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    Esteso ai collaboratori sportivi il bonus di 200 euro erogato dal Governo

    Di Redazione

    È stato esteso anche ai collaboratori sportivi il bonus di 200 euro previsto dal Governo, tramite il DL 50 del 17 maggio 2022 (convertito dalla legge 91 del 15 luglio), per sostenere i lavoratori e le famiglie a fronte del rincaro dei costi dell’energia. A ricevere il contributo una tantum saranno i collaboratori che hanno già percepito l’indennità erogata durante la pandemia di Covid-19.

    La gestione della misura di sostegno e l’erogazione del contributo a mezzo bonifico bancario sono state affidate a Sport e Salute, che ha il compito di confrontare i dati in suo possesso con quelli messi a disposizione dall’INPS per individuare i beneficiari del provvedimento ed evitare sovrapposizioni di pagamento in favore di coloro che hanno diritto al beneficio anche ad altro titolo. Sport e Salute provvederà al pagamento automatico non appena le risorse necessarie entreranno nell’effettiva disponibilità di quest’ultima e saranno disponibili i dati definitivi relativi alla platea degli aventi diritto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    75mila euro a chi lascia il lavoro: ecco l'idea di Stellantis

    Lo stop alla produzione di veicoli con motore endotermico non porterà soltando ad una decisa svolta green in Europa, ma anche la perdita del posto di lavoro di tantissimi dipendenti. Stellantis ha così deciso di aiutare i propri lavoratori, offrendo 75mila euro per tutti coloro che se ne andranno entro il 30 settembre 2022.
    Auto, Bonomi: con lo stop alle endotermiche imprese e lavoratori a rischio 
    Come funziona il bonus
    Il Parlamento Europeo ha approvato lo stop alla produzione di auto veicoli con motore endotermico entro il 2035 (anche se l’Italia ha chiesto una proroga al 2040). In Italia in circa 49mila sono dipendenti Stellantis e la svolta green porterà ovviamente alla perdita del posto di lavoro di numerosi lavoratori: la multinazionale olandese ha così stabilito, in accordo con i sindacati che, chi è in procinto di raggiungere la pensione entro 4 anni, potrà lasciare il proprio lavoro con alcuni benefit. Per i primi due anni sarà garantito il 90% della retribuzione (inclusa la naspi) e per i due restanti il 70% della naspi oltre un importo pari ai contributi volontari da versare. Per chi invece non può raggiungere la pensione entro queste tempistiche, l’incentivo è di 24 mensilità, 55 mila euro e 20mila se l’uscita avviene entro il 30 settembre.  
    Per i lavoratori negli uffici il bonus è di 24 mensilità dai 50 anni, 18 mensilità tra 45 e 49 anni, 12 mensilità tra 40 e 44 anni e 6 mensilità fino ai 39 anni. Se l’uscita è entro settembre 2022 è previsto un extra di 20mila euro. 
    L’UE dice stop all’endotermico ma i marchi di lusso si salvano con l’emendamento “salva Ferrari”  LEGGI TUTTO

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    Assicurazione moto, “bonus lockdown” in vista?

    Secondo le stime di ANIA, Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratriciurante, durante il periodo lockdown, quando circolavano meno veicoli e quindi sono avvenuti meno incidenti, le compagnie assicurative hanno risparmiato non meno di 2,1 miliardi di euro. Per questo motivo, il Governo starebbe pensando a una sorta di “bonus lockdown” per i titolari di RC Moto, un rimborso in virtù del grande risparmio delle compagnie da far avere ai motociclisti.
    Un risparmio di 70 euro
    Il Ministero dell’Economia starebbe già per approntare un tavolo tecnico per discutere del provvedimento. Sull’argomento si è espresso anche l’IVASS, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, che ha stimato i profitti delle compagnie assicurative durante il lockdown tra i 2,5 e i 3,6 miliardi di euro, numeri che significano un risparmio sulla polizza pari a 70 euro per motociclista.
    Soldi restituiti: come?
    Dei 2 miliardi circa risparmiati, 1 miliardo è stato già restituito. E il miliardo rimanente? Secondo il presidente di IVASS Luigi Federico Signorini, potrebbe essere spalmato in soluzioni come l’allungamento della durata, rinunce a franchigie e altre misure simili. Questo “bonus” sarebbe una bella notizia per tutti i centauri d’Italia, che già negli ultimi anni hanno goduto di una graduale diminuzione annua del costo dell’RC (-30% dal 2012 oggi), ma è anche vero che buona parte di questi soldi potrà essere utilizzato, perché no, per fronteggiare il caro-benzina di questo periodo.
    Sfonda la vetrina di un mobilificio con lo scooter e scappa: “Non ho la patente” LEGGI TUTTO

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    Ferrari, il 2021 è da record: premio da 12mila euro per i dipendenti

    Il 2021 nero del settore automotive sorride invece a Ferrari che, nonostante il Covid e la crisi dei semiconduttori, ha chiuso l’anno con risultati record. Di che numeri stiamo parlando? Un utile netto di 833 milioni di euro, +37% sul 2020, con ricavi che per la prima volta superano la soglia dei 4 miliardi e 11.155 consegne (+22,3% rispetto al 2020 e + 10,1% rispetto al 2019). Per questi motivi, i dipendenti della Casa di Maranello riceveranno un premio: “L’anno è stato eccezionale grazie alla passione e alla dedizione del personale e per premiare i loro successi, in linea con i forti indicatori di performance della società, sono lieto di annunciare il premio annuale fino a poco più di 12.000 euro per i nostri dipendenti” ha dichiarato l’amministratore delegato Benedetto Vigna. A seguire arriva anche la conferma per il 16 giugno a Maranello con il Capital Markets Day per illustrare i piani per il futuro.
    Il super premio e l’attesa per Purosangue
    Ammonta a ben 11.535 euro lordi il premio 2021 per i dipendenti Ferrari, a cui i vertici dell’azienda attribuiscono il grande merito dell’anno eccezionale. Ma quello che è appena iniziato porta altrettante novità. Il 2022 è il 75esimo anniversario Ferrari (con tanto di nuovo logo appena presentato) e non a caso verrà svelato “il tanto atteso Purosangue, che – prosegue Vigna – supererà le aspettative dei nostri clienti. L’ho guidata più volte sulle colline intorno a Maranello e posso testimoniare che l’esperienza di guida è davvero stupefacente, ma non voglio rovinare la sorpresa”. Sempre Vigna si sbottona su nuove collaborazioni tecnologiche, in partenza a breve e racconta di come verrà gestita l’elettrificazione, cioè “declinata in versione Ferrari. Siamo già attivi con i nostri modelli ibridi ed è un modo per mantenerci al passo con i tempi”.
    Ferrari, il nuovo ad Vigna: “Presto Icona e nel 2025 la prima elettrica” LEGGI TUTTO

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    Auto elettriche, Milano stanzia 3 milioni di euro come bonus

    A Milano arrivano i nuovi incentivi per promuovere l’acquisto e l’utilizzo di veicoli non inquinanti e proseguire sulla via della sostenibilità, come già si fa da molto tempo. Arrivano direttamente dalle casse del Comune tre milioni di euro, che saranno rivolti a chi ha acquistato un’auto a zero emissioni nel 2021 – o lo farà nei prossimi mesi. Vale per l’acquisto di mezzi elettrici, ibridi, bifuel, ma anche per moto e scooter elettrici.
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    MIgliorare i numeri 2020
    Nel 2020, il Comune di Milano aveva stanziato 8,5 milioni di euro per incentivare l’acquisto di veicoli a zero emissioni. Questa iniziativa aveva portato alla rottamazione di quasi 800 veicoli elettrici, e alla messa in circolazione di circa 1.800 mezzi ecologici, tra cui 689 automobili elettriche, ibride o bifuel. Ora l’amministrazione meneghina punta a migliorare questi numeri, e stanzia ulteriori tre milioni di euro per incentivare l’acquisto di veicoli sostenibili.
    Il bonus potrà essere richiesto da tutti coloro che risultano residenti nel Comune di Milano, e sarà erogato a condizione di rottamare o radiare un’auto a benzina (fino a Euro 3 compreso) o Diesel (fino a Euro 6 compreso). Nel caso di rottamazione, il contributo verrà versato in forma piena; per chi invece deciderà di radiare il veicolo per esportarlo all’estero, la somma verrà ridotta del 20%. L’incentivo sarà valido anche per moto e scooter, anche in questo caso a condizione di rottamare un altro veicolo più inquinante.
    Il bando per richiedere il bonus verrà pubblicato nei prossimi giorni sul sito del Comune di Milano. Gli incentivi si potranno aggiungere a quelli statali, e saranno disponibili fino al 31 dicembre 2021, oppure fino a esaurimento della somma stanziata.
    Gli portano via l’automobile ma segna il Napoli, tifoso impazzisce LEGGI TUTTO

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    Incentivi auto Lombardia: partite oggi le prime richieste per il bonus

    Dopo l’approvazione da parte della Regione Lombardia riguardo il rilascio di 36 milioni di euro per il rinnovo del parco auto circolante – iniziativa varata su proposta  dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo -, oggi è stato ufficialmente aperto il bando per effettuare le richieste dei contributi all’acquisto per veicoli a zero o a basse emissioni.

    Incentivi auto Lombardia approvati, ecco dettagli e procedure
    CUMILABILE CON IL BONUS DEL GOVERNO
    Il bando della Regione Lombardia, fa sapere Confindustria ANCMA, è destinato esclusivamente alle persone fisiche – dunque non alle società – con regolare residenza nella regione e durerà fino al 31 dicembre prossimo, salvo prematuro esaurimento del fondo.
    Inoltre, la stessa associazione tiene a precisare che le risorse messe in campo saranno cumulabili con quelle messe a disposizione dallo stesso Governo e copriranno il 30% del prezzo di acquisto fino ad un massimo di 3.000 euro se si rottama un’auto, il 20% del prezzo di acquisto fino a massimo 2.000 euro se si rottama veicolo categoria L – vale a dire ciclomotori, scooter, motocicli, tricicli e quadricicli, cui sono destinati 18 milioni di euro – e il 10% del prezzo di acquisto fino a un massimo 1.000 euro se non si ha nulla da rottamare. Il tutto, ovviamente, iva esclusa.
    INCENTIVI PER CLASSE DI APPARTENENZA
    Di seguito il dettaglio degli incentivi della Regione Lombardia per classe di appartenenza:
    – 8.000 euro per auto a zero emissioni (elettriche o idrogeno); 4.000 euro (senza rottamazione);
    – 5.000 euro per auto con emissioni Co2 ≤ 60 g/km e NOX ≤ 85.8 mg/km;
    – 4.000 euro per auto con emissioni Co2 ≤ 60 g/km e con NOX ≤ 126 mg/km;
    – 4.000 euro per auto con emissioni comprese tra 60 e 110 g/km e con NOX ≤ 85.8 mg/km;
    – 3.000 euro con emissioni comprese tra 60 e 110 g/km e con Nox ≤ 126 mg/km;
    – 3.000 euro con emissioni comprese tra 110 e 145 g/km e con Nox ≤ 85.8 mg/km;
    – 2.000 euro con emissioni comprese tra 110 e 145 g/km e con Nox ≤ 126 mg/km.
    Incentivi auto 2021, fascia 61-135 g/km in esaurimento da rifinanziare LEGGI TUTTO

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    Costruttori F1 2020: la classifica dei compensi dei 10 team, tra premi e bonus

    La Mercedes vince in pista ma è la Ferrari a raccogliere di più da Liberty Media grazie a due bonus milionari. La classifica dei compensi dei 10 team F1.

    Il Campionato Mondiale F1 2020 si è concluso con la vittoria della Mercedes che, nella classifica riservata ai Costruttori, ha preceduto Red Bull e McLaren. Stagione “amara” per la Scuderia Ferrari che si è “dovuto accontentare” del quinto posto finale, dietro anche a Racing Point e Renault.
    Come sappiamo la classifica costruttori stabilisce anche l’ammontare dei premi che Liberty Media distribuisce ai 10 Team che partecipano al mondiale. Oltre 120 milioni di dollari vanno al vincitore del titolo mentre sono poco più di 50 quelli che spettano all’ultimo in classifica.
    Oltre ai premi standard, sono previsti due tipi di bonus: uno “storico“, per i team che sono presenti in Formula 1 da più anni e uno esclusivo per la Ferrari , unico team che ha sempre preso parte al mondiale.
    Sommando il premio e i due bonus, la Ferrari risulta il Costruttore con l’introito maggiore pari a 150 milioni di dollari. Alle sue spalle la Mercedes con 145 milioni, Red Bull con 132, McLaren con 115, Racing Point con 100 e via via tutti gli altri con compensi tra i 50 e i 100 milioni di dollari.
    Grazie al bonus Ferrari, la Scuderia di Maranello riceverà quest’anno più denaro di tutti gli altri Team da Liberty Media.
    Costruttori F1 2020: la classifica dei compensi dei 10 team, tra premi e bonus

    # Costruttore Premio | Bonus-Storico | Bonus-Ferrari
    1. Ferrari 85 15 50
    2. Mercedes 124 21
    3. Red Bull 116 16
    4. McLaren 108 7
    5. Racing Point 100 –
    6. Renault 92 5
    7. AlphaTauri 77 –
    8. Alfa Romeo 69 –
    9. Haas 61 –
    10. Williams 53 6

    Dati: AMuS LEGGI TUTTO

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    Cura Italia: arriva l’indennità per i collaboratori sportivi. Ecco come presentare la domanda

    Foto Sport e Salute Di In arrivo l’indennità di 600 euro per i collaboratori sportivi assegnata dal Governo in base al Decreto “Cura Italia” che istituisce le misure di contrasto all’emergenza coronavirus. Oggi il Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro dello Sport, ha emanato il decreto attuativo che definisce la modalità di […] LEGGI TUTTO