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    Dominik Koepfer ferma la favola di Federico Gaio: al tedesco la prima edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo. Oggi si è giocato sul cemento indoor

    La premiazione del singolare del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, vinto da Dominik Koepfer (destra) nella finale contro Federico Gaio (foto Francesco Panunzio)

    I favoriti per il titolo del Piemonte Open Intesa Sanpaolo erano altri, ma il pubblico del Circolo della Stampa Sporting di Torino si è accorto già dal primi turni che Dominik Koepfer aveva il tennis per fare grandi cose. Una sensazione confermata nella giornata da sogno che ha visto il tedesco vincere semifinale e finale nell’arco di poche ore, e diventare così il Re della prima edizione dell’evento Premium della neonata categoria ATP Challenger 175.
    La decisione degli organizzatori – obbligata dalle condizioni meteo – di spostare la giornata finale del torneo sui campi indoor in cemento del Training Center dello Sporting ha dato una mano al suo tennis mancino, e il 29enne di Furtwangen ha colto alla grandissima l’opportunità. In mattinata ha risolto in appena 58 minuti (6-4 6-2 il punteggio) la semifinale contro il numero 2 del tabellone Daniel Elahi Galan, mentre nel pomeriggio si è imposto per 6-7 6-2 6-0 contro il faentino Federico Gaio, protagonista qualche ora prima dell’eliminazione del grande favorito Sebastian Baez, numero 40 della classifica mondiale. In finale, Koepfer si è trovato costretto a rincorrere per la prima volta nella sua settimana, ma dopo aver perso il primo set al tie-break (decisivo un unico errore, nel dodicesimo e ultimo punto), ha alzato i giri del proprio tennis e ha approfittato di un vistoso calo di Gaio, rimasto senza energie. La partita del faentino, il cui torneo era iniziato addirittura dalle pre-qualificazioni giocate a fine aprile, ha cambiato volto dopo le due palle-break che gli avrebbero dato il 2-0 nel secondo set. Koepfer le ha annullate e da lì in avanti è stato assoluto padrone della contesa, chiusa dopo 1 ora e 49 minuti.
    “Non è stato semplice passare in poche ore dalla terra battuta all’aperto ai campi veloci indoor – ha detto l’ex n.50 del mondo –, ma sono fiero di come ho saputo adattarmi. È stata una settimana incredibile, che mi ha dato il titolo più importante della mia carriera (il quarto a livello Challenger, ndr). Grazie ai 175 punti guadagnati dovrei riuscire a entrare nel tabellone principale di Wimbledon: era il mio obiettivo e mi auguro di continuare su questa strada. A Torino ho trovato un torneo splendido, con tanta gente e un’accoglienza fantastica. Peccato per la pioggia che ha complicato la situazione, ma gli organizzatori hanno fatto un grande lavoro per terminare il torneo nei tempi prestabiliti”. Amareggiato ma comunque felice Gaio, arrivato a un set dall’impresa sui campi dove si allena dal 2020. “Dopo il primo set – ha detto – ho iniziato a sentire le gambe pesantissime, pagando le fatiche di una stagione molto intesa. Mi spiace non aver vinto, ma prima del torneo avrei firmato per molto meno di una finale”. Grande soddisfazione anche da parte degli organizzatori, guidati dal direttore del torneo Giorgio Di Palermo. “Abbiamo giocato due tornei in una settimana – ha scherzato –, e siamo soddisfatti del grande entusiasmo che ha circondato il Piemonte Open Intesa Sanpaolo, così come dei gentili complimenti dei nostri partner, che ringraziamo per il sostegno, e dei giocatori impegnati nel torneo. Cercheremo di migliorare quanto più possibile il lavoro fatto, ma in questo momento il nostro pensiero e il nostro impegno è dedicato alle vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna. Siamo vicini al dolore dei loro cari”.
    Ci sono stati vincitori a sorpresa anche nella finale del doppio, che dopo tre set intensi e altrettanti tie-break ha premiato il kazako Andrey Golubev (da oltre vent’anni in Piemonte, a Bra) e l’ucraino Denis Molchanov, passati per 7-6 6-7 10/5 contro lo statunitense Nathaniel Lammons e l’australiano John Peers, rispettivamente numero 30 e 37 del ranking mondiale di specialità. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    RISULTATISingolare. Finale: Dominik Koepfer (Ger) b. Federico Gaio (Ita) 6-7 6-2 6-0.Singolare. Semifinali: Federico Gaio (Ita) b. Sebastian Baez (Arg) 7-5 6-3, Dominik Koepfer (Ger) b. Daniel Elahi Galan (Col) 6-4 6-2.Doppio. Finale: Golubev/Molchanov (Kaz/Ukr) b. Lammons/Peers (Usa/Aus) 7-6 6-7 10/5.Doppio. Semifinali: Lammons/Peers (Usa/Aus) b. Cacic/Nedovyesov (Srb/Kaz) 6-3 6-2, Golubev/Molchanov (Kaz/Ukr) b. Behar/Pavlasek (Uru/Cze) 6-4 5-7 10/5. LEGGI TUTTO

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    La pioggia rimanda tutto a sabato. In campo anche Andrey Golubev, il kazako… piemontese (con il programma di domani)

    Il Campo Centrale del Circolo della Stampa Sporting, coperto a causa della pioggia: rimandati gli incontri di venerdì del Piemonte Open Intesa Sanpaolo (foto Francesco Panunzio)

    Per una volta, le previsioni meteo ci hanno azzeccato in pieno. A Torino doveva piovere e ha piovuto, tanto e per tutto il giorno, obbligando gli organizzatori a cancellare la giornata di venerdì del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, evento Premium della neonata categoria ATP Challenger 175. Una decisione dolorosa ma inevitabile, che però regalerà un sabato ancora più intenso, con semifinali e finale sia del singolare sia del doppio. Si partirà alle 10 del mattino su due campi (Centrale e Campo 5), con gli incontri di doppio. A seguire – sempre in contemporanea, non prima delle 11.30 – le due semifinali del singolare: Sebastian Baez contro Federico Gaio per la parte alta del tabellone, Daniel Elahi Galan contro Dominik Koepfer per quella bassa. Alle 14 la finale del doppio, non prima delle 16 quella del singolare. Qualora le condizioni meteo risultassero nuovamente avverse, nessuna paura: gli incontri saranno dirottati sui campi coperti del Circolo della Stampa Sporting. Le speranze del pubblico italiano saranno aggrappate a Federico Gaio, ma non solo. Perché ancora in gara nel torneo di doppio c’è Andrey Golubev, il kazako che dall’età di 15 anni (era il lontano 2002) vive a Bra, in provincia di Cuneo, dove si è formato come giocatore sotto la guida di Massimo Puci. “Oggi – racconta con una proprietà di linguaggio da far invidia a molti che in Italia ci sono nati – ci passo poco tempo, quello che resta fra un torneo e l’altro. Ma a Bra sto bene, dopo tanti anni conosco tutti, e poi è una buona base anche dal punto di vista geografico e strategico”.
    Dopo un brillante passato da singolarista (è stato n.33 del ranking), Golubev si è dedicato solo al doppio da qualche anno, con risultati eccellenti come una finale Slam al Roland Garros. “La vita del doppista – dice ancora – è meno stressante rispetto a quella dei singolaristi. Mi permette di giocare comunque i tornei importanti, ma a volte riesco anche a godermi qualche ora da turista, visitando le città. Un lusso che non ci si può permettere quando si gioca il singolare”. Malgrado sia dinamico e divertente, oggi il doppio non gode di grande considerazione. “È strano – dice ancora il 35enne kazako – perché se osserviamo i giocatori di club, la gran parte dopo una certa età gioca quasi solo il doppio. Eppure siamo spesso visti come una ruota di scorta. Ci piacerebbe avere maggiore esposizione: anche perchè la gente quando viene a vederci si diverte. Il punto secco sul 40-40 piace, così come il match tie-break al posto del terzo set. Tutto si può decidere in pochi attimi, nel bene e nel male. Un modo per rilanciare il doppio? Succederebbe se tornassero a giocarlo i big, ma la differenza nei montepremi fra le due specialità è così alta che per tanti non ne vale la pena”. E per lui, ne vale la pena di girare il mondo per dividere la gloria? “Dipende da che obiettivi uno ha. I costi sono tanti e le rinunce anche, mentre i guadagni dovrebbero essere di più. Alla mia età valuto di anno in anno se ha ancora senso, in base al ranking e alla soddisfazione che mi dà”. Evidentemente ne trova ancora, e continua a cercarne di nuova. Anche al Piemonte Open Intesa Sanpaolo, dove sabato proverà a regalarsi il suo titolo Challenger numero 23. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    IL PIEMONTE OPEN INTESA SANPAOLO IN TV – Gli incontri del Piemonte Open Intesa Sanpaolo saranno trasmessi in diretta sul canale della FITP, SuperTennis Tv. Per l’evento verrà utilizzata la tecnologia HbbTV: una funzione, presente sulle Smart TV di recente fabbricazione (e connesse a internet), che al 64 del digitale terrestre permette agli appassionati la visione di canali supplementari “paralleli” a quello principale. Inoltre, le dirette degli incontri saranno disponibili anche sulla piattaforma digitale SuperTenniX.
    Campo Centrale – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [1] Nathaniel Lammons / John Peers vs [4] Nikola Cacic / Aleksandr Nedovyesov 2. [1] Sebastian Baez vs [Q] Federico Gaio (non prima ore: 11:30)3. [1] Nathaniel Lammons / John Peers OR [4] Nikola Cacic / Aleksandr Nedovyesov vs Andrey Golubev / Denys Molchanov OR Ariel Behar / Adam Pavlasek (non prima ore: 14:00)4. [1] Sebastian Baez OR [Q] Federico Gaio vs [Alt] Dominik Koepfer OR [2] Daniel Elahi Galan (non prima ore: 16:00)
    Campo 5 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Andrey Golubev / Denys Molchanov vs Ariel Behar / Adam Pavlasek 2. [Alt] Dominik Koepfer vs [2] Daniel Elahi Galan (non prima ore: 11:30) LEGGI TUTTO

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    Baez e Seyboth Wild infiammano il Piemonte Open Intesa Sanpaolo. In semifinale ci va il primo, con Koepfer e Galan

    Il tedesco Dominik Koepfer, classe 1994, ha messo fine al torneo del torinese Edoardo Lavagno (foto Francesco Panunzio)

    Le premesse sono state rispettate. Il duello dei quarti di finale del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, che metteva di fronte l’argentino Sebastian Baez, numero 40 della classifica Atp, e il brasiliano Thiago Seyboth Wild, in grande forma negli ultimi mesi, prometteva spettacolo e i due sudamericani non hanno deluso le attese, regalando quasi 2 ore e mezza di tennis di altissimo livello agli spettatori del Centrale del Circolo della Stampa Sporting. È venuto fuori un duello punto su punto ad alte velocità, con un solo break per set, risolto col punteggio di 6-4 3-6 6-3 dal favorito numero uno per il titolo dell’evento premium della neonata categoria ATP Challenger 175. Baez si è meritato il primo set allungando fin dalle prime battute, Seyboth Wild ha pareggiato i conti strappando il servizio al rivale a metà del secondo parziale, quando ha dato l’impressione di averne di più, in particolare grazie a un diritto veramente esplosivo. Invece, il set decisivo ha dato di nuovo ragione a Baez: l’argentino classe 2000 ha mancato una prima palla-break sul 3-2, ma alla seconda opportunità (due giochi più in là) non ha perdonato, trovando lo strappo decisivo e poi chiudendo senza patemi nel nono game, con l’ennesimo colpo vincente di una partita che ha ribadito tutte le sue potenzialità. Completato il primo impegno di giornata, in serata a Baez ne toccherà un secondo: sono i quarti di finale del tabellone di doppio, contro la coppia Golubev/Molchanov. Il suo compagno? Proprio Seyboth Wild, che a breve passerà da avversario ad alleato.
    Tornando al singolare, nelle semifinali di venerdì per il giocatore di Buenos Aires – che va a caccia del suo settimo titolo nell’ATP Challenger Tour – ci sarà il vincitore del duello serale fra l’argentino Andrea Collarini e l’azzurro Federico Gaio, ultima speranza italiana al Circolo della Stampa Sporting (dove il faentino si allena) dopo l’eliminazione di Edoardo Lavagno e Flavio Cobolli. Sono entrambi usciti di scena ai quarti di finale nella prima metà della giornata, battuti rispettivamente da Dominik Koepfer e Daniel Elahi Galan. Il primo a salutare il torneo è stato Lavagno, che contro l’ex top-50 tedesco ha pagato una partenza lenta in entrambi i set (0-4 nel primo, 0-3 nel secondo), offrendo al rivale un vantaggio troppo ampio che Koepfer ha trasformato in un successo per 6-3 6-1. Cobolli, invece, puntava a prendersi la rivincita della sconfitta subita contro Galan due settimane fa al Sardegna Open di Cagliari, invece ha perso di nuovo e stavolta in due set, pagando i troppi errori nelle fasi decisive di entrambi i parziali, puntualmente puniti da un Galan più concreto. Saranno quindi Koepfer e Galan i protagonisti della prima semifinale di venerdì, in programma sul Centrale come secondo incontro dalle 11. Ad aprire il programma di giornata ci sarà invece la prima semifinale del doppio. Alle 15 la seconda; a seguire l’impegno di Baez contro Gaio o Collarini. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    RISULTATISingolare. Quarti di finale: Dominik Koepfer (Ger) b. Edoardo Lavagno (Ita) 6-3 6-1, Daniel Elahi Galan (Col) b. Flavio Cobolli (Ita) 6-4 7-5, Sebastian Baez (Arg) b. Thiago Seyboth Wild (Bra) 6-4 3-6 6-3. Da completare: Federico Gaio (Ita) b. Andrea Collarini (Arg).Doppio. Quarti di finale: Lammons/Peers (Usa/Aus) b. Jebay/Oswald (Cze/Aut) 6-4 7-5.Doppio. Primo turno: Golubev/Molchanov (Kaz/Ukr) b. Cash/Patten (Gbr/Gbr) 7-6 5-7 10/8, Cornea/Martinez (Rou/Ven) b. Balaji/Nedunchezhiyan (Ind/Ind) 6-4 3-6 10/7. LEGGI TUTTO

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    Lavagno non si ferma: quarti al Piemonte Open Intesa Sanpaolo e top-300. Avanti anche Cobolli e Gaio

    Il torinese Edoardo Lavagno, classe 1998, si è regalato al Piemonte Open Intesa Sanpaolo il primo quarto di finale in carriera a livello Challenger (foto Francesco Panunzio)

    Quale occasione migliore, per regalarsi il primo quarto di finale a livello Challenger e il conseguente ingresso nei primi 300 giocatori del ranking Atp, se non nella sua città, nel torneo più importante mai giocato in carriera? È ciò che deve aver pensato il 24enne torinese Edoardo Lavagno, la cui cavalcata al Circolo della Stampa Sporting si sta trasformando nella più bella favola del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, evento premium della neonata categoria ATP Challenger 175. L’allievo di Laurent Bondaz, in gara con una wild card, aveva già sorpreso tutti lunedì battendo un giovane in ascesa come Luciano Darderi, e si è ripetuto due giorni più tardi contro un ex top-100 come Salvatore Caruso, sconfitto per 6-4 6-1 in un match diviso in due da un’interruzione per pioggia di oltre 3 ore. Lavagno era saldamente al comando del duello allo stop, arrivato sul 4-1 del secondo set, e alla ripresa ha chiuso velocemente i conti. “Ottenere un risultato così importante davanti alla mia famiglia e ai miei amici – ha detto – mi rende orgoglioso. È stata una partita tosta per via delle condizioni, ma sono riuscito a pensarci il meno possibile, e durante la pausa ho cercato di smorzare la tensione. Sono felicissimo di come è andata sin qui ma non mi accontento. Domani c’è già un altro match”.
    Il piemontese lo giocherà alle 11 sul Centrale, contro il tedesco Dominik Koepfer e con tutto il tifo dalla sua parte. Un piccolo vantaggio che dopo di lui avrà anche Flavio Cobolli, vincitore dell’altro derby italiano del secondo turno. Il romano classe 2002 ha avuto la meglio al fotofinish contro Gianluca Mager, imponendosi per 5-7 6-2 7-6 e guadagnandosi un’opportunità di rivincita contro Daniel Elahi Galan, numero 2 del tabellone. Due settimane fa al Sardegna Open di Cagliari, l’altro Challenger 175 organizzato dalla Federazione Italiana Tennis e Padel, ha avuto la meglio il colombiano in tre set. “Ma col mio team – ha detto Flavio – abbiamo capito dove migliorare. Galan sta giocando bene, ma posso dire la mia e proverò a metterlo in difficoltà”. Nel terzo match sul Centrale sfida che promette spettacolo fra il favorito numero uno Sebastian Baez e il brasiliano Thiago Seyboth Wild, che ha cancellato due match-point al giapponese Taro Daniel, mentre nella sessione serale – dalle 18 – toccherà a Federico Gaio. Dopo aver eliminato un argentino (Camilo Ugo Carabelli, che si è ritirato col faentino avanti per 5-2 nel terzo set) gliene toccherà un altro: Juan Manuel Cerundolo o Andrea Collarini, avversari nell’ultimo match di mercoledì, iniziato dopo le 22.30. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    RISULTATISingolare. Secondo turno: Daniel Elahi Galan (Col) b. Stefano Napolitano (Ita) 6-2 6-1, Dominic Koepfer (Ger) b. Juan Pablo Varillas (Col) 6-4 5-7 7-5, Sebastian Baez (Arg) b. Riccardo Bonadio (Ita) 6-4 6-2, Edoardo Lavagno (Ita) b. Salvatore Caruso (Ita) 6-4 6-1, Flavio Cobolli (Ita) b. Gianluca Mager (Ita) 5-7 6-2 7-6, Federico Gaio (Ita) b. Camilo Ugo Carabelli (Arg) 6-1 4-6 5-2 ritiro, Thiago Seyboth Wild (Bra) b. Taro Daniel (Jpn) 3-6 7-6 6-2.Da completare: Juan Manuel Cerundolo (Arg) vs Andrea Collarini (Arg).
    IL PIEMONTE OPEN INTESA SANPAOLO DAL VIVO – È ancora possibile acquistare i biglietti per assistere al Piemonte Open Intesa Sanpaolo sulla piattaforma TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/piemonte-open-intesa-sanpaolo/), con uno sconto del 20% sul singolo biglietto per i tesserati della FITP.
    Campo Centrale – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [WC] Edoardo Lavagno vs [Alt] Dominik Koepfer 2. [WC] Flavio Cobolli vs [2] Daniel Elahi Galan 3. [1] Sebastian Baez vs [Alt] Thiago Seyboth Wild OR [5/Alt] Taro Daniel 4. [4] Juan Manuel Cerundolo OR [Alt] Andrea Collarini vs [Alt] Camilo Ugo Carabelli OR [Q] Federico Gaio (non prima ore: 18:00)5. Ariel Behar / Adam Pavlasek vs Ivan Sabanov / Matej Sabanov OR [2] Sander Gille / Joran Vliegen
    Campo 5 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Andrey Golubev / Denys Molchanov vs [3] Julian Cash / Henry Patten 2. [1] Nathaniel Lammons / John Peers vs Marco Bortolotti / Sergio Martos Gornes OR Roman Jebavy / Philipp Oswald (non prima ore: 13:30)3. [4] Nikola Cacic / Aleksandr Nedovyesov vs [WC] Flavio Cobolli / Giulio Zeppieri 4. Sebastian Baez / Thiago Seyboth Wild vs Andrey Golubev / Denys Molchanov OR [3] Julian Cash / Henry Patten 5. [4] Nikola Cacic / Aleksandr Nedovyesov OR [WC] Flavio Cobolli / Giulio Zeppieri vs Victor Vlad Cornea / Luis David Martinez OR N.Sriram Balaji / Jeevan Nedunchezhiyan
    Campo 4 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Victor Vlad Cornea / Luis David Martinez vs N.Sriram Balaji / Jeevan Nedunchezhiyan LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Baez e Galan al Piemonte Open Intesa Sanpaolo, poi la pioggia ritarda il programma

    Sebastian Baez, numero 40 del ranking ATP, ha debuttato con un successo al Piemonte Open Intesa Sanpaolo, conquistando i quarti di finale (foto Francesco Panunzio)

    Dopo tre giornate trascorse dagli organizzatori dando un’occhiata al campo e un’altra al cielo, clemente fino a mercoledì mattina, anche Giove Pluvio ha voluto entrare in gioco al Piemonte Open Intesa Sanpaolo, evento premium della neonata categoria ATP Challenger 175. La pioggia – fortunatamente leggera per molte ore – ha accompagnato buona parte della giornata, fino a obbligare a una sospensione di oltre tre ore da metà pomeriggio in avanti, ma i primi due favoriti dell’evento del Circolo della Stampa Sporting sono comunque riusciti in tempo a vincere i loro match d’esordio e approdare ai quarti di finale. Prima è toccato al colombiano Daniel Elahi Galan, numero 2 del tabellone, che nell’incontro inaugurale sul Centrale non ha dato chance al biellese Stefano Napolitano, facendo pesare il suo ottimo momento di forma e imponendosi con il punteggio di 6-2 6-1 in un’ora e spiccioli, mentre in seguito ha debuttato e vinto a Torino anche Sebastian Baez. Il 22enne di Buenos Aires, numero 40 della classifica mondiale, si è imposto per 6-4 6-2 sul friulano Riccardo Bonadio, bravo a giocarsela alla pari nel primo set ma poi staccato nel secondo da un Baez che ha mostrato un tennis via via sempre più efficace, traducendo sul campo la superiorità evidenziata dal ranking Atp. “Peccato per la pioggia che ha complicato la partita – ha detto – ma ho giocato un buon tennis e in campo ho avuto buone sensazioni. È stato un match positivo, che mi dà fiducia per la settimana. Sono il favorito numero uno, ma ogni incontro è complicato: a questi livelli chiunque gioca bene e tutti possono vincere contro tutti”.
    Per un giocatore come Baez, eliminato – con rimpianti – al secondo turno degli Internazionali BNL d’Italia, un torneo come il Piemonte Open Intesa Sanpaolo è fondamentale per mettere tennis nelle gambe in vista del Roland Garros, e raccogliere punti potenzialmente pesanti. “Negli anni scorsi – ha continuato – c’era la possibilità di giocare 4 diversi tornei dell’ATP Tour in 4 settimane. Oggi, con l’estensione di Madrid e Roma a 12 giorni ciascuno, non è più possibile, quindi tornei come questo sono necessari per tutti coloro che escono di scena nei primi turni. E poi a Torino sanno come farci stare bene, con un’organizzazione perfetta”. Ai quarti di finale, per l’argentino ci sarà uno fra il brasiliano Thiago Seyboth Wild o il giapponese Taro Daniel. “Preferenze? Nessuna. Sarà comunque un match complicato, come sempre a questo livello. Proverò a sfruttarlo come una nuova occasione per lavorare sul mio tennis”. Ha già salutato Torino, invece, il terzo top-100 in gara allo Sporting, il peruviano Juan Pablo Varillas. Impegnato nel primo match di giornata sul Campo 5, il sudamericano si è arreso in tre set a tedesco Dominik Koepfer, a segno per 6-4 5-7 7-5. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    RISULTATISingolare. Secondo turno: Daniel Elahi Galan (Col) b. Stefano Napolitano (Ita) 6-2 6-1, Dominic Koepfer (Ger) b. Juan Pablo Varillas (Col) 6-4 5-7 7-5, Sebastian Baez (Arg) b. Riccardo Bonadio (Ita) 6-4 6-2, Edoardo Lavagno (Ita) b. Salvatore Caruso (Ita) 6-4 6-1.Da completare: Flavio Cobolli (Ita) vs Gianluca Mager (Ita).In serata: Thiago Seyboth Wild (Bra) vs Taro Daniel (Jpn), Camilo Ugo Carabelli (Arg) vs Federico Gaio (Ita), Juan Manuel Cerundolo (Arg) vs Andrea Collarini (Arg). LEGGI TUTTO

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    Napolitano, Gaio, Caruso: i tre qualificati di lusso infiammano il Piemonte Open Intesa Sanpaolo (con il programma di domani)

    Stefano Napolitano, biellese classe 1995, è al secondo turno del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, grazie al successo contro Otto Virtanen (foto Francesco Panunzio)

    Il Piemonte Open Intesa Sanpaolo, evento premium della neonata categoria ATP Challenger 175, si sta trasformando nel torneo degli italiani. In attesa degli ultimi due incontri del primo turno, che vedranno impegnati Cobolli e Mager, sono già cinque gli azzurri al secondo round e la bella notizia è che molti di loro hanno vinto sovvertendo i pronostici. Uno dei successi pesanti del martedì se l’è preso Stefano Napolitano, che aveva superato le qualificazioni e nel primo match sul Centrale del Circolo della Stampa Sporting, davanti a tantissimi ragazzi degli istituti scolastici di Torino, ha fatto fuori in tre set un giocatore dal grande potenziale come il finlandese Otto Virtanen, 21enne numero 117 della classifica Atp, vincitore di due titoli Challenger solamente quest’anno. Una prova – chiusa col punteggio di 6-1 5-7 6-4 – che conferma il buon periodo del biellese, già in evidenza agli Internazionali BNL d’Italia e in fase di rilancio dopo mesi complicati. “Nelle ultime partite – ha detto – ho ritrovato il rendimento necessario per battere avversari di ottimo livello. Sono stato bravo nel terzo set, proponendo un tennis aggressivo nelle poche occasioni a disposizione. Con la mia classifica attuale (è numero 555, ndr) le chance di giocare tornei di questo livello sono poche: mi sono preparato a dovere per cercare di sfruttarle al meglio. Finalmente sto bene fisicamente, e tornare a giocare con continuità incontri come questo è il primo passo per risalire in classifica”.
    Fra le chiavi della sua “seconda chance”, come l’ha definita lui, c’è la scelta di trasferirsi a Verona. Da qualche tempo Stefano si allena alla palestra Magnitudo Training, con Flavio Di Giorgio e Cristiano Tutti, mentre per la parte tecnica si affida a… se stesso. “Ho avuto tanti ottimi allenatori – dice –, dai quali ho imparato molto. Quindi so di cosa ho bisogno”. Mercoledì per il piemontese ci sarà la seconda testa di serie Daniel Elahi Galan, uno dei quattro big (Sebastian Baez, Juan Pablo Varillas e Juan Manuel Cerundolo gli altri tre) in gara dal secondo round. “Sarà un match complesso: lui serve e risponde molto bene. Dovrò fare il possibile per imporre il mio gioco”. Nella giornata di martedì sono arrivati due successi di spessore anche per Salvatore Caruso e Federico Gaio, a loro volta entrati dalle qualificazioni. Il primo ha eliminato in rimonta (2-6 6-3 6-4 il punteggio) il giapponese Yosuke Watanuki, numero 6 del tabellone, guadagnandosi un derby vista quarti di finale col torinese Edoardo Lavagno, mentre Gaio – di casa allo Sporting, dove si allena dal 2020 – ha deliziato il pubblico del Centrale col suo tennis che miscela qualità e pulizia tecnica, spedendo a fare le valigie il tedesco Oscar Otte, fra i primi 40 del mondo meno di un anno fa. Anche per il faentino, a segno per 6-4 7-5, una vittoria preziosa per rilanciare ambizioni importanti, dopo un 2022 condizionato da problemi all’anca. È invece durato un solo incontro il torneo di Giulio Zeppieri, fermato all’esordio dal tedesco Dominic Koepfer. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    RISULTATISingolare. Primo turno: Stefano Napolitano (Ita) b. Otto Virtanen (Fin) 6-1 5-7 6-4, Salvatore Caruso (Ita) b. Yosuke Watanuki (Jpn) 2-6 6-3 6-4, Federico Gaio (Ita) b. Oscar Otte (Ger) 6-4 7-5, Dominik Koepfer (Ger) b. Giulio Zeppieri (Ita) 6-2 6-2. In serata: Flavio Cobolli (Ita) vs Aleksandr Braynin (Ukr), Aleksandar Kovacevic (Usa) vs Gianluca Mager (Ita).Doppio. Primo turno: Baez/Seyboth Wild (Arg/Bra) b. Arends/Tsitsipas (Ned/Gre) 6-3 6-4, Behar/Pavlasek (Uru/Cze) b. Lavagno/Piraino (Ita/Ita) 6-1 6-4.
    Campo Centrale – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Q] Stefano Napolitano vs [2] Daniel Elahi Galan 2. [1] Sebastian Baez vs [Alt] Riccardo Bonadio 3. [7/Alt] Aleksandar Kovacevic OR [LL] Gianluca Mager vs [Q] Aleksandr Braynin OR [WC] Flavio Cobolli 4. [Alt] Camilo Ugo Carabelli vs [Q] Federico Gaio (non prima ore: 18:00)5. [4] Juan Manuel Cerundolo vs [Alt] Andrea Collarini
    Campo 5 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Alt] Dominik Koepfer vs [3] Juan Pablo Varillas 2. [Q] Salvatore Caruso vs [WC] Edoardo Lavagno 3. [Alt] Thiago Seyboth Wild vs [5/Alt] Taro Daniel 4. [4] Nikola Cacic / Aleksandr Nedovyesov vs [WC] Flavio Cobolli / Giulio Zeppieri
    Campo 4 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Nathaniel Lammons / John Peers vs Nicolas Barrientos / David Pel 2. Marco Bortolotti / Sergio Martos Gornes vs Roman Jebavy / Philipp Oswald 3. Andrey Golubev / Denys Molchanov vs [3] Julian Cash / Henry Patten 4. Ivan Sabanov / Matej Sabanov vs [2] Sander Gille / Joran Vliegen 5. Victor Vlad Cornea / Luis David Martinez vs N.Sriram Balaji / Jeevan Nedunchezhiyan LEGGI TUTTO

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    Taro Daniel e Camilo Ugo Carabelli i primi promossi del Piemonte Open Intesa San Paolo. Martedì con tanta Italia a Torino (con il programma di domani)

    Federico Gaio, 31 anni da Faenza, è uno dei tre italiani ad aver superato le qualificazioni al Circolo della Stampa Sporting (foto Francesco Panunzio)

    La sua attuale classifica mondiale, che lo colloca al numero 109 con un best ranking di 64 ormai vecchio di cinque anni, non dice tutto sul reale valore del giapponese Taro Daniel, quinta testa di serie del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, evento premium della neonata categoria ATP Challenger 175. Perché nel suo palmarès il trentenne nato a New York (il padre è statunitense) vanta un titolo nel circuito maggiore Atp, conquistato nel 2018 a Istanbul, una ventina di apparizioni nei tornei del Grande Slam e tante vittorie contro avversari di alto livello. Basti pensare che solo nel marzo di quest’anno si è tolto lo sfizio di battere tre top player come Casper Ruud, Matteo Berrettini e Alexander Zverev, fra Acapulco, Indian Wells e Miami. Motivi per i quali il giocatore cresciuto tennisticamente in Spagna è uno degli osservati speciali del Challenger del Circolo della Stampa Sporting, dove ha esordito sul Centrale superando con un doppio 6-4 l’olandese Gjis Brouwer, curiosamente anche lui nato negli Stati Uniti, in Texas. Nel pomeriggio torinese i due hanno prodotto un confronto di alta qualità, nel quale Daniel – in Piemonte già da giorni: ha soggiornato tre notti a Locana, per godersi la pace del Parco nazionale del Gran Paradiso – ha fatto pesare la sua maggiore abitudine alla terra battuta, imponendosi in 91 minuti e anticipando l’acquazzone caduto pochi istanti dopo, che ha fermato il gioco per un paio d’ore e ritardato il programma degli incontri successivi. In precedenza, aveva superato il primo turno del tabellone principale anche l’argentino Camilo Ugo Carabelli, a segno in rimonta (4-6 6-3 6-4) sul bosniaco Nerman Fatic.
    Nel lunedì del Piemonte Open Intesa Sanpaolo sono terminate anche le qualificazioni, che hanno fatto salire a undici il numero di italiani nel tabellone principale. Merito dei tre derby che davano la garanzia di altrettanti successi azzurri, ma anche del ripescaggio di Gianluca Mager, battuto per 6-3 6-2 al turno decisivo dal biellese Stefano Napolitano ma entrato nel main draw in qualità di lucky loser. Promossi dalle qualificazioni anche il siciliano Salvatore Caruso, che ha sconfitto il torinese acquisito Federico Maccari, e Federico Gaio. Il faentino, di casa allo Sporting (dove si allena), ha risolto con il punteggio di 6-2 6-3 il duello contro Andrea Gola, e martedì sfiderà il tedesco Oscar Otte. Per Caruso ci sarà il giapponese Watanuki, per Mager lo statunitense Kovacevic, per Napolitano il finlandese Virtanen. Flavio Cobolli, che invece attendeva un qualificato, ha pescato l’ucraino Aleksandr Braynin. Quest’ultimo in mattinata ha trovato dall’altra parte della rete Jiri Lehecka, n.39 Atp, arrivato nella tarda serata di domenica dopo la sconfitta di qualche ora prima agli Internazionali BNL d’Italia. Appreso di un posto rimasto vacante nelle qualificazioni, il ceco è partito da Roma con in tasca la possibilità di diventare il favorito per il titolo a Torino, ma a rovinargli i piani ci ha pensato un problema al piede destro, che l’ha obbligato al ritiro dopo soli 4 giochi. Martedì la conclusione degli incontri di primo turno e il via al tabellone di doppio, con in gara anche l’australiano John Peers, già n.2 del ranking di specialità e campione Slam. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    RISULTATISingolare. Primo turno: Camilo Ugo Carabelli (Arg) b. Nerman Fatic (Bih) 4-6 6-3 6-4, Taro Daniel (Jpn) b. Gijs Brouwer (Ned) 6-4 6-4.Da completare: Tomas Machac (Cze) vs Andrea Collarini (Arg), Luciano Darderi (Ita) vs Edoardo Lavagno (Ita), Francesco Passaro (Ita) vs Thiago Seyboth Wild (Bra), Riccardo Bonadio (Ita) b. Gabriele Piraino (Ita).Qualificazioni. Turno decisivo: Aleksandr Braynin (Ukr) b. Jiri Lehecka (Cze) 4-0 ritiro, Stefano Napolitano (Ita) b. Gianluca Mager (Ita) 6-3 6-2, Salvatore Caruso (Ita) b. Federico Maccari (Ita) 6-3 6-1, Federico Gaio (Ita) b. Andrea Gola (Ita) 6-2 6-3.
    Campo Centrale – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Alt] Nerman Fatic vs [Alt] Camilo Ugo Carabelli 2. [Alt] Gijs Brouwer vs [5/Alt] Taro Daniel 3. [WC] Edoardo Lavagno vs [Alt] Luciano Darderi 4. [Alt] Thiago Seyboth Wild vs [Alt] Francesco Passaro (non prima ore: 18:00)
    Campo 5 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1/Alt] Gianluca Mager vs [5/Alt] Stefano Napolitano 2. [3/Alt] Federico Gaio vs [8/WC] Andrea Gola 3. [Alt] Tomas Machac vs [Alt] Andrea Collarini 4. [Alt] Riccardo Bonadio vs [WC] Gabriele Piraino (non prima ore: 20:00)
    Campo 4 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Alt] Jiri Lehecka vs [7/Alt] Aleksandr Braynin 2. [2/Alt] Salvatore Caruso vs [WC] Federico Maccari LEGGI TUTTO

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    Challenger 175 Torino e Bordeaux e Challenger Tunisi e Oeiras 4: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni

    @ wild (#3548767)Ma scusa, a parte Musetti che si sarà iscritto per scarmanzia e Sonego che gioca in casa, se Torino inizia il 15 maggio, i cosidetti big, come li chiami tu, che se sono in forma sono tutti a Roma a fare il Master 1000, perchè vuoi che si iscrivano ad un 175 sconosciuto ?? Pensi che il loro primo pensiero, nel caso vengano eliminati da un torneo che l’8 maggio non è ancora iniziato, sia quello di andare a Torino ? Sarà stata pure la capitale d’Italia, ma vuoi mettere Roma, una città dove restare a fare il turista è il massimo, non credi? LEGGI TUTTO