insidiare i gialloblù, che con Rychlicki viaggiano veloci verso l’1-0 esterno nel computo dei parziali che arriva già sul 18-25.

    Dopo il cambio di campo i padroni di casa provano a reagire partendo decisamente meglio (4-2), ma la Trentino Itas non si disunisce e con un muro di Sbertoli trova la parità già a quota 5. Nella parte centrale i gialloblù scavano la differenza con i contrattacchi di Lavia (9-10) e il muro di Podrascanin (12-15); con Michieletto al servizio i campioni d’Italia dilagano (12-18) mettendo alle corde i tedeschi. La strada che porta al 2-0 esterno è tutta in discesa e Trento ci mette poco a percorrerla anche perché in attacco non concede nulla e trova il finale di set già sul 17-25 con Berlino molto fallosa.

    I tedeschi ci riprovano nel terzo parziale, scappando sul 4-1, ma gli ace di Lavia consegnano l’immediata parità a quota 4 e di fatto incendiano la Trentino Itas, che successivamente guadagna sempre più terreno (7-10 e 11-15). Kozamernik punge dalla linea dei nove metri e Berlino, che Banks ha provato a ridisegnare con numerosi cambi, alza definitivamente bandiera bianca (17-25) con Nelli, appena subentrato, a partecipare alla festa realizzando l’ultimo punto.

    Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 0-3 (18-25, 17-25, 17-25)Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L) ne, Tsuiki (L), Taht ne, Tammemaa 2, Mote 4, Tille, Carle 6, Malescha, Kessel 1, Stalekar 1, Schott 6, Dervisaj, Sotola 9, Krick 2. All. Banks.Trentino Itas: Nelli 1, D’Heer ne, Kozamernik 9, Michieletto 19, Sbertoli 2, Cavuto ne, Pace (L) ne, Berger ne, Rychlicki 9, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 21, Podrascanin 4, Acquarone ne. All. Soli.Arbitri: Ovuka (Bosnia Erzegovina) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 6847. Berlin: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 44%, ricezione 56%-37%, muri 1, errori 10. Trento: battute vincenti 8, battute sbagliate 16, attacco 59%, ricezione 57%-28%, muri 9, errori 21.

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    Scandicci si arrende al tie break nella battaglia con l’Eczacibasi

    Accarezza a lungo il sogno della grande impresa la Savino Del Bene Scandicci, per due volte in vantaggio sul campo dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul, prima di arrendersi al tie break nell’andata dei quarti di finale di Champions League: è la prima vittoria della squadra turca nei tre scontri stagionali con le toscane. Un risultato che lascia comunque tutto aperto in vista della gara di ritorno in programma mercoledì 28 febbraio a Palazzo Wanny, quando Scandicci avrà bisogno di una vittoria da tre punti per passare direttamente il turno o di un 3-2 per andare al Golden Set.

    Per le campionesse del mondo è ancora una volta decisiva la prova di Tijana Boskovic, che chiude a quota 31 punti con il 47% in attacco nonostante 7 errori e 3 murate; a lei si aggiunge Alexa Gray con altri 22 centri. Numeri simili ma percentuali nettamente più basse per Ekaterina Antropova, che si ferma a quota 20 con il 31%; Scandicci ottiene ancora poco anche da Zhu Ting (11 punti con il 24%) e soffre in ricezione, mentre crea parecchie difficoltà alle avversarie a muro e in difesa. Determinante, comunque, soprattutto il cambio in regia in casa Eczacibasi, con Naz inserita al posto di Elif Sahin.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Eczacibasi Dynavit Istanbul-Savino Del Bene Scandicci 3-2 (23-25, 25-21, 24-26, 25-17, 15-10)Eczacibasi Dynavit Istanbul: Ozel (L) ne, Akoz (L), Boskovic 31, Arici 9, Baladin 10, Gray 22, Erkek, Naz 3, Sahin E. 2, Stevanovic, Voronkova, Czyrnianska ne, Sahin Y. ne, Jack 11. All. Akbas.Savino Del Bene Scandicci: Alberti ne, Herbots 14, Zhu 11, Ruddins 2, Di Iulio, Villani, Ognjenovic, Parrocchiale (L), Armini (L), Nwakalor 9, Washington ne, Carol 10, Antropova 20, Diop 1. All. Barbolini.Arbitri: Luts (Belgio) e Valentar (Slovenia).Note: Spettatori 3850. Eczacibasi: battute vincenti 5, battute sbagliate 15, attacco 42%, ricezione 47%-25%, muri 11, errori 33. Scandicci: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 33%, ricezione 40%-18%, muri 12, errori 24.

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    Simone Anzani: “Abbiamo giocato la miglior pallavolo dell’anno”

    Il cammino europeo della Cucine Lube Civitanova si impenna con la vittoria sul campo dell’Halkbank Ankara nell’andata dei quarti di finale di Champions League, che può davvero dare una svolta alla stagione dei cucinieri. Ne è ben consapevole Simone Anzani, che commenta così il successo dei marchigiani: “È stata una bella partita, di altissimo livello, in cui noi abbiamo giocato la nostra miglior pallavolo dell’anno, soprattutto nei primi due set. Siamo riusciti a non farli giocare come avrebbero voluto fino al terzo parziale, in cui abbiamo subito un po’ il loro servizio. Siamo stati bravi però a sopportare e reagire. Oggi stavamo bene, sia fisicamente che di testa. Per quanto mi riguarda è la prima volta che vinco l’andata dei quarti di Champions da quando sono alla Lube, quindi era ancora più importante per me“.

    Soddisfatto anche Aleksandar Nikolov: “Abbiamo disputato una grande partita, speriamo di ripeterci tra una settimana in casa. Per ora siamo molto contenti. Dopo il terzo set abbiamo deciso di voltare subito pagina e di andare al quarto con un atteggiamento a tutto fuoco. Grazie al vantaggio che abbiamo preso fin dai primi punti siamo riusciti poi a chiudere“.

    “Una Lube guerriera e combattiva fuori casa – aggiunge Chicco Blengini – nonostante il frastuono sugli spalti. Una partita intensa dall’inizio. La squadra non si è disunita neppure dopo il terzo set. Abbiamo affrontato una battaglia, anche di nervi e tensione. Non era facile rientrare in campo con lucidità dopo aver sprecato alcune occasioni, ma lo abbiamo fatto, aggiustando alcuni aspetti. Siamo contenti di aver compiuto questo primo passo, ci siamo guadagnati un vantaggio per il ritorno, che però sarà un’altra storia. Ci aspettiamo tanto pubblico mercoledi a sostenerci e spingerci“.

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    La Lube espugna Ankara e vede più vicina la semifinale

    Colpaccio della Cucine Lube Civitanova nell’andata dei quarti di finale di Champions League: la squadra i Blengini si impone in tre set sul campo dell’Halkbank Ankara e si prende un importante vantaggio in vista della gara di ritorno (mercoledì 28 febbraio), in cui le basterà vincere due set per passare il turno. Dopo due set praticamente perfetti da parte dei cucinieri, l’Halkbank si rimette in gioco con un terzo vinto in rimonta dal 18-20, ma nel quarto è ancora la squadra italiana a prendere da subito il comando. Per la Lube prova di alto livello di Aleksandar Nikolov e Marlon Yant, entrambi a quota 17 punti, ma anche di Luciano De Cecco in regia e Barthélémy Chinenyeze (10 punti) al centro; ai padroni di casa non bastano 27 punti (4 ace e 50% in attacco) di Nimir Abdel-Aziz.

    Foto CEV

    La cronaca:Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Adis Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Turchi schierati con Ma’a in cabina di regia e Nimir opposto, Matic e Tayaz al centro, Ngapeth e Mirza Lagumdzija di banda, Done ibero.

    Il primo allungo è della Lube grazie a un errore di Matic, al primo tempo di Anzani e all’ace di De Cecco (4-7). I biancorossi trovano il più 4 con Yant (5-9), ma Ngapeth colpisce dai nove metri e tiene a galla i suoi (7-9). Sul fronte ospite ci pensa Nikolov a fare la voce grossa in battuta con l’ace del nuovo tentativo di fuga (9-13). Ottima distribuzione di De Cecco che coinvolge molto anche i centrali (14-18). Il più 5 è frutto di un muro dopo un ottimo servizio di Chinenyeze (16-21). I padroni di casa cercano di riaprire il set (19-22), ma sul muro di Lagumdzija la Lube ha quattro palle set (20-24). Al secondo tentativo Civitanova chiude con Chinenyeze (21-25).

    Il secondo set si apre sul filo dell’equilibrio, con la Lube abile nell’annullare un break dei padroni di casa (13-13). Il sorpasso dei cucinieri arriva con l’ace di De Cecco scovato dalla chiamata Challenge e subito dopo Ankara commette un’infrazione (16-18). Nikolov si esalta con l’ace del più 3 su Ngapeth (17-20) e Civitanova, dopo gli interventi efficaci di Bisotto, sale in cattedra con il diagonale targato Yant che squarcia l’Halkbank (19-23). Il muro a uno di Anzani su Ma’a vale quattro palle set (20-24). Yant chiude i conti trovando la carambola vincente sul muro di casa (21-25).

    In avvio di terzo set la Lube ferma più volte i rivali turchi a muro (4-6). Ankara deve forzare i colpi e perde lucidità (5-8). Stimolato dalla sfida contro suo fratello Mirza, Adis Lagumdzija attacca a tutto braccio (9-12), ma negli scambi successivi gli avversari si rifanno sotto e impattano al centro al culmine di un’azione confusa (14-14). Nimir porta avanti Ankara con un ace, ma il muro di Anzani rimette tutto in parità (15-15). Si prosegue punto a punto fino agli attacchi di Lagumdzija e Yant (18-20). Nel momento cruciale gli uomini di Kovac si rialzano con il servizio del solito Nimir che sigla 2 ace di fila (23-22). Nikolov annulla due palle set con altrettanti botta e risposta (25-25), ma Civitanova spreca la chance del sorpasso e cade 27-25 sul colpo di Ngapeth.

    La Lube non ci sta e nel quarto set rientra in campo con gli occhi spiritati, trovando un triplo vantaggio, chiuso dall’attacco irruento di Nikolov (5-8), e allungando sull’errore di Ankara (6-10). Il muro di Chinenyeze incrementa il divario (9-14), ma l’Halkbank non ci sta e rosicchia 3 punti, 2 in attacco e 1 su ace (14-16). Blengini inserisce Thelle sul 14-17 e il norvegese lo premia con l’ace del più 4 (14-18). Civitanova tiene a distanza gli avversari senza perdere la calma (prodezza di De Cecco per il 19-23). Nimir spara fuori il servizio (20-24), ma la formazione di Blengini deve sudare la vittoria, che arriva sul servizio out di Perrin (22-25).

    Halkbank Ankara-Cucine Lube Civitanova 1-3 (21-25, 21-25, 27-25, 22-25)Halkbank Ankara: Perrin 5, Ivgen (L) ne, Matic 4, Lagumdzija M. 9, Done (L), Ngapeth 12, Uzunkol ne, Unver ne, Ma’a 3, Abdel-Aziz 27, Ulu ne, Coskun ne, Tayaz 7, Blankenau. All. Kovac.Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 10, Thelle 1, Cremoni (L) ne, Motzo ne, Bisotto, Balaso (L), Lagumdzija A. 15, Nikolov 17, Diamantini, De Cecco 7, Anzani 6, Bottolo ne, Larizza ne, Yant 17. All. Blengini.Arbitri: Dobrev (Ungheria) e Szabo (Bulgaria).Note: Spettatori 4200. Halkbank: battute vincenti 6, battute sbagliate 20, attacco 50%, ricezione 63%-43%, muri 7, errori 27. Civitanova: battute vincenti 5, battute sbagliate 20, attacco 59%, ricezione 46%-28%, muri 8, errori 23.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League, Fabris attacca: “Quando manca il fair play servono regole diverse”

    Interviene anche Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, sul contestatissimo calendario della Champions League femminile che ha portato Conegliano e Milano a scendere in campo per l’andata dei quarti di finale già martedì 20 febbraio, a 48 ore dalla finale di Coppa Italia (organizzata dalla stessa Lega). L’allenatore dell’Imoco Daniele Santarelli aveva già espresso il suo malcontento dopo la partita (peraltro vinta dalle Pantere), stigmatizzando la scelta del Vakif di optare per la data più “scomoda” per gli avversari.

    Attacco duro quello del presidente di Lega: “Voglio innanzitutto fare i miei più grandi complimenti alla Prosecco Doc Imoco Conegliano e all’Allianz Vero Volley Milano per gli importanti successi ottenuti in questo martedì di Champions League. Un turno di coppa in cui, come denunciato da coach Santarelli a fine partita, le due avversarie VakifBank e Lodz hanno fatto di tutto per mettere in difficoltà le nostre squadre, evidenziando una notevole mancanza di fair play nello scegliere come data, tra le tre a disposizione, il martedì, ben consapevoli della Final Four di Coppa Italia che si sarebbe conclusa soltanto 48 ore prima“.

    “Nel sistema di competizioni europee – continua Fabris – c’è la necessità di stipulare regolamenti atti ad evitare questo genere di iniquità, che non fanno il bene della pallavolo come movimento. Torneremo a chiedere ai vertici della CEV di trovare modalità diverse per la programmazione delle competizioni europee, per rispettare le atlete e i campionati nazionali che rimangono la base dell’intero movimento internazionale“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Vakif? Complimenti per la scelta del giorno… ma avevamo troppa voglia di vincere”

    Grande sfida a Istanbul per l’andata dei quarti di finale di Champions League tra le campionesse in carica del Vakifbank e quelle d’Italia dell’A.Carraro Imoco Conegliano, reduce meno di 48 ore fa dal faticoso trionfo in Coppa Italia a Trieste. Nemmeno la fatica ha impedito alle Pantere di sprigionare tutta la loro forza in terra turca, dove Wolosz e compagne hanno messo sotto senza troppi complimenti la corazzata-Vakifbank.

    Daniele Santarelli (A.Carraro Imoco Conegliano): “Sono orgogliosissimo delle ragazze. La Cev ha dato la possibilità al Vakif di scegliere in quale giorno giocare, e loro ovviamente hanno scelto il giorno peggiore per metterci in difficoltà. Noi avevamo tanta voglia di vincere questa andata dei quarti di finale, sapevamo di non essere nelle condizioni migliori ma la testa era quella giusta”.

    “Abbiamo giocato un primo set bellissimo per certi aspetti, peccato per quei nove errori in battuta poi loro hanno trovato dei buoni colpi sulle nostre mani e si sono meritati quel primo set. Poi ho visto che le ragazze sono cambiate totalmente, l’atteggiamento era quello giusto, la testa era quella giusta, le ho viste combattive in ogni fondamentale. Abbiamo fatto tantissimo muro-difesa e in contrattacco siamo stati spettacolari. Questo è il miglior regalo che la squadra potesse farmi dopo la vittoria della Coppa Italia”.

    Robin De Kruijf (A.Carraro Imoco Conegliano): “Sono molto orgogliosa. Primo perché abbiamo vinto contro una squadra fortissima, e secondo perché lo abbiamo fatto senza fermarci dopo la Coppa Italia. Nessuna si è lamentata, ci siamo dette ‘andiamo in Turchia e facciamo del nostro meglio’”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Milano in Champions la vince di squadra: Lodz battuto 1-3

    Nonostante avesse le fatiche e la delusione della Coppa Italia ancora sulle gambe e negli occhi, l’Allianz Vero Volley Milano è riuscita ugualmente a 48 ore di distanza a fare sua la gara d’andata dei quarti di finale di Champions.

    Nella trasferta polacca le ragazze di Gaspari hanno superato in quattro set il Lodz di Valentina Diouf, grande protagonista del match, accusando un black-out solo nel secondo set perso addirittura a 14. Per il resto gara sempre in controllo, con Orro che questa volta distribuisce i palloni quasi in egual misura tra bande, centrali e posto 2. Lo dimostrano i 16 e 12 punti di Rettke ed Heyrman e i 14 a testa di Sylla ed Egonu. Top scorer del match una sempre brava Valentina Diouf con 22 punti. Gara di ritorno il 29 febbraio all’Allianz Cloud di Milano.

    Sestetti – Chiappini si affida alle diagonali Ratzke-Diouf e Witkowska-Gryka, Dudek e Francisco coppia centrale, Maj-Erwardt libero. Gaspari risponde con Orro opposta a Egonu, Sylla e Bajema in banda, Rettke ed Heyrman al centro, Pusic libero.

    1° Set – Si parte punto a punto, poi Milano trova il primo break del match sul 3-5 e allunga poco dopo volando sul +4 (3-7). Lodz però non si disunisce e ritrova la parità agli 8, approfittando di una Vero Volley che viaggia ancora in folle sgasando in queste prime battute solo con i muri di Heyrman e Rettke. Nuovo strappo dell’Allianz che corre avanti 9-15; Lodz si aggrappa alla classe e all’esperienza di Valentina Diof, sempre abile in diagonale stretta sia da posto 2 che da posto 4, e si riporta in scia (13-16). Nel finale di set le polacche mettono sempre in difficoltà al servizio la seconda linea delle lombarde, ma in attacco diventano più fallose consentendo alla formazione allenata da Gaspari di andare agevolmente sull’1-0 (18-25) con 4 muri (a zero) di squadra e una buona distribuzione del gioco da parte di Orro (4 punti di Egonu ed Heyrman, 3 di Sylla e Rettke, 2 di Bajema).

    2° Set – Grandi difese di Milano in avvio di secondo set, poi con ace, il primo in assoluto della serata, le padrone di casa trovano il break (4-2) e sempre con ace risponde Sylla ristabilendo immediatamente la parità. Altro contro break e Lodz si riporta avanti 9-6 costringendo Gaspari a chiamare timeout e strigliare le sue ricordando su quali linee attaccare e difendere. La scossa però non arriva, anzi, il divario aumenta (14-9) perché in questa fase le polacche servono meglio, difendono alla grande e sono anche più efficaci in attacco. Orro si rifugia nei potenti primi tempi di Rettke, ma per riaprire il set non bastano solo quelli. Diouf si prende la scena, anche con due ace, Gaspari sostituisce Orro con Prandi sul 22-14, ma ormai il set è andato: pesante 25-14 di Lodz con 9 punti di una scatenata Diouf.

    3° Set – La reazione della Vero Volley arriva nel set successivo (2-8), ancora con i muri delle centrali ma ora anche con i colpi sopra le mani avversarie di Paola Egonu e le solite diagonali vincenti di Sylla, anche questa sera la più consistente tra le bande di Milano (11-15). Questa volta a Lodz non riesce la rimonta, l’Allianz, scappa via, gestisce e chiude con un solido 18-25.

    4° Set – Il copione non cambia nel quarto set (5-11, 7-13, 8-18), nonostante qualche errore di troppo di Cazaute in attacco. Lodz ormai arma quasi esclusivamente le mani di Diof, che da sola non può reggere l’urto. E così Milano, seppur ancora vistosamente fiaccata e ferita dalla Coppa Italia persa appena due giorni fa, chiude comunque la pratica lasciando le polacche a 14.

    Teodora Pusic (Allianz Vero Volley Milano): “Prima di tutto devo ammettere che è stato bello giocare in questa atmosfera di pubblico. Abbiamo aperto il match molto bene, nel secondo invece loro hanno spinto molto pareggiando la partita spinte anche dal loro pubblico. Alla fine, però, abbiamo messo in mostra i muscoli portando a casa una vittoria molto importante per noi”.

    LKS Commercecon Lodz – Allianz Vero Volley Milano 1-3 (18-25, 25-14, 18-25, 14-25)LKS Commercecon Lodz: Gryka 10, Dudek 2, Maj-Erwardt (L), Witkowska, Diouf 22, Górecką, Hryshchuk 1, Ratzke 3, Francisco 8, Alagierska, Drabek (L), Stefanik, Piasecka 3, Zaborowską. All. Chiappini.Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 4, Malual, Heyrman 12, Folie, Orro 3, Prandi, Pusic (L), Rettke 16, Bajema 3, Sylla 14, Egonu 14, Daalderop, Candi, Castillo (L). All. Gaspari.Arbitri: Medvid, Stoica.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Conegliano sbanca Istanbul, VakifBank battuto 1-3 in rimonta

    Vittoria in quattro set dell’A.Carraro Imoco Conegliano nella gara d’andata dei quarti di finale di Champions League in casa delle turche del VakifBank.

    Dopo aver condotto quasi per intero il primo set, Conegliano si è fatta beffare dal Vakif nel finale. Un errore che la squadra di Santarelli non ha però più commesso, dominando e chiudendo i parziali successivi rispettivamente a 17, 18 e 18. MVP del match Bella Haak con 26 punti a referto.

    Giovedì 29 il match di ritorno al Palaverde, dopo il risultato di oggi per passare alla semifinale l’A.Carraro Imoco Conegliano dovrà vincere con qualsiasi risultato o perdere per 3-2 per qualificarsi. In caso di sconfitta 3-0 o 3-1 si giocherà il “Golden Set” di spareggio.

    Sestetti – L’A.Carraro Imoco  schiera Wolosz con l’ex Haak in diagonale, De Kruijf e Fahr al centro, schiacciatrici Robinson Cook e Plummer, libero Moki De Gennaro. Le padrone di casa partono con Cansu-Thompson, al centro l’ex Ogbogu con Gunes, schiacciatrici Frantti e Gabi, libero Ayca.

    1° Set – Inizio strano nel primo set, quando si gioca il punto lo fa l’A.Carraro Imoco che però fatica a staccarsi perchè continuano gli errori in battuta (4 consecutivi) sulla scia della finale di Coppa Italia. Ma quando si inizia a fare sul serio le Pantere alzano un muro importante, Fahr e Haak chiudono tutti i varchi e coach Guidetti deve chiamare prematuramente il time out sul 5-9. Conegliano spinge con un’ottima Robinson Cook in attacco, Moki De Gennaro difende i missili di Gabi e compagne e il vantaggio resta cospicuo (7-11). Il match sale di tono, le azioni si allungano, il Vakif ci prova e recupera con l’ace di Cansu, ma ancora la difesa di Moki lancia Haak per l’allungo 10-13. Con le battute di Thompson le turche risalgono a -1, ma la freddezza di Plummer in attacco e un altro muro di Haak riportano il +3 (13-16) e la panchina di casa chiama il secondo time out. Entra Lubian in battuta e c’è un altro break con la difesa di Bella Haak (8 punti nel set per la svedese) e il “ricamo” di Robinson Cook (14-18). Ma il Vakif non molla, cresce in difesa e torna a -1 con le fuoriclasse Gabi e Thompson brave in contrattacco (19-20). Time out di coach Santarelli che ferma il gioco dopo qualche sbavatura difensiva della sua squadra. Provvidenziale al rientro in campo la ormai tradizionale “fast” della coppia Wolosz-De Kruijf, ma il Vakifbank ha preso ritmo e aggancia a quota 21 con Thompson. Tutto da rifare per l’A.Carraro Imoco che paga gli errori in battuta (7 nel set) ora si trova anche a rincorrere sul 23-22 di Gabi. Sprint finale, ancora la brasiliana Gabi (6 punti, 6/10 in attacco nel set) si prende la responsabilità del 24-23, poi l’ex Ogbogu a muro (3 in totale nel set) chiude i conti per la squadra di casa: 25-23.

    2° Set – Secondo set in equilibrio nella fase iniziale, poi dopo minuti di volley ai limiti della perfezione il Vakif messo sotto pressione comincia a mostrare qualche falla e l’A.Carraro Imoco con grinta e aggressività riprende il comando delle operazioni. De Kruijf colpisce in fast, Sarah Fahr mura Frantti e le campionesse d’Italia si portano a +4 (8-12). Entra Caratasu per Thompson nella squadra di casa, ma De Gennaro e compagne (c’è anche Gennari in seconda linea) continuano a spingere determinate e il vantaggio aumenta. Isabelle Haak fa viaggiare veloce la sua battuta e arriva il primo aces per il +6 (13-19). Si rivede anche Plummer, brava ad andare a segno a ripetizione (5 punti nel set, come Haak)  siglare il 14-21 che lancia le Pantere verso il pareggio. Il set si chiude con il secondo muro del set di Sarah Fahr che firma il 17-25 e pareggia i conti.

    3° Set – Terzo set e l’A.Carraro Imoco Volley cerca di partire fortissimo, Bella Haak spara una serie di battute micidiali, tra cui tre aces, e inaugura il set con uno 0-6 che lancia spedite le Pantere. Plummer e Robinson Cook chiudono i colpi, mentre il Vakif sull’1-8 cambia in regia inserendo l’olandese Van Aalen. Due errori in attacco delle Pantere rendono il gap meno pesante per le turche, ma Plummer è calda e colpisce in contrattacco il 4-10. La gara è a dir poco intensa con le squadre che a suon di prodezze danno spettacolo. Sul 7-12 dentro l’arma tattica Gennari per la seconda linea gialloblù, Fahr continua la sua partita pimpante al centro, poi Robinson in pallonetto va a segno e sul 7-14 il Vakif soffre e c’è il timeout. Entra Lubian in battuta, Gunes e compagne accennano una reazione, ma giocando ordinate e limitando al massimo gli errori la squadra di coach Santarelli, bravissima in ricezione e difesa (solo 6 èunti in attacco per le turche nel set con il 23%)  mantiene un margine di sicurezza (14-19). La premiata ditta “made in USA” Plummer-Robinson Cook (6 punti, 2 muri nel set) viaggia ad alto ritmo, poi Haak (5 punti) fa punto di…testa e l’A.Carraro Imoco resta a +7 (15-22). La chiusura 18-25 è di Kat Plummer.

    4° Set – Il quarto set vede un inizio molto simile al primo, 0-3 immediato con Haak sugli scudi e capitan Asia Wolosz che continua a smarcare puntualmente le sue attaccanti con alzate velocissime. Gabi ricuce lo strappo dopo l’immediato time out del Vakif e le padrone di casa recuperano fino al 5-5. Break di Conegliano che si porta in vantaggio di tre lunghezze (6-9) grazie agli attacchi di Cook e Haak. Il turno in battuta della stella svedese (che trova anche l’ace del +4) viene interrotto da un attacco di Gabi (9-12). Sarah Fahr continua ad imperversare in fase di muro, il resto lo fa la difesa di De Gennaro e Cook che offrono palloni pregiati alle mani di Asia Wolosz che regala attacchi “DOC” alle sue attaccanti: 11-16. Entra Gennari per il consueto giro dietro e su un’ottima ricezione dell’emiliana Fahr va a segno (12-17). Entra Lubian in battuta e con le difese di Gennari l’A.Carraro Imoco spinge ancora, una super Bella Haak (MVP da ex con 26 punti, 2 muri e ben 4 aces) va a segno per il 13-18 ed è ancora time out per le padrone di casa. Ma le Pantere vogliono la vittoria e non hanno intenzione di fermarsi, Robin De Kruijf chiude a muro il +6 (14-20) e un’A.Carraro Imoco che sembra non accusare le tossine di quattro giorni tutti in apnea si avvia verso una trionfale conclusione. Isabelle Haak fa soffrire i suoi ex tifosi con una serie di colpi vincenti di alta scuola, poi Plummer (15 punti alla fine, più 3 muri) sigla il 15-22. Lo striscione del traguardo è vicino, Lubian colpisce in fast, poi fa punto anche Moki De Gennaro direttamente dalla difesa e arriva la meritata chiusura per l’A.Carraro Imoco che con la veloce di Fahr (in doppia cifra a quota 10 alla fine con 3 muri) consegna set e incontro alle Pantere con il 18-25 finale.

    VakifBank Istanbul – A.Carraro Imoco Conegliano 1-3 (25-23, 17-25, 18-25, 18-25)Vakifbank: Ozbay 1, Ayca, Frantti 8, Thompson 8, Ogbogu 6, Gunes 4, Gabi 15, Caratasu 1, Busa ne, Kacmaz ne, Bascan ne, Demirel ne, Van Aalen, Cebecioglu, Akbay, Acar. All.GuidettiA.Carraro Imoco: Wolosz 2, Haak 26, De Gennaro, Plummer 15, Robinson Cook 14, Fahr 10, Lubian 1, De Kruijf 7, Gennari, Bugg, Squarcini ne, Lanierne, Piani ne, Bardaro ne. All SantarelliArbitri: Jurkevic e PetrovicDurata set: 30′,24′,26′,27′Note: errori battuta Is 9,Co 18; aces: 1-4 ; muri: 4-12MVP: Haak

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO