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    Lo Jastrzebski Wegiel travolge lo Ziraat nella semifinale di andata

    Uno Jastrzebski Wegiel autoritario domina il primo round della semifinale di Champions League maschile contro lo Ziraat Bank Ankara, davanti a 3000 spettatori: due set a senso unico e un terzo molto più combattuto, in cui i turchi recuperano dal 22-18 e si procurano anche tre set point ai vantaggi prima di cedere sul 30-28. La squadra di Marcelo Mendez può sognare la sua seconda finale consecutiva: è chiaro che al ritorno in Turchia, mercoledì 20 marzo, sarà tutt’altra storia, ma per il momento il divario tra le due squadre appare evidente, complice anche la pesante assenza di Matt Anderson nelle file della formazione di Ankara.

    Impressionanti i numeri dell’attacco dello Jastrzebski: 20 punti con il 60% per Jean Patry (autore anche di 3 ace e 2 muri), 19 con il 59% per Tomasz Fornal (4 ace), sopra l’80% i centrali Jurii Gladyr e Norbert Huber e appena 3 errori in fase offensiva in tutta la partita. Molto più falloso lo Ziraat, che si aggrappa a Wouter Ter Maat (16 punti con il 52%) e Oreol Camejo (10 con il 50%), ma ottiene pochissimo dai centrali e nulla dall’argentino Luciano Vicentin (1 su 10 in attacco), sostituito forse tardivamente da Tuinstra. Solo tirando a mille la battuta e tenendo la ricezione polacca al 27% la squadra di Ankara riesce a riaprire la partita nel terzo set, e proprio questa potrebbe essere una chiave del match di ritorno.

    Jastrzebski Wegiel-Ziraat Bank Ankara 3-0 (25-13, 25-18, 30-28)Jastrzebski Wegiel: Skruders ne, Popiwczak (L), Markiewicz ne, Toniutti, Sedlacek 3, Patry 20, Sclater, Gladyr 7, Makos (L) ne, Fornal 19, Mbaye ne, Szymura ne, Jozwik ne, Huber 7. All. Mendez.Ziraat Bank Ankara: Anderson ne, Ter Maat 16, Yalcin (L) ne, Bulbul 4, Sahin ne, Eksi 1, Tuinstra 8, Tosun, Gunes 3, Camejo 10, Vicentin 1, Bayraktar (L), Kursav ne, Yatgin 1. All. Kavaz.Arbitri: Vinaliev (Bulgaria) e Porvaznik (Slovacchia).Note: Spettatori 3002. Jastrzebski: battute vincenti 9, battute sbagliate 12, attacco 57%, ricezione 38%-15%, muri 4, errori 12. Ziraat: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, attacco 47%, ricezione 34%-19%, muri 5, errori 24.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas sul velluto, sarà derby con la Lube per la finale

    Ci sarà una squadra italiana nella Super Final di Champions League maschile del 5 maggio: il verdetto arriva dalla ilT Quotidiano Arena, dove la Trentino Itas ottiene agevolmente la qualificazione contro il Berlin Recycling Volleys e raggiunge la Cucine Lube Civitanova in una semifinale tutta tricolore. Dominante all’andata in Germania, la squadra di Fabio Soli si ripete anche al ritorno e blinda subito il passaggio del turno con due set condotti dall’inizio alla fine, per poi chiudere il match sul 3-0: è un grande ritorno tra le prime 4 per Trento dopo le due finali disputate nel 2021 e nel 2022.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Trentino Itas-Berlin Recycling Volleys 3-0 (25-19, 25-20, 25-22)Trentino Itas: Nelli 6, D’Heer 1, Kozamernik 3, Michieletto 9, Sbertoli 1, Cavuto 4, Pace (L), Berger 1, Rychlicki 10, Magalini 4, Laurenzano (L), Lavia 4, Podrascanin 3, Acquarone 2. All. Soli.Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L), Tsuiki (L), Taht 4, Tammemaa 3, Mote 1, Tille, Carle ne, Malescha 8, Kessel 4, Stalekar 3, Schott 3, Dervisaj 1, Sotola 9, Krick 7. All. Banks.Arbitri: Ferreira (Portogallo) e Rogic (Serbia).Note: Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, attacco 56%, ricezione 37%-20%, muri 8, errori 18. Berlin: battute vincenti 5, battute sbagliate 17, attacco 49%, ricezione 62%-16%, muri 3, errori 27.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza saluta la Champions: lo Jastrzebski mostra i muscoli e chiude 3-0

    Finisce nei quarti di finale l’avventura della Gas Sales Daiko Piacenza in Champions League: la squadra di Andrea Anastasi non ripete il successo al tie break dell’andata e cade per 3-0 in casa dello Jastrzebski Wegiel, che si guadagna così il passaggio alle semifinali senza passare per il Golden Set di spareggio. Non mancano i rimpianti in casa emiliana, soprattutto per un secondo set in cui Romanò e compagni restano lungo avanti (5-8, 9-13, 21-23) e nel punto a punto finale non riescono a sfruttare un’occasione per chiudere sul 23-24. Piacenza accusa il colpo e va largamente sotto nel terzo set, poi va vicina a un’incredibile rimonta (dal 18-10 al 21-20) ma si arrende definitivamente sul servizio di Fornal.

    Proprio Fornal, con 14 punti e il 73% in attacco, è tra i migliori in campo nonostante le difficoltà in ricezione; top scorer Jean Patry con 15 centri e il 59% di efficacia, e importante come sempre il contenuto di Norbert Huber con 9 punti (4 muri). Per i piacentini va in doppia cifra solo Yuri Romanò (13 punti con il 56% e 3 ace), mentre Yoandy Leal non incide e anche gli ingressi, pur positivi, di Recine e Alonso non bastano a cambiare la partita. Lo Jastrzebski ora affronterà in semifinale lo Ziraat Bank Ankara, qualificatosi grazie al Golden Set ai danni del Guaguas Las Palmas.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Caneschi al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete coach Mendez risponde con Toniutti e Patry in diagonale, Gladyr e Huber al centro, Fornal e Szymura alla banda, mentre Popiwczak è il libero.

    È subito battaglia in una Hala Widowiskowo Sportowa sold out. In tribuna, oltre alla presidente Elisabetta Curti, una ventina di Lupi Biancorossi. Il primo allungo è dei padroni di casa (10-7), ma la Gas Sales Daiko accorcia subito con il primo tempo di Caneschi e subito dopo l’ace dello stesso centrale (10-9). Nuovo allungo polacco (12-9), due bombe di Simon ed è 13 pari; il braccio di ferro continua ancora per qualche scambio e sul 15 pari è ancora lo Jastrezbski ad allungare nuovamente (18-15). I biancorossi faticano a trovare la misura dalla linea dei nove metri, l’errore di Caneschi precede quello in attacco di Leal (21-17), l’ace di Romanò riporta i suoi a tre lunghezze dai polacchi (22-19). La battuta in rete di Leal consegna tre set point ai padroni di casa (24-21): il primo è annullato da Simon, chiude Gladyr.

    Sul 5-5 del secondo set è la Gas Sales Daiko ad allungare (5-8) con Mendez a chiamare time out: il primo tempo di Simon vale quattro lunghezze di vantaggio (9-13), tre errori biancorossi, uno in battuta, uno in attacco e un fallo in palleggio riportano ad un punto di distacco i polacchi (13-14). Il muro sull’attacco di Leal vale per i polacchi la parità a quota 16, l’ace di Romanò riporta avanti i suoi di due (17-19); è ancora parità a quota 21 con l’ace di Patry su Recine da poco entrato in campo per Leal, time out di Anastasi.

    Il diagonale di Lucarelli riporta avanti Piacenza di due lunghezze (21-23) con Mendez che chiama time out; al rientro in campo accorciano i padroni di casa (22-23) che dopo una gran difesa sull’attacco di Romanò trovano la parità. Il primo tempo di Caneschi vale il set point (23-24), battuta lunga di Lucarelli ed è 24 pari; il muro su Romanò ribalta la situazione, set point per i padroni di casa (25-24) che poi chiudono con un ace di Gladyr.

    Recine resta in campo per Leal, Alonso è al posto di Caneschi. Lo Jastrzebski subito avanti (7-3), time out di Anastasi ma Piacenza è all’angolo: ace di Szymura per il 10-4, dentro Leal per Recine. Arrivano dalla linea dei nove metri tre turni consecutivi sbagliati ma anche errori in attacco, quello di Alonso porta a più otto i polacchi (16-8). Un muro di Leal e un ace di Romanò danno fiato ai biancorossi (20-15), la reazione c’è: Piacenza si porta ad una lunghezza (21-20). L’errore in attacco di Lucarelli però vale il 23-20 e l’ace Fornal porta quattro match ball ai suoi: lo Jastrzebski chiude alla seconda occasione con Huber (25-21).

    Yuri Romanò: “Fa male uscire così dalla competizione. Certamente aver perso il secondo set ha pesato tantissimo sull’esito finale della gara: è un vero peccato perché quel set avremmo meritato di vincerlo. Tenevamo parecchio a questa manifestazione, purtroppo abbiamo iniziato male il terzo set e il recupero non si è concretizzato per un soffio. Sì, c’è molto dispiacere per essere usciti in questo modo“.

    Jastrzebski Wegiel-Gas Sales Daiko Piacenza 3-0 (25-22, 26-24, 25-21)Jastrzebski Wegiel: Jurczyk (L) ne, Skruders, Popiwczak (L), Markiewicz ne, Toniutti 1, Sedlacek ne, Patry 15, Sclater 1, Gladyr 3, Fornal 14, Mbaye ne, Szymura 7, Jozwik ne, Huber 9. All. Mendez.Gas Sales Daiko Piacenza: Hoffer (L) ne, Recine 3, Gironi, Alonso 2, Brizard 5, Lucarelli 8, Leal 7, Scanferla (L), Ricci ne, Simon 6, Andringa, Romanò 13, Caneschi 3, Dias ne. All. Anastasi.Arbitri: Boulanger (Belgio) e Mokry (Slovacchia).Note: Jastrzebski: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, attacco 59%, ricezione 33%-16%, muri 5, errori 20. Piacenza: battute vincenti 6, battute sbagliate 18, attacco 57%, ricezione 43%-21%, muri 2, errori 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo Ziraat si salva al Golden Set contro un Guaguas da applausi

    Sfiorata la clamorosa sorpresa nel primo quarto di finale della Champions League maschile: il favoritissimo Ziraat Bank Ankara si salva soltanto al Golden Set dopo che un incredibile Guaguas Las Palmas era riuscito a imporsi nella capitale turca per 0-3, ribaltando la sconfitta subita all’andata in casa. Trascinata da un superlativo Paolo Zonca (15 punti con il 65% in attacco e 3 ace), la formazione delle Canarie riesce a sovvertire il pronostico approfittando della pesante assenza di Matt Anderson e delle difficoltà dei padroni di casa in ricezione (38% di positiva); nel parziale decisivo, però, salgono in cattedra Oreol Camejo (14 punti con il 63%) e un Wouter Ter Maat fin lì piuttosto spento, mantenendo avanti i turchi dal primo all’ultimo punto.

    Lo Ziraat attende ora la vincente della sfida di ritorno tra Jastrzebski Wegiel e Gas Sales Daiko Piacenza (che si sta ancora giocando): sarà la prima semifinale nella storia della squadra di Ankara, che è anche candidata a ospitare le Super Finals del 5 maggio.

    Foto CEV

    Ziraat Bank Ankara-Guaguas Las Palmas 0-3 (17-25, 21-25, 18-25) Golden Set 15-7Ziraat Bank Ankara: Anderson ne, Ter Maat 17, Yalcin (L) ne, Bulbul 10, Sahin ne, Eksi 3, Tuinstra 8, Tosun ne, Gunes 6, Camejo 14, Vicentin ne, Bayraktar (L), Kursay ne, Yatgin. All. Kavaz.Guaguas Las Palmas: Bruno 12, Vigrass 6, De Carvalho ne, Walla 15, De Amo 1, Larranaga (L), Almansa ne, Moreno ne, Diedhiou, Zonca 15, Finoli ne, Ramos 8, Lopez (L) ne. All. Camarero.Arbitri: Adler (Ungheria) e Simic (Serbia).Note: Spettatori 4572. Ziraat: battute vincenti 1, battute sbagliate 17, attacco 57%, ricezione 38%-24%, muri 10, errori 25. Guaguas: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 55%, ricezione 40%-25%, muri 4, errori 13.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Piacenza vola in Polonia: sfida decisiva per l’accesso in semifinale contro lo Jastrzebski Wegiel

    Gara di ritorno dei Quarti di Finale della Cev Volley Champions League 2024: domani, mercoledì 28 febbraio alle 18.00 (gara trasmessa su Dazn e in diretta da Radio Sound e Sportpiacenza.it) Gas Sales Daiko Piacenza in terra polacca affronta lo Jastrzebski Wegiel.

    In palio la Semifinale della Cev Volley Champions League 2024: Gas Sales Daiko Piacenza nella gara d’andata ha vinto al tie break (19-25, 30-28, 25-16, 22-25, 15-11), per passare il turno dovrà vincere con qualsiasi risultato mentre si andrà al Golden Set se la partita finirà con la vittoria al tie break dello Jastrzebski Wegiel. In caso di vittoria per 3-0 o 3-1 dei polacchi saranno loro ad accedere alla semifinale.

    Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Daiko Piacenza): “Questa è la partita con la P maiuscola. Abbiamo vinto la gara di andata ma poco importa, dobbiamo fare risultato anche qui in Polonia. Mi aspetto una gara completamente diversa rispetto a sette giorni fa, dovremo essere bravi a mantenere la giusta concentrazione e calma anche nei momenti difficili che potranno esserci. La vittoria con la Lube ha dato carica e morale, ci aspetta una vera e propria battaglia ma siamo pronti a scrivere un pezzetto di storia di questa società”.

    Lo Jastrzebski Wegiel dopo 23 giornate di campionato guida la PlusLiga con 60 punti frutto di 20 vittorie e tre sconfitta. Nell’ultimo turno di campionato, giocato domenica 25 febbraio, ha superato fuori casa il Cuprum per 3-1 (21-25, 25-11, 25-16, 25-20). Da pochi giorni la formazione polacca ha staccato il biglietto pet partecipare alla Final Four di Coppa di Polonia che si giocherà nel prossimo week end. La scorsa stagione lo Jastrzebski ha vinto il campionato ed ha giocato la finale di Champions League. Nel roster della formazione polacca spiccano i nomi di giocatori che hanno militato nel campionato italiano come l’opposto Patry e lo schiacciatore Sedlacek un passato anche a Piacenza e la scorsa stagione a Cisterna. Nel palmares conta tre scudetti, una Coppa di Polonia e tre Supercoppa di Polonia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo Ziraat passa in rimonta sul campo di un ottimo Guaguas

    La rivelazione Guaguas Las Palmas dà filo da torcere anche allo Ziraat Bank Ankara, ma alla fine deve arrendersi per 1-3. Questo il verdetto della sfida che ha chiuso il programma dell’andata dei quarti di finale di Champions League maschile, mettendo i turchi in posizione favorevole per il passaggio del turno insieme alle tre squadre italiane, Civitanova, Trento e Piacenza. Nella sfida di ritorno, in programma mercoledì 28 febbraio ad Ankara, alla squadra di Mustafa Kavaz basterà infatti vincere due set per qualificarsi alle semifinali.

    Il Guaguas parte a razzo e domina addirittura il primo set grazie a un ottimo Nicolas Bruno (chiuderà con 21 punti e il 55% in attacco), ma dal secondo la partita cambia: lo Ziraat alza il ritmo in attacco con Anderson e Ter Maat, ma soprattutto con Oreol Camejo, protagonista di una gara strepitosa (17 punti, 73% in attacco, 60% in ricezione). Decisivi anche i 12 muri della squadra turca – 4 di Faik Gunes – che chiude in volata secondo e quarto set, aggiudicandosi più nettamente il terzo. Per la squadra delle Canarie anche 12 punti di Graham Vigrass (3 muri), mentre stavolta è sottotono Paolo Zonca, che si ferma a quota 8.

    QUARTI DI FINALEBerlin Recycling Volleys (Germania)-Trentino Itas 0-3 (18-25, 17-25, 17-25) ritorno gio 29/2 ore 20.30Halkbank Ankara (Turchia)-Cucine Lube Civitanova 1-3 (21-25, 21-25, 27-25, 22-25) ritorno mer 28/2 ore 20.30Gas Sales Daiko Piacenza-Jastrzebski Wegiel (Polonia) 3-2 (19-25, 30-28, 25-16, 22-25, 15-11) ritorno mer 28/2 ore 18.00Guaguas Las Palmas (Spagna)-Ziraat Bank Ankara (Turchia) 1-3 (25-17, 23-25, 21-25, 23-25) ritorno mer 28/2 ore 17.00

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, che reazione! Battuto lo Jastrzebski al quinto set

    Nel momento più difficile della sua stagione la Gas Sales Daiko Piacenza ritrova ancora una volta in Champions League le energie e gli stimoli giusti per compiere una grande impresa, superando al tie break lo Jastrzebski Wegiel vicecampione d’Europa nell’andata dei quarti di finale. Un risultato che vale doppio perché ottenuto in rimonta, dopo che i biancorossi avevano perso male il primo set e annullato una palla per lo 0-2 sul 23-24 del secondo. Rientrati in partita, gli emiliani devono comunque lottare per quasi due ore e mezza, ma il tie break resta sempre nelle mani dei padroni di casa. E al ritorno in Polonia, mercoledì 28 febbraio, si prospetta una nuova battaglia.

    Andrea Anastasi cambia volto alla squadra in corsa, inserendo Alonso per Caneschi e Gironi per uno spento Romanò (colpito da un attacco influenzale in mattinata), ma il rientro dell’opposto titolare si rivela poi fondamentale nel tie break. A trascinare i suoi è però un super Ricardo Lucarelli con 24 punti, frutto del 57% in attacco, ben spalleggiato da Yoandy Leal a quota 17. Ottima prova dei piacentini anche a muro con 14 block vincenti, 3 a testa per Alonso e Brizard. Lo Jastrzebski porta 5 giocatori in doppia cifra, con i centrali Huber e Gladyr (90% in attacco) in grande evidenza, ma in banda Fornal e Szymura restano sotto al 40% di efficacia e steccano i momenti decisivi.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Caneschi al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete coach Mendez risponde con Toniutti e Patry in diagonale, Gladyr e Huber al centro, Fornal e Szymura alla banda mentre Popiwczak è il libero.

    L’avvio è da incubo per Gas Sales Daiko Piacenza: 0-4 con due errori in attacco dei biancorossi, una battuta sbagliata e un muro subito. Coach Anastasi chiama subito time out, i biancorossi si avvicinano (6-8) ma faticano a trovare colpi e misura, la formazione polacca ringrazia e scappa anche grazie a due ace nel giro di pochi scambi (10-15). Il set ora si gioca punto a punto ma il break da parte della Gas Sales Daiko per colmare il gap non arriva; fioccano invece gli errori in battuta da una parte e dall’altra. Il primo di cinque set point per i polacchi arriva sulla battuta lunga di Caneschi, lo Jastrzebski chiude alla seconda occasione utile.

    I primi punti del secondo set sono della Gas Sales Daiko, ma con tre muri consecutivi la formazione polacca prima impatta a quota 7 e poi si porta avanti di due lunghezze (7-9). Comanda lo Jastrzebski, ma Piacenza tiene gli avversari nel mirino; dentro Gironi per Romanò, è parità a quota 16 e ancora a 17 e 18 con un colpo felpato di Simon. Il braccio di ferro continua, 19 pari con Lucarelli, il gran muro di Brizard porta avanti i suoi (20-19), nuovo punto biancorosso (21-19) e Mendez chiama time out.

    Al rientro in campo ace di Simon (22-19), Piacenza non chiude due contrattacchi, lungo linea di Patry (22-20) e time out di Anastasi. Il diagonale stretto di Lucarelli dice 23-21, i polacchi raggiungono la parità a quota 23 e subito hanno il primo set point sull’invasione aerea di Brizard (23-24), Lucarelli l’annulla. Il muro di Gironi porta il set point in casa biancorossa (25-24), battuta in rete di Lucarelli (25 pari), primo tempo di Alonso (26-25) e nuova parità. Leal porta il terzo set point (27-26), Simon il quarto e il quinto (29-28), il muro di Alonso chiude il set.

    Parte subito forte Piacenza nel terzo set: due block in consecutivi portano a sei le lunghezze di vantaggio (10-4), i biancorossi si sono sbloccati e i polacchi sono all’angolo. Primo tempo di Alonso ed è 14-7 con Mendez che utilizza il secondo time out a disposizione. L’attacco di Gironi apre il muro avversario (18-10), i polacchi ritrovano colpi e misura, break di 0-4 che vale il meno quattro (18-14) con Anastasi a chiamare time out. Si scalda la partita, punto di Brizard e proteste dei polacchi (19-14); riparte a tutto gas Piacenza, Gironi e quindi Lucarelli (21-15). L’ace di Brizard riporta a sette lunghezze il vantaggio biancorosso (22-15), l’attacco out polacco consegna il primo di otto set point a Piacenza (24-16); chiude Lucarelli con un ace.

    Nervi tesi in casa polacca: sul 5 pari siglato dal muro di Alonso arriva anche un cartellino rosso per gli ospiti, punto a Piacenza (6-5). Il set è tiratissimo, allungo polacco (8-10) sull’attacco out di Piacenza; ancora due errori, uno in battuta e l’altro in attacco, Jastrzebski ringrazia e si porta avanti di quattro lunghezze (10-14) con Anastasi a chiamare tempo. Il muro di Leal riporta ad una lunghezza Piacenza (16-17); ripartono gli ospiti (17-21), dentro Romanò per Gironi, il muro di Simon porta a due lunghezze lo svantaggio (19-21). Nuovo block in biancorosso e avversari nel mirino (20-21). L’ace di Sclater vale il più tre (20-23), due colpi di Lucarelli ed è meno uno (22-23) con Mendez a chiamare tempo. Il set point è polacco (22-24), si va al tie break.

    Romanò resta in campo, parte bene Piacenza (5-2); lo Jastrzesbki recupera (6-5), ci pensa Lucarelli per il 7-5 e poi l’attacco out di Patry manda le squadre al cambio campo con i biancorossi in vantaggio di tre lunghezze (8-5). Tre lunghezze che Piacenza mantiene (10-7) e diventano quattro con la pipe di Romanò (11-7), time out polacco. Errore in attacco degli ospiti (12-7), nuovo time out, pipe di Lucarelli (13-8); lo stesso schiacciatore brasiliano porta 5 match ball ai suoi (14-9), i polacchi ne annullano due (14-11), poi capitolano sull’attacco di Romanò.

    Andrea Anastasi: “Siamo consapevoli che questo risultato cambia poco, perché si gioca al meglio delle due partite, ed è sempre molto pericoloso andare in Polonia. La partita sarà difficilissima, come del resto è stata difficilissima questa, quindi l’importante sarà giocare con lo spirito e l’attenzione messi oggi nel corso della gara. È stata una partita giocata bene: ci sono stati momenti in cui abbiamo sbagliato tanto, ma poi siamo rientrati e alla fine penso che sia stato un risultato meritato. Siamo partiti un po’ contratti, la ‘scimmia’ è sempre sulla spalla e quando perdi non sei mai troppo tranquillo, però i ragazzi hanno avuto una bellissima reazione e hanno dato soddisfazione anche al pubblico: ne sono felice“.

    Gas Sales Daiko Piacenza-Jastrzebski Wegiel 3-2 (19-25, 30-28, 25-16, 22-25, 15-11)Gas Sales Daiko Piacenza: Hoffer (L) ne, Recine ne, Gironi 7, Alonso 8, Brizard 5, Lucarelli 24, Leal 17, Scanferla (L), Ricci ne, Simon 10, Andringa, Romanò 8, Caneschi 1, Dias ne. All. Anastasi.Jastrzebski Wegiel: Skruders, Popiwczak (L), Markiewicz ne, Toniutti, Sedlacek, Patry 18, Sclater 2, Gladyr 11, Staporek (L) ne, Fornal 11, Mbaye ne, Szymura 10, Jozwik ne, Huber 13. All. Mendez.Arbitri: Aro (Finlandia) e Kurtiss (Lettonia).Note: Spettatori 2033. Piacenza: battute vincenti 4, battute sbagliate 27, attacco 51%, ricezione 54%-28%, muri 14, errori 40. Jastrzebski: battute vincenti 4, battute sbagliate 18, attacco 47%, ricezione 50%-29%, muri 7, errori 31.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Trentino Itas passeggia a Berlino: Lavia e Michieletto superstar

    Esibizione di potenza della Trentino Itas nell’andata dei quarti di finale di Champions League: la squadra di Fabio Soli travolge a domicilio un Berlin Recycling Volleys in partita solo all’inizio del secondo set e mette già un piede e mezzo nelle semifinali della massima competizione europea. Prova scintillante per gli azzurri Daniele Lavia (21 punti con il 67% in attacco, il 76% in ricezione e 4 ace) e Alessandro Michieletto (19 con il 70% e 2 muri), ma è tutta la squadra trentina a girare come una macchina perfetta, centellinando l’impiego del recuperato Rychlicki e annullando completamente l’attacco avversario: solo 6 punti a testa per Schott e Carle. Al ritorno, giovedì 29 febbraio, all’Itas basterà vincere due set per passare il turno.

    La cronaca:La Trentino Itas si presenta alla Max Schmeling Halle di Berlino in formazione tipo; anche l’opposto Rychlicki, in dubbio alla vigilia per un problema alla spalla, è infatti fra i sette titolari scelti dall’allenatore Fabio Soli per il match assieme a Sbertoli al palleggio, Michieletto e Lavia in posto 4, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Tille in regia, Sotola opposto, Carle e Schott schiacciatori, Stalekar e Tammemaa centrali, Tsuiki libero.

    L’avvio è tutto nel segno dei campioni d’Italia, che con Lavia (attacco e ace) accelerano subito sull’1-4 e poi anche sul 2-7 quando pure Michieletto inizia a scaldare il braccio. I tedeschi si rifugiano in un time out, ma alla ripresa del gioco faticano a trovare il ritmo adatto: Trento scappa dal 7-10 al 9-17 grazie a due muri di Kozamernik e ad un contrattacco sempre più efficace ancora una volta della coppia azzurra di posto 4. In seguito, Berlino tiene bene in fase di cambiopalla (13-19) ma non riesce mai effettivamente ad insidiare i gialloblù, che con Rychlicki viaggiano veloci verso l’1-0 esterno nel computo dei parziali che arriva già sul 18-25.

    Dopo il cambio di campo i padroni di casa provano a reagire partendo decisamente meglio (4-2), ma la Trentino Itas non si disunisce e con un muro di Sbertoli trova la parità già a quota 5. Nella parte centrale i gialloblù scavano la differenza con i contrattacchi di Lavia (9-10) e il muro di Podrascanin (12-15); con Michieletto al servizio i campioni d’Italia dilagano (12-18) mettendo alle corde i tedeschi. La strada che porta al 2-0 esterno è tutta in discesa e Trento ci mette poco a percorrerla anche perché in attacco non concede nulla e trova il finale di set già sul 17-25 con Berlino molto fallosa.

    I tedeschi ci riprovano nel terzo parziale, scappando sul 4-1, ma gli ace di Lavia consegnano l’immediata parità a quota 4 e di fatto incendiano la Trentino Itas, che successivamente guadagna sempre più terreno (7-10 e 11-15). Kozamernik punge dalla linea dei nove metri e Berlino, che Banks ha provato a ridisegnare con numerosi cambi, alza definitivamente bandiera bianca (17-25) con Nelli, appena subentrato, a partecipare alla festa realizzando l’ultimo punto.

    Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 0-3 (18-25, 17-25, 17-25)Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L) ne, Tsuiki (L), Taht ne, Tammemaa 2, Mote 4, Tille, Carle 6, Malescha, Kessel 1, Stalekar 1, Schott 6, Dervisaj, Sotola 9, Krick 2. All. Banks.Trentino Itas: Nelli 1, D’Heer ne, Kozamernik 9, Michieletto 19, Sbertoli 2, Cavuto ne, Pace (L) ne, Berger ne, Rychlicki 9, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 21, Podrascanin 4, Acquarone ne. All. Soli.Arbitri: Ovuka (Bosnia Erzegovina) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 6847. Berlin: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 44%, ricezione 56%-37%, muri 1, errori 10. Trento: battute vincenti 8, battute sbagliate 16, attacco 59%, ricezione 57%-28%, muri 9, errori 21.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO