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    F1, Brown sicuro: “Sainz inizierà presto a vincere”

    ROMA – Carlos Sainz, al suo primo anno in Ferrari, ha dimostrato di essere all’altezza della scuderia di Maranello. Prima di approdare alla Rossa, però, lo spagnolo ha corso per due anni in McLaren, sotto gli occhi vigili di Zak Brown, CEO del team di Woking. Il californiano, ex pilota, ha solo parole di stima per Sainz in un’intervista rilasciata a GpFans.com: “È un grande pilota ed è solo questione di tempo prima che inizi a vincere gare. Se ha una macchina per lottare al vertice, allora salirà sul gradino più alto del podio”. Dal 2019 al 2020, durante cioè il biennio alla McLaren, il ferrarista è salito sul podio solo una volta in Formula 1, a Monza, dove quest’anno ha invece chiuso sesto.
    Incognita 2022
    La chiave di tutto è proprio in quella frase: “Se ha una macchina competitiva”. A Maranello stanno infatti perfezionando gli ultimi dettagli della monoposto che correrà nel 2022, anno in cui il nuovo regolamento vedrà la luce dopo il rinvio dovuto alla pandemia. La Ferrari è una delle candidate principali per assaltare Red Bull e Mercedes e lo farà ancora con la coppia Sainz-Leclerc, nel 2021 rispettivamente quinto e settimo. “In Ferrari – ha concluso Brown – hanno a disposizione due buoni piloti. Sainz ha fatto un lavoro sensazionale, ma questo non mi sorprende”. In molti hanno infatti sottolineato come lo spagnolo si sia messo in risalto nonostante la presenza di Leclerc, salito sul podio una sola volta nell’ultima stagione contro le quattro di Sainz. LEGGI TUTTO

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    F1, Brown dopo il Gp di Russia: “Questa fa male”

    ROMA – “Questa fa male. Daniel quarto e Lando settimo, ma siamo andati così vicini ad ottenere molto di più! Abbiamo avuto il ritmo per tutto il fine settimana, mega lavoro della squadra”. Zak Brown, CEO della McLaren, ha commentato su Twitter il risultato del suo team nel Gran Premio di Russia, quindicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. La scuderia di Woking, a due settimane dal trionfo di Daniel Ricciardo a Monza, ha visto Lando Norris perdere la prima posizione nel finale a causa della pioggia e di una gestione sbagliata del momento, per chiudere in settima posizione.
    Norris “devastato”
    Anche Lando Norris ha parlato dopo il deludente settimo posto di Sochi: “Non saprei da dove cominciare,ma sono comunque scontento,per non dire devastato. Avevamo deciso di rimanere fuori fino ad un cambiamento delle condizioni ed una volta avvenute il team mi ha richiamato ai box. Ho deciso di restare ugualmente fuori, pensando che fosse la mossa migliore. Pensavamo di aver fatto la scelta giusta, ed invece abbiamo sbagliato. Rivaluteremo questa circostanza, in modo tale che non capiti più in futuro”. LEGGI TUTTO

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    F1, Brown: “Racing Point? Copiare la Mercedes non serve a batterla”

    ROMA – “Racing Point? Copiare l’auto di qualcun altro è probabilmente un buon sistema per diventare competitivi velocemente, ma se la tua aspirazione è batterla, beh, così non la batti. Visto che il nostro obiettivo ultimo è vincere il titolo, il solo modo per farlo non è essere bravi tanto quanto gli avversari, ma scoprire dove essere migliori”. Queste le parole di Zak Brown in un’intervista a Motor Sport Magazine. Il CEO di McLaren ha parlato della scelta del team Racing Point, ora Aston Martin, di prendere più che ispirazione da tutti i progetti di Mercedes per realizzare l’auto per il Mondiale 2020 di Formula 1.

    “Prese dei freni erano illegali”
    “Il vero problema che ho avuto con la Racing Point è che non credo che quello che hanno fatto fosse nello spirito degli accordi – ha detto Brown -. Le loro prese dei freni non erano conformi al regolamento. Dunque erano illegali. Da qui la penalità, sarebbe stata un’altra cosa se loro avessero solo copiato la macchina. Ma chiaramente io penso che abbiano oltrepassato il limite e lo stesso hanno pensato gli steward. Questo era il vero problema che io avevo LEGGI TUTTO