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    Novara fa turn-over ma non rallenta: Cuneo cede sul 3-1

    Si chiude con una vittoria da tre punti la stagione regolare della Igor Gorgonzola Novara, che supera in rimonta la Cuneo Granda S.Bernardo in quattro set e chiude al quinto posto, alle spalle di Chieri, a sua volta vittoriosa. Stefano Lavarini dà ampio spazio alle giocatrici meno utilizzate, che non deludono: MVP dell’incontro è la centrale Sara Bonifacio. Per Cuneo resta tabù il PalaIgor (mai espugnato nella storia delle sfide tra le due squadre) e la regular season si chiude all’undicesimo posto, con conseguente sfida a Firenze nei Play Off Challenge.

    La cronaca:Igor in campo con Karakurt opposta a Battistoni, Bonifacio e Danesi centrali, Bosetti e Carcaces schiacciatrici e Fersino libero; Cuneo con Signorile in regia e Diop in diagonale, Stevenson e Cecconello al centro, Kuznetsova e Szakmary in banda e Caravello libero.

    Bonifacio firma il primo break (4-1), Kuznetsova in battuta accorcia (6-5) e Szakmary firma il sorpasso in pallonetto (8-9) con Novara che spezza il punto a punto sul 13-11 con un altro primo tempo vincente di Bonifacio. Ancora Kuznetsova per il sorpasso ospite (13-14), è sempre lei a firmare l’ace del 15-17 mentre Battistoni a muro restituisce l’inerzia favorevole a Novara (19-18); Karakurt spara out (20-21), Szakmary chiude uno scambio infinito in diagonale (21-23) e Kuznetsova poco dopo regala il set a Cuneo firmando il 21-25.

    Novara con Adams in sestetto e dopo un avvio pro-Cuneo (2-5, ace di Diop), Bosetti prima accorcia in diagonale (4-5) e poi sorpassa sull’8-7, allungando il break con un muro (9-7). Bellano ferma il gioco sull’11-8, Karakurt va a segno due volte (14-10, poi 18-13) e Adams poco dopo conquista il set ball in maniout (24-19): chiude un attacco out di Drews, sul 25-19.

    Lavarini manda in campo Cambi e Chirichella, nel testa a testa iniziale le azzurre mettono la testa avanti con l’attacco di seconda di Cambi (7-5), poi Novara scappa 12-7 con la pipe di Adams e ancora 14-8 con l’americana a segno a muro. Karakurt fa il vuoto (17-10) ma Gicquel entra e in battuta favorisce il 18-15, Cambi firma l’ace del 22-17 ma Kuznetsova non molla e fa due punti in fila per il 22-21 con Lavarini che ferma due volte il gioco. Gicquel sbaglia (24-21), Adams no: la Igor trova il 25-21 e si porta sul 2-1.

    Con Ituma e Giovannini in sestetto, la Igor mantiene il ritmo e fa subito 6-2 con una diagonale vincente e un ace di Adams; Giovannini fa due punti in fila (8-4), Cuneo rientra (8-7) ma Adams (11-7) e Ituma (12-7) riprendono la marcia con l’ace di Giovannini che vale il più 7 (14-7). Chirichella mura Drews (17-11) e ancora Giovannini in diagonale mette al sicuro il set (20-13) con Ituma che avvicina il traguardo sul 23-15; Adams in parallela chiude i conti poco dopo, sul 25-17.

    Foto LVF

    Gaia Giovannini: “Sono molto contenta per il successo e per aver dato il mio contributo, per noi era davvero importante chiudere al meglio la regular season anche in vista della partita che ci aspetta mercoledì. Dopo il primo set abbiamo alzato il livello, limitando gli errori e mettendo maggior pressione alle nostre avversarie“.

    Stefano Lavarini: “Abbiamo provato fino all’ultimo a inseguire il quarto posto, sapevamo che non dipendeva solo da noi ma abbiamo fatto il nostro. Ora ci aspetta una partita importantissima, con in palio quello che sarebbe qualcosa di davvero grosso. Aver vinto e aver potuto dare spazio un po’ a tutte le ragazze è importante, perché ora più che mai ci sarà bisogno di tutti“.

    Igor Gorgonzola Novara-Cuneo Granda San Bernardo 3-1 (21-25, 25-19, 25-21, 25-17)Igor Gorgonzola Novara: Cambi 2, Adams 13, Bresciani, Giovannini 4, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 9, Chirichella 5, Danesi 8, Varela (L) ne, Bonifacio 9, Carcaces 3, Ituma 4, Karakurt 15. All. Lavarini.Cuneo Granda San Bernardo: Kuznetsova 11, Drews 1, Klein Lankhorst, Cecconello 11, Caravello (L), Agrifoglio ne, Szakmary 9, Gicquel 2, Magazza ne, Signorile 1, Hall 4, Caruso 6, Diop 14, Gay (L) ne. All. Bellano.Arbitri: Verrascina, Cerra. Note: Spettatori: 2100, Durata set: 26′, 32′, 26′, 25′; Tot: 109′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il presidente Vercelli lascia: “Cuneo è e resterà nel mio cuore”

    La Cuneo Granda Volley prende atto delle dimissioni del presidente Dino Vercelli, formalizzate nel pomeriggio di venerdì 31 marzo. Nel ringraziarlo per l’impegno profuso in questi mesi, la società di via Bassignano comunica che l’imprenditore cuneese Patrizio Bianco e l’imprenditore milanese Emilio Manini, già vicepresidenti del sodalizio biancorosso, andranno a ricoprire le cariche di presidente e co-presidente; il nuovo vicepresidente verrà designato nelle prossime settimane.

    Foto di Bosca San Bernardo Cuneo

    Dino Vercelli, già presidente Cuneo Granda Volley:“Dopo una lunga riflessione, in cui ho cercato di approfondire la possibilità di continuare il percorso con Cuneo Granda Volley, ho preso atto che i diversi impegni professionali non mi consentono più di proseguire. Una decisione motivata esclusivamente da ragioni di carattere personale connesse ai miei impegni lavorativi; in questi mesi, gli altri membri del CdA e i diversi collaboratori hanno fatto un lavoro eccezionale per la crescita della società e il loro grande impegno mi ha fatto maturare il convincimento che fosse più corretto, da parte mia, fare un passo indietro. Ringrazio tutti i membri del CdA, i collaboratori e i soci per il sostegno e la collaborazione profusa che mi hanno consentito di vivere un’esperienza stimolante e unica”.

    Vercelli continua: “Cuneo è e resterà nel mio cuore. Pur non rivestendo cariche sociali, comunque, offrirò il mio appoggio esterno – che la società merita – per il proseguimento delle importanti iniziative già assunte, per renderla sempre più fiorente e competitiva. Sono sempre disponibile ad impegni di carattere sociale ed inclusivo avendo sempre ispirato il mio mandato al perseguimento e allo sviluppo di questi progetti. Certamente non mancherò di dare il mio contributo agli amici consiglieri, coi quali è nata una profonda amicizia, e ci sarò per sostenere la squadra nelle prossime stagioni, augurandomi che le occasioni di incontro siano sempre legate ai successi sportivi. Sempre forza Cuneo.”

    (Fonte: comunicato stampa Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

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    Noemi Signorile: “Siamo sulla strada giusta per la parte più importante della stagione”

    La vittoria nell’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno di Serie A1 è andata alla Savino Del Bene Scandicci, ma a festeggiare è anche la Cuneo Granda S.Bernardo, che davanti a 1675 spettatori esce dal campo con un punto e la consapevolezza di potersela giocare anche contro squadre più quotate. Non manca il rammarico per l’esito finale, come sottolinea Noemi Signorile: “C’è un po’ di dispiacere perché potevamo portare a casa due punti, ma siamo contente perché abbiamo fatto una bellissima partita; dobbiamo andare a casa con il sorriso“.

    La nota dominante nelle parole della regista cuneese è comunque la fiducia: “Siamo sulla strada giusta per affrontare al meglio la parte più importante della stagione” dice Signorile, che poi aggiunge in riferimento agli ingressi di giocatrici come Diop e Drews: “Chi entra dalla panchina dà sempre il suo supporto; siamo una squadra veramente completa“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci stanca, ma felice dopo Cuneo: “Bravissime, anche se stiamo pagando un po'”

    Dopo una gara a dir poco estenuante, la Savino del Bene Scandicci riesce ad essere corsara sul campo della Cuneo Granda S. Bernardo dopo un tie-break conclusosi solamente all’ultimo pallone disponibile prima dei vantaggi finali.

    Una partita durata oltre 2 ore, dove le due squadre si sono date battaglia senza ordini di colpo, con break e contro-break segnati all’ordine del giorno. Insomma, un vero spettacolo per la Serie A1 femminile e per tutto il panorama pallavolistico italiano. Questo fino agli ultimi punti del set decisivo, dove diversi caos, con conseguenti interruzioni, non hanno permesso ai due team di dare il meglio di sé agli occhi del pubblico pagante e non.

    Cuneo con il solo punto ottenuto, nonostante una Diop da 21 punti, deve dire così addio alle poche e residue speranze di agguantare l’ultimo posto utile in chiave play-off, mentre per Scandicci la fiaccola del primo posto resta ancora accesa.

    Al termine dell’incontro è parso soddisfatto il condottiero delle toscane, Massimo Barbolini, il quale commenta: “Blindare il secondo posto? Non deve essere un incubo per noi; dobbiamo giocare bene al di là del discorso del secondo posto, che è relativamente importante, anche se ovviamente sarebbe una bella soddisfazione. Ci stiamo scontrando con delle situazioni non facili, perché a forza di non allenarsi e di non riposare stiamo pagando un po’, anche se non deve essere una scusante. Le ragazze sono state brave nel quinto set a fare lo strappo in un momento importante e brave anche nel rimanere calme nel finale di set. Abbiamo portato a casa due punti che ci fanno salire in classifica“.

    “Oggi abbiamo giocato con una squadra che ha giocato molto bene in attacco – continua il tecnico –, fortunatamente siamo riusciti a metterla molto in difficoltà in battuta. Penso che la differenza l’abbiamo fatta grazie ai punti diretti fatti al servizio, non certo in altri fondamentali in cui stasera abbiamo fatto molta fatica; allo stesso tempo, però, l’obiettivo di questi tre giorni di pallavolo era arrivare in finale di CEV Cup e vincere a Cuneo e lo abbiamo ottenuto“. LEGGI TUTTO

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    Mazzanti in visita a Cuneo: “Mi aspetto sorprese nel finale di stagione”

    Di Redazione

    Continua il tour del CT della nazionale femminile Davide Mazzanti e del dirigente accompagnatore Stefano Recine tra le società di Serie A: nel pomeriggio di oggi entrambi hanno assistito all’allenamento della Cuneo Granda S.Bernardo, che sta preparando l’impegnativa trasferta di sabato sul campo della Vero Volley Milano. Mazzanti e Recine si sono confrontati con lo staff tecnico e la dirigenza cuneese; presenti il presidente Dino Vercelli, il vicepresidente Patrizio Bianco e il direttore sportivo Gino Primasso.

    “La visita di oggi – ha detto Mazzanti – è un’occasione preziosa per confrontarsi con i tecnici e per vedere le ragazze in azione in allenamento, un contesto che spesso dice più della partita, e un momento utile anche per uno scambio di vedute con la società. Ho seguito il derby con Pinerolo: è stata una partita difficile e bella da vedere, che Cuneo ha risolto grazie all’ingresso decisivo di alcune giocatrici“.

    Il CT ha parlato anche del suo rapporto con Massimo Bellano: “Abbiamo fatto tanti anni insieme al Club Italia. L’ho sempre apprezzato già prima di trovarlo in nazionale, dove negli anni è nato un rapporto di collaborazione e di stima; credo che Massimo abbia dato tanto ai gruppi che ha allenato e anche alle ragazze che adesso sono in nazionale con me“. Infine una previsione sul futuro: “Dove potrà arrivare Cuneo in questo finale di stagione? Molto dipenderà da come le squadre impegnate in Europa gestiranno il doppio impegno; mi aspetto qualche risultato a sorpresa“.

    “Tornare in questo splendido palazzetto che tante volte mi ha visto arrivare da avversario – ha aggiunto Recine – è stata un’emozione; era un’altra epoca e un’altra pallavolo. In questo tour stiamo trovando grande disponibilità da parte di tutti; è un’iniziativa importante che ci permette di conoscere meglio tecnici e dirigenti e che spero possa ripetersi“.

    “Cuneo – ha detto poi il dirigente azzurro – meriterebbe una posizione in classifica migliore in virtù del suo roster, ma la stagione è stata movimentata. Sono certo che questa società continuerà a trovare buone giocatrici e a far respirare pallavolo di alto livello a una piazza che, dopo aver ospitato con successo la nazionale maschile, in futuro potrebbe ospitare anche quella femminile“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo vince il derby e blinda la salvezza. Strada in salita per Pinerolo

    Di Redazione

    Il derby tra Cuneo Granda S.Bernardo e Wash4Green Pinerolo regala umori diametralmente opposti alle due protagoniste. Da una parte le “Gatte” centrano la terza vittoria consecutiva davanti a 2200 spettatori, blindano definitivamente la salvezza e si rilanciano in chiave Play Off, nonostante l’assenza di Kuznetsova, costretta in panchina da un fastidio alla schiena. Dall’altra Pinerolo, a dispetto dell’ennesima prestazione generosa, vede sempre più lontano l’obiettivo della permanenza in Serie A1, vista la vittoria di Perugia nell’anticipo.

    Eppure la partita offre ben altre emozioni, con la Wash4Green capace di dominare addirittura il primo set; nel secondo set Drews, Hall e Gicquel trascinano le gatte alla parità. Pinerolo non ci sta e nel terzo parziale spinge con l’ex Ungureanu fino al 16-21, quando l’ingresso di Diop e Klein Lankhorst cambia l’inerzia del set. Le due classe 2002 sono decisive nella rimonta che porta il set ai vantaggi; a chiudere i conti è uno degli 8 muri del match di Anna Hall. Nel quarto set Gicquel sale in cattedra e con 11 punti guida le sue alla conquista del parziale. MVP del match una Lara Caravello attenta in ricezione e autrice di numerose grandi difese.

    La cronaca:Coach Bellano schiera Gicquel opposta a Signorile, Szakmáry e Drews schiacciatrici, Hall e Cecconello al centro, Caravello libero. Marchiaro replica con la diagonale Prandi-Zago, l’ex Ungureanu e Grajber in banda, Akrari e Gray al centro, Moro libero.

    La Wash4Green Pinerolo parte forte e scappa sull’1-6 con Ungureanu in evidenza, ed è già time out per la panchina di casa. Le ospiti accelerano ancora sul turno al servizio di Ungureanu (2-9). Akrari si fa sentire a muro e in attacco; doppio cambio per Bellano con Diop e Klein Lankhorst in campo per Gicquel e Signorile (4-13). Ottimo l’impatto delle due classe 2002, che mettono la firma sulla rimonta cuneese fino all’11-15.

    Dopo il time out per Marchiaro Ungureanu e Zago ristabiliscono le distanze (12-17). L’ex schiacciatrice cuneese fa ancora male dai nove metri, poi Drews gioca bene sulle mani del muro avversario per il 13-18. Akrari con la fast e Ungureanu con un diagonale che non lascia scampo scavano il solco: 16-23 e time out per Bellano. Ungureanu ferma Diop a rete, Zago d’esperienza sulle mani del muro cuneese e il primo parziale è della Wash4Green Pinerolo: 16-25.

    Il primo break della Cuneo Granda S.Bernardo è a stelle e strisce con il muro e la fast di Hall e l’attacco di Drews: 6-3. Ancora Drews a segno due volte di fila per l’8-4 sul quale Marchiaro chiede time out. Botta e risposta Zago-Gicquel (13-8). Gli errori delle padrone di casa permettono alle ospiti di accorciare fino al 14-15. Dopo il time out per Bellano Ungureanu firma la parità; Hall è l’unica attaccante cuneese a passare con regolarità (17-17). Il muro di Szakmáry e l’errore in attacco di Akrari valgono il break cuneese: 20-18 e time out per la panchina ospite. Drews trascina le sue al primo set ball, Cecconello mette il sigillo: 25-19.

    In avvio di terzo set è Ungureanu show: 1-4 e time out per Bellano. La Cuneo Granda S.Bernardo reagisce e passa a condurre con il muro vincente di Hall: 6-5. Fase equilibrata e con sacambi lunghissimi, con le gatte che continuano a pagare i troppi errori dai nove metri (8-10); dentro Caruso per Cecconello. Drews fa e disfa in attacco (13-14). Grajber e Ungureanu trascinano la Wash4Green Pinerolo sul 16-19. Dopo il time out per Bellano le cuneesi non riescono a ritrovarsi e le ospiti allungano sul 16-21.

    Dentro Diop e Klein Lankhorst per Gicquel e Signorile; Agrifoglio fa il suo esordio stagionale sostituendo Hall (18-22). Diop trascina le gatte sul 21-23 sul quale Marchiaro chiama a colloquio le sue. Klein Lankhorst si mette in proprio, l’attacco di Ungureanu è fuori: 23-23 e time out per Marchiaro. Zago spara fuori, Akrari non sbaglia e manda il set ai vantaggi. Una Diop indemoniata guida la Cuneo Granda S.Bernardo alla conquista del parziale, chiuso sul 28-26 da un muro di Hall.

    Caruso per Cecconello dal via del quarto parziale. La Wash4Green Pinerolo accusa il contraccolpo del set perso in rimonta e Gicquel si prende la scena nel 5-1 che obbliga Marchiaro a spendere subito time out. Drews e Signorile per il 3-7. Cuneo Granda S.Bernardo sempre avanti (7-11). Akrari prova a tenere in scia le sue (14-12). L’esperienza di Szakmáry, la freschezza di Carletti: 15-17.

    Ancora Carletti a segno di volte consecutiva per l’aggancio della Wash4Green Pinerolo sul 18-18; time out per Bellano. Hall e Drews con un muro e un attacco confezionano il break della Cuneo Granda S.Bernardo: 21-19 e questa volta il time out è per Marchiaro. Gicquel trascina, Caruso con la fast chiude i conti sul 25-22: 3-1.

    Lara Caravello: “Una vittoria di squadra che è la giusta ricompensa per il lavoro in palestra di un gruppo incredibile. Adesso ci aspetta una serie di partite difficili, ma ci faremo trovare pronte“.

    Adelina Ungureanu: “Purtroppo anche oggi non siamo riuscite a mettere giù la palla nei momenti clou; nelle prossime partite dovremo cercare di essere incisive nelle fasi chiave e provarci fino alla fine. Ci sono ancora 12 punti a disposizione; sarà il campo a decidere se ci salveremo. Giocare in questo palazzetto è sempre una grande emozione“.

    Cuneo Granda S.Bernardo-Wash4Green Pinerolo 3-1 (16-25, 25-19, 28-26, 25-22)Cuneo Granda S.Bernardo: Signorile 1, Gicquel 19, Drews 16, Szakmáry 9, Hall 14, Cecconello 3, Caravello (L), Klein Lankhorst 2, Caruso 4, Diop 8. N.e. Magazza, Gay. All. Bellano, vice all. Gandini.Wash4Green Pinerolo: Prandi 2, Zago 12, Ungureanu 20, Grajber 6, Gray 4, Akrari 12, Moro (L), Carletti 7, Bortoli. N.e. Miao, Gueli, Renieri, Bussoli, Jones. All. Marchiaro, vice all. Naddeo.Arbitri: Florian e Verrascina.Note: Spettatori 2.217. Durata set: 24′, 26′, 32′, 28′. Tot: 2h3′. Cuneo Granda S.Bernardo: 14 muri, 1 ace, 14 errori in battuta, 43% in attacco, 55% (22%) in ricezione. Wash4Green Pinerolo: 7 muri, 5 ace, 7 errori in battuta, 35% in attacco, 59% (15%) in ricezione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo finalmente si sblocca contro una Macerata troppo remissiva

    Di Redazione

    Dopo 6 partite senza vittorie la Cuneo Granda S.Bernardo ottiene finalmente il suo primo successo del 2023 e del girone di ritorno: la squadra di Massimo Bellano festeggia con un rotondo 3-0 sul campo del fanalino di coda CBF Balducci HR Macerata, che di contro è arrivata all’undicesimo ko consecutivo ed è sempre più lontana dall’obiettivo salvezza. Cuneo è superiore in ogni fondamentale, in particolare in attacco (54% contro 33%) e a muro (12 contro 5), grazie alla prestazione della MVP Szakmary, di Kuznetsova e di Gicquel. Per le ragazze di Paniconi si segnalano i 4 muri vincenti di Aelbrecht.

    La cronaca:Paniconi riparte ancora con Dijkema in regia, Malik opposta, al centro Cosi-Aelbrecht, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. Bellano per Cuneo sceglie Signorile-Gicquel, Hall-Cecconello, Kuznetsova-Szakmary, Caravello libero.

    La partenza è tutta di marca cuneese (1-5) ma Malik al servizio prova a rilanciare subito le arancio-nere (3-5); le piemontesi, con la stessa arma e con l’aiuto del nastro, trovano l’ace del nuovo più 5 (5-10) con Cecconello. La sfida ora è tutta dai nove metri: Dijkema risponde con il servizio vincente del 7-10, Szakmary spinge ancora la Granda S.Bernardo sull’8-13. L’altalena continua, Abbott in battuta e un errore di Cuneo confezionano il 12-15, Cosi a muro accorcia ancora per Macerata che arriva a meno 2 (15-17).

    Kuznetsova grazie alla difesa di Cecconello firma il 16-21, entra Chaussee per Abbott: Malik spinge da posto uno (18-21) ma è ancora la schiacciatrice russa delle piemontesi a fare la differenza anche a servizio (18-23). L’opposta arancio-nera (7 punti per lei) firma anche il 21-23 ma le ragazze di Bellano non si fanno sorprendere e chiudono 21-25. Cuneo attacca al 56% contro il 35% delle maceratesi e porta a casa il set nonostante i 10 errori punto.

    Di tutt’altro tenore l’avvio della CBF Balducci HR nel terzo set: subito 3-0 con Cosi protagonista al centro, Cuneo trova subito la parità (4-4) ma le maceratesi ci riprovano con Fiesoli (9-7) che gioca sulle mani del muro. La battuta di Kuznetsova (anche due ace per la russa) spinge Cuneo al più 3 (9-12) con un parziale di 0-5, Cecconello mura Cosi (10-14) poi ancora una svolta: Aelbrecht ferma l’attacco piemontese due volte e Gicquel sbaglia in attacco, 15-14. La CBF Balducci HR però si ferma lì: Cuneo infila un altro break, stavolta di 0-7 (15-21), Paniconi prova a rimediare inserendo Chaussee per Abbott e Ricci per Dijkema ma ormai le ragazze di Bellano hanno il set in mano e chiudono senza problemi 17-25. Cuneo attacca quasi con percentuali doppie rispetto alle maceratesi (50% vs 28%).

    La CBF Balducci HR prova a reagire nel terzo set, c’è Okenwa in campo per Malik (6-5); stavolta a trascinare Cuneo è il turno al servizio di Gicquel che mette in difficoltà la ricezione arancio-nera (6-9 con un ace diretto). Macerata non vuole cedere e Abbott ritrova la parità in contrattacco (10-10), Aelbrecht la imita a muro (12-12): ora si va punto a punto (Fiesoli, 15-16). Okenwa viene murata (15-17) e da questo pallone Cuneo ne approfitta per scavare un nuovo break (16-19). Aelbrecht si fa sentire anche in attacco (18-20), Paniconi inserisce Ricci e Malik per il doppio cambio, ma le piemontesi trovano la continuità giusta in cambio palla (19-22) e il muro di Gicquel arrotonda ancora (19-23). Il match si chiude col muro dell’opposta francese (20-25).

    Alessia Fiesoli: “Sapevamo che era una partita fondamentale, di fronte al nostro pubblico, mi dispiace perché non abbiamo mai messo in campo l’aggressività che serviva, eravamo un po’ disunite nonostante abbiamo spinto tanto in settimana in allenamento. Fino alla fine non molleremo, domenica prossima c’è un’altra sfida importante in casa e dovremo mettere di più in campo“.

    Freya Aelbrecht: “Una delusione, dopo la partita con Scandicci avevamo preso fiducia ma stasera non è andato il nostro gioco. Abbiamo raggiunto più volte la parità senza sfruttare il momento per spingere ancora. Oggi non abbiamo giocato come squadra, davvero un peccato. Dobbiamo restare unite perché la prossima settimana c’è un’altra partita in casa molto importante“.

    Luca Paniconi: “Stasera non abbiamo giocato né di squadra né individualmente. Siamo mancati in tutti, si è visto già da come abbiamo iniziato la partita. La battuta è stata quasi inesistente, le abbiamo messe in difficoltà soltanto con qualche palla corta. Dispiace molto, abbiamo sbagliato completamente la gara, difficile trovare qualche prestazione da salvare. Stasera nei pochi momenti in cui abbiamo combinato qualcosa è perché l’avversario ci ha permesso di farlo, inspiegabile dopo la buona prestazione con Scandicci. Purtroppo non c’è nulla a cui potersi aggrappare“.

    CBF Balducci HR Macerata-Cuneo Granda S.Bernardo 0-3 (21-25, 17-25, 20-25)CBF Balducci HR Macerata: Cosi 3, Fiori (L), Abbott 6, Napodano (L), Chaussee 2, Ricci, Quarchioni, Okenwa 1, Molinaro n.e., Fiesoli 4, Malik 8, Poli n.e.., Aelbrecht 9, Dijkema 1. All. Paniconi.Cuneo Granda S.Bernardo: Kuznetsova 15, Drews, Klein Lankhorst n.e., Cecconello 9, Caravello (L), Szakmary 17, Gicquel 16, Magazza n.e., Signorile 1, Hall 8, Caruso n.e., Diop n.e., Gay (L). All. Bellano.Arbitri: Canessa e Caretti.Note: Durata set: 24′, 21′, 28′. Macerata 6 battute sbagliate, 2 ace, 5 muri vincenti, 35% in attacco, 42% in ricezione (29% perfette). Cuneo 12 battute sbagliate, 6 ace, 12 muri, 54% in attacco, 60% in ricezione (36% perfette)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze infila un’altra perla, la maledizione di Cuneo continua

    Di Redazione

    Non si interrompe la serie negativa della Cuneo Granda S.Bernardo e nemmeno quella positiva de Il Bisonte Firenze: nel posticipo della sesta giornata di ritorno le toscane si impongono ai vantaggi del tie break in una sfida tiratissima, centrando la quinta vittoria consecutiva in campionato (la prima nella storia sul campo delle cuneesi) e restando in scia della zona Play Off. Per la formazione dell’ex Massimo Bellano, invece, è addirittura la sesta sconfitta di fila, la terza arrivata al quinto set.

    Partita ricca di alti e bassi, con due set dominati dalle padrone di casa e altri due vinti da Firenze con altrettanti strappi finali (sul 22-21 e sul 18-19). Il tie break è il compendio di tutto: Il Bisonte piazza il break a cavallo del cambio di campo (7-9), le biancorosse vanno al sorpasso sul 12-11, ma nel concitato finale non hanno mai il match point. Non basta a Cuneo portare ben tre giocatrici – Kuznetsova, Szakmary e Gicquel – sopra i 20 punti: Firenze risponde con i 21 a testa di Herbots e Nwakalor e con un gran rendimento a muro (16 totali, 7 di Graziani) e in difesa.

    La cronaca:Coach Parisi, privo di Adelusi per un’indisposizione dell’ultimo minuto, schiera Malinov-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Sylves-Graziani e Panetoni libero, mentre Bellano risponde con Signorile-Gicquel, Szakmary-Kuznetsova, Cecconello-Hall e Caravello libero.

    Le centrali di Cuneo sono scatenate e scavano il primo gap (6-3 con due punti a testa di Cecconello e Hall), poi Il Bisonte reagisce (8-7), ma sul nuovo allungo delle locali (11-7) Parisi deve spendere il suo primo time out. Un paio di muri di Graziani e Nwakalor e l’errore di Hall riavvicinano le bisontine (14-13), Szakmary ricrea subito il più 4 (17-13), e quando Kuznetsova mette giù il 20-15 Parisi decide di inserire Knollema per Van Gestel, per poi chiamare un altro time out sul 21-16. Sul muro di Gicquel (22-16) Parisi prova anche il doppio cambio (Kosareva e Guiducci per Malinov e Nwakalor), ma il set ormai è compromesso e Kuznetsova (sette punti nel parziale con l’83% in attacco) lo chiude con l’ace del 25-18.

    Cuneo parte forte anche nel secondo set (3-0), con Il Bisonte che sembra impotente, tanto che sul 5-1 firmato Gicquel Parisi deve subito fermare il gioco, per poi inserire Guiducci al posto di Malinov sul 6-1: l’attacco fiorentino continua a faticare enormemente, dall’altra parte invece funziona tutto, a partire dalla battuta e dalla ricezione per arrivare alla difesa, con Signorile che può mettere in ritmo tutte le sue attaccanti (14-8), costringendo Parisi a un altro time out. E la chiacchierata risveglia le sue ragazze, che con il buon turno in servizio di Graziani e qualche guizzo in più in difesa piazzano uno 0-4 per il 14-12 e il conseguente time out di Bellano.

    Van Gestel accorcia ancora (15-14), il muro di Sylves vale la parità (15-15), poi però un paio di errori ospiti permettono alle gatte di scappare di nuovo (18-15), con Signorile che piazza il muro del 20-16. Splendida qui la reazione de Il Bisonte firmata da due punti di Graziani e dal muro di Guiducci, ed è di nuovo parità (20-20), con Bellano che chiama time out. Adesso si gioca punto a punto, una pestata di Kuznetsova vale il primo vantaggio esterno (22-23), poi Van Gestel procura due set point e Nwakalor chiude con il suo ottavo punto nel set (22-25).

    Nel terzo rimane in campo Guiducci e Il Bisonte prova a mantenere l’inerzia (2-4), ma poi Kuznetsova si presenta al servizio e Cuneo risponde con un 5-0 per il 7-4, per poi allungare sul 10-6 costringendo Parisi al time out: adesso Firenze è di nuovo in difficoltà (13-8). Sul 16-11 entra Alhassan per Sylves, mentre sul 20-15 torna Malinov per Guiducci, ma alle gatte basta tenere con costanza il cambio palla per portarsi a casa il set per 25-19.

    Nel quarto ci sono Alhassan e Sylves al centro per Firenze, con Malinov in palleggio, e sono due muri di fila di Nwakalor a regalare il primo break (3-6), con la fast di Sylves che vale il 5-9 e il conseguente time out. Bellano inserisce anche Caruso per Cecconello: Szakmary prova a riavvicinare Cuneo (8-10), entra Graziani per Sylves ma la stessa ungherese trova l’ace fortunato del 9-10 e poi Caruso impatta col muro (10-10), e allora stavolta è Parisi a fermare il gioco.

    Il quinto ace di Kuznetsova vale il vantaggio locale (14-13), Graziani è assoluta protagonista nel tenere in partita Firenze (17-17), poi Herbots mura Gicquel (17-18) e subito dopo piazza il difficilissimo mani-out del 17-19 che provoca il time out di Bellano. Le bisontine rimangono concentrate, Alhassan chiude uno scambio lunghissimo e decisivo per il 18-21 perché poi Malinov schiaccia di seconda per il 18-22. A nulla serve il cambio di Bellano che inserisce Diop per Gicquel, è Herbots a chiudere 20-25.

    Al tie break rimangono in campo Graziani e Caruso e il primo break è di Cuneo col lungolinea di Kuznetsova (4-2), poi sul 6-5 Parisi inserisce Knollema e Guiducci per Malinov e Nwakalor e Herbots impatta sul 7-7. L’invasione di Szakmary vale il 7-8 al cambio di campo: ancora Herbots trova il 7-9 e il conseguente time out Bellano, le gatte ritrovano subito la parità (9-9). Sull’11-11 Parisi chiude il doppio cambio, ma Gicquel mette il contrattacco del 12-11 e allora Parisi chiama time out. Al rientro la stessa Gicquel manda fuori il servizio e poi Kuznetsova attacca out, con Bellano che allora ferma il gioco (12-13): Nwakalor procura il primo match point (13-14) con Hall che annulla (14-14), Caruso cancella il secondo procurato da Van Gestel (15-15) e alla fine è Alhassan a decidere col primo tempo e poi il muro del 15-17.

    Britt Herbots: “Sono stanca morta, è stata una partita tosta e combattuta fino alla fine: sapevamo che Cuneo gioca sempre bene in casa, ma per noi fare punti era la cosa più importante e sono fiera della squadra che non ha mai mollato nonostante il brutto primo set. Sono molto contenta perché le ragazze che sono entrate hanno dato l’energia che serviva: non è semplice entrare e fare bene, sono orgogliosa e dico brava a tutta la squadra. Abbiamo lavorato tanto e siamo abituate a soffrire, abbiamo avuto un inizio di stagione non semplice, ma abbiamo reagito e oggi si è visto“.

    Lucille Gicquel: “Ci manca ancora qualcosa e dobbiamo trovare questa cosa che ancora non sappiamo: dobbiamo lavorare di più, complimenti a Firenze che ha giocato davvero bene. L’atmosfera ora è più serena in campo e in allenamento, lavoriamo benissimo e credo che questo gruppo possa fare sicuramente bene in futuro“.

    Cuneo Granda S.Bernardo-Il Bisonte Firenze 2-3 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-17)Cuneo Granda S.Bernardo: Szakmary 24, Cecconello 3, Gicquel 22, Kuznetsova 25, Hall 10, Signorile 1, Caravello (L), Caruso 3, Diop. Non entrate: Magazza, Gay (L), Klein Lankhorst, Drews. All. Bellano. Il Bisonte Firenze: Van Gestel 3, Sylves 4, Malinov 4, Herbots 21, Graziani 12, Nwakalor 21, Panetoni (L), Alhassan 4, Knollema 3, Guiducci 1, Kosareva, Lotti. Non entrate: Lapini (L). All. Parisi. Arbitri: Papadopol, Cappello. Note: Spettatori: 1510, Durata set: 25′, 29′, 28′, 27′, 21′; Tot: 130′. MVP: Herbots.

    LA CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 52; Savino Del Bene Scandicci 48; Vero Volley Milano 45; Reale Mutua Fenera Chieri 39; Igor Gorgonzola Novara 38; E-Work Busto Arsizio 28; Trasportipesanti Casalmaggiore 28; Volley Bergamo 1991 28; Il Bisonte Firenze 26; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 20; Cuneo Granda S.Bernardo 18; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12; Wash4green Pinerolo 10; Cbf Balducci Hr Macerata 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO