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    Scandicci resiste alla rimonta del THY e vola in finale di CEV Cup

    Di Redazione

    Missione compiuta per la Savino Del Bene Scandicci, che per la seconda volta nella sua storia approda alla finale di una Coppa europea, la CEV Cup femminile. Sul campo del THY Istanbul, come predetto da Massimo Barbolini, la squadra toscana deve soffrire, perdendo il primo set e lasciandosi sfuggire in rimonta anche il terzo; nel quarto, dopo ben 4 set point annullati, arriva finalmente l’attacco decisivo di Antropova che vale la qualificazione (in virtù del 3-0 dell’andata). Al THY – peraltro privo sia di Naz sia di Van Ryk – resta la magra consolazione della vittoria al tie break.

    Da sottolineare per Scandicci l’ennesima prestazione maiuscola di Zhu Ting, autrice di 26 punti (in quattro set) con il 53% in attacco; anche il muro è un fattore decisivo con 18 block vincenti, di cui 5 di Belien e 4 a testa per Antropova e Washington. Dall’altra parte non bastano 27 punti di Hanna Orthmann e 23 di Madison Kingdon. Per conoscere la sua avversaria in finale, la Savino Del Bene dovrà attendere fino a domani, quando si giocherà il ritorno dell’altra semifinale tutta rumena tra CS Volei Alba Blaj e CSM Targoviste (3-0 all’andata).

    La cronaca:Il THY scende in campo con il 6+1 composto da Akin come palleggiatrice, Ünver nel ruolo di opposto, con Toksoy Guidetti e Maglio a comporre il tandem di centrali, Kingdon e Orthmann in banda e Kayacan come libero. Coach Barbolini risponde con Yao Di al palleggio, Antropova come opposto, Beliën e Washington come centrali, Shcherban e Zhu in banda, con Castillo come libero.

    Le due squadre iniziano la partita affrontandosi punto a punto. La Savino Del Bene si porta in vantaggio per 2-3 con la solita Zhu Ting, mentre il primo vantaggio turco arriva con il muro del 5-4 realizzato da Maglio. Le turche non vanno in fuga e anzi con due punti consecutivi Scandicci torna al comando (6-7). La gara prosegue nel segno dell’equilibrio e se il THY Istanbul riguadagna il vantaggio con il punto dell’8-7, la Savino Del Bene Volley ritrova il più 1 con due attachi di Zhu Ting (8-9). Il primo più 2 dell’incontro lo trova il THY, che si porta sul 15-13 con un gran muro su Belien.

    Antropova e la stessa Belien non fanno però scappare le turche e anzi producono il contro-sorpasso (15-16). Il THY torna avanti di due lunghezze con un ace di Akin ed una pipe di Orthmann (18-16) e per coach Barbolini arriva il momento del primo time out della sfida. Al rientro in campo il vantaggio del THY tocca anche il più 4 e proprio sul 21-17 la Savino Del Bene deve ricorrere ad un altro “tempo”. Sul 21-18 Barbolini cambia diagonale inserendo Di Iulio e Mingardi per Antropova e Yao Di, ma il set lo conquista comunque il THY per 25-21.

    Colpita nell’orgoglio, la Savino Del Bene apre il secondo set con grande determinazione e con una grande Zhu Ting: la schiacciatrice cinese firma quattro dei primi cinque punti della seconda frazione e trascina le sue compagne sullo 0-5. Visto il passivo il THY non può che spendere un time out, ma al rientro in campo è ancora Scandicci a dominare. Antropova firma l’ace del 3-9 e il THY deve subito ricorrere ad un nuovo time out. Dopo la pausa Antropova mette a referto un altro ace e porta la Savino Del Bene sul più 7.

    Il vantaggio della squadra di Barbolini rimane considerevole e anzi Zhu Ting porta le sue compagne sul più 8 (8-16). Un ace di Antropova porta la Savino Del Bene Volley sul +9, mentre Washington in fast realizza il punto dell’11-21. Il set sembra doversi chiudere di lì a poco, ma la il THY Istanbul con orgoglio recupera fino al 18-24, obbligando Barbolini ad un time out. Il set si chiude comunque in favore della Savino Del Bene Volley con il 18-25 messo a terra da Antropova.

    Il terzo set vede scendere in campo Pietrini per Shcherban. Come la prima frazione, anche la terza è all’insegna dell’equilibrio. Il primo break è del THY che va avanti di due punti (7-5). Sotto per 10-8, la Savino Del Bene ricorre ad un time out e dopo la pausa trova il pareggio sul 14-14. Il primo vantaggio della squadra di Barbolini arriva sul 16-17 ed è il momento in cui il THY spende il suo primo time out. La seconda pausa richiesta dalle turche arriva pochi istanti più tardi, con la squadra di Barbolini avanti di tre lunghezze (17-20).

    Dopo la pausa il THY segna due volte consecutive e si porta sul meno 1, ma Mingardi realizza il muro del 19-21. Nel finale di set la sfida diventa ancora più combattuta ed emozionante. Un errore in attacco di Belien porta al pareggio del THY (22-22) e al secondo time out di Barbolini. Alla ripresa della sfida è il THY ad aggiudicarsi il set con il punteggio di 26-24.

    Subito sotto 2-0 in avvio di quarto set, Scandicci reagisce prontamente e prima conquista il vantaggio (2-3), poi con i punti di Washington, Zhu Ting e Belien va avanti 5-9, obbligando il THY a utilizzare il primo time out del set. Dopo la pausa la Savino Del Bene trova anche il più 5, ma lentamente Istanbul recupera fino al 9-11. Time out di Barbolini e la squadra torna a produrre punti in attacco ed a muro: Belien prima passa in primo tempo, poi stampa il muro del 10-13. Il muro di Antropova, valido per l’11-15, porta la Savino Del Bene Volley fino al più 4 e costringe ad un nuovo time out le turche di coach Soz.

    Il THY Istanbul recupera fino al meno 1 (15-16), ma poi viene respinto indietro dalla squadra di Barbolini che, anche grazie ad un errore di Orthmann, si porta al comando per 15-18. Pietrini in pallonetto conferma il più 3 (16-19), ma il THY non si arrende e torna sul meno 1 (18-19), così per Barbolini non c’è scelta che chiamare un time out. Il pareggio del THY arriva sul 19-19, ma la Savino Del Bene allunga ancora ed Antropova firma il 19-22 e il 19-23. Il THY Istanbul prova ancora una disperata rimonta, ma si deve arrendere alla stessa Ekaterina Antropova che, con potenza, trova il 23-25 che chiude il set e spedisce in finale Scandicci.

    Per la Savino Del Bene il quinto set è dunque un’appendice senza valore alla doppia sfida qualificazione. Il THY va subito avanti 4-1 ed è in vantaggio anche al cambio campo (8-5). La Savino Del Bene prova a recuperare e sul 12-9 tocca al THY spendere un time out, la formazione turca comunque fa suo il quinto set e si aggiudica la vittoria della gara.

    Massimo Barbolini: “Siamo molto soddisfatti del passaggio del turno, anche perché arrivato al termine di una partita in cui abbiamo sofferto e non abbiamo giocato bene. Onore comunque al THY che non ha mai mollato, ha difeso tantissimo ed ha servito molto bene per tutta la partita. Onore a loro e grande onore a noi che raggiungiamo la finale di CEV Cup: è un bellissimo risultato“.

    THY Istanbul-Savino Del Bene Scandicci 3-2 (25-21, 18-25, 26-24, 23-25, 15-10) andata 0-3THY Istanbul: Yilmaz (L), Kayacan (L), Tugral ne, Ercan 2, Unver 6, Germen, Babat 1, Kingdon 23, Akin 8, Toksoy 7, Orthmann 27, Demirel ne, Naz ne, Maglio 9. All. Soz.Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite ne, Alberti 1, Belien 9, Zhu 26, Pietrini 6, Merlo ne, Mingardi 6, Yao, Shcherban 4, Angeloni (L) ne, Washington 7, Antropova 24, Castillo (L), Di Iulio 1. All. Barbolini.Arbitri: Portela (Portogallo) e Fortu (Germania).Note: Spettatori 815. THY: battute vincenti 8, battute sbagliate 7, attacco 40%, ricezione 58%-38%, muri 10, errori 21. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 37%, ricezione 37%-23%, muri 18, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Massimo Barbolini: “Noi come pugili, dobbiamo resistere e uscire alla distanza”

    Di Redazione

    Si riparte da Istanbul, da dove tutto è iniziato: lo scorso 14 dicembre la Savino Del Bene Scandicci affrontò il Galatasaray nella sua prima partita della CEV Cup 2022-2023, mentre domani, mercoledì 22 marzo alle 17 italiane, sarà ospite del THY per la gara di ritorno delle semifinali. Si tratta di una delle sfide più importanti dell’anno per la squadra toscana: dopo la vittoria per 3-0 all’andata, sarà sufficiente vincere due set per strappare il pass per la finale.

    “Non dobbiamo pensare che il 3-0 che abbiamo ottenuto in casa sia sufficiente – ammonisce Massimo Barbolini – anche perché nel primo set della gara d’andata abbiamo visto che il THY, quando serve bene, ci può mettere in grossa difficoltà. Loro dovranno vincere tutto per qualificarsi, quindi ci dobbiamo aspettare che ci attacchino sin dall’inizio. Noi, un po’ come dei pugili, dovremo saper resistere per poi uscire fuori alla distanza. Sono partite belle, non vedo l’ora di giocarla“.

    La partita sarà visibile in diretta tv su RaiSport +HD e Eurosport 2, e in live streaming su Discovery+.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ricardo Lucarelli: “Sarà difficile dimenticare questa sconfitta”

    Di Redazione

    Dal sogno all’incubo nel giro di pochi punti. Proprio nel momento in cui sembrava lanciatissima verso la rimonta sul Knack Roeselare, avanti 3-0 e 6-3 nel Golden Set di spareggio, la Bluenergy Daiko Volley Piacenza si inceppa e dice addio al sogno di conquistare la finale di CEV Cup. Un epilogo che lascia attonito anche il brasiliano Ricardo Lucarelli: “Siamo andati vicinissimi a conquistare l’accesso alla finale, ma purtroppo in una partita qualche pallone sbagliato ci sta, e per noi sono arrivati nel momento in cui non dovevano arrivare“.

    “Brucia parecchio, la seconda finale della stagione era lì ad un passo – ammette Lucarelli – sarà difficile per me dimenticare questa sconfitta. Ma lo dobbiamo fare, anche perché già domenica ci attendere una gara importante dei Play Off Scudetto. Adesso ci resta solo il campionato e la testa deve essere tutta alla Superlega“.

    Poche parole anche per l’allenatore Massimo Botti: “Ci siamo persi su un turno di battuta e in una rotazione, e lo abbiamo pagato a caro prezzo. La squadra ha giocato con il piglio giusto e ha fatto anche una buona partita, purtroppo tre o quattro palloni hanno deciso l’esito del set corto. Bravi i nostri avversari, adesso pensiamo al campionato“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo 15 anni Modena è in finale! Eliminato lo Skra di Gardini

    Di Redazione

    A 15 anni di distanza dall’ultima volta (la finale di Challenge Cup vinta nel 2008) la Valsa Group Modena torna in una finale europea: quella di CEV Cup, conquistata grazie ai due set vinti sul campo del PGE Skra Belchatow dopo il 3-1 dell’andata. Una grande impresa quella compiuta dalla squadra di Andrea Giani che, contro l’amico-nemico Andrea Gardini, deve lottare punto a punto per tre set, ma nel quarto prende nettamente in comando e resiste a tutti i tentativi di rimonta dei polacchi. In finale non ci sarà il derby con Piacenza, eliminata al Golden Set, ma la sfida ai belgi del Knack Roeselare.

    Due le chiavi con cui Modena si aggiudica un match equilibratissimo: la battuta, decisiva soprattutto nel quarto set (6 ace nel parziale), e la gestione degli errori, solo 21 contro i 37 degli avversari. Grande protagonista Earvin Ngapeth, autore di 17 punti con il 58% in attacco e il 55% in ricezione; brillano anche Giovanni Sanguinetti (13 punti con 4 muri) e il “solito” Adis Lagumdzija (20). Allo Skra non basta un super Dick Kooy (21 punti), anche perché Atanasijevic cala alla distanza e Lanza soffre in ricezione.

    La cronaca:Modena comincia con Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi martelli, Stankovic-Sanguinetti centrali e Rossini libero. Belchatow schiera Lomacz-Atanasijevic, schiacciatori Lanza-Kooy, al centro Klos-Gunia con libero Gruszczynski.

    Belchatow parte forte, 7-3. Modena si riavvicina subito a suon di muri, 10-9. I padroni di casa spingono al servizio e allungano nuovamente, 18-15. Nel finale di set Modena prova a recuperare lo svantaggio, ma i polacchi chiudono sul 25-22 e si portano avanti nel match.

    Belchatow approccia meglio anche il secondo parziale, 6-3. Rimane avanti la squadra di Gardini ma Modena non molla, 11-10; poco dopo i gialloblù passano in vantaggio, 15-16. Allunga la formazione di Andrea Giani, 19-23, poi 21-25 e gara in parità.

    La Valsa Group entra meglio nel terzo set, 3-6. Belchatow riprende il ritmo e trova il sorpasso, 14-11. Non si fermano i padroni di casa, 21-17. I polacchi conquistano il terzo set con il punteggio di 25-21 e si riportano in vantaggio per 2-1.

    Avvio equilibrato nel quarto parziale, 6-6. Modena spinge e va 8-13 con l’ace di Lagumdzija, poi 11-17. I gialloblù dilagano nell’ultimo tratto del quarto set e chiudono 16-25, conquistando quindi l’accesso alla finale in virtù del 3-1 dell’andata.

    Nel tie break, ormai ininfluente, entrambi gli allenatori danno spazio alle seconde linee. Belchatow va avanti 8-7 al cambio campo; nella seconda parte del quinto set Modena sorpassa, poi chiude 14-16 e vince il match 3-2.

    PGE Skra Belchatow-Valsa Group Modena 2-3 (25-22, 21-25, 25-21, 16-25, 14-16)PGE Skra Belchatow: Musial 3, Gunia 8, Janus 1, Klos 11, Gruszczynski (L), Kooy 21, Vasina 2, Atanasijevic 18, Lomacz 2, Milczarek (L), Rybicki 3, Mitic 1, Lanza 10. All. Gardini.Valsa Group Modena: Bruno 2, Marechal, Gollini (L), Sanguinetti 13, Stankovic 4, Ngapeth 17, Sala 6, Lagumdzija 20, Rousseaux 1, Bossi 1, Salsi, Rossini (L), Rinaldi 8. All. Giani.Arbitri: Deneri (Turchia) e Rychlik (Rep.Ceca).Note: Spettatori 1949. Skra: battute vincenti 5, battute sbagliate 26, attacco 47%, ricezione 43%-23%, muri 12, errori 37. Modena: battute vincenti 10, battute sbagliate 16, attacco 44%, ricezione 46%-24%, muri 12, errori 21.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza si ferma sul più bello: al Golden Set passa il Roeselare

    Di Redazione

    Si chiude in semifinale, e nel modo più amaro possibile, l’avventura della Bluenergy Daiko Volley Piacenza in CEV Cup maschile. Al PalabancaSport, dopo aver ribaltato il 3-0 dell’andata contro il Knack Roeselare, la squadra emiliana perde un Golden Set in cui era stata avanti anche di tre punti (6-3) e dice addio alla possibilità di disputare la sua prima finale europea. È la seconda impresa consecutiva per i belgi, che già nei quarti erano passati… perdendo in tre set il derby contro il Greenyard Maaseik: saranno loro ad affrontare la Valsa Group Modena nella doppia sfida per il trofeo.

    La cronaca:In avvio di gara coach Botti manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Leal e Lucarelli in banda, Scanferla è il libero. Roeselare, dall’altra parte della rete, risponde con D’Hulst e Koukartsev in diagonale, Coolmar e Fasteland al centro, Verhanneman e Rotty in banda, mentre Deroey è il libero.

    I primi scambi vedono Roeselare guidare le danze; la parità è cosa fatta a quota 4 e dopo un altro paio di scambi è la Bluenergy Daiko ad allungare con Caneschi in battuta. Il secondo muro della serata di Simon porta i suoi sul 8-6, due bombe consecutive di Leal ed è 12-8. Viaggia bene il motore biancorosso, Brizard è ispirato; punto di secondo tocco e subito dopo ace (17-13), ma la squadra belga ha la forza di avvicinarsi complice l’errore in attacco di Romanò (17-15), con Botti a chiamare time out. Alla ripresa del gioco allungano ancora i biancorossi, con Simon prima con un perfetto primo tempo e quindi con un muro (20-15). Piacenza deve solo controllare: il primo di sette set point arriva con l’ace di Romanò, chiude lo stesso opposto mancino.

    La serie in battuta di Romanò fa molto male ai belgi anche nel secondo set: l’opposto entra sulla linea dei nove sul 6-4 e la lascia con le due squadre sul 10-5. Lucarelli in diagonale, quindi muro di Brizard e si è sul 13-6. Roeselare cerca di reagire, ma in casa Piacenza non si indietreggia di un millimetro: Brizard in battuta mette alla frusta la ricezione avversaria, il muro di Romanò vale il 16-10. Sbaglia poco o nulla Piacenza, Romanò è scatenato e picchia come un fabbro, la sua bomba dice 18-10 e poco dopo due ace consecutivi valgono il 22-13. Roeselare piazza due muri consecutivi e quindi un ace con Depovere (23-18), Botti chiama time out e parla ai suoi; al rientro in campo Lucarelli chiude una lunga azione e porta il primo di sei set point (24-18), chiude Simon.

    Parte forte Roeselare nel terzo set (2-5 e 4-7), la parità è cosa fatta a quota 10 con l’attacco lungo dei belgi e il sorpasso biancorosso arriva poco dopo con il muro di Leal (12-11). Ace di Simon (13-11), Roeselare chiama time out e poco dopo trova la parità con un ace di Rotty e subito dopo il nuovo sorpasso con il muro su Leal (13-14). Controsorpasso di Piacenza con Lucarelli dopo una grande difesa di Romanò (15-14).

    Diagonale di Leal, sono due i punti di vantaggio per i padroni di casa (17-15); nuova parità a quota 17, Roeselare lotta su ogni pallone. Avanti ancora di due Piacenza (19-17), belgi ad impattare a quota 19 e poi passare avanti (19-20) con Botti a chiamare tempo. L’ace di Brizard riporta avanti i suoi (21-20), ancora ace del capitano (22-20); Lucarelli va a nozze per il 23-21, il muro di Leal porta tre match ball (24-21). Chiude Leal con un altro muro e si va al Golden Set.

    Il primo punto del parziale decisivo è di Simon. Arrivano un paio di errori in battuta dei piacentini ma anche tre bombe, di cui due consecutive, di Leal: 6-3 con Roeselare a chiamare time out. Battuta in rete di Romanò, due errori consecutivi in attacco di Leal ed è parità a quota 6. Al cambio campo la Bluenergy Daiko è avanti di una lunghezza grazie a Romanò (8-7), ma i belgi mettono la freccia (8-9) e ottengono il doppio vantaggio con il muro su Lucarelli (8-10). Botti chiama time out. Al rientro in campo Leal e quindi muro di Simon (10-10), Roeselare avanti ancora di due (10-12) e Botti chiama il secondo time out. Ace di Rotty (10-13), sono tre i match ball per i belgi (11-14). Il primo è annullato con una battuta sbagliata, ma anche Simon manda la battuta in rete e in finale di CEV Cup va Roeselare.

    Bluenergy Daiko Volley Piacenza-Knack Roeselare 3-0 (25-17, 25-19, 25-21) Golden Set 12-15 andata 0-3Bluenergy Daiko Volley Piacenza: Basic ne, Hoffer (L) ne, Recine ne, Gironi, Alonso ne, Brizard 8, Lucarelli 11, Leal 18, Scanferla (L), Cester ne, Simon 12, Romanò 16, Caneschi 4, De Weijer ne. All. Botti.Knack Roeselare: Deroey (L), D’Hulst, Coolman 9, Ahyi, Plaskie ne, Verhanneman 6, Maicon ne, Tammearu, Rotty 10, Depovere 1, Koukartsev 14, Fasteland 7, Maerten ne. All. Vanmedegael.Arbitri: Akbulut (Turchia) e Teixeira (Portogallo).Note: Spettatori 1450. Piacenza: battute vincenti 10, battute sbagliate 18, attacco 51%, ricezione 48%-30%, muri 13, errori 25. Roeselare: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 39%, ricezione 35%-21%, muri 10, errori 18.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Alba Blaj vince il primo round del derby rumeno con il CSM Targoviste

    Di Redazione

    Il CS Volei Alba Blaj fa un passo importante verso la quarta finale europea della sua storia: la semifinale di andata di CEV Cup femminile, sul campo delle connazionali del CSM Targoviste, è a senso unico per le campionesse di Romania in carica, che si impongono con un netto 0-3. La squadra di Giovanni Caprara entra in partita soltanto nel terzo set, in equilibrio fino al 21-21: troppo tardi per impensierire Victoriia Russu (top scorer con 18 punti) e compagne, agevolate anche da 6 ace e 11 muri di squadra (5 i block vincenti di Jovana Kocic).

    La gara di ritorno si disputerà giovedì 23 marzo sul campo dell’Alba Blaj, a cui basterà conquistare due set per andare ad affrontare in finale la vincente tra Savino Del Bene Scandicci e THY Istanbul.

    CSM Targoviste-CS Volei Alba Blaj 0-3 (15-25, 18-25, 22-25)CSM Targoviste: Zadorojnai, Buterez 5, Orlandea ne, Bozicevic (L) ne, Todorova 7, Van de Vyver 1, Calota, Bjelica 15, Matei 2, Ciucu (L), Mirosavljevic 6, Ionescu 3. All. Caprara.CS Volei Alba Blaj: Dimitrova 6, Cojocaru (L), Fales ne, Kocic 14, Ioan 4, Milenkovic 4, Russu 18, Axinte ne, Kossanyiova, Hord ne, Ispas (L), Cirkovic ne, Boskovic ne, Mirkovic 4. All. Ljubicic.Arbitri: Batkai-Katona (Ungheria) e Mateizer (Romania).Note: Spettatori 1900. Targoviste: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 30%, ricezione 61%-30%, muri 4, errori 25. Alba Blaj: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 35%, ricezione 55%-24%, muri 11, errori 16.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Savino del Bene Scandicci senza ostacoli: THY Istanbul battuta 3-0

    Di Redazione

    Nell’andata della semifinale di CEV Cup, la Savino del Bene Scandicci ottiene la vittoria sulle turche del THY Istanbul della ex Hanna Orthmann davanti ad un Palazzo Wanny colmo ed in festa

    Dopo un primo set in sofferenza e conquistato solamente dopo i vantaggi, le ragazze di Barbolini prendono le misure a quelle ospiti, andando ad ottenere una vittoria in scioltezza nei restanti 2 parziali. Per ottenere il passaggio in Finale, le toscane potranno vincere o perdere al tie-break nella gara di ritorno; una vittoria di Istanbul da 3 punti, invece, porterebbe la contesa al Golden Set supplementare.

    Savino del Bene Scandicci-THY Istanbul 3-0 (27-25, 25-12, 25-18)

    (articolo in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    Fei sulla semifinale di CEV Cup: “Siamo pronti a giocarci tutte le nostre carte”

    Di Redazione

    Bluenergy Daiko Volley Piacenza torna davanti al pubblico amico protagonista in campo europeo: mercoledì 15 marzo, alle 20.30 il PalabancaSport accenderà i riflettori sulla gara di ritorno della Semifinale della Cev Volleyball Cup. Avversaria la formazione belga del Knack Roeselare, arbitri della gara Erol Akbulut (Turchia) e Nuno Teixeira (Portogallo).

    Bluenergy Daiko Volley Piacenza costretta a vincere per qualificarsi alla Finale della manifestazione, nella gara di andata otto giorni fa in terra belga ad imporsi per 3-0 (25-20, 25-23, 25-23) è stata la squadra di casa. Domani sera i biancorossi dovranno vincere la partita per 3-0 o 3-1 e quindi imporsi anche nel Golden set ai 15 punti.

    La partita sarà trasmessa in diretta da Discovery https://www.discoveryplus.com/it/sport/volleyball e diretta testuale su  https://www.sportpiacenza.it/

    La squadra biancorossa, dopo la vittoria con Padova nell’ultimo turno di campionato è tornata ieri pomeriggio in palestra con una seduta di lavoro, quindi oggi pomeriggio lavoro tecnico e domani rifinitura. Per la Società biancorossa quella di domani è la decima sfida in Europa nella sua breve storia.

    La società della presidente Elisabetta Curti, alla sua prima partecipazione in una competizione europea, nei sedicesimi di finale ha avuto la meglio su Praga vincendo entrambe le gare (3-0 e 1-3) e negli ottavi ha sconfitto sempre in entrambe le gare per 3-1 il Fenerbahce Istanbul mentre nei Play Off ha liquidato, con due vittorie (3-0 e 3-1), la formazione rumena di Galati.

    Alessandro Fei (Direttore Sportivo Bluenergy Daiko Volley Piacenza): “Mentalmente siamo pronti a giocare una gara lunga visto che se vogliamo passare il turno dovremo giocare e vincere anche il Golden set. Determinante oltre all’aspetto tecnico sarà soprattutto la testa, l’approccio che riusciremo ad avere alla partita sarà fondamentale. La squadra sta bene, questa competizione è un obiettivo della Società, speriamo in un PalabancaSport con tanto pubblico perché l’appoggio dei nostri tifosi sarà importante, ci aspetta una gara difficile anche per il valore degli avversari ma siamo pronti e decisi per giocarci tutte le nostre carte”.

    Il Knack Roeselare, invece, lo scorso maggio ha vinto il suo secondo campionato consecutivo portando a 13 i titoli vinti dal 1964, anno di fondazione della Società. In questa stagione ha preso parte alla Cev Champions League. Inserita nel Girone C insieme alla Lube Civitanova, ha chiuso la sua avventura nella massima competizione europea per club al terzo posto in classifica con 3 vittoria e 3 sconfitte in sei gare giocate con i francesi del Tours. Ma per differenza set la formazione belga è risultata terza in graduatoria e partecipa ora alla Cev Volleyball Cup. Nei Quarti di Finale ha avuto la meglio su un’altra squadra belga, il Maaseik: vittoria per 3-0 in casa, sconfitta per 3-1 nella gara di ritorno, Semifinale garantita con la vittoria del Golden Set (15-17).

    La formazione belga dopo sedici giornate ha chiuso al primo posto l’Euromillions League, che vedeva al via 8 squadre, con 46 punti grazie a 16 vittorie su 16 partite giocate. Nella post fase del campionato, nel Girone riservato ai vincenti, ha giocato due partite e le ha entrambe vinte: nell’ultimo turno, fuori casa, ha avuto la meglio sul Menen per 3-0 (25-16, 31-29, 25-19). In bacheca oltre a 13 tioli nazionali fanno bella mostra di sé 15 Coppa di Belgio, 10 Supercoppe e una Coppa Cev.

    Guidata dal tecnico Steven Vanmedegael la formazione belga annovera tra le proprie fila giocatori di buona caratura tecnica, alcuni protagonisti con la nazionale belga e con trascorsi anche in Italia.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO