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    Cuneo frizzantina al Palaverde, ma alla fine a brindare sono le Pantere

    Di Redazione Pantere della Prosecco DOC Imoco Volley in campo contro la Bosca San Bernardo Cuneo per l’ormai classico derby delle “bollicine”, altra tappa per il cammino di crescita della squadra di coach Santarelli che oggi ha confermato i suoi passi avanti in vista del momento clou della stagione con i playoff di Champions e lo sprint finale per lo scudetto. Le piemontesi, come nei due precedenti incroci stagionali, si sono dimostrate avversaria particolarmente indigesta per Wolosz (la capitana oggi ha festeggiato le 200 partite in maglia gialloblù) e compagne, brave però a gestire il match e ad indirizzarlo sui propri binari fino al 3-1 finale. STARTING SIX – Coach Santarelli ritrova Robin De Kruijf pronta per giocare già da stasera, mentre bisognerà ancora aspettare poco per Sarah Fahr che oggi ha fatto riscaldamento saltando con la squadra, mentre un risentimento ha consigliato lo staff di fermare per precauzione la giovane Omoruyi. In campo Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Plummer-Courtney, libero De Gennaro; la Bosca invece schiera Signorile regista con opposta l’ex Pantera Lucille Gicquel, Squarcini e Stufi al centro, schiacciatrici Kuznetsova e Jasper, libero Spirito. CRONACA – Primo set e subito le squadre danno spettacolo, grazie soprattutto alla verve difensiva delle piemontesi che rende gli scambi lunghi e avvincenti. Si va a braccetto fino al 6-6, il primo minibreak è delle ospiti con un mani e fuori di Jasper più un bel muro di Stufi (6-9). Ma è tornata De Kruijf e il muro di “The Queen” riavvicina le Pantere. L’ex Gicquel con un bel turno di servizio tiene avanti le ospiti (8-10). La Prosecco DOC Imoco è costretta ad avere pazienza, difficilmente la palla cade al primo tentativo sul campo della Bosca, il pareggio arriva a quota 11 con un bel lungolinea di Egonu, poi le Pantere sorpassano, ma Gicquel riaggancia e si resta in equilibrio. Prova a romperlo Megan Courtney, efficace in attacco e a muro per il 14-12 che consiglia a coach Pistola il time out. La Bosca resta “spumeggiante” e con le battute di Squarcini riesce a piazzare un break di 3-0 che consente alle ospiti di tornare avanti da 15-13 a 15-16. L’olandese Jasper continua a colpire da posto 4, poi l’ex Gicquel (5 punti nel set)ancora con la battuta mette i brividi al Palaverde, suo l’ace del 16-18 e stavolta il time out è di coach Santarelli. Entra Sylla per Plummer. Conegliano deve rincorrere, Cuneo con una pungente Stufi e Gicquel resta avanti e anzi allunga con una Jasper che resta un bel rebus per il muro di casa (18-21), nuovo time out gialloblù. La squadra di casa rinserra le fila, capitan Wolosz ora si affida a Egonu, suo il 19-21, poi il muro del -1 preludio del pareggio firmato ancora dal muro, stavolta di Courtney. Ancora Paola Egonu in versione trascinatrice stampa il muro, poi attacca forte per il 23-22. Cuneo commette uno dei suoi pochi errori per il 24-22 che spiana la strada alla conquista del set firmata da Egonu, grande il suo finale di set (6 punti in totale), per il 25-23 che chiude le ostilità. Il secondo set inizia bene per la squadra gialloblù (Sylla confermata nel sestetto) che tiene il ritmo dello sprint finale del parziale precedente e vola 3-0. Squarcini però continua a martellare in battuta e riavvicina le piemontesi con l’ace del 3-2, il match torna temporaneamente sui binari dell’equilibrio prima che la Prosecco DOC Imoco torni a comandare le operazioni sospinta dal suo pubblico (oggi capienza al 60% al Palaverde). E’ ancora il muro protagonista dell’ ulteriore allungo delle Pantere, prima Sylla piazza il 6-3, poi Asia Wolosz per il 9-5, poi ancora una brillante Courtney per il +5 (10-5) che indirizza il secondo set dalle parti di Conegliano. La Prosecco DOC con Sylla e De Gennaro aumenta il ritmo difensivo, dopo un bel tuffo di Miriam è ancora Courtney (ottima anche nel secondo set con 5 punti e il 70% in attacco) a chiudere il punto dell’11-5, coach Pistola chiede time out. Ancora Squarcini, stavolta in attacco al centro, guida il tentativo di riavvicinarsi della Bosca San Bernardo (15-10), con Signorile che prova ad accelerare il gioco d’attacco piemontese, poi con la difesa e le conclusioni di Jasper e Gicquel (bene la francese in battuta) la squadra ospite si fa davvero minacciosa a -3 (16-13). Coach Santarelli ferma il gioco per parlare con la sua squadra e Miriam Sylla risponde bene con un bel muro che intercetta la “fast” di Stufi, 17-13. Entra Giulia Gennari in battuta e subito un mezzo ace della romana rimette Conegliano a +5, poi Jasper sotto pressione sbaglia e le Pantere volano via: 19-13. Il finale è tutto di Egonu e compagne. L’opposta azzurra (5 punti nel set) va in battuta e scava ancora di più il gap o in prima persona o favorendo i contrattacchi delle compagne (23-14). Il set è segnato, Conegliano lo chiude con Sylla e De Kruijf per il 25-16 finale. Al termine di due set proficui Robin De Kruijf, al rientro dopo un mese, esce per lasciare spazio a Vuchkova in un terzo set che inizia in grande equilibrio. Gicquel guida le sue compagne con attacchi “pesanti” da seconda linea e Cuneo (con Degradi in campo) si tiene a contatto nonostante il gioco veloce di Wolosz e le difese di De Gennaro (7-7). La Bosca San Bernardo non molla e prova a rientrare in partita con grinta, continua a difendere e trova due aces della “solita” Squarcini che issa le piemontesi fino al +3 (10-13). Sussulto delle Pantere che arrivano a -1, ma Stufi le ricaccia indietro (12-14). Si torna a combattere palla su palla come nel primo set, sul 15-16 entra al servizio Caravello, ma Jasper fa ancora male con i suoi colpi sulle mani del muro, suoi il 15-17 e il 17-19 che tengono accesa la speranza piemontese. La Prosecco DOC Imoco però non vuole cedere terreno, Egonu riprende a martellare come sa e le Pantere agganciano la Bosca a quota 20. Time out per Cuneo che rivitalizza la squadra ospite, brava a ricompattarsi e a ritrovare il vantaggio grazie al muro di un’ottima Squarcini (21-23). Egonu va a segno, ma Folie sbaglia la battuta regalando due set point alle ospiti: Egonu annulla il primo con un missile, ma Degradi a tutto braccio sigla il 23-25 e riapre la gara per una Bosca che si conferma sempre avversaria ostica per Conegliano in questa stagione. Inizia il quarto set e Lucille Gicquel con le sue battute ficcanti risponde subito al 2-0 gialloblù, Cuneo sorpassa e poi insiste con la francese che continua a sparare forte al servizio, in più continuano i colpi astuti di Jasper e il break si dilata, un 5-0 che vale il vantaggio 2-5 per la Bosca al Palaverde. Momento difficile per la Prosecco DOC Imoco che prova a cambiare qualcosa, torna in campo Plummer e Wolosz imbecca Folie al centro (5-7). Cuneo però ha una Gicquel molto calda che continua a passare con regolarità. Ci pensa Paola Egonu (MVP e miglior marcatrice del match) a far tornare l’entusiasmo al Palaverde con due aces in fila che permettono il pareggio 8-8. La Bosca però si dimostra squadra di rango e continua a giocare bene mettendo sulla corda le campionesse d’Europa: Gicquel colpisce ancora e le piemontesi scappano via (10-13), time out di coach Santarelli in un match che vede ormai una battaglia su ogni ogni singolo pallone. Le Pantere soffrono perchè adesso Cuneo ha gli occhi della tigre e vola sulle ali dell’entusiasmo, Gicquel si fa sentire anche a muro e la Bosca resta avanti (12-15), poi Jasper risolve un lungo scambio e Conegliano non riesce a essere ordinata ed efficace in attacco (12-16). Ora è una guerra di nervi, con grinta la Prosecco DOC Imoco risale (15-16), ma c’è sempre Gicquel ad evitare il riaggancio. Paola Egonu riesce a murare la francese per il -1 (16.17), poi Plummer la imita e Conegliano arriva al sospirato pareggio a quota 17. Rientra De Kruijf in prima linea, mentre c’è Caravello per il giro dietro. Stufi sigla la fast del 18-19, Egonu però è “on fire” e pareggia. Rientra De Kruijf in prima linea, mentre c’è Caravello per il giro dietro. Stufi sigla la fast del 18-19, Egonu però è “on fire” e pareggia. Sul 20-21 c’è l’azione più bella del match, un minuto di applausi del Palaverde per un’azione infinita che regala spettacolo: De Gennaro per quattro volte difende palloni incredibili e con grande spirito e voglia di lottare la Prosecco DOC Imoco pareggia con una bordata di Egonu che infiamma il pubblico, 21-21. Squadre in apnea, ne fa le spese Jasper che attacca fuori e Conegliano sorpassa 22-21. Chi non risente della fatica è Paola Egonu (29 punti) che bombarda ancora per il +2. Sembra fatta per Wolosz e compagne, ma le Pantere non hanno fatto i conti con Squarcini che sigla il suo 6° ace e pareggia a quota 23. Tutto da rifare. Megan Courtney (13 punti e 3 muri) con coraggio attacca bene il 24-23, match point per Conegliano che chiude con il colpo di Egonu per il 25-23 che regala i tre punti alle padrone di casa dopo una bellissima partita che ha divertito il pubblico del Palaverde. PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3-1 (25-23, 25-16, 23-25, 25-23 )Prosecco DOC: Wolosz 1, Egonu 29, Courtney 13, Plummer 4, Sylla 8, De Kruijf 3, Caravello, Frosini ne, De Gennaro, Gennari, Folie 10, Vuchkova 3, Fahr ne. All.SantarelliBosca: Signorile, Gicquel 21, Jasper 11, Kuznetsova 4, Squarcini 10, Agrifoglio ne, Stufi 11, Giovannini ne, Spirito, Degradi 9, Gay ne, Zanette ne, Caruso. All. PistolaArbitri: Curto e AutuoriDurata set: 27′,24′,24′,Spettatori: 1.930Note: Errori battuta Conegliano 12,Cuneo 12,Aces 2-10,Muri 13-6. MVP: Egonu  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’emergenza non ferma Novara: vittoria in tre set nel derby con Cuneo

    Di Redazione Ancora una vittoria per l’Igor Gorgonzola Novara: anche in piena emergenza la squadra di Lavarini vince e convince nel derby piemontese sul campo della Bosca S.Bernardo Cuneo. Senza Washington e Chirichella, entrambe positive al Covid, la Igor deve lanciare al centro la giovane Veronica Costantini al fianco di Bonifacio, ma si aggrappa a una grande prestazione in battuta (12 ace per le azzurre) e a una prova solida di tutta la formazione per piegare una Cuneo sostanzialmente mai in partita, se si eccettua il tentativo di rimonta nel finale del secondo set. La cronaca:Cuneo con Signorile in regia e Gicquel in diagonale, Squarcini e Stufi al centro, Kuznetsova e Degradi in banda e Gay libero; Novara con Karakurt opposta a Hancock, Bonifacio e Costantini duo inedito di centrali, Bosetti e Daalderop schiacciatrici e Fersino libero. Hancock firma l’ace che apre il match (0-1), Karakurt quello del primo break (4-6), mentre Cuneo rimane attaccate alle azzurre fino all’8-9 di Kuznetsova (mani out). Daalderop va a segno con una bella difesa, l’errore di Stufi vale l’8-12 e costringe Pistola al time out, mentre è ancora la schiacciatrice olandese, con due punti in fila, a ipotecare il set sul 12-17. Nonostante i cambi delle padrone di casa, Novara non si ferma e va 15-21 con Karakurt e poi 16-24 con l’ace di Bosetti; chiude un muro di Daalderop per il 16-25. Cuneo reagisce (4-2) in apertura di secondo set ma un turno in battuta propizio di Karakurt, impreziosito da due ace, vale il controbreak con Daalderop che mette a terra il 5-9, mentre Pistola ferma il gioco. Hancock alza il ritmo in battuta (9-13, ace), Squarcini fa altrettanto e la neoentrata Giovannini propizia la rimonta firmando il muro del 13-13; Novara mantiene l’inerzia favorevole e torna avanti 15-18, Herbots entra e va a segno (17-19) e Bosetti a muro scava il solco decisivo sul 18-22. Hancock porta le azzurre al set ball con l’ace del 19-24, Squarcini fa il vuoto in battuta fino a trovare l’ace del 23-24, ma sul più bello è Bosetti a trovare la diagonale del 23-25 che vale lo 0-2. Cuneo con Giovannini in sestetto nel terzo set, ma è Novara a partire meglio, con il turno in battuta di Bonifacio che vale il 3-6 (ace) e costringe subito le biancorosse al timeout. Stufi a rete tiene il ritmo (5-7) ma Hancock allunga con l’ace del 7-12, con Daalderop che in parallela trova poi il 9-15. Pistola rivoluziona il sestetto, Costantini mette a terra il pallone del 14-18, poi l’ex Zanette in battuta riapre la contesa (17-18), mentre Karakurt a muro (17-20) e Bosetti in attacco (17-21) respingono la rimonta cuneese. D’Odorico, subentrata poco prima a Daalderop, trova due punti per il 19-24 e Karakurt, al primo tentativo, chiude la partita sul 19-25. Eleonora Fersino: “Sono contenta per il risultato e per tutte le mie compagne di squadra. Siamo in difficoltà in questo momento ed è stato bello e importante che tutte le atlete abbiano potuto dare il proprio contributo, mettendo ognuna un tassello per questa vittoria importante, in cui abbiamo dimostrato una volta di più quella che è la forza di questo gruppo. La chiave? Sicuramente l’ottimo rendimento in battuta ci ha dato una grossa mano“. Stefano Lavarini: “Siamo stati bravi, nonostante non si possa dire che siamo stati sempre bellissimi nel nostro gioco. Abbiamo tenuto un livello di battuta molto alto e così abbiamo marcato un po’ di vantaggio, poi abbiamo patito a nostra volta in alcune situazioni di cambio palla proprio per l’alto livello della battuta di Cuneo. Tutto sommato abbiamo messo in campo una buona prova, al netto di qualche alto e basso fisiologico considerando tutto il contesto. Dobbiamo continuare a recuperare punti e costanza di gioco, anche perché martedì ci aspetta un’altra partita decisiva per il nostro cammino in Champions League“. Bosca S.Bernardo Cuneo-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (16-25, 23-25, 19-25)Bosca S.Bernardo Cuneo: Kuznetsova 7, Degradi 3, Squarcini 8, Giovannini 5, Zanette 3, Agrifoglio, Gicquel 8, Signorile, Caruso, Jasper, Gay (L), Stufi 5. All. Pistola.Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 1, Montibeller ne, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 10, Hancock 4, Bonifacio 6, Costantini 3, D’Odorico 2, Daalderop 12, Karakurt 17. All. Lavarini.Arbitri: Venturi, Braico. Note: Spettatori: 1632, Durata set: 22′, 30′, 29′; Tot: 81′. MVP: Karakurt. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pistola: “Alcune scommesse si sono rilevate vincenti. Il prossimo anno? Vorrei restare ma…”

    Di Redazione Lo scorso 23 gennaio, coach Andrea Pistola ha festeggiato le cento panchine, tra serie A2 e serie A1, con la Bosca S. Bernardo Cuneo. Quella attuale è, per la squadra piemontese, una buona stagione: settima posizione in classifica e diverse soddisfazioni raccolte durante le varie partite, tra cui in ordine cronologico l’ultimo netto risultato contro le toscane di Firenze. “L’apice l’avevamo toccato con Conegliano e nei primi due set di Scandicci. Il successo su Il Bisonte è stata una conferma del percorso di crescita della squadra” racconta coach Pistola in un’intervista di Enrico Capello per Tuttosport Piemonte. Aver portato la corazzata Conegliano fino al tie break, sfiorando l’impresa, ad esempio, è un risultato che Cuneo ha raggiunto “Col duro lavoro in palestra. La squadra si allena sempre con un’intensità da partita vera. Rispetto allo scorso anno la rosa è più completa e di qualità. Alcune scommesse si sono rilevate vincenti”. Pistola, infatti, può contare su importanti carte che si rilevano fondamentali nei momenti delicati dei match: “Kuznetsova è un classe 1999 con doti fisiche importanti: un ottimo salto, coordinazione e velocità di palla. Può diventare in futuro una protagonista di primissimo piano della serie A1. Squarcini e Gicquel sono giocatrici di qualità che avevano solo bisogno di essere valorizzate”. Più di 100 partite disputate, buoni risultati, alte ambizioni…ma qual è il futuro dell’allenatore, di cui contratto è in scadenza? “Qui mi sono trovato bene e con la società c’è stima reciproca. Dovremo, però, sederci al tavolo e vedere se le idee e le ambizioni collimeranno. Sarebbe auspicabile, compatibilmente col budget, creare uno zoccolo duro di giocatrici per dare continuità e far evolvere il progetto, senza stravolgere la rosa ogni anno” chiosa Pistola. LEGGI TUTTO

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    Cuneo si aggiudica lo scontro diretto: netto 3-0 su Firenze

    Di Redazione Dopo la vittoria fuori casa per 3-1 sulla Delta Despar Trentino, Il Bisonte Firenze finalmente al completo non riesce a sfatare il tabù e soccombe, pur lottando, per 3-0 sul campo di una super Bosca San Bernardo Cuneo. Coach Pistola parte con Signorile in regia e Gicquel in diagonale, Squarcini e Stufi al centro, Kuznetsova e Giovannini in banda e Spirito libero. Massimo Bellano risponde con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Enweonwu in banda, Sylves e Beliën al centro e Panetoni libero. Partenza sprint delle padrone di casa che si portano sul +3, le Bisontine rispondono prontamente con Cambi che varia molto il gioco mettendo in gioco tutte le sue attaccanti e si procede a braccetto fino al +3 Firenze firmato Van Gestel, Pistola ferma il gioco. Giovannini, Gicquel e Stufi in fast riportano l’equilibrio (16-16). Monster block di Sylves su Kuznetsova, secondo time out discrezionale per il tecnico di Cuneo (16-19). Cambi in fast per Sylves (18-20), super spike di Van Gestel e qualche errore di troppo di Cuneo (19-23). Degradi dentro per Giovannini, intanto Sylves primo tempo dal centro ed è set point Firenze (20-24), dentro Lapini al servizio. Squarcini tiene la fase break (22-24) e Bellano richiama le sue. Cuneo riporta la situazione in parità (24-24) e Bellano usa il secondo time out discrezionale. Primo set point a favore delle ragazze di Pistola (25-24), annulla Nwakalor, segue l’errore in attacco di Degradi (25-26). Pallonetto vincente di Degradi, errore di Gicquel al servizio (26-27). Ancora un set point annullato da Degradi, pipe vincente di Nwakalor (27-28). Magia di Signorile per Stufi, errore Firenze (29-28). Van Gestel da una parte, Kuznetsova dall’altra che chiude il primo set (31-29). Nell’avvio del secondo set le bisontine soffrono il turno al servizio di Gicquel (5-0) e Bellano chiede il primo time out. Nwakalor sblocca la situazione da posto quattro. Super difesa di Cambi sulla fast di Stufi, al secondo tentativo arriva il monster block di Nwakalor (5-2). Scambio infinito grazie alla difesa di entrambe le squadre, chiude Nwakalor (6-3). Graffiano le gatte in fase offensiva (12-5). Salvataggio difensivo di Enweonwu che si trasforma in punto (13-8) ma Cuneo si rimette subito in moto con l’ace di Gicquel prima e la parallela di Giovannini poi (16-9). Kuznetsova protagonista, trascina le sue sul +8 e Bellano prova a spezzare il ritmo. Sul 20-12 Cuneo dentro Lapini per Enweonwu. Squarcini ancora protagonista dai nove metri e le gatte chiudono senza patemi (25-13), complici anche gli errori di troppo di Firenze. Nella terza frazione Bellano parte con Graziani su Sylves, subito a segno la centrale ex Club Italia. Monster block di Nwakalor su Giovannini (1-3). Van Gestel mani out da posto quattro, Cambi di seconda intenzione (4-7). Ingrana la marcia Cuneo con le conclusioni di Gicquel e Squarcini (7-7). Si procede di pari passo fino al 10-10 poi allunga Gicquel e Bellano ferma il gioco (13-11). In fase offensiva fatica Firenze con i laterali (17-13), Cambi si affida all’anticipo di Graziani che in fiducia chiude anche il muro della palla successiva portando Pistola a fermare il recupero fiorentino (17-16). Cuneo riprende le redini e ritrova il diabolico turno al servizio di Squarcini che ancora una volta trova l’ace (20-17) e Bellano si gioca il suo ultimo time out. Due super scambi sul finale ma entrambi a favore delle padrone di casa (22-19). Mani out di Enweonwu e Pistola richiama le sue. Accorcia Firenze, poi arrivano due monster block consecutivi di Belien che sigla il +4 e mette la freccia del sorpasso (22-23). Set point Firenze grazie all’errore in attacco di Stufi ma Enweonwu sbaglia il servizio, segue l’errore di Cambi (25-24) e ne approfitta Cuneo per mettere il sigillo con Squarcini (26-24). Massimo Bellano: “Per quello che riguarda il primo set fino al 24-21 secondo me avevamo interpretato il set nella maniera corretta e i break subiti sono stati dovuti secondo me essenzialmente alla bravura dei loro dei loro battitori e al fatto che noi ancora dobbiamo sistemare delle cose nella stabilità del nostro cambio palla. Poi dopo il turno di battuta di Squarcini secondo me siamo stati molto disordinati ed abbiamo un po’ vanificato tutto quello che avevamo fatto di bello nel set. Il secondo abbiamo subìto anche troppo il contraccolpo della rimonta subita nel primo set, poi nel terzo siamo stati punto a punto e secondo me lì invece abbiamo pagato alcuni errori fatti soprattutto nella prima metà del set nella gestione dell’attacco dove siamo stati piuttosto deficitari stasera dal secondo set in avanti. Poi dopo nel punto a punto finale loro stati più lucidi più bravi e quindi hanno vinto meritatamente anche se credo che il 3-0 sia un risultato severo per la squadra però oggi è andata così e quindi dobbiamo accettare il verdetto del campo”. Bosca S.Bernardo Cuneo-Il Bisonte Firenze 3-0 (31-29 25-13 26-24)Bosca S.Bernardo Cuneo: Signorile 3, Kuznetsova 20, Squarcini 10, Gicquel 15, Giovannini 8, Stufi 5, Spirito (L), Degradi 3, Jasper. Non entrate: Gay, Cattaneo (L), Zanette, Caruso, Agrifoglio. All. Pistola.Il Bisonte Firenze: Cambi 1, Van Gestel 7, Sylves 5, Nwakalor 12, Enweonwu 11, Belien 7, Panetoni (L), Graziani 3, Lapini. Non entrate: Diagne, Knollema, Bonciani, Golfieri (L). All. Bellano.MVP: Signorile. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il rammarico di Pistola: “Alcune ragazze hanno finito la benzina”. Signorile: “Antropova, chapeau”

    Di Redazione Il match di ieri andato in scena tra Savino del Bene e Bosca S. Bernardo ha regalato tante emozioni. Le cuneesi partono bene, portandosi sullo 0-2, ma quando Barbolini decide di schierare Antropova la partita cambia volto. Scandicci alza la testa e arriva a conquistare tie break e due punti, portandosi così in vetta alla classifica insieme a Monza e Conegliano, che non è però scesa in campo nella terza giornata di ritorno. Il coach della Bosca S. Bernardo Cuneo, Andrea Pistola, commenta così la prestazione delle sue ragazze: “C’è un po’ di rammarico perché avevamo fatto due ottimi primi set spingendo in tutti i fondamentali e riuscendo a mettere in difficoltà Scandicci in maniera importante. Alcune ragazze hanno finito la benzina e nei set successivi non siamo più riusciti a dare quel tipo di intensità. Il terzo set l’abbiamo perso per alcune ingenuità nei palloni sopra il venti, mentre nel quinto siamo partiti molto bene e poi ci siamo bloccati. Loro hanno svoltato la partita con l’ingresso di Antropova che ha finalizzato le grandi difese che hanno compiuto nel quarto e nel quinto set. La prestazione della squadra è stata molto buona per gran parte della partita e questo lascia ben sperare per quando tutte le giocatrici avranno recuperato la condizione ottimale“. Noemi Signorile fa eco: “Sopra 2-0, andare a perdere 3-2 non è mai bello e il rammarico è tanto. Siamo state bravissime, ma abbiamo subìto l’ingresso di Antropova che è un grandissimo giocatore. Potevamo farcela, peccato. Si sono viste comunque delle belle cose, abbiamo fatto vedere una bella pallavolo. Abbiamo perso qualche pallone stupido, Scandicci è una squadra esperta che sa giocare nei momenti che contano. Noi abbiamo mollato un pochino, prese un po’ dall’agitazione. Contenta della mia prestazione, ma avrei preferito portare a casa il risultato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci, che rimonta! Sotto 0-2, vince al quinto contro Cuneo. Agganciato il primo posto

    Di Redazione La Savino Del Bene Scandicci, dopo la 16° giornata di Serie A1 di Pallavolo Femminile, si trova in cima alla classifica a seguito della vittoria con la Bosca S.Bernardo Cuneo al tie-break. Scandicci mette in atto una straordinaria rimonta, sotto 0-2, e si porta al pari di Conegliano e Monza in classifica. La Savino Del Bene schiera Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Natalia e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, libero Castillo. Cuneo inizia con Signorile alzatrice, Gicquel opposto, Kuznetsova e Degradi in banda, Squarcini e Stufi centrali, Spirito libero. Il match si inaugura con l’errore al servizio di Cuneo e l’invasione a muro delle piemontesi (2-0), Cuneo però recupera subito grazie a Degradi (2-2). Natalia va con la spike ed il monster block (4-2), le ragazze di coach Pistola però non solo recuperano un’altra volta, ma si portano anche avanti a seguito della palla out di Lippmann e di un ace che fa chiamare timeout a coach Barbolini (4-7). Dopo la pausa allunga ancora Cuneo che si porta sul +5  (5-10), Scandicci prova ad accorciare le distanze e dopo un altro servizio out delle piemontesi ed un affondo di Natalia si porta a -3 (10-13). Cuneo ingrana ancora, piazza il muro ed anche Kuznetsova va a segno con l’ace: altro timeout per le padrone di casa (10-16). Al rientro prosegue per la sua strada la Bosca S.Bernardo che trova addirittura la doppia cifra di vantaggio dopo l’ace di Kuznetsova ed il muro vincente di Stufi (10-20), il monster block di Natalia ed un attacco vincente di Scandicci portano però successivamente Cuneo al timeout (13-20). Dopo lo stop la Savino Del Bene tenta di diminuire il gap (16-22) e gioca la carta Sorokaite, la Bosca S.Bernardo è però cinica e chiude il primo parziale sul 16-25 dopo l’ace di Degradi (16-24) e la schiacciata di Kuznetsova. SET 2 Le piemontesi partono forti anche nel secondo set: Castillo non riesce a tenere in campo un attacco delle avversarie, le quali si portano subito sul +3 dopo un’altra iniziativa a segno (3-6). E’ timeout per Scandicci.  La pausa non rende però visto che Cuneo insiste, affonda e Kuznetsova  fa +6 (4-10) costringendo coach Barbolini ad un’altra pausa. Questa volta è fruttuoso lo stop, dato che Scandicci torna sotto grazie alla schiacciata ed il monster block di Natalia (8-11), mentre Cuneo chiama la sua prima pausa del set quando Lippmann piazza due attacchi vincenti (11-13). Pausa efficace per le piemontesi, che trovano la schiacciata ed il mani out di Degradi (11-15), Lippmann e Malinov però tengono a galla la Savino Del Bene (13-16) la quale in seguito si porta sul -2 dopo un altro attacco vincente (14-16). Il distacco rimane invariato anche in seguito, e coach Pistola dopo una free ball finalizzata da Lubian decide di richiamare all’ordine le sue chiamando timeout (19-21). In uscita trova il -1 Scandicci grazie alla schiacciata out di Kuznetsova (21-22), la quale si rifà subito però ristabilendo il +2 Cuneo (21-23). In seguito Lubian appoggia nella prima linea di Cuneo ridando speranza a Scandicci (22-23), ma il servizio out successivo e l’affondo di Stufi concedono anche il secondo parziale alle ospiti (22-25). SET 3 Terzo set nel quale Scandicci tira fuori l’orgoglio: Pietrini va col pallonetto sopra il muro delle piemontesi, Malinov schiaccia di prima intenzione, Antropova fa la voce grossa ed Ana Beatriz piazza  il +5 (10-5). La Bosca S.Bernardo non ci sta però: l’attacco di Antropova è out (10-8) e Jasper mette a referto l’ace (10-9). Le ragazze di coach Pistola sono in giornata: Stufi accorcia sul -1 (12-11) e Castillo non mantiene in campo il pallone, con le piemontesi che trovano così il pari (12-12). Da qui si comincia a giocare punto a punto, fino a quando una giocata carambolesca di Pietrini ed una schiacciatona di Antropova portano Scandicci sul +2 e Cuneo a chiamare timeout (19-17). Al rientro in campo Natalia mantiene a distanza le piemontesi con il pallonetto (21-19), come del resto anche Lubian che concretizza in primo tempo (22-20), mentre nel finale sale in cattedra Antropova, che prima trova il set point con il monster block ed in seguito la mette giù dopo una free ball sancendo il 25-21 in favore di Scandicci. SET 4 In avvio la Savino Del Bene si porta avanti con le iniziative di Antropova (6-3), e dopo la fast di Ana Beatriz  e la spike di Natalia coach Pistola chiama timeout per le ospiti (8-4). La pausa è produttiva, perché Cuneo rimonta in un attimo portandosi a -1 dopo il muro di Caruso: timeout anche per Scandicci (8-7). Il match è tirato, Cuneo trova il pari dopo un muro vincente (10-10), Scandicci torna avanti però e dopo un bello scambio Natalia appoggia il pallone sulla linea (13-11). Successivamente, ci pensa Antropova a mettere a terra la spike dopo due grandi recuperi di Pietrini: timeout Cuneo (14-11). Dopo la pausa Cuneo prova a rimontare e ci riesce con il muro vincente di Signorile (14-14), con le piemontesi che vanno anche avanti dopo il successivo ace (14-15). Scandicci si sveglia però: Pietrini piazza il monster block, Antropova va col mani out e l’attacco di Cuneo finisce fuori (18-15). Il vantaggio delle padrone di casa rimane invariato sino a quando Agrifoglio fa -2 per le ospiti con il muro vincente (20-18), Scandicci però è concentrata e dopo il monster block di Ana Beatriz (23-18) trova il set point con l’ace di Antropova (24-18). Alla fine è la capitana Malinov  di forza a fare 2-2 con il tocco a muro vincente (25-19). SET 5 Tie-break che si apre con Cuneo che va sul +3 subito dopo gli affondi di Kuznetsova, Gicquel ed il muro out di Antropova: timeout Scandicci (1-4). Dopo la pausa la Savino Del Bene recupera terreno: il monster block di Ana Beatriz vale il -2 (3-5) e successivamente la schiacciata a rete di Gicquel porta a -1 le ragazze di coach Barbolini (6-7). Scandicci che porta anche al timeout Cuneo dopo l’affondo di Lubian ed il monster block di Antropova (8-8). Al rientro in campo mette grinta e carattere sul taraflex la Savino Del Bene, che pesca i punti di Antropova e Lubian: altro timeout Cuneo (11-8). In uscita, Cuneo non riesce a recuperare perché Scandicci è strabordante, e con il monster block di Antropova trova il match point (14-8). Alla fine chiude definitivamente i conti Lubian, che col pallonetto nella prima linea delle piemontesi sancisce il 15-9 ed il 3-2 finale. Le dichiarazioni di coach Massimo Barbolini: “Sono contento perché penso che abbiamo fatto una buona partita, una partita nella quale dopo che eravamo stati per due set fuori dal campo siamo riusciti a rientrare in gioco. Anche nel tie-break Cuneo ci ha messo in difficoltà, ed a loro vanno i nostri complimenti perché hanno giocato molto bene, battendo molto bene e sbagliando poco. Alla fine siamo riusciti a venir fuori però ed a continuare questa striscia positiva. Adesso riposiamo un po’ e poi torniamo in campo per il quarto di finale di Challenge Cup contro Cannes nel quale dovremo partire con più determinazione.” Savino Del Bene Scandicci – Bosca S. Bernardo Cuneo 3-2 (16-25, 22-25, 25-21, 25-19, 15-9) Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 2, Alberti 5, Ana Beatriz 7, Moschettini n.e., Malinov 7, Napodano (L2) n.e., Pietrini 8, Lubian 9, Natalia 14, Lippmann 5, Bartolini n.e., Antropova 22, Sorokaite, Castillo (L1). All.: Barbolini. Bosca S. Bernardo Cuneo: Kuznetsova 21, Degradi 14, Squarcini 9, Spirito (l1), Zanette 1, Agrifoglio 1, Gicquel 12, Signorile 5, Caruso 6, Jasper 6, Gay (L2), Stufi 5. All.: Pistola. Arbitri: Verrascina – Carcione (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Cuneo serve il tie break per battere una tenace Delta Despar

    Di Redazione Sfida accesissima tra Bosca S.Bernardo Cuneo e Delta Despar Trentino per la seconda giornata di ritorno: le ospiti sfiorano l’impresa giocando una prima parte di gara di alto livello, ma devono accontentarsi di un solo punto. Sull’1-2, infatti, le piemontesi reagiscono alla grande, complici anche il calo fisico accusato dalle gialloblu e l’infortunio al ginocchio di Moro, e si aggiudicano l’incontro sul 3-2. Punti preziosi, comunque, per entrambe le squadre. Nella Delta Despar molto bene la rientrante Vittoria Piani con 22 punti personali; da rimarcare anche la prova di Rivero (19 punti) e la solida prestazione a muro di Berti (5) e Furlan (4). Tra le fila piemontesi molto continua ed efficace in attacco Degradi (20 punti), la migliore assieme a Squarcini, votata a fine gara MVP grazie anche a 5 muri e 3 ace firmati nell’arco del match. La cronaca: Sono Nizetich e Piani a regalare a Trento punti preziosi, con il primo allungo che giunge con il turno al servizio della laterale argentina della Delta Despar (3-6). Raskie ottiene ottime risposte anche da Rivero (9-13) con Pistola costretto a chiamare time out per riorganizzare le idee nella metà campo di casa. In effetti Cuneo, tornato in campo, cambia marcia e con tre attacchi di Degradi e una difesa più attenta riesce a ricucire lo strappo trovando la parità sul 14-14. Un’ottima Rivero firma in pipe il 16-17, ma a decidere il set è il turno al servizio di Piani: l’opposto di Trento firma tre ace cogliendo impreparate in seconda linea le neo entrate Kuznetsova e Giovannini e spedendo Trento sul 17-23. Finale con Raskie protagonista a muro e Delta Despar che chiude rapidamente i conti (18-25). La reazione della Bosca S.Bernardo giunge in avvio di secondo set: dopo un break trentino (0-3) le piemontesi crescono in ogni aspetto del loro gioco, esaltandosi a muro con Squarcini (6-4) e in attacco con la solita Degradi (11-8). Un paio di sbavature nella metà campo gialloblù favoriscono l’allungo cuneese, con l’ace di Squarcini che spedisce la Bosca sul 17-13. Trento ha un sussulto con il muro di Furlan (19-16) ma è tardi per sognare la rimonta, con Cuneo che trova in Gicquel e Squarcini le chiavi per ristabilire la parità dei set (25-19). Dopo un avvio di terzo set equilibrato (8-8) è Trento a ritrovare il ritmo e la brillantezza mostrate nel primo parziale. Il turno in battuta di Piani, impreziosito dal muro di Berti e reso ancor più efficace dai due errori in fast di Stufi, creano un solco tra le due squadre, con la Delta Despar che si spinge fino al 10-16. Il mani out di Nizetich e un altro muro di Berti lanciano Trento a distanza di sicurezza (11-19), nel finale c’è gloria anche per Piani (tre attacchi) e Furlan (muro) con la Bosca che alza bandiera bianca (17-25). Riscatto cuneese griffato Gicquel e Degradi in avvio di quarto set (7-4). Il muro trentino stenta a contenere Degradi (11-7) e dopo due errori delle padrone di casa (11-10) la Bosca S.Bernardo piazza un altro strappo volando sul 15-10. Bertini inserisce in regia Stocco, Piani avvicina Trento nel punteggio (16-14) ma sul più bello le gialloblù si bloccano nuovamente, favorendo il nuovo allungo piemontese (21-15). La Delta non trova le soluzioni per riaprire il set e la solita Degradi allunga il match al tie break (25-19). Il quinto set si apre con l’infortunio di Moro, che per difendere un pallone sbatte con il ginocchio contro i led e deve lasciare il campo a Quiligotti. Cuneo trova un doppio break con l’ace di Jasper e l’errore di Raskie (7-4), la difesa di casa fa la differenza e Squarcini firma il 9-5 in fast. L’attacco di Jasper e l’ace di Degradi tagliano le gambe alla Delta (13-7), costretta ad alzare bandiera bianca al cospetto di una Bosca protagonista di uno sprint finale maiuscolo, soprattutto in difesa (15-8). Matteo Bertini: “Va benissimo così. Non era facile strappare punti a Cuneo, loro sono davvero una bellissima squadra e considero questo punto conquistato un ottimo risultato sia per la classifica che per il morale. Rientravamo dopo un mese senza gare ufficiali e con le note vicissitudini legate alla positività di molte ragazze, abbiamo tenuto il campo egregiamente per cinque set e non era affatto scontato che riuscissimo a farlo. Un pizzico di rammarico c’è, ma sapevamo che la battuta sarebbe stata decisiva e negli ultimi due set le nostre avversarie sono state più brave di noi. L’infortunio di Moro, che spero abbia rimediato solamente una contusione al ginocchio, ci ha tolto un po’ di sicurezze in ricezione ma, ripeto, sono molto soddisfatto di aver mosso la classifica“. Bosca S.Bernardo Cuneo-Delta Despar Trentino 3-2 (18-25, 25-19, 17-25, 25-19, 15-8)Bosca S.Bernardo Cuneo: Signorile 1, Degradi 20, Squarcini 20, Gicquel 18, Jasper 8, Stufi 10, Spirito (L), Giovannini 1, Agrifoglio 1, Kuznetsova, Zanette, Caruso. Non entrate: Basso (L), Gay. All. Pistola.Delta Despar Trentino: Rivero 19, Furlan 10, Piani 22, Nizetich 11, Berti 9, Raskie 2, Moro (L), Mason, Stocco, Botarelli, Quiligotti (L). All. Bertini.Arbitri: Venturi, ArmandolaNote: Durata set: 28′, 27′, 26′, 27′, 16′; Tot: 124′. Spettatori: 965. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo combatte, ma è Conegliano a conquistare la Final Four di Coppa Italia

    Di Redazione Gara secca per i quarti di finale di Coppa Italia Frecciarossa e le Pantere nell’ultimo match dell’anno giocato al Palaverde compiono il loro dovere con la Bosca San Bernardo Cuneo in un “derby del vino” in tono minore vista la condizione precaria delle piemontesi che, falcidiate dal covid, si sono presentate all’appuntamento in nove giocatrici con l’ex Gicquel (premiata nel pre-gara) in panchina ancora non al meglio, ma hanno onorato alla grande l’impegno tenendo sulla corda le padrone di casa per lunghi tratti e aggiudicandosi anche il primo set. Con questa vittoria Conegliano potrà difendere il suo titolo nella Final Four della coppa nazionale il 5 e 6 gennaio a Roma. Coach Santarelli sceglie per iniziare il sestetto con Wolosz-Egonu, al centro De Kruijf e Vuchkova, schiacciatrici Sylla e Plummer, libero De Gennaro. Coach Pistola risponde con Signorile-Kuznetsova, Squarcini e Caruso al centro, Giovannini e De Gradi schiacciatrici, libero Spirito. L’inizio della partita conferma che Cuneo è un’avversaria molto indigesta per la Prosecco DOC Imoco, come dimostrato nella sofferta gara di campionato vinta solo al tie break da Conegliano, e i primi punti vedono le piemontesi contendere palla su palla alle padrone di casa, prendendo anche il vantaggio con Kuznetsova sull’8-9. Le gialloblù sorpassano con l’ace di Egonu (10-9). Ma la Bosca San Bernardo con tanta difesa e l’uso sapiente del mani e fuori risponde colpo su colpo (12-12). Il primo minibreak delle Pantere viene dopo i salvataggi di De Gennaro che propiziano due bordate di Plummer che allunga 14-12. Time out di Cuneo. Le ragazze di coach Pistola rispondono con le centrali Caruso e Squarcinii evidenza e pareggiano a quota 16 dimostrando carattere ed entusiasmo da vendere. Si va a braccetto in un set reso molto equilibrato dalla grandi difese ospiti e da una ricezione gestita molto bene dalla squadra piemontese che riesce a giocare velocemente con Signorile le situazioni di cambio palla. Sul 20-20 un blackout gialloblù consente a Giovannini di siglare il +2 (20-22) e c’è time out per la Prosecco DOC Imoco. Al rientro Conegliano pareggia, ma Caruso con grinta mette giù il 22-23, poi Degradi (4 punti nel set) sigla il 23-24 e Sylla spara out consegnando il primo set alle ospiti 23-25. Wolosz e compagne si tirano su le maniche e cominciano a macinare il loro gioco trovando anche il primo muro del match con Vuchkova (saranno 4 nel set): parziale 4-0 ed ora è la Prosecco DOC Imoco a comandare le operazioni (5-3). Le ospiti però non cedono, Signorile imbecca Caruso con successo, rispondono Wolosz-Vuchkova, ma il match resta equilibrato. Un lungo scambio premia Plummer che lo decide da seconda linea per un altro allungo gialloblù: 9-6. Capitan Wolosz comincia ad innescare le sue centrali, mentre sull’11-8 entra Jasper per Degradi. Il primo scricchiolio nel gioco delle piemontesi diventa una larga crepa su un lungo turno di battuta di Asia Wolosz che permette alle Pantere di salire di tono (16-9) a suon di muri e contrattacchi vincenti. Plummer (4 punti nel set) ed Egonu sono entrate definitivamente in temperatura e martellano a piacimento (17-10), ma Cuneo è ancora viva e recupera qualche lunghezza (17-12). Sul 19-13 va in battuta Paola Egonu (8 punti  nel set con l’85% in attacco!) e spara subito due aces (21-13) che spianano la strada alla conquista del set. 25-14 con la botta finale proprio della bomber azzurra. Terzo set e inizio sprint delle Pantere che tornano pimpanti e avanzano subito 2-0 con il muro di Plummer, poi 4-1 con la difesa di Moki De Gennaro e il mani e fuori di Sylla. La Prosecco DOC Imoco ha serrato i ranghi, ora muro e difesa funzionano con continuità e tra un “block” di De Kruijf e una bordata di Plummer il divario si dilata a favore della squadra di casa (11-5). Capitan Wolosz oggi fa male con la battuta, suo l’ace del 13-6 e Conegliano scappa via decisa. Anche Miriam Sylla va a segno puntualmente (15-8). La Bosca dopo un momento difficile si riprende e prova a risalire con Jasper e l’ace di Squarcini (16-11), ma ancora Sylla respinge il tentativo di rimonta ospite. Conegliano tiene la testa nonostante l’arrembaggio delle piemontesi, ma sul 20-14 qualcosa si inceppa e il finale è una lotteria. Entra Courtney in seconda linea per il rush finale oltre ai classici innesti di Gennari e Frosini per la battuta delle padrone di casa. Kuznetsova e compagne continuano a vendere cara la pelle, Jasper (4 punti nel set) con coraggio chiude uno scambio lunghissimo (21-18), poi c’è l’invasione a rete delle Pantere che poi lasciano cadere un pallone sanguinoso che regala il -1 a una Bosca rivitalizzata.che piazza un incredibile parziale di 6-1 e si mette in scia (21-20). Dopo il time out un altro errore delle venete ed è parità con Cuneo che allunga il break:21-21. Egonu va a segno (6 punti nel set), poi Squarcini mura, 22-22. Nel momento del bisogno la classe di Moki De Gennaro trascina la squadra, due super difese della veterana gialloblù e il muro finale di Robin De Kruijf mandano avanti 2-1 le Pantere con il 25-22 che chiude il terzo set. Paola Egonu vuole chiudere e lo si capisce dal suo primo turno di battuta del quarto set, che manda subito avanti nettamente  fino al 7-2 la Prosecco DOC Imoco dopo l’ace e il succesivo muro di De Kruijf. E’ chiaro che dopo i brividi del set precedente Sylla e compagne non vogliono correre rischi e le Pantere continuano a spingere alzando il ritmo grazie alle difese-monstre di De Gennaro e a un muro che funziona: prima Wolosz, poi Plummer sbarrano la strada alle attaccanti piemontesi e Conegliano vola via al +7 (11-4). Anche Egonu cattura palloni in tuffo e la Prosecco DOC Imoco continua a marciare spedita, incrementando il suo già cospicuo vantaggio (16-8). Sylla (11 punti alla fine) continua a trovare attacchi vincenti dando fiato a Egonu (21 punti) e Plummer (15 punti), Stavolta Cuneo, dopo una partita encomiabile per impegno e volontà, non riesce a reagire e le Pantere chiudono l’ultima gara dell’anno solare con la vittoria che le manda alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa il 5 e 6 dicembre a Roma. Hristina Vuchkova: “Non siamo partite molto bene, con molti errori in battuta e soprattutto in ricezione, ma l’importante alla fine è che siamo riuscite a risollevarci. Cuneo è una squadra tosta: difendono molto ed è davvero difficile murarle. Ora dobbiamo guardare avanti, ricordando gli errori di questa sera per non ripeterli nella prossima partita“. Coach Daniele Santarelli: “Ero nervoso all’inizio perché conosco bene questo tipo di gare ed è una partita piena di rischi perchè se non giochi al massimo rischi di compromettere le cose e fare brutte figure e così è stato: abbiamo fatto un primo set bruttissimo e una fase break indegna battendo malissimo, murando e difendendo zero; non si può giocare in questo modo, 11 errori punto sono davvero troppi. Le insidie di questa gara erano tutte li: il fatto che loro avessero tante problematiche e il fatto che noi non avessimo preparato la partita così perché non sapevamo come sarebbero arrivati. Avevamo preparato la loro miglior formazione, loro hanno fatto degli adattamenti e questa cosa ha sicuramente in parte destabilizzato la squadra, ma non è un alibi. Noi dobbiamo fare molto molto di più”. “Le ho strigliate dopo il primo set e hanno invertito le cose iniziando a giocare una buona pallavolo, sbagliando poco e facendo un buonissimo secondo set. Nel terzo stavamo andando benissimo, poi abbiamo deciso di complicare le cose con errori stupidi, senza aver pazienza. Queste partite non vanno giocate con questo tipo di nervosismo. Il quarto set è stato forse il più agevole per noi. Siamo contenti perché volevamo vincere a tutti i costi, adesso prepareremo la semifinale, anche se non sappiamo contro chi, perché Busto e Scandicci giocheranno molto tardi (la gara è stata rimandata al 3 gennaio) e questo non è un vantaggio perchè conoscere l’avversaria due giorni prima e preparare la partita all’ultimo non è il massimo. Ma questa situazione è particolare per tutti e ci adattiamo”. Infine un pensiero sull’attuale situazione pandemica e sulle ultime decisioni sugli impianti sportivi: “Oggi c’era un clima un po’ surreale: questa cosa ce la ricordiamo un po’ tutti e non ci piace per niente. Speriamo che dopo queste festività natalizie la situazione possa cambiare. È una roba tristissima, per tutti quanti, per il mondo sportivo e non solo. Non posso dire se la scelta di ridurre la capienza dei palazzetti al 35% sia giusta o sbagliata, posso solo dire quello che provo: è un peccato rivedere quello che abbiamo visto un anno fa. Pensavamo di averlo superato e riviverlo nuovamente non è proprio il massimo. Speriamo sia l’ultimo colpo che il Covid da a tutti noi e poi speriamo di lasciarcelo alle spalle”. PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3-1 (23-25,25-14,25-22,25-14) Prosecco DOC: Wolosz 6, Egonu 21, Omoruyi ne, Courtney , Plummer 15, Sylla 11, Caravello, Frosini, De Gennaro , Gennari, De Kruijf 8, Folie , Vuchkova 10, Butigan ne. All.Santarelli Bosca San Bernardo Cuneo: Signorile 2, Gicquel ne, Jasper 5, Kuznetsova 10, Squarcini 9, Spirito, Giovannini 5,  Degradi 5, Caruso 10. All. Pistola Note: Errori battuta Conegliano 16 Cuneo 14,Aces 6-1,Muri 9-3.MVP: De GennaroDurata set: 25′, 19′, 26′,21′Spettatori: 1231 Arbitri: Papadopol e Puecher (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO