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    Il Circus sbarca in Canada, 10° round del mondiale F1 2025

    credits: Aston Martin F1 Team

    Il circus della Formula 1 ha appena spento i riflettori sul Gran Premio di Spagna. La gara ha offerto un’intensa battaglia strategica: la gestione del degrado gomme, la ricerca del perfetto bilanciamento e l’efficienza degli aggiornamenti portati dalle squadre hanno giocato un ruolo cruciale, delineando i rapporti di forza attuali e fornendo spunti interessanti in vista delle prossime tappe.
    Ora, il Circus della Formula 1 si prepara a fare il suo atteso salto oltre oceano, dirigendosi verso uno dei circuiti più iconici e amati del calendario: il Formula 1 Pirelli Grand Prix du Canada 2025. Abbandoniamo il clima mediterraneo e le curve veloci di Barcellona per immergerci nell’atmosfera unica di Montréal, dove la storia, la velocità e l’imprevedibilità si fondono in un weekend di gara molto importante in ottica mondiale.
    Uno sguardo all’ultimo Gp: in Spagna trionfano le McLaren mentre Leclerc sale sul podio
    L’edizione 2025 del Gp di Spagna ha visto la doppietta della McLaren, con Oscar Piastri che ha conquistato una bella vittoria davanti al compagno di squadra Lando Norris. Questa affermazione consolida la leadership della scuderia di Woking nel Campionato del Mondo F1.
    La gara è stata caratterizzata da un finale interessante con l’ingresso della Safety Car, che ha rimescolato un po’ le carte. Leclerc ha capitalizzato al meglio la situazione, finalizzando una rimonta che lo ha portato a conquistare un prezioso terzo posto. Il pilota monegasco ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nel gestire la pressione e sfruttare le opportunità, regalando un podio importante alla Ferrari.
    Da dimenticare invece la giornata per Max Verstappen, che, dopo un contatto con George Russell, ha chiuso solo decimo ed è stato anche penalizzato.
    Uno sguardo al prossimo Gp: FORMULA 1 PIRELLI GRAND PRIX DU CANADA 2025
    Il Gran Premio del Canada si svolgerà dal 13 al 15 giugno 2025 sul Circuito Gilles Villeneuve a Montreal. Ecco il programma dettagliato:
    Venerdì 13 giugno 2025– Sessioni di prove libere: FP1 (ore: 19.30) e FP2 (ore: 23.00)
    Sabato 14 giugno 2025– Sessione di prove libere: FP3 (ore: 18.30)– Sessione di qualifiche (ore 22.00)
    Domenica 15 giugno 2025– Gara (ore: 20.00)

    Il Circuito Gilles Villeneuve non è solo un tracciato, è una leggenda. Situato sull’Île Notre-Dame, in un contesto naturale di rara bellezza, questo semi-permanente offre un mix unico di rettilinei ad alta velocità e chicane strette, che mettono a dura prova non solo le monoposto, ma anche la tempra dei piloti. Il Canada è sinonimo di duelli serrati, safety car inaspettate e strategie che possono ribaltarsi in un istante.Canada, Circuito F1
    La transizione da un circuito ad alto carico aerodinamico come Barcellona a uno a medio-basso carico come Montréal impone alle squadre un radicale ripensamento del set-up. La ricerca della massima velocità di punta sui lunghi rettilinei, combinata con una buona trazione in uscita dalle curve lente, sarà la chiave del successo.
    Tre temi chiave del Gp del Canada F1 2025
    1. Chi avrà portato gli aggiornamenti più efficaci? Ogni team cercherà di affinare il proprio pacchetto aerodinamico e meccanico per massimizzare le prestazioni.
    2. Le strategie gomme: quanti pit stop? La safety car, una presenza quasi costante a Montréal, potrà stravolgere qualsiasi piano predefinito, aprendo a scenari tattici audaci.
    3. I duelli interni ai team: con la stagione che avanza, le gerarchie interne si consolidano o si mettono in discussione. La lotta per la supremazia all’interno della stessa squadra aggiunge sempre un elemento di imprevedibilità.
    Gp Canada F1: il Muro dei Campioni
    La celebre chicane finale, con il suo muro a ridosso della pista, è un test di coraggio e precisione. Ogni errore qui è pagato a caro prezzo, e l’adrenalina nel superare questa sezione al limite è palpabile.
    GP del Canada 2024: Verstappen trionfa. Disastro Ferrari
    Max Verstappen ha conquistato lo scorso anno una vittoria magistrale, dimostrando la sua superiorità in condizioni difficili. L’olandese, alla guida della sua Red Bull, ha dominato la gara di Montreal, caratterizzata da pioggia incessante e numerosi incidenti che hanno rimescolato le carte.
    Sul podio, accanto all’olandese, sono saliti Lando Norris (McLaren) e George Russell (Mercedes), protagonisti di una gara combattuta e ricca di colpi di scena. Quarto posto per Lewis Hamilton, seguito da Oscar Piastri.
    La giornata si è rivelata un vero e proprio incubo per la Ferrari, con entrambe le vetture costrette al ritiro. Charles Leclerc ha dovuto abbandonare la gara a causa di un problema al motore, mentre Carlos Sainz è stato coinvolto in un incidente. LEGGI TUTTO

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    F1, Carlo Vanzini festeggia i 400 Gran Premi tra radio e TV

    Al prossimo appuntamento in Canada, Carlo Vanzini festeggerà i 400 Gran Premi raccontati tra radio e TV, dal 1998 ad oggi. Un bel traguardo per lui, anche se noi di CircusF1.com pubblicammo il nostro primo aricolo un anno prima, nel 1997!

    Con il Gran Premio del Canada, saranno 400 i Gran Premi di Formula 1 raccontati da Carlo Vanzini, dal 1998 ad oggi. Dagli gli inizi con le radiocronache per RTL 102.5 alle telecronache dal 2007 su Sky: “Resto sempre più stupito dai risultati – ha scritto la voce della Formula 1 sul suo profilo LinkedIn – anche in termini di ascolti che con il team di Formula 1 riusciamo ad ottenere, nonostante le prestazioni della Ferrari e la superiorità di altri, adesso McLaren”.
    Vanzini ha poi aggiunto: “Il creare e costruire per un pubblico più ampio possibile, il ricercare la giusta alchimia della squadra, con figure molto diverse quanto funzionali tra loro, l’input a seguire l’evento sui suoi aspetti più interessanti e soprattutto positivi, il must “vivere ogni giorno come fosse la prima volta”, il farsi sempre incuriosire, emozionare e affascinare per incuriosire, emozionare e affascinare. Funziona? pare di sì”.
    Il messaggio si conclude con un “Grazie a tutti voi che ci seguite sempre a prescindere dalla bandiera dei vincitori e dei protagonisti, a Sky Italia che crede in tutto questo e a tutto il team F1 che ho l’onore di guidare”.

    Qui sotto il messaggio, così come appare su LinkedIn.
    Leggi anche I telecronisti TV della F1, dal 1950 ad oggi: le voci entrate nelle nostre case LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari anticipa gli aggiornamenti per dimenticare il Canada

    credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeLe ultime tre settimane in casa Ferrari sono state un frullatore, una montagna russa che ha alternato gioie profonde e delusioni cocenti. Montecarlo ha visto l’emozionante vittoria di Charles Leclerc ed una Rossa che sembrava poter essere in lizza per il titolo mondiale costruttori, se non addirittura per quello piloti. Poi arriva il weekend canadese e tutte le speranze sembravano essersi sgretolate a colpi di temperature basse, assetti sbagliati e un motore bolso.
    Come al solito, la verità sta in mezzo. Non ci si deve esaltare per una vittoria di tappa, soprattutto se il tuo avversario risponde al nome di Max Verstappen, e non ci si può scoraggiare per un passaggio a vuoto. La Ferrari ha il dovere di guardare avanti, al prossimo appuntamento a Barcellona. Lì ci saranno temperature più elevate, quelle predilette da una SF-24 così gentile sulle gomme da non riuscire ad imprimere temperatura sulle coperture. Quando il punto forte diventa il punto debole al tempo stesso.
    Per lasciarsi alle spalle il passato, il team di Frederic Vasseur anticiperà l’installazione del nuovo fondo proprio nell’appuntamento spagnolo, inizialmente previsto per Silverstone. Va precisato che questo cambio di programma non dipende da lacune nell’aggiornamento di Imola o da ansia da prestazione. Le novità funzionano bene al simulatore e si è deciso di montarle immediatamente.

    I tifosi della Rossa possono quindi ancora ben sperare in un circuito che storicamente mette in evidenza punti di forza e punti deboli di ogni macchina. Un po’ come se fosse un esame di maturità sull’effettivo potenziale delle auto. La Red Bull è favorita. La McLaren darà fastidio. Ma la Ferrari tornerà ad altissimi livelli e Charles Leclerc e Carlos Sainz possono stare tranquilli. La Rossa non è sparita, ma proprio dai tracolli si possono imparare tante cose utili. LEGGI TUTTO

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    Gp Canada F1 2024, le pagelle: Verstappen senza limiti, McLaren-Mercedes rimandate, black-out Ferrari

    MONTREAL, QUEBEC – JUNE 07: Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB20 on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Canada at Circuit Gilles Villeneuve on June 07, 2024 in Montreal, Quebec. (Photo by Chris Graythen/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202406070509 // Usage for editorial use only //

    Il nono appuntamento stagionale per il mondiale di Formula 1, sul circuito di Montreal, regala tante emozioni e colpi di scena, complice una pioggia che ha condizionato fortemente le prestazioni in pista. Ma che, in ogni caso, non ha scombussolato le solite gerarchie: davanti a tutti ritorna Max Verstappen. L’olandese spinge la sua Red Bull oltre ogni limite, grazie a intelligenza e fredda lucidità. Altro podio per Lando Norris con la sua McLaren, davanti alle redivive Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton; tuttavia, entrambi i muretti finiscono dietro la lavagna, per una strategia poco lucida, vista la superiorità in pista sulla Red Bull. Coriaceo Fernando Alonso. Si rivede davanti anche Daniel Ricciardo. Prima volta a punti con entrambe le macchine per l’Alpine. Il vero disastro, invece, lo firma la Ferrari, che dalle stelle di Monaco è passata alle stalle del doppio ritiro di Montreal. Un duro colpo alle ambizioni del team di Maranello. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio del Canada.
    VOTO 9 A VERSTAPPEN, CAMPIONI SI NASCE
    La Red Bull è sempre più risucchiata nel gruppo delle inseguitrici, ma può contare su un fenomeno che risponde al nome di Max Verstappen. L’olandese approfitta di tutte le défaillances degli avversari, e riesce a portare a casa una vittoria preziosissima, che scaccia tanti fantasmi emersi nelle ultime settimane. Anche in Canada il campione del mondo deve combattere contro i limiti di una vettura ormai non più perfetta, ma che può contare su un pilota fenomenale e un team estremamente concreto. Il risultato è presto detto: vittoria, nuovo allungo nel mondiale e sorrisi ritrovati. Tre mondiali non si vincono per caso. E per questo il destino ha già nelle stelle la quarta corona iridata per Mad Max.
    VOTO 8 A RUSSELL, SE LA MACCHINA VA LA STOFFA C’E’
    Sin dal venerdì la Mercedes si presenta a Montreal con ambizioni ritrovate, animate in particolare da un George Russell estremamente agguerrito. Sia sull’asciutto che sul bagnato. L’inglese è abilissimo a sfruttare la variabilità delle condizioni, piazzando la zampata in qualifica, artigliando una pole position tanto meritata quanto insperata. In gara, poi, fa quel che può per cercare di coltivare il sogno di vittoria. E tra safety car sfortunate, qualche errore di troppo e una strategia alquanto discutibile, alla fine deve accontentarsi della terza piazza. Primo podio stagionale, che poteva essere anche qualcosa in più.
    VOTO 7 AD ALONSO, VELENO SU PISTA (E NON SOLO…)
    In un week-end piuttosto particolare, ecco che riemerge la stoffa del campione che risponde al nome di Fernando Alonso. Lo spagnolo si adatta perfettamente alle condizioni variabili del fine settimana canadese, mascherando molto bene i difetti dell’Aston Martin con il suo solito piglio da guerriero in pista. Senza quartiere la lotta con Lewis Hamilton, prima di arrendersi e “accontentarsi” della sesta piazza. Poco male, dopo una corsa tutta con il coltello tra i denti. Atteggiamento che ripropone anche ai microfoni, dove lancia l’ennesima frecciatina alla Ferrari. Cogliendo perfettamente nel segno, peraltro.
    VOTO 6 A NORRIS, VORREI MA NON POSSO
    Avrà anche talento, ma Lando Norris ha anche un enorme difetto: raccoglie molto meno di quanto dovrebbe. Sì, perché a Montreal, quantomeno in gara, la sua McLaren è nettamente la macchina più veloce in pista. Eppure, il pilota inglese non riesce, sia per responsabilità sue che della scuderia, a non sfruttare l’occasione. Dorme sulla prima safety car, che gli avrebbe permesso una sosta e la possibilità di rimanere in testa alla gara. Sbaglia anche con un lungo che gli fa perdere secondi e (provvisoriamente) la posizione su Russell. Alla fine porta a casa, comunque, un buon secondo posto, che lo avvicina a Charles Leclerc in classifica. Però queste chances non capitano ogni domenica…
    VOTO 5 A MCLAREN E MERCEDES, STRATEGIE SCELLERATE
    Per battere la Red Bull non basta una macchina competitiva, ma serve anche una perfezione estrema al muretto. E se McLaren e Mercedes sono parse più veloci del team campione del mondo per tutto il week-end, alla fine la strategia ha impedito loro di avere la meglio su Max Verstappen. Con l’aggravante di poter giocare con due punte contro una, entrambe le squadre hanno dissipato un comodo margine tra scelte poco lucide, molto ritardate e quasi fratricide (chiedere a Lewis Hamilton…). L’occasione era davvero ghiotta, ma quando manca l’abitudine a vincere possono succedere anche queste cose. E siate certi che in casa Red Bull, determinate cose non accadranno mai.
    VOTO 4 A PEREZ, ISTINTO MASOCHISTA A TINTE RED BULL
    Ecco, se c’è proprio un difetto da trovare in casa Red Bull è il masochismo con cui i vertici hanno deciso di rinnovare il contratto di Sergio Perez per altre due stagioni. Il messicano, anche in Canada, dà prova di tutta la sua mediocrità: seconda eliminazione consecutiva in Q1, gara compromessa e anonima nei bassifondi della classifica, fino al banale testacoda che lo manda nel muro, compromettendo definitivamente la sua corsa. Una via Crucis che non pare avere fine, e che non può lasciare tranquillo il team austriaco in ottica mondiale costruttori. Dulcis in fundo: a Barcellona dovrà scontare tre posizioni di penalità. Contenti loro…

    VOTO 3 A FERRARI, DALLE STELLE ALLE STALLE
    Il black-out più clamoroso degli ultimi tre anni per la Ferrari si consuma in Canada. Il team di Maranello sbaglia tutto ciò che può sbagliare: dall’assetto alle strategie (sia in qualifica che in gara), fino ad arrivare agli errori dei due piloti, controfigure della versione deluxe ammirata a Montecarlo. Già, quella Monaco in cui 15 giorni fa la SF-24 sembrava aver spiccato il volo verso orizzonti impensabili a inizio stagione. E che dopo lo scempio di Montreal, culminato con un vergognoso doppio ritiro, sembrano tornati ad essere un lontano miraggio. Testa bassa e pedalare: la presunzione alla lunga si paga cara. Barcellona sarà l’esame di maturità. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Canada (FP3): Hamilton vola a Montreal davanti a Verstappen, Ferrari allarmante

    Canadian Grand Prix, Friday – Jiri Krenek – credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport media

    Cala il sipario sulle prove libere del Gran Premio del Canada, sul circuito di Montreal. Per la fortuna dei piloti, le FP3 sono le uniche a disputarsi su pista asciutta per tutta la durata della sessione. Non a caso, basta guardare i tempi registrati nelle prime due sessioni: Norris il più veloce nelle FP1 in 1:24.435, davanti alle due Ferrari di Sainz e Leclerc, mentre nelle FP2 è stato Alonso il più veloce in 1:15.810, davanti alla Mercedes di George Russell e al compagno di squadra Lance Stroll.
    Nella mattinata canadese svetta la Mercedes di Lewis Hamilton, che firma un inarrivabile 1:12.549, quasi 4 decimi più veloce della Red Bull di Max Verstappen. Davvero in palla il sette volte campione del mondo, a suo agio come non mai con la sua vettura sulle stradine di Montreal. La conferma della bontà del comportamento delle Frecce d’Argento la fornisce George Russell, terzo a pochi millesimi di distanza dal campione del mondo olandese. Molto bene l’Aston Martin con Lance Stroll, 4°, davanti alla McLaren di Oscar Piastri e alla sorprendente RB di Daniel Ricciardo. Settima l’altra McLaren di Lando Norris, davanti a Fernando Alonso, Sergio Perez e a un deludente Charles Leclerc. Allarmante il rendimento della Ferrari, come testimonia il 12° posto di Carlos Sainz, accentuato da un team radio nei minuti finali del monegasco, in cui denuncia l’estrema lentezza della SF-24. Per capire se la scuderia di Maranello potrà risalire la china o dovrà correre in difesa in questo week-end, bisogna attendere le 22, orario del semaforo verde delle qualifiche del Gran Premio del Canada.

    GP CANADA F1 2024: PROVE LIBERE III (FP3)
    # Pilota Team Tempo Gap Giri
    1 Lewis Hamilton MERCEDES 1:12.549 31
    2 Max Verstappen RED BULL RACING 1:12.923 +0.374s 32
    3 George Russell MERCEDES 1:12.957 +0.408s 33
    4 Lance Stroll ASTON MARTIN 1:13.026 +0.477s 27
    5 Oscar Piastri MCLAREN 1:13.266 +0.717s 32
    6 Daniel Ricciardo RB HONDA RBPT 1:13.279 +0.730s 34
    7 Lando Norris MCLAREN 1:13.293 +0.744s 32
    8 Fernando Alonso ASTON MARTIN 1:13.340 +0.791s 30
    9 Sergio Perez RED BULL RACING 1:13.342 +0.793s 29
    10 Charles Leclerc FERRARI 1:13.349 +0.800s 28
    11 Kevin Magnussen HAAS FERRARI 1:13.439 +0.890s 30
    12 Carlos Sainz FERRARI 1:13.570 +1.021s 33
    13 Valtteri Bottas KICK SAUBER 1:13.642 +1.093s 32
    14 Logan Sargeant WILLIAMS 1:13.663 +1.114s 31
    15 Yuki Tsunoda RB HONDA RBPT 1:13.716 +1.167s 31
    16 Pierre Gasly ALPINE RENAULT 1:13.737 +1.188s 29
    17 Nico Hulkenberg HAAS FERRARI 1:13.777 +1.228s 27
    18 Alexander Albon WILLIAMS 1:13.880 +1.331s 22
    19 Esteban Ocon ALPINE RENAULT 1:14.075 +1.526s 31
    20 Zhou Guanyu KICK SAUBER 1:18.656 +6.107s 4 LEGGI TUTTO

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    F1, La Ferrari in Canada è pronta a dare battaglia

    VASSEUR Frédéric (fra), Team Principal & General Manager of the Scuderia Ferrari, portrait during the Formula 1 Gulf Air Bahrain Grand Prix 2024, 1st round of the 2024 FIA Formula One World Championship from February 29 to March 2, 2024 on the Bahrain International Circuit, in Sakhir, Bahrain – Photo Florent Gooden / DPPI | credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeQuesto weekend andrà in scena il Gran Premio del Canada, nona gara della Campionato Mondiale F1 2024, che si svolge a due settimane dal trionfo della Scuderia Ferrari nel Gran Premio di Monaco con Charles Leclerc.
    Con la vittoria a Monte Carlo, il pilota monegasco della Ferrari ha raggiunto nella storia della Formula 1 e della Ferrari il grande Gilles Villeneuve a quota sei vittorie. E proprio al canadese, leggenda del Cavallino Rampante, è dedicata la pista di Montreal su cui si gareggia domenica.
    Fred Vasseur, alla vigilia del fine settimana canadese, ha detto: “Partiamo per il Canada sull’onda dell’entusiasmo per il successo di Charles nella sua gara di casa a Monaco, come abbiamo fatto dopo la vittoria in Carlos in Australia”.
    Il Team Principal Scuderia Ferrari ha poi aggiunto: “Tutto il team è carico e si è preparato al massimo per questo appuntamento: il circuito di Montreal è piuttosto diverso da quello del Principato, ci sono ancora delle curve lente ma in genere c’è molta più velocità, meno bisogno di carico aerodinamico e più opportunità di sorpasso”

    Parlando dell’approccio alla nona gara in calendario, Vasseur ha precisato: “Credo che il nostro approccio come squadra non debba cambiare: occorre avvicinarci a questo weekend consapevoli che ci stiamo muovendo nella giusta direzione sia dal punto di vista tecnico, sia sotto il profilo dell’armonia in squadra che per quanto riguarda le decisioni da prendere in pista. Il lavoro fatto finora ci ha permesso di ridurre ulteriormente il gap che ci separa da chi è al comando delle due classifiche iridate. I valori, specie in qualifica, tra noi, McLaren e Red Bull sono estremamente ravvicinati e sappiamo che ogni piccolo dettaglio può fare la differenza”.
    La cura dei dettagli sarà dunque fondamentale per far bene anche in Canada, contro avversari pronti a dare battaglia. Da un lato Red Bull che, con Max Verstappen e Sergio Perez vorranno lasciarsi alle spalle lo scorso Gp di Monaco e dall’altro McLaren che vorrà consolidare i miglioramenti delle ultime gare. LEGGI TUTTO

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    Il podio di Montreal è la massima espressione di questa F1

    Podio Gp Canada F1 2023 – foto: twitter @alo_oficia

    Il GP andato in scena in quel di Montreal non ha di certo eccelso in termini di spettacolo offerto dall’azione in pista. C’è però un motivo per cui è destinato ad occupare una pagina importante dell’album di storia della F1. La cornice del podio ha riunito quattro monumenti del Circus iridato: Max Verstappen, Fernando Alonso, Lewis Hamilton ed Adrian Newey. 11 titoli mondiali sommati ai 23 conquistati dal tecnico inglese (fra piloti e costruttori). Passato, presente e futuro collegati da un unico fil rouge, quello di scrivere la storia.

    What an honor to share the podium with these F1 legends. Thanks Canada🇨🇦💚. Enjoyed every single lap . #f1 #canada #montreal #astonmartin pic.twitter.com/l5ZJtNLSTS
    — Fernando Alonso (@alo_oficial) June 18, 2023

    “È una top 3 iconica, non credo che ce ne sia mai stata una di questo genere prima d’ora”, ha affermato Lewis Hamilton, consapevole di essere protagonista di un momento storico, pur senza aver alzato il trofeo più importante. Gli occhi del sette volte campione del mondo hanno comunicato un profondo senso d’orgoglio, dovuto forse ad un’ulteriore motivazione nata sul circuito canadese. Il connubio fra un podio di tale portata e una Mercedes in crescita ha amplificato in Lewis la fame di vittoria. Se fino ad ora Hamilton non aveva mai smesso di svegliarsi ogni mattina nel segno dell’ottavo titolo, la prospettiva di poterlo conquistare battendo due campioni affermati non fa altro che aggiungere prestigio al suo sogno.
    Fra poco più di un mese taglierà il traguardo delle 42 candeline, ma se non conoscessimo la sua età anagrafica potremmo tranquillamente giudicarlo come uno dei più giovani in griglia. Nel sorriso di Fernando Alonso al termine di ogni GP c’è la consapevolezza che, dopo sei podi in otto gare, si trova finalmente nella realtà a cui aspirava dopo anni di scelte sbagliate. Un team che nell’arco di pochi mesi è passato da essere settima forza alla lotta per la seconda. Ad aggiungere valore è il fatto che questo salto sia stato compiuto in un’ottica di stabilità regolamentare. Alonso sa che negli ultimi dieci anni non si era mai trovato così vicino alla lotta per il vertice. Proprio come ha affermato con determinazione in un team radio durante il GP del Canada, il pilota asturiano ha un solo obiettivo: vincere.
    E poi c’è Max, il ragazzo che settimana dopo settimana sta sfidando gli addetti ai lavori nella ricerca degli aggettivi. Inarrestabile, cannibale, semplicemente perfetto in ogni condizione. In Quebec ne ha dato un’ulteriore prova. Neanche le condizioni insidiose del sabato hanno piegato l’olandese, che scandisce i suoi giri in pista con la precisione di un metronomo. La stessa precisione con cui guida in testa ai Gran Premi ormai da un mese e mezzo. La sigla “Ver” occupa la prima posizione in classifica dalla tappa di Miami, per un totale di 224 giri consecutivi. E se di numeri vogliamo parlare, forse non è una coincidenza che proprio salendo su questo podio Verstappen abbia ottenuto il 41° successo, quello che nell’olimpo dei vincitori lo affianca ad Ayrton Senna.

    Non sappiamo se sia solo una suggestione, ma ci piace pensare che la Red Bull su un podio di tale portata non ci abbia voluto mandare un uomo qualsiasi. In Canada a ricevere il trofeo dei costruttori c’era Adrian Newey. Il genio della F1, colui che ancora una volta è stato capace di sfornare una vettura cucita alla perfezione sull’uomo di punta della squadra. La RB19, una monoposto che dopo un terzo di stagione ha già il potenziale affermato per poter diventare una delle più vincenti della storia. LEGGI TUTTO

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    F1, Speed Championship: in Canada Albon imprendibile, asfalta tutti!

    “Speed Championship” è l’esclusivo Mondiale delle velocità massime di CircusF1, con tanto di Classifiche Piloti e Costruttori. A spingerci verso questa iniziativa è il desiderio di valorizzare il ruolo della velocità pura, che rappresenta l’essenza primordiale del motorsport.

    Dopo Nico Hulkenberg a Barcellona arriva la quinta vittoria non Red Bull nello Speed Championship di CircusF1. A metterla a segno a coronamento di un weekend da incorniciare è Alexander Albon, che suggella così gli ottimi riscontri velocistici fatti segnare costantemente dalla Williams-Mercedes. Il team fondato dal grande e indimenticabile Frank ci è andato spesso vicino quest’anno a centrare il colpo grosso. Più con Sargeant che con il pilota tailandese che, invece, è stato il primo a riuscirci tra i due. E adesso con questo primato supera il ferrarista Leclerc in classifica generale e si mette alla caccia proprio del compagno di squadra, ottimo 4° con 67 punti.
    Lo Speed Championship conferma la propria imprevedibilità e ad ogni appuntamento del Mondiale di F1 2023 dove nulla è scontato e tutto può succedere. Sabato Albon ha rifilato oltre 6 km/h di differenza alla Red Bull del campione del mondo Max Verstappen alla speed trap della pista “Gilles Villeneuve”, volando sul tracciato canadese. Ottimo valore di maximum speed anche per la Mclaren di Piastri, 4° con 331,3 km/h. Non male le Haas, 7^ e 8^ con Magnussen ed Hulkenberg mentre hanno deluso sia Aston che, soprattutto, Mercedes. Hamilton e Russell hanno viaggiato costantemente a debita distanza dalla top 10 mentre, in casa Aston Martin, Alonso è riuscito per un pelo a centrare il 10° valore velocistico assoluto.

    Le Classifiche Piloti e Costruttori riportate qui sotto, sono calcolate sulla base dei primi 10 piloti più rapidi nelle qualifiche del sabato. Il punteggio, attribuito per ogni Gp in calendario, riflette il sistema attualmente utilizzato per l’ordine di arrivo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1
    F1 2023, Speed Championship – Piloti
    Verstappen 117
    Perez 111
    Sainz 92
    Sargeant 67
    Hulkenberg 61
    Albon 60
    Leclerc 53
    Gasly 31
    Magnussen 31
    Hamilton 29
    Stroll 25
    Norris 24
    Piastri 22
    Russell 20
    Zhou 17
    Ocon 15
    Alonso 15
    De Vries 6
    Bottas 3
    Tsunoda 1
    F1 2023, Speed Championship – Costruttori
    Red Bull 228
    Ferrari 145
    Williams 127
    Haas 92
    Mercedes 49
    Alpine 46
    Mclaren 46
    Aston Martin 40
    Alfa Romeo 20
    Alpha Tauri 7 LEGGI TUTTO