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    Piacenza vola in Polonia: sfida decisiva per l’accesso in semifinale contro lo Jastrzebski Wegiel

    Gara di ritorno dei Quarti di Finale della Cev Volley Champions League 2024: domani, mercoledì 28 febbraio alle 18.00 (gara trasmessa su Dazn e in diretta da Radio Sound e Sportpiacenza.it) Gas Sales Daiko Piacenza in terra polacca affronta lo Jastrzebski Wegiel.

    In palio la Semifinale della Cev Volley Champions League 2024: Gas Sales Daiko Piacenza nella gara d’andata ha vinto al tie break (19-25, 30-28, 25-16, 22-25, 15-11), per passare il turno dovrà vincere con qualsiasi risultato mentre si andrà al Golden Set se la partita finirà con la vittoria al tie break dello Jastrzebski Wegiel. In caso di vittoria per 3-0 o 3-1 dei polacchi saranno loro ad accedere alla semifinale.

    Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Daiko Piacenza): “Questa è la partita con la P maiuscola. Abbiamo vinto la gara di andata ma poco importa, dobbiamo fare risultato anche qui in Polonia. Mi aspetto una gara completamente diversa rispetto a sette giorni fa, dovremo essere bravi a mantenere la giusta concentrazione e calma anche nei momenti difficili che potranno esserci. La vittoria con la Lube ha dato carica e morale, ci aspetta una vera e propria battaglia ma siamo pronti a scrivere un pezzetto di storia di questa società”.

    Lo Jastrzebski Wegiel dopo 23 giornate di campionato guida la PlusLiga con 60 punti frutto di 20 vittorie e tre sconfitta. Nell’ultimo turno di campionato, giocato domenica 25 febbraio, ha superato fuori casa il Cuprum per 3-1 (21-25, 25-11, 25-16, 25-20). Da pochi giorni la formazione polacca ha staccato il biglietto pet partecipare alla Final Four di Coppa di Polonia che si giocherà nel prossimo week end. La scorsa stagione lo Jastrzebski ha vinto il campionato ed ha giocato la finale di Champions League. Nel roster della formazione polacca spiccano i nomi di giocatori che hanno militato nel campionato italiano come l’opposto Patry e lo schiacciatore Sedlacek un passato anche a Piacenza e la scorsa stagione a Cisterna. Nel palmares conta tre scudetti, una Coppa di Polonia e tre Supercoppa di Polonia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo Ziraat passa in rimonta sul campo di un ottimo Guaguas

    La rivelazione Guaguas Las Palmas dà filo da torcere anche allo Ziraat Bank Ankara, ma alla fine deve arrendersi per 1-3. Questo il verdetto della sfida che ha chiuso il programma dell’andata dei quarti di finale di Champions League maschile, mettendo i turchi in posizione favorevole per il passaggio del turno insieme alle tre squadre italiane, Civitanova, Trento e Piacenza. Nella sfida di ritorno, in programma mercoledì 28 febbraio ad Ankara, alla squadra di Mustafa Kavaz basterà infatti vincere due set per qualificarsi alle semifinali.

    Il Guaguas parte a razzo e domina addirittura il primo set grazie a un ottimo Nicolas Bruno (chiuderà con 21 punti e il 55% in attacco), ma dal secondo la partita cambia: lo Ziraat alza il ritmo in attacco con Anderson e Ter Maat, ma soprattutto con Oreol Camejo, protagonista di una gara strepitosa (17 punti, 73% in attacco, 60% in ricezione). Decisivi anche i 12 muri della squadra turca – 4 di Faik Gunes – che chiude in volata secondo e quarto set, aggiudicandosi più nettamente il terzo. Per la squadra delle Canarie anche 12 punti di Graham Vigrass (3 muri), mentre stavolta è sottotono Paolo Zonca, che si ferma a quota 8.

    QUARTI DI FINALEBerlin Recycling Volleys (Germania)-Trentino Itas 0-3 (18-25, 17-25, 17-25) ritorno gio 29/2 ore 20.30Halkbank Ankara (Turchia)-Cucine Lube Civitanova 1-3 (21-25, 21-25, 27-25, 22-25) ritorno mer 28/2 ore 20.30Gas Sales Daiko Piacenza-Jastrzebski Wegiel (Polonia) 3-2 (19-25, 30-28, 25-16, 22-25, 15-11) ritorno mer 28/2 ore 18.00Guaguas Las Palmas (Spagna)-Ziraat Bank Ankara (Turchia) 1-3 (25-17, 23-25, 21-25, 23-25) ritorno mer 28/2 ore 17.00

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, che reazione! Battuto lo Jastrzebski al quinto set

    Nel momento più difficile della sua stagione la Gas Sales Daiko Piacenza ritrova ancora una volta in Champions League le energie e gli stimoli giusti per compiere una grande impresa, superando al tie break lo Jastrzebski Wegiel vicecampione d’Europa nell’andata dei quarti di finale. Un risultato che vale doppio perché ottenuto in rimonta, dopo che i biancorossi avevano perso male il primo set e annullato una palla per lo 0-2 sul 23-24 del secondo. Rientrati in partita, gli emiliani devono comunque lottare per quasi due ore e mezza, ma il tie break resta sempre nelle mani dei padroni di casa. E al ritorno in Polonia, mercoledì 28 febbraio, si prospetta una nuova battaglia.

    Andrea Anastasi cambia volto alla squadra in corsa, inserendo Alonso per Caneschi e Gironi per uno spento Romanò (colpito da un attacco influenzale in mattinata), ma il rientro dell’opposto titolare si rivela poi fondamentale nel tie break. A trascinare i suoi è però un super Ricardo Lucarelli con 24 punti, frutto del 57% in attacco, ben spalleggiato da Yoandy Leal a quota 17. Ottima prova dei piacentini anche a muro con 14 block vincenti, 3 a testa per Alonso e Brizard. Lo Jastrzebski porta 5 giocatori in doppia cifra, con i centrali Huber e Gladyr (90% in attacco) in grande evidenza, ma in banda Fornal e Szymura restano sotto al 40% di efficacia e steccano i momenti decisivi.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Caneschi al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete coach Mendez risponde con Toniutti e Patry in diagonale, Gladyr e Huber al centro, Fornal e Szymura alla banda mentre Popiwczak è il libero.

    L’avvio è da incubo per Gas Sales Daiko Piacenza: 0-4 con due errori in attacco dei biancorossi, una battuta sbagliata e un muro subito. Coach Anastasi chiama subito time out, i biancorossi si avvicinano (6-8) ma faticano a trovare colpi e misura, la formazione polacca ringrazia e scappa anche grazie a due ace nel giro di pochi scambi (10-15). Il set ora si gioca punto a punto ma il break da parte della Gas Sales Daiko per colmare il gap non arriva; fioccano invece gli errori in battuta da una parte e dall’altra. Il primo di cinque set point per i polacchi arriva sulla battuta lunga di Caneschi, lo Jastrzebski chiude alla seconda occasione utile.

    I primi punti del secondo set sono della Gas Sales Daiko, ma con tre muri consecutivi la formazione polacca prima impatta a quota 7 e poi si porta avanti di due lunghezze (7-9). Comanda lo Jastrzebski, ma Piacenza tiene gli avversari nel mirino; dentro Gironi per Romanò, è parità a quota 16 e ancora a 17 e 18 con un colpo felpato di Simon. Il braccio di ferro continua, 19 pari con Lucarelli, il gran muro di Brizard porta avanti i suoi (20-19), nuovo punto biancorosso (21-19) e Mendez chiama time out.

    Al rientro in campo ace di Simon (22-19), Piacenza non chiude due contrattacchi, lungo linea di Patry (22-20) e time out di Anastasi. Il diagonale stretto di Lucarelli dice 23-21, i polacchi raggiungono la parità a quota 23 e subito hanno il primo set point sull’invasione aerea di Brizard (23-24), Lucarelli l’annulla. Il muro di Gironi porta il set point in casa biancorossa (25-24), battuta in rete di Lucarelli (25 pari), primo tempo di Alonso (26-25) e nuova parità. Leal porta il terzo set point (27-26), Simon il quarto e il quinto (29-28), il muro di Alonso chiude il set.

    Parte subito forte Piacenza nel terzo set: due block in consecutivi portano a sei le lunghezze di vantaggio (10-4), i biancorossi si sono sbloccati e i polacchi sono all’angolo. Primo tempo di Alonso ed è 14-7 con Mendez che utilizza il secondo time out a disposizione. L’attacco di Gironi apre il muro avversario (18-10), i polacchi ritrovano colpi e misura, break di 0-4 che vale il meno quattro (18-14) con Anastasi a chiamare time out. Si scalda la partita, punto di Brizard e proteste dei polacchi (19-14); riparte a tutto gas Piacenza, Gironi e quindi Lucarelli (21-15). L’ace di Brizard riporta a sette lunghezze il vantaggio biancorosso (22-15), l’attacco out polacco consegna il primo di otto set point a Piacenza (24-16); chiude Lucarelli con un ace.

    Nervi tesi in casa polacca: sul 5 pari siglato dal muro di Alonso arriva anche un cartellino rosso per gli ospiti, punto a Piacenza (6-5). Il set è tiratissimo, allungo polacco (8-10) sull’attacco out di Piacenza; ancora due errori, uno in battuta e l’altro in attacco, Jastrzebski ringrazia e si porta avanti di quattro lunghezze (10-14) con Anastasi a chiamare tempo. Il muro di Leal riporta ad una lunghezza Piacenza (16-17); ripartono gli ospiti (17-21), dentro Romanò per Gironi, il muro di Simon porta a due lunghezze lo svantaggio (19-21). Nuovo block in biancorosso e avversari nel mirino (20-21). L’ace di Sclater vale il più tre (20-23), due colpi di Lucarelli ed è meno uno (22-23) con Mendez a chiamare tempo. Il set point è polacco (22-24), si va al tie break.

    Romanò resta in campo, parte bene Piacenza (5-2); lo Jastrzesbki recupera (6-5), ci pensa Lucarelli per il 7-5 e poi l’attacco out di Patry manda le squadre al cambio campo con i biancorossi in vantaggio di tre lunghezze (8-5). Tre lunghezze che Piacenza mantiene (10-7) e diventano quattro con la pipe di Romanò (11-7), time out polacco. Errore in attacco degli ospiti (12-7), nuovo time out, pipe di Lucarelli (13-8); lo stesso schiacciatore brasiliano porta 5 match ball ai suoi (14-9), i polacchi ne annullano due (14-11), poi capitolano sull’attacco di Romanò.

    Andrea Anastasi: “Siamo consapevoli che questo risultato cambia poco, perché si gioca al meglio delle due partite, ed è sempre molto pericoloso andare in Polonia. La partita sarà difficilissima, come del resto è stata difficilissima questa, quindi l’importante sarà giocare con lo spirito e l’attenzione messi oggi nel corso della gara. È stata una partita giocata bene: ci sono stati momenti in cui abbiamo sbagliato tanto, ma poi siamo rientrati e alla fine penso che sia stato un risultato meritato. Siamo partiti un po’ contratti, la ‘scimmia’ è sempre sulla spalla e quando perdi non sei mai troppo tranquillo, però i ragazzi hanno avuto una bellissima reazione e hanno dato soddisfazione anche al pubblico: ne sono felice“.

    Gas Sales Daiko Piacenza-Jastrzebski Wegiel 3-2 (19-25, 30-28, 25-16, 22-25, 15-11)Gas Sales Daiko Piacenza: Hoffer (L) ne, Recine ne, Gironi 7, Alonso 8, Brizard 5, Lucarelli 24, Leal 17, Scanferla (L), Ricci ne, Simon 10, Andringa, Romanò 8, Caneschi 1, Dias ne. All. Anastasi.Jastrzebski Wegiel: Skruders, Popiwczak (L), Markiewicz ne, Toniutti, Sedlacek, Patry 18, Sclater 2, Gladyr 11, Staporek (L) ne, Fornal 11, Mbaye ne, Szymura 10, Jozwik ne, Huber 13. All. Mendez.Arbitri: Aro (Finlandia) e Kurtiss (Lettonia).Note: Spettatori 2033. Piacenza: battute vincenti 4, battute sbagliate 27, attacco 51%, ricezione 54%-28%, muri 14, errori 40. Jastrzebski: battute vincenti 4, battute sbagliate 18, attacco 47%, ricezione 50%-29%, muri 7, errori 31.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Trentino Itas passeggia a Berlino: Lavia e Michieletto superstar

    Esibizione di potenza della Trentino Itas nell’andata dei quarti di finale di Champions League: la squadra di Fabio Soli travolge a domicilio un Berlin Recycling Volleys in partita solo all’inizio del secondo set e mette già un piede e mezzo nelle semifinali della massima competizione europea. Prova scintillante per gli azzurri Daniele Lavia (21 punti con il 67% in attacco, il 76% in ricezione e 4 ace) e Alessandro Michieletto (19 con il 70% e 2 muri), ma è tutta la squadra trentina a girare come una macchina perfetta, centellinando l’impiego del recuperato Rychlicki e annullando completamente l’attacco avversario: solo 6 punti a testa per Schott e Carle. Al ritorno, giovedì 29 febbraio, all’Itas basterà vincere due set per passare il turno.

    La cronaca:La Trentino Itas si presenta alla Max Schmeling Halle di Berlino in formazione tipo; anche l’opposto Rychlicki, in dubbio alla vigilia per un problema alla spalla, è infatti fra i sette titolari scelti dall’allenatore Fabio Soli per il match assieme a Sbertoli al palleggio, Michieletto e Lavia in posto 4, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Tille in regia, Sotola opposto, Carle e Schott schiacciatori, Stalekar e Tammemaa centrali, Tsuiki libero.

    L’avvio è tutto nel segno dei campioni d’Italia, che con Lavia (attacco e ace) accelerano subito sull’1-4 e poi anche sul 2-7 quando pure Michieletto inizia a scaldare il braccio. I tedeschi si rifugiano in un time out, ma alla ripresa del gioco faticano a trovare il ritmo adatto: Trento scappa dal 7-10 al 9-17 grazie a due muri di Kozamernik e ad un contrattacco sempre più efficace ancora una volta della coppia azzurra di posto 4. In seguito, Berlino tiene bene in fase di cambiopalla (13-19) ma non riesce mai effettivamente ad insidiare i gialloblù, che con Rychlicki viaggiano veloci verso l’1-0 esterno nel computo dei parziali che arriva già sul 18-25.

    Dopo il cambio di campo i padroni di casa provano a reagire partendo decisamente meglio (4-2), ma la Trentino Itas non si disunisce e con un muro di Sbertoli trova la parità già a quota 5. Nella parte centrale i gialloblù scavano la differenza con i contrattacchi di Lavia (9-10) e il muro di Podrascanin (12-15); con Michieletto al servizio i campioni d’Italia dilagano (12-18) mettendo alle corde i tedeschi. La strada che porta al 2-0 esterno è tutta in discesa e Trento ci mette poco a percorrerla anche perché in attacco non concede nulla e trova il finale di set già sul 17-25 con Berlino molto fallosa.

    I tedeschi ci riprovano nel terzo parziale, scappando sul 4-1, ma gli ace di Lavia consegnano l’immediata parità a quota 4 e di fatto incendiano la Trentino Itas, che successivamente guadagna sempre più terreno (7-10 e 11-15). Kozamernik punge dalla linea dei nove metri e Berlino, che Banks ha provato a ridisegnare con numerosi cambi, alza definitivamente bandiera bianca (17-25) con Nelli, appena subentrato, a partecipare alla festa realizzando l’ultimo punto.

    Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 0-3 (18-25, 17-25, 17-25)Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L) ne, Tsuiki (L), Taht ne, Tammemaa 2, Mote 4, Tille, Carle 6, Malescha, Kessel 1, Stalekar 1, Schott 6, Dervisaj, Sotola 9, Krick 2. All. Banks.Trentino Itas: Nelli 1, D’Heer ne, Kozamernik 9, Michieletto 19, Sbertoli 2, Cavuto ne, Pace (L) ne, Berger ne, Rychlicki 9, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 21, Podrascanin 4, Acquarone ne. All. Soli.Arbitri: Ovuka (Bosnia Erzegovina) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 6847. Berlin: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 44%, ricezione 56%-37%, muri 1, errori 10. Trento: battute vincenti 8, battute sbagliate 16, attacco 59%, ricezione 57%-28%, muri 9, errori 21.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube espugna Ankara e vede più vicina la semifinale

    Colpaccio della Cucine Lube Civitanova nell’andata dei quarti di finale di Champions League: la squadra i Blengini si impone in tre set sul campo dell’Halkbank Ankara e si prende un importante vantaggio in vista della gara di ritorno (mercoledì 28 febbraio), in cui le basterà vincere due set per passare il turno. Dopo due set praticamente perfetti da parte dei cucinieri, l’Halkbank si rimette in gioco con un terzo vinto in rimonta dal 18-20, ma nel quarto è ancora la squadra italiana a prendere da subito il comando. Per la Lube prova di alto livello di Aleksandar Nikolov e Marlon Yant, entrambi a quota 17 punti, ma anche di Luciano De Cecco in regia e Barthélémy Chinenyeze (10 punti) al centro; ai padroni di casa non bastano 27 punti (4 ace e 50% in attacco) di Nimir Abdel-Aziz.

    Foto CEV

    La cronaca:Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Adis Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Turchi schierati con Ma’a in cabina di regia e Nimir opposto, Matic e Tayaz al centro, Ngapeth e Mirza Lagumdzija di banda, Done ibero.

    Il primo allungo è della Lube grazie a un errore di Matic, al primo tempo di Anzani e all’ace di De Cecco (4-7). I biancorossi trovano il più 4 con Yant (5-9), ma Ngapeth colpisce dai nove metri e tiene a galla i suoi (7-9). Sul fronte ospite ci pensa Nikolov a fare la voce grossa in battuta con l’ace del nuovo tentativo di fuga (9-13). Ottima distribuzione di De Cecco che coinvolge molto anche i centrali (14-18). Il più 5 è frutto di un muro dopo un ottimo servizio di Chinenyeze (16-21). I padroni di casa cercano di riaprire il set (19-22), ma sul muro di Lagumdzija la Lube ha quattro palle set (20-24). Al secondo tentativo Civitanova chiude con Chinenyeze (21-25).

    Il secondo set si apre sul filo dell’equilibrio, con la Lube abile nell’annullare un break dei padroni di casa (13-13). Il sorpasso dei cucinieri arriva con l’ace di De Cecco scovato dalla chiamata Challenge e subito dopo Ankara commette un’infrazione (16-18). Nikolov si esalta con l’ace del più 3 su Ngapeth (17-20) e Civitanova, dopo gli interventi efficaci di Bisotto, sale in cattedra con il diagonale targato Yant che squarcia l’Halkbank (19-23). Il muro a uno di Anzani su Ma’a vale quattro palle set (20-24). Yant chiude i conti trovando la carambola vincente sul muro di casa (21-25).

    In avvio di terzo set la Lube ferma più volte i rivali turchi a muro (4-6). Ankara deve forzare i colpi e perde lucidità (5-8). Stimolato dalla sfida contro suo fratello Mirza, Adis Lagumdzija attacca a tutto braccio (9-12), ma negli scambi successivi gli avversari si rifanno sotto e impattano al centro al culmine di un’azione confusa (14-14). Nimir porta avanti Ankara con un ace, ma il muro di Anzani rimette tutto in parità (15-15). Si prosegue punto a punto fino agli attacchi di Lagumdzija e Yant (18-20). Nel momento cruciale gli uomini di Kovac si rialzano con il servizio del solito Nimir che sigla 2 ace di fila (23-22). Nikolov annulla due palle set con altrettanti botta e risposta (25-25), ma Civitanova spreca la chance del sorpasso e cade 27-25 sul colpo di Ngapeth.

    La Lube non ci sta e nel quarto set rientra in campo con gli occhi spiritati, trovando un triplo vantaggio, chiuso dall’attacco irruento di Nikolov (5-8), e allungando sull’errore di Ankara (6-10). Il muro di Chinenyeze incrementa il divario (9-14), ma l’Halkbank non ci sta e rosicchia 3 punti, 2 in attacco e 1 su ace (14-16). Blengini inserisce Thelle sul 14-17 e il norvegese lo premia con l’ace del più 4 (14-18). Civitanova tiene a distanza gli avversari senza perdere la calma (prodezza di De Cecco per il 19-23). Nimir spara fuori il servizio (20-24), ma la formazione di Blengini deve sudare la vittoria, che arriva sul servizio out di Perrin (22-25).

    Halkbank Ankara-Cucine Lube Civitanova 1-3 (21-25, 21-25, 27-25, 22-25)Halkbank Ankara: Perrin 5, Ivgen (L) ne, Matic 4, Lagumdzija M. 9, Done (L), Ngapeth 12, Uzunkol ne, Unver ne, Ma’a 3, Abdel-Aziz 27, Ulu ne, Coskun ne, Tayaz 7, Blankenau. All. Kovac.Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 10, Thelle 1, Cremoni (L) ne, Motzo ne, Bisotto, Balaso (L), Lagumdzija A. 15, Nikolov 17, Diamantini, De Cecco 7, Anzani 6, Bottolo ne, Larizza ne, Yant 17. All. Blengini.Arbitri: Dobrev (Ungheria) e Szabo (Bulgaria).Note: Spettatori 4200. Halkbank: battute vincenti 6, battute sbagliate 20, attacco 50%, ricezione 63%-43%, muri 7, errori 27. Civitanova: battute vincenti 5, battute sbagliate 20, attacco 59%, ricezione 46%-28%, muri 8, errori 23.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova incerottata in Turchia: “A Chinenyeze chiederemo di stringere i denti”

    È una Cucine Lube Civitanova in condizioni non certo ottimali quella che si accinge ad affrontare l’Halkbank Ankara nell’andata dei quarti di finale di Champions League, in programma mercoledì 21 febbraio. A ricordarlo è il direttore generale Beppe Cormio a margine del primo allenamento nella capitale turca: “Diciamo che qualche problema di carattere fisico ce lo tiriamo dietro. L’assenza di Zaytsev è nota a tutti e altri problemi ci hanno penalizzato nelle ultime due giornate: prima Nikolov, che deve ancora riprendersi da un fastidio alla schiena, e poi anche Chinenyeze al quale chiederemo di stringere i denti, se se la sentirà. Gli altri stanno bene“.

    Cormio si dimostra comunque ottimista in vista della sfida di domani: “La squadra sta giocando sicuramente meglio di qualche tempo fa, quindi siamo fiduciosi. Sappiamo di avere un avversario molto forte, che ci ha eliminato l’anno scorso e che ha aggiunto quest’anno Ngapeth al suo potenziale, però siamo sereni sul fatto di potercela giocare alla pari. È la partita più importante, perché è quella che ci darà la misura della nostra forza; poi ovviamente, anche in caso di risultato positivo, bisognerà sapersi ripetere in casa, sperando nell’aiuto del nostro pubblico. Qua sarà complicato, perché l’anno scorso c’erano 6000 persone e credo che anche questa volta ci sarà il pienone“.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Boricic conferma: le Super Finals si giocheranno in Turchia

    La notizia era nell’aria da qualche settimana, ma ora è arrivata la conferma: le prossime Super Finals di Champions League si disputeranno domenica 5 maggio in Turchia. La fonte è la più autorevole possibile: a rivelarlo, infatti, è stato direttamente Aleksandar Boricic, presidente della CEV, intervistato dalla testata polacca Przeglad Sportowy durante le finali di Coppa Italia Frecciarossa a Trieste (a cui peraltro ha partecipato anche il presidente della Federazione turca).

    Il nome della città che ospiterà l’evento non è ancora stato reso noto, ma presumibilmente si tratterà di una tra Istanbul e Ankara: nei quarti di finale, del resto, sono ancora in lizza le due squadre maschili della capitale, Halkbank e Ziraat, e le tre femminili della metropoli sul Bosforo: VakifBank, Eczacibasi e Fenerbahce. Nella storia della competizione, soltanto una volta la Champions maschile si è assegnata in Turchia, proprio ad Ankara nel 2014: allora l’Halkbank arrivò secondo dietro il Belogorie Belgorod. A livello femminile, invece, sono ben 7 le Champions “turche” del passato, ma l’ultima risale all’ormai lontano 2013 a Istanbul: vinse, manco a dirlo, il Vakif e Busto Arsizio si piazzò al terzo posto.

    (fonte: Przeglad Sportowy) LEGGI TUTTO

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    Cade la regina: l’Halkbank Ankara fa fuori lo Zaksa

    Si scrive la storia della Champions League maschile in Turchia: per la prima volta dopo tre anni lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle non potrà difendere il titolo di campione d’Europa. La squadra polacca esce di scena nei playoff per mano dell’Halkbank Ankara, che ribalta la sconfitta al tie break dell’andata imponendosi con un secco 3-0. Saranno dunque Nimir Abdel-Aziz, Earvin Ngapeth e compagni gli avversari della Cucine Lube Civitanova nei quarti di finale.

    Con Kaczmarek e Bednorz recuperati all’ultimo, ma non certo in perfette condizioni (lo schiacciatore uscirà di scena nel secondo parziale), lo Zaksa si gioca il tutto per tutto nel primo set, in cui scappa avanti 1-9 e 11-17 e poi, dopo aver dilapidato quasi tutto il vantaggio, fallisce tre set point sul 21-24 e altri due ai vantaggi, cedendo sul 32-30. Da quel momento in poi l’Halkbank prende il comando grazie soprattutto a un Nimir molto ispirato (19 punti con il 55%) e all’ingresso di Gordon Perrin in sostituzione di Mirza Lagumdzija.

    Questa sera alle 19.30 si giocherà anche la sfida di ritorno tra VK Lvi Praga e Guaguas Las Palmas, mentre il match tra Tours VB e Berlin Recycling Volleys (da cui uscirà l’avversaria di Trento) è in programma domani.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    PLAYOFFHalkbank Ankara (Turchia)-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (Polonia) 3-0 (32-30, 25-21, 25-22) andata 2-3VK Lvi Praga (Rep.Ceca)-Guaguas Las Palmas (Spagna) ore 19.30 andata 0-3Tours VB (Francia)-Berlin Recycling Volleys (Germania) gio 8/2 ore 20.00 andata 1-3

    QUARTI DI FINALEvincente Tours/Berlin-Trentino ItasHalkbank Ankara (Turchia)-Cucine Lube Civitanovavincente Praga/Guaguas-Ziraat Bank Ankara (Turchia)Gas Sales Daiko Piacenza-Jastrzebski Wegiel (Polonia)

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO