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    Superbike: è arrivata l'ufficialità del calendario 2022

    ROMA – Conclusa la stagione 2021 con il successo iridato di Toprak Razgatlioglu, il mondo della Superbike pensa già al 2022 annunciando il nuovo calendario ufficiale. Saranno sempre tredici le gare in programma con partenza in Spagna nel weekend tra l’8 e il 10 aprile ad Aragon. Per ora sono undici le date certe: infatti si spera di tornare a gareggiare in Australia ma l’appuntamento di Philip Island, inserito nel calendario da Dorna, deve ancora essere collocato in una data precisa e in più manca ancora un evento da annunciare. Per quanto riguarda l’Italia, si correrà a Misano tra il 10 e 12 di giugno.
    Il calendario completo
    8-10 aprile: Aragon (Spagna)22-24 aprile: Assen (Olanda)20-22 maggio: Estoril (Portogallo)10-12 giugno: Misano (Italia)15-17 luglio: Donington (Gran Bretagna)29-31 luglio: Most (Repubblica Ceca)9-11 settembre: Magny-Cours (Francia)23-25 settembre: Catalunya (Spagna)7-9 ottobre: Portimao (Portogallo)21-23 ottobre: Villicum (Argentina)11-13 novembre: Mandalika (Indonesia)
    – Philips Island – in attesa di data ufficiale
    -13° round ancora non annunciato LEGGI TUTTO

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    Superbike, presentato il calendario 2022: si parte da Aragon

    ROMA – Neanche il tempo di mettere in soffitta la stagione 2021 terminata con il primo successo iridato di Toprak Razgatlioglu che il mondo della Superbike si butta sul prossimo campionato del mondo con l’uscita del calendario ufficiale. Saranno sempre tredici le gare in programma con partenza in Spagna nel weekend tra l’8 e il 10 aprile ad Aragon. Per ora sono undici le date certe: infatti si spera di tornare a gareggiare in Australia ma l’appuntamento di Philip Island, inserito nel calendario da Dorna, deve ancora essere collocato in una data precisa e in più manca ancora un evento da annunciare. Per quanto riguarda l’Italia, si correrà a Misano tra il 10 e 12 di giugno.

    Gli appuntamenti del 2022
    8-10 aprile: Aragon (Spagna)22-24 aprile: Assen (Olanda)20-22 maggio: Estoril (Portogallo)10-12 giugno: Misano (Italia)15-17 luglio: Donington (Gran Bretagna)29-31 luglio: Most (Repubblica Ceca)9-11 settembre: Magny-Cours (Francia)23-25 settembre: Catalunya (Spagna)7-9 ottobre: Portimao (Portogallo)21-23 ottobre: Villicum (Argentina)11-13 novembre: Mandalika (Indonesia)
    – Philips Island – in attesa di data ufficiale
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    F1, Vettel: “Troppi Gran Premi rendono la F1 meno speciale”

    ROMA – Ha subito suscitato reazioni l’uscita del nuovo calendario F1 per la stagione 2022, il primo da 23 GP. Proprio uno dei veterani del Circus, Sebastian Vettel, ha espresso le proprie perplessità in merito ad una scelta che penalizza l’unicità degli eventi ed il lavoro dello staff delle squadre, obbligato a sobbarcarsi una mole di lavoro sempre maggiore. “Questa è solo la mia opinione, ma penso che non si dovrebbero disputare così tante gare per una serie di ragioni. La prima è che offrire al pubblico un così elevato numero di Gran Premi finisce col renderli un po’ meno speciali. Inoltre noi piloti siamo dei privilegiati, arriviamo in pista il mercoledì sera e spesso torniamo a casa la domenica sera, ma una grossa fetta del personale delle squadre arriva in pista il lunedì mattina per effettuare vari lavori e per molti diventa quasi un’attività da sette giorni a settimana, e non hai davvero tempo per te stesso”, afferma il pilota Aston Martin.
    “Serve equilibrio”
    L’ex ferrarista punta sul fatto che già diversi componenti dei team stanno rinunciando al lavoro nei box, privilegiando quello in fabbrica. “In un momento in cui le persone stanno diventando consapevoli che la vita è propria, noi inseriamo sempre più gare in calendario. Ovviamente ci sono tanti interessi, ma credo che sia necessario maggiore equilibrio tra la loro vita a casa e il tempo trascorso fuori. Per questo motivo un numero equilibrato di gare aiuterebbe anche a mantenere viva la passione di chi lavora, evitando di mollare tutto dopo qualche stagione, una cosa che vediamo non così raramente”, conclude Vettel. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Troppe gare rendono il mondiale F1 meno speciale”

    ROMA – Non ha risparmiato polemiche l’ufficializzazione del nuovo calendario per la stagione 2022 della F1. Tra i primi ad esporsi c’è stato Sebastian Vettel, che ha espresso i suoi dubbi riguardanti il numero di GP e l’elevato stress a cui verrà sottoposto tutto il Circus. “Esprimo solo una mia opinione, ma non penso che si dovrebbero disputare così tante gare. In primis offrire al pubblico un così elevato numero di Gran Premi finisce col renderli un po’ meno speciali. Inoltre noi piloti siamo dei privilegiati, arriviamo in pista il mercoledì sera e spesso torniamo a casa la domenica sera, ma c’è una grossa parte del personale delle squadre che arriva in pista il lunedì mattina e per molti diventa quasi un’attività da sette giorni a settimana, e non hai davvero tempo per te stesso”, spiega l’ex ferrarista.
    “Serve equilibrio”
    “In un momento in cui le persone stanno tornando consapevoli che la vita è propria, noi inseriamo più gare in calendario. Ovviamente ci sono tanti interessi, ma credo che sia necessario fare in modo che ci sia maggiore equilibrio tra la vita a casa e il tempo trascorso fuori. – continua Vettel –  Per questo motivo un numero equilibrato di gare aiuterebbe anche a mantenere alta la passione di chi lavora nel Circus, evitando che dopo qualche stagione siano costretti a mollare, una cosa che vediamo non così raramente”. Le parole del pilota Aston Martin suonano come un monito per non disperdere un’ampia fetta di lavoratori fondamentali per il mondo F1 che il sempre più alto numero di gare in programma potrebbe “obbligare” a compiere scelte diverse. LEGGI TUTTO

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    F1, il calendario 2022: novità Miami, Italia protagonista con Monza e Imola

    ROMA – La Formula 1 ha ufficializzato il calendario della stagione 2022. Sarà un anno a dir poco intenso quello che avrà inizio il 20 marzo con il Gran Premio del Bahrain: ben 23 le tappe previste, due delle quali in Italia, a Imola e Monza, con Miami come grande novità dell’anno. Il campionato si chiuderà il 20 novembre con il Gran Premio di Abu Dhabi. Grande entusiasmo da parte di Stefano Domenicali, CEO della F1: “Siamo entusiasti di annunciare le nuove date, ci prepariamo ad entrare in una nuova era di questo sport con nuovi regolamenti e nuove macchine che creeranno gare ancora più avvincenti – ha detto a margine della presentazione -. Questa stagione è stata fantastica sia in pista con grandi duelli che sugli spalti con sempre più tifosi in giro per il mondo. Siamo felici che siano tornati a godersi le gare in presenza. Ci saranno nuovi circuiti che si uniranno a quelli storici, ma la pandemia è ancora con noi quindi saremo vigili e interverremo per proteggere tutta la nostra comunità qualora ce ne fosse bisogno”.
    IL CALENDARIO COMPLETO
    20 marzo – Gp Bahrain
    27 marzo – Gp Arabia Saudita
    10 aprile – Gp Australia
    24 aprile – Gp Emilia Romagna
    8 maggio – Gp Miami
    22 maggio – Gp Spagna
    29 maggio – Gp Monaco
    12 giugno – Gp Azerbaijan
    19 giugno – Gp Canada
    3 luglio – Gp Gran Bretagna
    10 luglio – Gp Austria
    24 luglio – Gp Francia
    31 luglio – Gp Ungheria
    28 agosto – Gp Belgio
    4 settembre – Gp Olanda
    11 settembre – Gp Italia
    25 settembre – Gp Russia
    2 ottobre – Gp Singapore
    9 ottobre – Gp Giappone
    23 ottobre – Gp Stati Uniti d’America
    30 ottobre – Gp Messico
    13 novembre – Gp Brasile
    20 novembre – Gp Abu Dhabi LEGGI TUTTO

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    F1, ufficiale il calendario 2022: due Gp in Italia, arriva Miami

    ROMA – La Formula 1 ha pubblicato il calendario ufficiale del Mondiale 2022. Sarà una stagione a dir poco intensa quella che prenderà il via il 20 marzo con il Gran Premio del Bahrain: ben 23 le tappe previste, due delle quali in Italia, a Imola e Monza, con Miami come grande novità dell’anno. Il campionato si chiuderà il 20 novembre con il Gran Premio di Abu Dhabi. Grande entusiasmo da parte di Stefano Domenicali, CEO della F1: “Siamo entusiasti di annunciare le nuove date, ci prepariamo ad entrare in una nuova era di questo sport con nuovi regolamenti e nuove macchine che creeranno gare ancora più avvincenti – ha detto a margine della presentazione -. Questa stagione è stata fantastica sia in pista con grandi duelli che sugli spalti con sempre più tifosi in giro per il mondo. Siamo felici che siano tornati a godersi le gare in presenza. Ci saranno nuovi circuiti che si uniranno a quelli storici, ma la pandemia è ancora con noi quindi saremo vigili e interverremo per proteggere tutta la nostra comunità qualora ce ne fosse bisogno”.
    IL CALENDARIO
    20 marzo – Gp Bahrain
    27 marzo – Gp Arabia Saudita
    10 aprile – Gp Australia
    24 aprile – Gp Emilia Romagna
    8 maggio – Gp Miami
    22 maggio – Gp Spagna
    29 maggio – Gp Monaco
    12 giugno – Gp Azerbaijan
    19 giugno – Gp Canada
    3 luglio – Gp Gran Bretagna
    10 luglio – Gp Austria
    24 luglio – Gp Francia
    31 luglio – Gp Ungheria
    28 agosto – Gp Belgio
    4 settembre – Gp Olanda
    11 settembre – Gp Italia
    25 settembre – Gp Russia
    2 ottobre – Gp Singapore
    9 ottobre – Gp Giappone
    23 ottobre – Gp Stati Uniti d’America
    30 ottobre – Gp Messico
    13 novembre – Gp Brasile
    20 novembre – Gp Abu Dhabi LEGGI TUTTO

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    Formula 1, per il 2022 proposti otto giorni di test invernali

    ROMA – Sarà deciso il 15 ottobre il calendario ufficiale della stagione 2022 della Formula 1, il primo nella storia che potrebbe vedere designati ben 23 Gran Premi, numero più alto in oltre settanta anni di storia. Quello relativo al calendario, però, non sarà l’unico nodo da sciogliere. In una stagione così densa di impegni, con un calendario che non permetterà quasi mai momenti di respiro, sono stati infatti proposti ulteriori due giorni di prove, per un totale di otto, di cui cinque consecutivi. Un’idea nata per poter permettere ai piloti di gestire al meglio i numerosi cambiamenti in programma per la prossima stagione.
    Le date prescelte
    Si dovrebbe partire il 21 febbraio in Spagna, sul circuito di Montmelò, per un prima assaggio di stagione che lascerà i team in Catalogna per cinque giorni consecutivi, fino al 25, per poi trascorrere i tre giorni di test rimanenti tra il 10 e il 12 marzo in Bahrain. Proprio le ultime date asiatiche sono al vaglio della FIA che per permettere questo dovrebbe optare per un cambio regolamentare. Attualmente infatti sono permessi dieci giorni tra l’ultimo giorno di prove e l’esordio mondiale, mentre con questa nuova soluzione la distanza scenderebbe a otto. Non ci sarebbero problemi invece per eventuali spostamenti perchè lo stesso circuito di Sakhir ospiterà la gara d’esordio della nuova stagione. LEGGI TUTTO