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    Domani al PalaCatania contro Leo Shoes Casarano per Gara 1 finale PlayOff

    Tutto pronto per Gara 1. Farmitalia Saturnia riscalda i motori per il match di domani, domenica 14 maggio 2023, quando a partire dalle 19:00 gareggerà con Leo Shoes Casarano con l’obiettivo di conquistare la serie A2 del volley italiano.
    Per la società del presidente Luigi Pulvirenti, si tratta della seconda finale PlayOff raggiunta in due stagioni consecutive: “È certamente un grande traguardo, che conferma la solidità del progetto societario. L’anno scorso avevamo chiuso la stagione con la sconfitta a Grottazzolina, oggi possiamo certamente dire di essere migliori e più solidi a tutti i livelli e questo ci fa credere di potere riuscire a fare quel passo in più, che è mancato l’anno scorso. L’obiettivo A2 dunque è concreto, grazie soprattutto alla tenacia dei giocatori: “La qualificazione alla finale è la migliore risposta a chi, nel periodo sbandamento di fine campionato, non ha più creduto in noi. La squadra ha invece dimostrato di essere composta da persone con gli attributi che non solo hanno saputo uscire fuori dal buco nero, ma hanno addirittura migliorato il proprio gioco. Arrivano alla finale di domani con una condizione fisica e mentale eccellente”.
    La partita di domenica in ogni caso non sarà una partita semplice. Leo Shoes Casarano, in Regular Season ha sconfitto la Saturnia sia nel girone di andata che in quello di ritorno. È la vera outsider di questi playoff del Campionato di Serie A3 Credem Banca 2022/23, che ha dato del filo da torcere ad avversarie titolate e strutturate eliminandole dalla competizione, come racconta Pulvirenti: “Sono giovani di valore che stanno giocando sull’onda dell’entusiasmo e che sono allenati da un grande mister, Fabrizio Licchelli. Arriveranno alla finale di domani con il vento in poppa di chi in campo ha un’arma in più: la gioventù che forse consente anche maggiore serenità nel gioco”.
    Fischio d’inizio alle ore 19:00, ma le porte del PalaCatania saranno aperte già dalle 18:00, quando inizierà il riscaldamento delle due squadre. Al botteghino sarà possibile acquistare il biglietto al prezzo di 3 euro, ma la Società caldeggia la prevendita online su LiveTicket o nella cartoleria La Coccinella di Aci Castello. Si attende infatti il pubblico delle grandi occasioni, chiude il presidente Pulvirenti: “Domani potremmo scendere in campo con un PalaCatania gremito come è successo nel 2018 per le partite della Nazionale. Noi non giochiamo solo per i colori biancoblu, ma per tutto il movimento pallavolistico siciliano. La Serie A2, se la conquisteremo, non sarà solo della Saturnia”.
    Cartella Stampa

    Ufficio Stampa – Saturnia Volley
    Karma Communication
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    Aurispa Libellula si prepara per sfidare la capolista Catania

    Dopo la settimana di pausa per le final four di Coppa Italia, il campionato di Serie A3 riparte dall’11a giornata, terz’ultima del girone blu, e dalla sfida tra Aurispa Libellula e Catania. L’allenatore dei salentini, mister Peppe Bua, è intervenuto ai microfoni di Mondoradio per presentare il match e tracciare un bilancio, cominciando dall’analisi della classifica: “Sembrano tre campionati diversi, con Catania e Ortona che si giocano il primo posto, poi il gruppo in cui ci siamo anche noi per il piazzamento da playoff e la combattutissima lotta playout. È bello perché è ancora tutto aperto.”

    Sullo stato di salute della squadra, l’allenatore aggiunge: “Abbiamo fatto un girone di ritorno da primi in classifica. I ragazzi si allenano con impegno ed entusiasmo, ogni volta che arriva una vittoria cresce la consapevolezza di essere un’ottima squadra e di potercela giocare con tutti. Adesso siamo proiettati verso Catania e ci piacerebbe vendicare la sconfitta dell’andata che ci ha lasciato l’amaro in bocca per come è maturata.”

    Poi sottolinea l’importanza della sosta del campionato per il recupero di alcuni atleti: “È servita a ricaricarci, anche fisicamente, perché nelle ultime due/tre partite abbiamo avuto qualche giocatore con degli acciacchi e la sosta ci ha permesso di recuperare chi aveva qualche problema.”

    Bua riflette anche sui prossimi avversari, usciti sconfitti dalle final four: “Catania è stata battuta da Pineto in semifinale di Coppa Italia, ma le partite secche sono così e Pineto (vincitrice della Coppa Italia, ndr) ha giocato veramente bene e il risultato, secondo me, non ha lasciato strascichi. Al PalaCatania si gioca benissimo, in una città che ha una grande cultura pallavolistica sin dagli anni ‘70, è bello giocarci e noi non vediamo l’ora di riassaporare il piacere di una partita. Per i playoff dovremmo esserci – ragiona l’allenatore -, mancano due punti ma non vogliamo fare calcoli, bisogna giocarle tutte, cercare di vincerle per poi affrontare qualsiasi avversario ti capiti.”

    Infine una chiosa sul tifo: “Non smetterò mai di dirlo, i Leones sono una parte fondamentale delle nostre vittorie, uno dei pochi gruppi di tifosi che incitano la squadra a prescindere da come va la partita e questa è una cosa che gli fa onore.”

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    Un’Aurispa Libellula combattiva non riesce a rimontare Catania e perde 3-1

    Aurispa Libellula è chiamata alla prova Catania, vicecapolista del girone e autentica corazzata, sfida che vale il recupero dell’11a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Peppe Bua, per il sestetto iniziale, sceglie Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    Fase di studio ad inizio set con Vaskelis che prova a prendere le misure e mette a terra due buoni palloni, ma il muro di Catania è efficace e i siciliani prendono subito un buon margine di vantaggio, costringendo mister Peppe Bua a chiamare il primo timeout (5-9). Il trend non cambia, Aurispa Libellula non riesce a superare il muro avversario e mister Bua chiama un altro timeout per cercare di fermare l’emorragia (5-12). I salentini sembrano in crisi ma provano a reagire con Del Campo (subentrato a Mazzone) e Ferrini (che sfrutta una freeball) imbastendo un tentativo di rimonta (9-14). Il timeout stavolta lo chiede mister Kantor ma Aurispa Libellula sembra aver ritrovato linfa e alza il muro con Ferrini e Agrusti, con quest’ultimo che si ripete con un attacco dal centro (13-15). Il -1 arriva con un ace di Vaskelis che, subito dopo, va a punto con un potentissimo lungolinea, ma Catania riprende a difendere con efficacia e rimane avanti (18-20). Si gioca punto su punto, poi arrivano l’ace di Del Campo, la diagonale vincente di Ferrini, sulla buona ricezione di Morciano, e il muro dello stesso posto 4 (23-24). Il finale, però, è di marca siciliana con l’ex Casaro che, con un mani fuori, conquista il set per la sua squadra (23-25).
    Il secondo set si apre con un Catania agguerrito che mette subito il muso avanti (2-5). Ferrini va a referto con due altri punti, poi è un Del Campo in grande spolvero ad alzare il muro, seguito da Vaskelis che, su alzata perfetta di Tulone, conquista punto con un mani-fuori (6-7). Catania prova ad allungare, ma Aurispa Libellula rimane in scia con il primo punto di Fortes e le due diagonali vincenti di Ferrini (10-12). Casaro trova il lungolinea vincente, poi i salentini si disuniscono commettendo qualche errore di troppo e spingendo mister Bua al timeout (11-15). Persa la fiducia, si precipita a -7, poi Vaskelis, Fortes e Del Campo provano a rimettere in piedi il set (15-20). A Catania basta fare il compitino per chiuderlo, ma sono gli errori di Aurispa Libellula a consegnarlo agli avversari (16-25).
    Nel terzo set capitan Mazzone torna in campo al posto di Ferrini, poi quest’ultimo rileva Del Campo, ma la musica non cambia e Catania parte con il piede sull’acceleratore (3-5). Non è però un Aurispa Libellula arrendevole, anzi, ritrova il pari subito dopo con un attacco di Vaskelis e rimane agganciata al treno (10-10). Splendida la pipe di Mazzone servito in maniera precisa da Tulone e le successive fasi di gioco mantengono un equilibrio che viene spezzato da due ace di Ferrini (14-12). Aurispa Libellula si trova in vantaggio per la prima volta e mister Kantor ricorre al timeout che risulta utile ai siciliani per raggiungere il pari (15-15). Mazzone trova l’incrocio delle linee e, subito dopo, conquista un ace strepitoso intervallato dal punto di Agrusti (19-16). La ricezione perfetta di Morciano consente di ottenere il cambio palla con il punto di Ferrini e lui stesso a mette a terra un altro pallone da posto 4. Aurispa Libellula sembra rinfrancata e ritrova ritmo e automatismi, poi arriva l’ace di Vaskelis e il successivo attacco del lituano, prima dell’errore ospite che consegna il set ai salentini (25-18).
    Mazzone riprende da dove aveva lasciato e cioè a martellare in battuta, ma Catania non si fa spaventare e le due squadre rimangono appaiate (5-5). Blackout Aurispa Libellula che concede un break importante agli ospiti, interrotto soltanto dall’attacco in diagonale di Ferrini e dal lungolinea di Mazzone (7-10). Il capitano prova a prendersi la squadra sulle spalle conquistando altri due punti, quindi arriva il pari su una palla combattutissima e portata a casa dai salentini (11-11). Catania buca due volte il muro ma Aurispa Libellula la riprende ancora, poi si va avanti punto su punto ma è Mazzone a prendersi la scena con due pipe da urlo (15-15). Vaskelis da posto 2 e ancora Mazzone portano fieno in cascina ma il risultato è sempre in equilibrio (20-20). Un paio di errori dei salentini e un ace di Casaro risultano, però, fatali per Aurispa Libellula che cede sul finale (21-25).
    Aurispa Libellula – Farmitalia Saturnia 1-3 (23-25; 16-25; 25-18; 21-25).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 13, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 15, Calogero Tulone 1, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 27, Francesco Fortes 4, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo 5, Marinfranco Agrusti 5, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino. Allenatore: Peppe Bua.
    Farmitalia Saturnia: Fabroni 4, Zappoli Guarienti 13, Jeroncic 1, Casaro 22, Disabato 18, Frumuselu 9, Zito (L), Fichera, Nicotra, Maccarrone, Battaglia, Smiriglia 6, Tasholli. All. Kantor.
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    Domenica 2 ottobre tutti in campo a Catania per il Trofeo Roomy

    Foto Mimmo Lazzarino/Roomy Catania Di Torna come da tradizione a Catania il Trofeo Roomy, giunto quest’anno al suo 33esimo atto e primo evento del calendario sportivo della società etnea. La stagione agonistica si inaugura ufficialmente anche quest’anno di domenica, con il primo grande evento che prosegue nel suo pluridecennale percorso all’insegna della qualità, della condivisione […] LEGGI TUTTO

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    Campionato Italiano: a Catania trionfano Menegatti-Gottardi e Benzi-Bonifazi

    Di Redazione

    Il miglior viatico possibile per un gran finale che si preannuncia esplosivo: la penultima tappa del Campionato Italiano Assoluto di Beach Volley, disputata nel fine settimana alle Capannine di Catania, ha regalato – nonostante la pioggia incessante – due tornei di grande qualità, chiusi con le vittorie delle coppie grandi favorite. Ad aggiudicarsi il successo di tappa sono state infatti, tra le donne, le azzurre Marta Menegatti e Valentina Gottardi, e nel maschile Davide Benzi e Carlo Bonifazi. Ora l’appuntamento è a Caorle nel prossimo weekend (2-4 settembre) per l’ultimo step che assegnerà lo Scudetto.

    Dopo aver vinto tutte le partite per 2-0, Menegatti-Gottardi hanno dovuto sudare in finale per superare la coppia testa di serie numero 2, composta da Giada Benazzi e Sara Breidenbach, che si è arresa soltanto sul 2-1 in rimonta (18-21, 21-15, 15-12). Il terzo posto è andato a Chiara They e Sofia Arcaini, che hanno superato Dalmazzo-Galazzo recuperando a loro volta un set di svantaggio (19-21, 21-14, 16-14).

    I RISULTATI DEL TABELLONE FEMMINILE

    Anche la competizione maschile si è conclusa con una finale di alto livello, in cui Benzi-Bonifazi hanno avuto la meglio sugli azzurri Jakob Windisch e Gianluca Dal Corso per 2-0 (21-18, 21-17). Entrambe le coppie avevano avuto più di una difficoltà per imporsi al tie break nelle rispettive semifinali: Fabrizio Manni e Francesco Vanni, eliminati al fotofinish, si sono consolati con la medaglia di bronzo conquistata grazie al 2-0 (22-20, 21-12) su Andreatta-Abbiati.

    I RISULTATI DEL TABELLONE MASCHILE

    FEMMINILE4° turno perdenti: Aime/Enzo-Dalmazzo/Galazzo 0-2 (13-21, 20-22); They/Arcaini-Puccinelli/Gili 2-1 (21-15, 16-21, 15-13).Semifinali: Gottardi/Menegatti-Dalmazzo/Galazzo 2-0 (21-18, 21-16); Benazzi/Breidenbach-They/Arcaini 2-0 (21-13, 21-13).Finale 3° posto: Dalmazzo/Galazzo-They/Arcaini 1-2 (21-19, 14-21, 14-16).Finale 1° posto: Gottardi/Menegatti-Benazzi/Breidenbach 2-1 (18-21, 21-15, 15-12).

    MASCHILE4° turno perdenti: Bigarelli/Podestà-Andreatta/Abbiati 0-2 (15-21, 15-21); Manni/Vanni-Spadoni/Luisetto 2-0 (21-15, 22-20).Semifinali: Benzi/Bonifazi-Andreatta/Abbiati 2-1 (21-10, 18-21, 15-12); Windisch/Dal Corso-Manni/Vanni 2-1 (16-21, 32-30, 15-12).Finale 3° posto: Andreatta/Abbiati-Manni/Vanni 0-2 (20-22, 12-21).Finale 1° posto: Benzi/Bonifazi-Windisch/Dal Corso 2-0 (21-18, 21-17).

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula perde 3-0 in trasferta con Aci Castello

    Trasferta siciliana amara per Aurispa Libellula che, nel recupero con Aci Castello valido per la 10a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca, perde 3-0 senza entrare mai in partita e si vede superare in classifica proprio dai siciliani. Aurispa Libellula, nell’ultima giornata di campionato dovrà rispettare il turno di riposo, per cui non avrà la possibilità di migliorare la classifica e dovrà attendere gli altri risultati per la definizione della griglia playoff.
    Aci Castello – Aurispa Libellula 3-0 (25-17; 25-15; 25-22).
    Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 15, Smiriglia 3, Lucconi 20, Gradi 6, Frumuselu 2, Vintaloro, Battaglia, Maccarrone (L). Pappalardo, Andriola. All. Kantor.
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 7, Martin Kindgard 4, Nicolò Casaro 8, Graziano Maccarone 5, Giancarlo Rau, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 8, Enrico Scarpi 4, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Roberto Guarneri, Fabio Scarfò

    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

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    Scippatore seriale in moto arrestato a Catania

    Dopo diverse settimane e ben 10 furti, è stato finalmente fermato il 34enne di Catania che da molti era ormai definito lo scippatore seriali in moto. In sella a una due ruote da cross o a uno scooter 50, infatti, l’uomo (pluripregiudicato e in libertà vigilata) si era reso protagonista di diversi scippi nei pressi della Stazione ferroviaria della città.
    Harley-Davidson, il ladro ruba la moto ma lo ferma…una porta
    Dopo 10 furti, la cattura
    L’attività dello scippo è iniziata a maggio 2021, mese dal quale gli agenti stanno lavorando per rintracciare e fermare il pregiudicato. Le vittime dell’uomo sono spesso donne: individuata la vittima, si attende il momento migliore per mettere in moto il mezzo e partire per strappare con violenza il cellulare dalle loro mani, talvolta anche tutta la borsa. Dopo circa 10 furti andati a buon fine, finalmente l’occasione per la polizia di catturarlo, grazie anche a numerosi testimoni che nel corso di queste settimane avevano dato indicazioni relative all’aspetto del ladro e dei mezzi da lui usati. Con un’operazione incrociata, le forze dell’ordine sono riuscite a bloccare il 34enne catanese nei pressi della sua abitazione. Trovata anche la refurtiva. Adesso l’uomo è stato arrestato e, su disposizione del pubblico ministero di turno, sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza per direttissima.
    Denuncia il furto dello scooter per coprire la relazione “clandestina” LEGGI TUTTO

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    Lupo-Vanni e Gradini-Scampoli vincono la Coppa Italia a Catania

    Foto Federazione Italiana Pallavolo Di L’ultima tappa del Campionato Italiano Assoluto di Beach Volley, alle Capannine di Catania, ha assegnato la Coppa Italia alle coppie formate da Andrea Lupo e Francesco Vanni nel torneo maschile e da Claudia Scampoli e Alice Gradini in quello femminile. Sorprese solo parziali, dunque, nell’atto conclusivo del torneo tricolore: per […] LEGGI TUTTO